ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura

Transcript

1 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura PROGETTO DI MIGLIORAMENTO QUALITATIVO E QUANTITATIVO DEI SERVIZI DI COMPETENZA ARTEA Anno 2011 (art. 15 comma 5 CCNL del ) Firenze, Giugno

2 PREMESSA Come già evidenziato nei progetti 2009 e 2010 approvati coi Decreti del precedente Direttore di ARTEA n. 266 del 23/11/09 e n. 245 del 1/12/10, il ricorso al comma 5 articolo 15 del CCNL del 1/4/99 trova la sua principale motivazione nel processo di trasferimento di funzioni che la Regione ha delegato ad ARTEA a partire dal In base a tale trasferimento di competenze ARTEA, nata come Organismo pagatore della Regione Toscana per i soli fondi agricoli, è stata oggetto nel tempo di una profonda trasformazione che ha visto crescere notevolmente le competenze e le funzioni dell Agenzia nel settore dei finanziamenti regionali, nazionali e comunitari anche in campo extra-agricolo. Tuttavia, tale incremento di funzioni, che ha richiesto l attivazione di nuovi servizi da parte di ARTEA, non ha trovato ad oggi un adeguato riscontro sia dal punto di vista legislativo che organizzativo. Di fatto ARTEA, che si è configurata nel tempo come l Agenzia di riferimento per l informatizzazione, la gestione e l erogazione dei finanziamenti comunitari, nazionali e regionali in campo sia agricolo che extra-agricolo, è ancora regolata dalla Legge Regionale n. 60 del 19/11/1999, che istituiva l Agenzia come OPR della Regione Toscana per l erogazioni del fondo FEOGA Garanzia, ora FEASR - FEAGA, mentre la pianta organica dell Agenzia è ancora quella stabilita con Delibera della Giunta Regionale n. 900 del 4/12/2006 che quantificava la dotazione di personale necessaria ad ARTEA in funzione del solo ruolo istituzionale di OPR. Pertanto, in attesa di una legge di riforma dell Agenzia che ratifichi e ufficializzi le nuove competenze di ARTEA e la doti di una pianta organica adeguata alle nuove funzioni assunte dall Agenzia, si è reso necessario attivare il comma 5 articolo 15 del CCNL per poter finanziare l incremento del Fondo per lo sviluppo delle risorse umane e della produttività del personale non dirigente dell Agenzia con l obiettivo di incentivare il maggior impegno lavorativo richiesto al personale in ordine all incremento quantitativo e al miglioramento qualitativo dei servizi forniti dall Agenzia. 2

3 LE NUOVE COMPETENZE ARTEA Di seguito, nella tabella 1, viene evidenziato in termini quantitativi il costante incremento dei carichi di lavoro verificatosi in ARTEA a seguito del processo di acquisizione di nuove funzioni nel periodo Tab. 1 Indicatori di incremento quantitativo dei servizi forniti da ARTEA N INDICATORI Numero linee di finanziamento gestite (Opportunità attive nella domanda unica DUA) Importo risorse finanziarie affidate alla gestione di ARTEA (tutti i fondi) , , ,00 3 Numero istanze presentate dall utenza per anno Numero decreti di autorizzazione al pagamento per anno Numero atti di assegnazione adottati da ARTEAin qualità di AdG del PSR Numero fascicoli aziendali attivati Ammontare pagamenti erogati per anno (tutti i fondi) , , ,57 Nelle seguenti tabelle 2 e 3 sono invece elencati i nuovi regimi d aiuto la cui gestione è stata trasferita dalla Regione ad ARTEA nel corso dell ultimo biennio. Tab. 2 Nuove competenze acquisite da ARTEA nel settore agricolo FUNZIONI NORMATIVA PAR Piano Agricolo Regionale L.R. 1/06 e DGR 437 del 25/5/09 OCM Ortofrutta programmi operativi Reg. (CE) 1580/2007 PSR Sistema informativo di monitoraggio DGRT n. 915 del 3/12/2007 finanziario e fisico di competenza AdG Documento Programmatico per il settore apistico DGRT n. 718 del (DPA) UMA DM n. 454 del 14/12/01 e DGR 1025 del 09/12/08 Albo IAP istruttoria domande e tenuta albo L.R. 45/2007 Albo operatori Biologico mediante sistema Decreto ARSIA n. 370 del 30/10/2007 informativo ARTEA 3

4 OCM Vitivinicolo attività istruttoria istanze di Ristrutturazione e estirpazione vigneti (competenza precedente di province e CM) PSR misure 211, 212, 214, 226 e 227 con funzioni di Autorità di gestione (svolto in precedenza da province e CM) AGRITURISMO Gestione e informatizzazione della Relazione agrituristica Piano Assicurativo Nazionale in agricoltura: Assicurazione Raccolti, animali e piante OCM Vino assicurazione raccolto uva da vino Fondo Europeo Pesca FEP 2007/13- attività di controllo e pagamento come Autorità di certificazione Set-aside strutturale dal 1/1/10 (gestito in precedenza da AGEA) Reg.(CE) 1234/2007. Reg. 1698/06 e Documento Attuativo Regionale approvato con delibera G.R. n. 685 del 19/07/2010 LR 30/03-Regolamento regionale n. 35/R del (tenuta dell archivio Regionale) Art. 68 Reg. CE 73/09 Art. 103-unvicies Reg. CE 1234/2007 Reg. CE 1198/06 Reg. CE 1272/88 Tab. 3 Nuove competenze acquisite da ARTEA nel settore extra-agricolo FUNZIONI NORMATIVA POR CReO (FESR) Reg. CE 1083/06 - Attivazione e messa a regime di tutte le linee di finanziamento del POR (Audit controlli di II livello) Programma Attuativo Regionale Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) attività di gestione, controllo e pagamento. Fondo regionale per le misure a sostegno dei lavoratori disoccupati e titolari di mutuo prima casa DGR 597/08, DGR 656/08, DGR 5248/08, DGR 998/08, DGR 649/09 e DGR 902/09 DGR 167 DEL 16/3/09 e DGR 871 del 12/10/09 L.R. 69/2008 e L.R. 12/2009 DGR 263 del 6/4/09 Promozione imprenditoria giovanile L.R. 21/08 e DGR 948 del 17/11/08 DSU Diritto allo studio universitario Fondo di DGR 182 del 10/3/08 garanzia prestiti fiduciari a studenti universitari Contributo straordinario 2010 di sostegno al reddito L.R. 14/2010 disoccupati beneficiari di contributo L.R. 69/2008. Fondo garanzia lavoratori atipici DGR 806 del 12/11/07 Sostegno all innovazione di attività professionali L.R. 73/08 e DGR 402 del 18/5/09 intellettuali Fondo a favore delle imprese colpite dal processo di DGR n. 885 del 12/10/2009 crisi che rinnovano i contratti a TD e/o alla stipula di contratti a TD per lavoratori CO.PRO Fondo per l'integrazione al reddito di lavoratori DGR 7260 del 22/12/2009 dipendenti di aziende che hanno sottoscritto contratti di solidarietà di cui alle DGR n. 312/09 e n. 760/09 4

5 LE MOTIVAZIONI DEL PROGETTO 2011 Considerato che la legge di riforma dell Agenzia non sarà varata dal Consiglio Regionale prima del 2012 e che il processo di trasferimento di funzioni e competenze descritto nei paragrafi precedenti produrrà il suo picco in termini di ricadute operative sui carichi di lavoro dell Agenzia nel corso del 2011, la Direzione dell Agenzia conferma l intenzione di rinnovare il progetto predisposto ai sensi del comma 5 articolo 15 del CCNL del 1/4/99 anche per l annualità in corso. Infatti, nel corso del 2011 con l approssimarsi della chiusura del periodo di programmazione , i programmi comunitari finanziati dai fondi strutturali (POR CReO finanziato dal fondo FESR) e quelli finanziati dai fondi agricoli (PSR FEASR) raggiungeranno i livelli di erogazione più elevati all interno della curva di spesa che va dall attivazione dei programmi comunitari avvenuta nel 2007 alla loro chiusura prevista per il Inoltre, il meccanismo di disimpegno automatico (N+2), che prevede una decurtazione delle risorse finanziarie programmate ma non erogate entro i due anni successivi al loro stanziamento, diventa sempre più stringente, per cui le scadenze del 15 ottobre e del 31 dicembre 2011 rappresentano due tappe fondamentali per il conseguimento degli obiettivi di spesa dei fondi FEAGA, FEASR, FESR, FEP e FAS gestiti dall Agenzia, sui quali è necessario mobilitare tutto il personale di ARTEA. Inoltre, in considerato della rilevanza degli obiettivi di spesa fissati per l annualità 2011 e vista la necessità di incentivare un ulteriore recupero di efficienza dell Agenzia per far fronte all aumentato carico di lavoro, la Direzione di ARTEA ha messo in atto un profondo processo di riorganizzazione dell Agenzia finalizzato a una razionalizzazione e valorizzazione delle risorse umane e dei processi lavorativi che, in assenza di un incremento stabile della dotazione organica, richiederà un extra impegno e un aumento delle prestazioni di tutto il personale che è necessario incentivare mediante l incremento del trattamento economico accessorio del personale dell Agenzia allo scopo di favorire il conseguimento degli obiettivi finanziari di spesa fissati per il CONCLUSIONI In relazione alla rilevanza degli obiettivi di spesa fissati per il 2011 e al processo di riorganizzazione in atto, la Direzione, dopo aver individuato la relativa copertura nell ambito delle capacità di bilancio dell Agenzia, conferma la volontà di attivare anche per l annualità in corso il progetto di incremento quantitativo e miglioramento qualitativo dei servizi forniti dall Agenzia ai 5

6 sensi del comma 5 art. 15 del CCNL 1/4/99 ai fini di incrementare il Fondo per il salario accessorio del personale. Pertanto, nel rispetto di quanto stabilito dall art. 9 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 in materia di contenimento delle spese in materia di impiego pubblico, la Direzione quantificherà le risorse destinate a finanziare il presente progetto in fase di definizione del Fondo per le risorse finanziarie destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l anno 2011, ai sensi degli art. 31 e art. 32 del CCNL del 22 gennaio 2004, nei limiti massimi di quanto stabilito con Decreto n. 245 del 1/12/10 per il fondo del personale