Bollettino n. 22, 25 settembre 2013

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1 PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di Bollettino n. 22, 25 settembre 2013 LA SETTIMANA DA 16 AL 22 SETTMBRE La Lombardia, fino a venerdì 27, è situata all interno di una vasta area di alta pressione che comprende buona parte del bacino del Mediterraneo Occidentale. Sino a venerdì 27, quindi, giornate caratterizzate da poca nuvolosità in pianura salvo foschie o nubi basse al mattino, più nuvoloso sulla fascia alpina e prealpina per ingresso di aria più fresca e umida in quota che porterà possibili precipitazioni nella giornata di venerdì sui rilievi orientali. Da sabato 28 pomeriggio peggioramento delle condizioni meteorologiche per l avvicinamento dall atlantico di una saccatura con associato flusso sud occidentale in quota che determinerà precipitazioni diffuse su tutta la regione, più intense domenica 29 e nella prima parte della giornata di lunedì 30. Dalla seconda parte di lunedì, e poi per martedì 1, rimonta anticiclonica con tempo in miglioramento. Le

2 temperature saranno, fino a venerdì 27, sostanzialmente stazionarie quindi la maggior copertura associata al transito della perturbazione del week-end determinerà un abbassamento più deciso dei valori massimi e un rialzo delle minime nelle giornate di sabato 28 e domenica 29. Per l'inizio della prossima settimana nuova leggera flessione delle minime e nuovo lieve aumento delle massime. MATURAZIONE UVE Località Varietà Grado Babo Grado Babo Grado Babo 10/09/13 17/09/13 24/09/13 Castelli Calepio Tagliuno MERLOT 16 17,8 18,4 Castelli Calepio Tagliuno CABERNET 14 15,5 17 Chiuduno MERLOT ,6 Chiuduno CABERNET Torre De Roveri MERLOT ,6 Torre De Roveri CABERNET Scanzorosciate CABERNET 15 16,4 17 Scanzorosciate MERLOT ,6 SI REGISTRA UN RALLENTAMENTO DELL ACCUMULO DEGLI ZUCCHERI, DATO CHE CI SI AVVICINA ALLA MATURITÀ FENOLOGICA, PER CABERNET INCREMENTI ZUCCHERINI NELLA MEDIA. MUFFA GRIGIA Si segnalano i primi casi di infezione di muffa su merlot. Le condizioni meteo fino ad ora, con piogge quasi assenti, hanno sfavorito la patologia, ma il peggioramento previsto per il fine settimana potrebbe favorire lo sviluppo di muffa e peggiorare drasticamente le situazioni ove già presente seppure in forma molto lieve. L infezione è localizzata a metà del grappolo spesso all interno del grappolo o su grappoli coperti da altri o da foglie, più frequente in vigneti carichi e di pianura, ove la rugiada mattutina persista a lungo. I grappoli di merlot risultano piuttosto pesanti, a causa dell elevata dimensione e peso delle bacche. Le bucce sono in media piuttosto spesse. Si segnala acinellatura abbastanza diffusa. I vinaccioli sono imbruniti, la pigmentazione del grappolo è buona, salvo ove il carico sia eccessivo, o la pianta abbia qualche patologia. Per cabernet si riscontra una buona produzione, con grappoli numerosi e piuttosto pesanti (ad oggi +25% sul peso medio del grappolo rispetto allo scorso anno), la pigmentazione è in media molto buona, i vinaccioli sono verdi ma cominciano ad imbrunire.

3 Verificare quotidianamente lo stato sanitario del vigneto, dato che in questa fase e con clima fresco a umido il decorso della patologia diviene molto rapido. Recrudescenza delle infezioni da FLAVESCENZA DORATA O LEGNO NERO). Dato che non è possibile l identificazione certa del tipo di fitoplasma (LEGNO NERO E FLAVESCENZA DORATA) CON DIAGNOSI a vista, LE PIANTE RITENUTE INFETTE poichè presentano sintomi di Accorciamento internodi problemi di sviluppo Tralci non lignificati di consistenza gommosa, Accartocciamento delle foglie Arrossamento-ingiallimento delle foglie comprese le nervature Improvviso appassimento di alcuni tralci a ridosso della vendemmia Vanno segnalate al proprio tecnico Quindi appena possibile capitozzate, o private delle parti verdi e poi eventualmente estirpate in inverno, è molto importante eliminare SUBITO: foglie, tralci infetti per evitare: A - la diffusione della malattia ad opera dei vettori B - la migrazione del fitoplasma verso le parti basali della pianta, IMPORTANTE Segnalare vigneti abbandonati o non trattati o fortemente infestati dal legno nero o flavescenza dorata al Consorzio Valcalepio via mail ctv@valcalepio.org o fax al n , altri tipi di segnalazione non potranno essere utilizzati per l invio dei dati al Servizio Fitosanitario Regionale.

4 Campagna finanziata con il contributo della Comunità Europea e dell Italia Reg. CE 867/08 modificato dal Reg CE BOLLETTINO OLIVO del FASE FENOLOGICA Accrescimento del frutto (Inolizione) Figura 1: Esemplare di femmina adulta di Bactrocera oleae in fase di deposizione su una drupa. INTERVENTI COLTURALI GESTIONE DEL TERRENO Si raccomanda di effettuare con regolarità gli sfalci degli oliveti con inerbimento permanente in modo da controllare agevolmente le infestanti e da ridurre al minimo la competizione idrica. IRRIGAZIONE Si consiglia di procedere con le irrigazioni soltanto alla comparsa dei sintomi di stress (accartocciamento delle foglie e avvizzimento delle drupe). Per maggiori informazioni sulle modalità e sui volumi di adaquamento si rimanda al bollettino AIPOL del 8/08/2013.

5 TRATTAMENTI FITOSANITARI MOSCA DELL OLIVO Le rilevazioni dei nostri tecnici di questa settimana, hanno evidenziato la presenza di nuove deposizioni di Mosca dell Olivo (Bactrocera oleae) in alcuni areali del territorio lombardo. In particolare in alcuni comuni sono stati osservati attacchi alle drupe da parte dell insetto con presenza di uova e larve di prima età in percentuali significative tali da giustificare un intervento curativo con prodotti larvicidi (dimetoato, imidacloprid). Si raccomanda di non superare i dosaggi riportati in etichetta per l olivo e di trattare nelle ore più fresche della giornata. Si ricorda che i tempi di carenza dei suddetti prodotti sono di 28 giorni minimi che devono trascorrere dal giorno dell intervento all inizio della raccolta. Di seguito riportiamo la situazione nei comuni olivicoli lombardi suddivisi per macrozone: LAGO di GARDA: Si consiglia di intervenire con un intervento larvicida per chi non l avesse già fatto nei comuni di Desenzano del Garda, Manerba del Garda, Moniga del Garda, San Felice del Benaco. Nei restanti comuni della Valtenesi sono stati osservati degli attacchi isolati inferiori alla soglia economica d intervento, si consiglia quindi di non trattare se non in presenza di una percentuale di drupe con presenza di uova o larve superiore al 10%. Nei comuni dell Alto Garda e nei comuni più distanti dal lago la situazione è ancora in generale sotto controllo e non si consiglia di intervenire con prodotti larvicidi. LAGO d ISEO: Nei comuni della Franciacorta sono stati osservati attacchi con infestazioni attive superiori alla soglia d intervento e si consiglia di intervenire con prodotti larvicidi. Non sono stati riscontrati attacchi superiori alla soglia economica d intervento nei comuni del Lago d Iseo. IN PROVINCIA DI BERGAMO: si consiglia di trattare con prodotti larvicidi nei seguenti comuni Tavernola Bergamasca, Carobbio degli Angeli, Bergamo, Chiuduno, Riva di Solto. LAGO DI COMO: Sono stati riscontrati livelli di infestazione attiva superiori al 10% nei comuni della sponda nord occidentale del Lago di Como a nord di Menaggio. Nelle restanti zone del Lario gli attacchi sono di entità inferiore e si consiglia quindi di attendere.

6 Si raccomanda sempre di trattare soltanto in presenza di infestazioni attive pari o superiori al 10% delle olive calcolate su un campione di 100 olive. Per chi avesse riscontrato degli attacchi di mosca nel proprio oliveto vi invitiamo a consultare i nostri tecnici prima di effettuare un intervento chiamando al numero Per chi conduce la lotta alla mosca con metodi preventivi (Spintor-fly, trappole di cattura massale) si rimanda allo Speciale Agricoltura Biologica che segue. SPECIALE AGRICOLTURA BIOLOGICA TRATTAMENTI FITOSANITARI MOSCA DELL OLIVO Vista la forte pressione della mosca olearia riscontrata in questi giorni in tutte le postazioni di controllo, e considerando il perdurare delle condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo del parassita, si consiglia di intervenire nuovamente dopo le piogge del fine settimana con prodotti adulticidi a base di spinosad (spintor fly), così da ridurre la popolazione e quindi il rischio di un significativo incremento dell infestazione attiva. Nei comuni che si trovano in prossimità dei laghi sarà importante mantenere la copertura ripetendo l intervento al verificarsi di precipitazioni superiori ai 5 mm. Tale intervento, per chi non l avesse ancora effettuato, è consigliato in tutto il territorio della Lombardia. Per avere maggiori informazioni sulle corrette modalità d impiego delle esche proteiche a base di spinosad si rimanda allo speciale biologico della settimana precedente. Per chi conduce la lotta alla mosca con le trappole di cattura massale si consiglia di rinfittire la copertura con nuove trappole. Per ogni dubbio o per ulteriori informazioni contattare i tecnici AIPOL allo