Normative e Problematiche per gli OPERATORI AGRITURISTICI. 16 febbraio RistorExpo Erba Dott. PhD. Stefano Nava
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1 Normative e Problematiche per gli OPERATORI AGRITURISTICI 16 febbraio RistorExpo Erba Dott. PhD. Stefano Nava
2 Evoluzione Unione Europea PAC - Agricoltura come produttrice di beni alimentari PAC - Introduzione misure agroambientali (Reg 2078/92) PAC - Agenda 2000 (1257/99) PAC - Condizionalità (2005) Rispetto di criteri di gestione stabiliti da normative comunitarie nei settori Ambente, Sanità Pubbica, identificazione e registrazione degli animali, nonché il loro benessere. Inoltre l obbligo di mantenere tutti i terreni agricoli in buone condizioni agronomiche
3 Le richieste della Commissione Europea Tutelare e garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari; Salvaguardia del paesaggio; Preservare l ambiente naturale ed il benessere animale; Fornire un contributo alla vita rurale; Contribuire alla mitigazione degli effetti negativi dei cambiamenti climatici; Valorizzazione di interventi di filiera e qualità dei prodotti; Sostegno dello sviluppo rurale;
4 Cos è l Agriturismo Attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli di cui all art del codice civile anche nelle forme di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso l utilizzazione della propria coltivazione del fondo, di selvicoltura e di allevamento di animali.
5 Un po di storia Legge quadro 5 dicembre 1985 n.730 (abrogata) Legge quadro attualmente vigente 20 febbraio 2006 n. 96 Disciplina dell agriturismo L.R. 8 giugno 2007 n. 10 Disciplina regionale sull agriturismo (abrogata) L.R. 5 dicembre 2008 n. 31 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale -Titolo X- Disciplina regionale dell Agriturismo Regolamento di attuazione della legge regionale n. 4 del 6 maggio 2008 d.d.c. n. 790 del 2 febbraio 2009 sulla semplificazione amministrativa e DAA d.d.u.o. n dell 11 giugno 2009 relativo alla revisione della modulistica d.d.u.o n del 6 dicembre 2007 sui fabbisogni medi di manodopera
6 Quali finalità LR 31/08 Sostenere l agricoltura attraverso la multifunzionalità dell azienda agricola Consentire il permanere degli agricoltori sul territorio Valorizzare il patrimonio rurale Valorizzare i prodotti agricoli tipici e di qualità Reg. Attuativo 4/08 Caratteristiche dell Az. Agr. e dei servizi Procedure per il rilascio del certificato di connessione Modalità per iscrizione all elenco operatori agrituristici Procedure per il conseguimento del certificato di abilitazione Obblighi dell operatore agrituristico Locali dedicati all attività agrituristica
7 Agriturismo e Attività agricola Agriturismo Attività agricola Verifica connessione utilizzo Tempi di lavoro (decreto reg n /07) PREVALENTE Certificato di connessione (validità 3 anni) Provincia
8 Iter Corso Operatore Agrituristico - 40 ore Richiesta Certificato di connessione Richiesta di iscrizione albo provinciale operatore agrituristico SCIA: segnalazione di inizio per l esercizio attività agrituristica
9 Corso Operatore Agrituristico Requisiti 40 ore obbligatorie da normativa Avere 18 anni compiuti Essere titolare/contitolare Obbligo di frequenza per il 75% sul totale ore Non sussiste una prova finale da superare Non sono previsti aggiornamenti annuali obbligatori La qualifica è valida su territorio regionale
10 Certificato di Connessione Puntuale descrizione dell attività agrituristica in programma Planimetria dei fabbricati aziendali con indicati quelli da destinare all attività agrituristica con descrizione dell utilizzo degli spazi Planimetria dei terreni aziendali Copia carta identità 2 marche da bollo da 16 euro Destinatario Provincia Validità 3 anni Modifica ogni qual volta ci sono varianti a fascicolo e servizi
11 Elenco operatori Agrituristici Destinatario Provincia 2 marche da bollo 16 euro Copia carta identità Attestato di abilitazione (rilasciato al corso)
12 SCIA: segnalazione inizio attività agrituristica Trasmissione informatica a Comune Versamento bollettino Asl Dichiarazione dell attività conforme a quanto rilasciato sul certificato di connessione Compilazione della sezione prezzi
13 Complementarietà agricola: calcolo ore lavoro Si calcolo attraverso tabelle regionali sia per lavoro agricolo sia per lavoro agrituristico Le ore lavoro agricolo sono sempre prevalenti rispetto a quelle del lavoro agrituristico L attività agrituristica può essere limitata alcuni mesi l anno o alcune giornate a settimane in questo caso il calcolo ne deve tenere conto La corrispondenza dei servizi agrituristici che si intendono esercitare deriva dall effettiva potenzialità dell azienda
14 Esempi di calcolo di complementarietà Esempio 1 Azienda agricola pianura con 5 ha mais e 2 ha prato stabile con allevamento vacche da latte (80) stabulazione libera Servizio: somministrazione pasti 70 per 4 giorni a settimana 5 ha x 6= ha x 4 = x 6= 240 totale 278 gg agricole 70 pp/gg x 6 gg/pp x (52 sett x 4 gg/sett)/365= 239 gg agrituristiche
15 Esempi di calcolo di complementarietà Esempio 2 Azienda agricola pianura con 5 ha mais e 2 ha prato stabile con allevamento vacche da latte (80) stabulazione libera Servizio: camere con prima colazione 18 5 ha x 6= ha x 4 = x 6= 240 totale 278 gg agricole 18 x 7 gg/aa = 126 gg agrituristiche
16 Esempi di calcolo di complementarietà Esempio 3 Azienda agricola pianura con 5 ha mais e 2 ha prato stabile con allevamento vacche da latte (80) stabulazione libera Servizio: attività didattica 100 giorni 5 ha x 6= ha x 4 = x 6= 240 totale 274 gg agricole 100 x 1 gg/aa = 100 gg agrituristiche
17 Autorizzazione: alcuni esempi Il certificato esprime i servizi: Somministrazione pasti/bevande: pasti/giorno per numero giorni a settimana Alloggio con prima colazione: fino a x ospiti al giorno Agricampeggio: x persone (numero piazzole) Attività ricreativà/culturale: numero ospiti per giorni/anno Attività didattica: numero ospiti per giornate/anno Campi estivi: numero ospiti per giornate/anno
18 Gli agriturismi in Regione Lombardia
19 Gli agriturismi in Regione Lombardia dati ISTAT e osservatorio Regionale Agriturismo Province n. az. agrituristiche 2006 crescita % n. az. agrituristiche 2007 crescita % n. az. agrituristiche 2008 crescita % n. az. agrituristiche 2009 crescita % Bergamo , , ,64 Brescia 206 2, , , ,46 Como 58 13, , , ,00 Cremona 61 12, , , ,14 Lecco 50 13, , ,82 Lodi , ,85 Mantova 160 9, , , ,85 Milano 59 22, , , ,34** Monza Brianza 12 Pavia 111 8, , , ,48* Sondrio 72 12,5 77 6, , ,82 Varese 72 5, , , ,05 LOMBARDIA 966 9, , , ,95 *censite aziende agri-venatorie ** per creazione Provincia Monza Brianza Circa 1.500!!!!
20 L agriturismo Professione agricoltore Coltivatore Diretto (CD) Si dedica direttamente e abitualmente alla coltivazione dei fondi ed al governo del bestiame, sempre che la complessiva forza lavorativa del nucleo familiare non sia inferiore ad un terzo di quella occorrente per le normali necessità della coltivazione del fondo e per l allevamento ed il governo del bestiame, così come disposto dall art. 48 della Legge 2 giugno 1961, n. 454, nonché dall art del Codice Civile; Imprenditore agricolo (IA) Esercita l attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse, così come previsto dall art del Codice Civile; Imprenditore Agricoltore Professionale (ex IATP) Decreto Legislativo n. 99 del 29 marzo 2004, così come modificato dal Decreto Legislativo n. 101 del 27 maggio E imprenditore agricolo professionale colui il quale, in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell art. 5 del regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 7 maggio 1999, dedichi alle attività agricole di cui all articolo 2135 del Codice Civile, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il 50%del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il 50% del proprio reddito globale da lavoro.
21 Tipologie agriturismo In famiglia ospitalità max di 10 persone al giorno; Somministrazione pasti max di 40 pasti al giorno; In azienda ospitalità max 60 persone al giorno; Somministrazione pasti max di 160 pasti al giorno; Organizzazione attività
22 Servizio di ristoro: apporto di propri prodotti almeno il 30% da materie prime dell azienda direttamente trasformate oppure ottenute attraverso lavorazioni esterne di materie prime aziendali; non meno del 70% complessivamente, prodotti aziendali + altri prodotti direttamente acquistati da altre az. agr. o da artigiani alimentari della zona trasformati utilizzando materie prime di origine locale (provincia di appartenenza e limitrofe); Prodotti tipici possono essere acquistati direttamente da altre aziende agricole o artigiani di trasformazione, del territorio lombardo;
23 Tabella riassuntiva prodotti di ristorazione Passaggi interni dall azienda agricola all agriturismo Prodotti di altre aziende agricole o artigiani alimentari della provincia e delle provincie limitrofe Prodotti DOP, IGP, DOC, DOCG, IGT e prodotti tradizionali da aziende e da artigiani lombardi. Tutto il resto: caffè, zucchero, agrumi, pasta di semola, cacao, cioccolato, PRODOTTI da COMMERCIO >70% > 30% < 40% < 30%
24 L agriturismo come opportunità Degustazione in azienda di prodotti tipici ed enogastronomici locali; Organizzazione di attività ricreative, culturali, seminariali, sociali educative e naturalistiche ambientali; Attività sportive o escursionistiche e ricreative; Attività pesca turismo; Ippoturismo e ippoterapia; Agrituristico venatoria; Ospitalità utilizzo addestramento cani; Attività didattiche; Attività mirate alla cura del corpo;
25 Distribuzione dei servizi negli agriturismi attivi, e in attesa, della Regione Lombardia (n. 1672) (Fonte Osservatorio Agriturismi Dati Province)
26 Consumatore e Agriturismo Ricerca svolta da Ismea con collaborazione del Ministero in merito a un indagine quanti-qualitativa della domanda in Italia di agriturismo; Si sono analizzati l atteggiamento, le attese e la percezione del consumatore nei confronti delle proposte di agriturismo in Italia; Risultati in sintesi: Il 31% del campione ha pernottato almeno una volta in un agriturismo; Il 55% dichiara di non aver mai pernottato in agriturismo perché non è mai capitata l occasione; Tempo di pernottamento medio: 2,9 notti; La conoscenza dell azienda in cui hanno soggiornato è stata possibile mediante amici/parenti (49,7%) e Internet (36,1%); Livello di soddisfazione: 48% si dichiara abbastanza soddisfatto; 33% molto soddisfatto; Valori chiave attribuiti alla vacanza in agriturismo: Relax e tranquillità Vicinanza alla natura, in tutte le sue espressioni (cibo genuino, aria pulita, ecc.)
27 Il ruolo dell imprenditore è fondamentale nel creare soddisfazione Deve essere presente in agriturismo; Deve essere informato e acculturato sulla realtà circostante, i suoi prodotti, le sue tradizioni; Deve essere preparato professionalmente e qualificato; Deve essere socievole, appassionato al suo lavoro, e coinvolgente con discrezione
28 Alcuni aspetti graditi in una azienda agrituristica Pulizia/igiene Comfort Vicinanza a luoghi naturali protetti Vicinanza a località turistiche Scarso affollamento Piatti tipici del luogo Accoglienza Cucina buona Prodotti sani, genuini Prodotti biologici Partecipazione attività agricole Presenza di animali Presenza di attività agricole Edifici rustici, tradizionali Zona circostante tranquilla Immerso nel verde 9,7% 7,2% 5,2% 3,1% 4,8% 10,2% 13,2% 5,4% 9,3% 9,0% 6,2% 19,8% 22,3% 22,2% 30,8% 46,9% 0% 10% 20% 30% 40% 50% Spesso alcuni parametri sono stati dati per scontati: per esempio, la presenza di attività agricole, la pulizia e l igiene, la presenza di animali (Fonte dati Ismea nov 2009)
29 Gradimento relativo a una serie di servizi (Fonte dati Ismea nov 2009) Park per camper 35,2% 40,7% 24,1% Area benessere 37,8% 37,6% 24,6% Piscina 41,7% 38,7% 19,7% Bagno in ogni camera 92,3% 5,5% 2,2% Tv satellitare 15,2% 43,9% 40,9% Tv in ogni camera 44,8% 31,1% 24,0% Accesso Internet 29,7% 42,4% 27,9% Copertura cellulari 64,6% 26,2% 9,2% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Gradiscono Indifferente, non so Non gradiscono
30 Proposte di servizi graditi in una azienda agrituristica (Fonte dati Ismea nov 2009) Contatto con la natura, con gli animali 26,0% Riposarsi, rilassarsi, stare tranquilli Consumare prodotti naturali, locali 18,2% 19,0% Attività per il benessere Partecipare a iniziative di intrattenimento e socializzazione Fare giochi di società e da tavolo Piscina Giocare a tennis Fare ginnastica o sport in genere 1,6% 2,9% 1,4% 5,5% 0,8% 4,6% Cavalcare 29,7% Escursioni in bicicletta 16,9% Passeggiate, escursioni a piedi, trekking 51,0% Partecipare alla preparazione di piatti 4,7% Partecipare alle attività dell azienda agricola 15,9% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
31 Conclusioni Un agricoltura COMPETITIVA che valorizza l economia del sistema agricolo; Un agricoltura che produce reddito e occupazione; Un agricoltura che difende l ambiente; Un agricoltura che tutela la qualità e valorizza i prodotti tipici del territorio; Un agricoltura che garantisce la continuità di aree montane o aree svantaggiate; Un agricoltura che produce servizi alla collettività;
32 Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Misura 121 Ammodernamento delle imprese agricole Misura 124 Cooperazione sviluppo prodotti, processi, tecnologie nel settore agricolo, alimentare, forestale Misura 132 Sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare Misura 311A Diversificazione verso attività non agricole: agriturismo Misura 311 C Diversificazione verso attività non agricole: altre attività di diversificazione
33 Misura 121: investimenti Realizzazione e/o ristrutturazione degli impianti di trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali (almeno 66% materia prima provenienza aziendale) Introduzione di sistemi di qualità ai sensi norma ISO EMAS e GlobalGap Acquisto e/o realizzazione di impianti mobili,semimobili e fissi per la produzione, conservazione, trasformazione di prodotti aziendali e zootecnici Acquisto di dotazioni fisse per la conservazione e la trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici Realizzazione di nuove serre Acquisto di nuovi autonegozi adibiti esclusivamente alla commercializzazione su aree pubbliche (2/3 prodotti siano provenienza aziendale)
34 Misura 121: contributo Imprese e società condotte da agricoltore (non giovane) fino a 35% spesa ammessa (elevato a 45% zona svantaggiata montana) Imprese o società condotte da giovane agricoltore fino al 40% della spesa ammessa (elevato a 50% zona svantaggiata montana) Misura 121: modalità di erogazione Contributo in conto capitale (erogazione in base all anticipo, avanzamento o saldo) Contributo in conto interessi Misura 121: tempi Periodo VI: dal 1 luglio 2010 al 31 dicembre 2010
35 Misura 124: investimenti Sviluppo tecnologie innovative per i sistemi di gestione di rete, logistica, flusso Analisi fattibilità per lo sviluppo di prodotti nuovi e/o innovativi Misura 124: contributo 50% per i costi di consulenza e personale 30% per i costi di strumenti, attrezzature e materiali d uso Misura 124: tempi Fino al 31 agosto 2010
36 Misura 132: investimenti per Imprese agricole partecipanti ai Sistemi di Qualità Alimentare Costi fissi sostenuti dall impresa, nei confronti delle strutture di controllo, per l accesso e la partecipazione al sistema di qualità alimentare individuato Misura132: contributo 100% per i costi fissi (minimo 100 max 3000 annui per 5 anni Misura 132: tempi Fino al 30 settembre 2010
37 Misura 311 A: Agriturismo Ristrutturazione immobili; Adeguamento e nuova costruzione di servizi igienico sanitari e tecnologici Adeguamento strutture aziendali necessarie alla produzione, trasformazione e condizionamento dei prodotti Predisposizione e arredamento degli ambienti destinata alla recettività Predisposizione di aree verdi: attrezzature, agricampeggio, sosta roulotte Creazione di aree da destinare ad attività didattiche, agroambientali, naturalistiche Creazione di percorsi ciclo pedonali, ippoturistici Segnaletica sicurezza Realizzazione ricoveri e strutture per gestione animali al servizio dei clienti
38 Misura 311 A: Agriturismo Acquisto di attrezzature tecnologiche per la trasformazione e condizionamento di produzioni agricole Restauro e recupero arredi e attrezzi agricoli tradizionali Acquisto di attrezzature e programmi informatici comprese le spese per predisposizione siti promozionali multiziendali Misura 311 A: contributo Fino al 40% della spesa ammissibile (elevata al 45% aree svantaggiate) Massimale di contributo concedibile in regime di de minimis nel triennio Misura 311 A: tempi Periodo VI: dal 1 luglio 2010 al 31 dicembre 2010
39 Misura 311 C: Altre attività Creare percorso turistico sportivi in azienda: piste ciclabili, percorsi vita, itinerari didattico-naturalistici Realizzare attività di custodia, pensione, servizi per animali domestici e cavalli Consentire ospitalità per attività didattica naturalistica e agroambientale Cura e custodia dei bambini Recupero e reinserimento persone socialmente deboli Adeguamento servizi igienico sanitari, migliorare requisiti di sicurezza legati all attività Realizzare servizi connessi e complementare a iniziative di turismo rurale e altri progetti nell ambito delle mis 313 e 321 Acquistare programmi informatici direttamente collegati all attività, comprese spese di siti promozionali multimediali fino ad un massimo del 20% della spesa ammessa
40 Misura 311 C: Agriturismo Acquisto di attrezzature tecnologiche per la trasformazione e condizionamento di produzioni agricole Acquisto di attività didattiche culturali, sportive Restauro e recupero arredi e attrezzi agricoli tradizionali Acquisto di attrezzature e programmi informatici comprese le spese per predisposizione siti promozionali multiziendali Misura 311 C: contributo Fino a 40% spesa ammessa per importi di spesa ammissibile < e sino al massimale di contributo concedibile in regime di de minimis (elevata al 45% zona svantaggiate) 15% per piccole imprese e 7,5% per le medie imprese per importi > o in caso di inapplicabilità di de minimis
41 Tradizione Cultura Educazione alimentare AZIENDA AGRICOLA MULTIFUNZIONALE Educazione ambientale Ambiente Genuinità prodotti Risvolto sociale nei comportamenti di uno stile di vita virtuoso Turismo locale
42 Quindi Nella valorizzazione del territorio è necessaria la presenza dell agricoltura e della zootecnia; La speculazione delle materie prime determina un abbassamento di ricavi all azienda e un incremento dei prezzi al consumo; L agricoltura torna ad avere un ruolo centrale;
43 ITALIA La Produzione Agricola LOMBARDIA Paese leader dell Agroalimentare 176 attestazioni tra DOP e IGT 447 vini DOCG e DOC L eccellenza: rappresenta il 20% del totale comunitario Paese leader nel panorama italiano per qualità e varietà di prodotti 228 prodotti tipici locali 21 attestazioni tra DOP e IGT 19 vini DOC di cui 4 DOCG L eccellenza: rappresenta oltre il 15% della produzione complessiva nazionale LATTE: 4 MILIARDI di l/anno pari al 40% della produzione italiana CARNE: t di carne VINO: produzione di vini DOC lombardi pari al 5% della produzione nazionale
44 Ruolo dell agricoltura E CRESCIUTA LA PERCEZIONE POSITIVA DELL OFFERTA DELL IMPRESA AGRICOLA PROTESA ALLA DIFESA DI DIVERSI VALORI SICUREZZA ALIMENTARE RIGENERAZIONE SICUREZZA AMBIENTALE NEL PERCORSO VERSO LA RIGENERAZIONE LA MULTIFUNZIONALITA SI IMPONE COME NECESSITA PER LA SOCIETA OPPORTUNITA PER LE IMPRESE
45 L impresa Agricola OGGI è Multifunzionale LE AREE DI INVESTIMENTO PRODOTTI -Qualità -Tipicità -Tutela consumatore SERVIZI -Tutela ambientale -Valorizzazione del territorio Settore FOOD Settore NO FOOD
46 TERRANOSTRA E l associazione, promossa da Coldiretti, che racchiude le aziende agricole agrituristiche. Nata nel 1973 accompagna le aziende associate in un percorso nel rispetto dell ambiente e ad una promozione specifica di settore, oltre a confrontarsi con gli organi istituzionali e nella collaborazione dei provvedimenti normativi. Terranostra è anche una associazione ambientalista riconosciuta dal ministero.
47 TERRANOSTRA Si propone di promuovere, sostenere e diffondere - in un quadro di nuovi ed equilibrati rapporti tra ambiente, agricoltura, turismo e cultura - l'esercizio dell'agriturismo, la protezione e valorizzazione delle risorse naturali del mondo rurale, nonché migliori rapporti tra uomo ed ambiente, agricoltura e turismo, imprenditori agricoli e cittadini-consumatori, mondo rurale e mondo urbano. Le iniziative e le attività sono pertanto ispirate alla tutela delle risorse naturali, del territorio e del patrimonio paesistico e forestale, allo sviluppo delle potenzialità ricettive delle aziende agricole, alla conservazione, corretta utilizzazione e valorizzazione del patrimonio edilizio rurale, alla tutela della specificità e genuinità dei prodotti agro-alimentari ed artigianali, alla conservazione delle tradizioni e delle culture rurali. LE AZIENDE ASSOCIATE SONO 350
48 Cosa fa Terranostra Accompagnamento aziende attraverso tecnici territoriali; Dialogo con amministrazioni pubbliche nella stesura e condivisione provvedimenti di legge; Partecipazione a progetti regionali (es. Fattorie didattiche); Attivazione corsi formazione e aggiornamento;
49 Il Futuro Grandi Aspettative Livello qualitativo di offerta non omogeneo Incremento reale Coordinamento delle aziende Differenziazione delle proposte Esplorare nuove fasce di pubblico
50 Filiera Agricola Italiana Gli Agriturismi sia che fanno vendita diretta sia che effettuano somministrazione dei pasti sono importantissimi per costituire la rete di prodotti agricoli e italiani che concretizano il Progetto di filiera di Coldiretti.
51 Nascita del Progetto di filiera: Due criticità dell agricoltura 1) Basso potere contrattuale che non riesce a far valere la ricchezza della produzione nei confronti degli altri attori della filiera 2) Contraffazione: per ogni prodotto agricolo realizzato nei campi o negli allevamenti italiani si sviluppa un Made in Italy alimentare 5 volte più grande tra contraffazioni e imitazioni
52 Oggi, purtroppo, manca un effettiva integrazione fra tutti i livelli e soprattutto un ribilanciamento degli attuali rapporti economici che vedono proprio le nostre aziende agricole in posizione di debolezza Rincaro dall'origine al dettaglio 1000,00% 800,00% 600,00% 400,00% 200,00% 0,00% 1 Carne suina Carne bovina Carne avicola Latte Frutta Ortaggi Media
53 Suddivisione del valore finale medio dei prodotti agroalimentari Produttore 17% GDO/Dettaglio 60% Industria 23% E tutto ciò senza alcun vantaggio reale nemmeno per il consumatore finale!
54 Una Filiera Agricola Tutta Italiana. Firmata dagli agricoltori L intenzione di Coldiretti è quella di realizzare un grande sistema agroalimentare che premi i produttori e offra ai consumatori prodotti di qualità e a un prezzo giusto.
55 Una Filiera Italiana : tutti i processi devono avvenire in rigorosamente Made in Italy, dalla produzione alla trasformazione effettuata nel nostro Paese a vantaggio non solo degli agricoltori, ma di tutta l economia e dei territori. Una Filiera Agricola : gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori, ove possibile in ogni sua fase, finanche nella distribuzione, per la quota parte relativa ai mercati agricoli Una Filiera Firmata: per rendere visibile e riconoscibile l italianità nei confronti del consumatore finale attraverso una firma che contraddistingua l intero prodotto agricolo autenticamente made in Italy, basandosi sulla trasparenza di filiera, sull indicazione sull origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio di riferimento
56 UNA FILIERA TUTTA AGRICOLA TUTTA ITALIANA che assicuri: EQUITA QUALITA SICUREZZA
57 Campagna Amica E lo strumento operativo per realizzare la progettualità di Coldiretti, sviluppare e sostenere la vendita diretta, nonchè accompagnare le aziende nella costituzione della più estesa rete commerciale nazionale dei prodotti 100% agricoli e italiani
58 PERCHE UN MARCHIO Per identificare luoghi di vendita in cui il cittadino/consumatore può acquistare direttamente e senza intermediari prodotti agricoli e di origine italiana Per diffondere garanzia di un origine certa Per esaltare la distintività della filiera corta Campagna Amica Occorre soddisfare il consumatore in termini di identità, tipicità, sicurezza alimentare, quantità organolettica e convenienza. Più trasparenza, più concorrenza e più potere contrattuale all interno della filiera agroalimentare.
59 Agricoltura Valori chiave Un agricoltura competitiva che valorizza l economia del sistema agricolo; Un agricoltura che produce reddito e occupazione; Un agricoltura che difende l ambiente; Un agricoltura che tutela la qualità e valorizza i prodotti tipici del territorio; Un agricoltura che garantisce la continuità di aree montane o aree svantaggiate; Un agricoltura che produce servizi alla collettività;
60 Quindi Fornire Trasparenza della provenienza dei prodotti Ridare valore alle imprese agricole (attualmente si assiste ad un furto di identità e di valore aggiunto) Lottare contro le speculazioni Scegliere ciò che si mangia perché è un diritto Una filiera firmata per rendere riconoscibile la nostra agricoltura e il suo valore La filiera agricola tutta italiana è una scommessa possibile
61 AGRICOLTURA MODERNA SOSTENIBILE INNOVATIVA Grazie per l attenzione
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