Circuit training. Legenda: Molto basso *; Basso **; Medio ***; Medio-alto ****; Alto *****; Eccellente ******
|
|
- Alessia Longhi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 III - cap5 bis ( ).qxd :20 Pagina 131 Circuit training Il circuit training costituisce, probabilmente, il miglior programma di allenamento in assoluto, in cui è possibile stimolare più capacità motorie contemporaneamente, regolandole a seconda dei risultati che si vogliono ottenere. Si tratta di un addestramento a circuito, in cui si alternano, senza recuperi, 8-12 esercizi, scelti dall istruttore in base ai diversi elementi che si vogliono migliorare. Per questo motivo si caratterizza come un allenamento molto flessibile, adattabile a diverse situazioni e soggetti e che permette il coinvolgimento di più persone contemporaneamente. Le possibilità di costruzione di un allenamento a circuito sono potenzialmente infinite. Potrete trovare circuiti per ogni vostra esigenza: allenamento delle qualità muscolari, esercizi che impegnano solo alcuni gruppi muscolari o tutto il corpo, stazioni dedicate al solo allenamento cardiovascolare, circuiti rivolti a diverse fasce di età, circuiti ideati a scopo riabilitativo e tanti altri ancora. Origini L allenamento a circuito deriva da una serie di studi sulla forza cominciati in Inghilterra nel 1953 presso l Università di Leeds, dai professori Ronald Ernest Morgan e Graham Thomas Adamson, i quali pubblicarono, nel 1957, i risultati conclusivi del loro lavoro. Lo scopo era Consumo calorico * * * * Forza muscolare * * * * Flessibilità * * * Equilibrio * * * * Miglioramento aerobico * * * * Resistenza muscolare * * * * * Coordinazione motoria * * * * Benessere psicologico * * * * Legenda: Molto basso *; Basso **; Medio ***; Medio-alto ****; Alto *****; Eccellente ****** quello di creare un metodo di allenamento che riuscisse a migliorare contemporaneamente la forza, la resistenza muscolare, l apparato cardiorespiratorio e il metabolismo energetico. Il risultato fu la creazione di un sistema che, attraverso diverse tipologie di esercizi, permettesse una certa continuità di esercitazione senza la necessità di effettuare pause di riposo, se non alla conclusione dell intero percorso previsto. In origine gli esercizi disponibili per la compilazione di un circuito erano 24 in tutto, e prevedevano tutti i movimenti essenziali di spinta, trazione e salto. Da questi si è poi arrivati agli attuali La catena di esercizi si dimostrò molto efficace, tanto da diffondersi dall Inghilterra a tutto il resto del mondo. L allenamento può realizzarsi in due modi diversi: circuito a tempo fisso: i soggetti devono
2 III - cap5 bis ( ).qxd :20 Pagina Guida alle attività di fitness Il circuit training per il fitness Riassunto dei principali parametri Carico Variabile Numero di esercizi da 8 a 12 Tempo per stazione secondi Numeri di circuiti per lezione da 1 a 3 Riposo tra le stazioni 5-15 secondi Riposo tra i circuiti 3-5 minuti Velocità di esecuzione Medio-alta Velocità del brano musicale battute/min Frequenza settimanale 2-3 volte a settimana portare a termine gli esercizi di ciascuna stazione entro un tempo predeterminato; circuito a carico fisso: si realizza un numero di ripetizioni fisse per ciascuna stazione. A queste due classiche modalità se ne può aggiungere una terza che potremmo definire come circuito a carico individualizzato, pensato cioè per un soggetto specifico. Gli esercizi sono totalmente personalizzati, nelle modalità di esecuzione, nell intensità e nel volume. È un circuito che spesso viene proposto agli atleti per il miglioramento di alcune caratteristiche fondamentali per l esecuzione del gesto tecnico di gara. dello step e di piccoli attrezzi (elastici, manubri). Ma il circuit training è possibile anche in sala pesi dove, al posto dei piccoli attrezzi, si possono scegliere una serie di macchine isotoniche (ossia a contrappesi) diverse, anche intervallate da esercizi con attrezzature per l allenamento cardiovascolare (bike, stepper, tapis roulant e vogatori). In alternativa, si possono utilizzare solo le macchine cardio (ossia le macchine che simulano i movimenti di alcune discipline, come il ciclismo, la corsa e il canottaggio, esercitando un effetto positivo sull apparato cardiovascolare), in modo da mettere in atto quello che solitamente viene definito come cardio circuit training. È quindi difficile fornire un unica descrizione Uno schema di circuit training per i principianti Gli esercizi citati sono descritti nei volumi 2 e 3. I tempi e le modalità di allenamento sono indicati nella tabella di pag Piegamenti delle braccia alla panca o step (23) fine circuito Sollevamento del bacino da supino (71) Squat con elastici (78b) inizio circuito Piegamenti sulle braccia (39b) La lezione Proprio per la sua adattabilità, ogni lezione di Sollevamenti contrapposti (57) Salite sullo step con salto (77) circuit training può essere totalmente diversa a seconda degli attrezzi e degli esercizi scelti. Nelle lezioni di fitness di gruppo, l allenamento a circuito è solitamente effettuato per mezzo di esercizi, a corpo libero, eseguiti con l aiuto Alzate laterali con manubri (1) Crunch (61) Piegamenti alternati delle gambe con manubri (75) Crunch (61)
3 III - cap5 bis ( ).qxd :20 Pagina 133 Circuit training 133 della lezione di circuit training, in quanto ciascun allenamento dipende dalla fantasia del singolo istruttore. È però possibile dare una serie di indicazioni di massima in merito a come deve essere programmata questa successione di esercizi: la lezione deve iniziare con un riscaldamento generale di una decina di minuti. Ogni circuito è composto da 6 a 12 esercizi, di cui ciascuno forma una stazione di allenamento; ogni stazione deve essere effettuata secondo un tempo d esecuzione prefissato, o seguendo un numero convenuto di ripetizioni. In genere, le ripetizioni si mantengono intorno a un numero compreso tra 15 e 30. Nel caso dell esecuzione a tempo, si prevede che il soggetto debba effettuare il numero massimo di ripetizioni possibili entro secondi; tra un esercizio e l altro non devono esserci pause di recupero in modo da mantenere alto anche il battito cardiaco. L unica pausa possibile è rappresentata dal tempo che impiega il soggetto a raggiungere la corretta posizione di partenza della stazione Allenamento a circuito con piccoli pesi dedicato ai principianti Esercizi (vedi volumi 2 e 3) settimana 1 settimana 2 settimana 3 settimana 4 settimana 5 Squat con elastici (78b) 30 sec 40 sec 50 sec 40 sec 60 sec Piegamenti sulle braccia (39b) *15 sec *25 sec *35 sec *30 sec *45 sec Salite sullo step con salto (77) 30 sec 40 sec 50 sec 40 sec 60 sec Crunch (61) 30 sec 40 sec 50 sec 40 sec 60 sec Piegamenti alternati delle gambe 30 sec 40 sec 50 sec 40 sec 60 sec con manubri (75) Crunch (61) 30 sec 40 sec 50 sec 40 sec 60 sec Alzate laterali con manubri (1) 30 sec 40 sec 50 sec 40 sec 60 sec Sollevamenti contrapposti (57) 30 sec 40 sec 50 sec 40 sec 60 sec Piegamenti delle braccia *15 sec 25* sec 35* sec *30 sec *45 sec alla panca o step (23) Sollevamento del bacino 30 sec 40 sec 50 sec 40 sec 60 sec da supino (71) Riposo tra stazioni sec sec sec sec sec Riposo a fine circuito 3 min 3 min 3 min 3 min 3 min Circuiti per sessione Sessioni per settimana Andamento intensità settimanale (*) Nota: Gli esercizi 39b e 23 sono piuttosto pesanti da eseguire per i principianti. Si adotteranno, quindi, tempi diversi rispetto alle altre stazioni, almeno finché l intero gruppo non sarà in grado di effettuare gli esercizi per almeno 1 minuto consecutivo. Questo significa che i gruppi di soggetti che eseguono le due stazioni in un tempo diverso concluderanno prima degli altri l esercizio e dovranno aspettare dai 10 ai 15 secondi prima di poter cambiare stazione.
4 III - cap5 bis ( ).qxd :20 Pagina Guida alle attività di fitness seguente, cioè circa secondi; la lezione dura solitamente minuti (qualche minuto in meno se l intensità prevista è piuttosto alta); un intero circuito può essere eseguito in un tempo che varia dai 10 ai 20 minuti circa, alla conclusione del quale si rispetterà un intervallo di riposo di circa 3-5 minuti, a seconda dell intensità generale. Il circuito dovrà essere ripetuto per 2-4 volte all interno della stessa seduta di allenamento, in base al numero di stazioni previste. Un basso numero di stazioni permetterà di ripetere il circuito anche 4 volte; un elevato numero di stazioni, al contrario, potrà permettere solo 1 o 2 ripetizioni dell intero circuit training; le stazioni dovrebbero essere predisposte in modo da alternare i gruppi muscolari, in maniera tale da non esercitare lo stesso muscolo per due volte di seguito; quando si lavora con più persone, si possono stabilire da 1 a 5 postazioni di lavoro per ciascuna stazione, formando dei piccoli gruppi che si sposteranno contemporaneamente, da una stazione all altra, al comando dell istruttore. In questo caso gli esercizi sono proposti seguendo un preciso tempo di esecuzione (in caso contrario ovviamente si perderebbe la sincronizzazione del circuito); gli esercizi devono essere semplici ed eseguibili in modo immediato: in caso contrario verrebbe meno la continuità di allenamento, caratteristica molto importante per mantenere alte le pulsazioni cardiache. È quindi necessario che tutti i partecipanti abbiano già imparato tutte le tecniche presenti nel circuito, in modo da eseguirle correttamente e in rapida successione; gli esercizi devono essere eseguiti secondo i principi del carico progressivo; il metodo del circuit training deve essere applicato a soggetti il più possibile simili nella preparazione fisica e tecnica, in modo che ciascun partecipante riceva la giusta dose di condizionamento fisico; nel caso delle lezioni di fitness di gruppo, il circuit training può essere accompagnato da una musica che presenti un ritmo costante, utile per far eseguire a tempo le ripetizioni di ciascun esercizio; la conclusione prevede un breve periodo di defaticamento e stretching. Benefici L allenamento a circuito presenta numerosi vantaggi che possono essere sintetizzati in questo modo: 1 miglioramento della resistenza muscolare generale; 2 discreto miglioramento della forza muscolare; 3 miglioramento della potenza muscolare; 4 aumento dell efficienza dell apparato cardiovascolare; 5 aumento dell efficienza dell apparato respiratorio; 6 crescita delle riserve alcaline per contrastare l aumento di acido lattico; 7 ottimo aumento del dispendio calorico; 8 interessamento di più sistemi metabolici (sistema aerobico e anaerobico in forma mista) nell arco della sessione di allenamento.
5 III - cap5 bis ( ).qxd :20 Pagina 135
6 III - cap5 bis ( ).qxd :20 Pagina 136 Durante le lezioni di gruppo è necessario che tutti i partecipanti siano già a conoscenza delle tecniche presenti nel circuito, in modo da non rallentare l allenamento dei compagni. A chi è indirizzato Essendo un allenamento molto flessibile, può essere adattato a differenti tipologie di soggetti; i principianti possono utilizzarlo come sistema di avvio all attività con sovraccarichi, mentre gli atleti ne potranno beneficiare durante i periodi di scarico dagli allenamenti più impegnativi. Infatti, a causa della durata di ciascun circuito, l intensità dovrà necessariamente mantenersi a livelli sub-massimali, situazione che spesso non è sufficiente per condizionare al meglio un atleta agonista. Anche gli anziani possono trarre vantaggio da questo tipo di allenamento, a patto che gli esercizi siano programmati tenendo in debita considerazione tutte le problematiche connesse a un età avanzata. Il circuit training può essere infine un buon allenamento anche per i bambini: il percorso in questo caso dovrà essere impostato prestando particolare attenzione all aspetto ludico e allo sviluppo degli schemi motori di base (lanciare, saltare, correre, ecc.), più che all accrescimento di specifiche capacità motorie.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo
DettagliAttività fisica Principi di base
Attività fisica Principi di base La forma fisica non è soltanto uno dei fattori più importanti per un corpo sano, è la base di un attività intellettuale dinamica e creativa. - John F. Kennedy 2 Tipi di
DettagliAttività fisica Principi di base.
Attività fisica Principi di base 1 2 La forma fisica non è soltanto uno dei fattori più importanti per un corpo sano, è la base di un attività intellettuale dinamica e creativa. - John F. Kennedy 3 Tipi
DettagliUniversità Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive. La resistenza. Ettore Rivoli. Enna
Università Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive La resistenza Enna 25-11-2013 Ettore Rivoli l FORZA CLASSIFICAZIONE l RESISTENZA l VELOCITA o RAPIDITA La resistenza: definizione, caratteristiche
DettagliFUNCTIONAL TRAINING ALLENAMENTO FUNZIONALE
FUNCTIONAL TRAINING ALLENAMENTO FUNZIONALE Nasce negli Stati Uniti a cavallo degli anni 2000, è articolato e finalizzato ad uno scopo motorio utilizzato dai primi esseri umani: correre, saltare, lanciare,
DettagliIL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA
IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA In questo periodo dell anno si cerca di potenziare la muscolatura e migliorare la forza muscolare, sia generale e sia specifica. In questo articolo analizzeremo il miglioramento
DettagliQuattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali
Quattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali Vinicio PAPINI La programmazione Serve a stabilire in anticipo il lavoro che i calciatori devono svolgere. L'allenatore
DettagliMetodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S.
Metodo per determinare la percentuale di carico riferita al massimale e per conoscere il massimale utilizzando carichi inferiori (S. Beraldo 1983) PERCENTUALE CORRISPONDENTE IN KG Massimali (Kg) 40% 45%
DettagliProtocollo numero 1 - recupero breve, scatti
Protocolli di lavoro per la palestra Il lavoro ad alta intensità in palestra: 7 protocolli di allenamento ad alta intensità da svolgere in palestra. 7 diverse schede di allenamento ad alta intensità con
DettagliL allenamento sportivo come processo di adattamento:organizzazione dell allenamento
L allenamento sportivo come processo di adattamento: l organizzazione dell allenamento Sviluppare gli adattamenti necessari all organismo per renderlo capace di produrre uno sforzo adeguato alla specialità
DettagliLaboratorio Fitness & Wellness
Laboratorio Fitness & Wellness Anno Accademico 2015/2016 Ewan Thomas, MSc La Programmazione nel Fitness Programmare e periodizzare l allenamento serve a gestire ed analizzare meglio i periodi di allenamento
DettagliL'allenamento per la forza dovrebbe essere equilibrato e concentrarsi sullo sviluppo di tutte le zone del corpo, per ridurre il rischio di lesioni.
ll calcio è un gioco che è molto esigente e dipende da molteplici qualità atletiche. Velocità, agilità, potenza, rapidità, la flessibilità, la forza e la capacità aerobica e anaerobica sono tutte qualità
Dettagli10 SETTIMANA DI LAVORO
10 SETTIMANA DI LAVORO 36 ALLENAMENTO - seduta unica. 18 minuti Resistenza: lavoro aerobico con palla Possesso di palla con sponde 3 blocchi di 4 l uno di esercizi con palla Recupero 3 tra un blocco e
DettagliCircuito Allenamento Funzionale
AIA- Stagione 2015-2016 Circuito Allenamento Funzionale Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Metodologia dell Allenamento Carlo Castagna PhD Responsabile Metodologia dell Alleamento
DettagliLaboratorio di Fitness & Wellness LE BASI DEL FITNESS
Università degli Studi di Enna - Kore Laboratorio di Fitness & Wellness LE BASI DEL FITNESS Dott. Matteo Barcellona Dottore Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate
DettagliCriteri generali per l organizzazione della preparazione fisica.
Criteri generali per l organizzazione della preparazione fisica. Applicazione agli sport invernali Alberto Bressan L organizzazione del sistema di allenamento comprende 4 blocchi: La preparazione a carattere
DettagliLa resistenza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
La resistenza La resistenza La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro, La classificazione della resistenza La resistenza può essere:
DettagliCapacità fisiche e sviluppo
Capacità fisiche e sviluppo Le capacità fisiche sono: Forza, Resistenza, Velocità La mobilità articolare è una capacità mista poiché dipende sia dalla conformazione delle articolazioni (capacità fisica)
DettagliIl metodo si fonda essenzialmente sull isolamento muscolare e trattamento analitico di movimenti caricati d opposizione
L allenamento muscolare Vito Leonardi Presidente F.I.P.C.F. Il metodo si fonda essenzialmente sull isolamento muscolare e trattamento analitico di movimenti caricati d opposizione RAGIONI PRINCIPALI
DettagliProgramma preparazione atletica invernale campionato 2012/2013
Programma preparazione atletica invernale campionato 2012/2013 Autore: Andrea CUTRUPI Questo lavoro presenta una preparazione atletica da poter eseguire dopo la pausa natalizia. La squadra, su cui sto
DettagliLAVORO CARDIOVASCOLARE
di Roberto Colli LAVORO CARDIOVASCOLARE FREQUENZA CARDIACA Utilizzata nell allenamento cardiovascolare per misurare l intensità del lavoro, sotto forma di FCA. Metodi per il calcolo della FCA: FC Max =
DettagliDe Agostini Scuola S.p.A. Novara. La resistenza
La resistenza La definizione di resistenza La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro, Come si classifica In funzione delle masse
DettagliDNA-llenamento La genetica al servizio della nutrizione e della performance
DNA-llenamento La genetica al servizio della nutrizione e della performance Dr. Luca Lotito Biologo Nutrizionista - Personal Trainer - lulotit@libero.it Ci siamo iscritti più volte in palestra con il sogno
DettagliCORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET
CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET OBIETTIVI DELL ALLENAMENTO Sviluppo delle capacità tecniche Sviluppo delle capacità fisiche Sviluppo
DettagliNegli sport dove esistono problemi di peso, la forza massima deve essere incrementata insieme alla forza relativa contenendo l'ipertrofia muscolare.
Anche se durante le performance sportive la forza massima raramente viene applicata, è comunque bene allenarla perché avere un buon livello di forza massima è utile per ottenere buone performance di forza
DettagliPotenziamento in salita con le Sfr Alternate
Potenziamento in salita con le Sfr Alternate Roberto Casati Preparatore Ciclismo www.robertocasati.com www.facebook.com/preparatoreciclismo Il potenziamento in salita con le Sfr alternate e' un metodo
DettagliESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI. Prof. Domenico Di Molfetta
ESEMPI DI METODO A CONTRASTO PER LE BRACCIA PER GIOVANI CONTRASTO TRA LE SERIE UTILIZZANDO LO STESSO MEZZO 1 SERIE x RIP Carico pesante 2 SERIE x RIP Carico leggero Riposo 3 min CONTRASTO TRA LE SERIE
DettagliCorso per Istruttori regionali FIDAL Firenze 11/9/2012. Appendice lezione MEZZOFONDO. Claudio Pannozzo
Corso per Istruttori regionali FIDAL Firenze 11/9/2012 Appendice lezione MEZZOFONDO NOTA: In appendice alla lezione sul Mezzofondo del 11/9/2012 per il corso di Istruttori regionali Fidal, si propongono
DettagliNome...Cognome...Età... Data...Peso...Altezza...
Nome....Cognome.......Età... Data.....Peso...Altezza... X Fase del I Macrociclo /semestrale/ PERIODO PREPARATORIO 2 Mesociclo/ PREPARAZIONE FORZA FREQUENZA TRE SEDUTE SETTIMANALI Lunedì-Mercoledì-Venerdì
DettagliPreparazione fisica 2 livello. Mezzi e metodi di allenamento in uno sport individuale a cura di Pasquale Piccardo
Preparazione fisica 2 livello Mezzi e metodi di allenamento in uno sport individuale a cura di Pasquale Piccardo Finalità della preparazione fisica Prevenire infortuni dovuti principalmente al sovraccarico
DettagliLe capacità condizionali
Le capacità condizionali - Determinano la durata, la quantità e l intensità della risposta motoria ed incidono in modo determinante sulla prestazione motorio-sportiva; - Sono direttamente influenzate dai
DettagliPOWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CON MANUBRI E CAVIGLIERE Testo e disegni di Stelvio Beraldo
POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CON MANUBRI E CAVIGLIERE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Caratteristiche dei manubri e cavigliere come mezzo di allenamento - Schede esercizi
DettagliSviluppo della forza e preparazione fisico-speciale dal giovane all alto livello
Sviluppo della forza e preparazione fisico-speciale dal giovane all alto livello Punti essenziali Caratteristiche della forza Forza e riferimenti biologici in relazione all età, con particolare riferimento
DettagliProf Giorgio Guarnelli. Prof Renzo Roverato. Sabato 21 gennaio 2006. Aula Magna C.D.L. Scienze Motorie e Sportive. Foggia
L allenamento della forza dall atleta assoluto al giovane: dagli aspetti fisiologici alla metodologia dell allenamento Prof Domenico Di Molfetta Prof Francesco Angius Sabato 21 gennaio 2006 Prof Giorgio
Dettagli1 sett 2 sett 3 sett 4 sett. dist bil panca piana 4 x 8 90'' piegamenti 3 x 12 60''
CONSIGLI SPIEGAZIONE NUTRIZIONALI SCHEDA dist bil panca piana 4 x 8 90'' piegamenti 3 x 12 60'' Nella prima parte troverai il nome dell'esercizio, precisamente come scrivere sul sito per trovare il video
DettagliTeoria e metodologia dell allenamento. Il sistema delle capacità motorie La forza. Giorgio Visintin
Teoria e metodologia dell allenamento Il sistema delle capacità motorie La forza Giorgio Visintin giorgiorenato.visintin@gmail.com Le capacità condizionali: rapporti strutturali Forza Capacità motoria
DettagliTabelle di allenamento per bici da corsa
Tabelle di per bici da corsa NON IMPROVVISATEVI CICLISTI AGONISTI, ESEGUITE PRIMA L'ESAME MEDICO CHE RILASCIA IL CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA PRATICA DEL CICLISMO AGONISTICO In caso di malessere (nausea,
DettagliPROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO. Arbitri- stagione sportiva 2011/2012
PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO Arbitri- stagione sportiva 2011/2012 Tutto il periodo di allenamento previsto dal programma di pre - raduno, rappresenta una fase fondamentale per creare i presupposti
DettagliPSICOLOGIA DELLO SPORT 13/11/2012
PSICOLOGIA DELLO SPORT 13/11/2012 La vittoria non dipende solo dalla prestanza fisica, ma anche da caratteristiche proprie dell atleta. 1925: Coleman Griffit istituisce il primo laboratorio di psicologia
DettagliPreparazione invernale del ciclista
Preparazione invernale del ciclista Alle porte dell'autunno la stagione del ciclista è agli sgoccioli. Le ultime belle giornate consentono di godersi ancora qualche bella uscita. Ma questo non significa
DettagliGli aspetti tecnico-tattici sono preponderanti e sono esaltati da una buona condizione fisica
La preparazione atletica é uno degli aspetti più importanti da curare per preparare un campionato Gli aspetti tecnico-tattici sono preponderanti e sono esaltati da una buona condizione fisica Nei dilettanti
DettagliLE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO
CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO Modulo 03 B Corso Allievo Allenatore CAPACITÀ FISICHE E SVILUPPO LE CAPACITÀ FISICHE SONO: FORZA, RESISTENZA, RAPIDITÀ.
DettagliPh.d Domenico Di Molfetta
Ph.d Domenico Di Molfetta I LANCI SI FONDANO SU MOVIMENTI COMPLESSI CHE PER LA LORO ESECUZIONE RICHIEDONO ALL ATLETA UN ELEVATO SVILUPPO DELLE ABILITA MOTORIE IL GESTO DEL LANCIO E COSTITUITO DA NUMEROSI
DettagliCOMITATO REGIONALE ARBITRI CAMPANIA
COMITATO REGIONALE ARBITRI CAMPANIA SETTORE CALCIO A CINQUE Corso A. Lucci, 75-80142 - NAPOLI - 0815636128 (fax) 0815537631-0810060396 e-mail: c5.cracampania@gmail.com PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO
DettagliLa terza fase del programma dura 12 Giorni
La terza fase del programma dura 12 Giorni Ho creato il tipo di allenamento, ognuno numerato. Questi 12 giorni sono suddivisi in questo modo: Giorno 1 - Allenamento 1 Giorno 2 - Allenamento 2 Giorno 3
DettagliPROPOSTA INDICATIVA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO DILETTANTI di Ignazio Argiolas*
PROPOSTA INDICATIVA DI PRE-CAMPIONATO DILETTANTI di Ignazio Argiolas* È risaputo che le squadre dilettanti, solitamente, dispongono di poco tempo per gli allenamenti: in genere, hanno la possibilità di
DettagliFORZA GENERALE (Costruzione Muscolare di Base)
FORZA GENERALE (Costruzione Muscolare di Base) Testo e disegni di Stelvio Beraldo IMPORTANZA DELLA FORZA GENERALE METODI DI MIGLIORAMENTO DELLA FORZA GENERALE METODO DEI CARICHI RIPETUTI METODO PIRAMIDALE
DettagliCome orientarti. Simbolo Nome Abbreviazione Descrizione Mezzi di allenamento
Ottobre 2017 Come orientarti Simbolo Nome Abbreviazione Descrizione Mezzi di allenamento Forza F Allenamento finalizzato all allenamento della forza dinamica resistente. Cardio C Allenamento finalizzato
DettagliForum sulla non autosufficienza. Caterina Pesce. Università degli Studi di Roma Foro Italico.
Muoversi per invecchiare bene : le attività motorie preventive Forum sulla non autosufficienza Caterina Pesce Università degli Studi di Roma Foro Italico caterina.pesce@uniroma4.it Bologna, 3 Novembre
Dettagli49.00 al mese LUN MAR MER GIO VEN
CORPO LIBERO Un unico obiettivo: star bene con se stessi ed il proprio corpo, tutto grazie alla professionalità dei nostri istruttori, alle ampie sale climatizzate e alle attività adatte a tutte le età.
DettagliPreparazione Atletica Pre-Campionato
Preparazione Atletica Pre-Campionato Il periodo della preparazione prevede lo sviluppo della resistenza e potenza aerobica, della forza, della resistenza alla velocità, della velocità pura. 1 (Corsa calciata,
DettagliCorso di specializzazione per preparatori fisici di pallavolo
Corso di specializzazione per preparatori fisici di pallavolo Il potenziamento muscolare a carico naturale norcia,, 29 giugno -06 luglio 2003 prof. Roberto Benis Il carico fisico gli esercizi di forza
DettagliPERCORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORE DI TONIFICAZIONE DI BASE
PERCORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORE DI TONIFICAZIONE DI BASE Il percorso si articola in tre fine settimana e consente di acquisire la qualifica di ISTRUTTORE SPECIALIZZATO IN TONIFICAZIONE (TONE TARGET TRAINER)
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Classe: 5D insegnante: Borgia Alessandra insegnante di potenziamento motorio: Stuppia Sergio la corsa di resistenza a ritmo aerobico nella prima parte dell anno scolastico e qualche ripetuta a ritmo anaerobico
DettagliServizi Personal Training
Servizi Personal Training Molti sono i fattori che contribuiscono a far sì che l attività fisica e l allenamento incidano al meglio sullo stato di salute e sulla performance sportiva: tra di essi sicuramente
DettagliPrincipi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione
Principi del carico fisico la forza ed il suo sviluppo programmazione Generalmente i vari tipi di allenamento sono rivolti al miglioramento delle cosidette qualità motorie La specialità sportiva per la
DettagliLa terza fase del programma dura Solo 12 Giorni
La terza fase del programma dura Solo 12 Giorni Ho creato il tipo di allenamento, ognuno numerato. Questi 12 giorni sono suddivisi in questo modo: Giorno 1 - Allenamento 1 Giorno 2 - Allenamento 2 Giorno
Dettaglielite-it.com FTP A COSA SERVE LA FTP? CHE COS E LA FTP IL TEST
CHE COS E LA è l acronimo di Functional Threshold Power (Potenza alla Soglia Funzionale). Per definizione, la è la potenza massima espressa in Watt che il ciclista può sostenere per un ora di allenamento.
DettagliCALCIO A 5 IL COORDINATORE TECNICO DELLA SCUOLA CALCIO JUVENTUS-SISPORT CI SVELA COME PREPARARSI PER SCENDERE IN CAMPO AL MASSIMO DELLA FORMA
SisportTips #sisport #sport #tips CALCIO A 5 IL COORDINATORE TECNICO DELLA SCUOLA CALCIO JUVENTUS-SISPORT CI SVELA COME PREPARARSI PER SCENDERE IN CAMPO AL MASSIMO DELLA FORMA SisportTips #sisport #sport
DettagliNUOVE FRONTIERE NEL CALCIO
NUOVE FRONTIERE DELL ALLENAMENTO FISICO NEL CALCIO A.I.A.C. Prof. Adelio DIAMANTE VICENZA 07 maggio 2012 FIGC PARTITA come MODELLO di RIFERIMENTO Il RENDIMENTO del GIOCATORE da cosa è determinato? 1-Lettura
DettagliPROGRAMMA DI ALLENAMENTO SPLIT ROUTINE DA 4 GIORNI
foodspring.de 1 Sviluppo muscolare 4 giorni a settimana 60-75 minuti 4 Se stai già frequentando una palestra da almeno 6-12 mesi e hai acquisito sicurezza nell esecuzione di tutti gli esercizi fondamentali,
Dettagli01/06/2012. Metodologia dell insegnamento sportivo: Forza, velocità-rapidità, flessibilità, resistenza
01/06/2012 Metodologia dell insegnamento sportivo: Forza, velocità-rapidità, flessibilità, resistenza L allievo che inizia la pratica del karate, inizia con l apprendere le tecniche di braccia tenendo
DettagliTRASFORMAZIONE IN SOLI 90 GIORNI Per Cominciare
TRASFORMAZIONE IN SOLI 90 GIORNI Per Cominciare Routine Di Allenamento Ogni fase del programma prevede 4 giorni di allenamento ma con 4 programmi,quindi arrivati al 4 e ultimo programma, ricominciare dal
DettagliServizi Personal Training
Servizi Personal Training Molti sono i fattori che contribuiscono a far sì che l attività fisica e l allenamento incidano al meglio sullo stato di salute e sulla performance sportiva: tra di essi sicuramente
DettagliPROPOSTA ALLENAMENTO SETTORE DISCESA 2015
SETTORE DISCESA FLUVIALE PROPOSTA ALLENAMENTO SETTORE DISCESA 2015 Atleti evoluti Atleti giovani Traccia di allenamento proposta dallo Staff tecnico del Settore Discesa rivolta ai tecnici societari di
DettagliCorso Personal Trainer
Corso Personal Trainer 8-9 Giugno 2019 MODULO 1 15 16 Giugno 2019 MODULO 2 29-30 Giugno 2019 MODULO 3 6-7 Luglio 2019 MODULO 4 SEDE DEL CORSO: TORINO DOCENTE: ANDREA DISDERI 8 Giugno 9.00 registrazione
DettagliAllenamento. Per Cominciare
Per Cominciare Routine Di Allenamento Ogni fase del programma prevede 5 giorni di allenamento ma con 4 programmi, quindi arrivati al 4 e ultimo programma, ricominciare dal programma 1. Ad esempio: Fase
DettagliObiettivo generale: conoscenza e miglioramento della resistenza
DEFINIZIONE E LA CAPACITA DELL ORGANISMO DI SVOLGERE UN ATTIVITA MUSCOLARE ANCHE PER LUNGO TEMPO, RESISTENDO ALLA FATICA (FISICA E MENTALE) CHE QUESTA COMPORTA. Obiettivo generale: conoscenza e miglioramento
DettagliLa resistenza. La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro,
La resistenza La resistenza è la capacità di protrarre un attività fisica nel tempo, senza che diminuisca l intensità di lavoro, La classificazione della resistenza La resistenza può essere: Generale:
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Reazioni Chimiche Metabolismo Reazioni Fisiche Variazione condizione
DettagliIL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA
IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA In questo periodo dell anno si cerca di potenziare la muscolatura e migliorare la forza muscolare, sia generale e sia specifica. In questo articolo analizzeremo il miglioramento
DettagliPOTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA
POTENZA E LA CAPACITA DI ESEGUIRE ESERCIZI DI FORZA ALLA MASSIMA VELOCITA GRADO DI PERFETTIBILITA BUONO FONTI ENERGETICHE ATP PC ANAEROBICHE ALATTACIDE METODI PER LO SVILUPPO 1. DURATA DELLO SFORZO 6
DettagliRunning video analysis
La nostra filosofia è basata sull abbinamento di una diagnostica modernissima e nuovi metodi di training, efficaci e dolci, proposti e studiati dai nostri specialisti (kinesiologo e personal trainer),
DettagliPROGRAMMA DI ALLENAMENTO SPLIT ROUTINE DA 3 GIORNI
Sviluppo muscolare 3 giorni a settimana 60-75 minuti 3 Se stai già frequentando una palestra da almeno 6-12 mesi e hai acquisito sicurezza nell esecuzione di tutti gli esercizi fondamentali, potresti pensare
DettagliUnità didattica 3: Esercizi generici
Unità didattica 3: Esercizi generici E molto importante osservare le seguenti raccomandazioni: Ritagliarsi uno spazio prima degli esercizi in cui spiegare alla persona l importanza degli esercizi. Progettare
DettagliAIA CREMA Stagione sportiva 2017/2018 Preparazione atletica
AIA CREMA Stagione sportiva 2017/2018 Preparazione atletica Luogo "Parco Bonaldi" Ore 18:30 31/07/2017 Lunedi Riscaldamento 15/20 min. Corsa intensità progressiva 25 min. 01/08/2017 Martedì Riscaldamento
DettagliLA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO
LA SEDUTA DI ALLENAMENTO PROF. A. DI MUSCIANO SEDUTA DI ALLENAMENTO DEI GIOVANI NEL CALCIO (Attività di Base) MESSA IN AZIONE ESERCITAZIONI SITUAZIONI GIOCHI A TEMA GIOCO LIBERO MESSA IN AZIONE FORMA LUDICA
Dettagli15 circa di riscaldamento (5 di corsa lenta, 5 di esercizi di mobilitazione, Stretching )
Seduta 1 (5 di corsa lenta, 5 di esercizi di mobilitazione, Stretching ) lieve corsetta di 5 minuti Si preferirà in questa prima seduta fare un cerchio dividendo i giocatori in due gruppi uguali una parte
DettagliAIA CREMA Stagione sportiva 2018/2019 Preparazione atletica
AIA CREMA Stagione sportiva 2018/2019 Preparazione atletica Luogo "Parco Bonaldi" Ore 18:30 30/07/2018 Lunedi Riscaldamento 15/20 min. Corsa intensità progressiva 25 min. 31/07/2018 Martedì Riscaldamento
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO F. ALGAROTTI
classe2^b Per il conseguimento delle competenze fissate all inizio dell anno scolastico si è lavorato Potenziamento fisiologico: esercizi di corsa in regime aerobico e anaerobico, esercizi di tonificazione
Dettagli19/03/2016 22. Definizione e Mezzi per lo sviluppo della Potenza e capacità lattacida
19/03/2016 22 Definizione e Mezzi per lo sviluppo della Potenza e capacità lattacida 19/03/2016 23 19/03/2016 24 Nei giovani: non si deve abusare di questi mezzi Potenza lattacida: la massima espressione
DettagliAvvertenze sulla salute
Avvertenze sulla salute A causa della natura fisica e dei regimi di allenamento contenuti nella seguente presentazione, si raccomanda di consultare un medico prima di iniziare qualsiasi tipo di allenamento
DettagliXCI Corso Nazionale per Istruttori di Karate. Teorie e Metodologia dell Allenamento. Prof. Alberto Di Mario
XCI Corso Nazionale per Istruttori di Karate Teorie e Metodologia dell Allenamento Ostia, 29 luglio 2014 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) Aspetti comuni della preparazione fisica FORMAZIONE
Dettagli15 min. Attivazione. 15 min. Attivazione. 30 min. Obiettivo Fisico. 25 min. Obiettivo. Tecnico. Fase Conclusiva. 5 min. Fase Conclusiva. 20 min.
6/8/07 7/8/07 Allenamento n.1 Allenamento n.3 Lunedi Martedi MATTINO MATTINO Mobilizzazione a terra con esercizi 1 addominali e adduttori. Con i bastoni esercizi per le spalle. propriocettività degli arti
DettagliLA FORZA.QUESTIONE DI TEMPO
LA FORZA.QUESTIONE DI TEMPO La forza può essere considerata una qualità fisica unica. Tipica del nostro sistema gravitazionale e espressione motoria propria di ogni essere vivente. La forza si manifesta
DettagliSTRUTTURA LEZIONE DI GRUPPO
STRUTTURA LEZIONE DI GRUPPO 1. RISCALDAMENTO GENERALE 2. FASE AEROBICA (riscaldamento aerobico, fase aerobica propriamente detta, DEFATICAMENTO aerobico) 3. CONDIZIONAMENTO MUSCOLARE 4. STRETCHING IL RISCALDAMENTO
DettagliPROGRAMMA ORIENTATIVO PREPARAZIONE PRECAMPIONATO
PROGRAMMA ORIENTATIVO PREPARAZIONE PRECAMPIONATO 1º GIORNO ESAMI EMATOCHIMICI E VISITE MEDICHE 2º GIORNO A GRUPPI: TEST CONCONI, TEST DI BOSCO - 20 4- Test di Conconi - 15 0- Riscaldamento specifico -
DettagliTest Fisico. 2015/16 veronicatudor.it
CHE COS È È uno strumento di autoanalisi fondamentale per valutare il tuo stato di forma fisica attuale. A COSA SERVE Serve per testare la tua resistenza, forza e flessibilità muscolare. Completando la tabella
DettagliPROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 1A
PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 1A Obiettivi del triennio Obiettivi didattici 1 anno Metodi e contenuti -Eseguire in forma coordinata movimenti semplici. -Coordinare in modo efficace più
DettagliESERCIZI PER IL RISCALDAMENTO
ESERCIZI PER IL RISCALDAMENTO PERCHE ESEGUIRE IL RISCALDAMENTO Eseguire un buon riscaldamento, prima dell attività sportiva, è fondamentale. Durante il riscaldamento infatti, l organismo si prepara per
DettagliLa Preparazione Fisica
La Preparazione Fisica Napoli, 27 maggio 2017 Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) Aspetti comuni della preparazione fisica FORMAZIONE PREVENZIONE POTENZIAMENTO Aspetti comuni della preparazione
DettagliPremessa 11. 1. La palestra incorporata 15 Fare moto: la sensazione più bella del mondo 15 Piedi miracolosi 15 La corsa nella storia 17
Pag. Premessa 11 INTRODUZIONE 1. La palestra incorporata 15 Fare moto: la sensazione più bella del mondo 15 Piedi miracolosi 15 La corsa nella storia 17 2. Tenete lontane le malattie 21 Subito le affermazioni
DettagliJuniores. 30 giorni prima dell inizio della preparazione
Juniores 30 giorni prima dell inizio della preparazione L età considerata in questa categoria è quella dai 17 ai 20 anni. Il periodo di preparazione che sarà preso in esame è quello dei primi 30 giorni,
DettagliMinuti 5' 5' 5' Minuti 5' 5' 5' 2 x 10 k 6 7 8 2 x 15 k 6 7 8. 2 X 15 k 6 7 8 2 X 20 k 6 7 8. 2x 0k 6 7 8 2x 0k 8 9 10. 2 x 20 k 6 7 8 2 x 30 k 6 7 8
New Body Inn Androide Clavicolare Maschi Androide Clavicolared Maschi PalCap System 7 gennaio 2007 I livello Leg estension Cyclette Esercizi Volte 1 2 3 Volte 4 5 6 Minuti 5' 5' 5' Minuti 5' 5' 5' Leg
DettagliPUMP TRAINING FUNZIONALE
PUMP TRAINING FUNZIONALE E per me un immenso piacere presentare un allenamento di pump training funzionale perché questa è una disciplina che ho sviluppato e presentato per dare agli istruttori una visione
DettagliSTAGIONE SPORTIVA 16/17
STAGIONE SPORTIVA 16/17 Preparazione atletica. LUOGO: PARCO BONALDI CREMA ORARIO:18:45 DATE: DAL 01 AGOSTO AL 04 SETTEMBRE PRIMA SETTIMANA 3 ALLENAMENTI ** LUNEDÌ 1 AGOSTO * CORSA AD INTENSITÀ PROGRESSIVA
DettagliAttività fisica in relazione all età
Attività fisica in relazione all età Huber Rossi, Ermes Marco Rosa. Marathon Sport Medical Center Il peggioramento della condizione fisica legata al passare degli anni è un dubbio presente in molti podisti.
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA Comitato Regionale Toscano. Prof. Domenico Di Molfetta Grosseto 24 agosto 2014
Il potenziamento muscolare senza sovraccarichi FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA Comitato Regionale Toscano DAI PRINCIPI FISIOLOGICI ALLA SCELTA Prof. Domenico Di Molfetta Grosseto 24 agosto 2014
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CAPPAI ANNA MARIA
Liceo Artistico Brotzu - Quartu S. Elena PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CAPPAI ANNA MARIA CLASSE 1 B ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Contenuti pratici Corsa Aerobica min.10, max 30 minuti,
DettagliSpeciale preparazione precampionato per squadra Giovanissimi
Speciale preparazione precampionato per squadra Giovanissimi Autore: Martino SALSA Premessa Questo è il primo periodo del nostro macrociclo annuale ed è caratterizzato da carichi di lavoro in cui, nella
Dettagli