MAESTRO SWÁSTHYA YÔGA SHÁSTRA

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1 MAESTRO De ROSE SWÁSTHYA YÔGA SHÁSTRA UNIVERSITÀ DI YÔGA registrata ai sensi degli articoli 18 e 19 del Codice Civile Brasiliano con il n nel 6 o. Ufficio Notarile

2 MAESTRO 2 DE ROSE DATI INTERNAZIONALI DI CATALOGAZIONE DELLA PUBBLICAZIONE (CIP) Elaborata dall Autore De Rose, L. S.A.., 1944 Faça Yôga antes que você precise / De Rose. São Paulo : Editora, União Nacional de Yôga; Primeira Universidade de Yôga do Brasil, Include bibliografia. 1. Yôga 2. De Rose 3. Corpo e mente Terapie 4. Scienze occulte 5. Yôga nella letteratura 6. Maestri di Yôga. I. Titolo CDD Signor Libraio. Questo non è un libro di autoaiuto, né di terapia e tanto meno di esoterismo. Non ha nulla a che vedere con l Educazione Fisica né con lo sport. Il tema YÔGA merita, da solo, una classificazione a parte. Quest opera deve essere catalogata come YÔGA ed essere esposta nello scaffale di YÔGA. Grazie, L Autore 2

3 Il Maestro De Rose è il fondatore dell Università di Yôga. Con più di 20 libri scritti e 24 anni di viaggi in India, ha ricevuto il riconoscimento del titolo di Maestro di Yôga (non accademico) e Notorio Sapere dalla FATEA Faculdades Integradas Teresa d Ávila (SP), dall Università di Oporto (Portogallo), dall Università Estácio de Sá e dalla UniCruz (RS). Possiede il titolo di Commendatore e Notorio Sapere in Yôga dalla Società Brasiliana di Educazione e Integrazione. Fondatore del Consiglio Federale di Yôga e del Sindacato Nazionale dei Professionisti di Yôga. Ha introdotto il Corso di Formazione di Istruttori di Yôga nelle Università Federali di Rio de Janeiro, Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Paraná, Minas Gerais, Mato Grosso, Bahia, Ceará, Maranhão, Pará, Piauí, Pernambuco, Rio Grande do Norte, ecc.; Università Statali di Rio de Janeiro, Santa Catarina, Bahia etc.; PUC Pontificie Università Cattoliche di Rio Grande do Sul, Paraná, Minas Gerais, Bahia, São Paulo ed altre. In Portogallo, ha introdotto il Corso di Formazione di Istruttori di Yôga nell Università Lusofona di Lisbona e nell Università di Oporto. In Argentina ha introdotto il Corso di Formazione di Istruttori di Yôga nell Università Nazionale di Lomas di Zamora. Creatore della prima Università di Yôga in Brasile. Fondatore della Prima Confederazione di Yôga del Brasile. Creatore del primo progetto di legge nel 1978 e principale articolatore della Regolamentazione dei professionisti di Yôga. Per legge, nel Paraná, la data di nascita del Maestro De Rose è stata istituita come il Giorno dello Yôga in tutto lo Stato. SWÁSTHYA YÔGA SHÁSTRA UNIVERSITÀ DI YÔGA SÃO PAULO: AL. JAÚ, TEL.: (0055/11) GLI INDIRIZZI DELLE ALTRE CITTÀ SI TROVANO ALLA FINE DEL LIBRO.

4 MAESTRO 4 DE ROSE Copyright 1995: 1ª. Edizione in lingua italiana, Progetto editoriale, creazione della copertina, digitazione, diagrammazione: Revisione Esecuzione della copertina: Modelli delle foto: Traduzione e correzione Revisione Maestro De Rose, L.S.A. Maestro De Rose, L.S.A. Aida Ferrás e Diana Raschelli de Ferraris ERJ Istr. Carlo Mea e Maria Bochicchio Giuseppe Mea, Natacha Santos e Francesco Stella Produzione grafica: Editora Uni-Yôga, Organo di divulgazione della UNIVERSITÀ DI YÔGA registrata ai sensi degli articoli 18 e 19 del Codice Civile Brasiliano con il n nel 6 o. Ufficio Notarile divisione della UNIONE INTERNAZIONALE DI YÔGA AL. JAÚ, SÃO PAULO BRASIL TEL.: (0055/11) Sono consentite citazioni di brani da questo libro in altri libri e organi di Stampa, purché menzionino la fonte ed abbiano l espressa autorizzazione dell autore. È vietato qualsiasi altro utilizzo, copia o riproduzione del testo, e/o illustrazioni dell opera in generale o in parte, attraverso qualsiasi mezzo o sistema, senza la previa autorizzazione dell autore. 4

5 Caro Maestro De Rose. Questo libro è il contributo monumentale allo Yôga di questo secolo e il dono più inestimabile a quello del prossimo. Definitivamente, Lei ha prodotto un capolavoro nell insegnamento dello Yôga. M.S. VISWANATH Presidente dello Yôga Federation of India Questo libro ha il sostegno culturale del Consolato dell India del Brasile

6 MAESTRO 6 DE ROSE ALL ATTENZIONE DEL LETTORE Siccome la maggior parte dei lettori è solito avere contatto con uno o due libri di ogni autore, anche perché non ha tempo di leggere tutto ciò che gli piacerebbe, abbiamo adottato il procedimento editoriale di riprodurre alcuni testi principali della nostra intera opera in più di un libro. Pertanto, ogni qual volta che individuerai uno di questi brani, non saltarlo. Rileggilo con attenzione. La ripetizione è intenzionale perché si tratta di argomenti di capitale importanza. PRATICA SE DESIDERI METTERE IN PRATICA IMEDIATAMENTE VAI AL CAPITOLO TESTO DELLA PRATICA BASICA DI YÔGA. Quest opera è stata adottata come libro di testo dei Corsi di Formazione di Istruttori di Yôga delle Università Federali, Statali e Cattoliche, ed è raccomandata dalla Confederazione Internazionale di Yôga. 6

7 MAESTRO DE ROSE 7 BENVENUTO Benvenuto alla lettura di questo libro. L ho scritto pensando a te. Ho passato molti anni scrivendo, scolpendo, levigando, rivedendo, diagrammando, per te. Molti brani sono stati elaborati in India, altri in Nepal, Pakistan, Iran, Marocco, Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Danimarca, Portogallo, Spagna, Italia, Argentina e Brasile. Ma tu sei stato con me tutto questo tempo, in tutti i paesi. L ho scritto per te. Divoralo con la fame della conoscenza, assapora con amore ogni frase, ogni parola, e mi riterrò ricompensato. 7

8 MAESTRO 8 DE ROSE MAESTRO DE ROSE Con l onorificenza di Commendatore della Società Brasiliana di Educazione ed Integrazione e Medaglia al Merito Professionale dell Accademia Brasiliana di Arte, Cultura e Storia. SOMMARIO INTRODUZIONE Definizione dello Yôga 17 Dimostrazione che la parola Yôga ha l accento 18 Prefazione del Presidente della Federazione di Yôga di Santa 19 Catarina Lo Yôga non è quello che pensi 21 SWÁSTHYA YÔGA SHÁSTRA Documentazione del titolo di Maestro, Notorio Sapere, 27 Commendatore e Dottore Honoris Causa Che cos è lo Yôga? 34 Cosa ha lo SwáSthya Yôga di così speciale? 40 Che cos è lo SwáSthya Yôga 43 Caratteristiche principali: Ashtánga sádhana Regole generali Coreografie Il pubblico giusto Valorizzazione del sentimento gregario Serietà superlativa Allegria sincera Lealtà infrangibile 49 SwáSthya Yôga ortodosso 50 SwáSthya Yôga eterodosso 50 Differenze tra lo SwáSthya e l Hatha Yôga 51 Che cos è una codificazione 57 Effetti della tappa iniziale dello SwáSthya Yôga 61 Qual è il profilo del praticante di SwáSthya Yôga? 72 Schema di attuazione del Metodo De Rose di Yôga Avanzato 75 Bio-Ex (pre Yôga) 76 Ashtánga sádhana (la pratica in 8 parti) 80 Bhúta shuddhi (programma di purificazione intensiva del corpo fisico) 85 Maithuna (tecniche d ottimizzazione e canalizzazione dell energia sessuale) 86 Kundaliní (risveglio dell energia interiore) 87 Samádhi (autoconoscenza attraverso lo stato d ipercoscienza) 88 8

9 MAESTRO DE ROSE 9 Sat sanga (riunione festosa di yôgin con vocalizzazione di kirtan) 91 Sat chakra (circolo di mentalizzazione e convivio) 91 Shiva Natarája nyása (identificazione con il creatore dello Yôga) 92 Sat Guru nyása sádhana (identificazione con il Maestro) 92 Pronuncia del sanscrito 94 Terminologia dello SwáSthya Yôga (prefissi, radici e suffissi) 99 Mudrá (100 gesti riflessologici) 105 Pújá (bhavan pújá, guru pújá, satguru pújá, Shiva pújá) 122 Mantra (kirtan, japa, bíja, vaikharí, manasika, saguna e nirguna) 134 Pránáyáma (58 esercizi respiratori di diversi livelli e i suoi bandha) 156 Kriyá (27 kriyá, shanka prakshalána, drishti) 190 Ásana (con tecniche codificate) 201 Regole di respirazione 207 Regole di permananenza 208 Regole di ripetizione 210 Regole di localizzazione della coscienza 212 Regole di mentalizzazione 213 Regole di angolo didattico 215 Regole di compensazione 215 Regola di sicurezza 216 Yôganidrá (vari metodi di decontrazione) Samyama (50 tecniche di concentrazione e meditazione) Apologia alla Serie Prototipo (con riassunto selettivo delle tecniche) Mettiamo tutto insieme e pratichiamo? (raccomandazioni e avvertenze) Testo della Pratica Basica di Yôga (con gli 8 tipi di tecniche) Quadro con le 84 tecniche della Serie Prototipo Pratiche quotidiane (com è la giornata di uno yôgin) La relazione Maestro/discepolo (Guru sêvá, parampará e kripá guru) Kripá, il tocco del Maestro (ádi kripá, mahá kripá, tantra kripá) Karma Egregora Programmazione per il successo Sei insoddisfatto? La Sindrome della Felicità L incenso La legenda del Kámala Alimentazione vegetariana: basta con le sciocchezze! Norme di alimentazione biologica Suggerimenti per piatti senza nessun tipo di carne Ricette Codice di Etica dello Yôgin Gruppi di Studio Cambia il mondo. Comincia da te! La fine di questo viaggio APPENDICE: Corso di lettura Orientamento al lettore di Yôga Bibliografia raccomandata Bibliografia dettagliata 9

10 MAESTRO 10 DE ROSE Dove trovare i libri Glossario dei termini sanscriti Termini simili con significati differenti Semantica comparata Significato degli omofoni nei nomi di persone Questionario del libro ALLEGATO: Questa sezione è destinata alla divulgazione dello SwáSthya Yôga Corsi tenuti dal Maestro De Rose A3 Come contribuire con il nostro lavoro A9 Relazione di materiale didattico A11 Sai cos è l Unione Nazionale di Yôga? A17 Cos è l Università di Yôga A25 Modulo d iscrizione A27 Modulo per l esame medico A28 Lettera aperta ai medici A29 Indirizzi di Istruttori Autorizzati A34 SOMMARIO DEI QUADRI SINOTTICI Dimostrazione che la parola Yôga ha l accento Cronologia storica dello Yôga Differenze tra lo SwáSthya Yôga e l Hatha Attuazione scaglionata del Metodo De Rose di Yôga Avanzato Terminologia Prefissi, radici e suffissi dei nomi delle tecniche I málá (cordoni) Ordine delle tecniche nella codificazione Sintesi della Serie Prototipo Riassunto analitico della Serie Prototipo Esortazione La Bellezza Mudrá Pújá Mantra Pránáyáma Kriyá Ásana Yôganidrá Messaggio della Meditazione Messaggio d Amore Avvertenza ai Neofiti Trasmissione del Mahá Kripá Giuramento dello Yôgin Messaggio dell Infinito Vieni, ti voglio con me SOMMARIO DEI MESSAGGI 10

11 MAESTRO DE ROSE 11 SOMMARIO DEL LETTORE Questo sommario è destinato al lettore per annotare i brani che devono essere individuati rapidamente per posteriori riferimenti. ARGOMENTI PREFERITI PAGINE 11

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13 Esortazione La conoscenza porta all Unione. L ignoranza porta alla dispersione. Rámakrishna Invitiamo tutti coloro che praticano o studiano lo Yôga, con sincerità e l animo puro, a partecipare al nostro lavoro di Unione. Desideriamo che tutti coloro che si preoccupano di più a costruire che criticare, si uniscano e possano divulgare il nostro messaggio di Integrazione. Ci appelliamo a tutti coloro che non sono interessati a mettere in evidenza ciò che esiste di sbagliato nell Essere Umano, ma a coltivare ciò che esiste di buono, affinché ci diano le mani e tutti insieme possiamo perpetuare le tradizioni ancestrali che ci sono state trasmesse dagli Antichi. A tutti coloro che non vogliono perdere tempo in discussioni, ma, al contrario, desiderano utilizzare questo tempo per incontrare il vero Yôga che esiste in ogni cosa o persona; a tutti coloro che vogliono un miglioramento dell Uomo e la sua fratellanza piena di affetto; a tutti coloro che aspirano ad una comunità yôgi dove l ostilità e la competizione rimangano fuori; a tutti questi apriamo i nostri cuori, stendiamo le nostre braccia e li baciamo come veri fratelli. Maestro De Rose Profa. Vanessa de Holanda

14 MAESTRO 14 DE ROSE AL MIO MAESTRO Fonte di saggezza che irradia l Amore Universale, fa del momento l eterno avvenimento e lascia che, trasformata in cascata di luce, piccole gocce, come lacrime di felicità, scorrano dalle mani del Maestro al discepolo, trasformando in oro la sua esistenza. Vanessa de Holanda 14

15 DEFINIZIONI Yôga 1 è qualsiasi metodologia strettamente pratica che conduca al samádhi. Samádhi è lo stato d ipercoscienza ed autoconoscenza che soltanto lo Yôga offre. SwáSthya Yôga è il nome della sistemazione dello Yôga Antico, Preclassico, lo Yôga più completo al mondo. Le caratteristiche principali dello SwáSthya Yôga (ashtánga guna) sono: 1. la sua pratica estremamente completa, integrata da otto modalità di tecniche; 2. la codificazione delle regole generali; 3. riscatto del concetto arcaico di sequenze concatenate senza ripetizione; 4. indirizzamento a persone speciali, che sono nate per lo SwáSthya Yôga; 5. valorizzazione del sentimento gregario; 6. serietà superlativa; 7. allegria sincera; 8. lealtà infrangibile. 1 L accento indica soltanto dove si trova la sillaba lunga, ma succede che, molte volte, la tonica si trova altrove. Ad esempio: kundaliní si pronuncia kúndaliní ; e Pátañjali si pronuncia Patânjali. Per segnalare questo ai nostri lettori, nella prima parte del libro e nel Glossario sottolineeremo la sillaba tonica di ogni parola. Se il lettore desidera chiarimenti sui termini sanscriti, raccomandiamo di consultare il Glossario. Riguardo alla pronuncia, ascolta il CD Sânscrito Treinamento de Pronúncia, registrato in India. Per ulteriori approfondimenti, l ideale è studiare i video del Curso Básico de Yôga.

16 MAESTRO 16 DE ROSE DIMOSTRAZIONE CHE LA PAROLA YÔGA HA L ACCENTO NEL SUO ORIGINALE IN ALFABETO DÊVANÁGARÍ: = YA (corta). = YAA YÁ (lunga). = YOO* YÔ (lunga). = YÔGA C.V.D. * Nonostante abbiamo scritto didatticamente YOO, quest artificio è utilizzato soltanto per la migliore comprensione del sanscrito da parte del lettore profano. Va chiarito che il fonema ô risulta dalla fusione tra a e u e, perciò, è sempre lungo, poiché contiene due lettere. In questa convenzione, l accento acuto è applicato sulle lettere lunghe quando si verifica una crasi o fusione di lettere uguali (á, í, ú). L accento circonflesso è applicato quando si verifica una crasi o fusione di lettere differenti (a + i = ê; a + u = ô), ad esempio, in sa+íshwara=sêshwara e AUM, che si pronuncia ÔM. Perciò scriviamo Vêdánta. L accento circonflesso non è utilizzato per chiudere la pronuncia della ô o della ê, poiché questi fonemi sono sempre chiusi. Non esiste, quindi, la pronuncia véda né yoga. Bibliografia in lingua spagnola: Léxico de Filosofía Hindú, di Kastberger, Editorial Kier, Buenos Aires. Bibliografia in inglese: Pátañjali Aphorisms of Yôga, di Srí Purôhit Swámi, Faber and Faber, Londra. Encyclopædia Britannica, nella scheda Sanskrit language and literature, volume XIX, edizione del Se qualcuno, suppostamente conoscitore del sanscrito, dichiara che la parola Yôga non ha l accento, chiedigli di mostrare come si scrive l ô-ki-matra. Dopo chiedi di indicare dove l ô-ki-matra compare nella parola Yôga (compare subito dopo la lettera y). In seguito chiedi cosa significa ognuna delle tre parti del termine ô-ki-matra. Dovrà rispondere che la ô è la lettera o; ki significa di; e matra si traduce come accento. Dunque, ô-ki-matra si traduce come accento della o. Quindi, ancora una volta, è provato che la parola Yôga ha l accento. 16

17 PREFAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE DI YÔGA DI SANTA CATARINA Ci sono cose a cui possiamo sempre rinunciare, perché non ci sono necessarie. Ad altre, possiamo rinunciare ogni tanto, data la loro importanza relativa. Ci sono, però, principi a cui non possiamo mai rinunciare, perché perderemmo la nostra dignità. Nel mondo dello Yôga esiste un gruppo ristretto che si batte per conservarli. Il Maestro De Rose fa parte di questo gruppo e questo grande libro ne è una piccola dimostrazione. Nelle pagine che seguono, con un linguaggio facile e piacevole, il Maestro De Rose chiarisce i dubbi principali che la maggior parte di noi ha nei riguardi dello Yôga. Ora, quando cominciamo a leggere le prime righe, possiamo già constatare la sua preoccupazione nel difendere lo Yôga Antico e insegnare la struttura di uno Yôga puro, senza la contaminazione di altri sistemi, senza adattamenti, senza semplificazioni e senza concessioni. Il testo chiaro è intriso dei principi fondamentali che orientano la vita di questo grande yôgi sin dal 1960, quando ha cominciato ad insegnare: l onestà, la serietà e l impegno con la verità. Questi principi sono presenti in tutta la sua opera, che totalizza più di due decine di libri, coronate con la più completa compilazione di tecniche di Yôga di tutti i tempi, il libro SwáSthya Yôga Shástra. Questi valori si manifestano anche nei suoi corsi sullo Yôga Antico e nei più di istruttori che ha formato in Brasile, America Latina ed Europa. De Rose, oltre ad essere il mio Maestro, è mio amico personale da più di 20 anni. In tutto questo tempo, ha dimostrato molta responsabilità

18 MAESTRO 18 DE ROSE nel trasmettere lo Yôga originale e nel proteggerlo dalla febbre utilitaria e consumistica che ha devastato questa filosofia nello XX secolo. Per questo, si è scatenata l ira di coloro che, per disinformazione, mancanza di cultura, o semplicemente malafede, si sono sentiti minacciati. Nonostante tutto, il suo lavoro, dedicato e persistente, ha conquistato un enorme contingente di persone intelligenti, colte e difensori della verità, che formano oggi una legione di discepoli e amici fedeli sparsi in tutto il mondo e che cresce in modo impressionante, soprattutto tra i giovani. Il Maestro De Rose è riuscito a costruire, più che un opera, un enorme famiglia dove si valorizza l amicizia, la cultura e la lealtà. Si noti che questo è uno dei pochi gruppi culturali in cui non si usano droghe, fumo o alcool, cosa che, riconosciamolo, è quasi un miracolo ai nostri tempi! Con quest opera, coloro che sono interessati al tema, indipendentemente dalla linea a cui appartengono, hanno guadagnato un trattato pratico di Yôga Antico che si dimostrerà fondamentale quando si dovrà scegliere il Maestro e adottare una modalità di Yôga. Complimenti, Maestro De Rose; e complimenti, a tutti gli studenti sinceri dello Yôga. Nuova Delhi, febbraio Prof. Joris Marengo Presidente della Federazione di Yôga di Santa Catarina 18

19 LO YÔGA NON È QUELLO CHE PENSI Le persone pensano che lo Yôga sia tutto quello che in realtà non è. Se chiedessi ad un amico ben informato, colto ed esperto, di scrivere dieci frasi diverse per definire e identificare lo Yôga, è molto probabile che ne sbagli dieci su dieci! Ma non ti stupire: molti praticanti di Yôga commetterebbero errori simili. Allora cominciamo proprio da qui, cioè da quello che lo Yôga non è: 1) Yôga non è una parola femminile. Non si dice la yoga, come pensano alcuni autori di dizionari. Yôga è un termine maschile e si pronuncia con la ô chiusa. A tal proposito è bene leggere le spiegazioni indiscutibili riportate nel mio libro Yôga: Mitos e Verdades; e averne conferma ascoltando il CD: Sânscrito Treinamento de Pronúncia, registrato in India. Puoi constare poi l esistenza dell accento circonflesso nei libri Aphorisms of Yôga, di Srí Purôhit Swámi (Edizioni Faber & Faber, Londra) e Léxico de Filosofía Hindú di Kastberger (Ed. Kier, Buenos Aires). 2) Il vero Yôga, quello di più di anni a. C., non contiene alcun misticismo. Il misticismo deriva da un errata interpretazione che risale a circa venti secoli dopo la sua comparsa e che raggiunse il suo apogeo in epoca medievale. Lo sviluppo dei chakra, la stimolazione della kundaliní, l acquisizione di poteri paranormali, come le percezioni e gli stati di coscienza superiori, non hanno niente di soprannaturale. Sono fenomeni perfettamente naturali che sono alla portata di qualsiasi persona che abbia disciplina. 3) Lo Yôga non è una terapia.

20 MAESTRO 20 DE ROSE Nonostante produca effetti straordinari sulla salute, lo Yôga è classificato come una filosofia, non una terapia. I benefici eccezionali che lo Yôga produce si devono al fatto che il praticante esegue tecniche fisiche intelligenti, allenando la respirazione, dominando lo stress, evitando la vita sedentaria, imparando ad alimentarsi meglio, a conoscere il suo potenziale interiore, ecc. Infine, sarebbe incredibile se con tutto ciò, la salute, l energia e la bellezza del corpo non rispondessero con un grande incremento. Però lo Yôga non si deve cercare quando ci si ammala, ma prima. Ricordati della massima dello SwáSthya Yôga che è divenuta celebre in tutto il mondo: Fa Yôga prima di averne bisogno. Anche il nuoto è ottimo per la schiena e per l asma ma viene classificato come sport e non come terapia. 4) Lo Yôga non calma: energizza! Non confondere il ridurre lo stress col calmare. Anche il karaté riduce lo stress, ma non calma. Negli antichi testi dell India sullo Yôga, questo viene associato con l idea di forza, potere ed energia e mai con quella di calma e passività. Quello che succede è che una persona forte, in generale, ha un comportamento più sereno perché confida nella propria forza e non ha bisogno di rassicurazioni come chi si sente debole. Il praticante di Yôga deve essere forte e dinamico e non calmo. 5) Non esiste un solo tipo di Yôga: ne esistono 108 diverse modalità. In Europa ci sono più di quaranta tipi di Yôga, e non tutti sono efficaci. Alcuni sono autentici, ma la maggior parte è talmente distorta, che arriva ad essere addirittura dannosa. Le diverse modalità di Yôga non sono compatibili tra di loro. Chi pratica un tipo di Yôga non deve praticarne altri. Si deve ricercare uno Yôga che sia il più autentico possibile e dedicarsi esclusivamente a questo, senza influenze esterne. Chi si dedica ad altri sistemi, che suppone siano simili, come tai chi, chi kun, do in, shiatsu, kuatsu, tui na, macrobiotica, probiotica, 20

21 MAESTRO DE ROSE 21 biodanza, bioenergetica, antiginnastica, feldenkrais, rolfing, eutonia, eubios, teosofia, losofia (conoscere se stessi), antroposofia, rosacroce, esoterismo, gnosis, controllo mentale, zen, ecc. non deve mischiarli tra loro, né con lo Yôga. Se desideri dedicarti allo Yôga o a qualcuna di queste correnti è bene evitare tutte le altre e offrirsi ad una sola con seria ed esclusiva dedizione, senza interferenze esterne. 6) Lo Yôga non è teorico. È estremamente pratico. Quando esegui le tecniche, questo è Yôga. Quando ne parli, non è. Tutta la teoria che ho inserito in questo testo o che gli altri autori trattano nei loro libri, non è Yôga, ma soltanto le nostre opinioni, commenti, storia, ecc. Lo Yôga è la pratica. Il fondamento teorico dello Yôga si chiama Sámkhya. 7) Lo Yôga non è statico. È dinamico. È bello. È forte. Guarda il DVD Coreografie di SwáSthya Yôga e sarai d accordo. Se, eventualmente, qualcuno afferma che lo Yôga antico non possedeva coreografie e che è il sottoscritto ad averle introdotte, devo correggere il concetto (affinché non diventi un preconcetto): quello che io ho fatto è stato riscattare una struttura antica che era quasi persa. Vuoi un esempio? Il surya namaskar! Questo è considerato uno dei più antichi insiemi di esercizi fisici di Yôga, che risale ai tempi in cui l uomo primitivo adorava il Sole. Così il surya namaskar, il saluto al Sole, è l esempio più eloquente dell esistenza di quello che chiamiamo coreografia, nello Yôga ancestrale. Il surya namaskar è l unica coreografia che fa parte del bagaglio che l Hatha Yôga ereditò dagli Yôga più antichi, perché l Hatha è uno Yôga moderno, sorto nell XI secolo dell era cristiana e che aveva già perso quasi tutta la tradizione iniziatica dello Yôga antico. Per questo, quella che oggi chiamiamo coreografia già esisteva ed era una pratica molto antica, solo che attualmente è poco conosciuta perché praticamente quasi estinta. Quanto alla somiglianza con la danza, non ci dimentichiamo che il creatore dello Yôga, Shiva, era un ballerino; fu immortalato nella mitologia con il titolo di Natarája (re dei ballerini). 21

22 MAESTRO 22 DE ROSE 8) Lo Yôga non ci mette molto tempo a dare risultati. Una grande quantità degli effetti comincia a manifestarsi già dalle prime settimane di pratica e molti si sentono perfino nella prima lezione. La flessibilità inizia ad aumentare a partire dalla prima sessione. Già il primo giorno si riduce lo stress. Scompaiono immediatamente i dolori della schiena che derivano da una cattiva postura. I mal di testa dovuti alla tensione possono essere eliminati in quel momento. L insonnia di solito sparisce dopo la prima pratica. Ed inoltre, si è notata la tendenza alla rapida normalizzazione di alcuni tipi di ipertensione arteriosa. L asma, l ulcera, l impotenza sessuale rispondono molto bene agli esercizi. Tuttavia, è di fondamentale importanza non considerare questo come una terapia, ma come un miglioramento di salute dipendente da una revisione della qualità di vita, degli esercizi, dell alimentazione e del proprio atteggiamento interiore. 9) Lo Yôga è per gente giovane. Non solo anagraficamente, ma biologicamente giovane. Questo dà qualche speranza ai più grandi, una volta che, indipendentemente dall età, una persona giovane può avere meno predisposizione allo Yôga di una che è più grande d età. Però, la concezione che lo Yôga sia utile alla terza età è sbagliata, a meno che il praticante non sia in ottima forma fisica. Uno Yôga autentico è molto forte per le persone anziane o malate. La sua semplificazione può costituire, nella migliore delle ipotesi, una mutilazione. In alcuni casi, addirittura un inganno. Non intendo dire che le tecniche adattate siano necessariamente sconsigliabili, assolutamente no. Possono essere benefici a seconda della competenza dell istruttore. Solo che in questo caso, avremmo bisogno di dargli un altro nome, in quanto lo Yôga deve condurre ad una meta che è chiaramente definita, per la quale non sono contemplati programmi semplificati. L inganno, allora, deriverebbe dal fatto di aver detto che le pratiche sono di Yôga quando in realtà non lo sono. 22

23 MAESTRO DE ROSE 23 Lo Yôga è qualsiasi metodologia strettamente pratica che conduce al samádhi. Quando proposi questa definizione, negli anni sessanta, ci si mise molto tempo a comprenderla perché, all epoca, gli istruttori di Yôga avevano molta poca cultura. A partire dagli anni ottanta passai a divulgarla in Europa ed in India. In quei luoghi fu compresa rapidamente e accettata come la definizione che, nel minor numero di parole, riusciva a dire quello che era lo Yôga genericamente, in modo da poter essere condivisa da qualsiasi ramo o linea. Indipendentemente dalla definizione generale per tutte le modalità, ogni tipo di Yôga possiede la propria definizione, relativa alla propria specializzazione. 10) Lo Yôga è cosa da uomini. Le donne sono molto gradite, ma si deve sapere che in India, in molte scuole, solo gli uomini praticano Yôga. Ogni cento praticanti abbiamo al massimo una donna. Diversi ashram semplicemente non le accettano. Lo Yôga è cosa da uomini, si giustificano. Nel nostro caso, non facciamo discriminazione nei confronti di nessuno. Abbiamo molte donne che fanno parte integrante del corpo di praticanti, istruttori e direttori. Allo stesso tempo notiamo che le casalinghe, generalmente non si adattano. Quelle che amano di più il metodo sono donne dinamiche e indipendenti, imprenditrici, libere professioniste, universitarie e sportive. Questi dieci punti illustrano solo alcuni degli elementi con cui cerco di riscattare la vera immagine dello Yôga. Agli istruttori di Yôga del XX secolo non piacque affatto, perché molto di ciò che affermo ha pregiudicato i loro affari. Mentre i professori del XXI secolo mi sono molto grati di aver avuto il coraggio di affrontare l apatia conciliante e l inerzia che servivano solo ad alimentare ancora di più il parassita dell equivoco e della malafede che stavano deteriorando l immagine positiva di questa rinomata filosofia di vita. A metà del secolo scorso le mie idee pubblicate nella prima edizione del mio primo libro furono duramente contrastate, ma quanto più gli anni passavano e l umanità si approssimava al terzo millennio, sempre più porte ci sono state aperte, fino a raggiungere l approvazione e 23

24 MAESTRO 24 DE ROSE l appoggio di tutte le parti sociali, dalla Medicina alla Chiesa, dalla Stampa alle Università. Grazie a questo appoggio ho potuto introdurre il corso di formazione di Istruttori di Yôga praticamente in tutte le Università Federali, Statali e Cattoliche del Brasile. Perfino chi non condivide la mia maniera di dire le cose deve necessariamente riconoscere che si tratta di un evento di notevole importanza che deve essere attribuito non alla persona di De Rose, ma al merito dello Yôga e degli yôgin come un tutto. 24

25 MAESTRO DE ROSE 25 DOCUMENTAZIONE DEL TITOLO DI MAESTRO, NOTORIO SAPERE, COMMENDATORE E DOTTORE HONORIS CAUSA. 25

26 MAESTRO 26 DE ROSE 26

27 MAESTRO DE ROSE 27 27

28 Dedico questa edizione agli istruttori Melina Flores, Natalia Aramburú, Sensi Quintero, Luciano López Guzmán, Daniel Cambria, all allievo Elías Abdul e a tutti gli altri compagni dell Argentina, Brasile, Portogallo, Spagna e Italia che tanto hanno lavorato, posando per le fotografie, scattando le foto e trattandole.

29 MAESTRO DE ROSE 29 Soltanto posso credere in un Dio che sappia danzare. Nietzsche. Maestro DeRose eseguendo Shiva Natarája nyása COS È LO YÔGA? SARÀ UNA GINNASTICA? UNA RELIGIONE? UNA LOTTA? UN SUCCO DI FRUTTA? C era una volta un famoso ballerino che improvvisò alcuni movimenti istintivi, ma, estremamente sofisticati grazie al suo virtuosismo e, proprio per questo, bellissimi. Questo linguaggio corporeo non era propriamente un balletto, ma innegabilmente, era stato ispirato dalla danza. L incantevole bellezza della tecnica emozionava coloro che assistevano alla sua esibizione e le persone chiedevano al ballerino di insegnare loro la sua arte. E così fece. All inizio il metodo non aveva un nome. Era qualcosa di spontaneo, che proveniva dal di dentro, e trovava eco soltanto nel cuore di coloro che avevano avuto il privilegio di nascere con una sofisticata sensibilità. 29

30 MAESTRO 30 DE ROSE Gli anni passarono e il grande ballerino riuscì a trasmettere buona parte della sua conoscenza. Finché un giorno, molto tempo dopo, il Maestro passò ai piani invisibili. La sua arte, però, non è morta. I discepoli più leali l hanno preservata intatta e hanno assunto la missione di trasmetterla. I pupilli di questa nuova generazione hanno capito l importanza di diventare anche essi degli istruttori e di non modificare, non alterare niente dell insegnamento geniale del primo Mentore. Ad un certo punto della Storia questa arte assunse il nome di integrità, integrazione, unione: in sanscrito, Yôga! Il suo fondatore entrò nella mitologia con il nome di Shiva e con il titolo di Natarája, Re dei Ballerini. Ciò accadde più di 5000 anni fa nel Nordovest dell India, nella valle dell Indo, che era abitata dalla popolazione dravida. Perciò studieremo le origini dello Yôga di quel periodo ed individueremo la sua proposta originale per poter identificare un insegnamento autentico e distinguerlo da altri che sono compromessi dal consumismo o da interferenze di modalità straniere ed incompatibili. Questo popolo meraviglioso ha sviluppato lo Yôga, il Tantra e il Sámkhya. La sua civiltà, una delle più avanzate dall antichità, è rimasta occultata e sotterrata per migliaia di anni, finché gli archeologi alla fine del XIX secolo hanno trovato tracce evidenti della sua esistenza e scavando hanno creato due importanti siti archeologici dove hanno scoperto rispettivamente le città di Harappá e Mohenjo- Daro. Dopo ne sono sorte altre e altre ancora. Oggi i siti sono migliaia, distribuiti su un area più grande dell Egitto e della Mesopotamia. Rimasero stupiti con ciò che trovarono. Città con un urbanistica ben progettata. Invece di viuzze tortuose, viali larghi che arrivavano fino a 14 metri, tagliando la città nel senso Nord-Sud e Est-Ovest. Tra queste, strade pedonali, dove non passavano carri trainati da buoi. In esse le case della classe media avevano due piani, atrio interno, istallazioni sanitarie dentro la casa, acqua corrente! Non dimentichiamoci che stiamo parlando di una civiltà che è fiorita 3000 anni prima di Cristo. 30

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