IL MODELLO I CARE DI VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DA ESPERIENZA. Conferenza Finale Gruppo di esperti nazionali ECVET

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1 IL MODELLO I CARE DI VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DA ESPERIENZA Conferenza Finale Gruppo di esperti nazionali ECVET Roma, 27 Marzo 2014

2 DURATA 25 mesi: 1 ottobre ottobre 2012 Adattamento, trasferimento, integrazione e messa a regime di innovazioni già sviluppate

3 Trasferimento Italia e Romania In che settore? white jobs /mestieri di cura A chi? Servizi per il lavoro/centri per l Impiego di 3 Province italiane e 1 Contea rumena

4 Trasferimento ai CPI della metodologia del portfolio elettronico precedentemente sviluppata Sviluppo e trasferimento ai CpI di un Modello di validazione e certificazione delle competenze da esperienza

5 Partner Scientifici Coordinatore Associazione TECLA Partner Territoriali DPSS Università Sapienza Roma Provincia di Brescia Provincia di Campobasso Institute of Education Londra Provincia di Pisa COFORA Olanda Agenzia per l Impiego Contea di Bistrita- Nasaud - Romania

6 Trasferimento verso i CPI italiani e rumeni del portfolio elettronico Definizione dei referenziali di competenza dell Assistente Familiare Sessioni laboratoriali informative Costruzione di portfoli elettronici Analisi desk: fonti scientifiche, studi di caso, analisi repertori regionali Analisi field: interviste a lavoratori e ai servizi presso cui operano Implementazione della piattaforma WEB Modello di strumenti, procedure di analisi, valutazione e certificazione

7 RICERCA DESK E FIELD STANDARD COMPETENZE A.F. MODELLO COMUNE DI VALIDAZIONE

8 1. Repertorio delle Figure Professionali del Settore dei Servizi Socio-Sanitari della Regione Toscana 2. Quadro Regionale degli Standard Professionali della Regione Lombardia 3. Repertorio Regionale delle Professioni Sociosanitarie in fase di approvazione presso la Regione Molise 4. Standard di competenze occupazionali nazionali rumeni (COR) 5. Standard di competenze progetto Talenti di cura (Lazio, Emilia Romagna, Francia)

9

10 Cedefop 2009: standard occupazionali: attività/conoscenze/competenze/ abilità per una specifica occupazione; standard di valutazione e validazione: esiti di apprendimento da valutare, livello di performance che deve essere conseguito dal soggetto che viene valutato, e metodologia utilizzata

11 Modello Romania Modello Lombardia Modello Toscana Modello UK Modello I CARE Modello Paesi Bassi Linee guida ISFOL Cedefop 2009 e Consiglio Europeo COM(2012) 485 Accordo Apprendistato

12 5 fasi azioni Attori Candidato Operatore Valutatore/i Ente certificatore Strumenti Standard (I CARE/altri) Piattaforma (portfolio, libretto formativo, schede verifica, verbale valutazione)

13

14 OPPORTUNITA Standard di competenze condiviso tra più Regioni Modello condiviso utile ad orientare scelte di programmazione in materia di politiche formative e occupazionali Piattaforma informativa user friendly, disponibile, adattabile ed integrabile CRITICITA Difficoltà ad orientarsi e ad interloquire con i differenti sistemi Conciliazione tra le esigenze dei SPI e il cambio di approccio richiesto dal modello nella esplorazione delle competenze

15 A LIVELLO DI TARGET GROUP Sensibilizzazione operatori dei SPI e modifica di approccio nell esplorare le competenze e loro classificazione Acquisizione nuove competenze degli operatori, anche attraverso l utilizzo della piattaforma informativa

16 A LIVELLO DI SISTEMA Contributo al percorso di messa in trasparenza e riconoscimento delle competenze nelle Regioni coinvolte REGIONI - Libretto formativo - Riconoscimento profilo professionale AF I CARE - Portfolio elettronico - Standard di competenze A.F. Nella definizione dello standard dell AF alcune Regioni (Regione Toscana, Molise, Puglia) hanno utilizzato anche il referenziale di competenze prodotto e sviluppato nell ambito di I CARE

17 Alessandra Butera Associazione Tecla

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