Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Agronomo e Dottore Forestale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Agronomo e Dottore Forestale"

Transcript

1 Prima sessione DOTTORI FORESTALI Prima prova scritta Il candidato, definiti i principali elementi costitutivi di una Rete Ecologica, facendo riferimento ad un area di sua conoscenza, individui sul territorio elementi critici e punti di forza e ipotizzi un sistema di connessioni ecologiche con particolare attenzione alla tutela e alla diffusione dell avifauna. Definisca le specie vegetali utilizzate, fornisca indicazioni dimensionali rispetto agli elementi progettati, proponga delle linee di gestione per le aree di nuova realizzazione. Il Candidato, immaginata una stazione di sua conoscenza (orografia, clima, suolo, altro), descriva le caratteristiche di un popolamento forestale di neoformazione, a 5 anni dall impianto (tipo forestale, composizione, struttura, stadio evolutivo, parametri dendrometrici, tendenza evolutiva, altro) e indichi quali sono gli interventi selvicolturali necessari per garantire una corretta evoluzione, evidenziando i vantaggi e gli svantaggi, tecnici ed economici, delle diverse proposte e le autorizzazioni affinché tali interventi siano legittimi. Un privato acquisisce nei pressi del suo agriturismo un fondo di 4 ettari, in zona di bassa collina con facile accessibilità, in Veneto. Si tratta di un vecchio castagneto da legno abbandonato e con notevoli problemi fitosanitari, con una buona rinnovazione di altre specie (latifoglie miste). Il proprietario intende valorizzare l area soprattutto dal punto di vista turistico e ricreativo, mantenendo comunque una buona biodiversità. Il candidato, dopo avere descritto dettagliatamente le caratteristiche della stazione, ipotizzi gli interventi selvicolturali più idonei, descrivendo altresì le procedure ed i rilievi necessari, nonché tenendo conto di eventuali vincoli normativi. Traccia n. 4 Un bosco di 10 ha su un versante collinare, in Veneto, ottimamente servito da viabilità forestale, non pianificato, è formato da un ceduo invecchiato di castagno associato ad altre specie che normalmente lo accompagnano e nel complesso arrivano al 10% nella composizione. L intera area ricade all interno di una zona SIC. Il candidato, dopo aver descritto dettagliatamente i caratteri stazionali, ipotizzi l intervento selvicolturale più idoneo ad un recupero con finalità prevalentemente produttive, e descriva le procedure ed i rilievi necessari, tenendo conto dei vincoli normativi.

2 Prima sessione DOTTORI AGRONOMI Prima prova scritta Le attività agricole hanno rapporti molteplici e complessi con l'ambiente: per un caso a scelta, il candidato discuta i possibili effetti virtuosi e gli impatti negativi, proponendo adeguate tecniche di controllo e mitigazione Strategie di utilizzazione dell'acqua in agricoltura: gestione ottimale di una risorsa sempre più limitata e contesa. Il candidato svolga la traccia in funzione delle competenze maturate nel suo percorso di studio. Il candidato, descritto sinteticamente i principi dell'agricoltura conservativa, ipotizzi una gestione conservativa di una azienda agricola dedita a seminativo di grande estensione evidenziando le problematiche più attuali. Traccia n. 4 Il candidato ipotizzi la realizzazione di un impianto per la produzione di biogas alimentato, almeno parzialmente, con biomasse vegetali. Di questo descriva i flussi di materia in entrata e uscita dall'impianto e indichi i parametri da prendere in considerazione per dimensionare i silos di stoccaggio e la linea di macchine per l'approvvigionamento della biomassa vegetale, con particolare riferimento ai trasporti. Traccia n. 5 Il candidato descriva le tecniche e i metodi di gestione di un allevamento di specie ruminanti di sua scelta che possano garantire il consumatore della qualità del prodotto finale. Traccia n. 6 Ai margini di un area metropolitana e in parte interconnessa ad essa, è stata individuata dall amministrazione pubblica una zona agricola destrutturata sotto il profilo produttivo ed urbanistico e soggetta ad inquinamenti puntuali di diversa origine. Il candidato, ipotizzata una situazione, descriva sinteticamente e motivi: - i metodi di indagine territoriale che ritiene utile adottare; - le tecnologie di disinquinamento e bonifica che consiglia di attuare; - le sinergie che propone tra le proprie e le altrui competenze; - un progetto di massima che definisca le tecniche di intervento e di gestione capaci di garantire un appropriato equilibrio ecosistemico, in obbedienza ai principi della sostenibilità ecologica e ambientale, dell economia e delle azioni umane.

3 Prima sessione DOTTORI AGRONOMI Secondo scritto (Lauree specialistiche gruppo 79S) Per vacche da latte in produzione (100 q di latte/anno) il candidato ipotizzi una razione per produzione latte alimentare ed una per latte a Parmigiano Reggiano, soggetta quindi a disciplinare di produzione. Determini inoltre il costo approssimativo delle due razioni e le implicazioni organizzative e territoriali di queste due modalità produttive. Il candidato esponga le linee guida per migliorare la sostenibilità ambientale di un allevamento zootecnico si sua scelta. Individui caratteristiche e fragilità di un territorio, caratteri e misure di salvaguardia.

4 Prima sessione DOTTORI AGRONOMI Prova pratica (Lauree specialistiche gruppo 79S) Un azienda montana dedita alla produzione di latte destinato alla produzione di formaggi a media e lunga conservazione Le richiede di progettare una stalla per 20 capi in lattazione, con area per la stabulazione della rimonta e sala del latte. Provveda a fornire: - sintetica descrizione della scelta tipologica per la stabulazione e della tipologia del sistema di mungitura scelto; - a redigere un progetto di massima, eventualmente anche l ausilio di strumenti CAD; - presso quali enti è necessario richiedere le autorizzazioni amministrative per la sua realizzazione. Un azienda di pianura vuole realizzare una serie di stalle per bovini da carne della capienza di 500 capi. Provveda a fornire: - sintetica descrizione della scelta tipologica per la stabulazione; - indicazione dei materiali scelti; - a redigere un progetto di massima, eventualmente anche l ausilio di strumenti CAD.

5 Prima sessione DOTTORI AGRONOMI Seconda Prova scritta (lauree vecchio ordinamento) La realizzazione di una nuova strada comporta l esproprio parziale di un azienda agricola, secondo le modalità riportate in figura: Il candidato determini l indennità di esproprio nelle due ipotesi alternative che il coltivatore accetti o non accetti l indennità di esproprio proposta dall ente espropriante sapendo che: - la superficie aziendale è di 20 ettari; - l azienda è interamente coltivata a vigneto; - la superficie espropriata è di 2 ettari; - il vigneto che insiste sulla porzione espropriata ha un età di 10 anni; - il VAM è pari a ,00 /ha; - il valore venale è pari a ,00 /ha - il proprietario è coltivatore diretto. Al professionista viene chiesto di valutare la convenienza, in termini di remunerazione del capitale, dell'acquisto di terreni in Romania. Consideri che il costo di acquisto del terreno è stato proposto pari a 2.200,00 /ha e che il sostegno fornito dalla PAC è di 250,00 /ha e che i prezzi di vendita delle granaglie sono quelli del mercato internazionale. Il candidato, ipotizzata una situazione operativa, provveda allo svolgimento dell'analisi economica. Il proprietario di un azienda agricola sita in zona collinare intende valutare la convenienza a realizzare un attività agrituristica dedita alla somministrazione di pasti e bevande e alla vendita diretta dei prodotti agricoli. Il candidato, individuato un ordinamento produttivo adeguato, delinei il quadro di interventi da realizzare in azienda e, in considerazione delle possibilità di finanziamento offerte dal PSR, esprima un giudizio di convenienza.

6 Prima sessione DOTTORI FORESTALI Seconda Prova scritta (lauree vecchio ordinamento) Stimare con procedimento analitico il valore di mercato di una pecceta immatura di 8 ettari oggetto di compravendita (turno 120 anni; rinnovazione naturale; prezzo medio legname a maturità: 60 Euro/mc). Gli altri parametri che caratterizzano il soprassuolo sono a scelta del candidato. La costruzione di una strada a rapido scorrimento comporta la suddivisione in due parti di una pineta di 60 anni, di 3 ha di superficie, con una provvigione media a maturità di 240 mc/ha. La nuova infrastruttura comporta, nella parte della proprietà non interessata alla strada, notevoli disagi nell organizzazione delle attività di gestione forestale. Stimare con procedimento analitico il valore del danno alla proprietà forestale (t = 90 anni; diradamento a 70 anni; rinnovazione naturale; gli altri parametri che caratterizzano il quesito sono a scelta del candidato). Secondo le previsioni del Piano di assestamento, un amministrazione comunale si appresta a porre all asta, un lotto di alto fusto di faggio. Si stimi il valore di macchiatico che sarà assunto come riferimento nella compravendita del lotto.

7 Prima sessione DOTTORI FORESTALI Prova pratica (laurea specialistica) Il candidato sviluppi una proposta progettuale per la riqualificazione ambientale e paesaggistica del corso d acqua indicato nella planimetria allegata, fortemente compromesso dallo sviluppo urbanistico. Motivi le ragioni dell investimento pubblico, le finalità e gli obiettivi raggiungibili, l incidenza ambientale delle trasformazioni proposte. Il candidato, vista la cartografia allegata, ipotizzi la realizzazione di una strada forestale per un committente privato che, servendo i versanti interessati, colleghi i punti indicati. Si descrivano le scelte tecniche, giustificandole, gli elaborati progettuali, l iter procedurale per l ottenimento delle autorizzazioni necessarie, i passaggi tecnico-amministrativi fino al completamento dell opera. Un area di proprietà pubblica, di estensione pari a circa 4 ha, è formata da una serie di edifici storici abbandonati da circa 40 anni (ex caserme), con un ampio parco-giardino formato da viali posti tra gli edifici, aree alberate sparse, ex prati inselvatichiti, fontane, vialetti. Le piante non hanno mai avuto interventi dopo l abbandono. L intera area è sotto il vincolo monumentale. Un ente pubblico intende procedere al recupero dell intera area, compresi edifici, pertinenze, spazi di servizio, ed in modo particolare degli spazi verdi. Il candidato descriva i possibili interventi sul verde, ipotizzando nel progetto sia un parziale recupero dell esistente sia delle nuove realizzazioni, e facendo emergere le diverse problematiche da affrontare. Descriva inoltre l iter progettuale necessario all avvio del cantiere. Traccia n. 4 Un area di pianura un tempo a seminativo, di 5 ha, con un lato posto in prossimità di un corso d acqua di rilevante interesse, è stata acquisita da un Comune 15 anni fa e rimboschita con i contributi comunitari con diverse specie (Regolamento 2080), con finalità naturalistiche, e successivamente lasciata a completa evoluzione naturale. L Amministrazione intende ora aprire parte del bosco alla fruizione pubblica, lasciando il resto a finalità più naturalistiche, ed affida la progettazione al candidato. Dopo avere descritto dettagliatamente le caratteristiche dell area, si ipotizzino gli interventi più idonei, nelle finalità indicate e tenendo presenti possibili vincoli preesistenti, presentando altresì un preventivo di spesa per l intervento.

8

SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE SEZIONE B

SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE SEZIONE B UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA POTENZA ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZIONE B Ordinanza Ministeriale 21 febbraio

Dettagli

ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA

ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA Dopo aver illustrato analiticamente le caratteristiche di una zona frutticola a lui nota, il candidato

Dettagli

ARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ

ARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ ARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A SESSIONE DI GIUGNO 2013 I^ PROVA SCRITTA TEMA N. 1 Quale futuro per

Dettagli

2 ) Il Candidato elabori la sezione indicata nella allegata planimetria dell abitazione dello IAP, nonché la pianta della copertura e due prospetti.

2 ) Il Candidato elabori la sezione indicata nella allegata planimetria dell abitazione dello IAP, nonché la pianta della copertura e due prospetti. ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE (Sez. A) AGRONOMO E FORESTALE JUNIOR (Sez. B) 2^ SESSIONE - ANNO 2016 PROVA PRATICA 1 ) Il Candidato

Dettagli

ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE

ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE ANNO 2006 - SECONDA SESSIONE TEMI PROPOSTI PER LA SEZIONE AGRONOMI PRIMA PROVA SCRITTA Tema n. 1 Il candidato

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI AGRO-TERRITORIALI, FORESTALI E DEL PAESAGGIO PROGETTO «ALMA FARM»

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI AGRO-TERRITORIALI, FORESTALI E DEL PAESAGGIO PROGETTO «ALMA FARM» CORSO DI LAUREA MAGISTRALE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI AGRO-TERRITORIALI, FORESTALI E DEL PAESAGGIO PROGETTO «ALMA FARM» CORSO DI LAUREA MAGISTRALE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI

Dettagli

Tracce dei temi degli esami di Stato di abilitazione all esercizio della professione di agronomo e forestale iunior

Tracce dei temi degli esami di Stato di abilitazione all esercizio della professione di agronomo e forestale iunior Tracce dei temi degli esami di Stato di abilitazione all esercizio della professione di agronomo e forestale iunior SEZIONE B 1ª Sessione anno 2004 1ª prova scritta 1. Il candidato in un contesto noto,

Dettagli

ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA

ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA ESAMI DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI AGRONOMO JUNIOR PRIMA SESSIONE 2006 PRIMA PROVA SCRITTA Dopo aver illustrato analiticamente le caratteristiche di una zona frutticola a lui nota, il candidato

Dettagli

TEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2017.

TEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2017. TEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2017. PRIMA PROVA TEMA N. 1 Il cambiamento climatico influenza

Dettagli

ALCUNE ATTIVITA DEGLI AGRONOMI E FORESTALI

ALCUNE ATTIVITA DEGLI AGRONOMI E FORESTALI Progettazioni e Pratiche per finanziamenti: Esempi di progetti redatti Varie Misure tra cui: da Agronomi e Forestali Misura 1.1.3 (p) Agriturismo Ristrutturazioni fabbricati e acquisto beni mobili Agriturismo

Dettagli

Dall incarico all autorizzazione dell intervento

Dall incarico all autorizzazione dell intervento A.A. 2012/2013 Cantieri forestali Dall incarico all autorizzazione dell intervento Dott. for. Luca Calienno Email: calienno.luca@gmail.com Primo contatto informale Visure catastali per nominativo ed eventuale

Dettagli

La posizione della Valle d Aosta

La posizione della Valle d Aosta Convegno «Filiera bosco legno: la situazione attuale e prospettive per il futuro», FORLENER 2017 12 maggio 2017- La posizione della Valle d Aosta Regione Autonoma Valle d Aosta Assessorato agricoltura

Dettagli

PIANO DI ASSESTAMENTO E GESTIONE FORESTALE

PIANO DI ASSESTAMENTO E GESTIONE FORESTALE PIANO DI ASSESTAMENTO E GESTIONE FORESTALE Il piano di gestione e assestamento forestale (PGAF) è un documento tecnico a validità pluriennale (10-20 anni) con il quale vengono definiti gli obiettivi che

Dettagli

ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI

ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IPGF INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO

Dettagli

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI

Dettagli

prova pratica Si richiede lo sviluppo grafico in scala 1:50 del Centro Uffici rappresentato nella pianta allegata.

prova pratica Si richiede lo sviluppo grafico in scala 1:50 del Centro Uffici rappresentato nella pianta allegata. Architetti Sez. B e TRACCIA 1 Si richiede lo sviluppo grafico in scala 1:50 del Centro Uffici rappresentato nella pianta allegata. Elaborati minimi richiesti: 1) Pianta in scala 1:50; 2) Sezioni trasversale

Dettagli

TEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2014.

TEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2014. TEMI ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SEZ. A - SESSIONE DI NOVEMBRE 2014. PRIMA PROVA TEMA N. 1 Le piogge di queste settimane stanno

Dettagli

Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Pisa, Lucca e Massa Carrara. Il dissesto idrogeologico: un approccio integrato per una soluzione

Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Pisa, Lucca e Massa Carrara. Il dissesto idrogeologico: un approccio integrato per una soluzione Il dissesto idrogeologico: un approccio integrato per una soluzione Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Province di Pisa, Lucca e Massa Carrara Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali

Dettagli

Art. 7.2 Sistema delle aree forestali

Art. 7.2 Sistema delle aree forestali Art. 7.2 Sistema delle aree forestali DEFINIZIONE DI AREE FORESTALI sono tutte le superfici con vegetazione arborea ed arbustiva spontanea o di origine artificiale in grado di produrre legno o altri prodotti

Dettagli

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino Aspetti normativi Il quadro normativo Le Aree Protette Beni paesaggistici Politiche e strumenti di sostegno dell UE Le Direttive CEE Il quadro normativo

Dettagli

Allegato 2 A DESCRIZIONE SINTETICA

Allegato 2 A DESCRIZIONE SINTETICA Allegato 2 A DESCRIZIONE SINTETICA Indirizzo Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane Articolo 3, comma 1, lettera a) D.Lgs.

Dettagli

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI

Dettagli

Provincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO

Provincia di Torino Comune di Cafasse. Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Committente: Provincia di Torino Comune di Cafasse Comune di Cafasse PROGETTO DI INTERVENTO Oggetto: Utilizzazione del soprassuolo di proprietà comunale presso il campo sportivo CODICE OPERA P/0222 CL

Dettagli

Comune di Greve in Chianti. Strada in Chianti. San Polo in Chianti. Greve in Chianti. Panzano in Chianti

Comune di Greve in Chianti. Strada in Chianti. San Polo in Chianti. Greve in Chianti. Panzano in Chianti Strada in Chianti San Polo in Chianti Greve in Chianti Panzano in Chianti La multifunzionalità del territorio rurale Il territorio rurale con l entrata in vigore della legge 65/2014 e con l approvazione

Dettagli

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 IMPRESE AGRICOLE E FORESTALI: IL PSR PER GLI INVESTIMENTI E L AMMODERNAMENTO Regione del Veneto

Dettagli

LE FUNZIONI DELL AGROECOSISTEMA:

LE FUNZIONI DELL AGROECOSISTEMA: CICLO DI SEMINARI STRATEGIE PER UNA PIANIFICAZIONE DEL NUOVO SISTEMA RURALE IN UNA VISIONE AGROECOSISTEMICA VERSO LA DEFINIZIONE DI UN DECALOGO PER IL SISTEMA RURALE LE FUNZIONI DELL AGROECOSISTEMA: ATTIVITÀ

Dettagli

IL RUOLO DEL DOTTORE FORESTALE NELLA GESTIONE SOSTENIBILE DEL PATRIMONIO BOSCHIVO IN ITALIA E CALABRIA

IL RUOLO DEL DOTTORE FORESTALE NELLA GESTIONE SOSTENIBILE DEL PATRIMONIO BOSCHIVO IN ITALIA E CALABRIA IL RUOLO DEL DOTTORE FORESTALE NELLA GESTIONE SOSTENIBILE DEL PATRIMONIO BOSCHIVO IN ITALIA E CALABRIA THE ROLE OF PROFESSIONAL FORESTERS IN SUSTENABLE FOREST MANAGEMENT IN ITALY AND CALABRIA Andrea Bellusci,

Dettagli

Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna Servizio Parchi e Risorse forestali PIANO FORESTALE REGIONALE 2014-2020 (P.F.R. 2020) LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE FORESTALI Le aree forestali in regione hanno una estensione

Dettagli

Tracce dei temi degli esami di Stato di abilitazione all esercizio della professione di agronomo e forestale iunior

Tracce dei temi degli esami di Stato di abilitazione all esercizio della professione di agronomo e forestale iunior Tracce dei temi degli esami di Stato di abilitazione all esercizio della professione di agronomo e forestale iunior SEZIONE B 1ª Sessione anno 2004 1ª prova scritta 1. Il candidato in un contesto noto,

Dettagli

Allegato 11 LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI RICONVERSIONE ED AMMODERNAMENTO DELL ATTIVITÀ AGRICOLA

Allegato 11 LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI RICONVERSIONE ED AMMODERNAMENTO DELL ATTIVITÀ AGRICOLA Provincia di Piacenza Comune di Castel San Giovanni (PC) Allegato 11 LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI RICONVERSIONE ED AMMODERNAMENTO DELL ATTIVITÀ AGRICOLA La valutazione dei Programmi

Dettagli

Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente nel comune di, frazione, Via,

Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente nel comune di, frazione, Via, OGGETTO: Programma di miglioramento agricolo-ambientale Art. 4 Legge Regionale 14 aprile 1995 n 64 All Amministrazione Comunale Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente nel comune di, frazione, Via,

Dettagli

COMUNE DI MARTINENGO Provincia di Bergamo

COMUNE DI MARTINENGO Provincia di Bergamo COMUNE DI MARTINENGO Provincia di Bergamo VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA CONFERENZA INTRODUTTIVA DEL DOCUMENTO DI SCOPING ASPETTI AGRONOMICI DEL DOCUMENTO DI PIANO dott. agronomo Roberto Panzeri dott.

Dettagli

20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie

20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie 20 maggio 2017 Scienze e Tecnologie agrarie 1 2 3 Scienze e tecnologie agrarie 24/05/2017 Laurea triennale Obiettivi Formativi La formazione del laureato comprende discipline di base e professionali necessarie

Dettagli

La componente agroforestale. pianificazione di livello comunale in Piemonte

La componente agroforestale. pianificazione di livello comunale in Piemonte La componente agroforestale nella pianificazione di livello comunale in Piemonte Alba, 27 febbraio 2016 Franco Licini Estensione delle superfici forestali Oltre 970.000 ha (proiezione reale ultimi rilievi)

Dettagli

Seminario intermedio: Museo di Storia Naturale dell Università di Pisa, Calci 14 dicembre

Seminario intermedio: Museo di Storia Naturale dell Università di Pisa, Calci 14 dicembre GESTIONE ATTIVA DEL BOSCO Interventi possibili, azioni ammissibili e finanziabili attraverso lo strumento del PSR La sostenibilità nel tempo NICOLA ALBERTARELLI - Consulente Forestale 1 Escursionistica

Dettagli

M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31)

M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31) 8.2.12. M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici (art. 31) 8.2.12.1. Base giuridica Regolamento (UE) n. 1305/2013 Art.31 Art. 32 Regolamento delegato

Dettagli

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA E OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO: FATTORIA UBICAZIONE: PONTE A CAPPIANO FACILMENTE RAGGIUNGIBILE DA VIA ROMANA

Dettagli

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA

REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA VALSAT - VAS Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (L.R. 20/2000), Valutazione Ambientale Strategica (Dir. 2001/42/CE; D.lgs.152/06; L.R.9/08)

Dettagli

ESTRATTO PAT TAV 4 CARTA DELLE TRASFORMABILITA

ESTRATTO PAT TAV 4 CARTA DELLE TRASFORMABILITA ESTRATTO PAT TAV 4 CARTA DELLE TRASFORMABILITA ESTRATTO PI LEGENDA ZONIZZAZIONE INTERO TERRITORIO COMUNALE ESTRATTO PI CARTOGRAFIA ZONIZZAZIONE INTERO TERRITORIO ESTRATTO PI NORME ZONE AGRICOLE CON EVIDENZA

Dettagli

Analisi delle biomasse legnose e degli assortimenti ritraibili dai boschi di proprietà pubblica

Analisi delle biomasse legnose e degli assortimenti ritraibili dai boschi di proprietà pubblica Bioenerwood - Ormea, 15 Marzo 2013 Analisi delle biomasse legnose e degli assortimenti ritraibili dai boschi di proprietà pubblica a) Alta Val Tanaro (Ormea, Briga Alta e Frabosa Soprana) b) Alta Valle

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Agronomia Territoriale ed Ecosistemi Forestali

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Agronomia Territoriale ed Ecosistemi Forestali ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Agronomia Territoriale ed Ecosistemi Forestali Pagina 1 di 6 AREA TECNICO

Dettagli

PROPRIETA Comune di CAIRO Montenotte

PROPRIETA Comune di CAIRO Montenotte REGIONE LIGURIA Dipartimento Agricoltura e Turismo Servizio Politiche per l Entroterra Via D Annunzio, 113 16121 GENOVA Tel. 010.5485072/fax: 010.5488435 www.regione.liguria.it PIANO di ASSESTAMENTO FORESTALE

Dettagli

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA EX OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO : LA MENCHINA UBICAZIONE : TORRE - VIA DI RIMEDIO. DESCRIZIONE : PODERE COSTITUITO

Dettagli

ISMEA E L AGRICOLTURA

ISMEA E L AGRICOLTURA ISMEA E L AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE Un percorso lungo 15 anni. Agriturismo e multifunzionalità: motivazioni, interlocutori, risorse, mercato AgrieTour Arezzo Fiere e Congressi www.ismea.it www.ismeamercati.it

Dettagli

Dott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma

Dott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI ROMA DIECI ANNI DI ATTIVITÀ DI GESTIONE AGRO-FORESTALE DELLA PROVINCIA DI ROMA 1999-2009 Roma, 18/12/2009 Dott. Agr. Edoardo Corbucci

Dettagli

Superficie boschiva in Italia Anno 2005

Superficie boschiva in Italia Anno 2005 Superficie boschiva in Italia Anno 2005 Foreste 8,8 M ha (60% sono in aree montane) Altre terre boscate 1,7 M ha Totale 10,5 M ha = 35% della superficie territoriale Le superfici forestali continuano a

Dettagli

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione

Dettagli

LA MULTIFUNZIONALITA DEI BOSCHI

LA MULTIFUNZIONALITA DEI BOSCHI LA MULTIFUNZIONALITA DEI BOSCHI Protezione del suolo Assorbimento di CO 2 Produzione legnosa Conservazione della biodiversità Caccia Bosco Paesaggio Preservazione risorse idriche Svago e natura in ambiente

Dettagli

ALLEGATO A SCHEMA DI DOMANDA PER AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ELABORATI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI

ALLEGATO A SCHEMA DI DOMANDA PER AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ELABORATI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI ALLEGATO A SCHEMA DI DOMANDA PER AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ELABORATI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI SCHEMA DI DOMANDA PER L AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA All ente competente al rilascio dell autorizzazione

Dettagli

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ I valori della cooperazione e la sostenibilità d impresa SALA DELLA COOPERAZIONE GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin

Dettagli

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IPVP INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO

Dettagli

Progetto: LIFE11 ENV/IT/ LIFE RII RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI RII APPARTENENTI ALLA FASCIA PEDEMONTANA DELL EMILIA

Progetto: LIFE11 ENV/IT/ LIFE RII RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI RII APPARTENENTI ALLA FASCIA PEDEMONTANA DELL EMILIA Progetto: LIFE11 ENV/IT/000243 LIFE RII RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI RII APPARTENENTI ALLA FASCIA PEDEMONTANA DELL EMILIA ROMAGNA Finanziamento Contributo UE 599.250 Regione Emilia

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Tecniche Di Allevamento Vegetale e Animale

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Tecniche Di Allevamento Vegetale e Animale ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Tecniche Di Allevamento Vegetale e Animale Pagina 1 di 5 AREA TECNICO -

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI MODULI PER IL VINCOLO FORESTALE

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI MODULI PER IL VINCOLO FORESTALE GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI MODULI PER IL VINCOLO FORESTALE I modelli delle istanze sono 4: RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE AL TAGLIO La richiesta di autorizzazione al taglio viene presentata per tutti i tagli

Dettagli

8.5 Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali

8.5 Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali 8.2.8.3.4. 8.5.1 Investimenti per accrescere resilienza e pregio ambientale degli ecosistemi forestali Sottomisura: 8.5 Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale

Dettagli

Schema degli argomenti da trattare nella Relazione tecnica descrittiva.

Schema degli argomenti da trattare nella Relazione tecnica descrittiva. Misura 226 Ricostituzione del potenziale forestale e introduzione di interventi preventivi Azione 1 Investimenti materiali e immateriali per la ricostituzione di aree percorse dal fuoco. Schema degli argomenti

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO (www.sistemiverdi.regione.lombardia.it) Unità Organizzativa Sistemi Verdi e Foreste

DIREZIONE GENERALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO (www.sistemiverdi.regione.lombardia.it) Unità Organizzativa Sistemi Verdi e Foreste DIREZIONE GENERALE SISTEMI VERDI E PAESAGGIO (www.sistemiverdi.regione.lombardia.it) Unità Organizzativa Sistemi Verdi e Foreste Struttura Foreste (foreste@regione.lombardia.it) MIS. 221 Imboschimento

Dettagli

Società Agricola Palombini

Società Agricola Palombini Società Agricola Palombini dove una problematica diventa risorsa 1 L azienda agricola L azienda Palombini fin dalla sua nascita nel 1981 è sempre stata un azienda condotta in economia diretta con l ausilio

Dettagli

Misure Agroambientali

Misure Agroambientali PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO Misure Agroambientali MISURA 211 Indennità a favore degli agricoltori in zone di montagna Chi può fare domanda? Le aziende agricole che conducono per più del

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI AGRO-TERRITORIALI, FORESTALI E DEL PAESAGGIO

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI AGRO-TERRITORIALI, FORESTALI E DEL PAESAGGIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI AGRO-TERRITORIALI, FORESTALI E DEL PAESAGGIO «La lotta contro la distruzione del suolo italiano sarà lunga e dura, forse secolare. Ma

Dettagli

Sistema Castagno Piemonte

Sistema Castagno Piemonte TORINO, 7 APRILE 2017 la centralità dell agricoltura per lo sviluppo della montagna Sistema Castagno Piemonte M.Gabriella Mellano, Gabriele L. Beccaro DISAFA Università degli Studi di Torino www.disafa.unito.it

Dettagli

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE Riepilogo Esistono normative alle quali fare riferimento durante lo sviluppo del progetto stradale; La progettazione stradale va considerata come un intervento

Dettagli

L. S. Ambiente e territorio - indirizzo Risorse e Territorio TEMA 2 ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE

L. S. Ambiente e territorio - indirizzo Risorse e Territorio TEMA 2 ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE L. S. Ambiente e territorio - indirizzo Risorse e Territorio TEMA 2 Il Candidato delinei i tratti principali delle analisi da condurre ai

Dettagli

La valorizzazione del ruolo ambientale nell azienda agro-forestale Dalle misure agroforestali ai boschi di pianura

La valorizzazione del ruolo ambientale nell azienda agro-forestale Dalle misure agroforestali ai boschi di pianura La valorizzazione del ruolo ambientale nell azienda agro-forestale Dalle misure agroforestali ai boschi di pianura I protagonisti: Paesaggio Agricoltura Foreste Attività antropiche Ecologia Biodiversità

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Il PPR e i nuovi strumenti del piano per promuovere un ruolo di governance e per

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE SECONDA SESSIONE 2014 PRIMA PROVA SCRITTA Il candidato sviluppi almeno 4 dei seguenti argomenti:

Dettagli

ARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE - SEZ

ARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE - SEZ ARGOMENTI PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE - SEZ. A - SESSIONE DI GIUGNO 2011 I^ PROVA SCRITTA TEMA N. 1 La necessità

Dettagli

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 SUOLO, ACQUA, CLIMA: IL PSR DELLA SOSTENIBILITA AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALE Regione del Veneto DIPARTIMENTO

Dettagli

ESAMI DI STATO TECNOLOGO ALIMENTARE I SESSIONE 2000

ESAMI DI STATO TECNOLOGO ALIMENTARE I SESSIONE 2000 ESAMI DI STATO I SESSIONE 2000 1. Il candidato descriva i parametri di processo e le soluzioni impiantistiche più idonee per la realizzazione di un prodotto di qualità di propria scelta. 2. Nel corso delle

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE PRIMA SESSIONE 2015 PRIMA PROVA SCRITTA Il candidato risponda a quattro dei seguenti argomenti

Dettagli

Prospettive dell agricoltura all interno della. Rete Natura 2000

Prospettive dell agricoltura all interno della. Rete Natura 2000 Prospettive dell agricoltura all interno della Rete Natura 2000 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Tutela della Natura Paulilatino, 29.06.2009 CONDIZIONALITÀ E AMBIENTE Perché la condizionalità

Dettagli

Vuoi avviare un agriturismo? Ecco cosa serve per iniziare. LavoroFisco

Vuoi avviare un agriturismo? Ecco cosa serve per iniziare. LavoroFisco LavoroFisco Per attività agrituristiche si intendono le attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli [ ] anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati

Dettagli

ALLEGATO B. Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali

ALLEGATO B. Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali ALLEGATO B Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali vigenti in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali Oggetto comunitarie nazionali regionali Investimenti aziendali

Dettagli

AMMISSIONE AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A.A. 2014/15

AMMISSIONE AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A.A. 2014/15 AMMISSIONE AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A.A. 2014/15 Le informazioni relative all ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale con relative scadenze e modalità di preimmatricolazione e immatricolazione saranno

Dettagli

Il Comune di Cervia è caratterizzato da 9 km di litorale e da aree naturali e protette che rappresentano oltre il 13% dell intera superficie comunale

Il Comune di Cervia è caratterizzato da 9 km di litorale e da aree naturali e protette che rappresentano oltre il 13% dell intera superficie comunale Il Comune di Cervia è caratterizzato da 9 km di litorale e da aree naturali e protette che rappresentano oltre il 13% dell intera superficie comunale Ha quasi 30.000 residenti ma un flusso turistico che

Dettagli

COLTIVIAMO IL NOSTRO FUTURO LO STATO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE AGROAMBIENTALI DEL PSR BASILICATA 2007/2013

COLTIVIAMO IL NOSTRO FUTURO LO STATO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE AGROAMBIENTALI DEL PSR BASILICATA 2007/2013 COLTIVIAMO IL NOSTRO FUTURO LO STATO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE AGROAMBIENTALI DEL PSR BASILICATA 2007/2013 WORKSHOP - PROGETTO FA.RE.NA.IT. POTENZA, 3 LUGLIO 2013 ASSE 2-54% DOTAZIONE FINANZIARIA PSR

Dettagli

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA EX OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO : PODERE BIRRA. UBICAZIONE : TORRE, LOC. SAN FREDIANO VIA DI RIMEDIO. DESCRIZIONE

Dettagli

Tecnica dei lavori stradali. Cenni sulla redazione del progetto stradale

Tecnica dei lavori stradali. Cenni sulla redazione del progetto stradale TLS Ingegneria Edile AA 2012/2013 Tecnica dei lavori stradali Cenni sulla redazione del progetto stradale Prof. Ing. Vittorio Ranieri v.ranieri@poliba.it LA DISCIPLINA ITALIANA SUI LAVORI PUBBLICI LEGGE

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Conservazione e gestione dei popolamenti di origine agamica a prevalenza di leccio della Sardegna Descrizione estesa del risultato Nel bacino del Mediterraneo il leccio (Quercus

Dettagli

Gli incentivi all agricoltura: azioni per lo sviluppo e la ripresa

Gli incentivi all agricoltura: azioni per lo sviluppo e la ripresa S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Finanziamenti all agricoltura ed energie verdi verso l EXPO Ripensare l agricoltura come motore di sviluppo Gli incentivi all agricoltura: azioni per lo sviluppo

Dettagli

Piantagioni 3P per coniugare produzione e biodiversità. Ing. Stefano De Pietri

Piantagioni 3P per coniugare produzione e biodiversità. Ing. Stefano De Pietri Piantagioni 3P per coniugare produzione e biodiversità Ing. Stefano De Pietri Partenariato Coordinamento:CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE Associati: REGIONE DEL VENETO Area tutela e sviluppo del territorio

Dettagli

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze

COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze COMUNE DI FUCECCHIO Città Metropolitana di Firenze PROPRIETA E OPERA PIA CARLO LANDINI MARCHIANI Scheda Urbanistica OGGETTO : PODERE LA MANIERA UBICAZIONE : LE VEDUTE LUNGO VIA DI MONTEBUONO, SUL VERSANTE

Dettagli

PIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA

PIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA Quali scenari per il Polo tecnologico di Piombino? European Awareness Scenario Workshop EASW Piombino, 19-20 novembre 2010 PIOMBINO 2015 PROGETTO CITTA FUTURA L area di Piombino citta futura Di proprietà

Dettagli

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO P.S.R MISURA 226 RELAZIONE GENERALE

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO P.S.R MISURA 226 RELAZIONE GENERALE RELAZIONE GENERALE - Finalità del progetto Il progetto intende intervenire sul tracciato della strada forestale Lamaccione che dalla loclaità Le Polle, in Comune di Riolunato, conduce a est a Passo del

Dettagli

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Strategie e politiche regionali per l ambiente e lo sviluppo rurale Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Paolo Lassini Dg. Agricoltura Agricoltura e realtà metropolitana: situazione attuale

Dettagli

Aula Magna Facoltà di Agraria Legnaro, 18 febbraio 2010

Aula Magna Facoltà di Agraria Legnaro, 18 febbraio 2010 CONVEGNO: ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI: LA FILIERA AGROENERGETICA INTERVENTO: Relatore: Dott. Agr. Giacomo Gazzin Principali caratteristiche costruttive degli impianti a biomasse vegetali e deiezioni animali

Dettagli

REGOLAMENTO DEL VERDE E DEL PAESAGGIO URBANO (pubblico e privato)

REGOLAMENTO DEL VERDE E DEL PAESAGGIO URBANO (pubblico e privato) REGOLAMENTO DEL VERDE E DEL PAESAGGIO URBANO (pubblico e privato) (Proposta di integrazione del testo elaborato nel Tavolo di partecipazione 2014-2015 tra Assessorato all'ambiente, Associazioni e Professionisti

Dettagli

LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DELLE AREE PROTETTE E DEI SITI NATURA

LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DELLE AREE PROTETTE E DEI SITI NATURA Workshop LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DELLE AREE PROTETTE E DEI SITI NATURA 2000 8 luglio 2015 - Palermo IL PIANO TERRITORIALE DEL PARCO DEI NEBRODI Massimo Geraci La Politica

Dettagli

Lo sviluppo di strumenti decisionali

Lo sviluppo di strumenti decisionali Lo sviluppo di strumenti decisionali La scelta del sistema di esbosco Giuseppe Pignatti CRA-PLF Roma Utilizzazioni forestali e sistemi di esbosco 1) Boschi del Molise e le utilizzazioni 2) Scelta del sistema

Dettagli

Tracce esami di ammissione ai dottorati di ricerca XXVI CICLO.

Tracce esami di ammissione ai dottorati di ricerca XXVI CICLO. Tracce esami di ammissione ai dottorati di ricerca XXVI CICLO. Dottorato di Ricerca in Storia del Pensiero e delle Istituzioni Giuridiche Romane Busta n 2 1) Diocleziano. 2) Proprietà e forme di trasferimento.

Dettagli

Miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano: pubblicato un bando

Miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano: pubblicato un bando NOVITA' DAL SITO WWW.FINANZIAMENTIECREDITO.IT Il numero di aprile 2015 della rivista è on line REGIONALI BASILICATA Miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano: pubblicato un bando Del. 27

Dettagli

Vendita di legname in piedi

Vendita di legname in piedi Regione Basilicata Comune di Pignola (PZ) Vendita di legname in piedi CATALOGO DI VENDITA Gennaio 2011 Comune di Pignola Ufficio tecnico Via Risorgimento 1 85010 Pignola (PZ) Tel 0971/620111 206 228 Scadenza

Dettagli

Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione

Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione 13.I.2015 I tre valori derivati dell estimo Valore complementare, valore di trasformazione e valore di surrogazione sono

Dettagli

ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE - I SESSIONE 2017 TEMI PRIMA PROVA SCRITTA

ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE - I SESSIONE 2017 TEMI PRIMA PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE AGRONOMO E DOTTORE FORESTALE - I SESSIONE 2017 TEMI PRIMA PROVA SCRITTA 1. Il candidato, descritta un azienda biologica di sua conoscenza o

Dettagli

IL CONSORZIO AGROFORESTALE DEI COMUNELLI DI FERRIERE

IL CONSORZIO AGROFORESTALE DEI COMUNELLI DI FERRIERE BIBBIENA (AR) - Venerdì 03 NOVEMBRE 2017 IL CONSORZIO AGROFORESTALE DEI COMUNELLI DI FERRIERE Dott. For. Giacomo Maggiari Studio Associato di Maggiari G. e Simonelli R. Il Consorzio Agro-Forestale dei

Dettagli

Tavola rotonda. Bosco ceduo : un governo per le risorse del territorio. Selvicoltura dei boschi cedui: principi e innovazioni

Tavola rotonda. Bosco ceduo : un governo per le risorse del territorio. Selvicoltura dei boschi cedui: principi e innovazioni Foresta per la società. La società delle foreste Innovazione nel settore forestale per uno sviluppo sostenibile Città di Castello (PG) 21 ottobre 2011 Tavola rotonda Bosco ceduo : un governo per le risorse

Dettagli

Società. Oltre le ideologie, attraverso le idee, di valore in valore, nella complessità, questa è la strada che teniamo.

Società. Oltre le ideologie, attraverso le idee, di valore in valore, nella complessità, questa è la strada che teniamo. Società Posta nel cuore dell Oltrepò Mantovano, a Pegognaga in una zona ricca di bellezze naturalistiche, troviamo l Azienda Agricola Serraglio II, che svolge l attività di gestione agricola dei terreni

Dettagli

Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.)

Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) Regione Lombardia Provincia di Brescia Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) FINALIZZATA ALL ADEGUAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE ALLA L.R. N. 12 DEL 11/03/2005 LEGGE PER

Dettagli