IL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT
|
|
- Erico Marino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT 1
2 IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO a) definizione E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga - mediante retribuzione - a collaborare nell impresa, - prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale - alle dipendenze e sotto la direzione dell imprenditore 2
3 b) la subordinazione Requisito essenziale del rapporto di lavoro subordinato è la subordinazione, intesa come soggezione del prestatore al potere direttivo del datore di lavoro, che inerisca alle concrete modalità di svolgimento dell attività lavorativa e non si risolva in direttive di carattere generale volte a delineare l organizzazione o il funzionamento dell impresa 3
4 c) Il potere disciplinare Art. 2104, II comma, cod. civ. Il lavoratore deve osservare le disposizioni per l esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite dall imprenditore e dai collaboratori di questo dai quali gerarchicamente dipende. L inosservanza di tali disposizioni può dar luogo all applicazione di sanzioni disciplinari. 4
5 d) l inserimento nell impresa La subordinazione va collegata all inserimento del lavoratore nell impresa, per cui ha natura di rapporto di lavoro subordinato quello caratterizzato dall inserimento del lavoratore nell organizzazione aziendale. 5
6 e) indici della subordinazione: 1. L orario di lavoro 2. La forma della retribuzione 3. L oggetto della prestazione 4. L organizzazione d impresa 5. Il rischio d impresa 6. La continuità temporale 7. La sistematicità della prestazione 6
7 LAVORO AUTONOMO E PARASUBORDINATO Base normativa artt. 1655, 2222, 2230 e ss. c.c.; art 409 c.p.c. intellettuale se tale è la prestazione lavoro autonomo Nozione compimento, verso un corrispettivo di un opera con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione (contratto d opera) servizio con organizzazione di mezzi e con gestione a proprio rischio (contratto d appalto) lavoratore autonomo piccolo imprenditore contratto d opera professionista contratto d opera intellettuale imprenditore appalto lavoratore parasubordinato agente rappresentante commerciale colui che fornisce una prestazione d opera coordinata connessione funzionale tra - attività del prestatore - organizzazione del destinatario della prestazione continuativa prevalentemente personale 7
8 IL CO.CO.CO Art. 409 c.p.c. (Controversie individuali di lavoro) Si osservano le disposizioni del presente capo nelle controversie relative a: 1) rapporti di lavoro subordinato privato, anche se non inerenti all'esercizio di una impresa; 2) rapporti di mezzadria, di colonia parziaria, di compartecipazione agraria, di affitto a coltivatore diretto, nonche' rapporti derivanti da altri contratti agrari, salva la competenza delle sezioni specializzate agrarie; 3) rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale ed altri rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato; 4) rapporti di lavoro dei dipendenti di enti pubblici che svolgono esclusivamente o prevalentemente attivita' economica; 5) rapporti di lavori dei dipendenti di enti pubblici ed altri rapporti di lavoro pubblico, sempreche' non siano devoluti dalla legge ad altro giudice. 8
9 a) definizione LAVORO A PROGETTO Art. 61, I comma, D.Lgs 276/03, come modificato dal comma 23 dell art.1 L. 92/2012 (LEGGE FORNERO) Ferma restando la disciplina degli agenti e rappresentanti di commercio, i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione, di cui all'articolo 409, n. 3, del codice di procedura civile devono essere riconducibili a uno o più progetti specifici determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore. Il progetto deve essere funzionalmente collegato a un determinato risultato finale e non può consistere in una mera riproposizione dell oggetto sociale del committente, avuto riguardo al coordinamento con l organizzazione del committente e indipendentemente dal tempo impiegato per l esecuzione dell attività lavorativa. Il progetto non può comportare lo svolgimento di compiti meramente esecutivi o ripetitivi, che possono essere individuati dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Occorre la descrizione del progetto con l individuazione del suo contenuto caratterizzante e del risultato finale che si intende conseguire. 9
10 b) L interpretazione del progetto L art. 69, comma 1, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, si interpreta nel senso che l individuazione di uno specifico progetto costituisce elemento essenziale di validità del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, la cui mancanza determina la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. 10
11 c) Il corrispettivo Il compenso corrisposto ai collaboratori a progetto deve essere proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro eseguito e, in relazione a ciò nonché alla particolare natura della prestazione e del contratto che la regola, non può essere inferiore ai minimi stabiliti in modo specifico per ciascun settore di attività, eventualmente articolati per i relativi profili professionali tipici e in ogni caso sulla base dei minimi salariali applicati nel settore medesimo alle mansioni equiparabili svolte dai lavoratori subordinati, dai contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e datori di lavori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale a livello interconfederale o di categoria ovvero, su loro delega, ai livelli decentrati. In assenza di contrattazione collettiva specifica, il compenso non può essere inferiore, a parità di estensione temporale dell attività oggetto della prestazione, alle retribuzioni minime previste dai contratti collettivi nazionali di categoria applicati nel settore di riferimento alla figure professionali il cui profilo di competenza e di esperienza sia analogo a quello del collaboratore a progetto. 11
12 d) Il recesso Le parti possono recedere prima della scadenza del termine per giusta causa. Il committente può altresì recedere prima della scadenza del termine qualora siano emersi oggettivi profili di inidoneità professionale del collaboratore tali da rendere impossibile la realizzazione del progetto. Il collaboratore può recedere prima della scadenza del termine, dandone preavviso, nel caso in cui tale facoltà sia prevista nel contratto individuale di lavoro. 12
13 e) La conversione del contratto 1. I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati senza l'individuazione di uno specifico progetto, ai sensi dell'articolo 61, comma 1, sono considerati rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto. 2. Qualora venga accertato dal giudice che il rapporto instaurato ai sensi dell'articolo 61 sia venuto a configurare un rapporto di lavoro subordinato, esso si trasforma in un rapporto di lavoro subordinato corrispondente alla tipologia negoziale di fatto realizzatasi tra le parti. Salvo prova contraria a carico del committente, i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, sono considerati rapporti di lavoro subordinato sin dalla data di costituzione del rapporto, nel caso in cui l attività del collaboratore sia svolta con modalità analoghe a quella svolta dai lavoratori dipendenti dell impresa committente, fatte salve le prestazioni di elevata professionalità che possono essere individuate dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. 3. Ai fini del giudizio di cui al comma 2, il controllo giudiziale e' limitato esclusivamente, in conformità ai principi generali dell'ordinamento, all'accertamento della esistenza del progetto, programma di lavoro o fase di esso e non può essere esteso fino al punto di sindacare nel merito valutazioni e scelte tecniche, organizzative o produttive che spettano al committente. 13
14 COLLEGATO LAVORO La recente Legge 4 novembre 2010 n. 183 all art. 32 comma 3 lett. b dispone che il novellato art. 6 della Legge 15 luglio 1966 n. 604 si applica anche al recesso del committente nei co.pro. Viene così posta una decadenza. Peraltro, la Legge 26 febbraio 2011 n. 10 di conversione del decreto milleproroghe ha disposto l efficacia della suddetta norma dal 31 dicembre
15 LAVORO OCCASIONALE Art. 61, II comma, D.Lgs 276/03 (Definizione e campo di applicazione) Dalla disposizione di cui al comma 1 sono escluse le prestazioni occasionali, intendendosi per tali i rapporti di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare con lo stesso committente, salvo che il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare sia superiore a 5 mila euro, nel qual caso trovano applicazione le disposizioni contenute nel presente capo. 15
16 LE PARTITE IVA a) definizione La Legge 28 giugno 2012, n. 92, in G.U. 03/07/2012, e quindi in vigore dal 19/07/12 (Riforma Fornero), al comma 26 dell art. 1, aggiungendo l art. 69 bis del d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276, ha disposto che Le prestazioni lavorative rese da persona titolare di posizione fiscale ai fini dell imposta sul valore aggiunto sono considerate, salvo che sia fornita prova contraria da parte del committente, rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, qualora ricorrano almeno due dei seguenti presupposti: a)che la collaborazione con il medesimo committente abbia una durata complessiva superiore a otto mesi annui per due anni consecutivi; b)che il corrispettivo derivante da tale collaborazione, anche se fatturato a più soggetti riconducibili al medesimo centro d imputazione di interessi, costituisca più dell 80 per cento dei corrispettivi annui complessivamente percepiti dal collaboratore nell arco di due anni solari consecutivi; c)che il collaboratore disponga di una postazione fissa di lavoro presso una delle sedi del committente. 16
17 b) Non operatività La presunzione predetta, prosegue il comma 2 nel nuovo art. 69 bis, non opera quando la prestazione sia svolta da soggetto titolare di un reddito annuo da lavoro autonomo non inferiore a 1,25 volte il livello minimo imponibile ai fini del versamento dei contributi previdenziali di cui all articolo 1, comma 3, della legge 2 agosto 1990, n
18 JOBS ACT La legge 10 dicembre 2014, n. 183 prevede il superamento di tutti i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa nei settori non regolati da contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, previa consultazione delle parti sociale comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (comma 7, art. 1). Tale legge prevede anche l introduzione, eventualmente anche in via sperimentale, del compenso orario minimo, anche per i co.co.pro. Il Jobs Act prevede anche la possibilità di estendere il ricorso a prestazioni di lavoro accessorio per le attività lavorative discontinue e occasionali nei diversi settori produttivi, fatta salva la piena tracciabilità dei buoni lavoro acquistati, con contestuale rideterminazione contributiva di cui all art. 72, comma 4, ult. periodo del D.Lgs. 276/
19 Lo schema del decreto attuativo a) Il superamento del co.co.pro. A far data dal 1 gennaio 2016 si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretino in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative, di contenuto ripetitivo, e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro. Restano salve: 1.Le collaborazioni per le quali gli accordi sindacali prevedono discipline specifiche in ragione di particolari esigenze produttive; 2.Le collaborazione prestate nell esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l iscrizione in appositi albi professionali; 3.Le attività prestate dai componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e dai partecipanti a collegi e commissioni. 19
20 b) La sanatoria L assunzione a tempo indeterminato comporta l estinzione delle violazioni previste dalle disposizioni in materia di obblighi contributivi, assicurativi e fiscali connessi all eventuale erronea qualificazione del rapporto di lavoro pregresso, salve le violazioni già accertate. A condizione che: a) I lavoratori sottoscrivano conciliazioni ai termini del n. 4 dell art c.c.; b) I datori di lavoro non recedano dal rapporto nei dodici mesi successivi, salvo che per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo. 20
21 c) La vigenza del 409 c.p.c. La normativa vigente resta in vigore solo per i contratti già in corso. Resta comunque salvo quanto disposto dall art. 409 c.p.c. La norma non è di facile interpretazione. Sembrerebbe che muoia il co.co.pro. ma che riviva il co.co.co., in realtà la normativa può essere interpretata nel senso che resta valida solo per le altre categorie. 21
22 d) Il lavoro accessorio Viene rivitalizzato il lavoro accessorio con l aumento del limite di compenso a 7.000,00 (per i privati 2.000,00); e 3.000,00 per i percettori di prestazioni integrative. 22
DECRETO LEGISLATIVO 10 SETTEMBRE 2003, N. 276
DECRETO LEGISLATIVO 10 SETTEMBRE 2003, N. 276 Art. 61 DEFINIZIONE E CAMPO DI APPLICAZIONE 1. Ferma restando la disciplina degli agenti e rappresentanti di commercio, nonché delle attività di vendita diretta
DettagliC o n v e g n o 23 novembre 2015
C o n v e g n o 23 novembre 2015 Jobs act I nuovi decreti Collaborazioni coordinate e continuative e la stabilizzazione delle collaborazioni a progetto Dott. Carlo Cavalleri Dott.ssa Lara Boccaletti Studio
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n. 276
DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003, n. 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30. Vigente al: 2-9-2013 Titolo VII TIPOLOGIE
DettagliLa nuova disciplina dei contratti di lavoro non standard Piacenza, 16 maggio 2008
La nuova disciplina dei contratti di lavoro non standard Piacenza, 16 maggio 2008 Intervento di Vincenzo Ferrante Professore nell Università Cattolica di Piacenza 1 Le collaborazioni coordinate e continuative
DettagliLavoro a progetto. I due volti della Riforma: (i) liberalizzazione e (ii) «contrasto degli usi elusivi, impropri e strumentali»
2 I due volti della Riforma: Lavoro a progetto (i) liberalizzazione e (ii) «contrasto degli usi elusivi, impropri e strumentali» Le origini dei due volti 1 3 4 Le Disposizioni generali della legge n. 92
DettagliPersona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione
Area Lavoro e Previdenza LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE, IL LAVORO A PROGETTO E IL LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE Milano, 20 giugno 2007 Valeria Innocenti 1 2 LAVORATORE AUTONOMO (art. 2222 c.c.
DettagliCRITICITÀ DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI TRA SOCIETÀ E COLLABORATORI
CRITICITÀ DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI TRA SOCIETÀ E COLLABORATORI Rapporto di lavoro subordinato (art. 2081 c.c.) È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare
DettagliMERCATO DEL LAVORO: CAMBIAMENTI ATTUALI E SCENARI FUTURI
MERCATO DEL LAVORO: CAMBIAMENTI ATTUALI E SCENARI FUTURI L. 28 giugno 2012 n.92 in vigore dal 18 luglio 2012 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita LE
DettagliLE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE
LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE Aggiornate al 01 febbraio 2016 Sommario L ART. 409 DEL C.P.C.... 1 SUPERAMENTO DEL CONTRATTO A PROGETTO E DELLE PRESTAZIONI OCCASIONALI... 2 LA PRESUNZIONE
DettagliIl lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche
Luca Busico Il lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche 9 ottobre 2015 ART. 2094 COD. CIV. Prestatore di lavoro subordinato È prestatore di lavoro subordinato
DettagliLe collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto nel Jobs Act: cosa cambia?
Dalle collaborazioni coordinate e continuative al lavoro a progetto, e ritorno Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Economia Aziendale marzo 2015 Modena Le collaborazioni coordinate
DettagliLavoro parasubordinato e lavoro a progetto. Piera Loi
Lavoro parasubordinato e lavoro a progetto Piera Loi LAVORO SUBORDINATO LAVORO SUBORDINATO ART.2094 C.C Prestatore di lavoro subordinato E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione
DettagliManuale Operativo Formazione
www.ceforitalia.it Manuale Operativo Formazione Le collaborazioni coordinate e continuative a cura di Luca Caratti Consulente del Lavoro in Vercelli 1 lo stato dell arte cocco cocopro mini-cococo occasionale
DettagliLe nuove collaborazioni a progetto (alla luce della legge n.92/2012)
Modena, 12 luglio 2012 Le nuove collaborazioni a progetto (alla luce della legge n.92/2012) Flavia Pasquini Vice Presidente - Commissione di certificazione Centro Studi Marco Biagi - Università di Modena
DettagliRIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE
RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
DettagliLavoro parasubordinato e lavoro a progetto. Piera Loi
Lavoro parasubordinato e lavoro a progetto Piera Loi LAVORO SUBORDINATO LAVORO SUBORDINATO ART.2094 C.C Prestatore di lavoro subordinato E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione
DettagliIL LAVORO DIPENDENTE CAMUFFATO DALLA PARTITA IVA. Il lavoro camuffato dalla partita IVA
CAMUFFATO DALLA PARTITA IVA IL LAVORO DIPENDENTE La riforma del lavoro contrasta, attraverso norme specifiche, i comportamenti irregolari dei datori di lavoro, come l utilizzo delle false partite Iva.
DettagliRapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015
Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 PREMESSA: la legge 10.12.2014, n. 183, che contiene deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle
DettagliNuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00
ODCEC di Biella Nuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00 Collaborazioni organizzate dal committente Fabio F. Diano Avvocato,
DettagliSCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Agosto Settembre 2012. Approfondimento su: Il lavoro a progetto. AGOSTO. Mer. 15. Iva.
SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Agosto Settembre 2012 Approfondimento su: Il lavoro a progetto. AGOSTO Mer. 15 Iva Fattura differita Scade oggi il termine per l emissione ed annotazione della fattura
DettagliPresunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA?
Ai gentili clienti Loro sedi Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a e le partite IVA? Premessa Con il D.Lgs. n. 81 del 15.06.2015 è stata disposta l abrogazione
DettagliContratti a tempo indeterminato Donne - 11,3% - 3% Uomini - 8% - 2,5% Contratti a tempo determinato Donne + 6,5% + 2,8% Uomini + 10% + 4,3%
Contratti a tempo indeterminato Donne - 11,3% - 3% Uomini - 8% - 2,5% Contratti a tempo determinato Donne + 6,5% + 2,8% Uomini + 10% + 4,3% Contratti di collaborazione Donne +9,4% +1,2% L occupazione femminile
DettagliOggetto: La riforma del lavoro a progetto Prestazioni rese da lavoratori autonomi con partita Iva (cenni).
Circ. 01/P/120831 San Fior, 31/08/2012 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: La riforma del lavoro a progetto Prestazioni rese da lavoratori autonomi con partita Iva (cenni). La L. n. 92 del 28 giugno
DettagliNEWSLETTER 27/2015. Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO
NEWSLETTER 27/2015 Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO 1 DISPOSIZIONI LEGISLATIVE D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 L esposizione che segue, rappresenta una breve sintesi di disposizioni legislative, chiarimenti
DettagliCircolare N. 53 del 8 Aprile 2015
Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015 Collaborazioni coordinate, a progetto e associazione in partecipazione: cosa viene previsto per il futuro? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliCollaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal
CIRCOLARE A.F. N. 143 del 16 Ottobre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Premessa Con il D.Lgs.
DettagliRiforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA
CIRCOLARE A.F. N.134 del 27 settembre 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliCircolare N. 143 del 16 Ottobre 2015
Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015 Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliJobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni
Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni Martedì 12 maggio 2015 In collaborazione con LAVORO A TEMPO INDETERMINATO (art. 1) Il contratto di lavoro subordinato
DettagliLa riforma del mercato del lavoro
La riforma del mercato del lavoro Flessibilità in entrata e contratti di lavoro di tipo autonomo a cura di Guglielmo Anastasio Le considerazioni contenute nel seguente articolo sono frutto esclusivo del
DettagliDIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base
DIRITTO DEL LAVORO Nozioni base CONTENUTI Obiettivi delle lezioni Suddivisioni del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato
DettagliCollaboratori a progetto: quali rapporti restano fuori dall obbligo del progetto?
CIRCOLARE A.F. N. 150 del 8 Ottobre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Collaboratori a progetto: quali rapporti restano fuori dall obbligo del progetto? Gentile cliente, desideriamo informarla che con le
DettagliIncarico di collaborazione autonoma e contratto di collaborazione coordinata: chiarimenti
Incarico di collaborazione autonoma e contratto di collaborazione coordinata: chiarimenti di Federico Gavioli Pubblicato il 21 gennaio 2009 il Ministero del Lavoro, della Salute e delle politiche sociali
DettagliLavoro autonomo occasionale dott.luca Busico e Rolando Vivaldi
Lavoro autonomo occasionale dott.luca Busico e Rolando Vivaldi Lavoro autonomo e lavoro ART. 2094 C.C.: subordinato E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare
DettagliProt.n prestazioni rese in regime di lavoro autonomo da titolare di partita IVA;
Prot.n. 1055 CIRC.n. 223 del 03.09.2012 A TUTTE LE IMPRESE ASSOCIATE Modifiche ed integrazioni alla legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero) - Art.46-bis del D.L. n.83/2012 convertito con modifiche dalla
DettagliJobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro
Contratto a Tempo Determinato Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro di Roberto Camera 1 Il contratto Assistito dovrà avere una durata massima di 12 mesi; inoltre, non è più prevista l assistenza
DettagliIl Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni
Forum sugli Enti non profit: le novità 2015 e le risposte degli esperti Il Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni Franca Fabietti, Componente della Commissione Diritto del Lavoro dell'odcec
DettagliI CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183
I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro
DettagliLavoro occasionale accessorio contratto a progetto contratto di lavoro occasionale: analisi e. Loredana Rosato, DPL Rovigo
Lavoro occasionale accessorio contratto a progetto contratto di lavoro occasionale: analisi e confronti Loredana Rosato, DPL Rovigo Seminario sul lavoro Corso per volontari dell accoglienza CSV Rovigo
DettagliCosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo
Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Vitantonio Lippolis Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo
DettagliLE ALTERNATIVE AL LAVORO DIPENDENTE SECONDO LA RIFORMA FORNERO. a cura del Dott. Paolo Girardo
LE ALTERNATIVE AL LAVORO DIPENDENTE SECONDO LA RIFORMA FORNERO a cura del Dott. Paolo Girardo LE ALTERNATIVE LAVORO A PROGETTO ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE PARTITA IVA (solidarietà!) VOUCHER / LAVORO
DettagliSeminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate
Seminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre 2015 Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate www.studiomarazza.it Studio Legale Marazza & Associati 2015 L art. 2222 c.c. Nel lavoro autonomo una persona si obbliga
DettagliDatori di lavoro. I contratti di inserimento possono essere stipulati da: enti pubblici economici, imprese e loro consorzi; gruppi di imprese;
Datori di lavoro I contratti di inserimento possono essere stipulati da: enti pubblici economici, imprese e loro consorzi; gruppi di imprese; associazioni professionali, socio-culturali, sportive; fondazioni;
DettagliIL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. a cura di Roberto Camera
IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO ABROGAZIONI decreto legislativo n. 61/2000 (PART-TIME) decreto legislativo n. 368/2001 (CONTRATTO A TERMINE) decreto legislativo n. 167/2011 (APPRENDISTATO) articoli
DettagliLa Legge Finanziaria 2010 cambia l indennità per i Co.co.co.
La Legge Finanziaria 2010 cambia l indennità per i Co.co.co. di Cinzia Bondì Pubblicato il 24 marzo 2010 In caso di risoluzione di un contratto a progetto, ai collaboratori, iscritti in via esclusiva alla
DettagliCONTENUTI Obiettivi del Corso Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato
Nozioni base 1 SESSIONE 1 Lezioni 1 e 2 CONTENUTI Obiettivi del Corso Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato 2 PREMESSA Il corso vuole essere
DettagliRenato Sarica. Consulente del lavoro in Torino
Studio Sarica e Associati Via Barbaroux 6-10122 Torino Tel 011.53.41.73 Fax 011.53.10.54 www.consulentedellavorotorino.it Renato Sarica Consulente del lavoro in Torino Tipologie di contratti Riferimenti
DettagliUniversità degli Studi Guglielmo Marconi
Collaborazioni coordinate e lavoro a progetto Precedenti della riforma Biagi La legge 741/1959 prevedeva l estensione dell efficacia dei contratti collettivi di lavoro privatistici per renderli applicabili
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Incontro informativo Il nuovo regime normativo delle collaborazioni Pordenone, 22 febbraio 2016 dott.ssa Antonella Iacopini 1 COLLABORAZIONI LAVORO A PROGETTO
DettagliCONTRATTO A TERMINE E CONTRATTO A PROGETTO
CONTRATTO A TERMINE E CONTRATTO A PROGETTO Avv. Giovanni Cinque CONTRATTO A TERMINE Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro In determinati
DettagliCIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9
CIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9 Oggetto: D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276. Artt. 61 e seguenti. Lavoro a progetto.legge 24 novembre 2003, n.326. Art.44. Esercenti attività di lavoro autonomo occasionale
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 12/08/2015
Direzione Centrale Entrate Roma, 12/08/2015 Circolare n. 149 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliCircolare informativa sulla Riforma del lavoro in vigore dal 18 luglio 2012.
A tutti gli interessati - Circolare informativa sulla Riforma del lavoro in vigore dal 18 luglio 2012. Sono con la presente a fornire delle prime e brevi indicazioni sui contenuti della riforma del lavoro
DettagliI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016
I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI LAVORO ACCESSORIO: FIGURA ACONTRATTUALE NON TIPIZZABILE;
DettagliCircolare N. 4 del 12 Gennaio 2016
Circolare N. 4 del 12 Gennaio 2016 Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, con riferimento all anno 2016, la disciplina della
DettagliD.Lgs , n. 276
D.Lgs. 10-09-2003, n. 276 TITOLO VII TIPOLOGIE CONTRATTUALI A PROGETTO E OCCASIONALI CAPO I Lavoro a progetto e lavoro occasionale Art. 61. - Definizione e campo di applicazione 1. Ferma restando la disciplina
DettagliIL LAVORO A PROGETTO Articolo della dott.ssa Roberta Caragnano IL LAVORO A PROGETTO
IL LAVORO A PROGETTO Articolo della dott.ssa Roberta Caragnano IL LAVORO A PROGETTO La riforma del mercato del lavoro, cd. Riforma Biagi ha introdotto nuove tipologie contrattuali certamente più flessibili
DettagliOggetto: Circolare N. 9_2012 La riforma del mercato del lavoro, aggiornamento del 31/08/2012
San Donato Milanese, 31/08/2012 Spett.le CLIENTI LORO SEDI Oggetto: Circolare N. 9_2012 La riforma del mercato del lavoro, aggiornamento del 31/08/2012 1 La Legge 92/2012 del 28/06/2012 pubblicata sul
DettagliI Il rapporto individuale di lavoro
PREMESSA 1. Il diritto del lavoro è caratterizzato, a livello di produzione normativa, da una ipertrofia per quanto riguarda la disciplina del rapporto individuale di lavoro, ivi compreso quello contrattualizzato
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 124 03.07.2015 Co.co.co. e co.co.pro.: la nuova disciplina Dal 25 giugno 2015 non è più possibile stipulare contratti di collaborazione
DettagliLA RIFORMA DEL LAVORO AUTONOMO E DELLE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE negli artt del d.lgs. n. 276/2003
LA RIFORMA DEL LAVORO AUTONOMO E DELLE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE negli artt. 61-69 del d.lgs. n. 276/2003 Lezione al Dottorato in Scienze del Lavoro 15 dicembre 2005 CONTENUTO ESSENZIALE
Dettagli1) la semplificazione delle tipologie contrattuali. 2) la promozione del contratto a tutele crescenti.
Le nuove (vecchie) collaborazioni coordinate e continuative dopo il jobs act Fra gli intenti del legislatore del jobs act, come previsto dalla legge delega 183 del 2014, vi era il superamento dei rapporti
DettagliSulle prestazioni occasionali di lavoro autonomo
Sulle prestazioni occasionali di lavoro autonomo Gabriele Gentilini Dicembre 2007 L'art. 61 del D. Lgs. 276/2003 e l'art. 4 della legge n. 30 hanno, per la prima volta, dato una definizione legale delle
DettagliBallarè Sponghini e Associati
Ballarè Sponghini e Associati STUDIO COMMERCIALISTI E CONSULENTI TRIBUTARI Dott. Andrea Ballarè Dott. Fabio Sponghini Dott.ssa Claudia Balestra Rag. Enzo Manfredi Dott.ssa Emanuela Tarulli Dott. Marco
DettagliLa Riforma del mercato del lavoro in sintesi
Lunedi' 16/07/2012 La Riforma del mercato del lavoro in sintesi A cura di: Studio Baldini Massimiliano Sulla Gazzetta Ufficiale n. 153/2012 del 3 luglio 2012 è stata pubblicata la Legge 92/2012 "Riforma
DettagliL ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE
L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E IL CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE Fonte: artt. 2549-2554 c.c. Soggetti: associante (imprenditore); associato (lavoratore). Tipologie: apporto capitale vs
DettagliLe risposte della Formazione
Paola Rebecca Nucci Le risposte della Formazione TeleConsul Sintesi Tanti i dubbi affrontati durante la formazione Teleconsul presente tutti i mesi 2015 in circa 30 province d Italia, ed in particolare
DettagliGazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 9 ottobre 2003, n Supplemento Ordinario n Definizione e campo di applicazione (ABROGATO)
www.diritto24.ilsole24ore.com/lex24/ Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana 9 ottobre 2003, n. 235 - Supplemento Ordinario n. 159 Attuazione delle deleghe
DettagliLE COLLABORAZIONI AUTONOME
LE COLLABORAZIONI AUTONOME Roma, 23 maggio 2018 Milano, 31 maggio 2018 00141 ROMA via Capo Peloro, 3 20122 MILANO via Fontana, 22 tel 0682002832 fax 068275663 segreteria@costantinoandpartners.com www.costantinoandpartners.com
DettagliIl contratto di lavoro a progetto
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Il contratto di lavoro a progetto 14 Giugno 2013 Roberto Garritano, Antonella Perfetti Il lavoro a progetto è
DettagliBologna, lì 10/07/2012. Agli Enti in indirizzo LORO SEDI. Circolare 4/B. Oggetto: Riforma del mercato del lavoro
Avv. Guido Martinelli Professore a contratto di Legislazione sportiva Università Ferrara Avv. Marilisa Rogolino Avv. Ernesto Russo Avv. Carmen Musuraca Consulente Avv. Luca Di Nella Professore Ordinario
DettagliBurani & Lancellotti
Spett.li Clienti Loro Sedi, lì 10 Gennaio 2017 OGGETTO: Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017 Con riferimento all anno 2017, la disciplina della contribuzione dovuta
DettagliCOM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 2/2016
Como, 15.1.2016 INFORMATIVA N. 2/2016 Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Novità del dlgs. 81/2015... pag. 2 2.1 Lavoro a progetto
DettagliPartite IVA e Riforma del mercato del lavoro: indicazioni operative per il personale ispettivo
www.bollettinoadapt.it, 8 gennaio 2013 Partite IVA e Riforma del mercato del lavoro: indicazioni operative per il personale ispettivo di Nicola Porelli Con la Circolare n. 32 del 27 dicembre 2012, il Ministero
DettagliLe tipologie contrattuali modificate
27 settembre 2012 Le tipologie contrattuali modificate Contratto di collaborazione coordinata e continuativa Contratto di collaborazione instaurato con Titolare di partita I.v.a. Contratto di Associazione
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 4 del 12 Gennaio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliINAIL - Circolare 20 marzo 2013, n. 15
INAIL - Circolare 20 marzo 2013, n. 15 L. 92/2012 (c.d. Riforma lavoro) - Art. 69 bis, d.lgs. 276/2003 - partite Iva - indicazioni operative. Obbligo assicurativo. Disciplina contributiva. Quadro Normativo
DettagliFalse partite IVA: la Fornero aumenta la confusione per gli Psicologi
False partite IVA: la Fornero aumenta la confusione per gli Psicologi Lo sappiamo: in Italia la condizione lavorativa degli Psicologi, soprattutto i giovani, è sempre più precaria ed anomala. Tra gli Psicologi
DettagliDA.MA. SRL. Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA NUMERO 1-4 GENNAIO 20161
DA.MA. SRL Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 1 1 PREMESSA Con riferimento all anno 2016, la disciplina della contribuzione dovuta alla Gestione separata INPS
Dettagli18 luglio 2012 Entra in vigore la riforma del mercato del lavoro Già approvate le modifiche
18 luglio 2012 Entra in vigore la riforma del mercato del lavoro Già approvate le modifiche Renzo La Costa Entra in vigore oggi com è noto la riforma del mercato del lavoro di cui alla legge 92/2012. Ma
DettagliCOM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 4/2017
Como, 9.1.2017 INFORMATIVA N. 4/2017 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS PER IL 2017 INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Lavoratori iscritti alla Gestione separata... pag. 2 2.1
DettagliTipologie contrattuali
Tipologie contrattuali Contratto a tempo determinato: elementi disincentivanti costo contributivo maggiorato (aliquota 1,4%); intervallo di tempo tra un contratto e l altro a. 60 giorni se il contratto
DettagliDecreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276
Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 "Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30" Titolo V TIPOLOGIE CONTRATTUALI A ORARIO
DettagliAutonomia vs. Subordinazione
Autonomia vs. Subordinazione Avv. Aldo Bottini 28 febbraio 2014 Lavoro subordinato (art. 2094 c.c.) Autore Presentazione Titolo Presentazione «È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante
DettagliOggetto : INTERVENTO SNA SULLE CD. FALSE PARTITE IVA
Rete UnipolSai SEGRETERIA & COMUNICAZIONE Informativa FIAP n 25 Informativa MAGAP n 363 26.08.2015 Oggetto : INTERVENTO SNA SULLE CD. FALSE PARTITE IVA Care Colleghe e cari Colleghi, inoltriamo copia della
Dettaglib) l'eliminazione di qualsiasi riferimento al programma di lavoro o fasi di esso ;
Circolare n. 6/2012 del 9 aprile 2012 Atto Senato 3249 Contratto a progetto e altre prestazioni di lavoro autonomo Con la presente circolare viene proposta una prima analisi tecnica delle disposizioni
Dettaglifebbraio 2016 LE ULTIME NOVITÀ Omesso versamento di ritenute previdenziali: parziale depenalizzazione
Con la collaborazione del Centro Studi SEAC LE ULTIME NOVITÀ febbraio 2016 Omesso versamento di ritenute previdenziali: parziale depenalizzazione Circolare Ministero del Lavoro n. 6 del 5 febbraio 2016
DettagliFormazione Continua Ordine degli Avvocati di Varese Varese, 23 ottobre 2015
Avv. Antonella Negri BonelliErede Studio Legale Il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81: focus su ius variandi, potere direttivo e collaborazioni autonome. Formazione Continua rdine degli Avvocati
DettagliLegge 233 del 2 agosto 1990 Riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi (G.u. n. 188 del 13 agosto 1990);
INAIL, circolare 20 marzo 2013, n. 15 Organo: DIREZIONE GENERALE - DIREZIONE CENTRALE RISCHI Documento: Circolare n. 15 del 20 marzo 2013 Oggetto: L. 92/2012 (c.d. Riforma lavoro) Art. 69 bis, d.lgs. 276/2003
DettagliS T U D I O G O R I N I S OC IETA T R A P R O F E S S IO N IST I A RE S P ONSA B IL ITA L I MIT A T A C O M ME R C IA L IST I R E V ISORI L E G A L I
Como, 12.1.2018 INFORMATIVA N. 3/2018 Aliquote contributive dal 2018 per gli iscritti alla Gestione separata INPS (ex L. 335/95) INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Lavoratori iscritti alla Gestione separata...
DettagliLavoro accessorio: con i correttivi al Jobs Act cambia la comunicazione
CIRCOLARE A.F. N.140 del 13 Ottobre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Lavoro accessorio: con i correttivi al Jobs Act cambia la comunicazione Premessa Come noto, con il D.Lgs. n. 81/2015 il legislatore
DettagliCircolare N. 140 del 13 Ottobre 2016
Circolare N. 140 del 13 Ottobre 2016 Lavoro accessorio: con i correttivi al Jobs Act cambia la comunicazione Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il D.Lgs. n. 185 del 24.09.2016
DettagliCO.CO.PRO - la nuova disciplina I requisiti del progetto Collegamento a un determinato risultato finale
CO.CO.PRO - la nuova disciplina La riforma del lavoro ha profondamente modificato la disciplina dei co.co.pro. di cui agli artt. 61 e ss. del D.Lgs. n. 276/2003 (c.d. Legge Biagi), introducendo alcune
DettagliQuali sono i rapporti di lavoro a termine che costano meno?
Quali sono i rapporti di lavoro a termine che costano meno? COME VERRÀ GESTITO IL LAVORATORE CHI DECIDE COME VA EFFETTUATA LA PRESTAZIONE? RICEVERÀ DEGLI ORDINI? CON QUALE LIVELLO DI AUTONOMIA GESTIONALE?
DettagliFAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE
FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE A cura di Michele Ceppinati (Direzione Sindacale Sicurezza sul lavoro) 1 Il mercato del
Dettagli