Coordinamento Regionale Malattie Rare

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1 Regione Puglia A.Re.S. Puglia Coordinamento Regionale Malattie Rare Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati al 14/05/2015

2 Sommario INTRODUZIONE IL SISTEMA INFORMATIVO MALATTIE RARE DELLA REGIONE PUGLIA I dati del SIMaRRP Attività di censimento LE MALATTIE RARE IN PUGLIA Le malattie Distribuizione dei casi per ASL/provincia di residenza Distribuzione dei casi per età alla certificazione Distribuzione dei casi per età e sesso alla certificazione ATTIVITÀ DEI PRESIDI DELLA RETE E DELLE ASL L attività complessiva dei presidi L attività delle ASL Le Malattie Rare certificate in Puglia Attività dei Centri e Presidi: mobilità attiva RIFERIMENTI NORMATIVI ALLEGATO A: MALATTIE RARE PER DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE ALLEGATO B: MALATTIE RARE IN ORDINE DECRESCENTE DI CASI DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE ALLEGATO C: ATTIVITÀ DEI PRESIDI DELLA RETE NAZIONALE Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 2 di 83

3 Indice delle Tabelle Tabella 1 Certificati per residenti in Puglia e fuori Puglia: registrazione dei casi per anno... 7 Tabella 2. Elenco dei casi di malattia per macro gruppo di diagnosi, con dati Sprue celiaca/celiachia individuati separatamente... 9 Tabella 3. Elenco delle prime 20 Malattie Rare tra i residenti in Puglia Tabella 4. Elenco dei casi di malattia per provincia con percentuali rispetto alla popolazione residente Tabella 5. Distribuzione dei casi per età alla certificazione Tabella 6. Distribuzione dei casi per età e sesso alla certificazione Tabella 7. Età al certificato (00-14 anni ed oltre 15 anni) suddivisi per macrogruppi di patologie Tabella 8. Presidi della rete Nazionale: Certificati totali per malattia rara e certificati per Sprue celiaca Tabella 9. ASL: Certificati totali per malattia rara e certificati per Sprue celiaca Tabella 10. Presidi della rete Nazionale: le malattie più certificate Tabella 11. Patologie maggiormente certificate dai centri pugliesi ad assistiti residenti fuori regione Tabella 12. Regione di residenza di pazienti certificati in Puglia Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 3 di 83

4 Indice delle figure Figura 1. Certificati per residenti in Puglia e fuori Puglia: registrazione dei casi per anno... 7 Figura 2. Certificati per residenti in Puglia: casi di malattia per macro gruppo di diagnosi, in rosso i dati della Sprue celiaca/celiachia Figura 3 Percentuale di MR per ASL/provincia rispetto alla popolazione residente Figura 4 Distribuzione dei casi per età alla certificazione Figura 5 Distribuzione dei casi per età e sesso alla certificazione Figura 6 Età al certificato per macro gruppi di diagnosi, comprensivo di Sprue celiaca/celiachia Figura 7 Età al certificato per macro gruppi di diagnosi, privo di Sprue celiaca Figura 8 Presidi della rete Nazionale: Certificati totali per malattia rara e certificati per Sprue celiaca/celiachia Figura 9 ASL: Certificati totali per malattia rara e certificati per Sprue celiaca/ Celiachia Figura 10 Patologie maggiormente certificate dai centri pugliesi ad assistiti residenti fuori regione Figura 11 Regione di residenza di pazienti certificati in Puglia Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 4 di 83

5 Introduzione Le malattie rare sono patologie potenzialmente letali o a rischio elevato di disabilità cronica, caratterizzate da bassa prevalenza ed elevato grado di complessità. Nelle Raccomandazioni del Consiglio dell Unione Europea dell' 8 giugno 2009 [1], si definisce malattia rara quella condizione che presenta una prevalenza uguale o inferiore a 5 casi ogni persone. Il numero di malattie rare è elevato, le stime attualmente ne contano tra e 8.000, che colpiscono tra il 6 % e l'8 % della popolazione europea. Nella maggior parte dei casi, si tratta di persone particolarmente isolate e vulnerabili che soffrono di patologie poco frequenti, ma spesso, indipendentemente dalla eziologia, caratterizzate da bisogni socio sanitari ed esiti di disabilità simili. Con il Decreto Ministeriale n. 279 del 18 maggio 2001 ( Regolamento di istituzione della Rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie ) [2], è stata istituita la Rete Nazionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie rare ed introdotta l esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie, per un primo gruppo di malattie rare. Il D.M. 279/2001, inoltre, ha dato mandato alle Regioni d individuare i centri per la diagnosi e la cura e, al fine di effettuare la sorveglianza e attuare un adeguata programmazione sanitaria, ha attivato il Registro Nazionale presso il Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) dell Istituto Superiore di Sanità (ISS). La Regione Puglia ha recepito le indicazioni contenute nel D.M. 279/2001 con alcuni provvedimenti deliberativi della Giunta Regionale [3 9], avviando il processo di riconoscimento della rete di Centri e Presidi. L accordo Stato Regioni del 10 maggio 2007 ha sancito la realizzazione di registri in ciascuna regione: in Puglia questo compito è stato affidato al Coordinamento Malattie Rare istituito presso l Agenzia regionale Sanitaria (A.Re.S.) [11]. Il Coordinamento Regionale delle Malattie Rare Co.Re.Ma.R., ha valutato appropriata l adesione al Registro malattie rare della Regione Veneto al fine di fruire dell esperienza e del lavoro di ricerca compiuta non solo dal Veneto ma anche delle altre regioni che hanno aderito allo stesso registro (con le Province autonome di Trento e Bolzano, la regione Emilia Romagna, la Regione Liguria, la Regione Campania e la Regione Umbria). Il Sistema Informativo Malattie Rare della Regione Puglia (SIMaRRP), avviato con Delibera di Giunta [12] DGR 1591/2012 e sviluppato in collaborazione con la Regione Veneto, ha permesso di realizzare un Registro Regionale delle Malattie Rare, quale strumento di analisi epidemiologica il cui flusso di dati, oltre ad alimentare l analogo Registro Nazionale presso l Istituto Superiore di Sanità, permetterà, una volta giunto a pieno regime, una corretta programmazione sanitaria, il monitoraggio in linea del percorso assistenziale ed una valutazione delle azioni più efficaci in materia di malattie rare, come dimostrano i risultati raggiunti dalle Regioni che gestiscono il Sistema con tutte le sue funzioni. I dati presentati nel report, estratti dal SIMaRRP, si riferiscono al periodo 31 agosto maggio 2015, estratti il 15 maggio Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 5 di 83

6 1 Il Sistema Informativo Malattie Rare della Regione Puglia Il SIMaRRP è un registro di popolazione che connette la rete verticale costituta dai Centri di Riferimento Interregionali (CIR) e Presidi della Rete Nazionale (PRN) con la rete orizzontale costituita dai Distretti Socio Sanitari (DSS) delle Azienda Sanitarie Locali (ASL) con un meccanismo tale da consentire assistenza alla persone affetta da malattia rara. Sono inseriti nel Sistema persone con malattia rara come da D.M. 279/2001. Il Sistema Informativo funziona con un approccio di tipo modulare ed attualmente è stato attivato esclusivamente il modulo che ha permesso di mettere in rete i centri autorizzati alla diagnosi (CIR/PRN) individuati dalla DGR 1591/2012 e i servizi preposti al rilascio del certificato di esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni ritenute correlabili alla specifica patologia (Distretti Socio - Sanitari delle Aziende Sanitarie Locali della Regione Puglia). In base a quanto previsto dal Piano Nazionale Malattie Rare del 12/10/2014 i Presidi della rete dovranno rispettare i nuovi requisiti previsti dalle raccomandazioni dell Unione Europea, in modo tale da poter svolgere l azione di centri di expertise e candidarsi a partecipare alle ERN. In relazione a quanto sta avvenendo a livello europeo e all esperienza già maturata in Italia, la revisione delle reti regionali dovrà tendere ad individuare centri di competenza con le caratteristiche di unità funzionali, costituite da una o più unità organizzative/operative, all interno delle quali sia gestito il percorso diagnostico, volto ad individuare la malattia il più precocemente possibile, e definito il percorso socio-sanitario globale della persona affetta dalla MR. Per svolgere efficacemente quest ultimo compito, i centri di expertise dovranno essere incardinati nella rete assistenziale regionale. Nel processo di valutazione continua della qualità dell assistenza di tali strutture, le Regioni potranno acquisire il parere delle Associazioni dei malati e potranno proporre programmi di valutazione esterna di qualità anche mediante audit esterni, secondo modelli già in atto in diversi paesi europei. Con delibera di giunta [13] è stato recepito il Piano Nazionale Malattie rare e sono state definite le Linee Guida ed Istruzioni operative in materia di assistenza ai pazienti affetti da Malattia rara. Nelle Linee Guida sono descritti i ruoli degli operatori coinvolti all interno della rete malattie rare pugliese e le funzionalità del SIMaRRP. La gestione del SIMaRRP è affidato al CoReMaR. In base a quanto previsto dalla normativa vigente, sono abilitati all uso del SIMaRRP i nodi della rete Regionale ovvero i Centri/PRN definiti dalla DGR 1591/2012 e i Distretti Socio Sanitari delle ASL Regionali. E stata effettuata attività di formazione a medici e personale sanitario e non, individuato dal responsabile di ciascun centro/prn relativamente all utilizzo del SIMaRRP; attività analoga è stata rivolta ai referenti amministrativi e/o medici dei Distretti Socio Sanitari delle Aziende Sanitarie Locali della Regione. In ogni Ospedale sede di PRN è stato individuato un Referente Malattie Rare, diretto interlocutore del Coordinamento e tramite con le Direzioni dei Presidi di appartenenza per le attività connesse al Registro. Tali Referenti accedono al SIMaRRP con la possibilità di monitorare le attività in materia di malattie rare svolte all interno dei PRN del proprio Ospedale. Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 6 di 83

7 1.1 I dati del SIMaRRP Di seguito sono riportati i dati estratti dal SIMaRRP. Sono indicate brevemente come regioni dell Area Vasta le seguenti regioni/province autonome: Veneto, Liguria, Campania, Umbria, Provincia autonome di Bolzano, Provincia autonome di Trento, Emilia Romagna. Le regioni dell Area Vasta utilizzano lo stesso sistema Informativo, per cui un certificato di diagnosi di MR inserito da un Centro/Presidio in una qualunque di queste regioni è direttamente accessibile alla regione/asl di competenza del paziente. 1.2 Attività di censimento Si riporta nella Tabella 1 il numero di certificati inseriti nel SIMaRRP suddivisi per anno, dal 31/08/2011 al 14/05/2015, relativamente a cittadini residenti in Puglia Data Certificato (Puglia e non) Anno N. Certificati (01/01/ /05/2015) 1480 Totale Tabella 1 Certificati per residenti in Puglia e fuori Puglia: registrazione dei casi per anno Figura 1. Certificati per residenti in Puglia e fuori Puglia: registrazione dei casi per anno Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 7 di 83

8 Dall andamento si nota come si sia verificato un elevato crescente aumento nell attività di inserimento dei certificati nel tempo con un plateau di attività nel 2013, a seguito dell attività di formazione ed informazione svolta sia sul territorio che tra i centri ospedalieri certificatori. E necessario sottolineare che i dati sono comprensivi di quelli relativi alla Sprue Celiaca (RI0060) che essendo inserita come malattia rara nell allegato 1 del DM 279/2001 è stata considerata tale sebbene gestita anche dall Ufficio Politiche del Farmaco della Regione Puglia relativamente alle modalità di erogazione di alimenti presso farmacie ed esercizi commerciali abilitati. Si è ritenuto, di concerto con il suddetto Ufficio, che il Registro Malattie Rare potesse essere un valido strumento di controllo e gestione di un numero così elevato di certificati per un più corretto metodo di gestione delle certificazioni e prescrizioni. Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 8 di 83

9 2 Le malattie rare in Puglia 2.1 Le malattie I residenti in Puglia con diagnosi di Malattia Rara registrate nel SIMaRRP sono, alla data del presente rapporto, La Tabella 2 riporta le malattie rare tra i Pugliesi per macro gruppo di diagnosi, con i dati relativi alla Sprue Celiaca in evidenza. MACRO GRUPPO DI DIAGNOSI (21) Sprue Celiaca/Celiachia Malformazioni congenite Malattie del sangue e degli organi ematopoietici Malattie dell'apparato visivo Malattie del sistema nervoso-snc 705 Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo 547 Malattie del sistema nervoso-snp 488 Malattie delle ghiandole endocrine 457 Tumori 432 Malattie del metabolismo (aminoacidi) 431 Disturbi immunitari 320 Malattie del sistema circolatorio 304 Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo 196 Malattie del metabolismo (minerali) 176 Malattie del sistema digerente 156 Alcune condizioni morbose di origine perinatale 145 Malattie del metabolismo 137 Malattie dell'apparato genito-urinario 86 Malattie del metabolismo (carboidrati) 58 Malattie del metabolismo (lipidi) 53 Malattie del metabolismo (proteine) 23 Malattie infettive e parassitarie 3 Totale Tabella 2. Elenco dei casi di malattia per macro gruppo di diagnosi, con dati Sprue celiaca/celiachia individuati separatamente Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 9 di 83

10 Figura 2. Certificati per residenti in Puglia: casi di malattia per macro gruppo di diagnosi, in rosso i dati della Sprue celiaca/celiachia In Allegato A: Malattie rare della popolazione pugliese è riportato il dettaglio delle malattie con codice di esenzione. La Tabella 3 riporta le prime venti malattie maggiormente certificate in Puglia. L elenco completo, in ordine decrescente di casi, è riportato in Allegato B: Malattie rare in ordine decrescente di casi della popolazione pugliese SPRUE CELIACA/CELIACHIA 4159 CHERATOCONO 914 CONNETTIVITI INDIFFERENZIATE 375 SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA 248 FENILCHETONURIA 209 SINDROME DI DOWN 172 PUBERTA' PRECOCE IDIOPATICA 164 RETINITE PIGMENTOSA 155 NEUROFIBROMATOSI DI TIPO SINDROMI DA DUPLICAZIONE/DEFICIENZA CROMOSOMICA 151 Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 10 di 83

11 COREA DI HUNTINGTON 149 BETA TALASSEMIA OMOZIGOTE 143 APNEA INFANTILE 139 DIFETTI EREDITARI DELLA COAGULAZIONE 134 TALASSEMIA MAJOR 112 EMOCROMATOSI EREDITARIA 105 TELEANGECTASIA EMORRAGICA EREDITARIA 102 ANEMIE EREDITARIE 99 SFEROCITOSI EREDITARIA 98 Tabella 3. Elenco delle prime 20 Malattie Rare tra i residenti in Puglia 2.2 Distribuizione dei casi per ASL/provincia di residenza La Tabella 4 riporta il numero di malati rari per provincia/asl (in Puglia coincidenti) di residenza, la popolazione residente in ciascuna provincia, al 1 gennaio 2014 (dati ISTAT), la percentuale di malati rari rispetto alla popolazione NOME ASL DI RESIDENZA N.ro MR Popolazione % di MR ASL BR ,24% ASL TA ,26% ASL BAT ,38% ASL BA ,35% ASL FG ,35% ASL LE ,33% Totale ,33% Tabella 4. Elenco dei casi di malattia per provincia con percentuali rispetto alla popolazione residente Figura 3 Percentuale di MR per ASL/provincia rispetto alla popolazione residente Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 11 di 83

12 2.3 Distribuzione dei casi per età alla certificazione La Tabella 5 riporta la distribuzione dei casi per età alla certificazione. L analisi di questo dato evidenzia come la maggior parte delle diagnosi di malattia rara viene effettuata in età pediatrica e comunque fino ai 24 anni con picco nell età compresa tra i anni. ETÀ AL CERTIFICATO Età <12 mesi a a a a a a a a a a a a a a a a a a a 13 Totale Tabella 5. Distribuzione dei casi per età alla certificazione Figura 4 Distribuzione dei casi per età alla certificazione Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 12 di 83

13 2.4 Distribuzione dei casi per età e sesso alla certificazione L analisi di questo dato evidenzia la prevalenza di persone di sesso femminile con MR rispetto a quello maschile, con la maggior parte delle diagnosi di malattia rara viene effettuata nell età compresa tra i anni e per le donne anche tra i 34 e i 49 anni. ETÀ AL CERTIFICATO SESSO Femmina Maschio Totale <12 mesi a a a a a a a a a a a a a a a a a a a Totale Tabella 6. Distribuzione dei casi per età e sesso alla certificazione Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 13 di 83

14 Figura 5 Distribuzione dei casi per età e sesso alla certificazione Nella Tabella 7 di seguito riportata, invece, sono specificati i dati relativi all età al certificato (00-14 anni ed oltre 15 anni) suddivisi per i macrogruppi di patologie di cui al DM 279/2001 e in base alla classificazione ICD9-CM. Si nota che le malattie appartenti al gruppo delle patologie del metabolismo degli aminoacidi, delle ghiandole endocrine, del sangue e degli organi ematopoietici, del Sistema Digerente insieme alle malformazioni congenite, sono quelle maggiormente certificate nel periodo tra i 00 e 14 anni. A partire dai 15 anni di età si registra un aumento della certificazione relativa alle patologie dell apparato visivo, e, parallelalmente ai certificati emessi tra i 00 e 14 anni, si registrano casi elevati di patologie del sangue e degli organi ematopoietici e del sistema digerente. MACRO GRUPPO DI DIAGNOSI (21) Totale Alcune condizioni morbose di origine perinatale Disturbi immunitari Malattie del metabolismo Malattie del metabolismo (aminoacidi) Malattie del metabolismo (carboidrati) Malattie del metabolismo (lipidi) Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 14 di 83

15 Malattie del metabolismo (minerali) Malattie del metabolismo (proteine) Malattie del sangue e degli organi ematopoietici Malattie del sistema circolatorio Malattie del sistema digerente Malattie del sistema nervoso-snc Malattie del sistema nervoso-snp Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo Malattie dell'apparato genito-urinario Malattie dell'apparato visivo Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo Malattie delle ghiandole endocrine Malattie infettive e parassitarie Malformazioni congenite Tumori Sprue celiaca/celiachia Totale Tabella 7. Età al certificato (00-14 anni ed oltre 15 anni) suddivisi per macrogruppi di patologie Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 15 di 83

16 Figura 6 Età al certificato per macro gruppi di diagnosi, comprensivo di Sprue celiaca/celiachia Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 16 di 83

17 Figura 7 Età al certificato per macro gruppi di diagnosi, privo di Sprue celiaca Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 17 di 83

18 3 Attività dei Presidi della rete e delle ASL 3.1 L attività complessiva dei presidi La tabella Tabella 8 riporta per ciascun Presidio della Rete Nazionale il numero totale di certificazioni effettuate e quante di queste per Sprue celiaca (cod. esen. RI0060). PRESIDIO CERTIFICANTE I.R.C.C.S. 'E.Medea'- Ostuni (Brindisi) ASL BR > Ospedale 'Umberto I' - FASANO (Brindisi) ASL BR > Presidio Ospedaliero 'A. Perrino' - Brindisi ASL TA > Presidio Ospedaliero 'SS.Annunziata' - TARANTO ASL BAT > Presidio Ospedaliero 'L. Bonomo' - Andria ASL BA > Ospedale 'San Giacomo' - Monopoli (Bari) ASL BA > Presidio Ospedaliero 'F. Fallacara' - Triggiano ASL BA > Presidio Ospedaliero 'S. Paolo' (Bari) ASL FG > P.O. T. Masselli - San Severo ASL LE > P.O. F.Ferrari - Casarano ASL LE > P.O. Sacro Cuore di Gesu - Gallipoli ASL LE > Presidio Ospedaliero 'Santa Caterina Novella' - GALATINA (Lecce) ASL LE > Presidio Ospedaliero 'Veris delli Ponti' - SCORRANO ASL LE > Presidio Ospedaliero 'Vito Fazzi' - LECCE I.R.C.C.S. 'S. De Bellis' - Castellana Grotte (Bari) A.O. V. FAZZI > Presidio Ospedaliero "San Pio da Pietrelcina" - Campi Salentina I.R.C.C.S. 'Casa Sollievo della Sofferenza' - San Giovanni Rotondo (Foggia) I.R.C.C.S. Fondazione Salvatore Maugeri - Cassano delle Murge (Bari) A.O. POL. CONSORZIALE > A.O.U.Consorziale Policlinico di Bari A.O. POL. CONSORZIALE > Ospedale Pediatrico 'Giovanni XXIII' - Bari A.O. OSP. RIUNITI > A.O.Ospedali Riuniti di Foggia Ente Ecclesiastico 'Cardinale G. Panico' - TRICASE (Lecce) Ente Ecclesiastico 'MIULLI' - ACQUAVIVA DELLE FONTI (Bari) Totale N. tot. Di Certificati Certificati per Sprue Celiaca/ Celiachia Tabella 8. Presidi della rete Nazionale: Certificati totali per malattia rara e certificati per Sprue celiaca Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 18 di 83

19 Figura 8 Presidi della rete Nazionale: Certificati totali per malattia rara e certificati per Sprue celiaca/celiachia 3.2 L attività delle ASL In questo paragrafo sono riportati i dati di attività di recupero dei dati pregressi e di registrazione dei certificati di centri fuori Area vasta effettuata dal personale amministrativo delle ASL (Ufficio esenzioni). La Tabella 9 riporta i dati totali di certificati registrati e quanti di questi con esenzione RI0060 (Sprue Celiaca). ASL CERTIFICANTE ASL BR ASL TA ASL BT ASL BA ASL FG ASL LE N. tot. Di Centificati Certificati per Sprue Celiaca/ Celiachia Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 19 di 83

20 Totale Tabella 9. ASL: Certificati totali per malattia rara e certificati per Sprue celiaca Figura 9 ASL: Certificati totali per malattia rara e certificati per Sprue celiaca/ Celiachia 3.3 Le Malattie Rare certificate in Puglia La Tabella 10 riporta le patologie più certificate dai centri (le prime 20) N. certificati SPRUE CELIACA/ CELICHIA CHERATOCONO 813 CONNETTIVITI INDIFFERENZIATE 308 TELEANGECTASIA EMORRAGICA EREDITARIA 269 FENILCHETONURIA 230 PUBERTA' PRECOCE IDIOPATICA 150 BETA TALASSEMIA OMOZIGOTE 149 SINDROME DI DOWN 149 SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA 148 APNEA INFANTILE 141 SINDROMI DA DUPLICAZIONE/DEFICIENZA CROMOSOMICA 130 NEUROFIBROMATOSI DI TIPO COREA DI HUNTINGTON 121 ACALASIA 104 TALASSEMIA MAJOR 95 SFEROCITOSI EREDITARIA 93 DEFICIT DI FATTORE VIII 88 DISORDINI EREDITARI TROMBOFILICI 85 Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 20 di 83

21 N. certificati NEUROFIBROMATOSI 83 Totale Tabella 10. Presidi della rete Nazionale: le malattie più certificate Il numero totale di certificati inseriti dai PRN è 8561, le prime venti malattie totalizzano 5018 casi. L analisi del dato evidenzia che le prime 20 malattie raggruppano il 58,61%% delle diagnosi effettuara dai PRN per Malattia Rare 3.4 Attività dei Centri e Presidi: mobilità attiva Nel periodo di rferimento di questo rapporto, i PRN pugliesi hanno certificato 760 malattie Rre per residenti fuori regione puglia. In Tabella 11 sono riportate le patologie più certificate dai centri pugliesi ad assistiti residenti fuori regione, l elenco dettagliato è riportato in Allegato C: Attività dei Presidi della rete Nazionale N. certificati residenti fuori Puglia TELEANGECTASIA EMORRAGICA EREDITARIA 174 CHERATOCONO 128 ACALASIA 48 FENILCHETONURIA 31 CONNETTIVITI INDIFFERENZIATE 22 TUMORE DI WILMS 16 DISORDINI EREDITARI TROMBOFILICI 14 NEUROFIBROMATOSI 14 PORFIRIA ACUTA INTERMITTENTE (AIP) 13 NEUROFIBROMATOSI DI TIPO 1 12 SPRUE CELIACA 12 SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA 11 POLIPOSI ADENOMATOSA FAMILIARE 9 DERMATOMIOSITE 8 POLIENDOCRINOPATIA AUTOIMMUNE DI TIPO II 8 PUBERTA' PRECOCE IDIOPATICA 8 BETA TALASSEMIA OMOZIGOTE 7 CONNETTIVITE MISTA 6 MALATTIA DI BEHCET 6 PEMFIGO VOLGARE 6 SFEROCITOSI EREDITARIA 6 SINDROME DI DOWN 6 Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 21 di 83

22 N. certificati residenti fuori Puglia TROMBOFILIA DOVUTA AD OMOZIGOSI PER IL FATTORE V DI LEIDEN 6 Tabella 11. Patologie maggiormente certificate dai centri pugliesi ad assistiti residenti fuori regione Figura 10 Patologie maggiormente certificate dai centri pugliesi ad assistiti residenti fuori regione In Tabella 12, sono riportati i dati relativi alle Regioni di residenza dei pazienti curati presso i centri Pugliesi. Si denota una forte migrazione dalle regioni limitrofe Campania e Basilicata, e di altre meridionali come Calabria e Sicilia. Molto minore il flusso dalle regioni Centro - Settentrionali. NOME REG DI RESIDENZA Fuori Pug. - 1 Piemonte 7 Valle d'aosta 1 Lombardia 21 Provincia Autonoma di Trento 2 Veneto 8 Friuli-Venezia Giulia 7 Liguria 2 Emilia-Romagna 7 Toscana 5 Umbria 3 Marche 23 Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 22 di 83

23 NOME REG DI RESIDENZA Fuori Pug. Lazio 59 Abruzzo 36 Molise 49 Campania 192 Basilicata 193 Calabria 79 Sicilia 47 Sardegna 5 ESTERO 13 Tabella 12. Regione di residenza di pazienti certificati in Puglia Figura 11 Regione di residenza di pazienti certificati in Puglia Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 23 di 83

24 4 Riferimenti normativi 1. Raccomandazione del Consiglio dell Unione Europea dell' 8 giugno 2009 su un'azione nel settore delle malattie rare 2009/C 151/ Decreto Ministeriale 18 maggio 2001, n. 279 Regolamento di istituzione della Rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n Delibera di Giunta Regionale n del 23/12/2003 Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi, la terapia delle malattie rare, ai sensi del D.M. 18 maggio 2001, n Delibera di Giunta Regionale n. 464 del 05/04/2006 Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi, la terapia delle malattie rare, ai sensi del D.M. 18 maggio 2001, n Integrazione del 05/04/2006; 5. Delibera di Giunta Regionale n. 393 del 25/03/2008 Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi, la terapia delle malattie rare, ai sensi del D.M. 18 maggio 2001, n.279 Deliberazioni G.R. n.2238/03, n.464/06 e n.171/08 Integrazioni per la Sprue Celiaca. 6. Delibera di Giunta Regionale n. 434 del 24/03/ Delibera di Giunta Regionale n del 04/08/2010 Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi, la terapia delle malattie rare, ai sensi del D.M. 18 maggio 2001, N Deliberazione G.R. n del 23 dicembre Integrazione ed organizzazione centri emofilia del 04/08/2010; 8. Delibera di Giunta Regionale n del 04/10/2010 Integrazione Deliberazione di Giunta Regionale n del 04/08/2010. Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi, la terapia delle malattie rare, ai sensi del D.M. 18 maggio 2001, N Deliberazione G.R. n del 23 dicembre Integrazione ed organizzazione Centri Emofilia del 04/10/2010; 9. Delibera di Giunta Regionale n del 31 luglio 2012 D.M. 18 maggio 2001, n Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi, la terapia delle malattie rare - Ricognizione dei Centri interregionali di riferimento (CIR) e dei Presidi della Rete Nazionale (PRN) di cui alla deliberazione di Giunta regionale n del 23/12/2003 e s.m.i. 10. Delibera di Giunta Regionale n. 171 del 19/02/2008 Decreto Ministeriale n. 279/01 Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie rare Integrazione Deliberazione di Giunta regionale n. 2238/03 Recepimento Accordo Stato- Regioni 10 maggio Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 24 di 83

25 11. Delibera di Giunta Regionale 15 dicembre 2009, n.2485 Malattie Rare - D.M. n. 279 del 18 maggio Accordo Stato-Regioni del 10 maggio 2007 Istituzione Centro di assistenza e ricerca sovraziendale - Costituzione Coordinamento regionale. 12. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 agosto 2012, n Art. 39 L.R. 4/2010. D.M. 279/2001. DGR n. 2283/2003 e s.m.i. DGR n. 2845/2009. Avvio del Sistema Informativo delle Malattie Rare della Regione Puglia (SIMaRRP). 13. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2015, n. 158 Accordo Conferenza Stato Regioni del 16/10/2014 Piano Nazionale per le Malattie Rare Recepimento Piano Programmatico del Coordinamento Regionale Malattie Rare (CoReMaR) Puglia Approvazione Linee Guida ed Istruzioni operative in materia di Assistenza ai pazienti affetti da Malattia rara Approvazione. Malattie Rare in Puglia Analisi dei dati di attività al 14 maggio 2015 Pag 25 di 83

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