RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO
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1 3.6 - REGIONE PUGLIA Ing. Alfredo Ferrandino Tutor regionale RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO Scelta del campione Sulla base dei concetti generali formatori del campione da rilevare secondo la metodologia GNDT, ed in particolare: 1 numero di abitanti per comune; 2 numero Abitanti/Edifici; 3 altitudine del Comune; 4 categoria sismica del Comune ed in considerazione: - del numero di squadre di tecnici rilevatori presenti nelle diverse circoscrizioni del lavoro; - dei comuni di residenza dei lavoratori; sono stati individuati i Comuni campione e le classi i - j - k - l - m degli edifici da rilevare secondo la classificazione ISTAT. Dall analisi dei dati ISTAT relativi alla Provincia di Foggia, sono state ricavate le curve caratteristiche, di seguito riportate, relative ai parametri anzidetti. Da dette curve è stato possibile individuare, attraverso opportune successive elaborazioni, i comuni nei quali avviare le fasi di rilevamento della vulnerabilità dell edilizia corrente. La Provincia di Foggia è composta da 64 comuni distribuiti in un area diversificata per caratteristiche orografiche e geomorfologiche. Infatti, l intera provincia può essere suddivisa in tre sub aree geografiche con differenti caratteristiche che si riflettono anche sulle tipologie costruttive: Area del promontorio del Gargano; Area del Tavoliere; Area del Sub Appennino. La scelta del campione è stata dunque condotta tenendo conto della suddetta caratterizzazione territoriale. Di seguito si riportano le curve rappresentative sia dell intera provincia di Foggia (in colore nero) che del campione inizialmente adottato per il rilevamento della vulnerabilità (in colore rosso). 375
2 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO In colore nero: diagrammi rappresentativi della provincia di Foggia. In colore rosso: diagrammi del campione scelto inizialmente. 376
3 Per la suddetta attività di rilevamento sono stati utilizzati complessivamente 110 lavoratori socialmente utili così suddivisi: - n. 101 tecnici rilevatori che hanno operato l attività di rilevamento sia dell edilizia pubblica che dell edilizia corrente nei comuni campione; - n. 4 tecnici informatici; - n. 5 unità amministrative che hanno operato presso la Prefettura di Foggia. 377
4 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO Di seguito si riporta lo schema distributivo iniziale del campione dei comuni individuato e l assegnazione delle squadre presenti nelle circoscrizioni. In base alla suddetta iniziale assegnazione si è proceduto, durante le verifiche sul campo, ad individuare l effettiva corrispondenza del tessuto edificato con il campione desunto dai dati ISTAT. In alcuni casi le classi tipologiche ISTAT non sono risultate essere quelle effettivamente prevalenti nel centro individuato. Pertanto, sulla base delle indicazioni dei rilevatori e dei referenti comunali, evidenziate sulle cartografie fornite dai Comuni, d intesa con i tutor, si è deciso di modificare, ove necessario, le classi tipologiche assumendo per le nuove tipologie i parametri guida prioritari legati a: - i = tipologia delle costruzioni in muratura; - j = edifici in aggregati strutturali presenti nel centro; - k = numero di piani variabile indipendente; - l = classe di età variabile indipendente legata alla tipologia di evoluzione del centro; - m = stato di efficienza variabile indipendente da rilevare sull edificio scelto. Durante il corso del rilevamento generalmente si è riscontrata la collaborazione degli uffici tecnici e dei referenti tecnici, i quali hanno fornito le cartografie necessarie e le informazioni richieste per la compilazione delle schede GNDT. 378
5 Solo in alcuni casi, stante la accertata impossibilità delle squadre ad eseguire il rilevamento di progetto, si è deciso di modificare il Comune campione con altro ritenuto dai tutor significativo e sufficientemente rispondente alle indicazioni di base per scelta dei Comuni. In altri casi, considerato che per la Provincia di Foggia, durante lo stesso periodo di rilevamento, le squadre sono state impegnate anche per il rilevamento della vulnerabilità degli edifici pubblici e strategici, si è riscontrata l impossibilità per alcune squadre di completare il programma di partenza con la conseguente esclusione di alcuni Comuni. Al termine del periodo fissato per il rilevamento il campione iniziale, sopra riportato, è stato modificato così come risulta dal grafico a blocchi che segue. Schema distributivo finale del campione dei comuni modificato durante le fasi di rilevamento Rapporto con gli Enti Prima dell effettivo inizio delle attività di rilevamento della vulnerabilità dell edilizia privata, presso la Prefettura di Foggia sono state organizzate alcune riunioni con gli Enti interessati (Comuni, Provincia, Regione) durante il corso delle quali sono stati esposti i contenuti del progetto e concordate le modalità di attuazione delle forme di collaborazione precedute dalle seguenti procedure: - supporto della presenza dei tecnici comunali e/o dei vigili urbani; - affissione di avvisi alla cittadinanza Attività di Formazione sul campo Al fine di dirimere dubbi emersi durante le fasi di rilevamento, legate soprattutto alla interpretazione delle richieste della scheda di rilievo CNR-GNDT e per completare la 379
6 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO formazione iniziale dei tecnici rilevatori, durante il corso degli incontri periodici con le squadre sono state svolte anche attività seminariali a cura dei tutor. In particolare l attenzione è stata rivolta alle seguenti tematiche: - studio e caratterizzazione delle tipologie strutturali prevalenti riscontrate; - normativa sismica; - studio delle caratteristiche ed analisi dei dissesti; - metodologia di analisi e verifiche strutturali; - adeguamenti sismici Censimento speditivo Al termine del progetto di rilevamento dell edilizia corrente, si è deciso di approfondire lo studio su un campione di 5 Comuni con censimento speditivo a tappeto utilizzando una scheda GNDT che sinteticamente contiene le informazioni base di vulnerabilità. Tale attività è stata conclusa nel corso della successiva proroga concessa ai lavoratori socialmente utili. Di seguito è riportato l elenco dei Comuni che sono stati interessati dal suddetto rilevamento di tipo speditivi. (*) 0=pianura; 1=controcrinale (pendio); 2=crinale o promontorio (cresta); 3=fondovalle Giudizio esperto del tutor regionale sulla qualità del lavoro svolto In base ai risultati ottenuti con la rilevazione a campione dell edilizia corrente prevalente nei Comuni della Provincia di Foggia, sebbene solo in parte ottenuti con coincidenza rispetto ai dati di partenza ISTAT, è possibile trarre interessanti conclusioni per ulteriori approfondimenti ed elaborazioni. Dal momento che l attività di rilevamento è stata principalmente rivolta alla individuazione di tipologie ricorrenti in muratura, si evidenzia quanto segue. - Le tipologie murarie rilevate possono essere ricondotte a tre macro aree omogenee Area del Tavoliere Area del Gargano Area del Sub Appennino Dauno. - Come è noto la provincia di Foggia risulta essere molto estesa ed abbraccia territori con 380
7 caratteristiche geomorfologiche differenti (rocce calcaree sul Gargano ed argille, spesso in frana, nel SubAppennino). Tali differenti caratteristiche hanno evidententemente influito sulle diverse scelte tipologiche e costruttive. - Proprio per le suddette differenti tipologie, si ritiene opportuno individuare metodologie e tecniche di intervento idonee per le categorie di materiali storicamente adottate nelle suddette aree omogenee. Il giudizio complessivo sulla qualità del lavoro eseguito durante le fasi di rilevamento dalle diverse squadre può ritenersi accettabile tenendo conto delle difficoltà riscontrate. In ogni caso sono stati raggiunti gli obiettivi di progetto e soprattutto permesso di utilizzare una banca dati che potrà consentire ad esempio: - l adozione di strumenti di pianificazione e valutazione del rischio sismico nell ambito dei piani di emergenza e di protezione civile attraverso l elaborazione di carte di rischio urbano correlate ad altri scenari di rischio urbano; - la verifica degli strumenti di programmazione degli interventi di recupero nei centri urbani eseguita finora attraverso schemi proposti dalla Legge 457/78 (ordinaria e straordinaria manutenzione degli edifici) senza una corretta valutazione della vulnerabilità degli edifici. 381
8 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO Tabella e grafico con n. schede del campione di edifici rilevato, su base provinciale # # Localizzazione dei centri dove è stato rilevato il campione di edifici 382
9 N. edifici % muratura % cemento armato Tabella e grafici per classi di volume del campione di edifici rilevato (numero edifici per classi di volumi/1000 da 0 a 5000 mc) 383
10 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO Volumi/1000 (mc) per ogni classe % muratura % cemento armato Tabella e grafici per classi di volume del campione di edifici rilevato (volumi per classi Vol./1000 da 0 a 5000 mc) 384
11 N. edifici e volumi % muratura % cemento armato Tabella e grafici distribuzione numero di piani fuori terra del campione di edifici rilevato 385
12 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO N. edifici e volumi % muratura % cemento armato Tabella e grafici distribuzione numero di piani totale del campione di edifici rilevato 386
13 N. edifici e volumi % distribuzione Tabella e grafico distribuzione per classi di età di costruzione del campione di edifici rilevato 387
14 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO N. edifici e volumi % distribuzione Tabella e grafico distribuzione giudizio parametro STATO DI FATTO scheda di II livello GNDT (parametro 11 Vulnerabilità crescente da A a D) per il campione di edifici rilevato 388
15 Distribuzione n. edifici per tipologie strutturali (strutture verticali ed orizzontali) per il campione di edifici rilevato 389
16 CAPITOLO III - RAPPORTO TECNICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL AMBITO DEL PROGETTO N. edifici e volumi % distribuzione Tabella e grafico indice di vulnerabilità sismica normalizzato (per fasce di 10) per il campione di edifici in muratura rilevato 390
17 % distribuzione edifici per ogni classe di età % distribuzione volumi/1000 per ogni classe di età Tabella e grafici indice di vulnerabilità sismica normalizzato (per fasce di 10) per classi di età di costruzione del campione di edifici di muratura rilevato 391
3.2 - REGIONE BASILICATA
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