L imposta personale sul reddito

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L imposta personale sul reddito"

Transcript

1 L imposa personale sul reddio pporunià praiche spingono alvola a non includere il valore effeivo di alcuni reddii nella base imponibile ma valori forfeari (es rendie caasali) Il calcolo dell imposa prevede la deerminazione di reddio lordo: somma dei reddii conseguii dal conribuene reddio neo: reddio lordo alcune spese srumenali all oenimeno del reddio reddio imponibile: reddio neo deduzioni (spese personali o merievoli di incenivazione) imposa lorda: applicando la sruura delle aliquoe al reddio imponibile imposa nea: imposa lorda derazioni Applicando quesi elemeni di calcolo deerminiamo la funzione d imposa, =(), il cui andameno deermina le caraerisiche dell imposa in ermini di progressivià = imposa proporzionale

2 Progressivià Ai fini dell analisi della progressivià è uile disinguere i concei di aliquoa media: misura il rapporo ra debio d imposa e base imponibile (reddio) media aliquoa marginale: misura il rapporo ra la variazione del prelievo e la variazione della base imponibile mg d d

3 Progressivià Un imposa sul reddio () è progressiva (regressiva) se Perano la progressivià (regressivià) mg >(<) media Alro indicaore di progressivià è l elasicià dell imposa 0 media media mg media 2 ) ( ) '( ) ) / ( ( media mg / / / /,

4 Come auare la progressivià L applicazione di derazioni dall imposa e/o deduzioni dal reddio ad un imposa proporzionale la rendono progressiva =-d /=(-d)/=/-d/=-d/, crescene in =(-D) /=(-D)/=/-D/=-D/, crescene in In enrambi i casi, inolre, / mg media

5 Progressivià per derazione ()= ()=-d d MIN Aliquoe MIN md mg d

6 Progressivià per deduzione ()= ()=(-D) D MIN Aliquoe md mg D MIN

7 Come auare la progressivià Una modalià spesso uilizzaa è quella di dividere i reddii per classi o scaglioni applicando a quelli corrispondeni a reddii maggiori aliquoe più elevae Con la progressivià per classi ciascun conribuene pagherà l imposa applicando a uo il suo reddio l aliquoa corrispondene alla sua classe Con la progressivià per scaglioni ciascun conribuene pagherà l imposa applicando a ciascuna pare del reddio l aliquoa corrispondene allo scaglione di riferimeno

8 Progressivià per classi e per scaglioni Imponibile Sisema proporzionale Sisema per classi Sisema per scaglioni % % 60 6 % % % % % % % 380

9 Progressivià per classi ( ) A B (0 ) A A Aliquoe A mg B ( media ) mg A( media )

10 Progressivià per scaglioni () Aliquoe A mg B media mg B

11 Imposa sul reddio da lavoro Ipoesi dell analisi: gli individui raggono uilià dal reddio () (che possono uilizzare per acquisare beni di consumo che hanno ui un prezzo per ipoesi uguale ad 1 euro) e dal empo libero; hanno una disponibilià complessiva di empo (ad esempio misurao in ore) pari a L (es. 24 ore) che possono dedicare al empo libero oppure impiegare in aivià lavoraive che consenono loro di guadagnare reddio. Indicando con F le ore dedicae al empo libero, L F saranno le ore lavorae. il salario orario è s il quale rappresena anche il coso opporunià di consumare un ora di empo libero. Quindi, s può essere inerpreao come il prezzo del bene empo libero. Dae quese ipoesi il vincolo di bilancio del consumaore/lavoraore sarà: = s ( L- F) e il consumaore/lavoraore massimizzerà una funzione di uilià U = U(, F) i cui argomeni sono reddio e empo libero.

12 Pendenza= -s G A eddio empo libero Lavoro F L F

13 Effeo sull offera di lavoro di un imposa proporzionale sul reddio Caso in un cui prevale l effeo sosiuzione: la relazione ra salario e offera di lavoro è crescene

14 Effeo sull offera di lavoro di un imposa proporzionale sul reddio

15 Effeo reddio ed effeo sosiuzione La riduzione del salario produce una variazione dei prezzi relaivi del empo libero e dei resani beni acquisabili con il reddio oenuo lavorando, inducendo sia un effeo reddio sia un effeo sosiuzione. Effeo reddio: esprime la riduzione del poere d acquiso del consumaore, a parià di prezzi relaivi. Effeo sosiuzione: esprime la variazione nei prezzi relaivi dei beni, a parià di poere d acquiso. Graficamene

16 Analisi a parià di sacrificio In assenza di impose Inroduciamo un imposa proporzionale sul reddio: ()==wl=w(l-f) il vincolo di bilancio:=wl=wl-wf divena =(1-)wL=(1-)wL-(1-)wF C C A Un imposa non disorsiva (in somma fissa ) provocherebbe solo un effeo di reddio B e un maggior geio a parià di sacrificio (CC >BB ) B F F F L F

17 Progressivià e disorsione eddio v.d.b. imposa prop. v.d.b. senza imposa Maggiore progressivià implica maggiore disorsione (meno geio a parià di sacrificio) Uleriore manifesazione del rade off equià/efficienza v.d.b. con imposa progr. E E L empo libero

18 Imposa personale sul reddio: problemi applicaivi La sruura progressiva dell imposa sul reddio può generare una serie di problemi applicaivi: Scela dell unià imposiiva: individuo o nucleo familiare? La capacià conribuiva di due individui conviveni dovrebbe essere maggiore a causa delle economie di scala La famiglia si presa meglio a enere in considerazioni la presenza di minori, anziani, disabili, ecc. a carico dei perceori di reddio Il valore del lavoro casalingo La progressivià implica che, dai due reddii 1 e 2, ( ) ( 1 )+ ( 2 ). Il cumulo dei reddii crea perano un disincenivo ad enrare nel mondo del lavoro da pare di un individuo marginale all inerno della famiglia. La separazione dei reddii, al conrario, avvanaggerebbe i nuclei familiari con perceori di reddii elevai

19 Imposa personale sul reddio: problemi applicaivi Problemi possono sorgere per quei reddii che endono a fluuare nel empo (es. pagameni relaivi a presazioni pluriennali) Ad esempio un reddio di ricevuo al ermine di re anni o spalmao sui re anni (/3 l anno) produrrebbe lo sesso debio d imposa nel caso di imposa proporzionale Ma se l imposa è progressiva o ()/>3(/3)/=(/3)/(/3) Un alro problema connesso al empo è quello del drenaggio fiscale dovuo all inflazione

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

AA. 2012/13 50011-CLMG Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI AA. 2012/13 50011-CLMG Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro

Dettagli

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI

6061-CLMG Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI 6061-CLMG Prima Eserciazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso del 2008, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene 30000

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. ) Il signor A,

Dettagli

Esercitazione I - IRPEF

Esercitazione I - IRPEF Universià degli Sudi di Ferrara Corso di Economia Pubblica Eserciazione I - IRPEF ESERCIZIO 1 - IRPEF 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Is. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gesionale, I canale (A-L), A.A. 2008-2009. Prof. R. Sesini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA TREDICESIMA SETTIMANA ELEMENTI di CONTABILITA ECONOMICA NAZIONALE e di MACROECONOMIA

Dettagli

Deficit e debito pubblico

Deficit e debito pubblico DEITO PULICO Defici e debio pubblico Se il governo di uno Sao spende più di quano incassa, si genera un defici pubblico. Viceversa, si parla di surplus. Il defici è finanziao dallo Sao ricorrendo a presii

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo rb 1 G T Esso include - Componene primaria

Dettagli

Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica>

Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica> Mx-UD0x: diaposiiva #1 Mx-UD0x: diaposiiva #2 Mx-UD0x: diaposiiva #3 CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE EFFETTI DISTORSIVI SUL MERCATO E INCIDENZA DELLE IMPOSTE ECCESSO DI

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo = rb 1 + G T Esso include - Componene

Dettagli

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico

Capitolo XXI. Elevato debito pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva europea, Il Mulino 2011 Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Capiolo XXI. Elevao debio pubblico Blanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospeiva

Dettagli

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI

A.A. 2013/14 Esercitazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI A.A. 2013/14 Eserciazione - IRPEF TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepio, nel corso dell anno correne, i segueni reddii: - Reddii da lavoro dipendene

Dettagli

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è:

Capitolo XXI. disavanzo. Elevato debito pubblico 20/05/ Il vincolo di bilancio del governo. Il disavanzo di bilancio nell anno t è: Capiolo XXI. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 + G T -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse reale

Dettagli

Imposta personale sul reddito: problemi applicativi La struttura progressiva dell imposta sul reddito può generare una serie di problemi applicativi:

Imposta personale sul reddito: problemi applicativi La struttura progressiva dell imposta sul reddito può generare una serie di problemi applicativi: Imposta personale sul reddito: problemi applicativi La struttura progressiva dell imposta sul reddito può generare una serie di problemi applicativi: Scelta dell unità impositiva: individuo o nucleo familiare?

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. 2) Il signor

Dettagli

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente: 1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi

Dettagli

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali Funzione finanziaria, gesione dell impresa e mercao dei capiali La funzione finanziaria e i mercai dei capiali Relazioni ra l impresa e i mercai dei capiali Tassi di ineresse ed efficienza dei mercai Il

Dettagli

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 2016 Il MODELLO MUNDELL-FLEMING DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci permee di analizzare gli effei della poliica

Dettagli

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo.

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo. Il Debio Pubblico In quesa lezione: Sudiamo il vincolo di bilancio del governo. Esaminiamo i faori che influenzano il debio pubblico nel lungo periodo. Sudiamo la sabilià del debio pubblico. 327 Il disavanzo

Dettagli

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo.

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo. TIPI DI REGOLATORI Esisono diversi ipi di regolaori che ora analizzeremo 1REGOLATORI ON-OFF Abbiamo deo che i regolaori sono quei sisemi che cercano di manenere l uscia cosane On-Off sa per indicare che

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

Elevato debito pubblico

Elevato debito pubblico Lezione 22 (AG cap. 21) Elevao debio pubblico Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 1

Dettagli

1. Eccesso di pressione ed equilibrio del mercato di un industria. Effetti distorsivi sul mercato e incidenza delle imposte

1. Eccesso di pressione ed equilibrio del mercato di un industria. Effetti distorsivi sul mercato e incidenza delle imposte apiolo III ffei isorsivi sul mercao e incienza elle impose 1 ccesso i pressione e equilibrio el mercao i un inusria Ricoriamo come si misura l eccesso i pressione p c urplus el consumaore In ermini i variazione

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

IL COORDINAMENTO MONETARIO INTERNAZIONALE: IL MODELLO MUNDELL-FLEMING

IL COORDINAMENTO MONETARIO INTERNAZIONALE: IL MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA CONOMICA INTRNAZIONAL AA 2017-2018 IL COORDINAMNTO MONTARIO INTRNAZIONAL: IL MODLLO MUNDLL-FLMING DOCNT PIRLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci

Dettagli

I principali indicatori sintetici sulle revisioni

I principali indicatori sintetici sulle revisioni I principali indicaori sineici sulle revisioni Con la realizzazione e la diffusione dei riangoli delle revisioni, l Isa si propone di analizzare il processo di revisione dell informazione saisica congiunurale

Dettagli

SCIENZA DELLE FINANZE (cod ) - CLES A/A Prima Esercitazione (Economia del benessere, Irpef), Marzo 2014 Testo e Soluzioni

SCIENZA DELLE FINANZE (cod ) - CLES A/A Prima Esercitazione (Economia del benessere, Irpef), Marzo 2014 Testo e Soluzioni SCIENZA DELLE FINANZE (cod. 30264) - CLES A/A 2013-2014 Prima Eserciazione (Economia del benessere, Irpef), Marzo 2014 Teso e Soluzioni ESERCIZIO 1. Confrono fra funzioni del benessere sociale a. Illusrae

Dettagli

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez

Facoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez Facolà di Economia - Universià di Sassari Anno Accademico 2004-2005 Dispense Corso di Economeria Docene: Luciano Guierrez Uilizzo dei modelli di regressione per l analisi della serie soriche Programma:

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi: Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Valuazione degli inerveni Esame e confrono

Dettagli

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima

Dettagli

Minimi Quadrati Ricorsivi

Minimi Quadrati Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui

Dettagli

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta

Capitolo IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta Capiolo IX. Inflazione, produzione e crescia della monea 1. Produzione, disoccupazione e inflazione Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della

Dettagli

La struttura a termine dei tassi d interesse. Benedetto Matarazzo

La struttura a termine dei tassi d interesse. Benedetto Matarazzo La sruura a ermine dei assi d ineresse Benedeo Maarazzo Corso di Maemaica Finanziaria Sruura per scadenza dei assi di ineresse Generalià sul mercao dei capiali La sruura per scadenza dei assi d ineresse

Dettagli

Ingressi Uscite I S I S T E M A U

Ingressi Uscite I S I S T E M A U PREMESSA n quesa lezione analizziamo l archieura dei sisemi di conrollo auomaico che permeono di enere soo conrollo le condizioni di un processo produivo al fine di oimizzare la qualià del prodoo. CONCETT

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico Capiolo XXII. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = rb 1 + G T B -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse

Dettagli

Sessione ordinaria 2019 Problema2 MATHESIS ROMA. Problema 2

Sessione ordinaria 2019 Problema2 MATHESIS ROMA. Problema 2 Problema 2 B varia secondo la legge: B = k ( 2 +a 2 ) Soluzione 3 r con r R e con a e k posiive [a]=[s] a ha le dimensioni di un empo, perché deve poersi sommare con, affinché la formula abbia senso. [k]=

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, eno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria

LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria Corso di LOGISTICA TERRITORIALE hp://didaica.uniroma2.i DOCENTE prof. ing. Agosino Nuzzolo LA VERIFICA DI FATTIBILITÀ DEI TERMINALI INTERMODALI: Analisi Finanziaria prof. ing. Agosino Nuzzolo - Corso di

Dettagli

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Bilancio dello Sao e Debio pubblico Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2009-2010 Do.ssa Simona Scabrosei Il bilancio dello Sao Due versioni alernaive: - bilancio di previsione: ripora

Dettagli

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.

UNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE. UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni

Dettagli

LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI. la relazione tra i due principali indicatori di malessere economico aggregato: inflazione e disoccupazione;

LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI. la relazione tra i due principali indicatori di malessere economico aggregato: inflazione e disoccupazione; La sinesi neoclassica LA MACROECONOMIA DAGLI ANNI 60 AD OGGI Il dibaio si concenra, fino ad oggi, su una serie di emi di vasa poraa, ra cui: la naura e le cause della crescia economica; le foni dell insabilià

Dettagli

Corso di. Economia Politica

Corso di. Economia Politica Prof.ssa lanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.i; prospeiva europea, DEM Universià Il Mulino di 20 rescia Capiolo I. Un Viaggio inorno al mondo Corso di Economia Poliica

Dettagli

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA CI OCCUPEREMO DI 1) Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della produzione dal suo asso naurale

Dettagli

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO Lo sudio delle poliiche economiche con il modello IS-LM permee di analizzare gli effei di breve periodo delle decisioni di poliica fiscale e monearia del governo.

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1 www.maefilia.i Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 21 PROBLEMA 1 Sai seguendo un corso, nell'amio dell'orienameno universiario,

Dettagli

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche

LEZIONE 3 INDICATORI DELLE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE. Argomenti trattati: definizione e misurazione delle seguenti variabili macroecomiche LEZIONE 3 INDICATORI DELLE RINCIALI VARIABILI MACROECONOMICHE Argomeni raai: definizione e misurazione delle segueni variabili macroecomiche Livello generale dei prezzi, Tasso d inflazione, π IL nominale,

Dettagli

Economia Politica H-Z Lezione 8

Economia Politica H-Z Lezione 8 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 8 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo VIII. Inflazione,

Dettagli

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE

LEZIONE 2.2 LE VARIABILI MACROECONOMICHE LEZIONE 2.22 LE VARIABILI MACROECONOMICHE 1 Le variabili macroeconomiche Livello generale dei prezzi, P Tasso d inflazione, f Gap di produzione (Oupu gap), δ Tasso di crescia del PIL reale, γ Tasso di

Dettagli

Cinematica moto armonico. Appunti di Fisica. Prof. Calogero Contrino

Cinematica moto armonico. Appunti di Fisica. Prof. Calogero Contrino 2006 Cinemaica moo armonico Appuni di Fisica Prof. Calogero Conrino : definizione Il moo di un puno maeriale P è deo armonico se soddisfa le segueni condizioni: La raieoria è un segmeno. Le posizioni occupae

Dettagli

SESSIONE SUPPLETIVA PROBLEMA 2

SESSIONE SUPPLETIVA PROBLEMA 2 www.maefilia.i SESSIONE SUPPLETIVA - 26 PROBLEMA 2 Fissao k R, la funzione g k :R R è così definia: g k = e kx2. Si indica con Γ k il suo grafico, in un riferimeno caresiano Oxy. ) Descrivi, a seconda

Dettagli

LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO

LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO 83 LA RELAZIONE TRA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO 1 La formulazione del problema In queso capiolo svolgiamo l'esperimeno di prendere sul serio la disinzione ra breve periodo

Dettagli

Le cause della crescita economica di lungo periodo

Le cause della crescita economica di lungo periodo Le cause della crescia economica di lungo periodo Alessandro Scopellii Diparimeno di Economia e Meodi Quaniaivi Universià degli Sudi di Caania a.scopellii@unic.i 1 Ciclo economico e crescia economica Lo

Dettagli

Esercizio 1. min. Esercizio 2

Esercizio 1. min. Esercizio 2 A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Sudi in Ingegneria Informaica Ricerca Operaiva Prima prova inermedia aprile Nome: Cognome: Maricola: Ordinameno 7/ Laurea ing. Inf. Ordinameno 9/99 Laurea ing.

Dettagli

La politica fiscale nel lungo periodo ed il debito pubblico

La politica fiscale nel lungo periodo ed il debito pubblico La poliica fiscale nel lungo periodo ed il debio pubblico Capiolo 8 Capiolo8 La poliica fiscale nel lungo periodo ed il debio pubblico In queso capiolo consideriamo il saldo del bilancio pubblico in un

Dettagli

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07.

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07. Indice generale della produzione indusriale indice grezzo correo per i giorni lavoraivi desagionalizzao 0.0 0.0 00.0 indice 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 marzo 06 giugno 06 seembre 06 dicembre 06 marzo 07 giugno

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione

Dettagli

4033 SCIENZA DELLE FINANZE CLEFIN CLASSE 12 ESERCITAZIONE DEL 24 maggio 2002

4033 SCIENZA DELLE FINANZE CLEFIN CLASSE 12 ESERCITAZIONE DEL 24 maggio 2002 4033 CIENZA DELLE FINANZE CLEFIN CLAE EERCITAZIONE DEL 4 maggio 00. Effei di un imposa sulle uanià prodoe a carico dei produori In euilibrio parziale ed in riferimeno al bene x, si supponga di avere un

Dettagli

30018-CLES Prima Esercitazione (Economia del benessere, Irpef), 8 Marzo 2011

30018-CLES Prima Esercitazione (Economia del benessere, Irpef), 8 Marzo 2011 30018-CLES Prima Eserciazione (Economia del benessere, Irpef), 8 Marzo 2011 1. Confrono fra funzioni del benessere sociale a. Illusrae analiicamene e graficamene le funzioni di benessere sociale uiliarisa

Dettagli

ESERCITAZIONI RELATIVE AL COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE

ESERCITAZIONI RELATIVE AL COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE Soluzione esercizio ( SRITAZIONI RATI A OSTO MIO PONRATO APITA se 5% +,7,7 quindi,7, 85 + + da cui oengo,85 ( +,4, + da cui r + ( r r,5% +, 8%,6% M orso di inanza Aziendale AANZATO niversià degli Sudi

Dettagli

La valutazione della congruità del contributo pubblico in un operazione di Finanza di Progetto

La valutazione della congruità del contributo pubblico in un operazione di Finanza di Progetto Srumeni di Finanza Innovaiva negli EL La valuazione della congruià del conribuo pubblico in un operazione di Finanza di Progeo Roma, 8 Maggio 2006 Gabriele FERRANTE Pasquale MARASCO Unià ecnica Finanza

Dettagli

Lavorazioni per asportazione di truciolo: usura utensile. Tecnologia Meccanica 1

Lavorazioni per asportazione di truciolo: usura utensile. Tecnologia Meccanica 1 Lavorazioni per asporazione di ruciolo: usura uensile Esercizio 1 In una lavorazione si desidera che la duraa T dell uensile sia di 15 minui. Assumendo per le cosani di Taylor i valori C = 250 e n = 0.122

Dettagli

Cinematica del punto materiale 1. La definizione di cinematica.

Cinematica del punto materiale 1. La definizione di cinematica. Cinemaica del puno maeriale 1. La definizione di cinemaica. 2. Posizione e Sposameno 3. Equazione oraria del moo 4. Traieoria 5. Moo in una dimensione. 6. Velocià media e velocià isananea. 7. Moo reilineo

Dettagli

Soluzioni degli esercizi di Analisi Matematica I

Soluzioni degli esercizi di Analisi Matematica I Sapienza - Universià di Roma - Corso di Laurea in Ingegneria Eleroecnica Soluzioni degli esercizi di Analisi Maemaica I A.A. 6 7 - Docene: Luca Baaglia Lezione del Dicembre 6 Argomeno: Equazioni differenziali,

Dettagli

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

La risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce

Dettagli

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo

Dettagli

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini Fisica Generale A Dinamica del puno maeriale Scuola di Ingegneria e Archieura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016 Principi fondamenali Sir Isaac Newon Woolshorpe-by-Colserworh, 25 dicembre 1642 Londra,

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1 www.maefilia.i Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 21 PROBLEMA 1 Sai seguendo un corso, nell'amio dell'orienameno universiario,

Dettagli

Esercizi aggiuntivi Unità A1

Esercizi aggiuntivi Unità A1 Esercizi aggiunivi Unià A Esercizi svoli Esercizio A Concei inroduivi Daa la grandezza impulsiva periodica la cui forma d onda è rappresenaa nella figura A., calcolarne il valore medio nel periodo, il

Dettagli

ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE

ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE NOZIONI TEORICHE Il mondo del urismo, caraerizzao per il suo grande dinamismo, ha bisogno srumeni saisici che faciliino l'analisi dell'evoluzione

Dettagli

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Bilancio dello Sao e Debio pubblico Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2010-2011 Do.ssa Simona Scabrosei La legge di conabilià e finanza pubblica Legge n. 196/09, in vigore dall 1/01/2010,

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N. 322, RELATIVA ALL'ANNO

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N. 322, RELATIVA ALL'ANNO AL DAORE DI LAVORO, ENE PENSIONI- SICO O ALRO SOSIUO D'IMPOSA PARE A AL DIPENDENE, PENSIONAO O ALRO PERCEORE DELLE SOMME PARE B FISCALI PER LA EVENUALE COMPILA- ZIONE DELLA DICHIARA- ZIONE DEI REDDII Codice

Dettagli

Come si calcola il valore attuale in contesti multiperiodali? Si possono semplificare i calcoli? Come incide l inflazione sulle valutazioni?

Come si calcola il valore attuale in contesti multiperiodali? Si possono semplificare i calcoli? Come incide l inflazione sulle valutazioni? - 3 Teoria della Finanza Aziendale Prof. Aruro Capasso A.A. 005-006 Valore finanziario del empo I principi fondamenali A. - Argomeni La valuazione delle aivià a lungo ermine Scorciaoie per il calcolo del

Dettagli

u = tasso di disoccupazione W j *

u = tasso di disoccupazione W j * Un aumeno della domanda di lavoro dell impresa: aumena e aumena Da cosa dipende il salario di riserva R? ( u) Bu R = * 1 + * = salario medio dell economia * > B B = sussidio di disoccupazione. ** M u =

Dettagli

MQ per la finanza (pre-corso) Semplici esempi numerici sulle obbligazioni

MQ per la finanza (pre-corso) Semplici esempi numerici sulle obbligazioni MQ per la finanza (pre-corso) Semplici esempi numerici sulle obbligazioni Riepilogo ipologie ioli di sao ialiani 2 BT Ialia 3 Sruura del debio e via media 4 . Rendimeno a scadenza di un iolo zero coupon

Dettagli

LA CINEMATICA IN BREVE. Schede di sintesi a cura di Nicola SANTORO.

LA CINEMATICA IN BREVE. Schede di sintesi a cura di Nicola SANTORO. LA CINEMAICA IN BREVE Schede di sinesi a cura di Nicola SANORO Lo scopo di quese schede è quello di riassumere i concei principali e le formule fondamenali della cinemaica, per venire inconro alle esigenze

Dettagli

Il processo decisionale di finanza pubblica e il debito pubblico

Il processo decisionale di finanza pubblica e il debito pubblico 30018 - Scienza delle Finanze (II Pare) CLEAM Il processo decisionale di finanza pubblica e il debio pubblico Lucia Vergano Universià Comm.le L. Bocconi A.A. 2011/2012 Il processo decisionale di finanza

Dettagli

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3

0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3 1 0.0.1 Esercizio Q1, ema d esame del 10 seembre 2009, prof. Dario d more 0.0.1.1 Teso E1 Il circuio di figura opera in regime sazionario. Sapendo che R 1 = 2 kω, = 4 kω, = 2 kω, = 2 kω E=12 V, =3 m Deerminare,

Dettagli

7. VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI

7. VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI 7. VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI La valuazione degli inerveni può essere definia come l esame e il confrono delle alernaive disponibili sulla base dei loro effei in funzione degli obieivi e dei vincoli

Dettagli

Proprietà razionali per il prezzo

Proprietà razionali per il prezzo Proprieà razionali per il prezzo delle opzioni call 8/09/0 Corso di Finanza quaniaiva L aricolo di Rober Meronpubblicao nel 973, heoryofraionalopionpricing idenifica una serie di proprieà che devono valere

Dettagli

Lezione 2. Appendice 1. Il livello di inquinamento efficiente quando siamo in presenza di uno stock-damage pollution : un analisi di steady-state.

Lezione 2. Appendice 1. Il livello di inquinamento efficiente quando siamo in presenza di uno stock-damage pollution : un analisi di steady-state. 1 Lezione 2 Appendice 1 Il livello di inquinameno efficiene quando siamo in presenza di uno sock-damage polluion : un analisi di seady-sae. Quesa analisi è complicaa dal fao che i singoli isani emporali

Dettagli

Osservabilità (1 parte)

Osservabilità (1 parte) eoria dei sisemi - Capiolo 9 sservabilià ( pare) Inroduzione al problema della osservabilià: osservazione e ricosruzione. Sai indisinguibili e sai non osservabili...3 Soospazi di osservabilià e non osservabilià

Dettagli

Lezione n.12. Gerarchia di memoria

Lezione n.12. Gerarchia di memoria Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.

Dettagli

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti:

Sviluppare una metodologia di analisi per valutare la convenienza economica di un nuovo investimento, tenendo conto di alcuni fattori rilevanti: Analisi degli Invesimeni Obieivo: Sviluppare una meodologia di analisi per valuare la convenienza economica di un nuovo invesimeno, enendo cono di alcuni faori rilevani: 1. Dimensione emporale. 2. Grado

Dettagli

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase 3. Effeo della variazioni di parameri del PLL - A Un PLL uilizza come demodulaore di fase un moliplicaore analogico, e il livello dei segnali sinusoidale di ingresso (Vi) e locale (Vo) è ale da manenere

Dettagli

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Bilancio dello Stato e Debito pubblico. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Bilancio dello Sao e Debio pubblico Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2008-2009 Do.ssa Simona Scabrosei Il bilancio dello Sao Due versioni alernaive: - bilancio di previsione: ripora

Dettagli

Unità di cogenerazione e indici caratteristici. La nuova norma UNI 8887: 2014

Unità di cogenerazione e indici caratteristici. La nuova norma UNI 8887: 2014 Unià di cogenerazione e indici caraerisici. La nuova norma UNI 8887: 2014 Prof. Diparimeno di Ingegneria - Presidene SC 04 "Sisemi e macchine per la produzione di energia" Comiao Termoecnico Ialiano 1

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

V. Augelli 27/2/2014 Liceo Tecnologico - Molfetta 1

V. Augelli 27/2/2014 Liceo Tecnologico - Molfetta 1 V. Augelli 27/2/2014 Liceo Tecnologico - Molfea 1 La fisica di Arisoele Arisoele 384-322 B.C. Per Arisoeleiconceidispazio, empo, moo, erano piuoso inuiivi. Lo spazioe ilempo sonodefiniiin relazioneal movimeno.solo

Dettagli

EQUAZIONI GONIOMETRICHE

EQUAZIONI GONIOMETRICHE EQUAZIONI GONIOMETRICHE ) risolvere: cos + cos 0 Si raa di un caso riconducibile ad un equazione algebrica di grado nell incognia cos, per cui si può scrivere: cos ± + 8 4 cos cos 80 + k60 ± 60 + k60 6)

Dettagli

Il processo decisionale e l evoluzione della finanza

Il processo decisionale e l evoluzione della finanza Il processo decisionale e l evoluzione della finanza pubblica in Ialia Dimensioni e composizione dell inerveno pubblico. DEFINIZIONI DI OPERATORE PUBBLICO 2. DIMENSIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO 3. COMPOSIZIONE

Dettagli

Fondamenti di Automatica Test di autovalutazione. può anche essere rappresentato come

Fondamenti di Automatica Test di autovalutazione. può anche essere rappresentato come Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione PARTE A A. Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come A2. L argomeno, espresso in radiani, del

Dettagli

MODELLISTICA E SIMULAZIONE cred.: 5 7,5 Recupero 1 prova: 25 luglio 2005

MODELLISTICA E SIMULAZIONE cred.: 5 7,5 Recupero 1 prova: 25 luglio 2005 Poliecnico di Milano I a Facolà di Ingegneria C.S. in Ing. per l Ambiene e il Terriorio MODELLISTICA E SIMULAZIONE cred.: 5 7,5 Recupero prova: 5 luglio 005 COGNOME NOME FIRMA: [7,5 credii] Voo: ATTENZIONE!

Dettagli

L EFFICIENZA RELATIVA DELLE POLITICHE FISCALI REGIONALI

L EFFICIENZA RELATIVA DELLE POLITICHE FISCALI REGIONALI WOKING AE No 66 uglio 212 EFFICIENZA EATIVA DEE OITICHE FISCAI EGIONAI MICHEE ZANETTE JE Classificaion: H21, H25, H32, H71 Keywords : Fiscal efficiency, regional fiscal policy, firm axaion, fiscal deducions,

Dettagli

Verifica di Matematica Classe V

Verifica di Matematica Classe V Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, 6/3/17 Verifica di Maemaica Classe V Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: 1. Facciamo il pieno. Il serbaoio del carburane di

Dettagli

Lezione 4 Material Requirement Planning

Lezione 4 Material Requirement Planning Lezione 4 Maerial Requiremen Planning Obieivo: noi gli alberi di prodoo per ciascun ipo; daa una sringa di loi di prodoi finii (fabbisogni dei clieni), ciascun loo da complearsi enro un dao inervallo (se.)

Dettagli

( ) ( ) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR PROBLEMA 1 (traccia di soluzione di S. De Stefani)

( ) ( ) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR PROBLEMA 1 (traccia di soluzione di S. De Stefani) Esempio di Prova di MATEMATICA E FISICA - MIUR - 8..9 PROBLEMA (raccia di soluzione di S. De Sefani) Assegnae due cosani reali a e (con >), si consideri la funzione ) così definia: )=. A seconda dei possiili

Dettagli

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3

10 ESERCITAZIONE. Esercizi svolti: Capitolo 15 Curva di Phillips Esercizio 2. Capitolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescita Esercizio 3 10 SRCITAZION sercizi svoli: Capiolo 15 Curva di Phillips sercizio 2 Capiolo 16 Disinflazione, disoccupazione e crescia sercizio 3 1 CAPITOLO 15 CURVA DI PHILLIPS Curva di Phillips Relazione che lega inflazione

Dettagli

MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo

MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo Accelerazione Il moo reilineo uniformemene accelerao è il moo di un puno sooposo ad

Dettagli