Arte Minoica e Micenea.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Arte Minoica e Micenea."

Transcript

1 Arte Minoica e Micenea. Contemporaneamente a quella dei popoli della Mesopotamia e dell Egitto si manifestò una grande civiltà, la prima fra quelle occidentali, nell isola di Creta, incrocio di importanti rotte commerciali del Mediterraneo e ponte ideale fra Oriente e Occidente. La civiltà cretese fu preceduta dalla cosiddetta «cultura cicladica», sviluppatasi fra il Neolitico e l Età del bronzo ( a. C.) nell arcipelago delle Cicladi, il cui nome greco richiama la loro conformazione fisica a cerchio. Ad un primo periodo straordinaria fioritura seguì un improvvisa, e forse, tragica fine. Già dal 1600 a. C. la società cretese, detta anche «minoica» dal nome del suo più noto e mitico re Minosse, venneincontattoconle popolazioni achee del continente, quelle che successivamente la avrebbero sottomessa. I Cretesi però, influenzarono profondamente i loro stesi invasori. Dalla civiltà della grande isola egea, infatti ebbe origine quella acheomicenea, così chiamata dal nome della città achea più importante, Micene, nel Peloponneso. Le due civiltà sono una la continuazione dell altra, ed è da esse che si svilupperà in seguito la cultura greca. Achei: Nome con cui si distinguono le popolazioni di origine ellenica stanziatesi nel Peloponneso e che diedero origine alla civiltà micenea.

2 CRONOLOGIA dell Arte Minoica o Cretese CRONOLOGIA dell Arte Minoica o Cretese Minoico Antico: a. C. Periodo Prepalaziale: a. C. CRONOLOGIA dell Arte Micenea Minoico Medio: a. C. Minoico Recente: a. C. Periodo Protopalaziale: a. C. Periodo Neo palaziale: a. C. Periodo Post palaziale: a. C. Miceneo Antico: a. C. Miceneo Medio: a. C. Miceneo Tardo: a. C. La cronologia dell arte cretese è ancora oggi oggetto di discussione fra i vari studiosi. Fra le periodizzazioni maggiormente seguite vi sono le due sopra riportate di la seconda è chiaramente riferita alle vicende edilizie che scandiscono lo sviluppo di questa civiltà. LA CIVILTÀ CRETESE E I GRANDI PALAZZI In base ai reperti archeologici e agli scavi stratigrafici dei grandi palazzi si è soliti trattare la civiltà cretese suddividendola in 4 periodi: Periodo Prepalaziale: a. C. Periodo Protopalaziale: a. C. Periodo Neo palaziale: a. C. Periodo Post palaziale: a. C. Al periodo prepalaziale ( a. C.) risale la costruzione dei primi grandi palazzi realizzati in mattoni crudi e con le pareti intonacate. Già a partire dal 2000 a. C., si sviluppa una produzione figurativa di grande qualità e originalità, le pareti dei vani interni erano dipinte anche se purtroppo ci sono pervenute poche testimonianze. In questo periodo i Cretesi svilupparono una tecnica ceramica che alcuni avvicinano allo stile detto di Kamares.

3 Periodo protopalaziale ( a. C.): è in questo periodo che vengono edificati i grandi palazzi, nuclei delle città di Cnosso, Festo e Mallia. Anche se i resti meglio conservati appartengono all epoca successiva, senza dubbio i primi palazzi presentavano già quell organizzazione spaziale che si sarebbe conservata quasi immutata fino alla scomparsa della civiltà cretese. Essi infatti si sviluppano attorno ad uno spazio centrale a pianta approssimativamente rettangolare, lastricato e scoperto; i diversi ambienti (stanze) che li componevano erano situati a vari livelli, in modo tale da assecondare l andamento del terreno sui cui sorgevano. Pare che in questo periodo i palazzi fossero circondati da fortificazioni che nel periodo neo palaziale non sono più presenti probabilmente perché i sovrani si sentivano sufficientemente protetti dalla loro difesa navale. Il processo di costruzione di queste residenze è abbastanza lungo e si caratterizza per la progressiva differenziazione tra i centri minori e i centri maggiori (grandi palazzi). Intorno alla metà del XVII secolo a. C. un terremoto distrusse tutte le città dell isola, che vennero ricostruiti più monumentali e lussuosi, dando inizio al periodo dei nuovi palazzi, conclusosi intorno al 1450 a. C. Palazzo di Festo planimetria generale. Il periodo protopalaziale, però, è meglio rappresentato dall arte ceramica e, in particolare, da quella in stile Kamares, cosiddetto dalla grotta omonima sul monte Ida, al centro dell isola, dove sono stati trovati i primi reperti. Periodo Neo palaziale: a. C.. Nei nuovi palazzi erano riunite tre precise funzioni: quella economica ( molti ambienti erano destinati ad ospitare botteghe artigiane e magazzini), quella politica (vi erano gli spazi abitativi per il re o re sacerdote che aveva il dominio del territorio circostante nonché quelli di rappresentanza), quella religiosa (vi erano vari ambienti destinati al culto degli dei). Non mancano però, ambienti destinati alla manifestazioni teatrali e ludiche. Di questi «secondi palazzi» ci sono pervenute numerose testimonianze, esse parlano di una civiltà importante che pur essendo venuta in contatto con la civiltà mesopotamica e quella egizia, attraverso gli scambi commerciali, fu in grado di elaborare uno stile di vita e espressioni artistiche assolutamente originali. A differenza dell arte egizie e di quella mesopotamica, che si prefiggono lo scopo di testimoniare ed esaltare il potere politico e religioso, l arte cretese pone una maggior attenzione verso l uomo proponendosi di abbellire i palazzi rendendo così anche più piacevole la vita quotidiana

4 Palazzo di Cnosso ( a. C.) planimetria generale A. Ingresso principale occidentale B. Ingresso meridionale C. Ingresso orientale D. Ingresso settentrionale 1. Ingresso settentrionale Corte Ovest 2. Altari 3. Corridoio con l affresco della Processione 4. Ingresso Sud Ovest 5. Corte centrale 6. Scala al primo piano 7. Magazzini 8. Corridoio dei magazzini 9. Vestibolo della Sala del trono 10. Sala del trono 11. Area di culto 12. Corridoio del «Principe dei Gigli» 13. Sala delle doppie asce 14. Stanze della Regina 15. Bagno della Regina 16. Bastione Est 17. Sala ipostila a pilastri 18. Botteghe artigiane 19. Ingresso Nord Ovest 20. Teatro 21. Via reale 22. Abitazioni esterne

5 Palazzo di Cnosso ( a. C.) planimetria generale

6 Palazzo di Cnosso ( a.c.). Fu riportato alla luce nel 1900 dall archeologo inglese Evans, ma ciò che vediamo oggigiorno è anche frutto di una parziale ricostruzione, operazione attualmente ritenuta non del tutto lecita in campo archeologico. Il palazzo sorgeva su un luogo sopraelevato a 4 Km dal mare e il complesso architettonico occupava per lo meno un area di 60 ettari. Attorno al palazzo città è possibile definirlo così a motivo delle sue grandi dimensioni che lo rendevano capace di accogliere non solo i regnanti, ma anche una vasta comunità si disponevano le abitazioni private. Anche il questo caso mancavano mura difensive, e le quasi 400 stanze che lo componevano si articolavano su più livelli attorno al cortile centrale. Il numero degli ambienti e la loro disposizione rispondeva alle esigenze funzionali del palazzo che si configurava come sede reale, ma anche come centro amministrativo, commerciale e religioso. Al suo interno venivano svolte varie attività: il sovrano vi esercitava la giustizia, i funzionari provvedevano a tenere una ordinata contabilità e allo stesso tempo sorvegliavano la produzione di esperte maestranze artigianali e artistiche. Nel palazzo si forgiavano metalli, si filava la lana, si lavorava la ceramica, mentre nei magazzini si conservavano i prodotti alimentari (olio, vino, cereali). L apparente disposizione disordinata e casuale degli ambienti rispondeva, ad una più attenta analisi, ad una precisa logica che strutturava tutto il complesso architettonico. Ogni singolo settore aveva una ben determinata organizzazione ed era funzionalmente collegato con gli altri: ad es. i laboratori artigianali erano vicini ai magazzini ma anche agli ambienti dei funzionari che controllavano la produzione. Le stanze raggruppate a seconda delle funzioni (di rappresentanza, di abitazione, di servizio), erano divise da corridoi di varia grandezza e collegate verticalmente da scale. Il complesso si articolava su più piani: ve ne erano due nell ala occidentale e quattro in quella orientale conunadisposizione che assecondava la naturale pendenza del terreno (tutti i palazzi hanno la capacità di integrarsi e fondersi con il paesaggio naturale). Realizzato con muri di mattoni e pietra, l edificio mostra un largo impiego di legno per travi, soffitti e parapetti e colonne del tipo detto minoico. Queste caratterizzavano in maniera particolare i corridoi, le logge che univano i vari ambienti residenziali, che in genere si affacciavano su spazi aperti talvolta destinati a giardini. Veduta di un cortile interno Schema di colonna minoica (legno): 1. Capitello a toro 2. Fusto rastremato in basso 3. Base circolare

7 L arte minoica prima e micenea per prime si allontanano definitivamente dal concetto puramente religioso celebrativo dell arte tipico delle civiltà dell Egitto e della Mesopotamia, dando vita a nuove espressioni artistiche, dove centrale è il rapporto dell uomo con la natura. L arte greca, pur nella centralità del rapporto dell uomo con la divinità, è un tentativo razionale da parte dell uomo di impadronirsi della natura (o almeno di imitarla) elaborando modelli ideali di perfezione. La possibilità di concentrare un vasto numero di persone in edifici così complessi è anche dovuta alla maestria raggiunta dai Cretesi nella scienza idraulica, che consentiva sia l approvvigionamento dell acqua potabile ma soprattutto lo smaltimento dei reflui grazie ad un efficiente sistema fognario. Inoltre questo come gli altri palazzi cretesi quello di Cnosso era studiato per offrire ai suoi abitanti molte comodità: vi erano molte verande disposte in posizioni ventilate, tra i vari nuclei si aprivano cortili circondati da loggiati per passeggiate all ombra, ne mancavano spazi con gradinate atti ad ospitare giochi e riti. La leggenda del labirinto. Come abbiamo visto la civiltà cretese prende il nome di civiltà minoica da quello del suo sovrano più famoso, Minosse. Secondo la leggenda, Minosse affidò a Dedalo, rinomato artefice di opere meravigliose, la costruzione di un labirinto per rinchiudervi il Minotauro, un essere metà uomo e metà toro, nato dagli amori di sua moglie Pasifae con un toro inviato per invidia da Poseidone (il dio del mare). Il mostro che si nutriva di carne umana, fu ucciso da Teseo, re ateniese che, aiutato da Dedalo e grazie ad un filo procuratogli da Arianna, figlia di Minosse, innamorata di lui, riuscì a ritrovare la via d uscita. Dedalo, fato imprigionare dal re, costruì per sé e per il figlio Icaro delle ali con le quali fuggì dall isola di Creta, rifugiandosi in Magna Greci, dove praticò e divulgò la propria arte. Numerosi studiosi ritengono che proprio la complessità dei palazzi cretesi quale doveva apparire a degli estranei, con il loro ampio numero di stanze, corridoi e scale abbia nel tempo portato la nascita del mito del labirinto.

8 La pittura. In alto: la Sala del Trono, Palazzo di Cnosso, XV sec a. C. A sinistra: il megaron della Regina (Ibidem). L artecretese,adifferenzadiquellaegiziaemesopotamica,siproponeva lo scopo di abbellire i palazzi e rendere gradevole la vita quotidiana. Nel palazzo di Cnosso, le logge coperte, decorate da dipinti con tinte brillanti, e con colonne minoiche anch esse colorate, si affacciavano su panorami di ulivi degradanti verso il mare. Le stanze erano generalmente piccole e il tutto era costruito a misura d uomo. Le tinte accese della colonne si ritrovano nella contemporanea pittura parietale (realizzata cioè sulle pareti degli edifici). I pavimenti e i soffitti erano decorati con motivi geometrici e ornamentali, e non mancano cicli di immagini di carattere naturalistico realizzate con forme armoniose, anch esse dipinte sulle pareti delle stanze con colori vivaci gialli, azzurri, rossi e verdi. I soggetti erano tratti dalla realtà e dalla natura, né mancano i soggetti ispirati al mare.

9 «Salto del toro», a. C., affresco, h= 86 cm, dal Palazzo di Cnosso, Iraklion, Museo Archeologico. I cicli pittorici che ornavano le principali stanze del palazzo di Cnosso,essendocigiuntimoltorovinatieframmentati,sonostatisottopostia pesanti interventi di restauro. Nonostante ciò ci consentono una chiara lettura dei caratteri della pittura minoica, anche se non ci restituiscono altro che una pallida idea di ciò che originariamente essa doveva essere. Il «Salto del Toro» è un famoso esempio di pittura minoica, le parti originali del dipinto sono i pochi frammenti più scuri e in rilievo. Tutto il resto, come anche nelle altre pitture cretesi, è stato ricostruito durante i restauri realizzati agli inizi del Novecento. In quest opera è rappresentato un esercizio rituale che sembra facesse parte del culto praticato nell isola (per alcuni studiosi di tratta di un semplice esercizio ginnico). Su uno sfondo monocromo azzurro due fanciulle (che secondo una convenzione delle civiltà antiche venivano rappresentate con la pelle chiara) e un ragazzo (dalla pelle scura) sono intenti a cimentarsi nello sport acrobatico del salto del toro.

10 In particolare la scena mostra, quasi in sequenza cinematografica, i tre momenti del gioco consistente nell afferrare il toro per le corna [1], nell eseguire su di esso un salto mortale [2] e nel ricadere a terra in posizione verticale [3]. Alcuni studiosi interpretano quest ultima figura femminile come intenta ad accogliere con le braccia tese il ragazzo che volteggia sulla schiena del toro. La presenza dei due sessi testimonia di una cultura nella quale, a differenza da quelle vicino orientali, la donna comincia a godere di un certo prestigio sociale. Le immagini, molto sintetiche, interpretano ritmicamente gli elementi essenziali sia del corpo umano sia quello dell animale. Nonostante l estrema semplificazione la scena trasmetteunsensodivivacitàemovimento.lefiguresonodefinitenettamentesul muro da una linea fluida, nessun chiaroscuro modella le forme, ma i soggetti riescono egualmente a comunicare lo sforzo del movimento o la tensione dell attesa. Il «Principe dei Gigli» è una delle immagini più note del periodo. Nella disposizione del corpo posto di profilo con busto frontale, ricorda l arte egiziana, anche se nuovi sono il movimento della figura e i tipici occhi allungati. La figura attualmente visibile in realtà deriva dalla ricomposizione di tre affreschi differenti. È una testimonianza degli stucchi dipinti ovvero una tecnica pittorica che esplode il disegno «in rilievo» rispetto il piano della parete. A Creta e nelle isole sotto il suo dominio il procedimento utilizzato per realizzare dipinti murali non era propriamente l affresco (non si conoscono con esattezza tutti i dettagli della tecnica impiegata). È probabile che gli strati più superficiali dell intonaco, di calce pura, fossero mescolati con gesso per ottenere un effetto smaltato sulle pareti. Pare poi che sull intonaco fresco fosse steso un colore di fondo ripassato più volte a strati sottili; su questa base erano dipinte le figure, poi ripassate con colori a secco nelle parti di maggior rilievo. A volte le figure venivano rilevate dal fondo con un modesto spessore e modellate sinteticamente con un impasto gessoso come nel caso del Principe dei Gigli. Anche le fasce decorative delle pareti potevano avere parti evidenziate e staccate dal piano In alto: schema del dipinto il «salto del Toro». In basso: «Il Principe dei Gigli», affresco a rilievo, dal Palazzo di Cnosso, Iraklion, Museo Archeologico.

11 Le statuette votive, i vasi di pietra e la ceramica La civiltà cretese non ha prodotto sculture di grande formato, solo eccezionalmente statue di notevoli dimensioni sono state trovate nei luoghi di culto. Una grande fioritura, invece, ha interessato la piccola plastica, soprattutto la produzione di ex voto (piccole sculture offerte alle divinità) nei quali le figure femminili sono particolarmente interessanti per la varietà dei costumi e delle acconciature. La tecnica della ceramica invetriata (o smaltata) era usata soprattutto per la fabbricazione di oggetti e figure destinati ai santuarieai ricchi corredi funerari. La «Dea dei Serpenti». La piccola statuina in ceramica smaltata, proveniente dal Palazzo di Cnosso, occupa un posto di rilievo nella produzione del settore: si tratta di una figura femminile che indossa un abito a balze con grembiule a sella e corpetto aderentissimo che lascia scoperto il seno; essa stringe tra le mani due serpenti, possibile simbolo del carattere ctònio (dal greco chthòn, "della terra" o "del sottosuolo") della dea. Nella produzione scultorea la lavorazione della pietra ebbe uno straordinario sviluppo assumendo un grande rilievo nel periodo neopalaziale, che è senza dubbio quello più creativo dell arte minoica. L opera simbolo di questa produzione sono i rhyton, vasi dalle forme animali, in particolare riproducenti la testa del toro sacro, destinati a contenere liquidi per le libagioni. Rhyton proveniente dal Palazzo di Cnosso. È un vaso molto raffinato, si tratta di una specie di boccale in steatite nera (un minerale relativamente tenero che permette di intagliare con facilità le forme) dotato di fori sul collo e in corrispondenza delle narici, per immettere e versare liquidi. Solo il lato sinistro della testa è originale e le corna, che il restauro ha integrato con legno dorato, dovevano essere originariamente d oro massiccio. La steatite è lavorata con grande maestria e precisione in modo da riprodurre le fattezze dell animale, i tratti salienti come occhi e narici sono sottolineati grazie all inserimento di materiali diversi quali madreperla, diaspro rosso e cristallo di rocca. Queste opere prodotte nella piena maturità dell arte cretese, documentano l abilità degli artisti nella realizzazione di vasi in pietra ricavati da materiali preziosi con tecniche complesse. In alto : la«dea dei Serpenti», a.c. Ca, dal Palazzo di Cnosso, ceramica smaltata, altezza cm 34,5, Iraklion, Museo Archeologico. In basso: Rhytòn a testa di toro, a. C. ca, steatite nera, con intarsi in madreperla, diaspro rosso, cristalli di rocca, Iraklion, Museo Archeologico.

12 Libagioni. Dal latino libàre, versare goccia, goccia. Offerta sacrificale di sostanze liquide (vino, latte, miele) in onore di dei e defunti.

13 La ceramica. La ceramica costituisce una parte importante della produzione artistica cretese sia per la ricchezza dei ritrovamenti sia per la qualità dell esecuzione. Particolarmente importante è la produzione ceramica in stile di Kamàres, cosiddetta dalla grotta omonima ubicata sulle pendici del monte Ida, dove sono stati ritrovati centinaia di vasi, brocche, ciotole. Essa è la produzione che meglio identifica il periodo protopalaziale infatti i reperti più antichi precedono di almeno un secolo la costrizione dei primi palazzi ( a.c). Durante questo periodo la tecnica degli artigiani cretesi si è talmente affinata che essi riuscivano a produrre ceramiche dalle pareti sottilissime dette, perciò, a «guscio d uovo». I colori usati sono pochi: il giallo, il rosso e il bianco su fondo nero. I motivi ornamentali principali sono costituiti da linee curve, spirali e cerchi che si intersecano formando decorazioni puramente geometriche che ben seguono la curvatura della superficie dei vasi. Il gusto puramente ornamentale dello stile Kamares esclude dal suo repertorio i temi figurativi, anche quando gli artisti si ispirano a soggetti vegetali o marini li interpretano in maniera esclusivamente decorativa. Nella ceramica spesso alla pittura si univa l ornamentazione plastica, cioè a rilievo, realizzata tramite la tecnica dell incollatura. Si tratta in pratica di aggiungere sulla superficie dei vari recipienti ceramici degli elementi, anch essi colorati, frutto di una grande fantasia decorativa. Cratere proveniente da Festo. Un importante esempio di questa produzione è il cratere, a decorazione plastica, proveniente da Festo, ornato sia da una decorazione geometrica (molto vivace e caratterizzante, a scacchi bianchi e rossi nel corpo spazioso, al di sotto delle anse, cioè manici) sia con grandi fiori a rilievo, dai petali distesi, collocati sull alto piede e nella fascia tra le anse e l ampia bocca. Il termine cratere deriva dal greco krater, e indica un vaso da mescita. Si tratta di un recipiente dal corpo ampio, quasi sferico e dalla bocca larga. Veniva usato per mischiare il vino da servire durante i banchetti. In alto: brocca nello stile di Kamàres, a.c., terracotta, altezza 26 cm, Iraklion, Museo Archeologico. In basso: cratere a decorazione plastica, 1800 a. C. ca, terracotta, altezza 45,5 cm, proveniente da Festo, Iraklion, Museo Archeologico

14 Elementi che costituiscono il vaso 1. Bocca 2. Ansa 3. Corpo 4. Piede Pìthos nello stile di Kamares, 1800 a. C. ca, terracotta, altezza cm 69,5, proveniente da Festo, Iraklion, Museo Archeologico. Pithos. Termine greco che indica un vaso di terracotta a forma di tronco di cono rovesciato fornito di una larga apertura.

15 Durante il periodo Neopalaziale ( a. C.) lo stile di Kamàres viene abbandonato, e la produzione di vasi in ceramica assume forme più libere rispetto al periodo precedente. Già all inizio di questa fase si colgono delle innovazioni: le forme dei pìthos tendono ad allungarsi, presentando la massima convessità nella parte alta e un accentuata rastremazione nella parte bassa. Le decorazioni diventano più fantasiose e complesse e si assiste a un deciso abbandono della policromia (l uso di più colori), a favore della bicromia (l uso di due soli colori) che impiega colori scuri su fondo chiaro. Ai motivi decorativi tradizionali come spirali, linee ondulate, intrecci, vengono accostati fiori, pesci, piante; tra le decorazioni marine e vegetali compaiono anche simboli religiosi come l ascia bipenne (o doppia ascia), un motivo rituale raffigurato spesso nel Palazzo di Cnosso. In genere in base ai soggetti raffigurati è possibile distinguere due stili Stile vegetale: con decorazioni rappresentanti esclusivamente erbe e piante; Stile marino: con raffigurazioni di esseri marini. Nel tardo periodo neopalaziale fa la sua comparsa anche un nuovo stile pittorico, detto palaziale per la presenza di suoi esemplari al Palazzo di Cnosso. I caratteri dello stile palaziale sono la disposizione delle decorazioni secondo una geometria rigorosa; l estrema stilizzazione degli elementi vegetali o marini che siano; la forte simmetria e l austerità quasi solenne. Pìthos di stile (neo)palaziale. Un esempio importante di questi cambiamenti nel gusto della produzione ceramica è il grande pìthos, alto più di un metro e trenta e conservato nel Museo di Iraklion a Creta, in cui il motivo dell ascia bipenne, oggetto rituale impiegato nei sacrifici, si afferma prepotentemente. In questo vaso le ricorrenti e numerose linee verticali (i manici delle asce e gli steli stilizzati delle piante) si interrompono solo per lasciare spazio a quelle orizzontali delle asce che definiscono due fasce discontinue. Pithos di stile (neo)palaziale, a. C., terracotta dipinta, altezza 134 cm, Iraklion, Museo Archeologico.

16 Nel resto dell isola, invece, si afferma la maniera naturalistica esemplificata dalle due brocche decorate con motivi marini, dove un polpo avvolge la ceramica con i suoi tentacoli. Le brocche testimoniano un nuovo modo di intendere la decorazione, significativo di una particolare attenzione al dato naturale: l artista minoico dimostra di essere interessato alla resa del movimento anche nelle forme decorative e manifesta l intento di trasmettere il palpito di vita che anima tutti gli organismi. Si è voluto appositamente mettere a confronto un cratere di stile Kamàres, con decorazione a motivi marini con la successiva produzione con analogo soggetto del periodo neopalaziale. È evidente come l artista che ha prodotto il cratere usi il soggetto naturale con mero intento decorativo. A destra : in alto: brocchetta di Gurnià, 1450 a. C ca., decorata con motivi marini, terracotta dipinta, altezza 20 cm, Iraklion, Museo Archeologico; in basso: brocca decorata con motivi marini, 1500 a. C. ca, terracotta dipinta, Iraklion, Museo Archeologico. A sinistra : cratere in stile Kamàres, a.c., terracotta,, Iraklion, Museo Archeologico.

17 Periodo postpalaziale ( a.c.) Più fattori contribuirono, probabilmente, alla fine della civiltà minoica. Per primo, la tremenda eruzione vulcanica di Santorini (la più meridionale delle isole Cicladi) con i terremoti seguirono; poi la definitiva conquista achea che portò alla distruzione dei nuovi palazzi. L'ultima fase della civiltà cretese si svolse dunque dopo l'espansione delle popolazioni achee. In conseguenza a questa nuova situazione la produzione artistica non fu più creativa. Le forme, infatti, si stabilizzarono su quelle già sperimentate con successo nei secoli precedenti e le decorazioni, con le relative tecniche, divennero sempre più ripetitive. L'arte, in breve, si trasformò in raffinato artigianato anche per effetto dei commerci con le popolazioni continentali. Con l'abbandono del dorato isolamento di un tempo conclude si conclude così la più che millenaria storia di una civiltà fu già potente e autonoma. Il grande fiume della civiltà greca l'avrebbe in seguito assorbita e trascinata con sé, ormai in un ruolo secondario e mai più di primato.

L ARTE MINOICA E MICENEA

L ARTE MINOICA E MICENEA L ARTE MINOICA E MICENEA La civiltà cretese si sviluppa nell isola di Creta, si sviluppa tra il 2500 a.c. e il 1100 a.c., MARE EGEO ISOLE CICLADI è detta anche minoica dal mitico re Minosse. La civiltà

Dettagli

L arte Cretese Architettura

L arte Cretese Architettura 6 Come tutti i palazzi dell isola, esso è privo di fortificazioni, fatto eccezionale per i tempi antichi. Evidentemente il popolo cretese si sentiva ben protetto dalla sua flotta e dalla stima goduta presso

Dettagli

IL MONDO GRECO CRETA E MICENE

IL MONDO GRECO CRETA E MICENE IL MONDO GRECO CRETA E MICENE set 25 12:22 Il mondo greco CRETA E MICENE La nascita dell'arte greca ha due antecedenti importanti: l'arte cretese l'arte micenea La civiltà Minoica cretese La civiltà cretese,

Dettagli

Arte minoica e micenea

Arte minoica e micenea Arte minoica e micenea Civiltà minoica e micenea La civiltà cretese (o minoica) e quella micenea prendono il nome dai principali centri di sviluppo: l isola di Creta (situata nel mar Egeo, fra la Grecia

Dettagli

CRETA e MICENE Vol. I, pp. 48-57

CRETA e MICENE Vol. I, pp. 48-57 CRETA e MICENE 1700-1400 1400 a.c. La civiltà minoica (dal re Minosse) ) si sviluppa parallelamente a quella egizia e mesopotamica La posizione geografica di è strategica per l area del Mediterraneo Già

Dettagli

Il racconto per immagini

Il racconto per immagini Arte cretese Pittura vascolare: Aiace e Achille Altare di Pergamo L opera artistica pittorica o scultorea talvolta riproduce immagini che descrivono episodi tratti da storie fantastiche o da fatti realmente

Dettagli

L isola è in buona parte occupata da catene montuose, e dominata dal massiccio dell Ida (duemilacinquecento metri), monte sacro dove gli antichi

L isola è in buona parte occupata da catene montuose, e dominata dal massiccio dell Ida (duemilacinquecento metri), monte sacro dove gli antichi L isola è in buona parte occupata da catene montuose, e dominata dal massiccio dell Ida (duemilacinquecento metri), monte sacro dove gli antichi collocavano la grotta nella quale si credeva fosse stato

Dettagli

Dal 2300 a.c. Predominio sul mare e sui commerci TALASSOCRAZIA

Dal 2300 a.c. Predominio sul mare e sui commerci TALASSOCRAZIA 4 Cretesi e Micenei 4.1 La civiltà cretese L isola di Creta: un ponte tra Oriente e Occidente CRETA Al centro del Mediterraneo orientale Passaggio obbligato per le rotte commerciali Scarsità di terreni

Dettagli

Il territorio etrusco

Il territorio etrusco Arte Etrusca Il territorio etrusco La civiltà etrusca fiorisce a partire dal IX secolo a.c., tra la costa Tirrenica e i fiumi Arno e Tevere. Fra il VII e V sec. A.C., si espandono a nord lungo il Po e

Dettagli

Liceo G.B. Ferrari Este, A.S. 2014/15. Classi: 1ˆBS, 1ˆAL 1ˆCS, 1ˆBL LA CULTURA MINOICA ARCHEOLOGIA ARCHITETTURA STORIA DELL'ARTE. Elisabetta Borille

Liceo G.B. Ferrari Este, A.S. 2014/15. Classi: 1ˆBS, 1ˆAL 1ˆCS, 1ˆBL LA CULTURA MINOICA ARCHEOLOGIA ARCHITETTURA STORIA DELL'ARTE. Elisabetta Borille Liceo G.B. Ferrari Este, A.S. 2014/15 1h Classi: 1ˆBS, 1ˆAL 1ˆCS, 1ˆBL LA CULTURA MINOICA ARCHEOLOGIA ARCHITETTURA STORIA DELL'ARTE Elisabetta Borille CRONOLOGIA ANTICO MINOICO : 3.000 2.000 a.c. Fase

Dettagli

ARTE MINOICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti www.didatticarte.it. 4a. ARTE MINOICA CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

ARTE MINOICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti www.didatticarte.it. 4a. ARTE MINOICA CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE 4a. ARTE MINOICA ALLE ORIGINI DELL ARTE GRECA La civiltà cretese (o minoica) e quella micenea prendono il nome dai principali centri di sviluppo: l isola di Creta (situata nel mar Egeo, fra la Grecia e

Dettagli

Antica Grecia la ricerca della perfezione

Antica Grecia la ricerca della perfezione Antica Grecia la ricerca della perfezione acropoli di Atene Partenone: tempio di Atena Parthenos (di ordine dorico) Propilei: templi che formano l accesso all acropoli Eretteo: Di ordine ionico, ha una

Dettagli

Arte Minoica e Micenea.

Arte Minoica e Micenea. Arte Minoica e Micenea. Contemporaneamente a quella dei popoli della Mesopotamia e dell Egitto si manifestò una grande civiltà, la prima fra quelle occidentali, nell isola di Creta, incrocio di importanti

Dettagli

IN GRECIA. Dopo lo splendore della civiltà minoica e micenea. Fra XI e VII sec. a.c. Invasioni e spostamenti che disgregano la società

IN GRECIA. Dopo lo splendore della civiltà minoica e micenea. Fra XI e VII sec. a.c. Invasioni e spostamenti che disgregano la società La Grecia arcaica Dopo lo splendore della civiltà minoica e micenea Fra XI e VII sec. a.c. un periodo di decadenza IN GRECIA Invasioni e spostamenti che disgregano la società Fra VIII e VI sec. a.c. il

Dettagli

Il Partenone. Edificio simbolo della civiltà classica

Il Partenone. Edificio simbolo della civiltà classica Il Partenone Edificio simbolo della civiltà classica La ricostruzione dell Acropoli di Atene Dopo la vittoria di Platea (479 a.c.), in cui gli Ateniesi sconfiggono definitivamente i Persiani, lo spettacolo

Dettagli

Certo chi si avventurava per le vie delle grandi città-stato

Certo chi si avventurava per le vie delle grandi città-stato I palazzi e i templi nelle città stato mesopotamiche Certo chi si avventurava per le vie delle grandi città-stato di Lagash o di Uruk non poteva godere di un grande spettacolo. La mancanza di pietra da

Dettagli

I Micenei. a cura di Annamaria Simone

I Micenei. a cura di Annamaria Simone I Micenei a cura di Annamaria Simone Vengono definite civiltà palaziali, quelle civiltà che utilizzano le loro ricchezze esclusivamente per realizzare palazzi, simboli di potere e di prosperità di un

Dettagli

Le origini Via Reale di Persia Via della Seta La destinazione finale della seta era Roma

Le origini Via Reale di Persia Via della Seta La destinazione finale della seta era Roma Le origini Ai tempi di Erodoto (circa 475 a.c.), uno dei più importanti storici greci, il tratto orientale di quella che veniva chiamata Via Reale di Persia, coincideva con quella che poi diverrà uno dei

Dettagli

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE. Canopo di Dolciano, Museo Nazionale Etrusco di Chiusi

GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE. Canopo di Dolciano, Museo Nazionale Etrusco di Chiusi GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 8. CANOPI I canopi egizi erano un particolare tipo di vaso con coperchio, che veniva usato per conservare le parti molli del defunto asportate dal corpo durante il processo

Dettagli

LE CIVILTÀ CRETESE E MICENEA

LE CIVILTÀ CRETESE E MICENEA LE CIVILTÀ CRETESE E MICENEA Come vedi nella carta a pagina 77 del tuo libro l isola di Creta sorge al centro del Mar Mediterraneo. Si trova, inoltre, a poca distanza dalle coste della Grecia, dell Egitto,

Dettagli

LUNI INVITO ALLA VISITA

LUNI INVITO ALLA VISITA MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA LIGURIA LUNI INVITO ALLA VISITA MINISTERO

Dettagli

A R T E E G I Z I A a C. ARTE MONUMENTALE E CELEBRATIVA : architettura, scultura, pittura

A R T E E G I Z I A a C. ARTE MONUMENTALE E CELEBRATIVA : architettura, scultura, pittura A R T E E G I Z I A ANTICO REGNO - MEDIO REGNO NUOVO REGNO 3000 31 a C. circa ARTE MONUMENTALE E CELEBRATIVA : architettura, scultura, pittura Conquista romana dovevano celebrare la grandezza e l immortalità

Dettagli

12. OGGETTI DA TOILETTE

12. OGGETTI DA TOILETTE GLI EGIZI AL MUSEO SCHEDE TEMATICHE 12. OGGETTI DA TOILETTE Nell antico Egitto la cura del corpo ebbe sempre una notevole importanza: oltre al bagno, si usavano oli e balsami per mantenere la pelle morbida

Dettagli

Il complesso archeologico termale e il mosaico del drago di Kaulonia

Il complesso archeologico termale e il mosaico del drago di Kaulonia Il complesso archeologico termale e il mosaico del drago di Kaulonia L antica Kaulonia, agli inizi del Novecento è stata identificata dall archeologo Paolo Orsi nella moderna cittadina di Monasterace Marina

Dettagli

TITOLO : La civiltà cretese e micenea

TITOLO : La civiltà cretese e micenea 1E 120112_Tomasi_Laciviltàcretesemicenea, Pagina 1 di 7 TITOLO : La civiltà cretese e micenea L isola di Creta e la sua posizione centrale nel Mediterraneo Arthur Evans Arthur Evans mentre analizza un

Dettagli

OGGETTO : RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO - 5/8 LOTTO DI LAVORI

OGGETTO : RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO - 5/8 LOTTO DI LAVORI MARELLO ANGELO & BIANCO RITA S.a.s. Restauro opere d arte Restauro dipinti su tela e opere lignee Restauro affreschi, stucchi e monumenti Cocconato, 13 gennaio 2012 Alla cortese attenzione della Gent.ma

Dettagli

Svelare l arte con il nucleare

Svelare l arte con il nucleare Svelare l arte con il nucleare Alessandro Re Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Fisica) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Sezione di Torino) Via Pietro Giuria 1, 10125 Torino Email:

Dettagli

Tra le architetture antiche i fori imperiali di Roma assieme al Colosseo costituiscono forse l esempio più significativo della grandezza degli

Tra le architetture antiche i fori imperiali di Roma assieme al Colosseo costituiscono forse l esempio più significativo della grandezza degli Tra le architetture antiche i fori imperiali di Roma assieme al Colosseo costituiscono forse l esempio più significativo della grandezza degli Antichi Romani. Roma, fondata nel 753 a.c. tracciando con

Dettagli

INDICATORE: ESPRESSIONE GRAFICA, PITTORICA E MANIPOLATIVA

INDICATORE: ESPRESSIONE GRAFICA, PITTORICA E MANIPOLATIVA Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE PRIMA FILONE N 7: ESPRESSIVA E ARTISTICA INDICATORE: ESPRESSIONE GRAFICA, PITTORICA E MANIPOLATIVA L alunno discrimina nelle immagini

Dettagli

Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore. La civiltà nuragica

Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore. La civiltà nuragica Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore La civiltà nuragica La Civiltà Nuragica nasce nella prima età del Bronzo, intorno al XVIII secolo avanti Cristo. Il suo nome deriva dal suo

Dettagli

Recupero di un passato scomparso

Recupero di un passato scomparso Recupero di un passato scomparso Museo Civico Archeologico di anzio 22 dicembre 2013 19 gennaio 2014 Città di Anzio Museo Civico Archeologico Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio Comando Carabinieri

Dettagli

L arte Etrusca Architettura

L arte Etrusca Architettura L arte Etrusca Architettura Porta dell Arco, IV sec. a.c. Alt. 7 m, largh. 4 m, prof. 9,50 m. Volterra. Arco etrusco in una porta di Perugia. 1 Modello votivo di tempio etrusco. Roma, Museo Nazionale Etrusco

Dettagli

Onzo, un affresco perduto ritrovato nella cappella di San Giuseppe a Varavo

Onzo, un affresco perduto ritrovato nella cappella di San Giuseppe a Varavo 1 Onzo, un affresco perduto ritrovato nella cappella di San Giuseppe a Varavo Domenica 7 maggio 2017 Onzo. Un affresco perduto e risalente probabilmente al XVIII secolo è stato recentemente ritrovato in

Dettagli

Piran Jlenia anno

Piran Jlenia anno Piran Jlenia anno 2014-15 Corso di Geometria Prof. Gianni Mazzonetto Università IUAV di Venezia Corso di laurea in Disegno industriale Tesi d Esame: Studio Analitico delle Forme delle Ceramiche Greche

Dettagli

Siti Archeologici in Sicilia. Morgantina. Monte Jato

Siti Archeologici in Sicilia. Morgantina. Monte Jato Siti Archeologici in Sicilia I siti archeologici più importanti in Sicilia sono: Morgantina, Monte Jato, la Villa del Casale, Ispica, Selinunte, Heraclea Minoa, Akrai, Siracusa, Villa Romana di Terme,

Dettagli

Le civiltà del mondo greco

Le civiltà del mondo greco Il mondo greco 1 Le civiltà del mondo greco Alla grande civiltà minoica, nata sull isola di Creta, si sostituì il dominio dei Micenei, che ebbe termine con l invasione dei Dori: è l età più antica della

Dettagli

La classe IG, ha lavorato sui miti di Creta individuando in essi un vero e proprio ipertesto racchiuso nel quadro di Tiziano Vecellio "Il trionfo di

La classe IG, ha lavorato sui miti di Creta individuando in essi un vero e proprio ipertesto racchiuso nel quadro di Tiziano Vecellio Il trionfo di La classe IG, ha lavorato sui miti di Creta individuando in essi un vero e proprio ipertesto racchiuso nel quadro di Tiziano Vecellio "Il trionfo di Bacco e Arianna". MITO DEL MINOTAURO Minosse era il

Dettagli

Lo scavo archeologico di Poggio Colla,Valle del Mugello Un insediamento etrusco antico di 2600 anni fa

Lo scavo archeologico di Poggio Colla,Valle del Mugello Un insediamento etrusco antico di 2600 anni fa Lo scavo archeologico di Poggio Colla,Valle del Mugello Un insediamento etrusco antico di 2600 anni fa a cura di Lara Ferrara Una sorprendente scoperta è avvenuta a Poggio Colla, a pochi km da Firenze,

Dettagli

Dottoressa FRANCESCA GUANDALINI

Dottoressa FRANCESCA GUANDALINI Dottoressa FRANCESCA GUANDALINI Archeologa, coordinatrice degli scavi effettuati nel territorio di Montegibbio a partire dall estate del 2006. Finalità principale di questa ricerca, oggetto della sua tesi

Dettagli

Edicole sacre e Capitelli

Edicole sacre e Capitelli Edicole sacre e Capitelli Le Edicole sacre, i cosiddetti Chiesolini ed i Capitelli che si trovano nelle diverse corti e strade di Felonica, sono piccole architetture, a forma di cappella o tempio, contenenti

Dettagli

IL PARCO ARCHEOLOGICO DELL ANTICA CITTA DI AECLANUM

IL PARCO ARCHEOLOGICO DELL ANTICA CITTA DI AECLANUM IL PARCO ARCHEOLOGICO DELL ANTICA CITTA DI AECLANUM Il Parco Archeologico di Aeclanum è situato presso la frazione Passo di Mirabella e si affaccia sulla Via Appia, la Regina Viarum, la strada che collegava

Dettagli

Sabetta Ciani. MINERVA E L ARCANGELO A MINERVINO MURGE Itinerari di storia e di fede

Sabetta Ciani. MINERVA E L ARCANGELO A MINERVINO MURGE Itinerari di storia e di fede Sabetta Ciani MINERVA E L ARCANGELO A MINERVINO MURGE Itinerari di storia e di fede Il libro è una ricerca storica sulle origini di Minervino e insieme un cammino di fede che risponde ad una profonda devozione

Dettagli

ANTEPRIMA I - Sfruttamento della tephra (pozzolana) di Santorini per la costruzione del canale di Suez ( ) - Indagine geologica dell isola:

ANTEPRIMA I - Sfruttamento della tephra (pozzolana) di Santorini per la costruzione del canale di Suez ( ) - Indagine geologica dell isola: ANTEPRIMA I - Sfruttamento della tephra (pozzolana) di Santorini per la costruzione del canale di Suez (1859-1869) - Indagine geologica dell isola: Ferdinand André Fouqué, Santorin et ses éruptions, 1879

Dettagli

13 marzo 2014 la classe 1 a A della Scuola secondaria di primo grado di Castelveccana in visita al parco archeologico di Castelseprio

13 marzo 2014 la classe 1 a A della Scuola secondaria di primo grado di Castelveccana in visita al parco archeologico di Castelseprio 13 marzo 2014 la classe 1 a A della Scuola secondaria di primo grado di Castelveccana in visita al parco archeologico di Castelseprio La zona di Castelseprio era abitata già in età pree protostorica, infatti

Dettagli

PALAZZO DEL COMUNE o PALAZZO PRETORIO

PALAZZO DEL COMUNE o PALAZZO PRETORIO PALAZZO DEL COMUNE o PALAZZO PRETORIO Il Palazzo del Comune, anche chiamato Palazzo Pretorio, si trova in Piazza Campello (di fronte alla Chiesa Collegiata dei SS. Gervasio e Protasio) e occupa l area

Dettagli

ARTE MINOICO-MICENEA

ARTE MINOICO-MICENEA ARTE MINOICO-MICENEA Arte cretese Mentre in Egitto si sviluppava una delle più grandi civiltà del mondo antico, nel Mediterraneo orientale una diversa cultura artistica sorgeva in alcune isole e in alcuni

Dettagli

4. Il mosaico di Alessandro Seconda metà del II secolo a.c. Napoli, Museo Archeologico Nazionale

4. Il mosaico di Alessandro Seconda metà del II secolo a.c. Napoli, Museo Archeologico Nazionale 32 Uno scorcio sull Italia. Lingua e arte per i principianti di lingua italiana 4. Il mosaico di Alessandro Seconda metà del II secolo a.c. Napoli, Museo Archeologico Nazionale Livello A2 33 A. Introduzione

Dettagli

Interventi fondamentali che preservano la memoria storica di luoghi famosi come Pompei ed Ercolano, evidenziano la continuità tra passato e presente,

Interventi fondamentali che preservano la memoria storica di luoghi famosi come Pompei ed Ercolano, evidenziano la continuità tra passato e presente, POMPEI ED ERCOLANO POMPEI ed ERCOLANO Interventi fondamentali che preservano la memoria storica di luoghi famosi come Pompei ed Ercolano, evidenziano la continuità tra passato e presente, attraverso il

Dettagli

L ARTE CRETESE. Statuetta di marmo d arte cicladica

L ARTE CRETESE. Statuetta di marmo d arte cicladica L ARTE CRETESE Grazie ad alcune impegnative campagne di scavo e ad approfonditi esami dei tanti reperti rinvenuti alla fine del 1800 nell isola di Creta, gli archeologi di una spedizione italiana (che

Dettagli

La Musica presso le antiche civiltà

La Musica presso le antiche civiltà La Musica presso le antiche civiltà Egizi Romani Greci Ebrei Fonti iconografiche Sulla musica egiziana sappiamo molto poco. A quei tempi, infatti, non esisteva una notazione scritta, ma la musica veniva

Dettagli

Santuario preistorico di Monte d Accoddi

Santuario preistorico di Monte d Accoddi Santuario preistorico di Monte d Accoddi Il villaggio-santuario di Monte d Accoddi è composto da un gruppo di abitazioni (solo parzialmente indagate) che si dispongono attorno ad un singolare ed imponente

Dettagli

La civiltà etrusca. si sviluppa tra il IX e il VII secolo a.c. è una civiltà urbana divisa tra città-stato indipendenti.

La civiltà etrusca. si sviluppa tra il IX e il VII secolo a.c. è una civiltà urbana divisa tra città-stato indipendenti. L ARTE ETRUSCA La civiltà etrusca si sviluppa tra il IX e il VII secolo a.c. è una civiltà urbana divisa tra città-stato indipendenti. Le città, spesso in lotta tra le loro, non costituiranno mai uno Stato

Dettagli

1. Ritratto maschile bronzo h. 29,6 cm Etruria, prov. Fiesole - III sec. a.c Parigi, Musée du Louvre

1. Ritratto maschile bronzo h. 29,6 cm Etruria, prov. Fiesole - III sec. a.c Parigi, Musée du Louvre ELENCO OPERE 1. Ritratto maschile h. 29,6 cm Etruria, prov. Fiesole - III sec. a.c Con il patrocinio di Con il sostegno dell 2. Figura maschile h. 12,5 cm Etruria, prov. Fiesole - terzo quarto del VI secolo

Dettagli

Tre finestre rettangolari, decorate con vetri multicolore raffiguranti S. Pietro, S. Paolo e Gesù Cristo, illuminano la cantoria e la navata centrale

Tre finestre rettangolari, decorate con vetri multicolore raffiguranti S. Pietro, S. Paolo e Gesù Cristo, illuminano la cantoria e la navata centrale Descrizione Oggetto Esterno La Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo presenta una tipica facciata a capanna (fotografia 1). Il portale principale (fotografia 2), recante il simbolo del Giubileo del 2000 (fotografia

Dettagli

Altro reperto storico, degno di ammirazione, sono state due vasche realizzate nell 800 su stile romanico.

Altro reperto storico, degno di ammirazione, sono state due vasche realizzate nell 800 su stile romanico. Venerdì 5 aprile 2013 io e la mia classe abbiamo effettuato un uscita didattica per conoscere la Jesi medievale - rinascimentale. In particolare abbiamo percorso una parte delle mura di Jesi che circondano

Dettagli

L età del Bronzo oltre le terramare percorso per le classi quarte della scuola primaria

L età del Bronzo oltre le terramare percorso per le classi quarte della scuola primaria L età del Bronzo oltre le terramare percorso per le classi quarte della scuola primaria SINTESI DEL PRIMO INCONTRO L Età del Bronzo, analizzata l anno scorso nella sua espressione più caratteristica del

Dettagli

LA CATACOMBA PALEOCRISTIANA DI VILLAGRAZIA DI CARINI

LA CATACOMBA PALEOCRISTIANA DI VILLAGRAZIA DI CARINI LA CATACOMBA PALEOCRISTIANA DI VILLAGRAZIA DI CARINI La catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini, con i suoi oltre 3.500 mq di superficie scavata, si configura come una delle più importanti testimonianze

Dettagli

A me questo progetto piace molto e voglio un pò di giochi

A me questo progetto piace molto e voglio un pò di giochi Anno Scolastico 2013-2014 Mirko Ragusa A me questo progetto piace molto e voglio un pò di giochi Alessandra Alcuni Mercoledì viene una ragazza di nome Giulia a farci il progetto dei Cretesi e dei Micenei.

Dettagli

Venerdì 1 aprile 2016 Gita scolastica della classe 1 A

Venerdì 1 aprile 2016 Gita scolastica della classe 1 A Venerdì 1 aprile 2016 Gita scolastica della classe 1 A Istituto Comprensivo G. Pascoli BENEVENTO Ore 7.00 «Il raduno» Alle 7.30 circa siamo partiti per la nostra prima gita scolastica della scuola media.

Dettagli

ORIGINI ARTE GRECA. LA CIVILTA MICENEA TERMINA NEL XII sec. a causa di invasioni di nuove popolazioni: I DORI DORI. CULTURA ELLENICA(VIII sec. A.C.

ORIGINI ARTE GRECA. LA CIVILTA MICENEA TERMINA NEL XII sec. a causa di invasioni di nuove popolazioni: I DORI DORI. CULTURA ELLENICA(VIII sec. A.C. ORIGINI ARTE GRECA LA CIVILTA MICENEA TERMINA NEL XII sec. a causa di invasioni di nuove popolazioni: I DORI DORI TRIBU MICENEE TRIBU MICENEE TRIBU MICENEE SI FONDONO CON I DORI TRIBU MICENEE SI SPOSTANO

Dettagli

Laboratorio. TURISMO ARCHEOLOGICO E LA CITTA CONTEMPORANEA Le case dei vivi e dei morti

Laboratorio. TURISMO ARCHEOLOGICO E LA CITTA CONTEMPORANEA Le case dei vivi e dei morti Laboratorio TURISMO ARCHEOLOGICO E LA CITTA CONTEMPORANEA Le case dei vivi e dei morti Le abitazioni dei Romani Due erano le tipologie abitative urbane dei Romani: la domus, la casa più ricca, di cui avete

Dettagli

IL MUSEO DI STATO. Beni culturali SCHEDA DI DOCUMENTAZIONE N 9

IL MUSEO DI STATO. Beni culturali SCHEDA DI DOCUMENTAZIONE N 9 Beni culturali SCHEDA DI DOCUMENTAZIONE N 9 IL MUSEO DI STATO Sede Si trova all interno di palazzo Pergami-Belluzzi, un edificio che sorge sulla piazzetta del Titano, nel centro storico di San Marino.

Dettagli

Palazzo Lanza. proposta PRIMO PIANO NOBILE Appartamento 1N. Via Carlo Alberto, 40. Nel centro storico di Torino un avvenimento dal

Palazzo Lanza. proposta PRIMO PIANO NOBILE Appartamento 1N. Via Carlo Alberto, 40. Nel centro storico di Torino un avvenimento dal Via Carlo Alberto, 40 proposta PRIMO PIANO NOBILE Appartamento 1N Nel centro storico di Torino un avvenimento dal 1881... L atrio d ingresso I I l complesso immobiliare è l Palazzo, già di Proprietà formato

Dettagli

PROPOSTE LABORATORI ARCHEOLOGICI NELLE SCUOLE

PROPOSTE LABORATORI ARCHEOLOGICI NELLE SCUOLE PROPOSTE LABORATORI ARCHEOLOGICI NELLE SCUOLE I laboratori vengono realizzati in aula, veniamo noi nella vostra scuola! Francesca Pettinari & Giuseppina Poloni COSTI: 5 a bambino per ogni laboratorio (Qualora

Dettagli

Piazza Marconi, gli scavi continuano [1]

Piazza Marconi, gli scavi continuano [1] Piazza Marconi, gli scavi continuano [1] Nonostante il freddo polare, gli scavi in Piazza Marconi continuano con una serie di ritrovamenti di grandissimo interesse. Lo scavo ha raggiunto la profondità

Dettagli

la città è un luogo organizzato,complesso, formato da diversi elementi: abitazioni, edifici pubblici, strade, piazze, sistemi fognari, acquedotti,

la città è un luogo organizzato,complesso, formato da diversi elementi: abitazioni, edifici pubblici, strade, piazze, sistemi fognari, acquedotti, mila del corno la città è un luogo organizzato,complesso, formato da diversi elementi: abitazioni, edifici pubblici, strade, piazze, sistemi fognari, acquedotti, reti di illuminazione e trasporto. dalle

Dettagli

Nell arte paleocristiana fondamentale è l arianesimo. Ariano Relativo all arianèsimo

Nell arte paleocristiana fondamentale è l arianesimo. Ariano Relativo all arianèsimo Nell arte paleocristiana fondamentale è l arianesimo Ariano Relativo all arianèsimo Quest ultimo è una forma eretica del cristianesimo molto diffusa nel IV e nel V secolo, soprattutto fra le popolazioni

Dettagli

Civiltà Cretese e Micenea

Civiltà Cretese e Micenea Civiltà Cretese e Micenea 1E 120112_Sgarzi, Pagina 1 di 5 RIASSUNTO TWEET DELLA LEZIONE Twitter is an online social networking and microblogging service that enables its users to send and read textbased

Dettagli

Dal Neolitico all Età del Bronzo - Tavola sinottica

Dal Neolitico all Età del Bronzo - Tavola sinottica Dal Neolitico all Età del Bronzo - Tavola sinottica Età Neolitica (IX-IV/III millennio a.c.) Nascita dell agricoltura e dei primi villaggi stanziali (IX- VIII millennio a. C.) Nascita della civiltà urbana

Dettagli

Prestigiosa proprietà nel centro di Cortona (Arezzo)

Prestigiosa proprietà nel centro di Cortona (Arezzo) Prestigiosa proprietà nel centro di Cortona (Arezzo) Prestigiosa proprietà nel centro di Cortona, all interno di un palazzo nobiliare di rilevante interesse storico artistico. Il palazzo appartenuto in

Dettagli

Civiltà Ittita, Hattusa, XV sec a.c., architetture palaziali. reticoli murari

Civiltà Ittita, Hattusa, XV sec a.c., architetture palaziali. reticoli murari Civiltà Ittita, Hattusa, XV sec a.c., architetture palaziali reticoli murari Civiltà Ittita, Hattusa, XV sec a.c., architetture palaziali Le Città Palazzo_Hattusa Reticoli murari. Residenze e palazzi delle

Dettagli

Il Mediterraneo centrale

Il Mediterraneo centrale La civiltà cretese Il Mediterraneo centrale la civiltà cretese si sviluppa sull isola di Creta: terra fertile e al centro delle vie commerciali per mare la civiltà micenea si sviluppa nella Grecia continentale:

Dettagli

PRESS RELEASE. 15 giugno 2011 SCOPERTE NEL PALAZZO DELLE ASCE DI RAME DISCOVERIES IN THE PALACE OF THE COPPER AXES

PRESS RELEASE. 15 giugno 2011 SCOPERTE NEL PALAZZO DELLE ASCE DI RAME DISCOVERIES IN THE PALACE OF THE COPPER AXES PRESS RELEASE 15 giugno 2011 SCOPERTE NEL PALAZZO DELLE ASCE DI RAME DISCOVERIES IN THE PALACE OF THE COPPER AXES La Missione archeologica in Palestina & Giordania dell Università di Roma La Sapienza ha

Dettagli

Gli scavi di Ercolano

Gli scavi di Ercolano Gli scavi di Ercolano Descrizione generale Gli scavi archeologici di Ercolano hanno restituito i resti dell'antica città di Ercolano, seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango durante l'eruzione

Dettagli

Storia sede Palazzo Ceva

Storia sede Palazzo Ceva Storia sede Palazzo Ceva VISCONTINO L edificio è all interno del sito archeologico dei Mercati di Traiano, accanto alla via Biberatica, e parte di esso è costruito sopra i resti delle antiche botteghe

Dettagli

A.S LA MITICA 5C AGLI SCAVI DI OSTIA ANTICA

A.S LA MITICA 5C AGLI SCAVI DI OSTIA ANTICA A.S. 2018 19 LA MITICA 5C AGLI SCAVI DI OSTIA ANTICA LA NECROPOLI Appena entrati negli scavi, il maestro Antonio ci ha mostrato diversi tipi di sarcofagi che si dividevano in quelli per i più ricchi e

Dettagli

STRATIGRAFIA 1 STRATIGRAFIA 2

STRATIGRAFIA 1 STRATIGRAFIA 2 STRATIGRAFIA 1 Piano terra, stanza sinistra, parete sinistra, h. dal suolo 1,25 mt. A: strato verde più recente su tutte le pareti B,C,: strati (almeno 4) composti da tinta a base di calce; si presentano

Dettagli

Introduzione alla storia del camino

Introduzione alla storia del camino Camini Stile Antico Introduzione alla storia del camino Le prime tipologie del camino riscontrabili tuttora in alcuni castelli o dimore medievali avevano grandi dimensioni, erano costruiti in pietra locale

Dettagli

Con il termine preistoria si intende quel grande periodo che precede l invenzione della scrittura, la cui prima comparsa è databile al a.c.

Con il termine preistoria si intende quel grande periodo che precede l invenzione della scrittura, la cui prima comparsa è databile al a.c. Con il termine preistoria si intende quel grande periodo che precede l invenzione della scrittura, la cui prima comparsa è databile al 4.000 a.c. È un periodo lunghissimo che inizia qualche milione di

Dettagli

USO ATTUALE. Part. 391 restaurata, studio di progettazione. La part. 506 con la primitiva calcara, di proprietà del Comune di Solagna, è in rovina.

USO ATTUALE. Part. 391 restaurata, studio di progettazione. La part. 506 con la primitiva calcara, di proprietà del Comune di Solagna, è in rovina. 4.2 - Comune di Solagna, Solagna. Calcara. LUOGO. Comune di Solagna, Solagna, località Fossà. OGGETTO. Calcara, poi ex Fornace da calce. CATASTO. F. XII (1929), part. 506,391, 491. CRONOLOGIA. Part. 506

Dettagli

SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE

SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA MONUMENTALE

Dettagli

Colle Oppio - Terme di Traiano

Colle Oppio - Terme di Traiano - Terme di Traiano Criptoportico ed Esedra Recupero e allestimento dell area archeologica Valore dell intervento 2.250.000,00 Terme di Traiano: Criptoportico ed Esedra Terme di Traiano: Criptoportico ed

Dettagli

schede unità minime d intervento: TAVOLA B - CARUBBO

schede unità minime d intervento: TAVOLA B - CARUBBO UNITÀ MINIMA D INTERVENTO N 1 Edificio di testa verso ovest della cortina edilizia posta all estremità occidentale della frazione di Carubbo, di quattro piani fuori terra, a destinazione residenziale.

Dettagli

Villa Liberty a Siena Siena (Siena)

Villa Liberty a Siena Siena (Siena) Villa Liberty a Siena Siena (Siena) La Villa è situata in a circa 3 Km dal centro di Siena e gode di una posizione privilegiata sulle valli senesi con uno splendido panorama sulla città e sulle colline

Dettagli

Cappella Chigi e Villa Madama

Cappella Chigi e Villa Madama Cappella Chigi e Villa Madama Raffaello Sanzio (1483 1520) 1 L architettura di Raffaello I principali riferimenti di Raffaello per i suoi progetti di architettura sono le opere degli antichi. Il suo scopo

Dettagli

LA CIVILTÀ EGEA: CARATTERI PRINCIPALI

LA CIVILTÀ EGEA: CARATTERI PRINCIPALI LA CIVILTÀ EGEA: CARATTERI PRINCIPALI Il mare Egeo si estende fra le coste della Grecia, dell'asia Minore e dell'isola di Creta ed è disseminato di isole (Creta, Eubea, Lesbo, le Cicladi e le Sporadi),

Dettagli

ANTICA ROMA pittura e scultura. Vol. I, pp

ANTICA ROMA pittura e scultura. Vol. I, pp ANTICA ROMA pittura e scultura Vol. I, pp. 162-176 176 I periodi 21 aprile 753 a.c. secondo la tradizione Romolo fonda la città di Roma sul colle Palatino, P sarà poi abitata dai Latini, la tribù che popolava

Dettagli

l'arte greca L'arte greca è convenzionalmente divisa in quattro periodi:

l'arte greca L'arte greca è convenzionalmente divisa in quattro periodi: l'arte greca L'arte greca è convenzionalmente divisa in quattro periodi: PERIODO DI FORMAZIONE XII VIII sec. a.c. Caratterizzato dalla formazione delle pòleis e dell'artigianato fittile, quindi arte vascolare.

Dettagli

Lungo le antiche mura passeggiata lungo il tracciato delle mura di selenite: la prima cinta muraria di Bologna

Lungo le antiche mura passeggiata lungo il tracciato delle mura di selenite: la prima cinta muraria di Bologna Giornate europee del patrimonio 2016 Lungo le antiche mura passeggiata lungo il tracciato delle mura di selenite: la prima cinta muraria di Bologna Bologna 24 settembre 2016 SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA,

Dettagli

Destinatari: classi III - IV e V della Scuola Primaria adattabile anche alla scuola secondaria di I grado

Destinatari: classi III - IV e V della Scuola Primaria adattabile anche alla scuola secondaria di I grado l osservazione diretta e l analisi dell ambiente e della flora presente oggi al Lavagnone. A questo punto si lascia il sito archeologico. 2) Attività presso il Museo Rambotti. I ragazzi effettuano l attività

Dettagli

fusione, di piccole dimensioni, e due monete residuali di epoca romana, tra cui un Giano bifronte con la prora della nave sul retro.

fusione, di piccole dimensioni, e due monete residuali di epoca romana, tra cui un Giano bifronte con la prora della nave sul retro. Il mastio sorge nel punto più alto del vicus, la vista è notevole e apre a 270 su un panorama che spazia dal Massiccio della Maiella e si perde verso sud fino a Foggia. Lo scavo interessa i due ambienti

Dettagli

Presso la nuova civiltà così delineatasi, l arte assunse significati e finalità prima sconosciuti configurandosi come LIBERA ESPRESSIONE DELL

Presso la nuova civiltà così delineatasi, l arte assunse significati e finalità prima sconosciuti configurandosi come LIBERA ESPRESSIONE DELL Quadro di sintesi L origine della civiltà greca si fa risalire ai fenomeni migratori dell XI secolo a.c., quando la popolazione dei Dori calò sulle civiltà già insediatesi nel territorio greco La popolazione

Dettagli

RADICI DEL PRESENTE SALA B RITRATTO MASCHILE. Collezione Palazzo Poli

RADICI DEL PRESENTE SALA B RITRATTO MASCHILE. Collezione Palazzo Poli RADICI DEL PRESENTE SALA 01 RITRATTO MASCHILE Collezione Palazzo Poli Ritratto realistico in marmo bianco che riproduce fedelmente la fisionomia del volto. Il personaggio rappresentato mostra tratti somatici

Dettagli

ARTE GRECA ARCAICA: SCULTURA

ARTE GRECA ARCAICA: SCULTURA ARTE GRECA ARCAICA: SCULTURA Il periodo arcaico dell arte greca Dal VII secolo a.c. al 490 a.c. Epoca delle colonizzazioni in Magna Grecia (TALASSOCRAZIA= dominio militare e commerciale del mare) si sviluppa

Dettagli

RADICI DEL PRESENTE SALA C RILIEVO VOTIVO. Collezione Palazzo Poli

RADICI DEL PRESENTE SALA C RILIEVO VOTIVO. Collezione Palazzo Poli RADII DEL PRESENTE SALA 01 RILIEVO VOTIVO ollezione Palazzo Poli Rilievo in marmo bianco con la raffigurazione di una ninfa delle acque e di un personaggio maschile, seduti su una roccia, affrontati. La

Dettagli

Piazza Armerina è un comune posto a circa 700 m s.l.m., in provincia di Enna. È famosa soprattutto per la sua Villa Romana del Casale, che si trova

Piazza Armerina è un comune posto a circa 700 m s.l.m., in provincia di Enna. È famosa soprattutto per la sua Villa Romana del Casale, che si trova & Piazza Armerina è un comune posto a circa 700 m s.l.m., in provincia di Enna. È famosa soprattutto per la sua Villa Romana del Casale, che si trova circa 5 km fuori dall abitato e che dal 1997 è patrimonio

Dettagli

Il Colombario Portuense è una grande camera sepolcrale ad uso collettivo, in uso tra

Il Colombario Portuense è una grande camera sepolcrale ad uso collettivo, in uso tra Colombario Portuense Antonello Anappo Il Colombario Portuense è una grande camera sepolcrale ad uso collettivo, in uso tra fine I sec. d.c. - inizio II e primi decenni del III sec. È il quarto tra gli

Dettagli

476 d. C. Storia Medievale. Anno del Romanico. Secoli XI XII - XIII. Storia civile Italiano Storia dell arte

476 d. C. Storia Medievale. Anno del Romanico. Secoli XI XII - XIII. Storia civile Italiano Storia dell arte 3500 a.c. Storia Antica 476 d. C. Storia Medievale 1492 Storia Moderna 1815 Storia Contemporanea Oggi Anno 0 1000 1200 2000 Il Romanico Secoli XI XII - XIII Storia civile Italiano Storia dell arte Superamento

Dettagli

Gaudì. Dall'attività giovanile alla fase matura:

Gaudì. Dall'attività giovanile alla fase matura: Gaudì Dall'attività giovanile alla fase matura: Antoni Gaudí, nato a Reus il 25 giugno 1852, morto il 10 giugno 1926, è uno degli architetti più noti del primo Novecento: tutte le sue opere maggiori si

Dettagli

3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR)

3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR) TITOLO: VEDERE, OSSERVARE, PERCEPIRE U.A. N. 0 CL. 1^ SEZ TUTTE/ARTE E IMMAGINE/AMBITO RIFERITA A OTT./NOV SVILUPPO DELLE Acquisire ed esprimere l esperienza del mondo e di se; Sviluppare modalità generali

Dettagli