Azione 2. Database BP parchi LIFE08-ENV IT/
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- Rosina Mazza
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1 Azione 2 Database BP parchi LIFE08-ENV IT/
2 Fossil Free Parco nazionale dolomiti Bellunesi n.d. i principi del progetto sono in continua applicazione Ente parco e gestori strutture presenti Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi - Piazzale Zancanaro, Feltre (BL) Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi ha ideato e realizzato il progetto Fossill Free L DEA DEL PROGETTO: Liberare il Parco dall'uso dell'energia fossile: è questo l'obiettivo di "Parco Fossil Free". L'idea alla base del progetto è che un'area protetta, oltre a svolgere le sue funzioni primarie di conservazione, ricerca ed educazione ambientale può e deve proporsi come un vero e proprio "laboratorio di sviluppo sostenibile", realizzando applicazioni-pilota di tecnologie alternative per: - la produzione e l'uso dell'energia - la gestione del ciclo dei rifiuti - il trattamento delle acque reflue - la mobilità Il Parco diventa così una "vetrina tecnologica" alla quale possono ispirarsi amministratori e cittadini, per applicare tecnologie innovative e rispettose dell'ambiente anche all'esterno dei confini dell'area protetta. Grazie al progetto "Fossil free" le infrastrutture del Parco (rifugi, bivacchi, malghe, centri visitatori, punti informazione) sono state dotate di impianti di approvvigionamento energetico che utilizzano: - le biomasse (cippato, pellet, legna da ardere tal quale) - il gasolio vegetale (biodiesel) per usi di riscaldamento, micro-cogenerazione e alimentazione alternativa dei motori diesel - l'energia solare termica e fotovoltaica - l'energia micro-idroelettrica Gli impianti sono stati realizzati sia nelle aree interne del Parco che nelle zone antropizzate prossime al perimetro, per trasformare il Parco in un'area dimostrativa completamente "libera" dalle fonti fossili di energia e che quindi non contribuisce al cambiamento del clima globale del pianeta attraverso l'emissione di gas ad effetto serra. Il potenziale di sostituzione di energia fossile in un'area naturale protetta poco antropizzata come il Parco è limitato dal punto di vista quantitativo; elevato è però l'impatto comunicativo e pedagogico del progetto, che permette ad alpinisti e escursionisti, turisti e residenti, classi scolastiche in visita al Parco di vedere e toccare con mano esempi concreti di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. GLI INTERVENTI REALIZZATI - Piano di "solarizzazione" (con energia fotovoltaica, micro-idraulica, microcogenerazione a biodiesel) delle infrastrutture in quota: malghe, rifugi, bivacchi, con l'obiettivo di eliminare il più possibile l'impatto ambientale in ambiti di elevata sensibilità ecologica: - Piano di applicazioni dimostrative di energia solare termica e fotovoltaica e di riscaldamento a biomasse forestali in bassa quota, in particolare nelle strutture di interfaccia con i turisti (centri visitatori, foresterie, ostelli) per massimizzare l'impatto comunicativo e dimostrativo di tali soluzioni alternative LIFE08-ENV IT/
3 RIEPILOGO DEGLI IMPIANTI REALIZZATI STRUTTURA Foresteria e Centro culturale - Agre Foresteria e centro di educazione ambientale al Frassen - Val Canzoi Centro di educazione ambientale alla Santina - Val Canzoi Centro Visitatori Val Imperina - Rivamonte Punto vendita e area picnic - Candaten Rifugio C.A.I. Pian de Fontana Rifugio C.A.I. Bianchet Rifugio C.A.I. Dal Piaz Rifugio C.A.I. Boz Malga Erera Malga Vette Grandi Malga Casere dei Boschi Rifugio di sorveglianza e bivacco Alvis Rifugio di sorveglianza Brendol Rifugio di sorveglianza e bivacco Le Prese Rifugio di sorveglianza e bivacco Monsampian Rifugio di sorveglianza Le Mandre Rifugio di sorveglianza Vette piccole Rifugio di sorveglianza Vescovà Bivacco Campotorondo Edificio principale area ricreativa Pian Falcina Edificio di servizio area camper Pian Falcina IMPIANTO Caldaia a biomassa 50 KW e teleriscaldamento Caldaia biomassa 25KW, fotovoltaico 1KWp, generatore biodiesel Caldaia a biomassa e impianto solare termico da 3,5 mq Teleriscaldamento a biodiesel Tetto fotovoltaico in rete 1,5 KWp e stufa a biomassa Microidroelettrico 5KW Microidroelettrico 0,5 KW Generatore biodiesel 20 KWA, Fotovoltaico 1,5 KWp Generatore biodiesel 22KWA Generatore e caldaia caseificio biodiesel e fotovoltaico 150 Wp Generatore e caldaia caseificio biodiesel Caldaia a biomassa 95 KW e caldaia caseificio biodiesel e stufa a legna e stufe a legna e stufa a legna Solare termico e stufa a biomassa Solare termico LIFE08-ENV IT/
4 RIEPILOGO DEGLI IMPIANTI IN FASE DI PROGETTAZIONE O REALIZZAZIONE STRUTTURA IMPIANTO Centro culturale "Piero Rossi" - Belluno Sede Ente Parco - Feltre Ristorante Antica Torre - Col dei Mich Riscaldamento con pompe di calore con sonde geotermiche alimentate da impianto fotovoltaico 3,3 KWp (in costruzione) Pensilina fotovoltaica 6,05 KWp (in costruzione) Stufe a legna e fotovoltaico 3,36 KWp (in progettazione) LIFE08-ENV IT/
5 Progetto pilota per la raccolta delle batterie Parco Nazionale del Gran Paradiso 2008 Cobat, Pro- Natura ed Ente Parco Attraverso l indagine nel web è stato rilevato il Progetto pilota per la raccolta delle Batterie promosso nel 2008 da Cobat, Pro-Natura ed Ente Parco. E stato avviato un progetto pilota della durata di 12 mesi avente come obiettivo la raccolta ed il successivo riciclo delle batterie portatili provenienti dai cittadini, attraverso l attivazione di punti di raccolta opportunamente distribuiti nelle aree individuate nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. LIFE08-ENV IT/
6 Applicazione di sistemi di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti nelle aree protette Parco nazionale D Abruzzo, Lazio e Molise 2010 Parco nazionale D Abruzzo, Lazio e Molise Regione Abruzzo La Regione Abruzzo, attraverso il servizio Gestione Rifiuti e L osservatorio regionale dei rifiuti in colascione di Europarch 2010, ha elaborato uno specifico protocollo di Intesa con Il Parco nazionale D Abruzzo, Lazio e Molise con la finalità di sperimentare forme concrete di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti da adottare durante l organizzazione della conferenza stessa. I due enti durante la manifestazione hanno collaborato per sviluppare: la diffusione delle informazioni, educazione e sensibilizzazione dei cittadini, dei partecipanti alla conferenza, turisti ed operatori del turismo (albergatori) verso il contenimento ed una effettiva prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti e verso acquisti veri, frutto di scelte più consapevoli; attività di formazione di operatori pubblici ed altri soggetti interessati sui temi della prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti; scambio di esperienze e di buone pratiche tra gli enti, le associazioni ed altri soggetti competenti e/o interessati. Ciò ha consentito di sperimentare sistemi di riduzione della produzione dei rifiuti durante l evento internazionale. Tra le misure adottate vi sono: produzione di eco gadget realizzati con materiali ecologici; riduzioni al minimo delle produzioni cartacee a favore di quelle digitali (i documenti sono stati forniti ai partecipanti su pen drive realizzate in materiale riciclato); l utilizzo di prodotti ottenuti da materiale riciclato (acquisti verdi); l attivazione di convenzioni con le strutture di riduzione della produzione dei rifiuti e di minimizzazione dell impatto ambientale Dall esperienza applicativa del protocollo sono scaturite apposite linee guida alla riduzione della produzione dei rifiuti in eventi organizzati in aree protette. LIFE08-ENV IT/
7 Progetto A.G.I.R.E. POR Aree Protette Fossil Free Parco Nazionale del Pollino 2008 Parco nazionale del Pollino Ministero dello Sviluppo Economico Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi L'ente Parco in tale ottica ha promosso nel 2008 il progetto A.G.I.R.E. POR Aree Protette Fossil Free. L iniziativa è stata finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il progetto si è sviluppato attraverso un trasferimento di conoscenze e pianificazioni sul tema energia sostenibile. E stato attivato un gemellaggio con il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, si sono valutate ed impostate delle bozze di ipotesi progettuali per interventi che interessano direttamente i consumi energetici del Parco in tema di energia rinnovabile (fotovoltaico, biomasse, mini-idrico ). In particolare gli interventi progettati sono i seguenti: intervento 1 fonti rinnovabili: pensiline fotovoltaiche nel parcheggio dell ente; intervento 2 Mobilità sostenibile: Servizio di ricarica mezzi elettrici e punto noleggio biciclette (da promuovere con brochure e pannelli informativi che saranno realizzati nell ambito della terza iniziativa e che saranno rendicontati unitamente alla stessa); intervento 3 Attività comunicazione, formazione e divulgazione ambientale: - manuale Produrre e consumare energia in modo sostenibile con cd-rom applicativo; - brochure e pannelli informativi. Allo stato attuale il progetto è fermo per carenza di risorse economiche però si sta dando una normativa al settore attraverso il redigendo Piano del Parco. Per quanto riguarda l attivazione di particolari progetti sulla raccolta differenziata l'argomento verrà trattato nel redigendo Piano del Parco Per quanto riguarda la gestione delle biomasse derivanti dalle attività agricole l'argomento verrà trattato nel redigendo Piano del Parco. LIFE08-ENV IT/
8 SOLE PARCO Parco nazionale dell Appennino tosco-emiliano n.d. i principi del progetto sono in continua applicazione CNA e imprese del settore fotovoltaico Il Parco Nazionale ha contribuito alla del Progetto SOLE PARCO con CNA e imprese del settore fotovoltaico, tale progetto a visto la sul territorio del PARCO di impianti fotovoltaici per complessivi 350KW installati. Altre realizzazioni sono: Caserma di Corfini KW 3. Attualmente è in fase di approvazione un impianto fotovoltaico integrato, sulla Sede di Sassalbo per un totale di KW 40. Per quanto riguarda la raccolta differenziata il Parco esegue solo la raccolta dell'attrezzatura informatica non più utilizzata. Il Parco sta progettando un impianto a biomassa per alimentare la Sede di Sassalbo ed alcuni fabbricato limitrofi. LIFE08-ENV IT/
9 Caldaia a biomassa impiegata per riscaldare uffici del parco nazionale dello Yorkshire (Inghilterra) Grassington n.d. Parco Nazionale di Yorkshire Standards-and- Publications/Newsletters-- press/latestnews/sustainabledevelopment-newshomepage/biomass-boileremployed-to-heat-nationalpark-offices-/ Una caldaia a biomassa è stata installata presso la sede di Grassington del parco nazionale di Yorkshire, la caldaia produrrà calore da utilizzare per riscaldare gli uffici. Il sistema utilizza cippato locale di provenienza da boschi della regione dello Yorkshire gestiti in modo sostenibile FONTE: PROGETTO BEST4VARIOUSE Best4VarioUse è un progetto che ha come oggetto la ricerca di buone pratiche e tecnologie innovative per lo sviluppo dell utilizzo dei rifiuti verdi (biomasse di scarto) in diversi settori. L obiettivo del progetto è dimostrare la trasferibilità di progetti sperimentali (con tecnologie sia convenzionali che innovative) per il trattamento delle biomasse di scarto derivanti dalla manutenzione del territorio, dalle attività agricole e dalle attività forestali. Attraverso il progetto si mira a produrre materie prime da materiale tradizionalmente considerato rifiuto (biomasse), costruendo delle filiere per la produzione di energia e materiali economicamente ed ecologicamente efficienti. FONTE: LIFE08-ENV IT/
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