Schopenhauer. Sommario
|
|
- Saverio Tortora
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Schopenhauer Sommario Vita e opere... 2 INTRODUZIONE... 3 Le radici del suo sistema... 3 Il velo di Maya... 4 Tutto è volontà... 5 Volontà... 5 Volontà e mondo fenomenico... 6 Il pessimismo... 7 Piacere, dolore e noia... 7 Il male... 8 Critica delle ideologie... 9 Come liberarsi dal dolore
2 Vita e opere Nascita: 22 febbraio 1788 a Danzica Studi all'università di Gottinga con il maestro di filosofia Schulze 1811: a Berlino assiste alle lezioni di Fichte 1813: si laurea a Jena : soggiorna a Dresda dove scrive le opere Sulla vista e i colori (1816) e Il mondo come volontà e rappresentazione (1818 o 1819) : si trasferisce a Berlino in cui si abilita alla libera docenza e tiene corsi : a Francoforte. Nel 1851 pubblica Parerga e Paralipomena 1. Nel 1860 muore. Jena 1 Appendici e sviluppi dell'opera Il mondo come volontà e rappresentazione. 2
3 INTRODUZIONE L'opera di Schopenhauer non ottenne un successo immediato. Dovette aspettare più di 20 anni per pubblicare la seconda edizione de Il mondo come volontà e rappresentazione che esprime un profondo pessimismo e un forte anti-idealismo. Le radici del suo sistema PLATONE forme ETERNE teoria delle IDEE ILLUMINISMO filone materialistico: La Mettrie, D'Holbach spirito ironico e demistificazione della tradizione ROMANTICISMO *Ideologia ** VOLTAIRE vita psichica e sensoriale considerata intermini di FISIOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO KANT impostazione SOGGETTIVISTICA della GNOSEOLOGIA. Lettura della Critica della Ragion Pura dei critici immediati di Kant (l'esistenza della realtà è data dalla consapevolezza di essa, consapevolezza che corrisponde a una RAPPRESENTAZIONE di tale realtà nella coscienza) tema del DOLORE: a differenza dei romantici però non vi è possibilità di riscatto, tramite ad esempio Dio, la storia, ecc. tema dell'infinito: presenza nel mondo di un principio assoluto di cui le varie realtà sono manifestazioni transeunti VISIONE PESSIMISTICA DELLA REALTÀ *idéologues: gruppo di filosofi operanti in Francia tra la fine del '700 e gli inizi del secolo successivo, che sostenevano riprendendo Condillac una gnoseologia sensista. Il termine idéologues infatti deriva dallo studio delle idee la cui formazione avverrebbe a partire dalle sensazioni, alle quali tutte le idee (comprese quelle morali e politiche) sarebbero riconducibili. Tra l'altro le ricerche degli idéologues sono indirizzate all'accertamento dei rapporti tra costituzione fisica dell'uomo e il suo carattere, la sua intelligenza, ecc. [rielaborazione della voce idéologues del dizionario di filosofia Garzanti] 3
4 Schopenhauer respinge l'idealismo, designandolo con sprezzo come «filosofia delle università» al servizio del successo e del potere (Chiesa, Stato). Fichte e Schelling in qualche modo si salvano ma Hegel viene definito un «sicario della verità». La filosofia deve rimanere libera ed evitare la divinizzazione della realtà, come avviene in Hegel con la celebrazione dello Stato. La critica della filosofia hegeliana da parte di Schopenhauer non è tuttavia una critica puntuale delle tesi di Hegel, ma un attacco generale all'impostazione filosofica hegeliana. Schopenhauer nutre un interesse particolare per il PENSIERO ORIENTALE con cui la sua filosofia è in sintonia per alcuni aspetti. Ciò nonostante il suo pensiero sembra che si sia sviluppato prima del suo incontro con le filosofie orientali. Il velo di Maya Il punto di partenza del pensiero schopenhaueriano è costituito dalla distinzione fenomeno e noumeno. Ma i due termini acquistano un altro significato rispetto a Kant. Fenomeno per Schopenhauer significa parvenza, illusione, sogno (non è quindi l'unica realtà accessibile); corrisponda al cosiddetto velo di Maya dell'antica sapienza indiana. Noumeno è la realtà nascosta dietro l'ingannevole trama del fenomeno (non è la realtà inaccessibile di Kant). Inoltre, per Kant il fenomeno è l'oggetto della rappresentazione ed esiste fuori dalla coscienza, mentre per Schopenhauer il fenomeno è rappresentazione ed esiste solo dentro la coscienza. Infatti la rappresentazione comprende il soggetto rappresentante e l'oggetto rappresentato 2 (facce della stessa medaglia). Schopenhauer riprende la critica kantiana di quelle filosofie che privilegiano una delle due facce: del materialismo che riduce il soggetto all'oggetto (materia), dell'idealismo che riduce l'oggetto al soggetto. Della filosofia kantiana in particolare Schopenhauer mantiene le forme a priori che tuttavia riduce a tre: spazio, tempo e una sola categoria, quella della causalità. Spazio e tempo costituiscono il principium individuationis con cui la volontà si rende visibile nel campo della rappresentazione. La causalità costituisce il principium rationis ma a differenza di Kant Schopenhauer fa dello stesso intelletto una facoltà intuitiva, in grado di cogliere immediatamente le relazioni tra gli oggetti: «il rapporto causa-effetto costituisce tutta l'essenza della materia: il suo essere è la sua attività». La causalità congiunge lo spazio e il tempo, e con ciò determina il carattere essenziale dalla materia: l'agire. Distinta dall'intelletto è la ragione che elabora concetti astratti (rappresentazioni di rappresentazioni). La causalità si manifesta come necessità nei seguenti ambiti e in relazione ai seguenti principi: 2 Il fenomeno. 4
5 FISICA: principio del divenire (di ragion sufficiente) che regola i rapporti tra gli oggetti naturali LOGICA: principio del conoscere che regola i rapporti tra premesse e conseguenze MATEMATICA: il principio dell'essere che regola i rapporti spazio-temporali e le connessioni aritmetico-geometriche MORALE: il principio dell'agire che regola le connessioni tra un'azione e i suoi motivi Tutto è volontà Noi non siamo soltanto conoscenza o rappresentazione, ma anche corpo che costituisce l'aspetto fenomenico, la manifestazione esteriore delle nostre brame interiori. Ad esempio l'apparato digerente non è che l'aspetto fenomenico della volontà di nutrirsi. Attraverso il corpo riconosciamo la volontà di vivere che non è solo l'essenza dell'uomo, ma l'essenza segreta di tutte le cose, ossia la cosa in sé dell'universo. L'uomo ha quindi nel suo corpo la via d'accesso al noumeno, cioè è possibile lacerare il velo di Maya e svelare così la realtà nascosta che corrisponde alla VOLONTÀ. L'intero mondo fenomenico è il modo in cui la volontà si rende visibile a se stessa nella rappresentazione spazio-temporale [il mondo come volontà e rappresentazione, noumeno e fenomeno]. Riconoscendo in sé la volontà di vivere che è l'essenza dell'universo l'uomo va oltre la sua individualità, Schopenhauer afferma che viene sospeso il principio d'individuazione, cioè l'insieme di forme e categorie con cui gli oggetti vengono rappresentati e viene colto l'impulso, la forza, l'essenza profonda dell'intera realtà. Quando si vive prevale l'essenza del noumeno sull'apparenza degli oggetti fenomenici vincolati allo spazio e al tempo. Volontà Caratteristiche: La volontà è energia o impulso che pervade l'intera realtà, anche quindi la materia inorganica e i vegetali. Nell'uomo la volontà si manifesta attraverso la consapevolezza e l'intelletto, che costituiscono comunque in generale delle manifestazioni secondarie della volontà stessa. Infatti, la volontà in quanto realtà metafisica, primordiale è inconscia. La volontà è unica, eterna e indistruttibile, ossia un principio senza inizio e senza fine. Essa si sottrae per costituzione a quello che i filosofi del medioevo chiamavano principio d'individuazione. Esiste infatti al di fuori dello spazio e del tempo, che dividono e moltiplicano gli enti. La volontà è al di là della categoria di causa. È una forma libera e cieca, è energia incausata, senza un perché e senza uno scopo: la volontà primordiale non ha alcuna meta oltre se stessa. Miliardi di esseri (vegetali, animali, umani) vivono per vivere e continuare a vivere. Dio non c'è: l'assoluto è la volontà. 5
6 Volontà e mondo fenomenico La volontà di vivere si manifesta nel mondo fenomenico attraverso due fasi. Idee, archetipi, prototipi 3 degli individui del mondo naturale Individui del mondo naturale che mantengono con le idee un rapporto di copia-modello (i singoli esseri risultano semplici riproduzioni dell'unico prototipo originario che è l'idea) Il mondo delle realtà naturali, che comprende forze ed esseri, possiede una struttura piramidale che esemplifica gradi di oggettivazione della volontà disposti in un ordine crescente. uomo animali piante forze generali della natura L'uomo è al culmine della piramide cosmica, in esso la volontà diviene pienamente consapevole, ma ciò che l'uomo acquista in coscienza perde in sicurezza. La ragione è meno efficace dell'istinto. L'uomo per Schopenhauer è un «animale malaticcio». La concezione della natura è differente da quella dei romantici: la posizione dell'uomo al vertice come si è visto non gli conferisce alcun privilegio. La volontà di cui egli prende coscienza, non acquista in lui uno status positivo particolare. Perché la volontà non vuole che se stessa. È una forza cieca, che agisce senza scopo e che tende a perpetuare se stessa. A differenza di Schelling non vi è dunque nella natura alcun telos, alcuna armonia dettata dal suo essere 3 Eterni e immutabili come la volontà. 6
7 organicistico. Gli esseri sono mezzi di affermazione e risonanza della volontà e per questo sono impegnati in una lacerante e crudele lotta tra di essi. Sollevato il velo di Maya lo spettacolo che si presenta agli occhi è quello di innumerevoli esseri che lottano per vivere senza un senso e una ragione. Questa condizione miserabile appartiene anche all'uomo, a sua volta strumento della volontà: l'intelletto è infatti al suo servizio, contrariamente a quanto la tradizione filosofica ha sempre pensato; la coscienza è fonte di sofferenza e di inganno, essa si illude di fare le proprie scelte liberamente, senza rendersi conto di essere un mero strumento della volontà di vivere. Il pessimismo La vita è dolore, perché se l'essenza dell'uomo (e del mondo) è la volontà di vivere, la volontà rappresenta un volere, un desiderare qualcosa che non c'è, un impulso insaziabile, un desiderio inestinguibile. Il desiderio è tensione verso qualcosa che non essendoci rappresenta per l'uomo l'assenza, il vuoto, il dolore. Se poi nell'uomo la volontà è più cosciente, l'assenza è sentita maggiormente e quindi l'uomo risulta il più bisognoso e mancante. «ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza» Piacere, dolore e noia Il piacere non è altro che la cessazione del dolore (idea presa da Pietro Verri e Giacomo Leopardi, di cui Schopenhauer aveva grande considerazione), ma il dolore non è la cessazione del piacere. Il dolore, infatti, è la struttura stessa della vita, essendo connesso strettamente con la volontà di vivere. Per usare un'immagine tratta da Parerga e Paralipomena. «non c'è rosa senza spine, ma vi sono parecchie spine senza rose!» [II, 385] Quindi, il piacere, la gioia è solo di natura negativa, perché è lo scaricarsi momentaneo della tensione prodotta dal desiderio. L'altro polo dialettico del dolore non è quindi il piacere, ma la noia, che prende l'uomo quando viene meno l'aculeo del desiderio, «ma nessuna soddisfazione è durevole; anzi è il punto di partenza di un nuovo tendere». Quindi la noia è ben presto sostituita dalla sofferenza di un nuovo bisogno da soddisfare (inutilmente) e così il pendolo riprende la sua oscillazione. 7
8 Pendolo della vita desiderio e dolore piacere (cessazione momentanea del dolore) sazietà e noia Tutte le creature soffrono, l'uomo in modo particolare ma tra gli uomini chi soffre di più è il genio. «Più intelligenza avrai, più soffrirai e chi aumenta il sapere, moltiplica il dolore», passo dell'ecclesiaste [1,18] citato da Schopenhauer. Il male Il male è nel principio stesso da cui dipende il mondo. Il dolore universale non è solo il desiderio inappagato della volontà, ma anche la lotta crudele di tutte le cose. L'individuo è un semplice strumento della specie. Alla natura preme perpetuare la vita e con essa il dolore, attraverso la sopravvivenza della specie. L'amore allora è animato dal "genio della specie" che mira alla semplice perpetuazione della vita. Il fine dell'amore è solo l'accoppiamento, non c'è amore senza sessualità. In generale, tutti i sentimenti umani hanno una radice egoistica e nascondono istinti biologici elementari, manifestazioni della volontà di vivere, così che i rapporti sociali si fondano sulla sopraffazione e la violenza. Homo homini lupus. 8
9 Critica delle ideologie Disseminati nelle opere di Schopenhauer vi sono diversi spunti di critica alle ideologie, indicate da Schopenhauer con il termine menzogne. Si può stilare un elenco di menzogne: Ottimismo cosmico: il mondo è un organismo perfetto, governato provvidenzialmente da Dio o da una ragione immanente (è il caso della filosofia hegeliana). Schopenhauer contesta le religioni che definisce «metafisiche per il popolo» e si fa promotore di un ateismo filosofico. Ne Il mio Oriente scrive: «Se un Dio ha creato questo mondo, io non vorrei essere Dio; l'estrema miseria del mondo mi strazierebbe il cuore». Ottimismo sociale: l'uomo è per natura buono e socievole. In realtà, le cose stanno diversamente perché la regola dei rapporti umani è conflitto e la sopraffazione reciproca. Tale regola pur avendo assunto forme più civili e raffinate con il passare del tempo, è sempre la stessa: sopraffare l'altro! «Vi è dunque, nel cuore di ogni uomo, una belva che attende solo il momento propizio per scatenarsi e infuriare contro gli altri». [Parerga e Paralipomena, II, 114]. Gli uomini, quindi, vivono insieme non tanto per simpatia o per innata socievolezza, ma soprattutto per bisogno. Lo STATO e le LEGGI sono necessari per contenere gli istinti aggressivi degli individui, non per consentire all'uomo di realizzarsi pienamente sul piano etico, come sosteneva Hegel. Ottimismo storico: la storia, lo storicismo creano l'illusione di un progredire, di un mutare degli uomini che è il frutto di una prospettiva distorta generata dall'attenzione rivolta a un'epoca e alle presunte differenze tra le epoche. In realtà l'uomo è sempre lo stesso, «Non vi è nulla di nuovo sotto il sole» [Ecclesiaste, 1, 10]. La storia va sostituita con la filosofia della storia il cui compito è quello di far comprendere all'uomo il suo destino immutabile, segnato dal dolore. Come liberarsi dal dolore La soluzione al dolore della vita potrebbe essere individuata da qualcuno nell'atto estremo del suicidio, ma Schopenhauer propone una serie di argomentazioni che dimostrano che si tratta di una falsa soluzione: non nega la vita in sé, ma la particolare esistenza di cui un individuo si sente vittima. In realtà, il suicida «vuole la vita ed è solo malcontento delle condizioni che gli sono toccate». Se le cose stanno così, il suicidio è un atto di forte affermazione della volontà stessa che non si accontenta di un'esistenza misera. La morte di un singolo individuo non pone fine alla volontà di vivere che rinasce in mille altri individui. La vera risposta al dolore non è quindi il suicidio, ma la ricerca di un cammino di liberazione dalla stessa volontà di vivere, nel quale la voluntas tenda a farsi noluntas, cioè negazione progressiva di se medesima. 9
10 Tre sono le vie di questa liberazione: Arte: mentre la conoscenza scientifica è imbrigliata nelle forme dello spazio e del tempo e asservita ai bisogni della volontà, l'arte è conoscenza libera e disinteressata, che ha come proprio oggetto le idee. Così, ad esempio, questo amore diviene l'amore, l'essenza immutabile del fenomeno particolare. L'uomo si libera dalla prigione dello spazio e del tempo, dai legami del bisogno. Quindi l'arte è catartica per eccellenza, grazie a essa l'uomo, più che vivere, contempla la vita, elevandosi al di sopra della volontà, del dolore e del tempo. Tuttavia, la liberazione artistica è temporanea, legata alla fruizione dell'opera d'arte. Morale: allo stesso modo di Kant il disinteresse caratterizza la moralità, ma a differenza di Kant essa non scaturisce da un imperativo categorico o un ragionamento astratto, ma da un'esperienza vissuta di pietà o di com-passione verso le sofferenze altrui. L'esperienza morale va oltre il mero sapere che la vita è dolore consentendo all'individuo di sentire questa verità. Da un certo punto di vista è la moralità a produrre la conoscenza perché tramite la pietà, compassione comprendiamo, sperimentandola, l'unità metafisica di tutti gli esseri, cioè il dolore che è ad essi comune e quindi in definitiva la stessa volontà di vivere che causa tale dolore costringendo gli esseri a volere di continuo. o La morale schopenhaueriana ha due virtù: la giustizia, che consiste nel non fare il male e riconoscere agli altri quello che riconosciamo a noi stessi; l'agápe (carità) che è l'amore disinteressato che determina la pietà, non è l'eros che rappresenta invece l'amore egoistico e interessato. In questo modo l'uomo si libera dall'egoismo e dall'ingiustizia che sono espressione della volontà di volontà di vivere. vivere, ma non si libera totalmente della stessa Ascesi: persegue una liberazione totale non solo dall'egoismo e dall'ingiustizia, ma dalla stessa volontà di vivere. Infatti si tratta di una pratica attraverso cui si cessa di volere la vita e il volere stesso, ci si propone di estirpare il proprio desiderio di esistere, di godere e di volere. La liberazione è graduale: il punto di partenza è il rifiuto di procreare infrangendo così la legge della specie (castità perfetta); è necessario quindi rinunciare ai piaceri; essere umili; digiunare; scegliere la povertà; essere disposti al sacrificio; ricorrere all'automacerazione. Essendo la volontà di vivere una sola, se fosse vinta anche solo in un individuo, essa perirebbe tutta. Nel misticismo ateo di Schopenhauer alla fine dell'ascesi vi è il nirvana buddista, l'esperienza del nulla nel senso della negazione del mondo. Per quelli che sono ancora pieni della volontà, la sua negazione è il nulla (niente); per gli altri il nostro universo è il nulla, mentre il nirvana è il tutto, un oceano di pace. Negare il mondo significa liberarsi dell'involucro spazio-temporale con il quale la volontà si manifesta e quindi liberarsi delle costrizioni della volontà. 10
11 *Ideologia: Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare una nuova scienza, il cui scopo era quello di studiare l origine delle idee. Intorno a questo progetto sorse una corrente di pensiero detta Idéologie, da cui il nome di idéologues dato ai suoi seguaci che costituì l ultima fioritura del pensiero illuministico. 11
Schopenhauer Le radici del sistema
Le radici del sistema Sintesi di esperienze eterogenee: Platone Kant Illuminismo Voltaire Romanticismo Idealismo Spiritualità indiana (Vecchiotti Abbagnano) il velo di Maya Potere divino mediante il quale
DettagliD Aria Antonia Dispensa ad uso degli studenti
D Aria Antonia Dispensa ad uso degli studenti Mentre Hegel viene celebrato nelle universita Nasce la voce del dissenzo Contro una visione troppo ottimistica dell uomo del mondo NASCE DA UNA RICCA FAMIGLIA
DettagliSchopenhauer ( )
Filosofia Schopenhauer (1788 1861) Il come e rappresentazione (1819) 1. Fonti: confluiscono diverse esperienze di cui da una sintesi originale: 1.1. Platone: teorie idee e perfezione idee rispetto a imperfezione
DettagliSCHOPENHAUER. Danzica Giovanni Gullotta
SCHOPENHAUER Danzica 1788-1860 1 Il mondo come rappresentazione Per Kant il fenomeno è qualcosa di reale, anzi è l unica realtà che l uomo può conoscere e il noumeno rimane inaccessibile Per Schopenhauer
DettagliIL VELO DI MAYA. antica saggezza religiosa indiana, conservata nei versi dei Veda. prof.ssa Elisabetta Sangalli
IL VELO DI MAYA... è Maya il velo dell illusione, che ottenebra le pupille dei mortali e fa loro vedere un mondo di cui non si può dire né che esista né che non esista; il mondo, infatti, è simile al sogno,
DettagliLICEO GINNASIO JACOPO STELLINI
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
DettagliL enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi
Filosofia U. D. IV L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi Nell Enciclopedia (1817) è descritto il sistema filosofico di Hegel in possesso del sapere assoluto ovvero di essere già consapevole
DettagliI.S. M.PAGANO G.L.BERNINI LICEO LINGUISTICO. PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico Classe V AL. Docente Prof.
I.S. M.PAGANO G.L.BERNINI LICEO LINGUISTICO PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico 2015 2016 Classe V AL Docente Prof.ssa Nunzia Picardi Libro di testo Le avventure della ragione di C. Esposito - P. Porro,
DettagliI filosofi post-hegeliani, Schopenhauer, Kiekegaard
I filosofi post-hegeliani, Schopenhauer, Kiekegaard La linea del tempo 1835-1836 Vita di Gesù di Strauss 1839 Per la critica della filosofia hegeliana di Feuerbach 1841 L essenza del Cristianesimo di Feuerbach
DettagliClasse: 5 G Anno Scolastico: 2015-2016. Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, G. Burghi La ricerca del pensiero, vol.2b,3a, 3B, Paravia.
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Classe: 5 G Anno Scolastico: 2015-2016 Docente: Bianca Maria Poggiali Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, G. Burghi La ricerca del pensiero, vol.2b,3a, 3B, Paravia.
DettagliLICEO GINNASIO JACOPO STELLINI
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
Dettagli68 h 40 min km. Da Kant a Hegel
Da Kant a Hegel 68 h 40 min. 5.956 km Da Kant a Hegel La critica a Kant La critica a Kant riguarda il rapporto tra soggetto e oggetto della conoscenza, tra pensiero ed essere. Nella Critica della ragion
DettagliHEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A
HEGEL LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO D A R I A A N T O N I A D I S P E N S A A D U S O D E G L I S T U D E N T I D E L L I C E O S O C I A L E B E S T A Fenomenologia??? DERIVA DAL GRECO, SIGNIFICA FENOMENO,
DettagliRELAZIONE FINALE - A. S PROGRAMMA SVOLTO
SCIENTIFICO - LINGUISTICO SCIENZE UMANE - ECONOMICO SOCIALE Viale Papa Giovanni XXIII, 25 10098 Rivoli tel. 0119586756 fax 0119589270 sede di SANGANO 10090 Via S. Giorgio Tel. e fax 0119087184 email: darwin@liceodarwin.rivoli.to.it
DettagliARTURO SCHOPENHAUER Arthur Schopenhauer ( ) ritratto da Ludwig Sigismund Ruhl 1815
ARTURO SCHOPENHAUER 1788-1860 Arthur Schopenhauer (1788-1870) ritratto da Ludwig Sigismund Ruhl 1815 https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6b/arthur_schopenhauer_portrait_by _Ludwig_Sigismund_Ruhl_1815.jpeg
DettagliOltre al capolavoro del 1819, Il mondo come volontà e rappresentazione, Schopenhauer è autore di altre opere decisive, tutte accomunate da un
Schopenhauer Schopenhauer nasce a Danzica da un agiata famiglia borghese, nel 1788. L indole, gli studi e la carriera accademica lo portano a viaggiare in Europa e a soggiornare e vivere in differenti
DettagliLICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO
LICEO SCIETIFICO STATALE LABRIOLA MATERIA: FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 CLASSE: 5 H INSEGNANTE : FRANCESCO PAOLA PROGRAMMA SVOLTO Testo adottato: Abbagnano, Fornero, La filosofia vol.2b, 3A, 3B,3C
DettagliSchopenhauer Tra razionale e irrazionale
Schopenhauer Tra razionale e irrazionale Le domande fondamentali poste da Arthur Schopenhauer : Che cosa coglie la ragione discorsiva? La ragione discorsiva può essere superata per cogliere la realtà?
DettagliKarl Marx. La critica all Ideologia. La critica alla religione
Karl Marx La critica all Ideologia. La critica alla religione Marx e Hegel Anche se il suo pensiero si forma nell ambito dell hegelismo, Marx, sin dal 1843 (Per la critica della filosofia del diritto di
DettagliPercorso su LIM da Kant all idealismo
Percorso su LIM da Kant all idealismo CRITICA DELLA RAGION (PURA) PRATICA NON EMPIRICA VOLONTA Massime «SE.. Devi> Imperativi Imperativi ipotetici Imperativo categorico «Tu devi» Formulazioni dell imperativo
DettagliLICEO GINNASIO JACOPO STELLINI
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
DettagliANNO SCOLASTICO ANNO 2018/2019 PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ADELE FRARACCI Libro Con Filosofare volumi 2A e 2 B
ANNO SCOLASTICO ANNO 2018/2019 PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ADELE FRARACCI Libro Con Filosofare volumi 2A e 2 B Classe IV F Unità 1 L Umanesimo e il Rinascimento Rinascimento e politica Dall assolutismo
DettagliLICEO GINNASIO JACOPO STELLINI
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
DettagliPROGRAMMA SVOLTO. V A Scientifico tradizionale Disciplina: Filosofia Anno scolastico: 2016 / 2017
PROGRAMMA SVOLTO Docente: Prof. Monti Classe: V A Scientifico tradizionale Disciplina: Filosofia Anno scolastico: 2016 / 2017 NOTA BENE: Le parti in questo colore sono le aggiunte solo per voi del tradizionale.
DettagliIMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE
IMMANUEL KANT (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE ILLUMINISMO ROMANTICISMO SAPERE AUDE (Ultimo periodo della sua vita) USCIRE DALLO STATO DI MINORITA Nella CRITICA DEL GIUDIZIO CONDIZIONE DELL UOMO CHE NON
DettagliKarl Marx. Vita e opere
Karl Marx Vita e opere Formazione Nacque a Treviri nel 1818, da una famiglia di origine ebraica Iniziò gli studi giuridici a Bonn; si trasferì poi a Berlino e si laureò in filosofia a Jena (1841). A Berlino
DettagliL Enciclopedia delle scienze filosofiche
L Enciclopedia delle scienze filosofiche La logica È la scienza dell Idea pura, cioè dell Idea nell elemento astratto del pensiero. Tesi di fondo: essere = pensiero (identità a partire dall Io puro) Hegel
DettagliPROGRAMMA FILOSOFIA LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO INNOCENZO XII CLASSE V H. a.s PROF.ssa ELENA IZZI
PROGRAMMA FILOSOFIA LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO INNOCENZO XII ANZIO CLASSE V H a.s. 2015-16 PROF.ssa ELENA IZZI UD. 1 CRITICA DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD SCHOPENHAUER - Il velo
DettagliPROGRAMMA SVOLTO FILOSOFIA 5A (DESIGN) LICEO ARTISTICO TIVOLI. Immanuel Kant
Immanuel Kant Vita e opere Il criticismo. La Critica della ragion pura: il problema generale; I giudizi sintetici a priori; la "rivoluzione copernicana"; Le facoltà della conoscenza e la partizione della
DettagliIstituto paritario Nuovo Modigliani. Programma didattico della classe V A liceo scientifico opzione scienze applicate: Filosofia.
Istituto paritario Nuovo Modigliani Anno scolastico 2017-2018 Programma didattico della classe V A liceo scientifico opzione scienze applicate: Filosofia. La filosofia del Romanticismo. Dal Kantismo all'idealismo.
DettagliProgramma di Filosofia. Classe 5^A. anno scolastico Prof.ssa Maria Assunta Urru
Programma di Filosofia Classe 5^A anno scolastico 2016-2017 Prof.ssa Maria Assunta Urru PRIMO MODULO Immanuel Kant: Il criticismo come filosofia del limite La Critica della Ragion Pura: I giudizi sintetici
DettagliCLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s ) Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico
CLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s. 2014-15) UNITA 1 - DAL RINASCIMENTO ALLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Autori e problemi Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico La Rivoluzione
DettagliPROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 INDIRIZZO: Classico di ordinamento CLASSE: 3 SEZIONE: D DISCIPLINA: Filosofia DOCENTE: Giovanni Zuanazzi QUADRO ORARIO: 3 ore settimanali
DettagliHEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831
HEGEL Fenomenologia dello spirito Stoccarda 1770- Berlino 1831 L assoluto e le parti Le singole cose sono parti o manifestazioni dell assoluto che è inteso come un organismo unitario. Queste parti non
DettagliLOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:
LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi
DettagliHEGEL (Stoccarda 1770-Berlino 1831) INTRODUZIONE
HEGEL (Stoccarda 1770-Berlino 1831) INTRODUZIONE D aria Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta Testi di riferimento: Abbagnano Fornero Itinerari di filosofia Massaro Il pensiero che conta
DettagliHUME COSA SIGNIFICA, quindi, PENSARE?
1 HUME 1711-1776 TRATTATO SULLA NATURA UMANA LOGICA ETICA POLITICA scritto tra il 1734 e il 1736 durante un periodo di soggiorno a La Flèche [cfr. pag. 89], non ebbe successo nonostante l'estratto in forma
Dettagli1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia.
Schemi per Lilly 1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia. La realtà non è un insieme di sostanze, ma un organismo unitario,
DettagliIl senso del mistero. Gabriella A. Ferrari
Il senso del mistero L esperienza più bella che possiamo avere è il senso del mistero. E l emozione fondamentale che accompagna la nascita dell arte autentica e della vera scienza. Colui che non la conosce,
DettagliJohann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814)
Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Kant aveva voluto costruire una filosofia del finito. Fichte vuol costruire una filosofia
Dettagliistituto italiano per gli Studi Filosofici
Saggi e RiceRche 2 istituto italiano per gli Studi Filosofici Vittorio hösle il SiSTeMa Di hegel A cura di giovanni Stelli La ScUOLa Di PiTagORa editrice NaPOLi MMXii copyright 2012 istituto italiano
DettagliSCHOPENHAUER. 1809 FACOLTA DI MEDICINA (1806 Fenomenologia dello Spirito - HEGEL) 1836 Sulla volontà della natura
SCHOPENHAUER 1788 1860 1809 FACOLTA DI MEDICINA (1806 Fenomenologia dello Spirito - HEGEL) 1836 Sulla volontà della natura 1810 Laurea a Jena Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente
DettagliLETTURE SVOLTE: L assoluta identità di spirito e natura pag. 440
LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMA DI FILOSOFIA, CLASSE 5H PROFESSORESSA ANTONIETTA PISTONE Libro di testo: La ricerca del pensiero di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero,
DettagliLiceo Ettore Majorana ad indirizzo Scientifico e Linguistico
DOCENTE Patrizia Aureli MATERIA Filosofia ORE SVOLTE ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE 75 A.S. 2018/19 CLASSE V SEZIONE B LICEO Scientifico Libri di testo Autore Titolo Editore Francesca Occhipinti Il coraggio
DettagliLICEO CLASSICO JACOPO STELLINI
LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
DettagliL.S.S. Renato Caccioppoli di Napoli. Programma di filosofia Classe V sez. C. Anno scolastico 2013/14. Docente: prof.ssa Giuseppina Di Guida
L.S.S. Renato Caccioppoli di Napoli Programma di filosofia Classe V sez. C Anno scolastico 2013/14 Docente: prof.ssa Giuseppina Di Guida Libro di testo: Nicola Abbagnano- Giovanni Fornero, Itinerari di
DettagliHeidegger Il programma di Essere e Tempo
Heidegger Il programma di Essere e Tempo Primato ontico (dall essere dipende l esistenza di ciascuno)- ontologico (ne va di tutto il problema del mondo) del problema dell essere Cercare prima l essere
DettagliIl Metodo. Assi Cartesiani. Mathesis Universalis:
1596-1650 Indice Il Metodo; Il Dubbio Metodico e Iperbolico; Il Cogito Ergo Sum; Le Idee Contenute Nel Cogito; Dio garante di verità; Il Meccanicismo; Il Dualismo Cartesiano; La Ghiandola Pineale; La Morale
DettagliOPPOSITORI HEGELISMO. Arthur Schopenhauer (1788-1861) ELVIRA VALLERI 2010-11
OPPOSITORI HEGELISMO Arthur Schopenhauer (1788-1861) 1 Arthur Schopenhauer Danzica, il padre era un banchiere, la madre una scrittrice 1818 pubblica Il mondo come volontà e rappresentazione 1851 pubblica
DettagliArtur Schopenhauer (1788-1860)
Artur Schopenhauer (1788-1860) La vita 1788: nasce a Danzica da famiglia di agiati commercianti. 1805: il padre muore suicida. 1813: dopo aver frequentato, l università di Gottinga dove è stato allievo
DettagliLA MORALE. GIORDANO FEDERICA IV Fs
LA MORALE IL TERMINE IDENTIFICA UNA SERIE DI MODELLI COMPORTAMENTALI TIPICI DI DETERMINATI CONTESTI SOCIALI, REALIZZATI MEDIANTE IL PERSEGUIMENTO DI DETERMINATE CONDOTTE ISPIRATE DA NORME DI COMPORTAMENTO.
DettagliG.W.F. Hegel. Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia
G.W.F. Hegel Filosofia dello Spirito. Spirito Assoluto: Arte. Religione. Filosofia Spirito Assoluto Spirito Assoluto Negli stati e nella storia lo Spirito trova un incarnazione che resta sempre determinata
DettagliLo spiritualismo, la filosofia dell azione e Bergson
Lo spiritualismo, la filosofia dell azione e Bergson 1.Lo spiritualismo:caratteri generali Lo spiritualismo è la corrente filosofica che privilegia, i dati immediati della coscienza e che insiste sul primato
DettagliLa passività della natura era attribuita all essenza stessa della materia e aveva come conseguenza che moto e trasformazione della natura non
In questi secoli si afferma progressivamente tra i naturalisti la concezione della natura quale «realtà passiva, oscura e opaca». Ciò costituiva l abbandono dell idea che la natura fosse un ente dotato
DettagliFEDERICO GUGLIELMO SCHELLING
FEDERICO GUGLIELMO SCHELLING (1775-1754) Federico Schelling ritratto da Joseph Karl Stieler, 1835 https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/ee/nb_pinacoteca_stieler_friedrich_wil helm_joseph_von_schelling.jpg
DettagliIndice. 1 Pedagogia di Giovanni Gentile
INSEGNAMENTO DI STORIA DELLA PEDAGOGIA LEZIONE III GIOVANNI GENTILE PROF. CARMINE PISCOPO Indice 1 Pedagogia di Giovanni Gentile-------------------------------------------------------------------------3
DettagliD ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano
D ARIA Dispensa ad uso degli studenti del Liceo Sociale Besta di Milano E del Liceo linguistico Natta di Milano RESTAURAZIONE 1814-1830 INSURREZIONI E MOTI RIVOLUZIONARI 1830-1848 EUROPA AMERICA SETTENTRIONALE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2016/2017 CLASSE: V SEZIONE: A INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Via Padre Carmine Fico, Casalnuovo di Napoli (NA) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2016/2017 CLASSE: V SEZIONE: A INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: IODICE MAURO Situazione di
DettagliLa filosofia di fronte alla guerra 2. Hegel. Lezioni d'autore
La filosofia di fronte alla guerra 2. Hegel Lezioni d'autore L olismo politico Prospettiva teorica che tratta la comunità politica come se fosse un intero (holon) e gli individui che la compongono come
DettagliLA RAGIONE UMANA. -tale capacità si basa sull esistenza del linguaggio, senza il quale non si potrebbe avere previsione;
THOMAS HOBBES Thomas Hobbes è stato un filosofo e matematico britannico, autore nel 1651 dell'opera di filosofia politica Leviatano. Oltre che della teoria politica si interessò e scrisse di storia, geometria,
DettagliIl romanticismo 1) I caratteri della cultura romantica
Il romanticismo 1) I caratteri della cultura romantica Fonte: Sambugar Salà, Dal barocco al romanticismo, Nuova Italia Il romanticismo INDICE 1) 2) Gli intellettuali e la diffusione del pensiero romantico
DettagliGIOVANNI FEDERICO HERBART
MISCELLANEA POST-HEGELIANA I GIOVANNI FEDERICO HERBART http://biografieonline.it/img/bio/j/johann_friedrich_herbart.jpg Herbart inizia in nome del realismo la reazion contro l idealismo romantico. Di vita
DettagliSotto il Monte Martedì 26 febbraio 2019 Ore 20,30
La crisi dell illuminismo. Il romanticismo (Hegel) La filosofia e l esistenza Il problema del senso della vita. La filosofia dell ingaggio come critica sociale Sotto il Monte Martedì 26 febbraio 2019 Ore
DettagliPROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA Anno scolastico: 2015-6 Quinto anno Dipartimento di: FILOSOFIA 1. COMPETENZE DISCIPLINARI Competenze disciplinari: 1- Utilizzare il lessico e le categorie specifiche
DettagliPENSIERO FILOSOFICO E PENSIERO BIBLICO: RECIPROCHE INFLUENZE
PENSIERO FILOSOFICO E PENSIERO BIBLICO: RECIPROCHE INFLUENZE Punti di contatto della filosofia ellenistica con il pensiero biblico La filosofia si presenta come itinerario di saggezza. Il vero sapere deve
DettagliLa filosofia come istanza critica. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè
Immanuel Kant La filosofia Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Da dove derivano i giudizi sintetici a priori? 2 La rivoluzione copernicana Kant, per rispondere a questo interrogativo,
DettagliDagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I
CLASSE I Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. 1) Scoprire nell ambiente i segni che richiamano
DettagliPolisemia della Coscienza. A cura di Alfredo Nazareno d Ecclesia
Polisemia della Coscienza A cura di Alfredo Nazareno d Ecclesia *La coscienza è un tipo di relazione dell uomo con se stesso, con il mondo e con gli altri. *Coscienza: non è una semplice funzione dell
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO FILOSOFIA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO FILOSOFIA CLASSE QUINTA 1. 1. Competenze: si intendono le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee
DettagliPROGRAMMA di FILOSOFIA
PROGRAMMA di FILOSOFIA CLASSE IV C a. s. 2015/2016 Testi: Reale, Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico voll. 1B,2A, 2B. Parte quarta La Scolastica fra XI e XIII secolo Cap. 9 Anselmo d
DettagliFILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE
FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo
DettagliSIGMUND FREUD ( )
1. Che cos è la psicoanalisi - La psicoanalisi è al tempo stesso un metodo di cura per le malattie mentali e una teoria di indagine della psiche umana in tutta la sua complessità. - Essa prende le mosse
DettagliLICEO GINNASIO JACOPO STELLINI
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
DettagliARTHUR SCHOPENHAUER (1788-1861)
ARTHUR SCHOPENHAUER (1788-1861) Hegel, insediato dall alto, dalle forze al potere, fu un ciarlatano di mente ottusa, insipido, nauseabondo, illetterato che raggiunse il colmo dell audacia scarabocchiando
DettagliLICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI FILOSOFIA
LICEO SCIENTIFICO Anno Scolastico 2019/20 Docente D Anella Liliana PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI FILOSOFIA PREMESSA Il progetto didattico fissa gli obiettivi, promuove lo sviluppo di un ventaglio di competenze
DettagliRELAZIONE FINALE. Istituto di Istruzione Superiore telefono: ITALO CALVINO fax: via Guido Rossa ROZZANO MI
Allegato al documento di classe no. 1.5 Docente Materia Classe Acciavatti Luciana Filosofia 5D RELAZIONE FINALE 1. Considerazioni generali La classe ha partecipato in modo costruttivo al dialogo educativo,
DettagliCritica all'idealismo: Schopenhauer e Kirkegaard
Critica all'idealismo: Schopenhauer e Kirkegaard Critica idealismo: una delle principali critiche è di aver deviato dalle posizioni di Kant, dando una visione del mondo astratta. Tutto quello che accade
DettagliARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C.
ARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C. CONFRONTO CON PLATONE DA OSSERVARE: - DifFERENTE CONTESTO SOCIO-POLITICO; - INTERESSE POLITICO-EDUCATIVO IN PLATONE; INTERESSE CONOSCITIVO-SCIENTIFICO IN
DettagliARGOMENTI DELLA LEZIONE
Università degli Studi di Roma Silvia La Degni Sapienza Facoltà di Psicologia 1 Insegnamento: Storia culturale del XX secolo Docente: Silvia Degni ARGOMENTI DELLA LEZIONE Considerazioni in merito alla
DettagliCritica del Giudizio
Critica del Giudizio Dalle due Critiche ( Critica della Ragion pura e Critica della Ragion pratica) emerge l opposizione tra il mondo naturale, dominato dalla necessità ed estraneo alla morale e allo spirito,
DettagliLe tre scuole filosofiche ellenistiche. Presupposti teoretici diversi ma stesse conclusioni pratiche
Le tre scuole filosofiche ellenistiche Presupposti teoretici diversi ma stesse conclusioni pratiche - Il fine dell uomo è la felicità - Consiste nell eliminazione delle passioni e nell assenza di turbamento.
DettagliHegel. Il sistema hegeliano in sintesi
Hegel I capisaldi del pensiero hegeliano 2 Il pensiero di Hegel rappresenta una delle più poderose sintesi filosofiche di tutti i tempi e grande è l influsso che ha esercitato sulla cultura europea dell
DettagliLICEO GINNASIO JACOPO STELLINI
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
DettagliLIBRO DI TESTO UTILIZZATO: ABBAGNANO FORNERO LA RICERCA DEL PENSIERO ED. PARAVIA VOL. 1 A
PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA CLASSE 3^ C - SCIENTIFICO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: ABBAGNANO FORNERO LA RICERCA DEL PENSIERO ED. PARAVIA VOL. 1 A Dal vol. 1 A: Unità 1 L indagine sulla natura: il pensiero
DettagliPolisemia della Coscienza. A cura di Alfredo Nazareno d Ecclesia
Polisemia della Coscienza A cura di Alfredo Nazareno d Ecclesia *La coscienza è un tipo di relazione dell uomo con se stesso, con il mondo e con gli altri. *Coscienza: non è una semplice funzione dell
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018/2019
Istituto Istruzione Superiore Cristoforo Colombo Liceo Scientifico delle Scienze applicate Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnologico indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio Istituto Tecnico Economico:
DettagliG.W.F. Hegel. La Fenomenologia dello Spirito
G.W.F. Hegel La Fenomenologia dello Spirito Psicologia Antropologia Spirito soggettivo Fenomenologia La Fenomenologia dello Spirito è la storia romanzata della coscienza che, attraverso erramenti, contrasti,
DettagliThomas Hobbes
588-676 Ebbe una vita lunga e dedita allo studio oltre che alla polemica erudita. Il leviatano, del 65, è l opera più nota. La filosofiadi Hobbes rappresenta l altra grande alternativa cui l elaborazione
DettagliConoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
3.PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ. G. Docente RAFFAELE RICCIO Libri di testo, altri strumenti o sussidi: UMBERTO ECO, RICCARDO FADRIGA STORIA DELLA FILOSOFIA. LATERZA. 2013, VOL. II e III Eventuali
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO
Docente: ROMANO GASPAROTTI Classe: IV sez. C Disciplina: FILOSOFIA a.s. 2018/2019 PIANO DI LAVORO PREVENTIVO LIVELLO DELLA CLASSE RILEVATO ALL INIZIO DELL ANNO La classe sembra dimostrare un comportamento
Dettagliimportanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.
CLASSI PRIME Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Scoprire nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre -Conoscere e farsi conoscere per
DettagliAGENDA DELLA VIRTÙ CONTRO L INFELICITÀ
Alessandro Del Genio AGENDA DELLA VIRTÙ CONTRO L INFELICITÀ L antica ironia sulla fine del presente Edizioni Miele Ben-Essere I Saggi Alcuni si credono pieni di meriti e sono fieri di essere buoni religiosi.
DettagliCAPITOLO 5 CHI SEI VERAMENTE
CAPITOLO 5 CHI SEI VERAMENTE è inscindibile da chi sei al livello più profondo. L Adesso Ci sono molte cose importanti nella tua vita, ma solo una conta in modo assoluto. Conta se hai successo o se fallisci
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "C.CAFIERO" BARLETTA (BT) A.S.2015/16 CLASSE 4'^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA prof. Cosimo Damiano Rociola Libro di testo utilizzato: "Il Testo Filosofico", Cioffi, Luppi, Vigorelli,
DettagliKarl Marx. L alienazione del lavoro. Il materialismo storico
Karl Marx L alienazione del lavoro. Il materialismo storico L alienazione del lavoro All origine dell alienazione religiosa ci sono le contraddizioni della vita materiale, a cominciare dal lavoro. Funzione
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI FILOSOFIA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI FILOSOFIA Anno Scolastico 2018/19 Docente D Anella Liliana PREMESSA Il progetto didattico fissa gli obiettivi, promuove lo sviluppo di un ventaglio di competenze più ampio e
DettagliGiovanni Gentile. Castelvetrano 28 maggio Firenze 15 aprile 1944
Giovanni Gentile Castelvetrano 28 maggio 1875- Firenze 15 aprile 1944 Il superamento di Hegel «Una concezione idealistica mira a concepire lo stesso assoluto, il tutto, come idea: ed è perciò intrinsecamente
Dettagli