COSTANTINO VINCENZA. Centri di interesse: -linguaggi settoriali -didattica delle lingue -traduzioni di testi specialistici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COSTANTINO VINCENZA. Centri di interesse: -linguaggi settoriali -didattica delle lingue -traduzioni di testi specialistici"

Transcript

1 COSTANTINO VINCENZA Professore Associato di LINGUA FRANCESE(L-LIN/04) presso la Facoltà di Economia di Bari in quiescenza dal 1 novembre 2012 vincenza.costantino@uniba.it Centri di interesse: -linguaggi settoriali -didattica delle lingue -traduzioni di testi specialistici Attività scientifica e di ricerca Centro principale di interesse delle mie ricerche è quello relativo ai linguaggi settoriali. Il lessico economico e commerciale, più strettamente legato all'attività didattica svolta, è evidenziato e commentato in Le Canada Aujourd'hui: regard sur l'économie. Un attenzione particolare è dedicata anche al lessico statistico ed è in corso la compilazione di un dizionario bilingue francese di scienze statistiche: Lire et comprendre les statistiques. Il linguaggio economico,con particolare attenzione alla crisi finanziaria, è l oggetto del testo La crise: pile, face et dorée sur tranche. Les mots dela crise. Mondiale, incontrollata, la crisi economica e finanziaria riflette le paure e le attese della nostra società dando vita a un ampia creatività linguistica. Je crise tu crises nous crisons la stampa francese coniuga il fenomeno e costituisce un valido supporto didattico per analisi del lessico specialistico. Il volume, Crisomanie: les experts en parlent riprende il tema della crisi ancora onnipresente sulle prime pagine della stampa. Gli esperti si esprimono proiettando le loro analisi del fenomeno verso il futuro. Il linguaggio si adegua al linguaggio economico a lungo e medio termine. Lo studio dell andamento in prospettiva della situazione suggerita dagli specialisti, l approfondimento linguistico e semantico del corpus selezionato e, infine, une étude de cas in un settore economico bifronte, quello della pubblicità, vittima e sfruttatrice della crisi, costituiscono i tre tempi in cui si articola il lavoro. Il linguaggio della pubblicità è analizzato in Les coulisses de la plublicité ou le vrai pouvoir des mots. Nella prima parte l attenzione si è soffermata sulla creatività del 'fantalinguaggio' pubblicitario, la sua libertà di vocabolario, di grammatica, di stile, sulla lingua 'puzzle' caratterizzata da registri diversi e microlinguaggi eterogenei. Nella seconda si è messo in evidenza un'altra arma particolarmente efficace nei messaggi pubblicitari e cioè l'ambiguità, favorita o potenziata dall'uso dell'omonimia, dal nome della marca troppo conosciuto, dalla presenza di più contesti isotopici, dalle espressioni lessicalizzate, dal rapporto conflittuale tra il contesto linguistico iconic e quello iconico. Nel volume A pleins slogans: jeux et enjeux du langage de la publicité, l'analisi delle strutture linguistiche ricorrenti nel linguaggio pubblicitario è ampliata e approfondita, valutandone anche l'uso didattico. La pubblicità, in quanto comunicazione mercantile, 1

2 necessita di risposte da parte del destinatario. Perché questo avvenga è necessario che una comunicazione efficace si realizzi nel messaggio pubblicitario. Molteplici sono i mezzi per raggiungere tale scopo, a condizione di conoscere la cible a cui ci si rivolge. La creatività espressiva, linguistica ed extra linguistica, è un buon mezzo per attirare e conservare l'attenzione dell'interlocutore. L esempio di un modello riuscito può essere considerato il caso OMO. Alcune forme stilistiche, semantiche o linguistiche, ricorrenti nei messaggi, possono favorire la comunicazione e l'eventuale risposta del destinatario. E' quanto è messo in evidenza attraverso l'analisi di numerosi slogan selezionati nella stampa francese. L'antonimia, morfologica o lessicale, permanente o occasionale, semplice o multipla, manifesta o sottintesa, utilizzata secondo uno schema simmetrico o asimmetrico, è un supporto valido per 'sintonizzarsi' col ricevente e farlo 'rimanere in linea'. Il gioco diventa più intrigante e accattivante se il messaggio iconico interviene confermando, completando, suggerendo la chiave di lettura del messaggio linguistico o opponendovisi. Anche le espressioni lessicalizzate, indipendentemente dal loro status, possono garantire l'efficacia di un messaggio. Cristallizzate dall'uso nel tempo e quindi inviolabili, esse costituiscono un'ottima fonte di creatività dal momento in cui viene loro restituita la libertà perduta e significati alternativi nascono in un rapporto di opposizione o di continuità rispetto alla formule figée d'origine. I significati stereotipati sono 'risentimatizzati' secondo le esigenze del messaggio, con o senza l'apporto iconico, o défigés attraverso interventi quantitativi o qualitativi sulla struttura. Seguendo un processo inverso, nuovi clichés linguistici e culturali nascono, generati da alcuni slogan più riusciti, e si integrano totalmente nella lingua corrente o, parzialmente, colmano delle 'lacune linguistiche'. La forma interrogativa, modalità di comunicazione esplicita, facilita il filo diretto con il consumatore potenziale, facilita la complicità tra il mittente e il ricevente, in un gioco di vere o false domande. Slogans-questions, costruiti nel rispetto rigido della grammatica o nella più ampia libertà espressiva, permettono di personalizzare maggiormente il discorso e quindi di raggiungere più efficacemente la cible. Una comunicazione efficace può divenire anche un ottimo supporto per un uso didattico. Esperienze diverse sono presentate nell'ultima parte della ricerca. Per concludere, un lessico eterogeneo, costituito da definizioni semplici, accessibili a tutti, mi è sembrato utile per introdurre i 'meno specialisti' a concetti appartenenti a realtà diverse (retorica, linguistica, marketing...), aventi però un'ottica comune: promuovere un messaggio pubblicitario. L'evoluzione degli stereotipi femminili è il tema affrontato in La femme Vichy fait peau neuve. Attraverso l'analisi delle campagne pubblicitarie Vichy e lo studio comparativo di altre pubblicità più audaci sono evidenziate le tappe diacroniche che segnano le conquiste femminili nella società. Il linguaggio dello spazio nella letteratura costituisce un altro argomento di analisi. Autori diversi appartenenti a correnti diverse, sono stati oggetto di analisi aventi quale unico denominatore comune lo spazio, nelle sue relazioni e interrelazioni con l'individuo: spazio soggettivo, spazio percepito, spazio immaginato, spazio vissuto, spazio interiorizzato, spazio frutto di esperienze dirette o emozionali. La prima analisi, Ambiance de banlieue: un parcours géo-littéraire à travers Les Gommes de Robbe Grillet, privilegia l'immaginario urbano. Il centre è opposto alla periferia mettendo in evidenza assi strutturanti, riferimenti fisici, riferimenti sociali, proprietà topologiche. E' una scelta provocatoria per una lettura geo-letteraria di un testo che non ha alcuna pretesa di oggettività. 2

3 Lo spazio della vita quotidiana, delle relazioni e delle pratiche abituali riporta al concetto di territorialità e alla sua dimensione latente, la quotidianità. In Territorialitàquotidianità, chiave di lettura di un testo letterario: 'Bonheur d'occasion' di G, Roy è affrontata un'analisi sistematica della territorialità-quotidianità dei personaggi del romanzo. Questi sono sottoposti ad una ideale intervista, sulla base di un questionario realmente utilizzato par valutare il radicamento degli immigrati. Le risposte sono ricavate dai dialoghi intercorrenti tra i personaggi del romanzo. Spazio quotidiano e spazio di trasgressione, 'routine' e 'eccezionalità', spazio concreto e spazio astratto sono le chiavi di lettura in Spazio quotidiano dominante e spazio alternativo in 'Moderato Cantabile' di Marguerite Duras. Territorializzazione, deterritorializzazione e riterritorializzazione sono le tappe evidenziate nello studio dei paesaggi urbani e naturali in G.Roy, ses racines et son imaginaire, comunicazione presentata al convegno internazionale G. Roy, organizzato dal Collège Universitaire de Saint-Boniface (Winnipeg-Manitoba-Canada): Il tema è ripreso e approfondito nella seconda parte di Relire l'espace littéraire. Gli atteggiamenti che traducono il rapporto di un autore nei confronti del suo territorio possono chiarire o persino giustificare le sue azioni. E' quanto emerge dalla lettura incrociata delle opere giovanili di Camus fatta in Représentation de l'espace et action: une relecture de A. Camus. Questa comunicazione è stata presentata al convegno internazionale "Les représentations en actes", organizzato dall'università di Grenoble.- Con Insegnare agli uomini e apprendere dagli uomini: l'approccio della geografia letteraria, comunicazione presentata al convegno "Immagine soggettiva e ambiente" organizzato dall'università di Milano, e Représentations mentales, marqueurs territoriaux et pratiques spatiales: une analyse géo-littéraire, comunicazione presentata al convegno "Les nouveaux aspects de la théorie sociale" organizzato dal Centre Culturel Canadien de Paris, il tema relativo allo spazio è affrontato con sfaccettature diverse nel tentativo di ritrovare regolarità di comportamenti e atteggiamenti che consentano di confermare il paradigma umanistico. Alcune 'patologie' legate allo spazio sono evidenziate in Identité et espace: des exemples littéraires, comunicazione presentata al convegno "Lire, dire, vivre l'espace", organizzato dall'università di Ginevra. Lo spazio fisico, sociale, simbolico, ha un ruolo primario nel romanzo giallo, in quanto guida l'azione sia come fonte di informazioni, quindi alleato del detective, sia come complice dell'assassino. E' la chiave di lettura adottata in George Simenon: un espace complice. Lo spazio controllato o gestito dalla criminalità organizzata è indagato in La Mafia dans la littérature, comunicazione presentata al 2 Festival de Géographie de Saint-Diédes-Vosges, e in Littéroscopie d'une association criminelle. 'Le jour de la chouette' de Leonardo Sciascia. Un momento di riflessione sull'interesse di analisi spaziali geo-letterarie nella letteratura francese, viene effettuato nella prima parte di Relire l'espace littéraire. Nella seconda l'attenzione si trasferisce allo spazio autobiografico di G. Roy e ai suoi paesaggi, frutto di un 'bricolage' di paesaggi estetici e sentimentali, che si trasformano, respirano, palpitano, vivono e si esprimono in una lingua che va al di là del visibile. L attività scientifica ha visto poi la convergenza del duplice interesse che ha caratterizzato le ricerche centrate da una parte sulla rappresentazione dello spazio nella letteratura e dall altra sulle strutture linguistiche della comunicazione pubblicitaria. Nel volume Chaque chose à/a sa place. L espace et la pub, si è sottolineato il ruolo che la dimensione spaziale ha nel processo mercantile. La prima parte è dedicata alla rilevazione 3

4 delle varie accezioni del termine spazio passando dai dizionari convenzionali a quelli specialistici, dalle definizioni più classiche del termine presenti in opere geografiche di base a quelle umanistiche, risultato dell apporto e della convergenza delle stesse scienze umane. Si è evidenziato il concetto fenomenologico dello spazio antropocentrico, secondo il quale l uomo, al centro di uno spazio infinito e definito, percepisce lo spazio che lo circonda come un insieme di gusci concentrici, e in funzione della distanza gerarchizza i suoi spazi di vita, i suoi territori di caccia. Si sovrappongono così più strati che definiscono sfere diverse che, riprendendo l immagine della cipolla, si allontanano dal nodo centrale. Nella seconda parte si è passati all analisi della dimensione spaziale presente nei messaggi pubblicitari. Il campione, selezionato nella stampa francese, conformemente alla concezione antropocentrica dello spazio, segue lo stesso schema delle coquilles teorizzato da Abraham Moles. L analisi parte quindi dalla pelle, il primo strato che definisce l essere biologico, segue la sfera del gesto, quindi la camera e l appartamento, poi il quartiere, la città. Il desiderio di evasione spinge l individuo ad allontanarsi dai suoi spazi di vita quotidiani alla scoperta di nuovi territori più o meno vicini, regione, nazione, vasto mondo. Pur privilegiando il contesto iconico come punto di partenza per l analisi della rappresentazione spaziale, lo studio non trascura l apporto del messaggio linguistico e valuta il rapporto esistente tra i due contesti. Vengono così evidenziate di volta in volta il ruolo e le funzioni diverse che lo spazio ha nel processo comunicativo e nella sua finalità mercantile. Il volume è edito da Schena- Presses de l Université Paris 4-Sorbonne, Fasano-Paris, 2004 b. Ipotesi e percorsi didattici Il bilancio della sperimentazione di una tecnica didattica innovativa per l'insegnamento delle lingue straniere è l'oggetto de Delphi, une stratégie à choix multiples. Concretizzazione e verifica della tappa creativa di un percorso didattico possibile sono presentate in Une pub fait sauter la banque. Itinerari didattici meno convenzionali sono ipotizzati in Una strategia competitiva per il laureato in Economia: il plurilinguismo e nell'ultimo capitolo di A pleins slogans: jeux et enjeux du langage de la publicité. In fase di preparazione, Dé-lire de pub. La publicité en classe de langue è un lavoro frutto di una riflessione teorica sulla validità dell uso didattico di messaggi pubblicitari, supporto particolarmente motivante per studenti non specialisti della lingua. In quanto comunicazione prettamente commerciale, la pubblicità è un mezzo efficace per approfondire le strategie commerciali e le tecniche di comunicazione. In quanto prodotto della cultura che la genera, è un buon pretesto per evidenziare le norme, le credenze e i sistemi di valori che riflette. Finalità commerciali e stereotipi culturali convergono efficacemente in un discorso linguistico più ampio. Lavorare sulla pubblicità comporta delle priorità legate alle diverse finalità ma che non posso prescindere dall analisi dei modelli linguistici che la caratterizzano. Perché un messaggio pubblicitario non passi inosservato, è necessario che veicoli emozioni forti. Lo shockvertising si inserisce in questa ottica e, per raggiungere lo scopo, provoca i destinatari giocando sui tabu. E opinione corrente, anche se non condivisa da 4

5 tutti, che la pubblicità è un arte che può permettersi tutto, ma fin dove è lecito osare? La pub flirte avec la transgression cercherà di rispondervi. La langue des cités: la cyberlangue, sarà centrato sull evoluzione/rivoluzione della lingua francese e in particolare sullo studio dei nuovi codici linguistici giovanili. Anglicismi francesizzati, linguaggio fonetico, onomatopee, neologismi, abbreviazioni, ellissi etc., si trasferiscono dalla comunicazione orale a quella scritta, giustificati dall urgenza del messaggio e dall esigenza di essere in linea con gli altri. Si tratta di deviazioni/fenomeni interessanti da analizzare, apparentemente nuovi, ma che in realtà hanno le loro origini lontano nel tempo. PUBBLICAZIONI TRADUZIONE di A. BAILLY, "Geografia della percezione e analisi quantitative", Bollettino della Società Geografica Italiana, 1983, n.1-3 (in collaborazione con A Bailly), "Ambiance de banlieue: un parcours géo-littéraire à travers Les Gommes de A. Robbe Grillet ", Actions et Recherches Sociales, 1985 (in collaborazione con C. Copeta), "Territorialità-Quotidianità, chiave di lettura di un testo letterario: Bonheur d'occasion di G. Roy", Annali della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Bari, 1985 "Représentation de l'espace et action: une lecture de A. Camus " in J-P- GUERIN et H. GUMUCHIAN (éds), Les représentations en actes ; Grenoble, Grenoble I, 1985 TRADUZIONE di A. BAILLY, e di D. MAILLAT, "Il settore dei servizi: una possibilità per lo sviluppo locale", in R. CAMAGNI e L. MALFI (éds), Innovazione e Sviluppo delle regioni mature, Milano, Angeli, 1986 (in collaborazione con A. Bailly). "Insegnare agli uomini e apprendere dagli uomini: l'approccio della geografia letteraria" in E. BIANCHI, F. PERUSSIA, M.F. ROSSI (éds), Immagine soggettiva e ambiente, Unicopli, Milano, 1987 (in collaborazione con A.Bailly), " Représentations mentales, marqueurs territoriaux et pratiques spatiales: une analyse géo-littéraire ", in G. BENKO et alii, Les nouveaux aspects de la théorie sociale, Caen, Paradigme, 1988 Le Canada aujourd'hui. Regard sur l'économie, Bari, Adriatica 1988 " Spazio quotidiano dominante e spazio alternativo in Moderato Cantabile di Marguerite Duras, Quaderni, Istituto di Lingue Straniere, Fac. Economia e Commercio di Bari, Bari, Cacucci, 1990 "Identité et Espace: des exemples littéraires" in A. BAILLY, R. SCARIATI (éds), L'Humanisme en Géographie, Paris, Anthropos,

6 " Georges Simenon : un espace 'complice' ", Quaderni 2, Ist. Lingue Straniere, Fac. Economia e Commercio di Bari, Bari, Cacucci, 1992 " Littéro-scopie d'une association criminelle. Le jour de la chouette de Leonardo Sciascia ", Quaderni 3, Istituto di Lingue Straniere, Fac. Di Economia e Commercio di Bari, Bari, Cacucci, 1992 ""La Mafia dans la littérature ", in R. KNAFOU (éd.), Mégalopoles et villes géantes. Pour une écologie urbaine, Actes du 2ème Festival International de Gèographie de Saint- Diédes Vosges, Jarville - La Malgrange, Editions de l'est, 1992 " Les coulisses de la publicité ou le vrai pouvoir des mots ", Quaderni 4, Istituto di Lingue Straniere, Fac. Di Economia e Commercio di Bari, Bari, fratelli Laterza, 1993 " La femme Vichy fait 'fait peau neuve', Quaderni 5, Istituto di Lingue Straniere di Bari, Bari, Cacucci, 1994 "Delphi, une stratégie à choix multiples: Version française", Quaderni 6, Istituto di Lingue Straniere, Fac. Di Economia e Commercio di Bari, Fasano, Schena, 1995 " G. Roy, ses racines et son imaginaire ", in A. FAUCHON (dir.), Colloque International Gabrielle Roy, Saint-Boniface, Presses Universitaires de Saint-Boniface, 1996 Relire l'espace littéraire, Bari, Cacucci, 1996 " Una strategia competitiva per il laureato in Economia : il plurilinguismo : Un percorso didattico applicato al francese ", Quaderni 8, Istituto di Lingue Straniere, Fac. di Economia di Bari, Bari, Adriatica, 1997 Une pub fait sauter la banque, Itinerari didattici, Bari, W.I.P. Edizioni scientifiche, Bari, 1999, pp.187 A pleins slogans: jeux et enjeux du langage de la publicité, Fasano-Paris, Schena-Didier Erudition, 2000, pp.208 Chaque chose a sa place. L espace et la pub, Fasano-Paris, Schena-Presses de l Université Paris 4-Sorbonne, 2004, pp. 160 (in collaborazione con Corinne Collomb, Diane Guerrier, Christine Morel), «Caleidoscopio del gemellaggio Puglia-Francia. La lingua strumento di eventi Atti del Convegno 120 anniversario Fac. Economia, 2006 (in attesa di pubblicazione) (in collaborazione con C. Collomb), La crise: pile, face et dorée sur tranche: Les mots de la crise, Bari, Wip éd. 2010, pp. 158 (in collaborazione con C. Collomb), Crisomania: les experts en parlent, Wip ed. (In corso di stampa ) 6

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE PER COMPETENZE Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 1.1.1

Dettagli

INGLESE CLASSE PRIMA

INGLESE CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA L allievo/a comprende oralmente i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola. ASCOLTO (Comprensione orale) Capire i punti

Dettagli

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Flavia Cristiano Direttore del Centro per il Libro e la Lettura Ministero per i Beni e le Attività Culturali La lettura in Italia Il mercato della lettura

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il

Dettagli

Relatore: Paula Eleta

Relatore: Paula Eleta A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI TERZE e QUARTE (RIM, Turismo) TERZA LINGUA STRANIERA a.s. 2013-2014 INDIRIZZI E ARTICOLAZIONI: TURISMO e RIM DISCIPLINA TERZA LINGUA COMUNITARIA- TEDESCO PROFILO

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

Presentazione delle prove ITALIANO. Alessia Mattei - Ricercatrice INVALSI 10 luglio 2014

Presentazione delle prove ITALIANO. Alessia Mattei - Ricercatrice INVALSI 10 luglio 2014 Presentazione delle prove ITALIANO Alessia Mattei - Ricercatrice INVALSI 10 luglio 2014 Cosa contiene il QdR Esplicita i punti di riferimento concettuali e i criteri operativi utilizzati nella costruzione

Dettagli

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza

Dettagli

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,

Dettagli

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso

Dettagli

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.

Dettagli

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione INGLESE COMPETENZE SPECIFICHE AL a. Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie

Dettagli

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa

Dettagli

Programmi specializzati nell insegnamento della lingua inglese e strutturati secondo una progressione didattica.

Programmi specializzati nell insegnamento della lingua inglese e strutturati secondo una progressione didattica. È l offerta che RAI Educational e il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca dedicano alla scuola italiana, a sostegno delle attività di insegnamento della lingua inglese. Si può considerare

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa

Dettagli

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità L accessibilità in Piemonte Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità COSA SI INTENDE PER ACCESSIBILITA L accessibilità è la possibilità, anche per persone

Dettagli

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO - Le relazioni spaziali - Le differenze di forma

Dettagli

Esercitazioni di compilazione del RAV per le aree Risultati scolastici e Inclusione e differenziazione. Caltanissetta e Palermo - 7 maggio 2015

Esercitazioni di compilazione del RAV per le aree Risultati scolastici e Inclusione e differenziazione. Caltanissetta e Palermo - 7 maggio 2015 Esercitazioni di compilazione del RAV per le aree Risultati scolastici e Inclusione e differenziazione A cura di Sara Romiti, INVALSI Area Risultati scolastici Caltanissetta e Palermo - 7 maggio 015 Rispondere

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

Questionario di fine modulo Accoglienza

Questionario di fine modulo Accoglienza Questionario di fine modulo Accoglienza Si propongono di seguito n. 18 di domande chiuse con 4 possibili risposte. Solo una risposta è corretta. Le domande sono state divise in 4 sezioni (A, B, C, D).

Dettagli

DIPARTIMENTO ITALIANO E STORIA. Introduzione

DIPARTIMENTO ITALIANO E STORIA. Introduzione SETTORE TECNOLOGICO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONI BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI, BIOTECNOLOGIE SANITARIE SETTORE ECONOMICO DIRIGENTI DI COMUNITÀ SEDE CENTRALE: Via Cantù 39-41-43-34134 Trieste

Dettagli

Cosa è una competenza?

Cosa è una competenza? Le tesi di Lisbona legano la definizione di competenza al trasferimento di saperi ed abilità fuori dall ambito in cui sono stati appresi, In particolare per la scuola dell obbligo il riferimento specifico

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI LIVELLO / VOTO L'alunno riconosce con sicurezza ed in modo autonomo alcune tipologie di documenti dati: materiali, iconografici,

Dettagli

COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA LA SCUOLA POSSIBILE Sviluppo sostenibile e costruzione delle competenze nell obbligo formativo Corso di formazione per docenti Isola del Liri 12-13 maggio 2008 COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015

SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FINALITÀ: Formare persone responsabili con un profondo senso civico. Sviluppare nell alunnocittadino il senso di appartenenza ad una comunità residente in

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi

Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014 Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi QUESTIONARIO DI GRADIMENTO PER LE INSEGNANTI Al fine di ottenere una valutazione del livello di gradimento delle insegnanti

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

SCUOLA DI ORGANIZZAZIONE Modello metodologico e metodologie per la formazione Approccio metodologico Il modello formativo messo a punto e utilizzato dalla Scuola di Studi Socio-economici e Organizzativi

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

Proposta per formazione linguistica per Architetti

Proposta per formazione linguistica per Architetti Proposta per formazione linguistica per Architetti Proposta programma Esempio di come potremmo progettare un percorso formativo dopo l analisi sulla conoscenza della lingua e delle specifiche esigenze.

Dettagli

Anno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale

Anno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale Istituto di Istruzione Superiore L.R. D.M. 14/06/1946 e Paritario provvedimento del 28/02/2001 "Gesù Eucaristico" Indirizzi: Socio-Psico-Pedagogico Linguistico via Monte, 52-75019 Tricarico MT tel. + fax

Dettagli

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER GLI INSEGNANTI

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER GLI INSEGNANTI QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER GLI INSEGNANTI Nel presente questionario troverà un elenco di affermazioni riguardanti alcuni comportamenti riferiti alla sua attività professionale. Per ciascuna affermazione

Dettagli

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Titolo dell unità di competenza: Indagare il passato per comprendere il nostro presente. Denominazione della rete-polo Istituto scolastico

Dettagli

Un esperienza di successo. Guida per l insegnante

Un esperienza di successo. Guida per l insegnante Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Diventare consapevole delle proprie capacità e dei propri limiti. Compito di cristallizzazione - Nell analisi delle situazioni

Dettagli

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO Scuola materna italiana Girotondo Umago Educatrici: Jelena Mrak e Roberta Lakošeljac Umago, maggio 2016 PREMESSA Il concetto astratto di tempo è un concetto

Dettagli

Documento di approfondimento. Valutazione dello stress lavoro correlato e benessere organizzativo nella scuola

Documento di approfondimento. Valutazione dello stress lavoro correlato e benessere organizzativo nella scuola Documento di approfondimento Valutazione dello stress lavoro correlato e benessere organizzativo nella scuola VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO E BENESSERE ORGANIZZATIVO NELLA SCUOLA Il Decreto

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine, filastrocche narrazioni ed espressioni

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

1. Il concetto di Territorio

1. Il concetto di Territorio Definizioni Il concetto di territorio è determinato all interno delle diverse discipline che lo assumono come campo di studio. in biologia: è il luogo le cui caratteristiche fisiche o abiotiche, possono

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

Nuove metodologie di formazione

Nuove metodologie di formazione Nuove metodologie di formazione per la sicurezza nel settore delle costruzioni LA FORMAZIONE DEI COORDINATORI PER LA SICUREZZA Farina Geom. Stefano Consigliere Nazionale AiFOS AiFOS Associazione Italiana

Dettagli

AREA TEMATICA SVILUPPO COMPETENZE DI BASE LINGUE STRANIERE

AREA TEMATICA SVILUPPO COMPETENZE DI BASE LINGUE STRANIERE AREA TEMATICA SVILUPPO COMPETENZE DI BASE LINGUE STRANIERE Lingua italiana per stranieri (base/intermedio/avanzato) 1 Lingua Inglese (livello intermedio) 2 Lingua Inglese (apprendimento/mantenimento/avanzamento)

Dettagli

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE Scuola Italia via Italia n 10 - Roma studente Francesco M. classe III A N.B. Ricorda che quanto leggerai è totalmente riservato, vincolato dal

Dettagli

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione secondaria superiore della città di Cremona ELABORAZIONE

Dettagli

LINEE COMUNI PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA PERCEPITA DALLE FAMIGLIE DI PIACENZA Revisione 2014

LINEE COMUNI PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA PERCEPITA DALLE FAMIGLIE DI PIACENZA Revisione 2014 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEI SERVIZI EDUCATIVI DI PIACENZA LINEE COMUNI PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA PERCEPITA DALLE FAMIGLIE DI PIACENZA Revisione 2014 PREMESSA DI COERENZA CON I DOCUMENTI

Dettagli

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

Il questionario. Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale. IV lezione. Modulo: Rilevazione dei dati

Il questionario. Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale. IV lezione. Modulo: Rilevazione dei dati Il questionario Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale Modulo: Rilevazione dei dati IV lezione Simona Ballabio Federico Denti Le prime fasi del processo di ricerca 1 2 Teoria Ipotesi

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE 1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE «ENRICO TOSI» BUSTO ARSIZIO INDIRIZZO:Marketing e Comunicazione SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE CONSIGLIO CLASSE 3 AC ANNO SCOLASTICO 010-011

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it SOCIAL MEDIA MARKETING - 2 - COSA SONO I SOCIAL NETWORK? I social network sono delle piattaforme web nate per condividere idee e informazioni con altre persone, che a loro volta possono esprimere il proprio

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne orale) INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine,

Dettagli

3 Circolo Didattico di Carpi Scuola Elementare Statale L.Gasparotto Fossoli

3 Circolo Didattico di Carpi Scuola Elementare Statale L.Gasparotto Fossoli 3 Circolo Didattico di Carpi Scuola Elementare Statale L.Gasparotto Fossoli LABORATORIO DIDATTICO STORIA LOCALE Ieri e oggi a Fossoli I cambiamenti del territorio nel tempo PREMESSA In questi ultimi anni

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

Lettere al Direttore. Guida per l insegnante

Lettere al Direttore. Guida per l insegnante Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di cristallizzazione - È capace di cogliere il significato di quanto si impara a scuola. - Sa determinare in quale misura le sue capacità e i

Dettagli

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Listening Traguardi per lo sviluppo della competenza Raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. L alunno

Dettagli

Progetto Volontariato e professionalità

Progetto Volontariato e professionalità Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

Proposte di attività con le scuole

Proposte di attività con le scuole In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte

Dettagli