Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10)
|
|
- Gianmarco Romeo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) SOLUZIONE Esame (12 luglio 2010) 1. (15p.) Si consideri il mercato della passata di pomodoro e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di tre soli attori : le imprese produttrici di pomodori, le imprese di trasformazione dei pomodori in passata ed i consumatori della passata. Siano: P F = Q F, la domanda di passata (in litri) da parte dei consumatori; P A = 50 + Q A, l offerta di pomodori (in kg.) da parte dei produttori; = 4 il coefficiente tecnico di trasformazione dei pomodori in passata, cioè che siano necessari 4 kg. di pomodori per produrre un litro di passata; 2 il costo unitario delle imprese per trasformare pomodori in un litro di passata (si tratta del costo aggiuntivo rispetto a quello dei pomodori). Si determini l equilibrio di mercato in condizioni di concorrenza perfetta. Si derivino: la quantità di passata acquistata dai consumatori, la quantità di pomodori prodotta dagli agricoltori e venduta da questi alle imprese di trasformazione, il prezzo dei pomodori e quello della passata. Si ipotizzi ora, invece, che il settore della trasformazione sia caratterizzato dall esistenza di un ristretto numero di imprese che agiscono in regime di oligopolio applicando un mark-up del 10%. Si determini l equilibrio di mercato in questo caso e si derivino: la quantità di passata acquistata dai consumatori, la quantità di pomodori prodotta dagli agricoltori e venduta da questi alle imprese di trasformazione, il prezzo dei pomodori e quello della passata, ed il profitto complessivo ed unitario (per litro di passata) delle imprese di trasformazione. Si ipotizzi ora, invece, che il settore della trasformazione sia caratterizzato dall esistenza di un unica impresa in grado di esercitare il ruolo di monopsonista/monopolista. Si determini l equilibrio di mercato in questo caso e si derivino: la quantità di passata acquistata dai consumatori, la quantità di pomodori prodotta dagli agricoltori e venduta da questi alle imprese di trasformazione, il prezzo dei pomodori e quello della passata, ed il profitto complessivo ed unitario (per litro di passata) delle imprese di trasformazione. Concorrenza perfetta 1
2 Condizioni di equilibrio: P F = 4 P A + 2, Q A = 4 Q F P F = Q F = 4 [50 + Q A ] Q F = 4 [ Q F ] = 2 Q F + 16 Q F 18 Q F = 36 ; Q F = 36 / 18 = 2 Q A = 4 Q F = 4 x 2 = 8 P F = Q F = x 2 = 234 P A = 50 + Q A = = 58. [4 P A + 2 = 4 x = = 234 = P F ] Oligopolio Condizioni di equilibrio: P F = (4 P A + 2) 1.1, Q A = 4 Q F P F = Q F = [4 (50 + Q A ) + 2] 11/ Q F = [ 4 ( Q F ) + 2 ] 11/ Q F = [ Q F + 2 ] 11/ Q F = [ Q F + 22 ] / 10 ( ) / 10 = (176 Q F + 20 Q F ) / Q F = 158 ; Q F = 158 / 196 = 79/98 = Q A = 4 Q F = 4 (79/98) = 316/98 = 158/49 = P F = Q F = (79/98) = ( )/98 = = 23166/98 = P A = 50 + Q A = /49 = ( ) /49 = 2608/49 = Π UNIT = P F 4 P A 2 = 23166/ /49 2 = = ( ) / 98 = 2106/98 = 1053/49 = Π TOTALE = Π UNIT Q F = 1053/49 79/98 = 83187/4802 = Monopolio/Monopsonio Max Π = P F Q F P A Q A 2 Q F = = (238 2 Q F ) Q F ( 50 + Q A ) Q A 2 Q F = = (238 2 Q F ) Q F ( Q F ) 4 Q F 2 Q F = 2
3 = 238 Q F 2 Q F Q F 16 Q F 2 2 Q F = = 36 Q F 18 Q F 2 Π/ Q F = Q F = 0. Q F = 36/36 = 1. (Condizioni del secondo ordine: 2 Π/ Q F 2 = 36, per ogni Q F ) Q A = 4 x 1 = 4. P A = = 54. P F = x 1 = 236. Π UNIT = P F 4 P A 2 = x 54 2 = = = 18. Π TOTALE = Π UNIT Q F = 18 x 1 = (15.p) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un affermazione non sia vera per più di una ragione, bisognerà indicarle tutte! 1. Il peso del valore aggiunto del settore dell agricoltura, della silvicoltura e della pesca sul valore aggiunto complessivo in Italia tra il 1970 ed il 2007 è diminuito, passando dal 17% al 6%; quello dell industria, invece, è diminuito dal 40% al 18%. Il peso sul totale del valore aggiunto del settore dei servizi nel 2007 era pari al 71%. Il peso del valore aggiunto dell agricoltura, della silvicoltura e della pesca è diminuito tra il 1970 ed il 2007 dall 8,6% al 2%; quello dell industria è diminuito dal 40% al 27%. 2. In un mondo in cui esistono due soli beni può accadere che al diminuire del prezzo di entrambi i beni (tutto il resto rimanendo invariato) aumenti il consumo di uno dei due beni e diminuisca quello dell altro; l utilità del consumatore aumenterà. 3. Le funzioni di domanda di carni e pesce, pane e cereali, latte, zucchero e bevande in Italia sono inelastiche (le elasticità sono, in valore assoluto, minori di 1). La funzione di domanda delle bevande è elastica. 3
4 4. Negli Stati Uniti le donne che non lavorano impiegano circa 70 minuti al giorno per preparare i pasti, quelle che lavorano a tempo pieno circa Nel caso siano gli uomini a preparare i pasti, il tempo che impiegano mediamente al giorno è pari per quelli che lavorano a 110 minuti, per quelli che non lavorano a circa 75. Nel caso siano gli uomini a preparare i pasti, il tempo che impiegano mediamente al giorno è pari per quelli che lavorano a 15 minuti, per quelli che non lavorano a circa Il consumo medio annuo pro capite di vino n Italia nel 2006 era pari a circa 80 litri. Solo in Francia ed in Grecia i consumi medi pro capite erano più alti che in Italia. Il consumo medio annuo pro capite di vino in Italia nel 2006 era pari a 46,5 litri. In Grecia il consumo pro capite era inferiore a quello dell Italia. 6. Il Body Mass Index è un indicatore di obesità. In Italia esso decresce al crescere dell età ed è maggiore nelle donne rispetto agli uomini. In Calabria l incidenza di obesi e sovrappeso sulla popolazione adulta è leggermente al di sotto della media nazionale. Il Body Mass Index in Italia cresce al crescere dell età ed è minore nelle donne rispetto agli uomini. In Calabria l incidenza di obesi e sovrappeso sulla popolazione adulta è leggermente al di sopra della media nazionale. 7. Il problema dell esistenza di un elevata percentuale della popolazione mondiale che non riesce ad avere accesso ad alimenti sufficienti, in quantità e qualità, per una vita sana è oggi un problema esclusivamente di povertà. Per fortuna le dimensioni del problema della povertà sono oggi relativamente contenute: la percentuale della popolazione mondiale che ancora oggi vive con meno di due dollari al giorno è pari al 12% di quella complessiva. La popolazione mondiale che vive con meno di due dollari al giorno supera il 50%. 8. A parità di altre condizioni, se sia la domanda che l offerta del prodotto sono stagionali e la domanda è maggiore nei mesi in cui anche la produzione è maggiore, allora la variabilità dei prezzi è maggiore rispetto alla situazione in cui la domanda non cambia nel corso dell anno. La variabilità dei prezzi è minore, mentre la variabilità delle quantità scambiate aumenta. 9. In condizioni di incertezza sui prezzi, un produttore avverso al rischio produrrà di meno che in condizioni di certezza con un prezzo pari a quello atteso in condizioni di incertezza. 10. Nel 2007 in Italia alla Grande Distribuzione Organizzata (discounts, supermercati ed ipermercati) era associata una quota di mercato dei prodotti alimentari pari a poco più del 60%. 4
5 11. Il numero di referenze grocery dell industria alimentari italiana nel Settembre 2006 era pari a circa Un Ipermercato in Italia offre, mediamente, al consumatore circa 5000 referenze. Il numero di referenze grocery dell industria alimentari italiana era pari nel Settembre 2006 a circa Un Ipermercato in Italia offre, mediamente, al consumatore circa referenze. 12. Da un indagine dell Antitrust del 2007 è emerso che i prezzi dei prodotti ortofrutticoli tendono ad essere maggiori nei punti vendita del dettaglio tradizionale, seguiti dai mercati rionali; i prezzi più bassi tendono ad essere invece quelli della GDO. I prezzi più bassi tendono ad aversi nei mercati rionali; qualche volta i prezzi dei mercati rionali e della GDO sono simili. 13. Un prodotto dell agricoltura convenzionale può benissimo non contenere residui chimici (fertilizzanti, anticrittogamici, etc.). Infatti, circa il 30% dei campioni di prodotti ortofrutticoli analizzati in Italia nel corso di attività di controllo è risultata del tutto priva di residui. Inoltre, il 55% ne conteneva in quantità al di sotto delle soglie previste dalle norme, ma ben il 15% è risultato irregolare, poiché ne conteneva quantità superiori a quelle massime previste. I campioni risultati privi di residui erano il 64,4%, quelli che ne contenevano quantità inferiori a quelle massime previste il 34,3% e quelli irregolari erano soltanto l 1,3 %. 14. L introduzione di una Dop può essere richiesta o da un produttore o da un associazione di produttori. Ad oggi sono circa 450 i prodotti che in Europa hanno ricevuto il riconoscimento Dop e Igp. Tra i prodotti IGP c è anche il Cafè de Colombia, che non è un prodotto dell Unione Europea. Una Dop non può essere richiesta da un singolo produttore; i prodotti Dop e Igp in Europa sono circa Un prodotto IGP è un prodotto per il quale almeno due tra le tre fasi di (a) produzione della materia prima, (b) trasformazione e (c) preparazione avvengono nell area geografica indicata nel disciplinare, che è quella della denominazione che viene protetta. Almeno una delle tre. 5
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10)
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) Esame (12 luglio 2010) 1. (15p.) Si consideri il mercato della passata di pomodoro e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di tre soli
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09)
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09) SOLUZIONE Esame (14 luglio 2009) 1. (15 p.) Si consideri il mercato della passata di pomodoro e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) SOLUZIONE Esame (8 febbraio 2010)
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) SOLUZIONE Esame (8 febbraio 2010) 1. (15 p.) Si consideri il mercato della passata di pomodoro e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 13/14)
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 13/14) Soluzione Esame (17 Gennaio 2014) 1. (15 p.) Si consideri il mercato del vino e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di tre soli attori
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 14/15)
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 14/15) Soluzione Esame (2 febbraio 2015) 1. (15 p.) Si consideri il mercato del caciocavallo e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di tre soli
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07)
SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) Esame (10 Maggio 2007) 1. (15 p.) Si consideri il mercato degli spinaci surgelati e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 2010/11)
SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 2010/11) Esame (29 giugno 2011) 1. (15 p.) Si consideri il mercato del caciocavallo e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di tre
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10)
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) SOLUZIONE Esame (13 maggio 2010) 1. (15 p.) Si consideri il mercato del caciocavallo e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di tre soli
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 2013/14)
SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 2013/14) Esame (9 giugno 2014) 1. (15p.) Si consideri un impresa i cui costi di produzione totali siano dati da: CT(q) = 4 + 2q + q 2 Si ipotizzi che
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 2013/14)
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 2013/14) Esame (9 giugno 2014) 1. (15p.) Si consideri un impresa i cui costi di produzione totali siano dati da: CT(q) = 4 + 2q + q 2 Si ipotizzi che l unico
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07)
SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) Esame (24 luglio 2007) 1. (15 p.) Si consideri il mercato dei pomodori pelati in scatola e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 11/12)
Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 11/12) SOLUZIONE Esame (9 gennaio 2012) 1. (15 p.) Si consideri il mercato del caciocavallo e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di tre soli
DettagliEconomia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09)
SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09) Esame (13 maggio 2009) 1. (15p.) Si consideri un impresa i cui costi di produzione totali siano dati da: CT(q) = 4 + 2q + q 2 Si ipotizzi che
DettagliI PROVA INTERMEDIA DOMANDE PER ESERCITAZIONE
Nome Cognome Matr. 1) Se la domanda è ad elasticità unitaria rispetto al prezzo, quali sono le conseguenze di una diminuzione del prezzo del 5% sulla quantità domandata? La quantità domandata non varia
DettagliAnalisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente EMAA 14/15 VIII / 1
Analisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente EMAA 14/15 VIII / 1 fornitori di mezzi tecnici (trattori, concimi, imballaggi, lavoro ) La filiera
DettagliAnalisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente
Analisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente EMAA 14/15 VIII / 1 fornitori di mezzi tecnici (trattori, concimi, imballaggi, lavoro ) La filiera
Dettaglidistribuzione in un sistema connesso verticalmente EMAA 12/13 VIII / 1
Analisi idelle relazioni i tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente EMAA 12/13 VIII / 1 fornitori di mezzi tecnici (trattori, concimi, imballaggi, lavoro ) La
DettagliLO SPRECO NELLO SPRECO. Dr. Luca Falasconi LAST MINUTE MARKET TRASFORMARE LO SPRECO IN RISORSE
LO SPRECO NELLO SPRECO Dr. Luca Falasconi Mal nutrizione in Italia La disponibilità calorica è di circa 3.700 Kcal al giorno, equivalente a circa una volta e mezzo il fabbisogno energetico quotidiano.
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (30 Novembre 2012) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Si consideri un modello con due paesi, due fattori e due prodotti e si rappresenti
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15)
conomia nternazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15) Soluzione same (12 gennaio 2015) Prima Parte 1. (9 p.) potizziamo che esistano due soli paesi, il Venezuela e la Francia, due beni, vestiti e
DettagliAnalisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e. connesso verticalmente
Analisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente EMAA 08/09 VIII /1 La filiera agro-alimentare fornitori di mezzi tecnici (trattori, concimi,
DettagliLe abitudini alimentari dei bambini
Le abitudini alimentari dei bambini Una dieta ad alto tenore di grassi e con contenuto calorico eccessivo è associata ad aumento del peso corporeo, che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
DettagliAnalisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente EPA 02/03 VIII /1
Analisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente EPA 02/03 VIII /1 La filiera agro-alimentare Produzione di prodotti agricoli Produzione di fattori
DettagliECONOMIA POLITICA SOLUZIONI ESAME. Prof. Paolo Guerrieri 9 luglio 2012
ECONOMIA POLITICA SOLUZIONI ESAME Prof. Paolo Guerrieri 9 luglio 2012 Domanda 1 a) Movimento lungo la curva perché l IPC è come il deflatore del PIL ovvero una misura del livello generale dei prezzi b)
Dettaglisarà compreso tra quelli in equilibrio in autarchia nei due paesi.
2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12) Soluzione Esame (28 gennaio 2012) Prima Parte 1. (9 p.) Si supponga che le imprese che producono personal computers siano identiche tra loro
DettagliStruttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa
Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura - Servizio programmazione pianificazione strategica controllo di gestione e statistica L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri
DettagliI PREZZI DELL ORTOFRUTTA BIOLOGICA: LE ANALISI DI UN ANNO DI OSSERVATORIO DALLA PRODUZIONE AL CONSUMO (dal primo bimestre 2002 al primo bimestre
I PREZZI DELL ORTOFRUTTA BIOLOGICA: LE ANALISI DI UN ANNO DI OSSERVATORIO DALLA PRODUZIONE AL CONSUMO (dal primo bimestre 2002 al primo bimestre 2003) L Osservatorio nasce da una iniziativa dell Azienda
DettagliLa produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute
La produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute Dott.ssa Antonella Covatta Confederazione Italiana Agricoltori Congresso
DettagliIl sistema agroalimentare
Università degli studi di Teramo Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali Lezioni di Economia e gestione delle imprese vitivinicole Il sistema agroalimentare Emilio Chiodo Anno Accademico
DettagliI consumi alimentari in Italia in periodo di crisi
I consumi alimentari in Italia in periodo di crisi Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise e Gruppo 213) Le domande La Grande recessione, iniziata nel 28, è stata la peggiore crisi economica
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12) Soluzione Esame (4 settembre 2012) Prima Parte 1. (9 p.) Si consideri un modello con due paesi, due fattori e due prodotti e si rappresenti
DettagliIL MERCATO DEI BENI E LE SUE REGOLE ( sintesi)
IL MERCATO DEI BENI E LE SUE REGOLE ( sintesi) 1. NOZIONE Il mercato è l insieme delle contrattazioni tra compratori e venditori, indipendentemente dal luogo in cui si svolgono: in altre parole l insieme
DettagliLa domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari
La domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari cosa succede al prezzo del formaggio se i prezzi dei foraggi diminuiscono? e se diminuisce il prezzo del vino? se aumenta la concentrazione del settore
DettagliI costi di produzione e redditività del latte 2002-2010
Assemblea Aprolav 10 Giugno 2011 I costi di produzione e redditività del latte 2002-2010 Alberto Menghi Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) Reggio Emilia (www.crpa.it) a.menghi@crpa.it Il campione
DettagliLa domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari
La domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari cosa succede al prezzo del formaggio se i prezzi dei foraggi diminuiscono? e se diminuisce il prezzo del vino? se aumenta la concentrazione del settore
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (8 febbraio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) In un modello di tipo Ricardiano, il paese A ha a disposizione 200 unità di lavoro e
DettagliCosa spiega le differenze nei consumi
I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi tra paesi diversi per uno stesso individuo, o per uno stesso
DettagliAnalisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente
Analisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente EMAA 07/08 VIII /1 La filiera agro-alimentare fornitori di mezzi tecnici (trattori, concimi,
DettagliLa funzione di domanda
La funzione di domanda Si consideri un certo bene scambiato nel mercato e sia p 0 il prezzo di tale bene La funzione di domanda è una funzione a valori reali f : + + che associa ad ogni livello di prezzo
DettagliStruttura dell agricoltura in Friuli Venezia Giulia e in Europa
Al servizio di gente unica Struttura dell agricoltura L agricoltura in FVG e in Europa Europa 28 membri = 15 membri storici + 13 nuovi membri compresa Croazia: oltre 12 milioni di aziende e 173 milioni
DettagliLa spesa delle famiglie piemontesi. Allegato statistico
La spesa delle famiglie piemontesi Allegato statistico Allegato statistico Tab. 1.1 Tipologia delle famiglie per numero di componenti 57 Tab. 1.2 Tab. 1.3 Famiglie per numero di componenti e per classi
DettagliLE VENDITE AL DETTAGLIO DEI PRODOTTI BIOLOGICI. Area Agroalimentare - Nomisma
LE VENDITE AL DETTAGLIO DEI PRODOTTI BIOLOGICI Area Agroalimentare - Nomisma IL MERCATO INTERNAZIONALE DEL BIO MONDO: LE VENDITE DI PRODOTTI BIO (mrd dollari) 70 60 FOOD 59,1 +258% 2000-2012 62,9 64,0
DettagliVero X Falso. Nome e Cognome Matricola
2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un
DettagliPotere di mercato: il Monopolio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Potere di mercato: il Monopolio 1 Monopolio Mercato con un solo venditore. Monopsonio Mercato con un solo acquirente. Potere di mercato prezzo di un bene. Capacità del venditore o dell acquirente di influire
Dettagliconsiderando la frontiera delle possibilità produttive ed il prezzo relativo di equilibrio dei due beni.
2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un
DettagliEconomia dell Integrazione Europea (a.a. 08/09) SOLUZIONE Esame (14 luglio 2009)
Economia dell Integrazione Europea (a.a. 08/09) SOLUZIONE Esame (14 luglio 2009) 1. (10 p.) Si consideri un mondo a due paesi, A e. Siano: ED A : P A = 80-4 X A e ES : P = 20 + X le funzioni di domanda
DettagliI PRODOTTI BIOLOGICI NELLA SPESA DEGLI ITALIANI FOCUS SUI CONSUMI NEL MERCATO NAZIONALE AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2018
I PRODOTTI BIOLOGICI NELLA SPESA DEGLI ITALIANI FOCUS SUI CONSUMI NEL MERCATO NAZIONALE AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2018 Settembre 2018 AGROALIMENTARE E BIOLOGICO La spesa italiana per l agroalimentare Gli
DettagliL agroalimentare: energia per la vita e per lo sviluppo
energia per la vita e per lo sviluppo Regione Veneto Padova, novembre Gli argomenti La produzione agricola L agroalimentare L economia blu I consumi Padova, novembre 2 I prodotti dell agricoltura Veneto
DettagliSovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010
Sovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione adulta?
DettagliMateriale didattico riservato studenti Scienze Agrarie 1
La commercializzazione dei prodotti agricoli Produrre per il mercato: cosa vuol dire? Scegliere cosa produrre: - beni indifferenziati (commodities) - beni con standard commerciali - beni con disciplinari
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15) Soluzione Prova intermedia (15 novembre 2014) 1. (11 p.) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, India e Stati Uniti, due fattori, capitale
DettagliGli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO
In sintesi Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO Continua la crescita della domanda di prodotti biologici confezionati nella GDO. Secondo i dati del Panel delle
DettagliLA FILIERA AGROALIMENTARE IN ITALIA: RILEVANZA, COMPETITIVITA E SCENARI EVOLUTIVI
Roma, 18 ottobre 2018 LA FILIERA AGROALIMENTARE IN ITALIA: RILEVANZA, COMPETITIVITA E SCENARI EVOLUTIVI DENIS PANTINI Direttore Area Agricoltura e Industria alimentare Nomisma spa LA FILIERA AGROALIMENTARE
DettagliMODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO
MODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO Il margine ed il moltiplicatore Uno degli aspetti basilari, nell analisi delle vendite e delle performance del punto di vendita
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO
ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO In collaborazione con Caratteristiche strumento di analisi GDO per Metodo Classico nazionale e dettaglio aziende trentine produttrici
DettagliStruttura della presentazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 6 (a) Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale 1 Struttura della presentazione Tipi di economie di scala Tipi di concorrenza
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 10/11)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 10/11) Soluzione Esame (9 febbraio 2011) Prima Parte 1. (9 p.) Si consideri un modello con due fattori, due prodotti e due beni e si rappresenti in
DettagliMERCATO E SCENARI EVOLUTIVI PER I VINI ITALIANI
5 giugno 2015 MERCATO E SCENARI EVOLUTIVI PER I VINI ITALIANI DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare Nomisma Responsabile Wine Monitor Outline PARTE 1 Mercato Italia Produzioni, consumi, export di
DettagliL agroalimentare: energia per la vita e per lo sviluppo
energia per la vita e per lo sviluppo Regione Veneto Padova, novembre Gli argomenti La produzione agricola L agroalimentare L economia blu I consumi Padova, novembre 2 I prodotti dell agricoltura Veneto
DettagliI PROBLEMI DELL'ALIMENTAZIONE
I PROBLEMI DELL'ALIMENTAZIONE Il metabolismo Col termine metabolismo si intendono tutte le trasformazioni biochimiche e biofisiche che si realizzano all'interno dell'organismo, comprese le trasformazioni
DettagliMODULO UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
MODULO 2 UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE Pag. 154 La sicurezza alimentare Il concetto di sicurezza alimentare è cambiato nel tempo: in passato disponibilità materiale di approvvigionamenti
DettagliCrisi economica e manovra di stabilizzazione. Quali effetti per l agroalimentare? Roma, 11 giugno 2012
Crisi economica e manovra di stabilizzazione. Quali effetti per l agroalimentare? Roma, 11 giugno 2012 Performance complessive dell economia come foglia di fico? Valore aggiunto e Pil ai prezzi base, valori
DettagliLa filiera agroalimentare
1. Dalla produzione al consumo DALLE AZIENDE AGRICOLE AL MERCATO ALL INGROSSO MERCATO ALL INGROSSO AZIENDE AGRICOLE PRODOTTI DA CONSUMARE FRESCHI AZIENDE DI TRASFORMAZIONE ORTOMERCATO MERCATO DELLE CARNI
DettagliL AGRICOLTURA NAZIONALE
L AGRICOLTURA NAZIONALE Quarto trimestre 2015 e consuntivo annuale Roma 8/03/2016 Fabio Del Bravo - ISMEA GLI «HIGHLIGHT» Quarto trimestre 2015 L economia nazionale cresce dell 1% su base annua Contributo
DettagliRaffaele Borriello Direttore Generale ISMEA. Roma, 24 luglio 2018
Raffaele Borriello Direttore Generale ISMEA Roma, 24 luglio 2018 L AGROALIMENTARE ITALIANO I NUMERI 60,4 miliardi di euro il Valore aggiunto agroalimentare, (33 mld di euro dell agricoltura, 27,4 mld dell
DettagliIn una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) Microeconomia Esercitazione n. 1 - I FONDAMENTI DI DOMANDA E DI OFFERTA
ESERCIZIO n. 1 - Equilibrio di mercato e spostamenti delle curve di domanda e di offerta La quantità domandata di un certo bene è descritta dalla seguente funzione: p (D) mentre la quantità offerta è descritta
DettagliEMAA Economia dei Mercati Agro-Alimentari
EMAA Economia dei Mercati Agro-Alimentari Mariarosaria Agostino Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza (secondo piano) Telefono: 0984 492447 E-mail: m.agostino@unical.it Ricevimento studenti: Lunedì
DettagliECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: costanti@uniroma3.it
ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia
DettagliLE IMPRESE AGROALIMENTARI GIOVANILI E FEMMINILI IN ITALIA (I TRIMESTRE 2019)
LE IMPRESE AGROALIMENTARI GIOVANILI E FEMMINILI IN ITALIA (I TRIMESTRE 2019) 1. Imprese giovanili (attive): a. A marzo 2019, il numero delle imprese giovanili italiane attive (sia agricole che alimentari)
DettagliORIGINE E QUALITA CERTIFICATA: MOTIVAZIONI DI UNA SCELTA CONSAPEVOLE, VETTORI PER CONSOLIDARE I CONSUMI E IL SETTORE. Marzo 2013 CIG: Z2C08463F5
ORIGINE E QUALITA CERTIFICATA: MOTIVAZIONI DI UNA SCELTA CONSAPEVOLE, VETTORI PER CONSOLIDARE I CONSUMI E IL SETTORE Marzo 2013 CIG: Z2C08463F5 CHI ABBIAMO INTERVISTATO 1500 ITALIANI MAGGIORENNI 999 SOGGETTI
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VM18B ATTIVITÀ 46.23.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ANIMALI VIVI Aprile 2011 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UM18B Commercio all ingrosso di animali
DettagliEconomia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 5
Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 5 Il monopolio Mankiw, Capitolo 15 Definizione e caratteristiche Il monopolio è una forma di mercato in cui esiste un unico venditore di un prodotto, per il
DettagliPolitica agraria comunitaria
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina Veterinaria Scuola di specializzazione in Alimentazione animale Politica agraria comunitaria Dott. Rossella Ugati Argomento della lezione
DettagliSCHEDA SETTORE: PRODOTTI DOP-IGP
SCHEDA SETTORE: PRODOTTI DOP-IGP Le dimensioni Le caratteristiche della filiera L outlook www.ismea.it www.ismeaservizi.it 1 LE DIMENSIONI www.ismea.it www.ismeaservizi.it I RICONOSCIMENTI NELL UE NUMERO
DettagliL INDUSTRIA ALIMENTARE IN ABRUZZO: IL SISTEMA PRODUTTIVO E I DATI RELATIVI AI CONSUMI
L INDUSTRIA ALIMENTARE IN ABRUZZO: IL SISTEMA PRODUTTIVO E I DATI RELATIVI AI CONSUMI Oltre 5 punti percentuali in meno (9,54% contro 14,85%) rispetto alla media del Mezzogiorno: questo il peso complessivo
DettagliConsumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2018
Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni Servizio Statistica e Sistemi Informativi Geografici Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2018 Bologna, 05 luglio 2019 1 1. Introduzione
DettagliI «Numeri» della Calabria
I «Numeri» della Calabria Nota introduttiva Il documento predisposto vuole presentare un quadro su alcuni indicatori socio-economici della Calabria fornendo un trend di breve periodo e alcuni confronti
DettagliI consumi delle famiglie piemontesi
*c*interno 3-12-2003 8:45 Pagina 43 I consumi delle famiglie piemontesi Allegato statistico *c*interno 3-12-2003 8:45 Pagina 44 *c*interno 3-12-2003 8:45 Pagina 45 Allegato statistico Tab. 1.1 Tipologia
DettagliLa congiuntura in sintesi
numero 3/12 31 luglio 2012 La congiuntura in sintesi LE TENDENZE DEL PERIODO L indice di clima di fiducia degli operatori della GDA si è attestato nel secondo trimestre 2012 su un valore appena positivo,
DettagliI divari di ricchezza tra uomini e donne in Italia: i risultati di un recente studio
1 / 6 Il menabò - Associazione Etica ed Economia I divari di ricchezza tra uomini e donne in Italia: i risultati di un recente studio Categories : Focus Tagged as : Francesco Bloise, Menabò n. 83 Date
DettagliBIOLOGICO ITALIANO UN FOCUS SU CONSUMI E PREZZI NEL MERCATO NAZIONALE ISMEA.
BIOLOGICO ITALIANO UN FOCUS SU CONSUMI E PREZZI NEL MERCATO NAZIONALE ISMEA www.ismeamercati.it www.sinab.it Antonella Giuliano Roma, 9 settembre 2016 FOCUS DI ANALISI Il contesto socio economico La domanda
DettagliLa Filiera Corta Analisi e nuove opportunità per i consumatori Regione Marche, Ancona, 3 Febbraio Adele Finco
La Filiera Corta Analisi e nuove opportunità per i consumatori Regione Marche, Ancona, 3 Febbraio 2011 Adele Finco Gruppo di ricerca: Alessandro Tramontano, Tommaso Sargentoni, Monica Padella, Deborah
DettagliMISURE DI DISPERSIONE
MISURE DI DISPERSIONE 78 MISURE DI DISPERSIONE Un insieme di dati numerici può essere sintetizzato da alcuni valori tipici, che indicano il grado di variabilità dei dati stessi. Grado di Variabilità o
DettagliGli interventi delle associazioni dei consumatori
Seminario Peso corporeo sano, 21 maggio 2011 Gli interventi delle associazioni dei consumatori e il ruolo del consumatore Laura Regazzoni Meli segretaria generale ACSI Gli interventi delle associazioni
DettagliGiovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 11/12 X / 1
La dispersione i dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 11/12 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa
DettagliPRODOTTI TIPICI. Cultura alimentare
PRODOTTI TIPICI Cultura alimentare Prodotti alimentari di qualità A riconoscimento delle culture e tradizioni locali, la Comunità Europea prevede oggi tre livelli di tutela dei prodotti tipici: DOP, IGP
DettagliTabella 1 - Spesa media mensile delle famiglie (valori correnti - euro)
Spesa alimentare delle famiglie: in aumento nel 2017 (+2%), ma soprattutto grazie ai consumi di lusso (prodotti biologici e a denominazione d origine DOP e IGP) Nel 2017 la spesa media mensile delle famiglie
DettagliCertificazione e qualità nella filiera agro-alimentare
Osservatorio ACCREDIA in collaborazione con CENSIS Certificazione e qualità nella filiera agro-alimentare Alberto Castori - CENSIS EXPO Milano 2015 6 ottobre 2015 L ENOGASTRONOMIA NUOVA AMBASCIATRICE DELL
DettagliL'evoluzione strutturale dei consumi alimentari in Italia
Workshop I consumi alimentari in Italia POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI L'evoluzione strutturale dei consumi alimentari in Italia Donato Romano Università degli Studi di Firenze Obiettivi
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM27A ATTIVITÀ 52.21.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA
STUDIO DI SETTORE UM27A ATTIVITÀ 52.21.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA Settembre 2007 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM27A - Commercio al dettaglio di frutta e verdura è stata
DettagliL export di vino veneto e i flussi internazionali
e i flussi internazionali Regione Veneto Lonigo, 22 dicembre 215 Gli argomenti L agroalimentare I flussi internazionali Importatori, consumi e tendenze Lonigo, 22 dicembre 215 2 La filiera agroalimentare:
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WM18B ATTIVITÀ 46.23.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ANIMALI VIVI Settembre 2014 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VM18B Commercio all ingrosso di animali
DettagliI NUMERI DEL LATTE BIO
I NUMERI DEL LATTE BIO ENRICO DE RUVO ISMEA Bologna, 2 febbraio 2016 www.ismea.it www.ismeaservizi.it AGENDA Inumeristrutturalidelbio Il valore del mercato bio e le dinamicherecenti La struttura e la domanda
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
Dettagli