Parchi nel Parco Aree attrezzate per bambini nel capoluogo del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
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- Guglielmo Corona
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1 A BELLUNO Comune di Belluno Settore Interventi sul Territorio Unità Organizzativa Opere Pubbliche Parchi nel Parco Aree attrezzate per bambini nel capoluogo del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi Arch. Loredana Facchin Belluno 13 Ottobre 2008
2 PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO A BELLUNO con i bambini delle quinte classi della scuola primaria LA E' IL RISULTATO DI UN PERCORSO COMPLESSO CHE SI E' ARTICOLATO IN DUE FASI DISTINTE MA CORRELATE, IDEATE E CURATE DALL'ARCHITETTO IRMA VISALLI: 1. CONOSCERE PER ABITARE 2. GIOCHIAMO A PROGETTARE SUL SERIO L INIZIATIVA HA RIGUARDATO LA RIQUALIFICAZIONE DI TRE ZONE A CASTION, TISOI E LAMBIOI
3 PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO LE ESPERIENZE PROGETTUALI SONO CARATTERIZZATE DA UN PROCESSO METODOLOGICO GENERALE COSTITUITO DA TRE FASI: 1 - FASE PRELIMINARE E CONCETTUALE (identità locale, senso e significato dell'abitare, viene introdotto il concetto di progettazione partecipata).
4 PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO 2 - FASE ANALITICA (Analisi del contesto specifico, individuazione dell'identità del luogo, quale insieme di relazioni fra uomo, natura e artificialità e delle esigenze dei futuri fruitori: I BAMBINI HANNO ASCOLTATO ESPERTI LOCALI, PERSONE DISABILI, ABITANTI, HANNO INTERVISTATO PARENTI E AMICI DI OGNI ETA').
5 PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO 3 - FASE PROGETTUALE (Vengono affinate le scelte progettuali: localizzazione delle funzioni, scelta delle specie arboree, definizione degli spazi per il gioco. Le scelte progettuali sono state quindi inserite in un disegno che appare come un collage di immagini).
6 PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO IL COORDINAMENTO DEL LAVORO SVOLTO A SCUOLA CON LE STRUTTURE DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA COINVOLTE HA CONDOTTO I BAMBINI AL CONFRONTO CON PROBLEMATICHE ECONOMICHE E TECNICHE LEGATE ALLA FATTIBILITA' DEI PROGETTI: CON LA E' STATO ELABORATO UN INSIEME DI PRESCRIZIONI E INDIRIZZI DA CONSEGNARE ALL'AMMINISTRAZIONE PER PROCEDERE CON LA PROGETTA- ZIONE ESECUTIVA DI TRE AREE A VERDE PUBBLICO ATTREZZATO
7 PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO
8 PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO Descrizione PARCO BASILISCO del progetto A CASTION L'INTERVENTO PROGETTUALE L'AMBITO D'INTERVENTO E' QUELLO DELLA FRAZIONE DI CASTION (SISTEMA URBANO). Il Parco è ubicato vicino al centro dell'insediamento: a confine si trova la scuola primaria in cui si è svolto il lavoro di progettazione, oltre alla scuola materna e a un edificio destinato a residenza per anziani. L'attenzione dei bambini, dato il contesto, è stata focalizzata sulle possibilità di fruizione diretta del Parco da parte delle strutture limitrofe: bambini dai 3 ai 10 anni, adulti, anziani. Il nome deriva dal disegno di una bambina per la pavimentazione raffigurante un basilisco a due teste (tratto da una leggenda locale) che gioca a nascondersi dietro a un cespuglio.
9 Descrizione del progetto PROGETTO DEI BAMBINI DELLA CLASSE QUINTA
10 L AREA PRIMA DELL INTERVENTO
11 SCHEDA TECNICA COSTI Importo di progetto: Importo di aggiudicazione: ,82 +IVA ,12 +IVA MATERIALI calcestruzzo armato per scala, legname per scala, percorsi in ghiaino bianco lavato, cordonate in calcestruzzo, lastre di porfido per scale, recinzione in legno MATERIALI VEGETALI siepe (Carpino bianco, Maggiociondolo, Pallon di maggio, Viburno, Nocciolo), Tiglio, Frassino, alberi da frutta (Pero, Susino) AREE GIOCO/SOSTA sono presenti aree per la sosta e per il gioco DATI DIMENSIONALI Superficie di progetto m² Superficie realizzata m² 4.250
12 Le scelte progettuali possono essere ricondotte ai seguenti interventi principali: demolizione e rimozione di alcuni manufatti spianamento, modellazione e vagliatura del terreno; realizzazione di un percorso pedonale e di aree per la sosta; realizzazione di due scalinate di accesso all'area (di cui una in calcestruzzo rivestita in porfido, l'altra realizzata in stabilizzato e legno); sistemazione e rinverdimento delle aree interessate dai movimenti di terra (scavi, rilevati, ecc.); realizzazione di recinzione in legno; realizzazione dell'impianto di illuminazione pubblica e dell'impianto idrico.
13 PLANIMETRIA GENERALE DELLO STATO DI PROGETTO
14 LA REALIZZAZIONE DEI PERCORSI
15 COMUNE DI BELLUNO - Settore Interventi sul Territorio - Unità Organizzativa Opere Pubbliche PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO IL PARCO ALLO STATO ATTUALE
16 PARCO FILO' DEL RICORDO A TISOI L'INTERVENTO PROGETTUALE L AMBITO DI INTERVENTO SI INSERISCE NEL SISTEMA DELLE AREE DI PREPARCO. L'area era costituita da un grande prato delimitato da strade, in corrispondenza di un incrocio sul quale insistono riferimenti importanti per la vita del paese: la chiesa, il campo da calcio, il bar. La scuola coinvolta raggruppa i bambini di più centri minori (Tisoi, Bolzano, Vezzano, Gioz) dotati di un forte senso di appartenenza ai luoghi di abitazione. Accolte le istanze degli abitanti e unite alle proprie, i bambini hanno elaborato le scelte progettuali che sono state tradotte nella realizzazione di un luogo aggregativo per metà Piazza e per metà Parco.
17 PROGETTO DEI BAMBINI DELLA CLASSE QUINTA PARTICOLARE
18 L AREA PRIMA DELL INTERVENTO
19 SCHEDA TECNICA COSTI Importo di progetto: Importo di aggiudicazione: ,00 + IVA ,36 + IVA MATERIALI percorsi in stabilizzato bianco, cordonate in legno, pavimentazione piazza in pietra locale (rosso secca) MATERIALI VEGETALI Alberi da frutta: Ciliegio selvatico, Susino, Acero campestre; Carpino Bianco (retro monumento) AREE GIOCO/SOSTA E SPAZI SPORTIVI sono presenti giochi e arredi (panchine, cestini portarifiuti, fontanella) DATI DIMENSIONALI Superficie di progetto m² Superficie realizzata m² 1.250
20 Le scelte progettuali possono essere ricondotte ai seguenti interventi principali: - demolizione e rimozione di alcuni manufatti (muretti, area monumento, pali illuminazione pubblica); - realizzazione di un percorso pedonale pavimentato lungo i lati prospicienti la viabilità esistente; - realizzazione di una rientranza per la fermata dell'autobus; - realizzazione di alcune aree per il ritrovo, la conversazione e la sosta; - realizzazione di una fascia di parcheggi pubblici; - formazione di alcuni percorsi pedonali interni all'area; - realizzazione di uno spazio destinato ad "Angolo della memoria"; - realizzazione parziale dell'impianto di illuminazione pubblica e dell'impianto idrico.
21 PLANIMETRIA GENERALE DELLO STATO DI PROGETTO
22 FASI DEI LAVORI
23 LA REALIZZAZIONE DELLA PIAZZA
24 PARTICOLARI ESECUTIVI PAVIMENTAZIONE DELLA PIAZZA
25 LA PIAZZA E L AREA DI FERMATA AUTOBUS
26 IL PARCO ALLO STATO ATTUALE
27 PARCO EMILIO A LAMBIOI L'INTERVENTO PROGETTUALE L AMBITO DI INTERVENTO FA PARTE DEL SISTEMA FLUVIALE. I bambini hanno studiato gli aspetti legati al mondo della natura e alla vocazione dell'area. Dallo studio dell'area, considerata anche la collocazione, ne è derivata la definizione di Parco di transito. Parco destinato agli sportivi, da chi va e viene dal centro, dai genitori dei bambini che frequentano i corsi di nuoto, dai turisti, ma anche dai bambini/ragazzini alla ricerca di spazi adatti per giochi di avventura e per chi, sia alla ricerca di luoghi tranquilli e ombreggiati. Sono state individuate due zone a differente vocazione: a ovest uno spazio verde più controllato, con caratteristiche ludico-ricreative, a est un'area sportivo-ricreativa. L'analisi dei bisogni ha comportato una particolare attenzione per le esigenze delle persone con problemi di deambulazione. Significativo il ruolo del Sig. Emilio che abitava nelle immediate vicinanze e al quale è stato intitolato il Parco.
28 PROGETTO DEI BAMBINI DELLA CLASSE QUINTA che appare come un collage di immagini
29 L AREA PRIMA DELL INTERVENTO
30 SCHEDA TECNICA COSTI Importo di progetto: Importo di aggiudicazione: ,64 + IVA ,92 + IVA MATERIALI percorsi in stabilizzato bianco, cordonate in legno trattato in autoclave, recinzione in legno MATERIALI VEGETALI Maggiociondolo, Carpino bianco, Nocciolo, Acero campestre, Viburno AREE GIOCO/SOSTA E SPAZI SPORTIVI: sono presenti attrezzature per il gioco e l'attività ludico sportiva (percorso vita) e aree per la sosta DATI DIMENSIONALI Superficie di progetto m² ,00 Superficie realizzata m² ,00
31 Le scelte progettuali possono essere ricondotte ai seguenti interventi principali: - interventi selvicolturali sulla vegetazione arborea e arbustiva esistente - sistemazione e rinverdimento delle scarpate e di alcune aree; - formazione di un percorso pedonale e di alcune aree per la sosta; - realizzazione di un'area destinata ad "angolo della memoria"; - realizzazione di due zone per il pic-nic; - realizzazione di un orto delle piante aromatiche; - realizzazione di un tratto di recinzione; - realizzazione dell'impianto di illuminazione pubblica; - realizzazione dell'impianto idrico per la collocazione di idrante e di due fontanelle.
32 PLANIMETRIA GENERALE DELLO STATO DI PROGETTO
33 FASI DEI LAVORI
34 FASI DEI LAVORI QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine.
35 GLI ARREDI
36 IL PARCO ALLO STATO ATTUALE
37 GIARDINO DIDATTICO INTERVENTO PROGETTUALE Le scelte progettuali sono state elaborate: - sulla base della esercitazione svolta dagli allievi delle classi quarta A e quarta B della scuola primaria L.Dal Pont di Quartier Cadore; -sulla base dello studio e della valutazione delle caratteristiche e delle risorse dell area d intervento.
38 DISEGNO DELL ESERCITAZIONE DEI BAMBINI
39 DISEGNO ELABORATO DALL INSEGNANTE
40 L AREA PRIMA DELL INTERVENTO
41 SCHEDA TECNICA COSTI Importo di progetto: Importo di aggiudicazione: ,00 + IVA ,10 + IVA MATERIALI Percorsi in stabilizzato a calce e cemento bianco, cordonate in legno, recinzione metallica, staccionata in legno trattato in autoclave MATERIALI VEGETALI Siepe in Carpino bianco, macchie arbustive colorate e/o profumate (Forsizia, Pallon di maggio, Lillà, Caprifoglio, Nocciolo, Corniolo) AREE GIOCO/SOSTA E DIDATTICHE Arredi (panchine, cestini portarifiuti, fontanella, casette nido), stagno, orto DATI DIMENSIONALI Superficie di progetto m² 1200 Superficie realizzata m² 1200
42 PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO Le scelte progettuali possono essere ricondotte ai seguenti interventi principali: - realizzazione di un percorso pedonale in stabilizzato a calce e cemento bianco; - rimozione della recinzione esistente e collocazione di nuova recinzione in acciaio plasticato; - schermatura con arredo verde con essenza autoctona lungo la recinzione lato strada; - collocazione di attrezzature e arredi (panchine, fontanella, cestini portarifiuti, casette nido); - realizzazione di zona per la coltivazione di aiuole; - realizzazione di uno stagno; - realizzazione di un orto botanico con piantumazione di essenze aromatiche; - interventi vegetazionali con formazione di aiuola e messa a dimora di arbusti profumati e colorati; - impianto idrico per la una fontanella, per l irrigazione e per l alimentazione dello stagno.
43 PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO ESTRATTO DI MAPPA CATASTALE
44 PLANIMETRIA GENERALE DELLO STATO DI FATTO
45 PLANIMETRIA GENERALE DELLO STATO DI PROGETTO
46 PLANIMETRIA GENERALE DELLO STATO DI PROGETTO PARTICOLARE DELLO STATO DI PROGETTO
47 FASI DEI LAVORI
48 LO STAGNO
49 LO STAGNO La riduzione degli habitat è la prima causa di scomparsa di specie animali Le zone umide sono dotate di grande biodiversità Gli anfibi sono particolarmente sensibili alle bonifiche e alla sparizione di zone palustri È sufficiente una pozza di 100 litri d acqua per richiamare insetti, piccoli anfibi e rettili
50 IL TEMA DI UN ALUNNA PER IL PROGETTO GIARDINO
51 PARCO DI CASTION PARCO DI TISOI PARCO DI LAMBIOI GIARDINO DIDATTICO Parchi nel Parco Aree attrezzate per bambini nel capoluogo del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi Grazie per l attenzione! Arch. Loredana Facchin Belluno 13 Ottobre 2008
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