UGO GABRIELE BECCIANI. Antologia di brevi testi rari.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UGO GABRIELE BECCIANI. Antologia di brevi testi rari."

Transcript

1 UGO GABRIELE BECCIANI Antologia di brevi testi rari

2 In copertina: illustrazione del frontespizio di Novemilanovecentonovantanove malizie delle donne. 2

3 INTRODUZIONE. Numerosi studiosi, nell'arco dei secoli, fecero un lavoro di ricerca bibliotecaria oscuro, che tuttavia consentì di far conoscere ai posteri opere letterarie che altrimenti sarebbero rimaste nascoste a buona parte dei lettori. Nella seconda metà dell'ottocento merita, a parer mio, una particolare menzione la Regia Commissione pe' testi di lingua nelle province dell'emilia Romagna. I molti membri di tale organismo, composto di filologi, letterati, scrittori, scienziati, artisti, ecc., portarono alla luce una miriade di testi sconosciuti giacenti nelle nostre vetuste biblioteche. Per i tipi di Gaetano Romagnoli di Bologna furono editi, sotto i titoli di "Scelta di curiosità letterarie inedite o rare", "Miscellanea di opuscoli inediti o rari", "Collezione di opere inedite o rare", vari opuscoli riportanti tali lavori di prosa, poesia, storia, filosofia, medicina, farmacologia, cucina, ecc., con relativo dotto commento. Particolare merito va dato al filologo Francesco Zambrini, il quale curò numerosi numeri della rivista pubblicati. Di questo studioso non sfuggirono alla mia ricerca il "Codice di medicina di Maestro Gregorio medico-fisico", scoperto in un codice Magliabechiano, e il "Libro de la Cocina", manoscritto presente nella raccolta miscellanea n. 158 della Regia Biblioteca dell'università di Bologna (entrambi del XIV secolo ed editi entrambi dal Romagnoli nel 1865). Del libro di cucina pubblicai nel 2010 il commento del testo. In questo opuscoletto ho voluto raccogliere alcuni brani che si trovano nel volume, sempre a cura dello Zambrini, "Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV", I saggi riguardano in particolare la medicina ed il costume: "Trattatello delle virtù del ramerino", "Esperimenti di Maestro Niccolao di Costantinopoli", "Come si deve vivere in tempo di pestilentia secondo il Maestro Giovanni de' Dondoli di Oriolo", "Trattatello di fisionomia", riferibile ad Ippocrate, secondo ciò che si conosce dal "Trattato di medicina del 3

4 Maestro Aldobrandino da Siena", "Ricetta di Maestro Mingo da Faenza", che fu edito assieme ad un saggio del trecentista Tommaso del Garbo, "Sedici cose son quelle che inducono ad amare il matrimonio". In contrapposizione a quest'ultimo, proporrò infine un poemetto anonimo "Novemilanovecentonovantanove malizie delle donne", edito in Napoli presumibilmente fra l'ottocento e il Novecento, che è un vero e proprio inno alla misoginia. 4

5 VIRTÙ DEL ROSMARINO. Questo breve trattato è un'appendice che si trova in calce al "Trattato di medicina di Maestro Aldobrandino da Siena" (XIII secolo) in alcuni codici che riportano il volgarizzamento da parte di Sere Zucchero Bencivenni, cod. Palatino 174 e 176, codice Magliabechiano II.84 (inizio XIV secolo). Secondo F. Zambrini: "Questo trattatello, poche cose cambiate, trovasi pure nel cod. Ricc. n. 2350, ma ivi preceduto da altro Trattato del ramerino, assai più lungo, contenente 68 virtù; vi sono però diverse lacune". La breve opera fu citata anche dall'accademia della Crusca, con l'abbreviazione M. Aldobr. P. N. alle voci debilitade e menagione del vocabolario. Queste considerazioni ci indicano, comunque, in quanta considerazione fosse ritenuto questo arbusto nella medicina di un tempo. Il testo che si riporta è quello del cod. Pal QUI COMINCIANO LE VIRTUDI CHE DIO DIMOSTRA DEL RAMERINO, E SONO XXVI. Per conto delle quali noi avemo intendimento di trattare in questo trattato secondamente che uno monaco d'inghilterra le recoe 1, scritte in India all'abate suo dell'ordine Cestella 2. 1 Raccolse. 2 La Congregazione Cistercense Sancti Bernardi seu Cestella, di Castiglia (da cui deriva Cestella), fondata nel 1425 dal monaco Martino di Vargas dell'abbazia di Piedra (Aragona), sviluppatasi in Italia a partire dal Da allora, molte località in cui erano sorti i nuovi monasteri furono chiamate Cestella o Cestello, come, ad esempio, il monastero di Cestello in Pinti, dove fu commissionata (1489), da parte di San Benedetto Guardi, al Botticelli, un'annunciazione, poi detta di Cestello; il quartiere d'oltrarno di San Frediano è detto anche San Frediano in Cestello. Le precedenti date sposterebbero però il manoscritto al XV secolo, a meno che non si tratti di un testo riportato. 5

6 1. Se alcuno avesse deboli e infermi i piedi: tolli la radice del ramerino, e fallo bollire in fortissimo aceto; e del detto aceto ti lavi i piedi spessamente e fara'li forti e sani. 2. Se alcuno sentisse di re(u)ma e di catarro: togli delle corteccie del ramerino, e fanne fummo; e quello fummo ricevi nelle nari del naso, e' restringe la re(uma) e 'l catarro. 3. Se alcuno avesse infermi li suoi denti, o avessevi dentro alcuno vermine, tolga il ramerino, e ardalo, e facciane carboni, e mettali in panno lino verde 3, e stropiccia li denti: il vermine uccide, e conferma e guarda i denti in sanitade. 4. Se alcuno userae stufa 4 di ramerino si 'l manterrà giovane, e conforteragli tutte le sue membra. 5. Se alcuno userà di mangiare il ramerino, nel suo corpo non si concrierae 5 alcuna malvagia infermitade e conserverallo in sanità, e manterrallo molto fresco. 6. Se porrai del ramerino nella tua casa, non temerai che ti possa nuocere serpente, né serpe, né scorpione, né altro velenoso animale. 3 Non si vede l'utilità di un panno verde, a meno che non ci si riferisca ad una precedente immersione in un succo di erba o di foglie fresche: si sa che la clorofilla ha un potere antibatterico importante per i denti. 4 La stufa era un trattamento sanitario che abbinava il potere di far sudare del caldo umido con quello diaforetico di alcuni oli essenziali, o farmaci. Questi erano somministrati per bocca, oppure convogliati con il vapore acqueo in una sorta di larga veste che avvolgeva il corpo del malato, testa esclusa. L'effetto depurativo si otteneva perché, al pari delle moderne saune, erano espulse le tossine col sudore. 5 Il raro verbo latino concreare, stava ad indicare una formazione in relazione allo spazio e al tempo; da esso deriva la nostra parola 'concrezione'. 6

7 7. Se alcuno farà bottaccio 6 di ramerino, e userae di bere del vino ch'entro vi starà, si à virtude di non lasciare concriare apostema 7 dentro dal corpo dell'uomo. 8. Se alcuno porrà del ramerino nel suo orto, o giardino, o vigna: l'orto, e 'l giardino, o vigna ne crescerà in grande abbondanza; e giova alla vista, quando il vedrai. 9. Se serpe o serpente fosse in alcun luogo, e tu torrai del ramerino, e fara'ne fuoco, sicché 'l fumo entri in quel buco, se n'uscirà fuori o vi morrà. 10. Se alcuna corruzione d'alito avesse l'uomo, overo che chiamare non potesse 8, faccia bracia di ramerino, e 'n quella bracia ardavi dentro del pane, e di quello pane arrostito usi di mangiare. 11. Se vuoi mantenere la tua faccia bella e chiara, tolli del ramerino, e fae bollire le sue foglie in vino bianco puro, e lavitene il visaggio, e beane se vuoli, e manterratti la bellissima faccia, e faratti un bel colore 9. 6 Una botte di piccole dimensioni, e vecchia, che si impiegava, soprattutto per fare l'aceto o, come in questo caso, un infuso di rosmarino nel vino. 7 Forma arcaica di postema, ascesso. Il vocabolo, di derivazione greca, stava ad indicare 'ciò che se ne va dal corpo'. 8 Che fosse affetto da raucedine. 9 Questa è la formulazione base dell'acqua della regina Isabella d'ungheria. "Io donna Isabella, regina d'ungheria, di anni 72, inferma nelle membra e affetta di gotta, ho adoperato per un anno intero la presente ricetta, donatami da un eremita mai da me conosciuto, la quale produsse su di me un così salutare effetto che sono guarita ed ho riacquistato le forze, fino al punto di sembrare bella a qualcuno: il re di Polonia mi voleva sposare, ma io rifiutai per amore di Gesù Cristo... Prendete l'acqua distillata quattro volte, 30 once, 20 once di fiori di rosmarino, ponete tutto in un vaso ben chiuso, per lo spazio di 50 ore; poi distillate con un alambicco a bagno maria. Prendete 7

8 12. Se metterai le foglie del ramerino sotto il letto, si à virtù di non lasciare sognare niuno reo sogno. 13. Se alcuno avesse cancera 10, tolga le foglie del ramerino, e pestile, e pongavele su; e' àe virtude d'ucciderla. 14. Se alcuno metterae le foglie del ramerino nella botte, sì guarda e serva il vino da ogni acierbitade, e da ogni mal sapore. 15. Se avessi debolitade per disordinato sudore, togli le foglie del ramerino, e falle bollire in acqua, e di quell'acqua ti lava il capo: e se avrai tossa, sì te ne liberrae. 16. Se avessi perduto la vollia del mangiare, tolli le foglie del ramerino, e falle bollire in acqua di fonte, e di quell'acqua tempera il vino, e fanne suppa. 17. Se alcuno sentisse di pazzia, tolla le foglie del ramerino, grande quantità, e facciale bollire in acqua, e in quell'acqua si bagni, e guarranne. 18. Se [alcuno] per andare, o per caldezza, o vero per movimento di stomaco, o per movimento di collera, o vero per altro una volta la settimana una dramma di questa pozione con qualche altro liquore o bevanda... Lavate con esso il viso ogni mattina e stropicciate con essa la membra malate. Questo rimedio rinnova le forze, solleva lo spirito, pulisce le midolla, dà nuova lena, restituisce la vista e la conserva per lungo tempo; è eccellente per lo stomaco ed il petto." (Cfr. G. De Vito Franceschi: "Le virtù medicinali del rosmarino". Milano, 1983). La succitata ricetta non è l'unica pervenuta di quello che fu considerato un farmaco importante; si trovano formulazioni unguentacee, in alcool diluito e, più spesso in aceto (vedi anche la nota 15). 10 La forma femminile è poco comune. Nella lessicografia dell'accademia della Crusca non si trova, mentre è comune il cancer latino, italianizzato in canchero: "tumore, o ulcere, cagionato da collera nera; ha intorno le vene stese a guisa delle gambe del granchio, e va rodendo...". 8

9 modo, disordinatamente avesse sete, bolla le foglie del ramerino in acqua, e beane con sugo di melagrane Se alcuno torràe i fiori del ramerino, e leghili in panno lino, e facciali bollire in acqua, tanto che l'acqua torni a mezzo, e usi di bere della detta acqua, si vale a ogni infermitade ch'avesse dentro dal corpo. 20. Se alcuno torrà li fiori del ramerino, e seccagli e fanne polvere, e quella porti al braccio diritto, si à virtude di mantenere l'uomo allegro e giocondo. 21. Se alcuno torrà li fiori del ramerino, e mangeragli col mele, o col pane di segale, o con altro pane, non si leverae contro [...] niuna mala bestia Se [alcuno] avesse menagione disordinatamente, per soluzione 13, faccia bollire i fiori del ramerino con forte aceto, poi li lega in sul corpo dello 'nfermo e restringerae. 23. Se ad alcuno enfiasse le coscie per gotte, bolla i fiori del ramerino in acqua, poi li lega in su le coscie con panno lino. 24. Se alcuno metterà i fiori del ramerino fra i panni, o tra il grano, o tra carte, o tra i libri, sì li guarda e rende sicuri da tignuole e da' vermini. 25. Se alcuno sentisse di tosco, o di veleno, o vero ambascia 14, si bolla i fiori del ramerino, e usi di bere di quella dicozione tiepida. 11 Anche la melagrana era considerata, in medicina, un toccasana, in modo particolare per l'alto contenuto di sostanze tanniche astringenti. 12 Un preventivo contro i morsi di volpi, cani rabbiosi, ecc. che certamente non era di grande efficacia. 13 Condizione corporale 'disordinata', accompagnata da diarrea. Da menagione deriva il vocabolo francese menage, che anche noi abbiamo adottato. 14 Tosco è una forma dialettale di tossico. Ambascia, l'oppressione spirituale ma anche fisica, accompagnata da difficoltà respiratorie. "E però leva su, vinci l'ambascia" (Dante Alighieri); il termine deriva dal 9

10 26. Se alcuno sentisse di tisico, si bolla i fiori del ramerino co' latte di capra, e usi della predetta dicozione, perciò che molto è di grande efficacia a coloro se sentono di tisico. Qui finiscono le nobili e le mirabili proprietadi e sante virtudi del ramerino 15. latino medievale ambactia, da cui ambactus, un servo stipendiato, non schiavo, figura che si trovava presso il popolo dei Galli: il senso dispregiativo fu esteso per indicare un servitore pesante. 15 Le proprietà che si attribuivano al ramerino erano, come si è visto, molteplici, e molteplici furono le formulazioni farmaceutiche in auge, come il balsamo di frate Tranquillo, per i reumatismi, i manuschristi, come quello citato da G. Donzelli nel "Teatro farmaceutico e spargirico", dove l'autore afferma che "conforta il cerebro humido, giova al cuore e corrobora le membra nervose", o la popolare acqua di S. Giovanni, preconizzata come panacea universale, e così detta perché preparata assieme a molte altre erbe (fra cui l'iperico, detto erba di S. Giovanni) la notte del 24 giugno, una vigilia considerata apotropaica. Ma la preparazione che raggiunse la maggior fama, assieme all'acqua della Regina vista precedentemente, è, senza dubbio l'aceto dei 4 ladri; secondo la leggenda, questo farmaco era usato, per inalazione, da quattro sciacalli che depredavano le case degli appestati, durante l'epidemia del 1630, per difendersi dal morbo: catturati, si dice che ebbero salva la vita in cambio della preziosa formula. Ancora nella prima metà del Novecento erano in uso una mistura per frizioni generali stimolanti, e una tintura composta per la cura dell'alopecia (entrambe di O. Martin), un'acqua vulneraria ed un balsamo nervino (entrambi dalla Farmacopea Elvetica). 10

11 SCHEDA DEL ROSMARINO SECONDO CASTOR DU- RANTE DA GUALDO (da "Il tesoro della Sanità", 1588). Qualità. È caldo & secco nel secondo grado. I fiori sono mollificativi, digestivi, incisivi, astersivi, resolutivi, aperitivi, & corroborativi. Scelta. Il megliore è il tenero, & fiorito. Giovamenti. Riscalda lo stomaco, ferma i flussi, giova a gli asmatici preso col mele, & alla tosse, è cordiale, & de i suoi fiori se ne fa col zuccaro conserva, per confortar lo stomaco, il cuore, & la matrice. Nocumenti. Con la sua agrimonia esaspera l'arterie. Mangiato con m(i)ele gli si toglie ogni nocumento. La Quaresima i rametti fioriti, & teneri del rosmarino si bagnano, & aspersi di farina e zuccaro, si friggono nella padella con olio dolce, & son molto soavi al gusto e grati allo stomaco, & fritto il rosmarino insieme col pesce, lo rende più sano. 11

12 SCHEDA TECNICA DEL ROSMARINO SECONDO LE MODERNE ACCEZIONI FARMACOLOGICHE. Rosmarinus off. - Labiate, var. latifolius e angustifolius. Sinonimi popolari e nomi stranieri: rosmarino coronario, erba delle corone, rosa marina, ramerino, tresmarino, rose marine, encensier herbe aux courones, roumanieou, romarin, rosemary. Habitat: bacino del Mediterraneo. Principi attivi: nell'olio essenziale, sono presenti borneolo, acetato e valerianato di bornile, pinene, canfene, canfora, un glucoside, una saponina acida, una sostanza amara, poco tannino. Proprietà terapeutiche: stomachico, stimolante ed antispasmodico. Giova nella dispepsia atonica, nelle gastralgie e negli stati di languore. All'esterno si impiega in bagni aromatici, linimenti stimolanti e contro il pidocchio del pube. Forme farmaceutiche e posologia: infuso 1-2%; essenza, IV -VI gocce in acqua, per os. o in soluzione alcoolica per frizioni. Entra nella composizione dell'alcolato aromatico composto; fa parte delle specie aromatiche. 12

13 ESPERIMENTI DI MAESTRO NICCOLAO DA COSTANTINOPOLI 1. Gli Accademici della Crusca riportarono nel loro Vocabolario brani di questo "Libro di medicina", inserito nella Biblioteca Laurenziana come codice 88. Red. 186, in una miscellanea riferibile a Francesco Redi (XVII secolo), ma numerosi vocaboli errati o poco intellegibili, fanno dubitare di questa attribuzione e ci indicano una stesura assai più antica. Ciò è confermato dal fatto che l'autore cui ci si riferisce è senza dubbio Nicola Merepso, se si confronta il testo con il suo "De compositione medicamentorum", un ricettario redatto sulla falsariga dell' "Antidotarium" del medico Nicola della Scuola Salernitana, come elemento di raccordo fra le cognizioni mediche del XII secolo e quelle più avanzate della Scuola Medica di Reggio Calabria. Queste cognizioni egli aveva affinate nella lunga permanenza nell'oriente Bizantino, a Nicea e Costantinopoli, e ad Alessandria, città da cui proveniva. Tuttavia, poiché il nostro codice è un manualetto di poche pagine, sintesi di una vera e propria farmacopea, intercalato anche con brani di provenienza da opere alchemiche, da credenze popolari, da preghiere cattoliche, e con frequenti refusi, tutte cose che non si possono certo riferire al grande Niccolò di Alessandria, probabilmente ci troviamo di fronte ad una raccolta di secreti che ebbe come fonte principale il succitato eminente medico - speziale. 1 Nicola o Niccolò Merepso (o Mirepso), bollitore di mirra e apotecario del XIII secolo, abitante ad Alessandria d'egitto, anche se è considerato, a tutti gli effetti, un appartenente alla Scuola Medica di Bisanzio. La sua farmacopea conteneva più di 2500 formule, e divenne uno dei testi guida per gli speziali fino al XVII secolo. 13

14 INCIPIT EXPERIMENTA MAGISTRI NICHOLAI DE COSTANTINOPOLI. A curare ogni febra: dà a l'omo l'occhio ritto del montone, e a la femina dà l'occhio manco, e gueriscono. Acciò che la femina ingravidi, fà questa medicina provata: piglia gli coglioni e lo cuore del porco d'uno anno, o vero di due, e sia de la prima genitura de la troia, e secca questo cuore [e] questi coglioni, e polvere ne fà: e dà questi coglioni a bere [col vino] a l'omo e a la femina, e usino insieme, e avrà a 'ngenerare. Item, quel medesimo fanno, se 'l porco è salvatico e giovane, stemperati col vino buono e caldo, dato loro a bere il detto vino. Item ad ingravidare, medicina forte provata: piglia lo vesco 2 del rovo e pestalo, e dallo a bere col vino, cessante mestruale. Item, acciò che la femina non pec(c)hi se non col marito: quando l'omo si pone co' la femina ungasi lo membro suo col succhio dell'isopo verde; e parralle sì dolze, che non vorrà usare con alcun omo, se non co' lui; questo facea Alessandro 3. Item, quel medesimo fa il succhio de la niepeta 4. 2 Fragaria vesca è la fragola, e Rubus ideus il lampone, ma si preferisce intendere vischio (come si trova anche nel Tommaseo) ed allora si tratterebbe del Rubus chamaemorus, il rovo senza spine, spesso parassitato dal vischio. 3 Famoso medico greco del VI secolo, autore di numerose opere, fra cui ricordiamo "Practica Alexandri yatros greci". I suoi testi furono pubblicati per più di un millennio. L'opera citata, ad esempio la ritroviamo riportata in "Therapeutica", lib. III. Per F. Fradin. Lugduni, Le sue ricette si ritrovano ancora in farmacopee del Settecento. 4 Nepitella. Nepeta cataria - Labiate, detta popolarmente anche mentuccia, empitella. Si usa ancor oggi in cucina per aromatizzare i funghi in umido. 14

15 Item, a li dolori dentro del corpo: pesta l'erbaggine 5 e dagli a bere lo succhio, e sana tutte le 'nteriora. Item a la morsura de lo scorpione la radice de la piantagine, pestata e legata in su la morsura, maravigliosamente vi fa prode 6. Item se serpente, o vero altro verme entra a l'omo nel ventre, dagli a bere longhoste 7 col vino, e guarirà. Item, oleum fraxini, posto in de la boca de la fistola forte, bene la sana. Item la brionia cotta, tota die, in dell'acqua, e posta sulla ferita, se v'è ferro o sia brotto 8, o sia spina, sinne la cava fuori e tragela 9 a di sé. Item, medicina provata a la rogna: cuoci bene la radice degli anfodigli 10 nell'acqua, e mondale da la pelle di fuori, e poscia con la sugna del porco vieta ungine; e sana ogni rogna. Item la pimpinella 11 pesta col sale: sana lo cancro e cura e uccidelo. 5 Per erbaggine ed erbaggio s'intendeva qualunque erba commestibile. Il termine si trova anche nel "Trattato della cura degli" occhi di Pietro Spano: "A fistola de la lacrimaia tolle lo sugo de la erbaggine, et meschia [con] detta [acqua], ponendola con bambage: sana tosto". Probabilmente, in entrambi i casi, si fa riferimento alla melissa, che ha azione antispastica sull apparato digerente e antinfiammatoria per gli occhi. 6 Crea una barriera, una sponda al diffondersi del veleno. 7 Palinurus elephas, un crostaceo detto anche aragosta della Mauritania o americana. 8 Brutto, intendendo pus, marcia. 9 Così la cava da questa, e la trae a sé. 10 Asfodelo, pianta delle Liliacee (Asphodelus ramosus), detta anche porraccio. Era considerata dagli antichi Greci l'erba dei morti. 11 Altro nome volgare della salvastrella (Sanguisorba minor - Rosacee). "Mangio teco radicchio e pimpinella" (G. Pascoli). 15

16 Item, a li fici 12 che appaiono per li membri, ponvi sopra la polvere dell'alce 13, e sanali. Item, se saetta, o vero quadrello, o troncone 14 entrano in de la carne de l'omo, pesta le radici de lo polipodio 15 nel mortaio col vino vieto, e pollo in su la bocca della ferita, e legalovi suso; e' cavane fuori cheunque v'è. Item, a fare li capelli lunghi e crespi: togli li nervi de la piantagine e seccali in umbra, e fanne polvere, e distemperagli col butiro, e fà bollire; e se vuoli che sieno forte lunghi, mettivi a bollire un poco d'aceto, e ugni poscia lo capo. Item, se vuoli che li capelli vegnano insino a li piedi, cuoci, in una pignatta nuova, la radice del bene vischio 16, e le foglie de' trefogli, e le 12 Erano detti fichi le escrescenze del glande note anche come 'creste di gallo'. Da ciò, si chiamarono fichi anche le bolle che si formano nelle pelli mal conciate, e i rammendi difettosi. 13 Alcea, poi altea. Nome popolare di un genere di malva, la M. alcea. Il nome dal poeta greco di Mitilene del VII secolo a. C. 14 Troncone era detta la parte residua di un albero spezzato o scapezzato. "Stanco mi appoggio or al troncon d'un pino" (U. Foscolo). Qui sta ad indicare una scheggia di legno; troncatura è detto, infatti, l'insieme delle scorie della lavorazione delle segherie. Significato analogo aveva 'quadrello', anche se più riferibile a una scheggia di ferro: infatti il quadrello era un pugnale medievale a sezione quadrata, oppure un dardo a quattro punte; poi per estensione venne ad indicare qualsiasi arma da lancio, in particolare la freccia dell'arco o della balestra, dette anche saette. "Amor l'amate sue quadrella spende in me tutte" (F. Petrarca). In seguito il vocabolo indicò un grosso ago, sempre a sezione quadrangolare, impiegato per cucire spesse stoffe, pelli, ecc.; infine l'ambrogetta o mattonella quadrata. 15 Felce delle Polipodiacee, nota come felce dolce. 16 Benefischio: sinonimo popolare dell'altea off. - Malvacee, detta anche bismalva e malvavischio. La parola 'benevischio' è rara, ma si trova nei "Secreti" di G. Villani, nel volgarizzamento del "Regime del 16

17 radici e le frondi de li petrosemoli 17, tanto dell'uno quanto dell'altro, coll'aceto e col mele; e poscia le premi bene, e cola, e serba questa colatura, e lavane il capo, e ugni spesso. Item, a li capelli tignosi: piglia aloe e distempera coll'aceto, e fa bollire, e lavane le cime de li capelli tignosi. Item, ad ignem sacrum 18 : ugni lo corpo, ove è lo fervore, coll'uovo crudo, e poscia vi poni suso le foglie de cauli 19, e avra'ti a meravigliare de la santade. A la cottura de l'acqua ponvi su le frondi del lino; e toglie via l'ardore. Item, ad ignem agrum: pesta lo cascio 20 bene, e giugnivi del mele che sia molle, e ungi lo luogo, e ponvi su la fronde del cavolo, e al terzo dì non si parrà. Item, se vuoli mette' discordia da una persona a un'altra, piglia la polvere che levano i galli quando si azuffano; e questa polvere getta tra quelle persone. Item, quando lo cane rabioso morde alcuna persona, dagli a bere il succhio de la ruta col vino, e guarirà. Item, le foglie de la ruta peste poni in su la morsura, e medicala. Item, a quel medesimo la piantagine, idest la quinquenervia 21, pestala e ponvila; corpo" di Aldobrandino da Siena, in Filologia e letteratura siciliana: studi", dove è riportata, in proposito, una antica ricetta. 17 Uno degli innumerevoli sinonimi del prezzemolo, o Apio hortense. 18 L'herpes zoster, detto popolarmente fuoco sacro o di S. Antonio, per il bruciore che sviluppa all'interno del corpo; in contrapposizione all'ignem agrum, che indicava la stessa malattia che si manifestava esternamente, sulla cute. 19 Il latino 'caulus' indicava generalmente il gambo, il fusto di una pianta. Da ciò derivò la parola cavolo, perché la nota brassicacea è, di fatto, costituita. quasi del tutto, dal fusto, sebbene rotondeggiante. 20 Cacio. 21 O centinervia e petacciola, di cui si usavano i semi (detti di Psillo), per farne una mucillagine simile a quella dei semi di lino, utile a 17

18 e' sana la morsura. Item, la betonica pesta, e posta sana simigliarmente. Item contro lo dolore de' denti: pesta l'aglio e pollo in sul polso presso alla mano da quella parte che duole lo dente, e incontanente umilia lo dolore. Item lo galbano 22, con l'opio, posto in sul dente, toglie il dolore. Item, bolli la polvere de la radice de la vallerana 23 col vino, e tieni questo vino un poco in bocca, e gargarizza, e incontanente sana li dolore de li denti; e dicono molti medici, che da indi inanzi non à più dolore in denti. Ad avere la faccia chiara e bella: mescola lo succhio dell'anagallo 24 con l'olio rosato, e ugni la faccia. Item, unguento alle fessure de le mani e de' piedi: piglia lo litargio e plumbum arso 25, tanto dell'uno quanto dell'altro.. Ponvi una candela ed aceto, e mesta molto insieme colo pestello, e poi vi metti un'altra gocciola d'aceto, e anche pesta col pestello; e questo fà per più fiate; e mescola bene insieme, insino che si fà unguento come mele. preparare cataplasmi; la decozione, bevuta, era blandamente diuretica, astringente e depurativa. 22 Gommoresina ottenuta dalla Ferula galbaniflua, un tempo usata per l'effetto balsamico o, come nel nostro caso, per incorporare e diluire droghe eroiche come l'oppio. 23 La valeriana, dal blando effetto sedativo. 24 Anagallis arvensis - Primulacee, detto anche centocchio, bellichina, terzanella, erba porraia, mordigallina, erba che fa cantare le galline. 25 Il litargirio è un ossido di piombo naturale di colore rosso aranciato; il nome dal greco lithos (pietra) e argyros (argento). Prima molto impiegato in farmacia, divenne poi un componente essenziale per l'industria del vetro e degli specchi. Il piombo arso, o usto era il sottossido che si otteneva col calore, partendo in genere dalla galena, o fondendo il piombo metallico. La ricetta è chiaramente di origine alchemica, anche se, l'acetato di piombo fu molto usato come farmaco fino a metà del Novecento. 18

19 Unguento a fistola e a cancro: piglia del mele crudo, lib. J, farina ordii vel grani, lib. J, olei lentissimi З iiii, salgemma З 1 26, e fanne unguento. Item, a 'nfrazione de la verga de l'omo: cuoci la radice del lillio 27 in dell'acqua, e poscia lei pesta colla sugna vieta, ma prima sia lavata del sale; e questo empiastro pollo in su la verga, e senza dubio la guarirà. Item, all'ucola enfiata 28 : piglia salem ammoniaco 29, e pesta bene, e poni questa polvere in su l'ucola. Item, collirio forte e buono e efficace contra ruborem oculorum 30. Cuoci lo melograno sotto la cenere viva, e quando sia cotto, premine lo succhio e [aggiugni] tanto d'acqua rosata che sia per lo terzo di questo succhio, e una poca di polvere di gumi rabici 31, e in ampulla vitrea poni queste cose, e serbale: e vale a molte passioni d'occhi, e specialmente contra le caldi. Item a le fessure de le labbra: piglia la gumma de li ceragi, o vero de li pruni 32, e distempera co l'acqua rosata. Item, a coloro che di subito perdono la parola, che non possono favellare, lo succhio de l'origano mettigli nel naso, e incontinente parlerà. Item, se vuoi pigliare gli uccelli con mane: piglia lo grano de la feccia del vino, e mettili nel succhio de la cicuta; tutti gli uccel- 26 Miele, farina d'orzo o di grano, olio leggero e salgemma fornivano un unguento certamente emolliente ma nulla di più. 27 Giglio. 28 Ugola gonfia. 29 Era detto sale ammoniaco il 'muriato' o cloruro d'ammonio, ottenuto dalle miniere egiziane di Ammon e, prima della scoperta del giacimento, dalle corna di cervidi o simili animali. 30 Rossore agli occhi. 31 Gomma arabica. 32 Per ottenere una gommoresina nostrale, a basso costo, si incideva la corteccia di alberi indigeni, come ciliegi, susini, ecc., selvatici. 19

20 li che assaggeranno di questo grano non potranno volare poscia. Item, lo bolo armenico 33 in acqua tiepida distemperato e posto su la faccia, ogni turpitudine e le(n)tigine toglie via intra spazio di tre dì. Item a trovare lo furto scrivi queste cateratte 34 in una carta vergine, e polle sotto lo capo tuo quando dormi nel letto, et in sognio t'apparae inanzi quelli che le tue cose t'avrà tolte: B.C.C.R.Y.A.L.S.I.A.A. Item, a trovare lo furto scrivi queste nomora 35 in carta vergine, e poni sotto lo capo a colui che à perduto: VENINAERES ENS'. CEA CERUNA THA HIUA TE P... SIRITO FERALIS SCRAU' EROGO ET UT MALE FACTOREM OSTENDAT AGIOS ALATHOS ALTUOS 36 ; et apparatti veracemente in modo di prima. 33 Il bolarmeno era una terra proveniente dall'armenia sotto forma di 'terra sigillata', vale a dire in pani sui quali si incideva un sigillo, vista la grande importanza, per evitare falsificazioni o sofisticazioni. Ricco di ossidi di ferro, e terre alcaline, fu impiegato in farmacia per le proprietà astringenti, poi come sorta di vernice per fissare la foglia d'oro su superfici di legno o metalliche da dorare. La ricetta qui proposta è attualissima: altro non è che una maschera all'argilla. 34 "Caratteri magici, ma nel numero dei più". Es.: Maestruzz e appresso: <Alla generazione della superstizione s'appartiene ogni ligatura, e tutti rimedj, i quali eziandio la scienza de' medici vieta, o in parole, o in cateratte>. <Ancora si è da guardare, che con parole sante non si mescoli alcuna cosa vana come alcune cateratte scritte, salvo che il segno della croce>" (Lemmario dell'accademia della Crusca). 35 Nomura: sfilza di nomi, di parole. 36 La frase, palesemente tipica di un rituale di stregoneria o diabolico, unitamente alla croce, che abbiamo visto inserita in una formula precedente, ci mostra come la medicina fosse ancora collegata, a quei tempi ma ahimè ancora ai nostri giorni, all'irrazionale, alla superstizione. 20

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni. GLI AUSTRALOPITECHI Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo (cartine, immagini, tabelle ) Obiettivi: studio dell evoluzione dell uomo

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

DELLA BUONA SALUTE. Libro da colorare

DELLA BUONA SALUTE. Libro da colorare L DELLA BUONA SALUTE Libro da colorare A per ACQUA pulita Usala tutti i giorni per lavarti e per bere. B come BISOGNA NON PARLARE con gli sconosciuti. Mai entrare nell auto di uno sconosciuto, mai seguirlo

Dettagli

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

Zucca zuccone tutta arancione

Zucca zuccone tutta arancione Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Perché rivolgersi al Medico di Famiglia? COME LO MISURIAMO? Con mezzi molto semplici, in ambulatorio 1 COME LO MISURIAMO? Uno sfingomanometro per misurare la pressione COME LO

Dettagli

Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza

Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Carta Europea dell'acqua promulgata a Strasburgo il 6 Maggio 1968 dal Consiglio d'europa 1) Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso,

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello 1

Università per Stranieri di Siena Livello 1 Unità 4 In farmacia In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su dove comprare i medicinali parole relative alla farmacia e all uso corretto dei farmaci l uso dei verbi servili

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA

Dettagli

PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla

PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla Acqua in Tavola Scuole Elementari Nome del Gruppo Classe L acqua è un bene molto prezioso non solo per la vita di piante e animali ma anche per la nostra!

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Bambini vecchiette signori e signore venite a giocare con tutti i colori (2 volte)

Bambini vecchiette signori e signore venite a giocare con tutti i colori (2 volte) La canzone dei colori Rosso rosso il cane che salta il fosso giallo giallo il gallo che va a cavallo blu blu la barca che va su e giù blu blu la barca che va su e giù Arancio arancio il grosso cappello

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Note per l'insegnante

Note per l'insegnante LA STAMPA Note per l'insegnante 1. Abbiamo realizzato molti disegni illustrativi del testo perché abbiamo pensato che sarebbe bello che fossero i bambini ad illustrare i testi 2. I titoli posti come domande

Dettagli

Italiano Test d ingresso

Italiano Test d ingresso Nome: Nazione: Nr. di telefono / E-mail : Come é venuto/a a conoscenza della F+U? Italiano Test d ingresso 1. Rispondere alle domande Come si chiama?. Di che nazionalità è?.. Ha già studiato l italiano?...

Dettagli

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it XI DOMENICA PRIMA LETTURA Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. Dal secondo libro di Samuèle 12, 7-10.13 In quei giorni, Natan disse a Davide: «Così dice il Signore, Dio d Israele: Io ti

Dettagli

Bambini pensati - Anno II - n 12 - Novembre 2007

Bambini pensati - Anno II - n 12 - Novembre 2007 Bambini pensati - Anno II - n 12 - Novembre 2007 L olio aromatico Scuola Municipale dell Infanzia Via Fattori in collaborazione con la Redazione del Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica della

Dettagli

facciamo il nostro lavoro con passione RICETTE DAL CORSO DI CUCINA ALPEGGIATORI

facciamo il nostro lavoro con passione RICETTE DAL CORSO DI CUCINA ALPEGGIATORI facciamo il nostro lavoro con passione 2 bavarese al caffè - 250 ml di latte - 250 ml di caffè - 500 ml di panna montata - 120 g di zucchero - 8 gr di colla di pesce - 125 g di tuorli d uovo (ovvero 6

Dettagli

Esercizio 1 ILLUSTRA CON UN DISEGNO A PIACERE LA FIABA LO SCIENZIATO E IL TESORO

Esercizio 1 ILLUSTRA CON UN DISEGNO A PIACERE LA FIABA LO SCIENZIATO E IL TESORO Esercizio 1 ILLUSTRA CON UN DISEGNO A PIACERE LA FIABA LO SCIENZIATO E IL TESORO Esercizio 2 SCRIVI SOTTO LA FACCIA SORRIDENTE I COMPORTAMENTI CHE FANNO BENE ALLA SALUTE E SOTTO LA FACCIA TRISTE I COMPORTAMENTI

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Unità 4. In farmacia. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1 CHIAVI. In questa unità imparerai:

Unità 4. In farmacia. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1 CHIAVI. In questa unità imparerai: Unità 4 In farmacia CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su dove comprare i medicinali parole relative alla farmacia e all uso corretto dei farmaci l uso dei verbi

Dettagli

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Raffaele Marino SUONANDO LA TRADIZIONE PETINESE

Raffaele Marino SUONANDO LA TRADIZIONE PETINESE Raffaele Marino SUONANDO LA TRADIZIONE PETINESE A una persona speciale che mi ha dato lo sprint e la fantasia di scrivere. E a mia nonna che mi ha concesso di visionare le sue ricette. Prefazione Vita

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: IL 1300 BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre lo studio dei fatti più importanti del 1300 DIDATTIZZAZIONE e

Dettagli

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!

Dettagli

Trascrizione completa della lezione Lezione 002

Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Adam: Salve, il mio nome e Adam Kirin: E io sono Kirin. Adam: e noi siano contenti che vi siete sintonizzati su ChineseLearnOnline.com dove noi speriamo

Dettagli

Unità 7. Al ristorante. Completa lo schema. Sono posti dove si può mangiare e... scoprilo tu! A T H U D Q P U D H O E M M O N U M C N T O S V

Unità 7. Al ristorante. Completa lo schema. Sono posti dove si può mangiare e... scoprilo tu! A T H U D Q P U D H O E M M O N U M C N T O S V Unità pagina 35 DAL MINUTO 0.3 AL 1.52 1 Completa lo schema. Sono posti dove si può mangiare e... scoprilo tu! A T H U D Q P U D H O E M M O N U M C N T O S V P O I V B R E D U T A Q P N P A C H N Y Q

Dettagli

che hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini

che hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini LA favola È un racconto breve ha come protagonisti degli animali che parlano e si comportano come gli uomini un linguaggio semplice frasi brevi molti dialoghi una morale cioè un insegnamento hanno pregi

Dettagli

Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale

Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale Scuola Primaria Paritaria «San Giuseppe» Foggia Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale 17 e 24 aprile 2012 Dott. Felice Lipari odontoiatra IL SORRISO Ciao, amici, sapete che il nostro sorriso

Dettagli

FAMMI CRESCERE I DENTI DAVANTI INTERVENTO EDUCAZIONE SANITARIA: IGIENE DENTALE

FAMMI CRESCERE I DENTI DAVANTI INTERVENTO EDUCAZIONE SANITARIA: IGIENE DENTALE FAMMI CRESCERE I DENTI DAVANTI INTERVENTO EDUCAZIONE SANITARIA: IGIENE DENTALE TARGET INTERVENTO RIVOLTO AI BAMBINI PRIMO CICLO SCUOLA ELEMENTARE METODOLOGIA ANIMAZIONE TEATRALE CON UTILIZZO DI STRUMENTI

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Tipologia Obiettivi Linguaggio suggerito Setting Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Una celebrazione

Dettagli

LE PIANTE. acqua anidride carbonica

LE PIANTE. acqua anidride carbonica Unità La foglia e la fotosintesi La foglia è la parte principale della pianta, perché nelle foglie la pianta produce il proprio cibo. luce solare acqua anidride carbonica clorofilla glucosio ossigeno Nella

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

IL PROGETTO DIDATTICO

IL PROGETTO DIDATTICO IL PROGETTO DIDATTICO C NIDO D INFANZIA LA NUVOLA ANNO EDUCATIVO 2011-2012 BAMBINI ED EDUCATORI COINVOLTI Tutti i bambini e le bambine iscritte al Nido d Infanzia La Nuvola vengono coinvolti nel progetto

Dettagli

DIRE FARE E PENSARE SCUOLA SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI CLASSE LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE

DIRE FARE E PENSARE SCUOLA SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI CLASSE LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE DIRE FARE E PENSARE IL DIARIO DI LABORATORIO DELLA MIA CLASSE SCUOLA CLASSE SCUOLA DELL INFANZIA DI AGUGLIARO GRUPPI: BAMBINI MEDI E GRANDI LABORATORIO/PROGETTO GOCCIOLINE COLORATE Anno Scolastico 2014-2015

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 10 I RISTORANTI A BOLOGNA A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 I RISTORANTI A BOLOGNA 1 DIALOGO PRINCIPALE A- Buonasera. B- Buonasera, avete

Dettagli

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare 0 Giunti Scuola S.r.l., Firenze CLASSI A - A - A Prove d ingresso Scuola primaria classi a, a e a Ascoltare 6 Prova n. Consegne da dare Prova n. scheda p. 9 Frasi da leggere Indicazioni per l insegnante

Dettagli

Abbiamo imparato quando e perché si è formata l Unione Europea e da quanti paesi era composta.

Abbiamo imparato quando e perché si è formata l Unione Europea e da quanti paesi era composta. VIAGGIO IN EUROPA Abbiamo imparato quando e perché si è formata l Unione Europea e da quanti paesi era composta. Oggi ne fanno parte 27 paesi e altri chiedono di farne parte... Quest anno il progetto della

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che

Dettagli

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Introduzione... 7 Ti lascio una ricetta... 9 Ottobre... 13 Novembre... 51 Dicembre... 89 Gennaio...127 Febbraio...167 Marzo... 203 Aprile... 241

Dettagli

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA

Dettagli

IL TEMPO METEOROLOGICO

IL TEMPO METEOROLOGICO VOLUME 1 CAPITOLO 4 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE IL TEMPO METEOROLOGICO 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: tempo... Sole... luce... caldo...

Dettagli

DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA PROVA PRIVATISTA. Esercizio 3: AMBITO DELLA COMUNICAZIONE: ITALIANO

DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA PROVA PRIVATISTA. Esercizio 3: AMBITO DELLA COMUNICAZIONE: ITALIANO HEZKUNTZA, UNIBERTSITATE ETA IKERKETA SAILA Hezkuntza Berriztatzeko zuzendaritza Ikasketa Antolamendua DEPARTAMENTO DE EDUCACIÓN, UNIVERSIDADES E INVESTIGACIÓN Dirección de Innovación Educativa Ordenación

Dettagli

SE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA

SE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA RAP SANO ASCOLTA IL RAP SE MANGIO COTOLETTA DOPO UNA CORSETTA NELLA FRUTTA VITAMINE NON PRENDO MEDICINE. SE MANGIO CARBOIDRATI TRA DOLCI E SALATI IO ACCUMULO ENERGIA E POI VOLO VIA. MANGIO CEREALI E MI

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto.

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Poesia per le mamme Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per

Dettagli

Scuola Media Cap. D. Marocco Supino Gruppo di progetto: gli alunni:, Angelica Torriero, Lavinia Ferragni e Federica Borgetti.

Scuola Media Cap. D. Marocco Supino Gruppo di progetto: gli alunni:, Angelica Torriero, Lavinia Ferragni e Federica Borgetti. Associazione Regione Lazio Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento Progetto Uno PROGETTO per la creazione di un scheda di rappresentazione delle o Erbe Officinali presenti sui Monti Lepini con

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

La vera Storia dell acino Pierino

La vera Storia dell acino Pierino L acino Pierino vive su una pianta di VITE insieme a tutti i suoi fratelli. E il RASPO che li tiene tutti uniti a formare un GRAPPOLO D UVA. Pierino è un frutto polposo e succoso. Provate ad assaggiare

Dettagli

Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra.

Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Che puzza extragalattica c è qui!. Il mio mondo è bello,

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba

Dettagli

I CIBI DELL ANTICA ROMA

I CIBI DELL ANTICA ROMA I CIBI DELL ANTICA ROMA I Romani primitivi erano frugalissimi, ma i loro discendenti dell età imperiale non badavano a spese per la buona tavola. Nelle villae si allevavano pesci, selvaggina, uccelli e,

Dettagli

BOX 21. Cucinare con il sole.

BOX 21. Cucinare con il sole. Cucinare con il sole. Senza presa elettrica e senza pericolo d incendio Anche nell Europa centrale il fornello solare offre la possibilità di cucinare o cuocere al forno in modo ecologico, da 100 fino

Dettagli

PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C

PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C IN COLLABORAZIONE CON Le esperte dell Azienda Provinciale Servizi Sanitari Dott.ssa Ramona Camellini e Marilena

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

Schede operative per fanciulli dai 3 ai 6 anni Libricino di.

Schede operative per fanciulli dai 3 ai 6 anni Libricino di. Schede operative per fanciulli dai 3 ai 6 anni Libricino di. Le schede sono divise in due sezioni: La prima riporta la frase del Vangelo propria della domenica, il disegno da colorare relativo all opera

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

LA PIRAMIDE ALIMENTARE E IL SIMBOLO DELLA SANA ED EQUILIBRATA ALIMENTAZIONE E CI DEVE GUIDARE NELLA SCELTA GIORNALIERA DEGLI ALIMENTI.

LA PIRAMIDE ALIMENTARE E IL SIMBOLO DELLA SANA ED EQUILIBRATA ALIMENTAZIONE E CI DEVE GUIDARE NELLA SCELTA GIORNALIERA DEGLI ALIMENTI. LA PIRAMIDE ALIMENTARE E IL SIMBOLO DELLA SANA ED EQUILIBRATA ALIMENTAZIONE E CI DEVE GUIDARE NELLA SCELTA GIORNALIERA DEGLI ALIMENTI. ALLA BASE DELLA PIRAMIDE SONO PRESENTI GLI ALIMENTI CHE POSSIAMO UTILIZZARE

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo.

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo. Unità 12 Inviare una raccomandata CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una

Dettagli

DAL MEDICO UNITÁ 9. pagina 94

DAL MEDICO UNITÁ 9. pagina 94 DAL MEDICO A: Buongiorno, dottore. B: Buongiorno. A: Sono il signor El Assani. Lei è il dottor Cannavale? B: Si, piacere. Sono il dottor Cannavale. A: Dottore, da qualche giorno non mi sento bene. B: Che

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

IN BOCCA: VARIE FASI DELLA MASTICAZIONE

IN BOCCA: VARIE FASI DELLA MASTICAZIONE IN BOCCA: VARIE FASI DELLA MASTICAZIONE (Disegni e idee dei bambini) Noi, prima di introdurre il cibo nella bocca, la apriamo. Ora siamo pronti ad introdurre il cibo in bocca. Introdotto il cibo, la bocca

Dettagli

Insalate, le ricette. Insalata di sgombri, patate e barbabietola

Insalate, le ricette. Insalata di sgombri, patate e barbabietola Insalate, le ricette Insalata di sgombri, patate e barbabietola I nostri ingredienti Novità Gli sgombri grigliati Solo Scomber japonicus colias, la specie più pregiata, per il suo equilibrio di sapore

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

E la vostra salute Siate coinvolti

E la vostra salute Siate coinvolti E la vostra salute Siate coinvolti Il finanziamento per questo progetto e stato fornito dal Ministero della Sanita e dell Assistenza a Lungo Termine dell Ontario www.oha.com 1. Siate coinvolti nella cura

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,

Dettagli

Tutti i bambini sono uguali. Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche i bambini

Tutti i bambini sono uguali. Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche i bambini Tutti i bambini sono uguali I bambini di genitori turchi o bosniaci hanno gli stessi diritti dei bambini di genitori svizzeri. Nessun bambino deve essere penalizzato solo perché ha la pelle di un colore

Dettagli

A tutti i bambini Grazie per i vostri dentini!

A tutti i bambini Grazie per i vostri dentini! A tutti i bambini Grazie per i vostri dentini! I denti sono un bene prezioso! Ci aiutano a: 1. MASTICARE 2. PRONUNCIARE BENE LE PAROLE 3. AVERE UN BEL SORRISO Sai chi è l igienista dentale? L igienista

Dettagli