Il progetto LAIKA. Milano, 25 settembre 2013 Final Conference Progetto LAIKA. Comune di Milano Settore Politiche Ambientali, ing.
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1 Il progetto LAIKA Milano, 25 settembre 2013 Final Conference Progetto LAIKA Comune di Milano Settore Politiche Ambientali, ing. Caterina Padovani
2 LAIKA Local Authorities Improving Kyoto Actions Il progetto LAIKA (Local Authorities Improving Kyoto Actions) è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell ambito del programma Life Il progetto è durato 3 anni (ottobre 2010 settembre 2013) Partner del progetto sono: - Comune di Milano - Comune di Bologna - Comune di Lucca - Comune di Torino -CE.Si.S.P. Centro Interuniversitario per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti (Università di Genova, Scuola Superiore Sant Anna e Politecnico di Torino)
3 LAIKA Local Authorities Improving Kyoto Actions Obiettivo principale del progetto: definire e attuare una metodologia omogenea per la rendicontazione delle riduzioni di CO2 nei settori non coperti da ETS (Emissions Trading Scheme), che consenta di valorizzare anche economicamente il contributo degli enti locali al raggiungimento degli obiettivi nazionali ed europei. Nello specifico con il progetto abbiamo esplorato due possibili strade per la valorizzazione economica delle quote di emissione: - un mercato volontario di scambio delle quote di emissione - l utilizzo di criteri premiali per la valorizzazione delle quote di riduzione nei bandi per l assegnazione di finanziamenti pubblici
4 LAIKA Le linee Guida Cartesio L approccio metodologico utilizzato per lo svolgimento del progetto è stato sviluppato nell ambito dalla Rete Cartesio (Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Sardegna, Toscana) sulla base delle Linee Guida per le strategie di riduzione dei gas serra da parte degli enti di governo del territorio e delle pubbliche amministrazioni.
5 LAIKA le attività del progetto Come si è svolto il progetto? Tutte le attività sono state realizzate con il supporto tecnico di CE.Si.S.P. I Comuni partner hanno quindi elaborato un inventario delle emissioni di CO2 (riferito al 2005) e delineato lo scenario di evoluzione tendenziale del quadro emissivo al 2020 (il cosiddetto scenario Business as Usual). Hanno poi individuato il proprio obiettivo di riduzione, che per i Comuni aderenti al Covenant è il 20%.
6 LAIKA le attività del progetto Successivamente i Comuni hanno delineato il quadro delle azioni necessarie al raggiungimento dei propri obiettivi (Climate Commitment Plan) Le azioni si snodano principalmente negli ambiti di azione propri degli enti locali: - mobilità - edilizia - produzione distribuita di energia (preferibilmente da fonti rinnovabili)
7 LAIKA le attività del progetto Da qui ha preso avvio la parte più innovativa e sperimentale del progetto, che ha visto l applicazione sperimentale alle azioni degli enti locali delle procedure normalmente attuate per la verifica e la validazione delle quote di riduzione generate da progetti condotti da privati. Le azioni presentate dai Comuni sono state sottoposte a una preselezione da parte di CE.Si.S.P. che, sulla base di determinati parametri, ha selezionato le azioni eleggibili ai fini di un potenziale riconoscimento crediti.
8 LAIKA le attività del progetto Successivamente CE.Si.S.P. ha sviluppato uno strumento informatico per la registrazione delle quote di riduzione generate dalle azioni dei Comuni e definito le regole per il funzionamento di un ipotetico mercato di scambio, in analogia a quanto già esistente nell ambito dei mercati volontari dei crediti di emissione. Quindi i Comuni hanno selezionato alcune azioni campione che sono state inserite nel registro e, grazie alla partecipazione di trader (Ecoway, Tree S.r.l.) e privati (Expo 2015 SpA e A&A Fratelli Parodi SpA), è stato simulato un mercato di scambio.
9 LAIKA le attività del progetto Parallelamente sano stati studiati, simulati e testati metodi di incentivazione di natura economica per dare impulso all azione degli enti locali nell attuazione di politiche di riduzione delle emissioni. Uno degli strumenti principali è l introduzione all interno dei bandi per l erogazione di finanziamenti (a livello europeo, nazionale e locale) di criteri premiali connessi ai crediti di emissione. Un ruolo fondamentale in questa attività è stato svolto dalle Regioni e dal Comitato Scientifico della Rete Cartesio.
10 LAIKA il ruolo dell Open Group Al fine di raccogliere pareri, osservazioni, critiche e suggerimenti sulle attività del progetto è stato creato uno Steering Committee (denominato Open Group), che si è riunito periodicamente e che ha avuto una funzione fondamentale, in quanto ha consentito di recepire il parere dei vari attori in merito all applicabilità di quanto sperimentato nel LAIKA.
11 LAIKA il ruolo dell Open Group Hanno partecipato alle attività dell Open Group: Ministero per l Ambiente Regione Lombardia Regione Emilia Romagna Regione Toscana Arpa Emilia Romagna Provincia di Bologna Coordinamento Agende 21 Locali Italiane Indica S.r.l. RSE Scuola di Dottorato Istituzioni, Amministrazioni e Politiche Regionali Covenant of Mayor Office CRC Energy Efficiency Scheme Team
12 LAIKA Output del progetto I principali output del progetto: 1. Piani Clima dei Comuni 2. registro e piattaforma (testati nell ambito del progetto) per il mercato dei crediti, con relative procedure e regole di funzionamento 3. un documento contente linee guida per l inserimento, nell ambito di bandi per l erogazione di finanziamenti, di criteri selettivi e/o premiali che prendano in considerazione le quote di riduzione delle emissioni
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