Proposta formativa A.S

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1 Proposta formativa A.S Premio Consiglio Comunale di Portogruaro 12^ Edizione Laboratorio audiovisivo sul tema della promozione nuova Biblioteca comunale La Biblioteca con i tuoi occhi! Premesse Lo Statuto prevede che il Comune di Portogruaro, quale ente rappresentativo della Comunità locale, orienti la propria azione al pieno sviluppo della persona umana, favorisca l integrazione trasversale, tuteli l infanzia, promuova la formazione dei giovani, intervenga per sostenere la condizione delle persone in svantaggio psico-fisico nell affermazione dei propri diritti, primo fra tutti quello di cittadinanza e collabori, con la sua azione, al consolidamento di una cultura della solidarietà, dell accoglienza, della partecipazione, della tolleranza e della cooperazione. Il Consiglio Comunale ha aderito alla Associazione Internazionale delle Città educative per realizzarsi come: - una Città che investe sull educazione, su ogni persona, di modo che ognuno sia sempre più capace di esprimere, affermare e sviluppare il proprio potenziale umano, con le proprie singolarità, creatività e responsabilità; - una Città che promuove le condizioni di piena uguaglianza affinché tutti possano sentirsi rispettati ed essere rispettosi, capaci di dialogare. - una Città in grado di coniugare tutti gli elementi necessari alla costruzione di una reale società della conoscenza senza esclusioni, una città che consenta un facile accesso di tutta la popolazione alle tecnologie dell informazione e della comunicazione. L Amministrazione intende, nella fattispecie e a partire dalle giovani generazioni, promuovere attività che favoriscano vieppiù il crescere di una Cittadinanza attiva, anche per aumentare la capacità dei cittadini di organizzarsi in modo multiforme, di agire nelle politiche pubbliche, di esercitare i propri poteri;

2 Tutto ciò premesso, stante che nel 2015 verrà inaugurata la nuova sede della Biblioteca comunale, si intende incentrare il tema del Premio sulla promozione di una nuova Biblioteca pubblica, moderna, di qualità, capace di soddisfare le esigenze di informazione e consultazione generale, come strumento di raccordo tra esigenze della vita quotidiana, della società dell informazione, della divulgazione. Una nuova biblioteca che sia un punto di riferimento per tutti i cittadini e che si proponga come un luogo in cui sia gradevole recarsi e intrattenersi.ma non solo. L'Amministrazione ha inteso, dunque, la Biblioteca come un servizio alla città e al territorio: il luogo dei libri ovviamente, ma anche il luogo dove poter consultare riviste e giornali da tutto il mondo, ascoltare musica, vedere un film, scoprire la città e il territorio, studiare in tranquillità o in gruppo, incontrarsi con altre persone, partecipare a conversazioni e occasioni culturali e di svago, un luogo dove dare e ricevere saperi, una nuova piazza insomma, la nostra nuova piazza del sapere. Destinatari: Studenti delle 5^ classi della Scuole Primarie, tutte le classi della Scuole Secondarie Inferiori e Scuole Secondarie Superiori pubbliche e private che hanno sede a Portogruaro. Finalità L obiettivo del progetto consiste nel far apprendere agli studenti conoscenze basilari sulle tecniche del linguaggio cinematografico e pubblicitario, il loro significato e i loro effetti in termini di resa audiovisiva, perché possano servire da stimolo alla creatività, nonché favorire l'aggregazione, il lavoro di gruppo e sviluppare le loro capacità relazionali, rendendoli capaci di produrre autonomamente un breve filmato o uno spot. L'esperienza del laboratorio di linguaggio cinematografico e pubblicitario si distingue per eccezionalità ed esemplarità, poiché permette: a) di stimolare negli alunni/studenti potenzialità che solitamente non vengono sviluppate nell'ordinaria attività scolastica. b) di completare in modo originale materie che sono comprese come fondamentali nell'attività didattica ordinaria. c) di alfabetizzare gli alunni/studenti in modo corretto e creativo al nuovo linguaggio audiovisivo multimediale e digitale, grazie all'utilizzo delle moderne tecnologie. Modalità e periodo di realizzazione L iniziativa potrà avere inizio da ottobre 2014 e si concluderà, indicativamente, verso fine febbraio Le modalità relative alla realizzazione del progetto sono elencate nell allegato sub A). Gli ambiti e le modalità specifiche di partecipazione al concorso potranno essere successivamente previste in un incontro da tenersi con gli Insegnanti interessati. La manifestazione di conferimento delle targhe premio si terrà in Sala Consiliare o altra sede.

3 Della cerimonia di conferimento delle targhe premio verrà data notizia sul foglio informativo e nel sito internet del Comune. Adesioni: comune.portogruaro.ve@pecveneto.it; portogruaro.protocollo@adria.it Le adesioni dovranno pervenire al Comune non oltre il mese di settembre Ufficio di riferimento L Area Amministrativa Affari Generali (Telefono ufficio.atti@comune.portogruaro.ve.it portogruaro.segreteriagenerale@adria.it) resta a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione. Note La realizzazione della proposta formativa potrà essere confermata dopo la verifica circa le adesioni pervenute e il reperimento delle risorse necessarie.

4 Allegato sub A) ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Laboratorio di linguaggio pubblicitario per Premio Consiglio Comunale Edizione L obiettivo del progetto consiste nel far apprendere agli studenti conoscenze basilari sulle tecniche del linguaggio pubblicitario, il loro significato e i loro effetti in termini di resa audiovisiva, perché possano servire da stimolo alla creatività, nonché favorire l'aggregazione, il lavoro di gruppo e sviluppare le loro capacità relazionali, rendendoli capaci di produrre autonomamente un breve filmato in forma di spot o messaggio promozionale. Il progetto si articola in 5 fasi per 14 ore complessive. Fase 1 (2 ore) Come si fa uno spot. Fase propedeutica e generale in cui i ragazzi sono stimolati a dare una propria interpretazione del linguaggio audiovisivo pubblicitario e ad esprimere le proprie conoscenze. Il messaggio promozionale viene proposto come: mezzo per raccontare una storia, della quale vengono fornite le nozioni di: spazio, tempo, personaggi, funzioni e azioni; e rappresentazione audiovisiva, cioè immagini in movimento (nozione di inquadratura e movimento di macchina) e suoni, accostati gli uni agli altri (nozione di montaggio). Fase 2 (2 ore) L inquadratura, i movimenti di macchina e il suono. Dell inquadratura verranno trattai i seguenti aspetti: il profilmico, l ambiente e la figura, la luce e il colore, la scala di piani e dei campi, le angolazioni, il campo e il fuori campo, la soggettiva. Verranno trattati i rapporti tra movimento dei personaggi e movimento dell inquadratura, e i principali movimenti di macchina: panoramica, carrellata, macchina a mano. Del suono verranno trattate le tre dimensioni: rumori, parole e musica, i concetti di suono in e suono off. Fase 3 (2 ore + 2 ore) dal Soggetto allo Story board. In questa fase gli studenti produrranno il soggetto del messaggio promozionale che intendono poi mettere in scena e filmare; passeranno quindi alla stesura dello story board, ovvero piccoli disegni che accompagnano la sceneggiatura, rappresentanti le inquadrature che si vogliono ottenere nelle varie riprese, da realizzare secondo le tecniche del linguaggio cinematografico, apprese nelle fasi precedenti. Fase 4 (3 ore) Riprese. In questa fase gli studenti, individuati i set, divisi i ruoli, e predisposta la scena, cominceranno a girare il filmato in completa autonomia (l'esperto che ha condotto il laboratorio fungerà da supervisore), utilizzando una videocamera digitale di piccole dimensioni. Fase 5 (3 ore) Montaggio e Post produzione. Il "girato" verrà dunque riversato su un computer per essere assemblato attraverso il montaggio (già precedentemente stabilito in fase di story board), saranno inseriti eventuali effetti sonori o visivi che non è stato possibile realizzare in fase di ripresa, e verrà confezionato il video con i titoli di testa e di coda.

5 METODOLOGIA E SUSSIDIO DIDATTICO Il progetto verrà svolto con metodologie didattiche di tipo innovativo poiché si avvale di sussidi multimediali che avvicinano gli alunni alle nuove tecnologie. Le prime due fasi si articolano allo stesso modo: lezione in sala audiovisivi, supportata da segmenti tratti da opere cinematografiche e intervallata da esercitazioni degli studenti. Le esercitazioni possono essere orali o scritte. Nel primo caso, durante la visione di spot o messaggi promozionali opportunamente scelti, verrà chiesto agli studenti di individuare di volta in volta il tipo d inquadratura, di movimento di macchina, di suono, di effetto luminoso, di raccordo di montaggio, spiegandone oralmente gli effetti. L esercitazione scritta, che può essere svolta anche in gruppo, prevede per la fase 3 la stesura di un soggetto, liberamente proposto dagli alunni, che verrà poi elaborato in una semplice sceneggiatura, rappresentata successivamente in uno story board, per verificare se gli studenti sono in grado di riprodurre graficamente determinati effetti luminosi, di angolazione, di spazio, e di montaggio, acquisiti durante le lezioni precedenti. Queste esercitazioni sono propedeutiche alla realizzazione di uno story board sulla sceneggiatura da essi stessi elaborata. Le fasi 4 e 5 vengono svolte lasciando agli studenti il massimo di autonomia nell organizzazione delle riprese, fornendo loro solamente una supervisione che li aiuti a tener conto dei tempi di realizzazione. Sussidio didattico a carico della scuola: aula con pc e videoproiettore, aula informatica con pc sistema operativo XP. Sussidio didattico a carico della proponente: con selezione di brani audiovisivi a supporto della spiegazione, videocamera digitale semiprofessionale.

6 ECCEZIONALITA' ED ESEMPLARITA' DEL PROGETTO - obiettivi didattici L'esperienza del laboratorio di linguaggio audiovisivo pubblicitario si distingue per eccezionalità ed esemplarità, poiché permette: a) di stimolare negli alunni/studenti potenzialità che solitamente non vengono sviluppate nell'ordinaria attività scolastica. Gli alunni/studenti che si preparano alla realizzazione di un prodotto audiovisivo interamente realizzato (dalla fase concettuale a quella operativa) da loro, sviluppano individualmente creatività artistica e logica nell'utilizzo della grammatica mediale, e collettivamente un atteggiamento di collaborazione e responsabilità nei confronti del gruppo per il raggiungimento di un fine comune. La realizzazione di un filmato infatti è una delle pochissime attività che prevedono l'impegno a vario titolo ma a vasta partecipazione di diversi soggetti, portati a lavorare insieme e a condividere idee, soluzioni, obiettivi, nel rispetto e nella comprensione reciproci. Gli alunni che hanno già avuto modo di sperimentare il laboratorio di linguaggio audiovisivo hanno sviluppato inoltre (secondo i giudizi prodotti dagli insegnanti) abilità manuali, verbali e sociali, accrescendo l'autostima e la sicurezza. b) di completare in modo originale materie che sono comprese come fondamentali nell'attività didattica ordinaria. La produzione audiovisiva si qualifica come attività innovativa ma complementare alla didattica ordinaria, poiché nella fase propedeutica alle riprese gli alunni/studenti si avvalgono di conoscenze pregresse relative sia alle materie del "ramo umanistico" (lingua italiana, educazione artistica ed educazione musicale entrano in gioco nelle fasi di: scrittura del soggetto, della sceneggiatura, del copione; realizzazione dello story board; scelta delle musiche da inserire nei momenti pregnanti dell'azione), sia a quelle del "ramo scientifico" (l'informatica è collegata all'utilizzo della videocamera digitale). L'applicazione pratica in campi originali ed innovativi di nozioni teoriche tradizionali contribuisce inoltre a valorizzarle e a favorire nell'alunno una loro percezione in termini funzionali. c) di alfabetizzare gli alunni/studenti in modo corretto e creativo al nuovo linguaggio audiovisivo multimediale e digitale, grazie all'utilizzo delle moderne tecnologie. Grazie al laboratorio di linguaggio audiovisivo l'alunno/studente si costruisce uno sguardo critico che gli permette di ricevere gli input comunicativi a livello mediale (film, pubblicità, programmi tv, filmati digitali via internet, ecc ) in modo consapevole e attento alle tecniche utilizzate e ai conseguenti effetti che tali tecniche comportano nella trasmissione del messaggio. Questo grazie non solo alla formazione teorica sulla sintassi audiovisiva, ma soprattutto all'esperienza pratica di scrittura filmica, attraverso l'utilizzo in prima persona dei mezzi del nuovo linguaggio, come la videocamera digitale con le potenzialità da essa consentite (mobilità di ripresa, agilità, funzioni intuitive).

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