Comprendere e gestire i rischi finanziari. di Fabio Montelatici, Corporate Treasurer, Bracco Imaging SpA

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1 Comprendere e gestire i rischi finanziari di Fabio Montelatici, Corporate Treasurer, Bracco Imaging SpA Milano 27 febbraio

2 L ORGANIZZAZIONE DELLA TESORERIA MIDDLE OFFICE reportistica FRONT OFFICE INTERNAL AUDITING BACK OFFICE 2

3 ATTIVITA DEL FRONT OFFICE GESTIONE DEI LIBRI DEI RISCHI E DELLE COPERTURE GESTIONE DELLA LIQUIDITA CENTRALIZZATA GESTIONE DEL FUNDING E DELLE LINEE BANCARIE GESTIONE DELLE GARANZIE GESTIONE DEI RAPPORTI BANCARI ELABORAZIONE DEL BUDGET ANNUALE DI CASSA 3

4 ATTIVITA DEL MIDDLE OFFICE ELABORAZIONE DEL CASH FLOW REPORT CENTRALIZZATA ELABORAZIONE FORECAST DI CASSA RENDICONTAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA DI GRUPPO PERFORMANCE GESTIONE RISCHI/LIQUIDITA 4

5 ATTIVITA DEL BACK OFFICE PER SINGOLA LEGAL ENTITY GESTIONE FLUSSI INCASSI/PAGAMENTI e RICONCILIAZIONI BANCARIE CONTABILITA FINANZIARIA ANALITICA CONTROLLO CONDIZIONI APPLICATE DALLE BANCHE ARCHIVIAZIONE E/C e CONTABILI BANCARIE 5

6 I PRINCIPALI MERCATI FINANZIARI Possiamo considerare tre importanti mercati : MERCATO MONETARIO MERCATO FINANZIARIO MERCATO VALUTARIO 6

7 IL MERCATO MONETARIO Comprende gli scambi in attività finanziaria a breve e brevissima scadenza Gli strumenti finanziari rappresentativi di questo mercato sono : - carte commerciali - obbligazioni di breve periodo - depositi La dottrina economica attribuisce a tale mercato la funzione di gestire gli aggiustamenti di portafoglio di tutti gli operatori 7

8 IL MERCATO MONETARIO Caratteristiche principali del mercato monetario sono : - vastità e continuità degli scambi - basso grado di rischio - elevato grado di liquidabilità degli investimenti in quanto a breve scadenza e facilmente negoziabili - il prezzo che è prevalentemente funzione dei tassi d interesse di breve 8

9 IL MERCATO FINANZIARIO (capital market) Insieme delle negoziazioni aventi per oggetto titoli di finanziamento con vincolo di credito a medio-lungo termine e/o con vincolo di capitale Il mercato finanziario può essere suddiviso : Mercato dei mutui : comprende tutti i titoli rappresentativi di finanziamenti con vincolo di credito assistiti con specifico contratto di mutuo Mercato mobiliare : costituito dal complesso dei prestiti a medio e lungo termine e dei finanziamenti con vincoli di capitale. E così definito per l attitudine dei suoi titoli alla circolazione, che consente lo smobilizzo degli investimenmti e il trasferimento della titolarità dei diritti e degli obblighi in essi incorporati. Tipici strumenti di tale mercato sono : i titoli a reddito fisso nelle varie specie (titoli di Stato e obbligazioni in genere), le azioni, le quote parti di fondi comuni d investimentoì 9

10 IL MERCATO VALUTARIO E rappresentato dagli scambi di valute che si effettuano a fronte di operazioni commerciali e finanziarie internazionali. E un mercato cosiddetto over the counter, ovvero non regolamentato, dove le principali banche agiscono da market maker E un mercato molto liquido in considerazione dei volumi delle transazioni in gioco. 10

11 IL MERCATO VALUTARIO Oggi il mercato delle Fx è sempre più considerato una Assett Class, alla stregua dei Bond, delle Azioni e, più in generale, delle altre forme di investimento. Il mercato delle Fx, differentemente da quanto alcuni ritengono, non è efficiente nel breve e nel medio periodo nonostante la sua liquidità e profondità. Ciò è dovuto al fatto che la maggior parte delle transazioni legate al commercio internazionale, alle coperture etc sono raramente eseguite tenendo conto del ritorno economico in termini di andamento futuro delle Fx Oggi i modelli di trading delle Fx seguono maggiormente strategie legate al diferenziale di interesse tra due currency, piuttosto che a modelli macroeconomici. 11

12 LA GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI :SCHEMA OPERATIVO Obiettivo del risk Management Ridurre la volatilità dei cash flows migliorando l attendibilità del processo di pianificazione Identificazione e misurazione del rischio Definizione policy e direttive di hedging Scelta ed implementazio ne strategia operativa Misurazione dei risultati & reporting Attività Esposizioni FX e tassi d interesse Profilo di rischio prescelto Management attivo o passivo Esposizioni FX e tassi d interesse Attività Processo annuale di budget Processo di budgeting/ adeguamenti periodici Esercizio corrente Processo di reporting 12

13 LA GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI :SCHEMA OPERATIVO Strumenti di misurazione La misurazione del rischio consente al vertice aziendale di definire e quantificare il livello di rischio tollerato e costituisce un driver fondamentale per le scelte degli strumenti Prodotti Gli strumenti utilizzati nella definizione delle strategie di copertura sono finalizzati a minimizzare i rischi di avere fair value negativi in bilancio e vengono scelti coerentemente con i parametri della strategia di risk management Reporting La reportistica consente una lettura quantitativa e qualitativa degli effett economici e contabii della gestione nonché una sensibilità sulle posizion aperte e sulle relative coperture 13

14 IL RISCHIO CAMBIO : ECONOMICO Il RISCHIO CAMBIO ECONOMICO è rappresentato dall impatto che l andamento dei cambi valutari determina sulla reddività del business aziendale. MOL/EBITDA BUDGET ECONOMICO PIANI DI ML PERIODO INDEBOLIMENTO VS COMPETITORS 14

15 IL RISCHIO CAMBIO : ECONOMICO 1 ESEMPIO DI RISCHIO CAMBIO ECONOMICO : L azienda europea produttrice di automobili che esporta una porzione importante delle auto negli U.S.A. Se il dollaro si indebolisce in maniera costante e per un orizzonte temporale di medio periodo, l azienda subisce una contrazione dei propri margini economici 2 ESEMPIO DI RISCHIO CAMBIO ECONOMICO : Un azienda che vende sul mercato domestico, ma acquista la sua materia prima principale in dollari. Valgono, in senso opposto, le considerazioni fatte nell esempio precedente 15

16 IL RISCHIO CAMBIO : ECONOMICO vs COMPETITIVO Il rischio cambio competitivo è strettamente legato a quello economico in quanto, nel medio periodo, un erosione di margini provocata dal rischio cambio Porta ad un indebolimento vs. i propri competitors Non sempre, però, il rischio competitivo coincide con quello economico. Talvolta, infatti, si manifesta in modo indiretto attraverso l aumento della competitività di concorrenti che hanno una struttura per valute dei propri costi e ricavi diversa. 16

17 IL RISCHIO CAMBIO : ECONOMICO Il RISCHIO CAMBIO ECONOMICO richiede un adeguato sistema di reporting extra- contabile in quanto le coperture determinano un impatto economico quantitativamente diverso da quello generato sulle posizioni da coprire. Il RISCHIO CAMBIO ECONOMICO richiede buoni strumenti e processi interni di pianificazione finanziaria. 17

18 IL RISCHIO CAMBIO ECONOMICO : differenze cambio sulla copertura vs differenza cambio commerciale 1,60 EUR/USD REGISTRAZIONE DIFFER. CAMBIO differenza cambio di copertura 1,50 differenza cambio commerciale EUR/USD 1,40 1,30 CAMBIO DI COPERURA 1,20 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO 18

19 IL RISCHIO CAMBIO ECONOMICO : profilo di rischio del sottostante 2000 CAMBIO DI RIF : 1, Effetto economico Utile sul sottostante Perdita sulla copertura 1,50 Utile sulla copertura Perdita sul sottostante Profilo di rischio della copertura ideale Profilo di rischio del sottostante

20 IL RISCHIO CAMBIO ECONOMICO : profilo di rischio del sottostante vs copertura a termine 2000 CAMBIO DI RIF : 1,50 Effetto economico Utile sul sottostante Perdita sulla copertura 1,50 1,60 CAMBIO FORWARD DI COPERTURA : 1,60 Utile sulla copertura Perdita sul sottostante

21 2000,00 IL RISCHIO CAMBIO ECONOMICO : profilo di rischio di un opzione acquistata vs sottostante 1500, ,00 Effetto economico 500,00 0,00-500, ,00 Utile sul sottostante Perdita sulla copertura teorica Premio Utile sulla copertura opzionale Perdita sul sottostante -1500, ,00 21

22 IL RISCHIO CAMBIO ECONOMICO : profilo di rischio di opzione acquistata + sottostante Profilo opz acq + sottostante Profilo termine + sottostante

23 IL RISCHIO CAMBIO : TRANSATTIVO Il RISCHIO CAMBIO TRANSATTIVO è rappresentato dalla variazione che può subire il valore delle singole transazioni economiche dal momento del loro sorgere al momento della trasformazione in valore monetario MOL/EBITDA BUDGET ECONOMICO BUDGET FINANZIARIO PORTAFOGLIO ORDINI CAMPAGNE STAGIONALI FATTURE INCASSI/PAGAMENTI 23

24 IL RISCHIO CAMBIO : TRASLATIVO Il RISCHIO CAMBIO TRASLATIVO è rappresentato dalla variazione che Attività/Passività dello Stato Patrimoniale, denominate in valute differenti dalla valuta di conto, subiscono dal confronto del cambio di registrazione con quello di chiusura di periodo (trimestrale, semestrale, annuale) tato Patrimoniale civilistico Bilancio Consolidato Conto Economico (sotto EBITDA) Partecipazioni estere c/c valutari 24

25 IL RISCHIO CAMBIO : EMBEDDED Il rischio cambio embedded emerge nel caso in cui contratti commerciali, o di altra natura, presentino clausole che indicizzano aspetti economici in Euro (ad es prezzi di listino) all andamento di determinati mercati valutari : ad es. un prezzo in Euro, applicato ad un cliente estero, che si modifica a fronte di determinati scostamenti nel rapporto Euro vs. valuta straniera 25

26 IL RISCHIO CAMBIO : CONTABILE Il RISCHIO CAMBIO CONTABILE è rappresentato dalla variazione del valore delle fatture attive/passive denominate in valute diverse da quella di conto, tra il momento del sorgere del credito/debito e l incasso/pagamento Conto Economico Fondo oscilazione cambi 26

27 GLI STRUMENTI DI COPERTURA RISCHIO CAMBIO ECONOMICO Riequilibrare la propria esposizione al rischio cambio, modificando la struttura geografica del proprio business Ridurre il rischio economico introducendo derivati di copertura su orizzonti temporali di medio periodo (da 1 a 3 anni) 27

28 GLI STRUMENTI DI COPERTURA RISCHIO CAMBIO TRANSATTIVO Copertura dei flussi (transazioni) di budget con strumenti derivati. I flussi devono avere un elevato tasso di prevedibilità ed essere singolarmente identificabili Copertura, con strumenti derivati, dei flussi nel momento della loro registrazione in bilancio 28

29 GLI STRUMENTI DI COPERTURA Finanziare assetts in valuta, con finanziamenti di M/L nella stessa valuta RISCHIO CAMBIO TRASLATIVO Pianificare la politica dei dividendi delle partecipazioni estere Utilizzare opzioni acquistate come paracadute 29

30 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l opzione valutaria acquistata 2000, , ,00 500,00 Profilo di rischio, per un esportatore in Usd, di un opzione Eur/Call vs. un sottostante B.E.P. 0,00 PREMIO -500, , ,00 Out of the money In the the money Prezzo d esercizio 30

31 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : la valutazione del costo di un opzione 31

32 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : il cambio forward 32

33 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l opzione valutaria acquistata 2000, , ,00 500,00 Profilo di rischio, per un importatore in Usd, di un opzione Eur/Put vs. un sottostante B.E.P. Effetto economico 0,00-500,00 Eur/Usd PREMIO -1000, ,00 In the money Out of the money Prezzo d esercizio -2000,00 33

34 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l opzione valutaria venduta 1500, ,00 500,00 Profilo di rischio, per un importatore in Usd, di un opzione Eur/Put vs. un sottostante 0,00-500, , , ,00 34

35 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l opzione valutaria venduta 2000, , ,00 Profilo di rischio, per un esportatore in Usd, di un opzione Eur/Call vs. un sottostante 500,00 0,00-500, , ,00 35

36 IL RISCHIO TASSO D INTERESSE La tematica nasce originariamente all interno del sistema bancario, per ridurre l impatto della dinamica di tassi tra posizioni dell attivo e del passivo con differenti profili temporali. ESEMPIO 1: la banca Alpha raccoglie il denaro mediante emissione di certificati di deposito di breve e finanzia i propri clienti con prestiti ipotecari di lungo periodo. ESEMPIO 2: la compagnia di assicurazione sulla vita Beta, stipula polizze vita ; riceve premi mensili dai propri clienti che vanno a formare la posizione di liquidità (attività di breve), ma ha un debito di lungo periodo, nei confronti dei propri clienti, in quanto dovrà erogare pensioni sulla vita dopo molti anni. 36

37 IL RISCHIO TASSO D INTERESSE : LA CURVA DEI TASSI EURO ( ) 08) 37

38 IL RISCHIO TASSO D INTERESSE: : LA CURVA DEI TASSI DOLLARO ( ) 08) 38

39 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l IRS l E un contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a riscuotere, a date prestabilite, importi determinati in base al differenziale di tassi d interese diversi, di cui uno fisso e l altro variabile. 39

40 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : L INTEREST RATE SWAP Le più diffuse tipologie di interest rate swap presenti sul mercato internazionale possono essere raggruppate in tre categorie: 1) Fixed/floating swaps 2) Floating/floating swaps 3) Asset based swaps 40

41 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : L INTEREST RATE SWAP Fixed/Floating Floating A questo gruppo appartengono tutti gli swap che prevedono il pagamento di un tasso fisso contro un tasso variabile. A titolo di esempio si menzionano i seguenti tipi di swap: 1.1) Plain vanilla swap 1.2) Amortising swap 1.3) Zero coupon swap 41

42 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l IRS l Fixed/Floating Floating Plain Vanilla Swap 1.1) E un contratto derivato con il quale le parti si impegnano a versare o a riscuotere, a date prestabilite, importi determinati in base al differenziale di tassi d interese diversi, di cui uno fisso e l altro variabile. Il calcolo viene effettuato con riferimento ad un capitale nominale prepattuito. Quest ultimo, infatti, non viene mai regolato, ma utilizzato solamente per il computo degli interessi. All accensione del contratto si definiscono la divisa, il valore nominale, l entità del tasso fisso ed il parametro di quello variabile, nonché le date di regolamento e di scadenza finale, quando le due parti si scambiano un importo pari al differenziale d interesse calcolato sul periodo di riferimento. Le date rilevanti sono : -La data del pagamento tasso attivo -La data pagamento tasso passivo -E possibile che tali date non coincidano ; ad es. quando il tasso fisso viene regolato annualmente e quello variabile trimestralmente 42

43 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l IRS l Fixed/Floating Floating Amortizing Swap 1.2) Il capitale di riferimento decresce nel tempo, simulando così il piano di ammortamento di un prestito obbligazionario o di un mutuo. 43

44 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l IRS l Fixed/Floating Floating Zero Coupon Swap 1.3) E un contratto che prevede n regolamenti di tasso variabile e uno di tasso fisso pari alla somma dei valori futuri dei singoli flussi di Tf. Tv Tv Tv Tv Tv Tv Tv Tv Tv Tf 44

45 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l IRS (Interest Rate Swap) SITUAZIONE PRE IRS SOC. A SOC. B Tasso fisso (Tf) 6,50% 7,50% Tasso variabile Libor + 25 bp Libor + 50 bp La società B gode di un rating peggiore della società A SOC. A Si finanzia al 6,50% SOC. B Libor + 0,5% 45

46 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l IRS (Interest Rate Swap) SITUAZIONE POST IRS SOC. A incassa da SOC. B un Tf pari al 6% SOC. B paga a SOC. a un Tv pari al Libor flat SOC. A SOC. B Finanziamento 6,50% Libor + 0,50% IRS - Libor + Libor +6,75% -6,75% Netto Libor - 0,25% 7,25% Commento 1. Entrambe le società hanno conseguito una riduzione di costi 2. La società A ha modificato l'indicizzazione da tasso fisso 6,50% a tasso variabile Libor - 25 bp 3. La società B ha modificato l'indicizzazione da tasso variabile Libor + 50 bp a tasso fisso 7,25% 46

47 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l IRS (Interest Rate Swap) BANCA FINANZIATRICE BANCA FINANZIATRICE capitale tasso variabile tasso fisso capitale tasso variabile SOCIETA' A SOCIETA' B tasso fisso 47

48 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l IRS (Interest Rate Swap) 10 mios Eur Fin.to a tasso variabile Tv Tv Tv Tv Tv Tv Tv Tv 10 mios Eur + Tv Tv Tv Tv Tv Tv Tv Tv Tv IRS Tf Tf Tf Tf 10 mios Eur Risultato sintetico Tf Tf Tf Tf 10 mios Eur + Tf 48

49 GLI STRUMENTI DI COPERTURA : l IRS l Floating/Floating 2) Si è in presenza di un contratto di questo tipo quando i due tassi sono variabili. Ad es., nel passato, quando in Italia esisteva il Libor lira (quotato a Londra) e il Ribor lira (quotato in Italia). Nel dollaro ad es. è il caso di variabile Libor vs. commercial paper contro Libor contro prime rate 49

50 Esempio Policy risk : struttura Ambito della Policy Obiettivi della Policy Tipologie di rischio gestite dalla Policy Approvazione ed applicazione della Policy Strumenti di copertura utilizzati Hedging naturale Limiti all utilizzo degli strumenti derivati Aspetti contabili Ruoli e responsabilità Processo autorizzativo Reportistica Procedura 50

51 Policy risk : benchmark vs riduzione volatilità Vantaggi del benchmarking : - Reale immunità dell azienda agli andamenti del cambio - Coerenza tra previsione e consuntivazione - In ottica di budget vuol dire garantire il budget - Il costo delle coperture è prefissato Svantaggi del benchmarking : - Risulta più difficile da spiegare, in quanto più svincolato da logiche contabili - Può risultare più costoso - Esige forte coerenza tra budget e consuntivo (tra flussi di budget e flussi consuntivati) sia in termini di volumi che di tempistica - Con utilizzo di strumenti di copertura tipo outrights può determinare una certa volatilità in fase di settlement 51

52 Policy rischi : benchmark vs riduzione volatilità Vantaggi dell approccio riduzione della volatilità : - Rispetto al benchmarking è più semplice introdurre coperture naturali (natural hedging) - Può risultare meno costoso in termini di costo della copertura Svantaggi dell approccio riduzione della volatilità : - Più difficile farlo sposare con IAS compliance - Non garantisce alcun cambio di riferimento - E un approccio più contabile e meno di impatto economico 52

53 Definizione operazione Verifica IAS 1 2 Unità coinvolta: tesoreria Relazione di copertura INPUT idefinizione operazione Test di efficacia Report verifica IAS Compliance:si OUTPUT 3 Verifica limiti di delega Compliance: no No operazione 53

54 Tesoreria CFO 3 Verifica limiti di delega Non rientra nei limiti di delega Richiesta dettagliata di autorizzazione 5 4 Ridefinizione operazione No Autorizzazione No operazione Si Finalizzazione telefonica operazione

55 Controparte bancaria Finalizzazione telefonica operazione Tesoreria Back Office 8 Predisposizione preconferma Preconferma Preconferma Librogiornale 9 Predisposizione scheda riepilogativa Scheda riepilogativa Richiesta di pagamento Avviso di incasso Regolamento premio alla stipula Istruzione pagamento Ricezione incasso Registrazione contabili Conto banca Conti transitori Chiusura transitori e attribuzione a corretta a bilancio 15 Contabilità 55

56 Controparte bancaria Tesoreria Back Office Invio conferma 12 Controllo conferma 13 Restituzione conferma 14 Firma persona delegata 56

57 Finalizzazione operazione Tesoreria Repostisitica periodica di monitoraggiop Verifica IAS consuntiva Portafoglio coperture Ias Elaborazione trimestrale compatibilità IAS 16 Verifica IAS prospettica Portafoglio coperture non Ias 57

58 Differenti classi di rischio Ricavi Costi Liquidit à Attivo patr Passivo patr Embedded Valutazione dei rischi Policy di gestione dei rischi Obiettivi di copertura Tolleranza Strumenti 58

59 Forecast X 0 QUANTITÁ PREVISTA Consuntivo X 0 PREZZO IN VALUTA Budget FATTURATO IN VALUTA PREVISTO Termini di incasso MENSILIZZAZIONE Flussi in valuta gennaio X 1 Flussi in valuta febbraio X 1 Flussi in valuta marzo X 1 Flussi in valuta dicembre X 1 CAMBIO DI BUDGET VALORE DEI FLUSSI IN TOTALE FLUSSI DA COPRIRE = VALORE COPERTURE IN CAMBIO DI COPERTURA COSTO DELLE COPERTURE X 0 X 1 59

60 Identificazione sottostante HEDGED ITEM Designazione strumento HEDGE DESIGNATION Stipula contrattto e test di efficacia HEDGING RELATIONSHIP t 0 t 1 t 2 Test di efficacia prospettico trimestrale t 3 t 4 t 60

61 Test di efficacia prospettico trimestrale Intrinsic value + Time value (Opzioni) Forward point movement (outright) = VALORE DERIVATO STATO PATRIMONIALE Diritti di opzioni Riserva Banca c/c CONTO ECONOMICO Oneri e proventi Differenze cambio su outrights 61

62 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CFO Corporate treasurer Comitato finanza Internal auditing Organizzazione interna Ufficio Amministrazione MIO Treasury office 62

63 Budget flussi di cassa mensilizzato Piano coperture Analisi scostamenti budget - consuntivo Scostamento < 10% Scostamento > 10% Revisione flussi di cassa mensilizzati Revisione piano coperture Implementazione piano coperture Implementazione revisione piano coperture 63

64 Budget economico CEO Budget flussi di cassa mensilizzato Group treasurer Piano coperture mensilizzato Group treasurer Approvazione budget ec CDA CEO Approvazione budget fdcm CFO Approvazione piano cm CFO CEO 64

65 BUDGET DEI FLUSSI IN USD MENSILIZZATO INFLOWS gennaio-07 febbraio-07 marzo-07 aprile-07 maggio-07 giugno-07 luglio-07 agosto-07 settembre-07 ottobre-07 novembre-07 dicembre-07 MEDIA BUDGET IN FLOWS TOTALE 2007 MENSILE 2007 PRO QUOTA BDI PRO QUOTA BDI SINE BFE THIRD PARTIES TOTAL ACTUAL IN FLOWS PRO QUOTA BDI PRO QUOTA BDI SINE BFE THIRD PARTIES TOTAL OUTFLOWS BUDGET OUT FLOWS PRO QUOTA BDI THIRD PARTIES TOTAL ACTUAL OUT FLOWS PRO QUOTA BDI THIRD PARTIES TOTAL NET FLOWS BUDGET FLOWS gennaio-07 febbraio-07 marzo-07 aprile-07 maggio-07 giugno-07 luglio-07 agosto-07 settembre-07 ottobre-07 novembre-07 dicembre-07 INFLOWS OUTFLOWS NET FLOWS

66 BUDGET DEI FLUSSI IN USD mensilizzato e piano DELLE COPERTURE CAMBIO DI BUDGET = 1,32 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 MEDIA BUDGET IN FLOWS TOTALE 2007 MENSILE 2007 INCASSI IN USD PAGAMENTI IN USD (4.592) (2.635) (3.951) (3.920) (3.148) (2.350) (5.418) (3.434) (3.606) (3.606) (3.820) (3.621) (44.101) (3.675) FLUSSI NETTI IN USD CAMBIO DI BUDGET 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 CTV IN EUR PIANO COPERTURE DI RIFERIMENTO OPZIONI ACQUISTATE CAMBIO COPERTURA 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 PREMIO PAGATO (154) (175) (153) (129) (156) (158) (117) (168) (160) (140) (152) (156) (1.819) (152) CTV EUR VENDITE A TERMINE CAMBIO A TERMINE 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 0 CTV EUR SCOSTAMENTO % -0,30% -0,30% -0,30% -0,30% -0,30% -0,30% -0,30% -0,30% -0,30% -0,30% -0,30% -0,30% -0,30% CAMBIO EFFETTIVO 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 PIANO COPERTURE EFFETTIVO al 30 nov OPZIONI ACQUISTATE CAMBIO COPERTURA 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 1,29 PREMIO PAGATO (77) (87) (77) (65) (78) (79) (59) (84) (80) (70) (76) (78) (910) (76) CTV EUR VENDITE A TERMINE CAMBIO A TERMINE 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 0 CTV EUR SCOSTAMENTO % -50,00% -50,00% -50,00% -50,00% -50,00% -50,00% -50,00% -50,00% -50,00% -50,00% -50,00% -50,00% -50,00% CAMBIO EFFETTIVO 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 1,32 66

67 I.A.S. 39 : Test di efficacia Esempio di vendita a termine Eur/Usd SEZIONE 1 - HEDGING RELATIONSHIP Designazione data 21/11/2006 Conformintà alla policy di gestione del rischio L'operazione di copertura in oggetto è conforme agli obiettivi ad alle strtegie di gestione del rischio definiti all'interno delle policy di gruppo in materia di gestione dei rischi finanziari. Nello specifico, l'obiettivo che il gruppo intende perseguire attraverso le operazioni di copertura del Rischio di cambio è quello di mitigare il rischio che variazioni avverse del tasso di cambio si ripercuotano negativamente sulle future vendite in divisa. Rischio sottostante Tipologia Strumento di copertura Rischio di variabilità del controvalore delle future vendite in divisa in relazione all'oscillazione del rapporto di cambio tra la divisa di denominazione (USD) e la moneta di conto (EUR) Cash flow Hedge di future vendite in divisa USD Il rischio di cambio è coperto attraverso la stipula di un "outright" attraverso la quale è fissato un limite massimodal tasso di cambio al quale saranno controvalorizzate le vendite attesa in divisa. E' designato quale strumento di copertura la sole componente intrinseca del valore del derivato. Efficacia della copertura L'efficacia della relazione di copertura è misurata attraverso il confronto tra le variazioni del solo valore intrinseco del derivato di copertura (Intrinsic value based), calcolate rispetto al cambio spot, e la variazione di valore delle vendite attesa sottostanti per il rischio oggetto di copertura. Il valore temporale dell'opzione (Time value) è escluso dalla presente relazione di copertura e le relative variazioni sono trattate contabilmente in modo separato. Verifica dell'efficacia prospettica Verifica dell'efficcacia retrospettiva Simulazione di un'oscillazione di +/- 10% del cambio spot di riferimento rispetto alla data di effettuazione del test e confronto tra la variazione di valore intrinseco del derivato di coperura e quella di valore delle vendite sottostanti, per il rischio di copertura, deteminate dall'oscillazione simulata. Misurazione della variazione di valore intrinseco del derivato di copertura e quella di valore delle vendite sottostanti, per il rischio oggetto di copertura, determinate dall'oscillazione intercorsa nel cambio sot di riferimento rispetto alla data di designazione della relazione di copertura. la copertura è ritenuta retrospettivamente efficace se il rapporto in valore assoluto tra le due variazioni calcolate rientra all'interno del range % Note 67

68 I.A.S. 39 : Test di efficacia Esempio di vendita a termine Eur/Usd SEZIONE 2 - STRUMENTO DI COPERTURA Tipologia "Outright" Codice relazione di copertura 1 Legal Entity SOCIETA' DELTA Controparte BANCA THETA Stipula 21/11/2006 Cambio spot alla data di stipula 1,2825 Scadenza 30/01/2007 Nozionale (USD) Termine 1,2867 Note Flow Hedging SEZIONE 3 - SOTTOSTANTE COPERTO Tipologia Vendite attesa di USD Dollar come da buget dei flussi Codice relazione di copertura 1 Legal Entity Importo nominale Copertura % SOCIETA' DELTA Start date della relazione di copertura Data attesa manifestazione 30/01/2007 Note 68

69 I.A.S. 39 : Test di efficacia Esempio di vendita a termine Eur/Usd SEZIONE 4 - TEST DI EFFICACIA STIPULA DELLO STRUMENTO DERIVATO E DESIGNAZIONE DELLA RELAZIONE DI COPERTURA Cambio spot di riferimento 1,2825 Cambio simulato +10% (USD/EUR) 1,4108 Cambio simulato -10% (USD/EUR) 1,1543 intrisic value 0 time value ( /1,2825)-( /1,4108) Test prospettico Valore corrente Valore simulato +10%(EUR) Delta Valore simulato +10%(EUR) Valore simulato -10%(EUR) Delta Valore simulato -10%(EUR) Strumento di copertura 0, , , , ,34 Sottostante coperto , , , , ,34 Test 100,00% 100,00% /1, /1,

70 I.A.S. 39 : Test di efficacia Esempio di vendita a termine Eur/Usd 01/01/2007 TEST DI EFFICACIA PROSPETTICO Status Relazione di Copertura ATTIVA Cambio spot di riferimento 1,3170 Cambio simulato +10% (USD/EUR) 1,4487 Cambio simulato -10% (USD/EUR) 1,1853 EFFICACE In quanto 1,3170>1,2867 Test Valore corrente ( /1,2825)-( /1,3170) Valore simulato +10%(EUR) Delta Valore simulato +10%(EUR) Valore simulato -10%(EUR) Delta Valore simulato -10%(EUR) Strumento di copertura , , , , ,83 Sottostante coperto , , , , ,83 Fair Value dello strumento derivato Intrinsic Value dello strumento derivato Time Value dello strumento derivato Riserva di Cash flow Hedge(from first trading date) Delta Time Value (from first trading date) Test 100,00% 100,00% /1,3170 #RIF! , , ,35 Not Available EUR EUR EUR EUR 70

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