IL POLSO POLSO ARTERIOSO. Semeiotica vascolare. La valutazione del polso costituisce il più semplice ed immediato approccio alla persona malata.
|
|
- Annunciata Micheli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di semeiotica medica Semeiotica vascolare Dr. Angela de Matthaeis Scuola di specializzazione in Geriatria Università di Foggia IL POLSO La valutazione del polso costituisce il più semplice ed immediato approccio alla persona malata. Questa semplice e simbolica manovra semeiologica serve a fare capire che vi state occupando di lei (o di lui). POLSO ARTERIOSO Definizione Variazione pressoria corrispondente all onda sfigmica generata dalla sistole cardiaca, trasmessa nel sistema vascolare e percepibile sui vasi periferici sotto forma di pulsazione PA SISTOLICA PA DIFFERENZIALE (PAS PAD) 120 mmhg- POLSO S1 b a S2 a: onda anacrota b: plateau c: onda dicrota d: onda catacrota CHIUSURA VALVOLE SEMILUNARI c d PA DIASTOLICA 75 mmhg- SISTOLE > DIASTOLE > 1
2 SEDI ELETTIVE DI PALPAZIONE DEI POLSI CAROTIDEO BRACHIALE RADIALE FEMORALE POPLITEO DORSALE DEL PIEDE TIBIALE POSTERIORE ANTERIORMENTE MUSCOLO STERNOCLEIDO- MASTOIDEO - SOTTO ANGOLO MANDIBOLA ESAME FISICO DELLE ARTERIE PALPAZIONE L esplorazione palpatoria delle arterie corrisponde fondamentalmente all esame del polso radiale Il polso viene percepito come un sollevamento della parete arteriosa in rapporto all arrivo dell onda sfigmica seguito da un arretramento BRACHIALE RADIALE 2
3 FEMORALE POPLITEO CARATTERI DEL POLSO TIBIALE POSTERIORE PEDIDIO Dipendono da: 1. Gittata cardiaca (velocità e forza di contrazione del ventricolo sinistro) > pressione sistolica - PAS 2. Elasticità aorta e grandi arterie > mantenimento pressione diastolica-pad 3. Resistenze periferiche > principale determinante della PAD 4. Volume ematico nel sistema arterioso 5. (Viscosità ematica) 3
4 IL POLSO FORNISCE INFORMAZIONI SU: SEMEIOTICA FISICA DEL POLSO > ENERGIA CONTRATTILE DEL MIOCARDIO > GITTATA SISTOLICA > FREQUENZA E RITMICITA DEL CUORE > VOLEMIA PERVIETA DELL ARTERIA STATO ANATOMICO DEL VASO ISPEZIONE PALPAZIONE AUSCULTAZIONE arterie tortuose aterosclerotiche arterite temporale di Horton pulsatilità anomale frequenza e ritmo ampiezza uguaglianza durata forza sincronia tensione e consistenza e simmetria soffi carotidei soffi arterie renali fistole artero-venose ARTERITE TEMPORALE DI HORTON FREQUENZA NORMOSFIGMIA nell adulto bpm TACHISFIGMIA > 80 bpm BRADISFIGMIA < 60 bpm POLSO RARO < 40 bpm blocco AV 3 3 grado bradicardia sinusale ritmo idioventricolare farmaci DEFICIT DEL POLSO: frequenza cardiaca > frequenza misurata al polso periferico = Sistole inadeguata da fibrillazione atriale battito extrasistolico prematuro con sistole non condotta 4
5 RITMO Uguaglianza dell intervallo tra i singoli polsi Aritmia respiratoria: inspirazione freq. Aritmia intermittente o isolata: BESV o BEV, BAV 2 2 grado Aritmia periodica: ritmo bigemino, trigemino, etc. Aritmia totale: fibrillazione atriale AMPIEZZA Espansione dell arteria in rapporto a gettata cardiaca, volemia,, elasticità del vaso CVS VOL FC mmhg AMPIO = = = NORMALE PICCOLO FILIFORME o ASSENTE UGUAGLIANZA Uguale ampiezza dei diversi battiti POLSO DISEGUALE Es. extrasistole Fibrillazione atriale Polso totalmente aritmico e diseguale POLSO ALTERNANTE Gravi miocardiopatie > ALTERAZIONE DI RITMO, AMPIEZZA, DURATA (e FREQUENZA) 5
6 Fibrillazione ventricolare Perdita di contrazione ventricolare > arresto cardiaco > shock cardiogeno con polsi assenti DURATA Tempo di incremento e decremento dell onda sfigmica Dipende da: Velocità di contrazione e svuotamento ventricolare Resistenza valvola aortica Resistenze periferiche AMPIEZZA DURATA DURATA DEL POLSO CARATTERI DEL POLSO CELERE Ipertiroidismo Febbre Fistole A-VA Cirrosi Gravidanza SCOCCANTE di Corrigan Insuff. Aortica TARDO Stenosi aortica Arteriosclerosi SCOCCANTE CELERE NORMALE TARDO FORZA: Intensità impressa dall onda sfigmica sul dito che palpa > gittata sistolica e pervietà aortica FORTE DEBOLE SINCRONIA: Contemporaneità dell onda sfigmica in polsi simmetrici e latenza del polso rispetto alla sistole cardiaca > Ostruzione arteriosa intrinseca o estrinseca > Coartazione aorta > Aneurismi aortici 6
7 CARATTERI DEL POLSO CARATTERI DEL POLSO FREQUENZA Numero di pulsazioni al minuto (60-80) TENSIONE Si valuta in base alla compressione che occorre esercitare con il polpastrello dell anulare perché si abbia la scomparsa dell onda sfigmica Teso (ipertensione), Molle (ipotensione) RITMO Successione delle pulsazioni Ritmico, aritmico CONSISTENZA Dipende dalle condizioni anatomiche della parete arteriosa Consistente/dura (sclerosi), allungata e tortuosa FORZA AMPIEZZA Dipende dall energia di contrazione VS e si apprezza dall urto che ricevono le dita Forte o debole Si ricava dal grado di espansione dell arteria e dipende dall energia di contrazione miocardica, dalla GS, dalla elasticità e dal tono della parete arteriosa DURATA Tempo che intercorre tra l inizio e la fine del sollevamento ed è in rapporto con la durata dello svuotamento ventricolare, elasticità e tono della parete arteriosa Celere (febbrem Basedow), Tardo (SA) Ampio/grande o Piccolo/filiforme UGUAGLIANZA i battiti non sono tutti della stessa ampiezza Irregolare, alternante SINDROME DI LERICHE SINDROME DA FURTO DELLA SUCCLAVIA L ostruzione della arteria succlavia prima della vertebrale, in corso di lavoro muscolare eseguito con l arto interessato determina la comparsa di ischemia transitoria vertebrobasilare per inversione della direzione del flusso TIA vertebro-basilari, ipotensione arteriosa dal lato della stenosi, soffio sistolico area sopraclavicolare Ostruzione aterosclerotica dell ultimo tratto della aorta e delle iliache Facile stanchezza, parestesie, senso di freddo ai piedi, Claudicatio intermittens alta (dolori alle anche, ai glutei, durante deambulazione), impotenza sessuale e assenza dei polsi arteriosi arti inferiori 7
8 ESAME FISICO DELLE VENE ESAME FISICO DELLE VENE ISPEZIONE Permette di rilevare:. Distensione venosa (segno di ipertensione venosa). Ectasie venose. Circoli collaterali (porto-cava, cava-cava, da occlusione cava superiore, da trombosi venosa). Dolorabilità (segno di HOMANS nella TVP). Alterazioni del colorito e del trofismo della cute (pigmentazione cutanea, colore ocraceo, assottigliamento, edema malleolare con formazione di ulcere torpide) ISPEZIONE Le vene superficiali si disegnano come sottili cordoni bluastri, grossi alle gambe e dorso dei piedi in chi staziona a lungo in ortostatismo Cordono varicosi permanentemente dilatati allungati e tortuosi In soggetti predisposti Insufficienza valvolare VENE VARICOSE ESAME FISICO DELLE VENE VENE VARICOSE PRIMITIVE (familiari, anomalia limitata alle vene superficiali) SECONDARIE (gravidanza, trombosi, anomalia anche delle vene profonde) PALPAZIONE. consente di seguire il decorso di una vena. stabilire il decorso di un circolo venoso collaterale TROMBOFLEBITE dolore, arrossamento, ipertermia, reticolo venoso superficiale, segno di HOMAN positivo 8
9 PALPAZIONE IN PRESENZA DI VARICI OCCORRE ACCERTARE SE ESISTE INSUFFICIENZA VALVOLARE PER ESPLORARE IL CIRCOLO VENOSO PROFONDO Eco-Doppler Arterioso 9
SEMEIOTICA DEI POLSI ARTERIOSI
SEMEIOTICA DEI POLSI ARTERIOSI Matteo Guarino, MD Specializzando in Medicina d'emergenza Urgenza UOC di Clinica Medica Azienda Ospedaliero - Universitaria S. Anna, Ferrara, Italia Robert A. O Rourke, Eugene
DettagliAppunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto
DIPARTIMENTO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto Card iochiru rgia Dipartimento Cuore Principi di monitorizzazione
DettagliSEMEIOTICA VASCOLARE
SEMEIOTICA VASCOLARE SEMEIOTICA ARTERIE PERIFERICHE - PALPAZIONE TEMPERATURA CUTANEA (TERMOTATTO) Ipotermia: corrispettivo palpatorio del pallore, di cui va rilevato il gradiente termico (differenza tra
DettagliMISURAZIONE DEI SEGNI VITALI. INFERMIERA Silvia Passamani
MISURAZIONE DEI SEGNI VITALI INFERMIERA Silvia Passamani Segni vitali OBIETTIVI: FREQUENZA CARDIACA: parametri, valutazione e misurazione. PRESSIONE ARTERIOSA: parametri, valutazione e misurazione. FREQUENZA
Dettagliscaricato da sunhope.it Semeiotica e Metodologia Clinica Semeiotica vascolare periferica SEMEIOTICA VASCOLARE PERIFERICA - ARTERIE EMBOLIA TROMBOSI
SEMEIOTICA VASCOLARE PERIFERICA - ARTERIE Semeiotica e Metodologia Clinica Semeiotica vascolare periferica Principali SINTOMI-GUIDA delle ISCHEMIE PERIFERICHE - Sintomi ACUTI Dolore acuto (a riposo) Ipo-
DettagliSemeiotica e Metodologia Clinica. Semeiotica vascolare periferica
Semeiotica e Metodologia Clinica Semeiotica vascolare periferica SEMEIOTICA VASCOLARE PERIFERICA - ARTERIE Principali SINTOMI-GUIDA delle ISCHEMIE PERIFERICHE - Sintomi ACUTI Dolore acuto (a riposo) Ipo-
DettagliCorso di Laurea in Ostetricia I anno I semestre AA IL POLSO ARTERIOSO MODULO DI SCIENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE DOTT.
Corso di Laurea in Ostetricia I anno I semestre AA 2017-2018 IL POLSO ARTERIOSO MODULO DI SCIENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE MED/47 DOCENTE DOTT.SSA MERI PEDRIALI 1 Polso è il termine usato per descrivere
DettagliCondizioni che aumentano il volume di sangue nelle arterie determinano aumenti della Pa:
Condizioni che aumentano il volume di sangue nelle arterie determinano aumenti della Pa: Ventricolo sn +V Arteriole Aumento delle resistenze arteriolari (vasocostrizione) +V Aumento della GC +V Aumento
DettagliEsame obiettivo del cuore
Esame obiettivo del cuore RX TORACE Scaricato da www.sunhope.it 1 Linee di repere Esame obiettivo del cuore Consta di 4 fasi: ISPEZIONE PALPAZIONE PERCUSSIONE ASCOLTAZIONE Scaricato da www.sunhope.it 2
DettagliPARAMETRI VITALI IL POLSO LUCA PIETRINI
PARAMETRI VITALI IL POLSO LUCA PIETRINI 1 PARAMETRI VITALI I parametri vitali sono la manifestazione delle funzioni vitali dell organismo relativamente al funzionamento di: apparato cardiocircolatorio
DettagliCorso per Soccorritori di Livello avanzato 118 Empoli
Corso per Soccorritori di Livello avanzato 118 Empoli Le emergenze cardio- circolatorie Obiettivi Riconoscere quando il paziente ha un problema in C Sapere quali sono gli elementi di allarme per cui è
DettagliL apparato cardiocircolatorio. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
L apparato cardiocircolatorio L apparato cardiocircolatorio La funzione dell apparato circolatorio è di trasportare a tutte le cellule, attraverso il sangue, l ossigeno necessario per l uso delle sostanze
DettagliS H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE
S H O C K CARDIOGENO Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE DEFINIZIONE Sindrome caratterizzata da un disturbo acuto generalizzato della circolazione con ipoperfusione e disfunzione severa di organi critici
DettagliPARAMETRI VITALI. Brisa Valenza Infermiera IEO. Centro Universitario di Ricerca Virgilio Floriani
PARAMETRI VITALI Brisa Valenza Infermiera IEO PARAMETRI VITALI Respiro Polso Pressione arteriosa Temperatura corporea RESPIRO Il respiro è la capacità d immettere ed espellere aria dai polmoni, la capacità
DettagliMECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. MECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. elio giroletti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via bassi 6, 271 pavia, italy - tel. 38298.795 girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro 1 elio giroletti MECCANICA DEI FLUIDI lavoro
DettagliAPPARATO CARDIOVASCOLARE
APPARATO CARDIOVASCOLARE Corso Istruttore Primo Livello Federazione Italiana Nuoto Conegliano 04 /02/2018 Dott. Luca Polesel IL SISTEMA CIRCOLATORIO FUNZIONI:.. COMPOSTO DA :. IL SISTEMA CIRCOLATORIO CUORE
DettagliSemeiotica e Metodologia Clinica. Semeiotica vascolare periferica
Semeiotica e Metodologia Clinica Semeiotica vascolare periferica SEMEIOTICA VASCOLARE PERIFERICA - ARTERIE Principali SINTOMI-GUIDA delle ISCHEMIE PERIFERICHE - Sintomi ACUTI Dolore acuto (a riposo) Ipo-
DettagliVALUTAZIONE DELLA PERSONA ISTR. PSTI-BLSD LUANA DE DOMENICO ISTR. PSTI-BLSD GIUSEPPE CRISPO
VALUTAZIONE DELLA PERSONA ISTR. PSTI-BLSD LUANA DE DOMENICO ISTR. PSTI-BLSD GIUSEPPE CRISPO OBIETTIVI VALUTAZIONE DELL INFORTUNATO PARAMETRI VITALI DI BASE Non trascurate mai l impressione generale del
DettagliCorso di Laurea in Ostetricia I anno I semestre AA IL POLSO ARTERIOSO MODULO DI SCIENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE DOTT.
Corso di Laurea in Ostetricia I anno I semestre AA 2016-2017 IL POLSO ARTERIOSO MODULO DI SCIENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE MED/47 DOCENTE DOTT.SSA MERI PEDRIALI 1 Polso è il termine usato per descrivere
DettagliMALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA
MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA EPIDEMIOLOGIA 80% di tutte le arteriopatie prevalenza rispetto all età ( sino a 75 anni con predominanza doppia
DettagliLa visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico
La visita cardiologica del cavallo: metodologia di esame fisico Francesco Porciello fp1@unipg.it Sezione di Medicina Interna Dipartimento di Patologia, Diagnostica e Clinica Veterinaria Ringraziamenti
DettagliSemeiotica vascolare periferica
Semeiotica e Metodologia Clinica 6 Semeiotica vascolare periferica A cura di FV Costa & C.Ferri SEMEIOTICA VASCOLARE PERIFERICA - ARTERIE Principali SINTOMI-GUIDA delle ISCHEMIE PERIFERICHE - Sintomi ACUTI
DettagliLEZIONE 18: CICLO CARDIACO
LEZIONE 18: CICLO CARDIACO Lezione 18_ciclo cardiaco 1 LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono
DettagliLE VALVOLE CARDIACHE
LEZIONE 18: CICLO CARDIACO LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi Sono orientate in modo da assicurare
DettagliSINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI
SINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI DOTT. GIANFRANCO BOCCOLI Clinica Chirurgica I - U.O.S Chirurgia Vascolare I.N.R.C.A. I.R.C.S.S. Ancona Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università
DettagliARITMIE CARDIACHE. Prof. Carlo Guglielmini
ARITMIE CARDIACHE Prof. Carlo Guglielmini ARITMIA CARDIACA Definizione Alterazione della frequenza, o della regolarità, o della sede di origine dello stimolo cardiaco e/o disturbo di conduzione dello stimolo
DettagliNOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA
NOZIONI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA SISTEMA RESPIRATORIO FUNZIONI: Rifornire l organismo di ossigeno Eliminare l anidride carbonica Mantenere il normale equilibrio acido-base del sangue Ventilare i polmoni
DettagliTema C Capitolo 5 L apparato circolatorio
1. A che cosa serve l apparato circolatorio 2. I vasi sanguigni 3. Un tessuto molto speciale: il sangue 4. Il cuore 5. La circolazione del sangue 6. Il sistema linfatico e i linfonodi 7. L apparato circolatorio
DettagliTB2 Apparato pilosebaceo TB3 Principali cavità del corpo. TB6 Articolazioni: tessuti connettivi e cartilagine articolare
INTRODUZIONE 1 1-7 Tavole bonus TB1-TB16 TAVOLE BONUS TB1 Sezione trasversale della cute TB2 Apparato pilosebaceo TB3 Principali cavità del corpo TB4 Sistema scheletrico: scheletro assile e scheletro appendicolare
DettagliLa circolazione sanguigna. a cura di Antonio Incandela
La circolazione sanguigna a cura di Antonio Incandela Il significato della circolazione sanguigna La circolazione sanguigna consente al sangue di fluire lungo tutto il corpo espletando, tra le altre, due
DettagliISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz
ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di Ischemia Acuta di un Arto Qualsiasi riduzione o peggioramento improvviso della perfusione della estremità in grado di causare
DettagliIL CONTROLLO DEL CUORE
IL CONTROLLO DEL CUORE cardiaco_5 1 Quali fattori regolano la forza e la frequenza cardiaca? La forza cardiaca è regolata da: Fattori intrinseci (legge di Frank-Starling) Fattori estrinseci (controllo
DettagliSistema cardio-circolatorio
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Sistema cardio-circolatorio Permette il trasporto, attraverso il sangue, di gas, sostanze nutritizie ed ormoni a tutte le cellule, per mantenere costante la composizione
Dettaglidott.ssa Claudia Monti SEMEIOTICA CARDIACA Un apprendimento duraturo è il naturale risultato di una comprensione completa del fenomeno.
dott.ssa Claudia Monti SEMEIOTICA CARDIACA Un apprendimento duraturo è il naturale risultato di una comprensione completa del fenomeno. Ispezione colorazione della cute e delle mucose (cianosi, pallore,
DettagliDEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale
La Sincope Obiettivi formativi Capire cos è una sincope Conoscere i meccanismi fisiopatologici Conoscere le principali cause di sincope Sapere come intervenire in un paziente con sincope DEFINIZIONE E
DettagliBattiti del cuore al minuto (media, a riposo): In un'ora: In un giorno: In un anno: 72 4300 100.000 3.600.000 In 24 ore sviluppa l'energia sufficiente per sollevare 1 tonnellata ad un'altezza di 10 m.
DettagliUniversità di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera
Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:
DettagliDa equazione del flusso: Pa = GC. RPT
Da equazione del flusso: Pa = GC. RPT GC = 5l/min Pa media = 100 mmhg RPT = 20 mmhg/l/min Ventricolo sinistro Arterie elastiche Arteriole Il volume di sangue nelle arterie determina il valore di Pa. Esso
DettagliFISIOLOGIA CARDIOVASCOLARE 2 Lezione 3 19/12/17 MECCANICA CARDIACA
FISIOLOGIA CARDIOVASCOLARE 2 Lezione 3 19/12/17 Argomenti: Generalità della meccanica cardiaca Ciclo cardiaco Onda sfigmica Polso arterioso Ritorno venoso 1. Generalità della meccanica cardiaca MECCANICA
DettagliLa pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori
La pompa valvulo - muscolare negli arti inferiori Fluidodinamica Computazionale (Computational Fluid Dynamics, CFD) come supporto alle sperimentazioni mediche. Possibilità di fornire alcune importanti
DettagliAnno Accademico Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof.
Anno Accademico 2014 2015 Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof. Mauro Gargiulo Vene Varicose degli Arti Inferiori Trombosi Venosa Profonda Fistole
DettagliREFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE
REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE Federico Annoni Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università di Milano Direttore Prof. Giancarlo Roviaro Fondazione Cà Granda Policlinico Milano IRCCS Dipartim.
DettagliGC = F x Gs. Metodi di misurazione
Gittata Cardiaca: Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende da esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 condizioni basali 250 ml/min: GC = 5 l/min Consumo
DettagliIl sistema arterioso Il sistema venoso
26-03-2010 1 Il sistema arterioso 3 2 Il sistema venoso 4 1 26-03-2010 Distre'o arterioso 5 7 8 2 Segni e sintomi guida delle ischemie periferiche: Dolore acuto a riposo Claudica0o intermi3ens Ipoestesie
DettagliIL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1
IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 FISIOLOGIA E INDICAZIONI F. SCARANO 2 1958 HARKEN descrisse per la prima volta un metodo per trattare l insufficienza ventricolare sinistra; si basava su un meccanismo
DettagliRITMO IDIOVENTRICOLARE RITMO IDIOVENTRICOLARE ACCELERATO ARITMIE VENTRICOLARI
RITMO IDIOVENTRICOLARE RITMO IDIOVENTRICOLARE ACCELERATO ARITMIE VENTRICOLARI 31 Ritmi ventricolari 32 Ritmi ventricolari do 33 Aritmie ventricolari EXTRASISTOLI VENTRICOLARI TACHICARDIA VENTRICOLARE:
DettagliMalattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno
Malattie del Cuore Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno 1 Il Cuore Dimensioni Pesa di un pugno circa 300 gr. Pompa circa 6000
DettagliPrecarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anc
FISIOLOGIA CARDIACA Precarico Con il termine prevarica si intende la quantità di sangue che si viene a trovare nel ventricolo sinistro alla fine della diastole. Viene anche definito come pressione di riempimento
DettagliFISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 2016
FISIOLOGIA GENERALE - ESERCITAZIONE n. 2 9 Novembre 206 Esercizio n. Circolazione Alcune lesioni traumatiche, o ferite all'inguine possono portare alla formazione di un collegamento o fistola tra una grande
Dettagli-parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume
www.slidetube.it www.slidetube.it -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume -parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -solo endotelio -vasi di scambio -parete muscolare
DettagliSincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze
Sincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze Donna di 51 anni, ipertesa, fumatrice, dislipidemica Si
DettagliL attività meccanica atriale è inefficacie e viene a mancare il contributo atriale al riempimento ventricolare.
Fibrillazione Atriale : Difficile identificazione delle Onde P in un tracciato con complessi ventricolari ad intervalli variabili. Intervallo RR variabile. Onda P sostituita da due o più ondulazioni (
DettagliURGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA
URGENZE VASCOLARI TRAUMATOLOGIA. PATOLOGIA ISCHEMICA. ANEURISMI. TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA 1,6 16 2,5 0,1 17,6 32
Dettagli- 2 ATRI, - 2 VENTRICOLI,
Cuore Cuore: cavità Il cuore è costituito da quattro cavità: - 2 ATRI, con parete piuttosto sottile, che ricevono il sangue proveniente dalle vene e lo passano ai ventricoli; - 2 VENTRICOLI, che pompano
DettagliDall equazione del flusso si ricava la P arteriosa come il prodotto del flusso (GC) per la resistenza (RPT):
Dall equazione del flusso si ricava la P arteriosa come il prodotto del flusso (GC) per la resistenza (RPT): Il volume di sangue nelle arterie determina il valore di Pa. Esso dipende dal volume immesso
DettagliI test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi
I test della funzione parasimpatica Camilla Rocchi Clinica Neurologica Dipartimento di Neuroscienze Università degli studi di Roma Tor Vergata 1 Valutazione dell aritmia sinusale respiratoria, inibizione
DettagliGITTATA CARDIACA. Gs x f
GITTATA CARDIACA Per Gittata cardiaca Gc si intende la quantità di sangue pompata da ciascun ventricolo in un minuto. Si esprime in litri/minuto ed è data dal prodotto Gs x f in cui Gs rappresenta la gittata
DettagliIl sistema cardiocircolatorio: anatomia e fisiologia
Il sistema cardiocircolatorio: anatomia e fisiologia, Specialista in Oncologia Tel. 0226143258 3388198646 http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it Studio medico via G. Giacosa 71, 20127 Milano
DettagliModificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare
Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ARGOMENTI Variazioni della funzione cardiaca Ridistribuzione del flusso Integrazione delle risposte cardio-circolatorie ECG sotto sforzo Circolazione
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE
IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE Il Rapporto Tecnico dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1 definisce l ipertensione arteriosa
DettagliFREQUENZA RESPIRATORIA PRESSIONE ARTERIOSA FREQUENZA CARDIACA
PARAMETRI VITALI PARAMETRI VITALI FREQUENZA RESPIRATORIA PRESSIONE ARTERIOSA DOLORE TEMPERATURA FREQUENZA CARDIACA PARAMETRI VITALI I P.V. permetto di monitorare i progressi del paziente e assicurare la
DettagliLA PRESSIONE ARTERIOSA Fisiologia e sua rilevazione
CROCE ROSSA ITALIANA Volontari del Soccorso di Trento LA PRESSIONE ARTERIOSA Fisiologia e sua rilevazione a cura del V.d.S. David Cestari anno 2003 FISIOLOGIA DELLA PRESSIONE ARTERIOSA Definizione: la
DettagliDistribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio
Distribuzione percentuale del volume del sangue nei diversi settori dell apparato cardiocircolatorio Leggi fisiche che regolano il flusso e la pressione del sangue nei vasi Il sangue scorre da una regione
DettagliPARAMETRI VITALI LINEE GUIDA. conoscere il range di normalità di ogni parametro. conoscere i dati di base di ogni paziente
PARAMETRI VITALI 1 PARAMETRI VITALI LINEE GUIDA conoscere il range di normalità di ogni parametro conoscere i dati di base di ogni paziente conoscere la diagnosi, la terapia, rilevare i parametri vitali
DettagliV = vascolari. I = infiammatorie ***** T = traumi *** A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche. N = neoplastiche **
MALATTIE DEL SISTEMA VASCOLARE Prof. Carlo Guglielmini Malattie dei vasi Poco frequenti negli animali domestici rispetto all uomo (rara l arteriosclerosi) Comprendono le malattie congenite e acquisite
DettagliI SOFFI CARDIACI approfondimenti
Semeiotica e Metodologia Clinica 5 I SOFFI CARDIACI approfondimenti A cura di FV Costa & C.Ferri Soffi cardiaci 1. DEFINIZIONE: Rumori cardiaci generati da moti vorticosi del flusso ematico, di durata
DettagliFlusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa
IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo
DettagliIl pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco.
ATTIVITA MECCANICA DEL CUORE Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco. Accoppiamento elettro-meccanico
DettagliCIRCOLAZIONI DISTRETTUALI
CIRCOLAZIONI DISTRETTUALI Autoregolazione L entità del flusso ematico attraverso un organo o un tessuto è determinata da: _ pressione di perfusione, regolata centralmente dall attività cardiaca; _ resistenza
DettagliUniversità di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera
Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:
Dettagli06 Novembre Pagana Giovanni Animatore di Formazione MMG Catania
06 Novembre 2010 Pagana Giovanni Animatore di Formazione MMG Catania NUMERO PAZIENTI ULTRA 75 SU 1.500 ASSISTITI 270 N. DI IPERTESI: 21 % uomini e 24% donne, Oltre 10 milioni in Italia N. DI DIABETICI:
Dettagliscaricatoda SISTEMA CIRCOLATORIO
SISTEMA CIRCOLATORIO SISTEMA CIRCOLATORIO Il movimento dei fluidi (liquidi e gas) è stimolato da una differenza di pressione (ΔP). Il fluido si muove da regioni a maggiore P verso regioni a P inferiore.
Dettagliacquisiti durante la vita embrionaria presenza di shunt sx-dx ( DIV, DIA, pervietà del
Cardiopatie e sport Cardiopatie congenite Sono il risultato di fattori diversi, sia genetici che acquisiti durante la vita embrionaria SEMPLICI:1) da iperafflusso polmonare per la presenza di shunt sx-dx
DettagliISCHEMIA ACUTA DEGLI ARTI
ISCHEMIA ACUTA DEGLI ARTI DEFINIZIONE IMPROVVISA RIDUZIONE DI FLUSSO EMATICO ARTERIOSO TALE DA NON SODDISFARE LE NORMALI RICHIESTE METABOLICHE TESSUTALI ISCHEMIA ACUTA DEGLI ARTI ETIOLOGIA EMBOLIA TROMBOSI
DettagliApparato cardio-circolatorio
Apparato cardio-circolatorio L apparato cardio-circolatorio è un sistema costituito da tubi (vasi) pieni di liquido (sangue) e connessi ad una pompa (cuore). La funzione principale del sistema cardiovascolare
DettagliLa circolazione del sangue
La circolazione del sangue elemento caratteristica approssimazione sangue fluido reale e non omogeneo fluido reale omogeneo moto pulsatile (valvola aortica) stazionario condotti distensibili rigidi Fisica
DettagliPressione arteriosa media, 100 mmhg. Resistenza periferica totale: 20 mmhg/l/min. Gittata cardiaca: 5l/min. Ventricolo sinistro.
PRESSIONE ARTERIOSA La P arteriosa è generata dal volume di sangue contenuto nelle arterie. Questo volume è il risultato di: Gittata cardiaca (GC, volume di sangue in uscita dal cuore) Volume di sangue
DettagliAccessi vascolari per pazienti in dialisi
II^ parte Circuito extra-corporeo e accessi vascolari in dialisi Accessi vascolari per pazienti in dialisi OA 2.34 Accessi vascolari per emodialisi (I) Un accesso vascolare è una locazione dalla quale
DettagliProf.ssa Sabina Gallina
Prof.ssa Sabina Gallina Oltre il 20% degli adulti, nella maggior parte delle comunità del mondo sviluppato e in via di sviluppo, soffre di ipertensione arteriosa Una percentuale elevata dei pazienti con
DettagliFISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del
DettagliARITMIE 1_ DISORDINI DI FORMAZIONE DELL IMPULSO 2_ DISORDINI DI CONDUZIONE DELL IMPULSO
ARITMIE 1_ DISORDINI DI FORMAZIONE DELL IMPULSO 2_ DISORDINI DI CONDUZIONE DELL IMPULSO ARITMIE IPERCINETICHE SOPRAVENTRICOLARI BATTITI PREMATURI (EXTRASISTOLI) TACHIARITMIE SINCRONIZZATE TPSV -FLUTTER
DettagliEmbolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di
Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)
DettagliLE ARITMIE CARDIACHE
LE ARITMIE CARDIACHE CHE COSA SONO? Le alterazioni della normale sequenza dei battiti cardiaci vengono dette aritmie. un aumento anomalo dei battiti si parla di TACHIARITMIE o TACHICARDIE. Se al contrario
DettagliDefinizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.
LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:
DettagliMONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO
MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO SHOCK EMORRAGICO IN CORSO! Preparazione della sala operatoria e predisposizione di tutto il materiale occorrente prima dell arrivo del paziente: - Controllo dispositivi
DettagliVentricolo unico. Ventricolo unico sinistro : Atresia della tricuspide Ventricolo sin a doppia entrata (DILV) Atresia polmonare senza DIV
Ventricolo unico L atresia di una valvola atrioventricolare o semilunare determina una fisiologia tipo ventricolo unico con mixing completo delle circolazioni sistemica e polmonare. Ventricolo unico sinistro
DettagliL ECG nel paziente con sincope V. Guarnaccia
L ECG nel paziente con sincope V. Guarnaccia EGSYS 2006 Cause di sincope Dati da 3 Syncope Units (Alboni 2001) 49% 39% 72% Neuromediata Cardiaca Inspiegata 12% 25% 3% Cardiopatia e/o ECG patologico Cardiopatia
DettagliAumenti della contrattilità aumentano anche l entità di accorciamento della fibra muscolare
A B La relazione L T, oltre ad indicare il livello di tensione isometrica massima che il muscolo può sviluppare a diverse lunghezze, stabilisce anche il livello di accorciamento massimo, per ogni dato
DettagliIngresso letto arterioso CUORE. Pad
GC Ingresso letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE Pad Ra RV Ingresso cuore Rv Il Ritorno venoso dipende da: Pressione media di riempimento (P misurata in condizioni di flusso 0), che riflette il grado
DettagliDEFINIZIONE È UNA CONDIZIONE CARATTERIZZATA DALL'ELEVATA PRESSIONE DEL SANGUE NELLE ARTERIE.
IPERTENSIONE DEFINIZIONE È UNA CONDIZIONE CARATTERIZZATA DALL'ELEVATA PRESSIONE DEL SANGUE NELLE ARTERIE. DEFINIZIONE L'IPERTENSIONE ARTERIOSA NON È UNA MALATTIA, MA UN FATTORE DI RISCHIO, OVVERO UNA CONDIZIONE
DettagliINDICAZIONI CLINICHE ALL'UTILIZZO DI ESAMI STRUMENTALI
REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 S.S. SPECIALISTICA AMBULATORIALE Responsabile : Dr. Federico Bianchi Email:fbianchi@asl4.liguria.it
DettagliMisura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori di Korotkoff Lezione 20 1 CONTROLLO
DettagliControllo nervoso LA REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE A BREVE TERMINE: IL RIFLESSO BAROCETTIVO EQUILIBRIO TRA CUORE E CIRCOLO: INTERSEZIONE TRA FUNZIONE CARDIACA E VASCOLARE Il grafico mostra l intersezione
DettagliOrganizzazione generale in serie. pompa (cuore) e tubi (arterie, capillari, vene) in serie, due circoli in serie
I vasi Organizzazione generale in serie pompa (cuore) e tubi (arterie, capillari, vene) in serie, due circoli in serie Organizzazione in parallelo i circoli distrettuali Le sezioni del circolo differiscono
DettagliINFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA PROLUNGATA CON NECROSI CELLULARE DOVUTA A PATOLOGIE CORONARICHE, DISTURBI DEL RITMO, TROMBO-EMBOLIE
1" ANGINA PECTORIS: DOLORE AL PETTO CHE DURA SOLO POCHI MINUTI E SCOMPARE CON IL RIPOSO A CAUSA DI UNA DISCREPANZA FABBISOGNO E CAPACITÀ DI RIFORNIMENTO DI O 2 INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA
DettagliPubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel
Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it La prima regola per un buon soccorso Indossiamo i presidi di protezione (D.P.I) Per tutelare NOI e il PAZIENTE Valutiamo la sicurezza
DettagliECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1
ECOCARDIOGRAFIA CLINICA EVENTO N. 401 53445 ED. 1 1 Giornata Mercoledì 06 Marzo 2013 09,00-11,00 - Serie di Relazioni su Tema Preordinato Principi di fisica degli ultrasuoni ed anatomia ecocardiografica
DettagliINSUFFICIENZA CARDIACA
FISIOPATOLOGIA INSUFFICIENZA CARDIACA Cause di insufficienza cardiaca (possono aggravare la funzione cardiaca in un soggetto cardiopatico): Deficit di muscolo (interessa direttamente il muscolo cardiaco)
DettagliSistema cardiovascolare: funzione. Rifornire continuamente i tessuti di O 2 e sostanze indispensabili al metabolismo
Sistema cardiovascolare: funzione Rifornire continuamente i tessuti di O 2 e sostanze indispensabili al metabolismo Rimuovere i prodotti del metabolismo stesso Sistema cardiovascolare: organizzazione Prevede
Dettagli