ISTITUTO CANOSSIANO BARBARA MELZI C.so Sempione, LEGNANO Milano Tel Fax canlegmi@fdcc.
|
|
- Rita Mantovani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO CANOSSIANO BARBARA MELZI C.so Sempione, LEGNANO Milano Tel Fax canlegmi@fdcc.org Sistema qualità certificato Uni En Iso 9001:2008 Progetto EGERIA TECNICO SERVIZI SOCIALI Classe 5^ Esame di Stato anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMA DI ITALIANO 1
2 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Testi: G. ARMELLINI, A. COLOMBO, Letteratura letterature, voll. 2, 3.1, 3.2, Zanichelli MINEO, CUCCIA, MELLUSO, La Divina Commedia testi strumenti percorsi, G.B. Palumbo editore S. GUGLIELMINO, Guida al Novecento, Principato (per la parte relativa al decadentismo) Il Romanticismo: le premesse, i temi, gli atteggiamenti, le grandi personalità Contenuti Temi dell illuminismo, vol. 2, p. 175 La critica dell illuminismo, vol. 2, p. 450 Spirito e materia (esclusi La scienza e la cultura e L idealismo tedesco ), vol. 2, p. 450 Storia, nazione, popolo, vol. 2, p. 452 La poetica neoclassica, vol. 2, p J. J. Winckelmann, Nobile semplicità e quieta grandezza, vol. 2, p. 206 Le origini del romanticismo, vol. 2, p. 460 I caratteri della letteratura romantica, vol. 2, p. 461; Le poetiche romantiche, vol. 2, p. 464 La scuola romantica, vol. 2, p M.me de Staël, Sulle traduzioni, (in fotocopia) - P. Giordani, Replica di "un Italiano" (in fotocopia) Ugo Foscolo: uno scrittore senza patria, vol. 2, p. 650 Jacopo e Didimo (ad esclusione del capoverso intitolato Didimo Chierico), vol. 2, p. 653 dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: - L'inizio del romanzo, vol. 2, p Il bacio, vol. 2, p. 679 I sonetti e le odi, vol. 2, p A Zacinto, vol. 2, p. 663 I Sepolcri (ad esclusione dei capoversi intitolati: La struttura; Il linguaggio), vol. 2, p Alessandro Manzoni: vita ritirata di un grande intellettuale, vol. 2, p. 722 Le idee, vol. 2, p Dalla Lettera al Marchese Cesare d'azeglio sul romanticismo, «L'utile per iscopo, il vero per soggetto e l'interessante per mezzo», vol. 2, p Dalla Lettera al signor Chauvet sull'unità di tempo e di luogo nelle tragedie, «Che cosa resta al poeta», vol. 2, p. 759 Le liriche, vol. 2, p Il Cinque Maggio, vol. 2, p. 773 Le tragedie, vol. 2, p Dall Adelchi, Una feroce forza possiede il mondo, vol. 2, p. 785 Il romanzo: la tematica; le tecniche narrative; le tre redazioni; Manzoni e la questione della lingua, vol. 2, pp Giacomo Leopardi: una vita come sfida, vol. 2, p. 812 La teoria del piacere e il «pessimismo storico», vol. 2, p. 814 La poetica dell'«indefinito», vol. 2, p. 816 Dallo Zibaldone di pensieri: - Natura e ragione. Antichi e moderni, vol. 2, p Piacere, immaginazione, illusioni, poesia, vol. 2, p. 844 Il primo ciclo dei Canti: le canzoni e gli idilli, vol. 2, p. 818 Il «pessimismo cosmico», vol. 2, p. 820 Le Operette morali, vol. 2, p. 821 Il ciclo pisano-recanatese, vol. 2, p. 822 Dopo il 1830 (escluso il ciclo di Aspasia, le opere satiriche, le canzoni sepolcrali), vol. 2, p L'infinito, vol. 2, p Ultimo canto di Saffo: i temi - La sera del dì di festa, vol. 2, p Dialogo della Natura e di un Islandese, vol. 2, p
3 - A Silvia, p La ginestra: i temi Il secondo Ottocento e le prime inquietudini del Novecento La scienza e l'evoluzionismo, vol. 3.1, p. 4 Il positivismo, vol. 3.1, p. 5 Le poetiche della narrativa, p E. Zola, Il romanzo sperimentale, vol. 3.1, p. 22 Il verismo e dintorni, vol. 3.1, p. 40 Giovanni Verga: uno scrittore «silenzioso», vol. 3.1, p. 256 Il verismo di Verga, vol. 3.1, p. 258 Da Vita dei campi: - «L'ideale dell'ostrica» (Fantasticheria), vol. 3.1, p Rosso Malpelo, vol. 3.1, p. 296 I Malavoglia, vol. 3.1, p La fiumana del progresso, vol. 3.1, p Come le dita della mano, vol. 3.1, p. 319 Le Novelle rusticane e Mastro Don Gesualdo, vol. 3.1, p Morte di mastro don Gesualdo, vol. 3.1, p Lettura personale della novella Libertà, p. 268 Estetismo e decadentismo, GUGLIELMINO, p. I/28; Le poetiche della lirica (ad esclusione del Parnassianesimo), vol. 3.1, p. 16 Componenti e aspetti del decadentismo: il deteriorarsi del positivismo, dal dato reale alle suggestioni musicali, GUGLIELMINO, p. I/38; Marxismo e decadentismo di fronte alla società borghese, GUGLIELMINO, p. I/39; Il superomismo di Nietzsche, GUGLIELMINO, p. I/40; L'intuizionismo di Bergson, GUGLIELMINO, p. I/42; La scoperta dell'inconscio di Freud, GUGLIELMINO, p. I/43. Il simbolismo: la reazione al positivismo e il problema della conoscenza; il poeta come veggente e visionario (sinestesia e rapporto analogico); il poeta come ribelle e sradicato (il languore); principali esponenti. Giovanni Pascoli: uno sventurato di successo, vol. 3.1, p. 364 L'eroe e il fanciullino, vol. 3.1, p. 365 La poetica del fanciullino, vol. 3.1, p La poesia: le raccolte, i temi, vol. 3.1, p. 368 Da Myricae: - Lavandare, vol. 3.1, p. 391 Dai Canti di Castelvecchio: - Il gelsomino notturno, vol. 3.1, p. 407 Impressionismo, simbolismo, fonosimbolismo Gabriele D'Annunzio: la vita «inimitabile», vol. 3.1, p. 424 L'estetismo giovanile, vol. 3.1, p. 426 Da Il piacere: - La vita come opera d'arte, vol. 3.1, p. 444 Il superuomo letterario, vol. 3.1, p. 428 Da Alcyone: - La pioggia nel pineto, vol. 3.1, p. 439 Il primo Novecento 3
4 Italo Svevo: il vizio di scrivere, vol. 3.2, p. 326 Evoluzione del tema dell inetto dai primi romanzi alla Coscienza di Zeno. La coscienza di Zeno, vol. 3.2, p Il fumo, vol. 3.2, p. 337 Luigi Pirandello: la vita, vol. 3.2, p. 264 La poetica, vol. 3.2, p. 266 Dal saggio sull'umorismo: - «Il sentimento del contrario», vol. 3.2, p. 290 La narrativa, vol. 3.2, p. 268 Da Il fu Mattia Pascal: - Un caso «strano e diverso», vol. 3.2, p. 297 Da Novelle per un anno: - La carriola, vol. 3.2, p. 276 Il teatro, vol. 3.2, p SPETTACOLO TEATRALE: Il berretto a sonagli Eugenio Montale: una vita al cinque per cento, vol. 3.2, p. 418 La poetica, vol. 3.2, p. 419 Ossi di seppia, vol. 3.2, p Non chiederci la parola (in fotocopia) - Meriggiare pallido e assorto (in fotocopia) - Spesso il male di vivere, vol. 3.2, p. 445 Dante Alighieri: dal Paradiso: Introduzione alla cantica: struttura del terzo regno e caratteristiche del Paradiso dantesco; materia dell'opera e finalità dell'autore. L ineffabile bellezza della visione celeste e l insufficienza del linguaggio e dell intelletto umano di fronte al divino Canto I, vv. 1-93; vv (sintesi) Canto II (sintesi) Canto III Canti IV V (sintesi) Canto VI, vv (sintesi); vv Canti VII-XII (sintesi) Primo Levi e l importanza di testimoniare la Shoah Lettura integrale di P. LEVI, I sommersi e i salvati (capitoli scelti) Legnano, 15 maggio 2011 IL DOCENTE (Prof. Michela Stifani) PROGRAMMA DI STORIA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 4
5 Libro di testo: M. TROMBINO, M. VILLANI, Storiamondo, ed. Il Capitello, Milano 2008, voll. II-III Contenuti Napoleone, la Francia, l Europa - Dal consolato all Impero - L organizzazione del potere - La società napoleonica e l eredità della rivoluzione - L espansione in Europa Dalla Restaurazione agli anni Cinquanta - L Europa della Restaurazione - I moti degli anni Venti - Dagli anni Trenta al Quarantotto - Il Quarantotto in Italia e la Prima guerra di indipendenza - Liberalismo, democrazia, socialismo utopistico, socialismo scientifico, comunismo: definizioni e caratteri generali. L'unificazione nazionale in Italia e Germania - Il sogno di una nazione ( ) - Dopo il 1848: il dibattito democratico e liberal-moderato in Italia - La realizzazione dell unità italiana ( ) - L unificazione tedesca Il Risorgimento italiano - Il dibattito risorgimentale tra democratici e liberal-moderati - Il fallimento dei moti mazziniani - Il 1848 in Francia e in Germania - Il 1848 in Italia e la Prima guerra d'indipendenza - La politica di Cavour - La guerra di Crimea, l'alleanza con la Francia e la Seconda guerra d'indipendenza - La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d'italia - G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo: una pagina esemplare - Il brigantaggio e la Questione meridionale: l'italia sotto il governo della Destra storica L'unificazione tedesca - Confronto tra area tedesca e penisola italiana alla vigilia dell'unificazione - Bismarck e la politica di potenza prussiana - Il conflitto austro-prussiano - Il conflitto franco-prussiano e la formazione dello Stato tedesco; il revanscismo - Le conseguenze per l'italia: la Terza guerra d'indipendenza e la Breccia di Porta Pia - La Questione romana L'Europa di fine secolo - La seconda rivoluzione industriale - Prima e Seconda internazionale - L'enciclica Rerum Novarum - Dalla "nazione" al "nazionalismo integrale" - Colonialismo e imperialismo; l'asia; la spartizione dell'africa - Bismarck e il "sistema bismarckiano": Triplice Alleanza e Triplice Intesa - La sinistra storica in Italia: i governi di Depretis e Crispi - Governare la modernizzazione: la sfida di Giovanni Giolitti 5
6 La Prima guerra mondiale - La crisi degli equilibri europei - Lo scoppio del conflitto - L'Italia dalla neutralità all'entrata in guerra - La svolta del La fine del conflitto - I trattati di pace Il dopoguerra e la costruzione dei totalitarismi: fascismo e nazismo - Il bilancio del dopoguerra: vincitori e vinti - La Repubblica di Weimar e il Putsch di Monaco - La delusione dell'italia e il mito della "vittoria mutilata - Il "Biennio rosso" in Italia e la fondazione dei fasci di combattimento - La marcia su Roma - Il delitto Matteotti, le "leggi fascistissime" e la dittatura - La crisi economica del L'ascesa di Hitler al potere e l'instaurarsi della dittatura nazista - La politica razziale e l'antisemitismo hitleriano Legnano, 15 maggio 2011 IL DOCENTE (Prof. Michela Stifani) PROGRAMMA LINGUA EUROPEA - INGLESE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 6
7 1.- THE ROMANTIC AGE History Society and Culture -Libro di testo A Revolutionary period Industrial Revolution Factors and Social Changes Parliamentary Reforms ROMANTICISM Birth of Romanticism: a MAP of Romanticism in Europe The Romantic Movement Romantic themes and ideas First Generation Romantics Cenni su Wordsworth and Coleridge Second Generation Romantics Wordsworth s View of Poetry and the Poet The Preface to the Lyrical Ballads Pag Fotocopie WILLIAM BLAKE: life and works Blake s Songs Innocence and Experience Imagination The Role of the Poet Political and social issues Blake s Originality o The Lamb o The Chimney Sweeper (fotocopie) Convention of the Civil Rights (fotocopie) The Rights of the Children (fotocopie) 143 JANE AUSTEN Life and works Themes and Values Narrative Technique and Characterisation Pride and Prejudice fotocopie 2.- THE VICTORIAN AGE ( ) The Reign of Queen Victoria The British Empire Industrialisation, Urbanisation and Social Unrest Economic Theories and Reforms Social Changes Middle-Class Values The Cultural Context Origins of the Novel CHARLES DICKENS life and works Double attitude to Victorian Society Character and Setting Style o Lettura di Oliver, level 3, ed. Black Cat Children and Education in the 1800s London in Dickens s Time Coketown (an extract from Hard Times) Fotocopie 7
8 Schema su: The XX Century: national and international events GEORGE ORWELL Life and works The Role of the writer Nineteen Eighty-Four Themes An Extract from ARGOMENTI VARI: The Civil Rights Immigration Maria Montessori The Play Fotocopie TESTI IN ADOZIONE B. De Luca, D.J. Ellis, P.Pace, S. Ranzoli, LITERATURE IN TIME, ed. Loescher Oliver Twist, ed. Black Cat. Legnano, 15 Maggio 2011 IL DOCENTE (Prof. Piera Luigia Guzzetti) PROGRAMMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 8
9 Testo in adozione: N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi Lineamenti di Matematica, volume 5 Ghisetti e Corvi Editori PRIMA UNITA DIDATTICA: FUNZIONI E LIMITI DI FUNZIONI REALI Funzioni: definizione di funzione. Definizione di dominio e di codominio. Definizione di funzione reale di variabile reale. La variabile indipendente x e la variabile dipendente y. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni pari e dispari. Funzioni composte. Funzioni monotone. Funzioni inverse. Limiti di funzioni reali: gli intorni: raggio e centro di un intorno, intorno di un numero, intorno di infinito, intorni completi, intorni destri ed intorni sinistri. Introduzione al concetto di limite di una funzione. Definizione di limite di una funzione. Definizione di limite sinistro, destro, inferiore e superiore. Definizione di limite finito per una funzione in un punto. Definizione di limite infinito per una funzione in un punto. Definizione di limite infinito per una funzione all infinito. Definizione di limite infinito per una funzione all infinito. Il teorema di unicità del limite. Operazioni sui limiti: limite di una somma, di una differenza, di un prodotto e di un quoziente; limite del prodotto di una costante per una funzione. Calcolo dei limiti di una funzione per x tendente ad un numero reale. Le forma di indecisione: 0 0 ; ; + ; 0 e relativo studio. Calcolo del limite di funzioni per x tendente all infinito facendo particolarmente riferimento al caso delle funzioni razionali fratte. Infiniti dello stesso ordine e di ordine superiore. Infinitesimi dello stesso ordine e di ordine superiore. SECONDA UNITA DIDATTICA: FUNZIONI CONTINUE Le funzioni continue: definizione di funzione continua in un punto. Definizione di funzione continua in un intervallo. La continuità delle funzioni elementari. La continuità delle funzioni composte. La continuità delle funzioni inverse. Discontinuità: esempi di funzioni non continue. Le funzioni definite a pezzi. Punti di discontinuità per una funzione: prima, seconda e terza specie. TERZA UNITA DIDATTICA: DERIVATA DI UNA FUNZIONE IN UNA VARIABILE Il calcolo delle derivate: definizione di rapporto incrementale di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Condizione necessaria per la derivabilità di una funzione in un punto. Funzione derivata. Calcolo della derivata delle funzioni elementari. Calcolo della derivata per le funzioni intere: derivata di una somma, di una differenza, di un prodotto. Proprietà di linearità dell operatore di derivazione. Calcolo della derivata per la funzioni fratte: derivata di un quoziente. Equazione della retta tangente in un punto. Esempi di funzioni non derivabili in un punto. Derivate di ordine superiore al primo. Derivate e grafici: i punti di massimo e i punti di minimo per una funzione. Definizione di punto di massimo e minimo assoluto e relativo. I punti stazionari: derivata di una funzione e i punti di massimo e di minimo relativi, i flessi a tangente orizzontale. Gli intervalli di monotonia di una funzione e lo studio del segno della derivata prima. Concavità e convessità di una funzione e lo studio della derivata seconda, i flessi a tangente obliqua. I punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale. (cenni). Lo studio delle funzioni razionali fratte: insieme di definizione, comportamento della funzione agli estremi dell insieme di definizione, zeri della funzione, intervalli di monotonia, punti stazionari. QUARTA UNITA DIDATTICA: STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Asintoti: asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. La concavità di una funzione: derivata seconda di una funzione. Definizione di concavità verso l alto e verso il basso di una funzione. Legame tra la derivata seconda e la concavità di una funzione. I punti di flesso a tangente obliqua. (cenni) Schema seguito nello studio del grafico di una funzione razionale: determinazione del campo di esistenza; limiti agli estremi del campo di esistenza; determinazione degli asintoti; studio del segno della funzione; ricerca delle intersezioni con gli assi cartesiani e con gli asintoti orizzontali ed obliqui; calcolo della f x e determinazione del crescere e derivata prima di f ( x ) ; studio del segno della derivata prima di ( ) decrescere della funzione, dei massimi e dei minimi, flessi a tangente orizzontale; calcolo della derivata 9
10 seconda di f ( x ) ; studio del segno della derivata seconda di f ( ) x, determinazione della concavità o convessità della funzione, determinazione dei flessi a tangente obliqua; grafico della funzione. Legnano, 15 maggio 2011 IL DOCENTE (Prof. Paola Scattolin) PROGRAMMA DI SCIENZE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/
11 TESTI UTILIZZATI: Carnevali Balugani NUOVO ELEMENTI DI IGIENE Zanichelli Audesirk Audesirk - Byers BIOLOGIA, LA VITA SULLA TERRA 2 Einaudi scuola MODULO 1: ELEMENTI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA I U.D.: L immunità I meccanismi di difesa esterni: pag.13 fisiologici (tosse, starnutazione, traspirazione ) da barriere ( cute e mucose, ph, equilibrio biologico di difesa) L immunità aspecifica: fattori cellulari (fagocitosi, risposta infiammatoria) pag. 14, pag. 79 fattori umorali (lisozima, interferone, complemento) pag , pag L immunità specifica: caratteristiche generali e tipi di immunità; definizione di antigene e anticorpo; specificità e memoria pag Gli antigeni e le loro caratteristiche; estraneità, dimensioni e complessità, lenta diffusibilità; classificazione degli antigeni pag Le cellule del sistema immunitario: linfociti B, linfociti T, cellule NK (Natural Killer), cellule accessorie ( Antigen Presenting Cells) pag Gli anticorpi: struttura molecolare di un anticorpo; le cinque classi di anticorpi ( IgG, IgA, IgM, IgD, IgE); nomenclatura; ipotesi relative alla sintesi dei vari tipi di anticorpi; reazione antigene-anticorpo pag La risposta immunitaria umorale: risposta primaria e secondaria pag.112 L immunità cellulo-mediata pag. 113 Visione d insieme della risposta immunitaria pag. 655 (testo Biologia) II U.D.: Riproduzione e sviluppo Apparato riproduttore maschile: anatomia e fisiologia pag (testo Biologia) Apparato riproduttore femminile: anatomia e fisiologia; il ciclo mestruale pag (testo Biologia) Fecondazione, sviluppo embrionale e fetale, gravidanza e parto pag (testo Biologia) MODULO 2: EDUCAZIONE SANITARIA I U.D.: Cenni di educazione sanitaria e di epidemiologia cap.1 L educazione sanitaria, l igiene, la medicina preventiva e i loro rapporti Gli obiettivi dell educazione sanitaria La prevenzione Salute e malattia; fattori di malattia, andamento delle malattie Le malattie nella popolazione e l epidemiologia II U.D.: Elementi di microbiologia (fotocopie) Introduzione alla microbiologia I batteri: struttura di un batterio forme batteriche e modi di associazione dei batteri riproduzione I virus: caratteristiche e struttura dei virus replicazione virale I prioni: generalità Protozoi: caratteristiche generali e classificazione 11
12 Funghi: generalità III U.D.: Le malattie infettive Definizione di malattia infettiva e di infezione Il rapporto tra parassita ed ospite: pag fattori relativi al germe (patogenicità, virulenza, invasività, tossicità, carica batterica, contagiosità) fattori relativi all ospite (recettività, meccanismi di difesa esterni ed interni) fattori relativi all ambiente La trasmissione delle malattie infettive: pag Le sorgenti di infezione: animali e uomini malati e portatori; tipi di portatore Le vie di eliminazione e quelle di penetrazione dei germi Modalità di trasmissione del germe: Trasmissione diretta Trasmissione indiretta: principali veicoli d infezione e loro caratteristiche vettori attivi e passivi Criteri per la classificazione delle malattie infettive e per il loro studio Analisi di una malattia infettiva a scelta La profilassi delle malattie infettive: profilassi diretta ed indiretta pag Interventi relativi alla sorgente d infezione: denuncia o notifica accertamento diagnostico inchiesta epidemiologica isolamento terapia ( antibiotici e loro spettro di attività; meccanismo della resistenza dei batteri agli antibiotici) ricerca e bonifica dei portatori Interventi relativi ai veicoli: disinfezione naturale disinfezione artificiale, continua, terminale ed occasionale mezzi fisici ( disinfezione meccanica, raggi UV, X e gamma, calore) mezzi chimici di disinfezione (esempi di disinfettanti inorganici ed organici) Disinfezione e sterilizzazione Interventi relativi ai vettori: disinfestazione (derattizzazione, lotta alle mosche e alle zanzare) Interventi relativi all individuo sano: vaccinoprofilassi tipi di vaccino vie di introduzione e somministrazione rischi della vaccinazione vaccinazioni obbligatorie e consigliate (piano nazionale vaccinazioni ) sieroprofilassi chemioprofilassi IV U.D.: Un esempio di malattia a prevalente trasmissione sessuale: l AIDS Quadro clinico, epidemiologia e profilassi dell A.I.D.S. Legnano, 15 maggio 2011 IL DOCENTE (Prof. Franca Farioli) PROGRAMMA DI PEDAGOGIA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/
13 Libro di testo: U. Avalle, M. Maranzana, Pensare e educare, Paravia, SEI, vol. III MODULO STORICO-TEMATICO: IL POSITIVISMO EUROPEO Percorso Contenuti Strumenti Positivismo ed educazione in Francia La pedagogia del positivismo inglese Il positivismo pedagogico in Italia. 1. Comte. 2. Durkheim 3. Seguin 1. Owen 2. Spencer 1. Cenni sulla pedagogia positivistica italiana: Angiulli, Ardigò, Gabelli. 2. Cenni sui principali interventi legislativi per la scuola. Libro di testo pp Analisi di brani antologici Libro di testo pp Appunti MODULO STORICO - TEMATICO: NASCITA E SVILUPPO DELLA SCUOLA PER L INFANZIA Prima sequenza: LE SORELLE AGAZZI E LA SCUOLA MATERNA Percorso Contenuti Strumenti La nascita della scuola materna 1. Vita e opere delle sorelle Agazzi 2. Significato di scuola materna Libro di testo pp Analisi di brani antologici Caratteri fondamentali dell educazione infantile secondo le sorelle Agazzi 1. Finalità educative. 2. La nuova educatrice. 3. Ambienti e materiali. 4. Il metodo. 5. Le attività di vita pratica. 6. Il gioco e l educazione estetica. 7. L educazione sensoriale. 8. L educazione linguistica. Seconda sequenza: MARIA MONTESSORI E LE CASE DEI BAMBINI 13
14 Percorso Contenuti Strumenti La nascita delle case dei bambini 1.Vita e opere. 2. Significato delle case dei bambini. Libro di teso pp Analisi brani antologici Appunti Tabelle di confronto: Agazzi, Montessori La psicologia montessoriana 1.L embrione spirituale e la mente assorbente. 2. La deviazione e il processo di normalizzazione I criteri del metodo La casa dei bambini 1. Esercizi di vita pratica 2. Disciplina e autorità 1. Il materiale scientifico 2. La maestra direttrice Terza sequenza: LA SCUOLA DELL INFANZIA OGGI Percorso Contenuti Strumenti I nuovi orientamenti 1. Linee fondamentali 2. Obiettivi della scuola dell infanzia 3. I campi di esperienza e le unità di apprendimento Fotocopie Appunti Il gioco 1. Classificazioni del gioco 2. Teorie psicologiche del gioco Il disegno 1. Le fasi di sviluppo del disegno 2. L attività grafico-pittorica all interno della scuola dell infanzia Educazione morale 1. Norme e valori 2. Obiettivi del sé e l altro. 3. Modalità di comunicazione delle regole nell infanzia MODULO STORICO-TEMATICO: PEDAGOGIA E FILOSOFIA. QUALE UOMO EDUCARE? 14
15 Prima sequenza: L UOMO SOCIALE DISCIPLINATO. Percorso Contenuti Strumenti Contesto storico-culturale 1. Condizioni della scuola in Russia prima del Influenza delle correnti pedagogiche europee in Russia Libro di testo pp Analisi di brani antologici Makarenko 1. Vita e opere. 2. Finalità educative 3. Il collettivo 4. La disciplina La pedagogia marxista in Italia 1. Cenni sulla pedagogia marxista: Labriola e Gramsci Libro di testo pp MODULO STORICO-TEMATICO: L UOMO PROGETTUALE - DEWEY Percorso Contenuti Strumenti Contesto storico-culturale 1. Pragmatismo americano 2. Vita e opere Libro di testo pp Appunti Fondamenti teorici La concezione educativa 1. Il concetto di esperienza. 2. La teoria dell indagine 1. Il principio di continuità dell esperienza educativa. 2. Il principio dell interazione. 3. La cultura come scopo educativo. Indicazioni di metodo 1. Metodo della ricerca e attivismo educativi 2. La logica dell indagine 3. L etica dell atteggiamento scientifico 4. L educazione democratica MODULO STORICO- TEMATICO: UOMO IN QUANTO PERSONA 15
16 Percorso Contenuti Strumenti Contesto storico-culturale Fondamenti teorici Le direzioni dell educazione 1. Neotomismo 2. Maritain: vita e opere 1. Umanesimo integrale 1. La fondazione teorica del rapporto educativo 2. Educazione liberale, sociale, etica e religiosa. 3. La critica alla pedagogia psicologica e sociologica Libro di testo pp Analisi di brani antologici MODULO STORICO TEMATICO: PEDAGOGIA E PSICOLOGIA Prima sequenza: LE SCUOLE NUOVE E L ATTIVISMO PEDAGOGICO Percorso Contenuti Strumenti Il movimento delle scuole nuove 1. Quadro generale 2. Manifesto delle scuole nuove Appunti L uomo autoregolato di Neil 1. I fondamenti teorici: dalla psicoanalisi alla pedagogia. 2. La concezione educativa: la bontà originaria della natura umana 3. La metodologia non direttiva Libro di testo pp Analisi di brani antologici Seconda sequenza: LA PSICOLOGIA SOCIALE DI O. DECROLY Percorso Contenuti Strumenti Presupposti culturali 1. Posizione di Decroly rispetto alla psicologia Libro di testo pp Concezione educativa Il metodo 1. Educazione alla vita attraverso la vita. 1. I centri di interesse 2. La funzione di globalizzazione Terza sequenza: LA PSICOPEDAGOGIA EUROPEA E AMERICANA TEMPO: APRILE 16
17 Percorso Contenuti Strumenti Piaget 1. Il compito della psicologia genetica. 2. La concezione pedagogica. 3. La didattica psicologica. Libro di testo pp Bruner 1. Strutture e competenze nella scuola. 2. La teoria dell istruzione. 3. La dimensione sociale dell apprendimento. Libro di testo pp Legnano, 15 maggio 2011 IL DOCENTE (Prof. Valentina Pariani) PROGRAMMA DI FILOSOFIA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/
18 Libro di testo: A. Pastore, U. Perone, Filosofia 3, Torino, SEI MODULO TEMATICO: UMANESIMO ATEO DELL 800 Prima sequenza: FEUERBACH Percorso Contenuti Strumenti Eredità di Hegel 1. Destra e sinistra hegeliana Libro di testo p Feuerbach 1. Vita e opere 2. La critica all hegelismo e il nuovo compito della filosofia 3. Il metodo del capovolgimento: ateismo e materialismo 4. La nascita dell idea di Dio 6. Umanesimo radicale Libro di testo p Seconda sequenza: Marx Percorso Contenuti Strumenti La critica all ideologia 1. Vita e opere 2. La critica a Hegel e a Feuerbach Libro di testo p Appunti Tabella di confronto Feuerbach - Marx Il materialismo storico 1. La realtà sociale come prodotto dell attività umana. 2. La storia come lotta di classe. 3. Il comunismo La teoria economica 1. Analisi della merce 2. Il plusvalore Terza sequenza: Il positivismo Percorso Contenuti Strumenti Definizione di positivismo 1. Contestualizzazione 2. Comte: vita e opere 3. La nuova definizione di filosofia 4. La classificazione delle scienze e la legge dei tre stadi. 5. La sociologia. 6. La religione dell umanità. Libro di testo p Appunti 18
19 La concezione antropologica 1. L interpretazione della teoria dell evoluzione della specie in Darwin. 2. Evoluzionismo e/o creazionismo? Appunti Quarta sequenza: Umanesimo radicale di Nietzche Percorso Contenuti Strumenti Critica e smascheramento 1.La fedeltà alla terra come fedeltà alla vita. 2. La verità come illusione Libro di testo p Analisi di brani antologici Tabella di confronto con autori precedenti Le liberazioni Il nichilismo e l oltreuomo 1. La liberazione dalla morale 2. La liberazione dalla religione e dal Cristianesimo 1. La volontà di potenza e l oltreuomo Quinta sequenza: La psicoanalisi Percorso Contenuti Strumenti La psicoanalisi: Freud 1. Una ragione spodestata 2. La scoperta dell inconscio 3. La personalità psichica Libro di testo p Appunti Analisi di brani antologici MODULO TEMATICO: LA FILOSOFIA DELL ESISTENZA Prima sequenza: l esistenza contro il sistema Percorso Contenuti Strumenti Kierkegaard 1. Vita e opere 2. Le categorie dell esistenza 3. Gli stadi di vita Libro di testo p Analisi di brani antologici Esistenzialismo 1. Caratteri generali Libro di testo Seconda sequenza: La coscienza contro il positivismo Percorso Contenuti Strumenti Bergson 1. Vita e opere 2. La coscienza come durata 3. Evoluzione creatrice e slancio vitale 4. I modi di comprensione dell universo Libro di testo p Analisi di brani antologici 19
20 MODULO TEMATICO: ANTROPOLOGIA CATTOLICA DEL 900 Percorso Contenuti Strumenti Il concetto di persona Bioetica 1. Il personalismo 2. Individuo e persona 3. Persona e società 1. La questione bioetica Appunti MODULO STORICO-TEMATICO: LA FILOSOFIA AL FEMMINILE Percorso Contenuti Strumenti Simon Weil 1. Contesto storico-culturale 2. Vita e opere 3. La critica alla società del tempo e a certi valori da essa proposti 4. La ricerca continua del senso dell esistere Appunti Hannah Arendt 1. Il contesto storico- culturale 2. Vita e opere 3. Persona come soggetto libero e politico 4. Introduzione all opera Le origini del totalitarismo Appunti e fotocopie Legnano, 15 maggio 2011 IL DOCENTE (Prof. Valentina Pariani) 20
21 PROGRAMMA DI METODOLOGIE OPERATIVE E STAGE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Manuale in adozione: Daniela Corsi e Venia Lotteri Tecnica e pratica dell operatore sociale, I e II volume, Bulgarini, Firenze, Modulo 1 Requisiti di base sviluppati nel triennio CONTENUTI - il gruppo di lavoro: caratteristiche e dinamiche - la progettazione - l esperienza di stage STRUMENTI Vol I e vol II. Schede fornite dal docente Modulo 2 Il bisogno e le sue risposte CONTENUTI - il bisogno: definizione e variabili - le risposte al bisogno - il compito dello Stato per assicurare la qualità della vita - la legge 328: struttura, linee guida e soggetti - i Piani di Zona STRUMENTI Vol I e vol II. Schede fornite dal docente Modulo 3 Pubertà e adolescenza CONTENUTI - bisogni e problematiche - ragazzi e servizi - progettare l intervento con i minori - il P.I dell Asilo Mariuccia di Milano STRUMENTI Vol. II e schede fornite dal docente Modulo 4 Esclusione sociale dipendenze CONTENUTI - le dipendenze tradizionali (alcol, fumo, tossicodipendenza) - le nuove dipendenze - combattere le dipendenze è prima di tutto educare a corretti stili di vita - l esclusione sociale tra povertà materiale e povertà relazionale - la teoria della Scuola di Chicago STRUMENTI Vol. II e schede fornite dal docente 21
Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016
I.P.S.I.A E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Classe 5C Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 Prof. Rossano Rossi La programmazione è stata sviluppata seguendo le linee guida ministeriali
DettagliPROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI Classe 3 Aso Ins. Maria Luisa Babetto A.S.2009-10 CONTENUTI DISCIPLINARI AFFRONTATI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : U.D. - Modulo - Percorso Formativo approfondimento Periodo
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliCLASSI PRIME PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO. Conoscenze
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO CLASSI PRIME Conoscenze Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo. Le strutture della
DettagliProgrammazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^
Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^ Docente Anna Maria Candiani Classe IV sez. A Indirizzo Sistemi informativi aziendali Materia di insegnamento Matematica Applicata Libro di testo Bergamini
DettagliProgrammazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V
Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola
DettagliClasse prima,seconda,terza,quarta, quinta.
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:
DettagliPIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012
PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper
DettagliSCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO
SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa
DettagliPROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015
PROGRAMMA ANNUALE: ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ISTITUTO: LINGUISTICO CLASSE: V MATERIA: FILOSOFIA Modulo n 1 KANT E LA FILOFOFIA CRITICA Il significato del criticismo come filosofia del limite. La Critica
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 / 2015 Dipartimento: MATEMATICA Coordinatore: TRIMBOLI SILVIA Classe: 4 Indirizzo: Istituto Tecnico per il Turismo orientamento sportivo Ore di insegnamento
DettagliPiano di Lavoro Di MATEMATICA. Secondo Biennio
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Via Gallo Pecca n. 4/6-10086 Rivarolo Canavese Tel 0124 454511 - Cod. Fiscale 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it
DettagliPRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE
PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE Le competenze sono state definite dal Dipartimento di Scienze Umane tenendo presenti sia le Competenze chiave di cittadinanza sia le Competenze base (4 assi), sia le Competenze
DettagliPROGRAMMA CONSUNTIVO
PROGRAMMA CONSUNTIVO a.s. 2014/2015 MATERIA MATEMATICA CLASSE DOCENTE 5^ SEZIONE D DI LEO CLELIA Liceo Scientifico delle Scienze Applicate ORE DI LEZIONE 4 **************** OBIETTIVI saper definire e classificare
DettagliPsicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria
Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria Roberto Trinchero Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione Università degli studi di Torino roberto.trinchero@unito.it
DettagliPiano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio
SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo
DettagliANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011
ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 FINALITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Acquisire atteggiamenti di stima e sicurezza di se e degli altri Scoprire attraverso i racconti
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2013 / 2014 Dipartimento: MATEMATICA Coordinatore: ROVETTA ROBERTA Classe: 5 Indirizzo: TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI Ore di insegnamento settimanale:
DettagliIstituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24
Istituto Tecnico per Geometri Genga Via Nanterre - 61100 Pesaro (PU) Programma svolto di Storia (A.S. 2013-2014) Classe: IV D n alunni: 24 Docente: Prof.ssa Mariotti Maria Adele Libri di testo adottati
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... SERVIZI SOCIO-SANITARI
1 di 5 23/01/2015 12.36 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI 1. QUINTO ANNO DISCIPLINA: Matematica DOCENTI : Provoli, Silva, Vassallo MODULI CONOSCENZE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI
ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.
DettagliPROGRAMMAZIONE DI ITALIANO Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H Lsa
MODULO n1 PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H Lsa TITOLO: STORIA, CIVILTÀE POETICHE DELL EPOCA BAROCCA **QUESTO MODULO È PARTE INTEGRANTE DELLA PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE
DettagliLIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO
I N D I C E LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO Capitolo 1: La dimensione sociale nell infanzia 1. Quadro teorico
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliPROF. ELISABETTA BENVENUTI PIANO DI LAVORO Materia: religione Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016 Livelli di partenza: la rilevazione dei livelli
Materia: religione Classe Prima Anno Scolastico 2015-2016 linguaggio. poter aprire con i ragazzi un confronto sulle tematiche del mondo giovanile proposte dal testo. lo studente impara a riflettere sulle
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ssa
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle
DettagliASS.INMEDIA ONLUS. Anno scolastico 2013/2014. Proponente:
ASS.INMEDIA ONLUS Anno scolastico 2013/2014 Proponente: Associazione INMEDIA ONLUS Sede legale: Via Consortile, 32 - Villafranca Tirrena (ME) Tel. 3480457173 e-mail: inmediaonlus@libero.it PREMESSA E MOTIVAZIONI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate
DettagliPROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA
PROGRAMMAZIONE DI STORIA Anno scolastico: 2013/2014 CLASSE 4 H LSA MODULO n. 1 TITOLO: L ETA DELL ASSOLUTISMO ORE TOTALI: 12 PREREQUISITI MODULO Conoscere termini e concetti fondamentali del linguaggio
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. GUALA. CORSO Ragionieri
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. GUALA CORSO Ragionieri PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE 3^ SEZIONE T Professore: Curletto Valeria Ore settimanali: 4 Finalità: Lo studio
DettagliLINGUA E LETTERATURA ITALIANA
I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE
DettagliIST. ST. D ISTR. SUP."G. V. GRAVINA"
IST. ST. D ISTR. SUP."G. V. GRAVINA" CLASSE V SEZ. B INDIRIZZO: SCIENZE DELLA FORMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013 2014 MATERIA DI INSEGNAMENTO: INGLESE ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE A.
DettagliARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:
ARTE ED IMMAGINE INDICATORE DISCIPLINARE Promuovere l alfabetizzazione dei linguaggi visivi per la costruzione e la lettura dei messaggi iconici e per la conoscenza delle opere d arte con particolare riferimento
DettagliI.P.S.S.S E. DE AMICIS - ROMA
I.P.S.S.S E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA a.s. 2015-2016 Indirizzo Servizi Socio Sanitari Classe 4 sezione B Docente : Prof.ssa Maria Diomedi Camassei FINALITÀ EDUCATIVE Si perseguono
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX
DettagliAnno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale
Istituto di Istruzione Superiore L.R. D.M. 14/06/1946 e Paritario provvedimento del 28/02/2001 "Gesù Eucaristico" Indirizzi: Socio-Psico-Pedagogico Linguistico via Monte, 52-75019 Tricarico MT tel. + fax
DettagliLa scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata
PREMESSA La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata della propria crescita in termini della costruzione dell identità personale; essa concorre all educazione armonica
DettagliMATEMATICA e SCIENZE
UNITA DI APPRENDIMENTO 1 e CLASSE: 1 Tempi: settembre /ottobre / novembre Anno Scolastico 2015 / 2016 Il numero e la misura Il metodo scientifico La materia e le sue trasformazioni Conoscenze Ripresa complessiva
DettagliL INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA
L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo LICEO TECNICO MATERIA: MATEMATICA APPLICATA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Classe 4 CT PROF
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione
Ministero della Pubblica Istruzione Via Saint Denis 200 20099 Sesto San Giovanni Tel.: 02.26224610/16/10 Fax 02.2480991 Sito: www.iisdenicola.it - e_mail uffici: info@iisdenicola.it Anno scolastico: 2013/2014
DettagliBREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino
DettagliISIS: G. Tassinari Pozzuoli
ISIS: G. Tassinari Pozzuoli Programmazione di Matematica classe 5 a B a.s. 05/06 Docente M.Rosaria Vassallo Modulo : Funzioni e limiti di funzioni Gli obiettivi generali : Iniziare un approccio più rigoroso
DettagliG I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA La proposta educativa La proposta Psicomotoria educativa rivolta a bambini dai 2 ai 6 anni, tende ad una armonica formazione della personalità vista come
DettagliVIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015
ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere
DettagliISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2014/2015 - CLASSI: 4AMM-4BME
DIPARTIMENTO: PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2014/2015 - : 4AMM-4BME E Monte ore annuo 132 (99+33) Libro di Testo L. Sasso: Nuova Matematica a colori Edizione Verde, VOL.3-4 SETTEMBRE OTTOBRE
DettagliTEMATICA: fotografia
TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana
DettagliPROGRAMMA A.S. 2012/2013
Istituto Tecnico Commerciale Statale Giuseppe Ginanni Via Carducci, 11, 48121 Ravenna Percorsi di studio: - Amministrazione Finanza e Marketing - Sistemi informativi aziendali - Turismo - Relazioni internazionali
DettagliCURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA
CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA COGLIERE I VALORI ETICI E RELIGIOSI PRESENTI NELL ESPERIENZA DI VITA E RELIGIOSA DELL UOMO - Prendere coscienza
DettagliISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014
ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Progettazioni didattiche disciplinari per gli alunni della classe II Disciplina: STORIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1 UNA NUOVA VISIONE DEL MONDO Durata prevista: SETTEMBRE - OTTOBRE Individuare e definire i caratteri fondamentali del nuovo periodo storico che ha inizio con l Umanesimo Cogliere
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento
DettagliMATERIA:ITALIANO. anno scolastico: 2014-2015
TESTO ADOTTATO Saviano-Angioloni-Gustolisi-Mariani-Pozzebon-Panichi- LIBERAMENTE vol. 2- (Dal Barocco al Romanticismo)-Palumbo Editore RECUPERO PROGRAMMA DI TERZA: N.Machiavelli: la vita, le opere,la lettera
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il
DettagliChe cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante
Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.
DettagliElenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture. Tassi equivalenti. Rendite temporanee e perpetue. Rimborso di prestiti.
Pagina 1 di 9 DISCIPLINA: MATEMATICA APPLICATA INDIRIZZO: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI CLASSE: 4 SI DOCENTE : ENRICA GUIDETTI Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture 1 Ripasso Retta e coniche;
DettagliE-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com
0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia
DettagliI. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE
I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore
Dettagli1)PROGETTO PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA NIDO E MATERNA
1)PROGETTO PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA NIDO E MATERNA Servizio Nido e Servizio Scuola dell Infanzia Target: tutti i bambini del Centro Infanzia (servizio Nido e Scuola dell Infanzia) di tutte
Dettagliconoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura. it, ed. Bruno
DettagliCURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO - Le relazioni spaziali - Le differenze di forma
DettagliLaboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it
DettagliMATEMATICA: PENSIERO E REALTA
Sede di Saronno, c/o Compagnia delle opere, Piazza San Francesco 3, tel. 0296752301 Corso di formazione per docenti di scuola dell infanzia MATEMATICA: PENSIERO E REALTA venerdì 2 ottobre 2009 ore 17-19
DettagliPROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA
CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G
DIPARTIMENTO: ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSE: 4 AII-ABIT - pag. 1 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2014/2015 - CLASSE: 4AII-4BIT CLASSE E Monte ore
DettagliCURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA
CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA
ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI)
Finalità della disciplina ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classi prime IRC (= Insegnamento della religione cattolica)
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Fogli
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
Dettagli1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF
1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliASLTO1 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE
29 MA COME NASCONO I BAMBINI? progetto affettività e sessualità rivolto agli insegnanti delle scuole primarie Questo intervento è proposto alle scuole del territorio della ASL TO1 (circoscrizioni 1,2,3,8,9,10)
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO TECNICO Amministrazione Finanza e Marketing
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo ISTITUTO TECNICO Amministrazione Finanza e Marketing MATERIA: MATEMATICA APPLICATA ANNO
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag 1 di 4 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Educazione fisica_a.s. 2015 / 2016 Classi: 1P, 2P, 2R, 3W, 4W, 5W, 3Y, 4Y, 5Y Docente : Prof. Atzeni Giorgio PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliPROGETTARE PER COMPETENZE
Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE GEOMETRI -TURISMO P. BRANCHINA - A D R A N O -
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE GEOMETRI -TURISMO P. BRANCHINA - A D R A N O - ALL. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA RELIGIONE CATTOLICA Prof. DORIA MARIA DOLORES classe e indirizzo V B GEOMETRA
DettagliMOD.1 L ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO
PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 5 PASTICCERIA MOD.1 L ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO Inquadramento storico culturale: la crisi del Positivismo La poesia simbolista in Francia. C. Baudelaire Da I Fiori
DettagliPREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la
PREMESSA Lo studio dei mass media non può mai prescindere dal contesto storico-sociale in cui opera e di cui tratta influenzando, spesso, i soggetti che vi vivono. È sembrato opportuno partire, in questo
DettagliDAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI
58 DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI Elaborazione della figura strumentale per il curricolo e la valutazione ins. Dott. Sabini Maria Rosaria 59 Indicatore Disciplinare
DettagliRELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI MATEMATICA
Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Indirizzo I.T.A.S. indirizzo Biologico RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI MATEMATICA A.S. 2013/2014 CLASSE: 5 a I.T.A.S.
DettagliDisciplina: MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA - ore settimanali 3 Docente prof. Domenico QUARANTA. Quadro sintetico dei Moduli
Classe 5S Sede di Alberobello A.S. 2015/2016 Indirizzo di studio Art. Produzione e Trasformazione Disciplina: MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA - ore settimanali 3 Docente prof. Domenico QUARANTA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO PERCORSO VERTICALE Promuovere la pace per evitare la guerra SCUOLA DELL INFANZIA Terzo anno Competenza e abilità al termine
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliCLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre
CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"
LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081
DettagliPROGRAMMAZIONE. Anno Scolastico 2009-10 IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA
PROGRAMMAZIONE Anno Scolastico 2009-10 IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA Classe: 4^ LTS/A - SALUTE Insegnante: Claudio Furioso Ore preventivo: 132 SCANSIONE MODULI N TITOLO MODULO set ott nov dic gen feb
Dettagli