CORSI DELL'INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIOSANITARI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CORSI DELL'INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIOSANITARI SCIENZE UMANE E SOCIALI"

Transcript

1 CORSI DELL'INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIOSANITARI SCIENZE UMANE E SOCIALI CLASSI PRIME La famiglia nella società Le nuove famiglie e le varie tipologie Una famiglia per crescere e dialogare La teoria dell attaccamento di Bowlby La famiglia come palestra di comunicazione La scuola Scuola e società Le relazioni educative e scuola Il sistema formativo integrato Gli stili cognitivi La vita nella società I gruppi I gruppi sociali e la loro struttura Le dinamiche di gruppo I giovani e i gruppi Gruppi ed associazioni come ambienti educativi Crescere facendo sport I giovani ed il consumismo Le scienze dell uomo L antropologia L antropologia culturale Natura e cultura La psicologia e l avventura dell apprendere Dalla Filosofia alla Psicologia La psicologia e lo studio della mente L apprendimento Il condizionamento classico di Pavlov Apprendere con la mente e con il cuore La memoria La percezione La Gestalt Il linguaggio Il pensiero e l intelligenza

2 SERVIZI SOCIOSANITARI SCIENZE UMANE E SOCIALI CLASSI SECONDE Le scienze dell uomo nella società La Sociologia La Psicologia sociale Stereotipi e pregiudizi I concetti base della metodologia della ricerca Lo studio dello sviluppo dell essere umano L infanzia L adolescenza L età adulta La vecchiaia I bisogni delle persone nelle varie età Ai margini della società Le risposte ai bisogni delle persone L intervento sociale Prendersi cura degli altri per professione

3 SERVIZI SOCIOSANITARI PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA CLASSI TERZE PROGETTO O S S : ELEMENTI DI PSICOLOGIA Presentazione: -Presentazione del progetto -indicazione degli obiettivi -indicazione sulla metodologia didattica e valutazione -organizzazione dei contenuti e dei tirocini nel triennio LA PERSONA E LE SUE RISORSE La scoperta dell inconscio La psicoanalisi e le scienze umane I sistemi post freudiani: ulteriori sviluppi teorici - la psicologia analitica di Jung - le principali teorie sulla psicoanalisi infantile Anna Freud e Melanie Klein, Winnicott La scoperta del corpo - le ricerche di Reich - la bioenergetica Lowen PROGETTO O S S : elementi di psicologia -aspetti generali -relazione tra corpo e psiche -lo sviluppo affettivo, psicomotorio, psicosociale e cognitivo del bambino e della persona -il bambino dalla nascita all adolescenza: le caratteristiche, i bisogni, l equilibrio alimentare -il bambino e la famiglia multiproblematica : affido ed adozione LE RELAZIONI UMANE: LA COMUNICAZIONE La comunicazione come trasmissione -La pragmatica della comunicazione umana (l interazione com.,le funzioni e le forme di com. gli assiomi nella comunicazione. interpersonale) PROGETTO O S S : elementi di psicologia -comunicazione : elemento base per entrare in rap porto con gli altri -comunicazione verbale e non verbale -relazione operatore utente -relazione all interno del lavoro di gruppo LE RELAZIONI UMANE: LA DIMENSIONE SOCIALE - Dinamiche di gruppo e leadership - Soluzione di conflitti e tensioni nel gruppo, tra gruppi e di ruolo. -Gruppi di lavoro e lavori di gruppo PROGETTO O S S : elementi di psicologia - il gruppo: gruppi maggiori -caratteristiche del gruppo -criteri di distinzioni dei gruppi etnici emergenti

4 SERVIZI SOCIOSANITARI PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA CLASSI QUARTE LA PSICOLOGIA ANALITICA: C. G. JUNG. La biografia scientifica di C. G. Jung. Conoscere i principali concetti della psicologia Il rapporto con S. Freud Analitica Inconscio personale inconscio collettivo Conoscere i modelli terapeutici della psicologia del La teoria dei tipi psicologici Profondo di matrice junghiana Simboli e archetipi Saper individuare l approccio terapeutico della L ombra Psicologia analitica e confrontarlo con il metodo freudiano LA TEORIA SISTEMICO-RELAZIONALE Il Mental Research Institute di Palo Alto Il concetto di sistema: totalità, equifinalità. retroazione La famiglia come sistema relazionale aperto La pragmatica della comunicazione umana I cinque assiomi della comunicazione Analisi di un caso clinico: Gianna, da L. Cancrini, Bambini diversi a scuola, Torino, Boringhieri, 1974 Conoscere i fondamenti della teoria sistemico Relazionale Conoscere i principi della pragmatica della Comunicazione Saper individuare le caratteristiche di alcune Patologie in base alle teoria sistemica IL COLLOQUIO (in collaborazione con Metodologie Operative) -varie forme di colloquio -conoscere gli effetti degli atteggiamenti degli -gli atteggiamenti dell operatore operatori -i colloqui di aiuto: l ascolto empatico e le tecniche-saper individuare le caratteristiche delle varie forme di riformulazione di colloquio -il colloquio di aiuto -saper usare un atteggiamento empatico SETTORI DI INTERVENTO: IL DISAGIO MENTALE Storia sociale della follia e la nascita della psichia - conoscere l evoluzione teorica del concetto di tria malattia mentale Confine tra normalità e patologia -conoscere le caratteristiche fondamentali delle prin La malattia mentale ( disturbi psichici secondo il cipali malattie mentali e la classificazione del DSM DSM, nevrosi, psicosi,disturbi della personalità) -saper individuare le caratteristiche dei principali Le psicoterapie disturbi mentali e conoscere la rete dei servizi Psicologo e psichiatra sociosanitari La normativa italiana

5 PROGETTO O S S : L utente con disagio psichico L utente con problemi psichiatrici - conoscere le forme di disagio mentale e indicare - Salute mentale concetti di prevenzione le modalità di prevenzione sociale e psicologica - Alcune nozioni sui malati di mente - Relazione con l utente psichiatrico - saper impostare un adeguata relazione con la persona - Interventi di inserimento con disagio psichico superando gli stereotipi ed i - Utenti con problemi di dipendenza patologicagiudizi sociali al riguardo. relazione, prevenzione, modalità di recupero - conoscerei principali servizi di salute mentale e gli attuali interventi terapeutici PROGETTO O S S : elementi di psicologia e sociologia -sistemi sociali loro caratteristiche- saper individuare e spiegare i fattori che hanno -la società come sistema determinato la nascita delle prime società -il mutamento sociale -comprendere il concetto di sistema, di sistema socia- -norme e istituzioni le e della società come sistema -la devianza -cogliere le forme di interazione, riproduzione, mutamento del sistema sociale -individuare e conoscere le diverse tipologie di norme sociali -conoscere il concetto di istituzione e quali -riconoscere e definire le forme di devianza sociale indicando i possibili interventi di recupero SETTORI DI INTERVENTO : I MINORI - Realtà problematiche -conoscere gli elementi fondamentali della psicolo- -minori stranieri gia generale e dello sviluppo nell infanzia e nell ado- -forme di disagio lescenza. -aspetti e problemi del periodo adolescenziale -saper cogliere i bisogni del minore e sapere offrire -comportamenti devianti modalità di soddisfacimento Indicazioni operative -capire li influenza dei contesti ambientali sullo svi- -interventi a sostegno dei genitori, dei servizi luppo dei minori -animazione, centri aggregativi ed associativi -conoscere ed individuare aspetti dell intervento -l affido e l adozione sociale e sanitario a favore dei minori e delle loro famiglie -conoscere la realtà dell immigrazione sul territorio e alcune associazioni di aiuto -saper individuare la relazione tra le forme di disagio e le forme opportune di intervento SETTORI DI INTERVENTO : LA FAMIGLIA Famiglia e tipologie familiari -conoscere la struttura, le funzioni, le dinamiche Famiglia multiproblematica della famiglia,le sue trasformazioni ed il suo ciclo ( marginli,con problemi relazionali, ed altre forme di vita di disagio) -capire che le principali forme di disagio(minori, Interventi di sostegno disabili,anziani)interagiscono con le relazioni fami liari

6 -conoscere e saper individuare l approccio terapeuti co alle famiglie multiproblematiche e le loro caratte ristiche -conoscere il ruolo dei servizi per l assistenza alle famiglie multiproblematiche -saper individuare l approccio corretto per interventi finalizzati alle famiglie multiproblematiche SETTORI DI INTERVENTO: LE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI I bisogni delle persone diversamente abili - conoscere le problematiche relative alla nozione di -aspetti generali della classificazione delle disabilità diversità ed il documento dell ICF e dell OMS -le relazioni sociali (famiglia,scuola,lavoro,gruppo) -saper individuare le principali tipologie di disabilità Realtà problematiche e il disagio psicologico sociale dei disabili e delle -forme gravi loro famiglie Indicazioni operative -conoscere i problemi e gli interventi relativi all inte- -integrazione scolastica e sociale grazione sociale,scolastica,lavorativa dei disabili ed i sostegni -sostegno alle famiglie alle famiglie -servizi medico-psicologico -saper cogliere negli aspetti caratterizzanti alcuni Servizi semiresidenziali e residenziali centri e comunità per disabili -saper individuare le metodologie di intervento più opportune a favore dei disabili PROGETTO O S S : L utente disabile L Utente con handicap -Nozione di handicap, origine, natura -Conseguenze fisiche dell handicap sulle principali funzioni dell organismo -Conseguenze psico-sociali dell handicap sulla vita personale, familiare, sociale e professionale -Handicap e deficit di autonomia -conoscere le caratteristiche di alcune tipologie di disabilità -conoscere gli aspetti psicologici e sociali gravanti sulla vita personale e sociale della persona diversamente abile SETTORI DI INTERVENTO : GLI ANZIANI I bisogni dell anziano -conoscere le trasformazioni sociali della condizione -cambiamenti fisici cognitivi e sociali dell anziano ed i processi di invecchiamento -la vecchiaia in Italia e in Liguria -saper riconoscere le dinamiche presenti nelle relazio Realtà problematiche ni familiari e personali degli anziani -solitudine,disabilità, non autosufficienza,demenza-individuare le principali tipologie delle malattie e -malattie e disturbi psichiatrici del disagio psichiatrico dell anziano e il ruolo dei Indicazioni operative servizi sociosanitari pubblici e privati -forme di assistenza -conoscere e saper scegliere alcune forme di inter- -residenze pubbliche e private vento sociosanitario -ospedalizzazione -saper individuare le metodologie di intervento più opportune

7 PROGETTO O S S : L utente anziano L utente anziano -aspetti demografici, culturali e condizioni di vita -conoscere le trasformazioni della condizione degli -invecchiamento e vari aspetti ad esso correlati, la anziani, il loro ciclo vita ed i processi di invecchia solitudine, la sessualità mento -bisogni fondamentali della persona anziana -conoscere le forme di intervento socio sanitario -condizioni patologiche comuni e attività di prevenzione a favore degli anziani delle patologie da invecchiamento -saper costruire relazioni adeguate durante le attivi -la demenza senile, interventi di rallentamento tà di tirocinio -persona anziana a domicilio e in struttura protetta -relazione e rapporto con la famiglia CLASSI QUINTE SERVIZI SOCIOSANITARI PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Teorie e metodi di ricerca psicologica. Loro influssi sui servizi sociosanitari L osservazione indiretta, la ricerca azione e il loro influsso sui servizi sociosanitari Le professioni di aiuto e le modalità di intervento Le modalità di intervento su minori, anziani, disabili Psicologia dei gruppi: lavoro di gruppo, gruppi di lavoro Problemi e interventi relativi all integrazione. In relazione al Corso OSS verranno affrontati, specificamente, i seguenti problemi all interno di una dimensione psicologica, sociale ed esistenziale: L utente in ospedale L utente affetto da AIDS Le patologie oncologiche Il malato in fase terminale

8 SERVIZI COMMERCIALI PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE CLASSI TERZE La dinamica del processo di comunicazione I fondamenti della comunicazione umana La pragmatica della comunicazione e il linguaggio corporeo Percezione e comunicazione La comunicazione visiva La retorica dei linguaggi La capacità di lavorare in gruppo La comunicazione efficace CLASSI QUARTE Il linguaggio verbale e persuasivo La retorica dei linguaggi Le dinamiche di gruppo Il gruppo efficace La comunicazione efficace a livello interpersonale La palestra della comunicazione come skill of life L empatia Il modello ecologico di comunicazione Ascoltare e Sentire Le comunicazioni di massa Società e comunicazioni di massa CLASSI QUINTE La comunicazioni aziendali Il linguaggio del marketing La comunicazione pubblicitaria Il linguaggio pubblicitario Le fasi di una campagna pubblicitaria

9 SERVIZI COMMERCIALI TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE CLASSI QUARTE Il fattore umano e la motivazione nell ambito aziendale La scuola delle relazioni umane Società e comunicazione Le comunicazioni di massa La storia e i linguaggi dei media La comunicazione pubblicitaria I testimonial I software per elaborare testi e immagini La grafica digitale CLASSI QUINTE La capacità di lavorare in gruppo La comunicazione efficace a livello interpersonale Le comunicazioni aziendali Il linguaggio del marketing La campagna pubblicitaria Gli strumenti di comunicazione aziendale Le competenze comunicative in ambito professionale

CORSI DELL INDIRIZZO PROFESSIONALE

CORSI DELL INDIRIZZO PROFESSIONALE Largo Zecca, 4-16124 GENOVA Tel. 010/247.07.78 - Fax 010/251.29.60- E-mail geis00600r@istruzione.it C.F. 95062410105 SERVIZI SOCIOSANITARI CORSI DELL INDIRIZZO PROFESSIONALE CLASSI PRIME Materia: Scienze

Dettagli

ALLEGATO N 1. Testo: Luigi D Isa PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ed. Hoepli

ALLEGATO N 1. Testo: Luigi D Isa PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ed. Hoepli ALLEGATO N 1 Anno scolastico 2013/2014 Classe 5 D Disciplina: Docente: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA TERESA STAGLIANO Testo: Luigi D Isa PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ed. Hoepli Ore di lezione settimanali:

Dettagli

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Terzo Anno PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TEMPI S1. atteggiamento individuando i diversi approcci teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia. S1. Realizzare

Dettagli

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE Le competenze sono state definite dal Dipartimento di Scienze Umane tenendo presenti sia le Competenze chiave di cittadinanza sia le Competenze base (4 assi), sia le Competenze

Dettagli

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

TECNICHE DI COMUNICAZIONE TECNICHE DI COMUNICAZIONE Terzo Anno TEMPI COMPETENZE S.1. L1,2. Acquisire consapevolezza e padronanza dei meccanismi che regolano i processi di comunicazione. ABILITA Riconoscere l efficacia della comunicazione

Dettagli

Ordinamento didattico del corso di qualifica per Operatore socio sanitario. Programma del corso

Ordinamento didattico del corso di qualifica per Operatore socio sanitario. Programma del corso Allegato n. 3 Ordinamento didattico del corso di qualifica per Operatore socio sanitario Programma del corso ATTIVITÀ FORMATIVA DURATA IN Modulo di Base 200 Modulo professionalizzante 350 Tirocinio/Stage

Dettagli

Anno Scolastico 2014/2015

Anno Scolastico 2014/2015 I.P.S.S.C.T. L. Einaudi - FOGGIA Anno Scolastico 2014/2015 Classe IV^ D Indirizzo: Servizi socio-sanitari Programma svolto di: Psicologia generale ed applicata Docente: Pellegrini Raffaele Testo di riferimento:

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore

Dettagli

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo:

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo: Deliberazione C.R. del 19 gennaio 1988, n. 693-532 Educatori professionali. Attivazione corsi di riqualificazione. Integrazione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 392-2437 del 20 febbraio 1987.

Dettagli

PROGRAMMAZIONI MODULARI DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE A.S. 2015/16

PROGRAMMAZIONI MODULARI DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE A.S. 2015/16 ISTITUTO POLISPECIALISTICO S. PAOLO Sede centrale: p.zza della Vittoria, 1 80067 Sorrento tel./fax: 0818071005 Presidenza: 0818771220 e mail: presidenza@isusanpaolo.it Succursale: via Sersale, Sorrento

Dettagli

Indice tematico CORSO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Indice tematico CORSO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI Indice tematico CORSO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI Il presente indice dispone gli argomenti contenuti nel volume Corso di scienze umane e sociali in base alle indicazioni fornite dal Ministero dell Istruzione

Dettagli

LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE STRUTTURA GENERALE DEI CORSI DI LAUREA E SISTEMA DEI "CREDITI" In base alla riforma universitaria (D.M. 3.11.99 n. 09) l impegno dello studente (frequenza dei corsi

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Chiara Sammatrice Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe numero ore di insegnamento Testo in adozione 2 B 0SS 4 h settimanali

Dettagli

DIDATTICA ELENCO ATTIVITÀ DISTINTE PER ANNO CON DENOMINAZIONI DELLE DISCIPLINE E NUMERO DI ORE

DIDATTICA ELENCO ATTIVITÀ DISTINTE PER ANNO CON DENOMINAZIONI DELLE DISCIPLINE E NUMERO DI ORE DIDATTICA ELENCO ATTIVITÀ DISTINTE PER ANNO CON DENOMINAZIONI DELLE DISCIPLINE E NUMERO DI ORE Primo anno (503 ore) 1. Insegnamenti teorici: Materie psicologiche di base (183 ore) Psicologia generale (15

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Chiara Sammatrice Materia insegnata Psicologia generale e applicata Classe Previsione numero ore di insegnamento Testo in adozione

Dettagli

1REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

1REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA 1REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

PROFILI PROFESSIONALI BIENNIO COMUNE

PROFILI PROFESSIONALI BIENNIO COMUNE PROFILI PROFESSIONALI ITAS Tecnico per le Attività Sociali Durata degli studi: 5 anni. Titolo di studio rilasciato: Diploma di Maturità Tecnica per Attività Sociali Indirizzo: a) Dirigenti di Comunità

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI ENTE Ente proponente il progetto: Comune di Todi Codice accredito NZ02376 Regionale Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI

PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI Classe 3 Aso Ins. Maria Luisa Babetto A.S.2009-10 CONTENUTI DISCIPLINARI AFFRONTATI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : U.D. - Modulo - Percorso Formativo approfondimento Periodo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 / 2015 Dipartimento (1) : PSICOLOGIA Coordinatore (1) : Martino Doni Classe: 5^H serale Indirizzo: SOCIALE Ore di insegnamento settimanale: 4 Testo

Dettagli

Istituto Kandinsky Anno Scolastico 2011-2012 PROGRAMMA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE CLASSE: IV

Istituto Kandinsky Anno Scolastico 2011-2012 PROGRAMMA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE CLASSE: IV Istituto Kandinsky Anno Scolastico 2011-2012 PROGRAMMA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE CLASSE: IV TESTO: Comunicazione M.Colombari ed. San Marco 1. Dalla filosofia degli antichi alla psicologia come scienza

Dettagli

La comunicazione medico-paziente

La comunicazione medico-paziente La comunicazione medico-paziente Prof.ssa Maria Grazia Strepparava Psicologia della comunicazione in ambito sanitario - aa 2004-2005 Competenze che si richiedono al medico Saper capire e spiegare al paziente

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA SOCIO SANITARIO

Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA SOCIO SANITARIO Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA L OPERATORE SOCIO SANITARIO Per informazioni : Centro formazione sanitaria Corsi per Operatori Socio - Sanitari Via San Bortolo 85

Dettagli

LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO

LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO I N D I C E LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO Capitolo 1: La dimensione sociale nell infanzia 1. Quadro teorico

Dettagli

Francesco MORABITO Direttore Sanitario ASL CN2.

Francesco MORABITO Direttore Sanitario ASL CN2. Francesco MORABITO Direttore Sanitario ASL CN2. Alcuni dati di contesto 2 La S.O.C. Psicologia dell A.S.L. CN2 ha valenza territoriale ed ospedaliera; articola gli interventi sanitari su due Presidi Ospedalieri

Dettagli

Aurora 2000 staff formativo

Aurora 2000 staff formativo FormAzione Aurora 2000 fa parte del Consorzio Provinciale SIS e della rete nazionale CGM - Welfare Italia, il cui obiettivo è quello di favorire l inclusione sociale e lo sviluppo nel territorio dell area

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (L24) (Coordinatore: Prof.ssa A. M. Parroco)

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (L24) (Coordinatore: Prof.ssa A. M. Parroco) CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (L24) (Coordinatore: Prof.ssa A. M. Parroco) Scuola di Scienze Umane e del Patrimonio Culturale (Presidente: Prof. G. Cusimano) Dipartimento

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Che cos è la GRUPPO-ANALISI?

Che cos è la GRUPPO-ANALISI? Che cos è la GRUPPO-ANALISI? Terapia paradossale rispetto alla tradizione culturale e medica soprattutto nel campo psichiatrico. Medicina clinica: la terapia è opera di una persona su un altra. Canoni

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013

CARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013 CARTA DEI SERVIZI n. 3, 4 novembre 2013 Cos è il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un luogo che offre interventi di tutela, di prevenzione e di promozione della salute. In modo particolare

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

PRESENTAZIONE CORSI A.A. 2014/2015 12 SETTEMBRE 2014 Sala Guidolin - Biblioteca comunale di Castelfranco Veneto

PRESENTAZIONE CORSI A.A. 2014/2015 12 SETTEMBRE 2014 Sala Guidolin - Biblioteca comunale di Castelfranco Veneto PRESENTAZIONE CORSI A.A. 2014/2015 12 SETTEMBRE 2014 Sala Guidolin - Biblioteca comunale di Castelfranco Veneto Corso triennale in Counseling Relazionale Corso Rieducazione alla scrittura nei bambini Corso

Dettagli

CLASSE 1 sez.s. Scienze umane e sociali per il primo biennio degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari

CLASSE 1 sez.s. Scienze umane e sociali per il primo biennio degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari PIANO DI LAVORO CLASSE 1 sez.s INDIRIZZO :TECNICO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI DISCIPLINA :SCIENZE UMANE TESTO :Elisabetta Clemente,Rossella Danieli,Il mondo sociale.paravia Scienze umane e sociali per il

Dettagli

SALUTE EQUILIBRIO - BENESSERE FISICO PSICHICO SOCIALE

SALUTE EQUILIBRIO - BENESSERE FISICO PSICHICO SOCIALE SALUTE EQUILIBRIO - BENESSERE FISICO PSICHICO SOCIALE 1 SALUTE = POSSIBILITA SVILUPPO POTENZIALITA NON C ÈC SALUTE SENZA SALUTE MENTALE (O.M.S.) Circa il 20% della popolazione mondiale maggiore dei 18

Dettagli

AREA LAVORARE NEL SOCIALE

AREA LAVORARE NEL SOCIALE AREA LAVORARE NEL SOCIALE IL FUND RAISING PER LA GESTIONE DELL IMPRESA SOCIALE Obiettivo del corso è quello di comprendere le implicazioni sociali, organizzative ed etiche che accompagnano l attività di

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI. Nome. Telefono 0667665321 Fax 0667665330 E-mail r.coglitore@provincia.roma.it

F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI. Nome. Telefono 0667665321 Fax 0667665330 E-mail r.coglitore@provincia.roma.it F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Telefono 0667665321 Fax 0667665330 E-mail r.coglitore@provincia.roma.it Data di nascita 09.01.1965 ESPERIENZA

Dettagli

PERCHÉ PARLARE DI... RUOLO

PERCHÉ PARLARE DI... RUOLO INDICE Autori Prefazione alla quinta edizione XI XIII Parte I Area socio-culturale istituzionale e legislativa 1 Capitolo 1 Operatore socio-sanitario: il ruolo 1 PERCHÉ PARLARE DI... RUOLO 1 CONOSCENZE

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

Corso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino

Corso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino R3/IT Te.D learning programme in Italian Corso Argo Secondo Livello Coadiutore dell animale ULSS 4 Alto Vicentino PREMESSE: Si definiscono Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) le prestazioni a valenza

Dettagli

Dott.ssa Licia Ponticello Neuropsichiatra Infantile Referente medico settore età evolutiva Centro di riabilitazione accreditato CMPH Roma

Dott.ssa Licia Ponticello Neuropsichiatra Infantile Referente medico settore età evolutiva Centro di riabilitazione accreditato CMPH Roma Dott.ssa Licia Ponticello Neuropsichiatra Infantile Referente medico settore età evolutiva Centro di riabilitazione accreditato CMPH Roma Il modello descritto nell ICF riflette i cambiamenti di prospettiva

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO BRESCIA 6 OTTOBRE 2006 LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO PROF. FRANCESCO DONATO Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Brescia

Dettagli

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO SERVIZI RESIDENZIALI I SERVIZI DI PRONTA ACCOGLIENZA: IL CENTRO PER L INFANZIA IL CENTRO DI PRONTA ACCOGLIENZA Il Centro per l Infanzia accoglie bambini

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2014 2015 CLASSE PRIMA Ass Docente Rossi Paola INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Modulo 1 La figura professionale

Dettagli

PIANO DEGLI STUDI QUADRIENNALI

PIANO DEGLI STUDI QUADRIENNALI PIANO DEGLI SUDI QUADRIENNALI L attività didattica di ogni singolo anno si suddivide in tre macro-aree: ORE COSIUIO DA Modulo eorico (parte teorica) Modulo (parte teorico pratica) 200 Insegnamenti di Base

Dettagli

L UNIVERSITA COME POSSIBILE SBOCCO, FUSARO- I.T.C.G. PAOLINI CLASSE 4AR

L UNIVERSITA COME POSSIBILE SBOCCO, FUSARO- I.T.C.G. PAOLINI CLASSE 4AR L UNIVERSITA COME POSSIBILE SBOCCO, FUSARO- I.T.C.G. PAOLINI CLASSE 4AR INTRODUZIONE La mia intenzione, riguardante gli studi universitari, è diretta verso la facoltà di psicologia, nella sede di Bologna.

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

ESAME DI STATO PER PSICOLOGI

ESAME DI STATO PER PSICOLOGI ESAME DI STATO PER PSICOLOGI I PROVA (CASI CLINICI) PROVE USCITE NELL ANNO 2015 PRIMA SESSIONE la personalità. Non estratte: motivazione ed aggressività. ruolo delle interazioni primarie nello sviluppo

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Dettagli

Il Corso di Laurea in Infermieristica

Il Corso di Laurea in Infermieristica Sessione V: Il ruolo della formazione nella costruzione di una cultura geriatrica e multiprofessionale Il Corso di Laurea in Infermieristica Dott.ssa Paola Ferri Corso di Laurea in Infermieristica Università

Dettagli

SERVIZI NON ISTITUZIONALI: Ag e n zie p ro v a to s o c ia le. As s o c ia zio n i v o lo n ta ria to. Ce n tri s o c io -e d u c a tiv i

SERVIZI NON ISTITUZIONALI: Ag e n zie p ro v a to s o c ia le. As s o c ia zio n i v o lo n ta ria to. Ce n tri s o c io -e d u c a tiv i L A R E T E D E I S E R V IZ I C E N T R O G IO V A N I S E R V IZ I A.S.L.: U.O. Co n s u lto ria le (Co n s u lto rio Fa m ilia re e Se rv izio d i Ne uro p s ic o p a to lo g ia e tà e v o lutiv a )

Dettagli

Prove Esame di Stato

Prove Esame di Stato Prove Esame di Stato 2012 SEZ. A 1 Prova L Assistente Sociale specialista responsabile di un servizio sociale riceve dal proprio riferimento politico (Assessore alle politiche sociali) l incarico di redigere

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Marzo / Giugno 2015

CORSO DI FORMAZIONE Marzo / Giugno 2015 CORSO DI FORMAZIONE Marzo / Giugno 2015 COMUNITÀ TERAPEUTICA RESIDENZIALE PER ADOLESCENTI I Cristalli Direttore del corso Sede : BADIA CALAVENA IL CORSO DI FORMAZIONE Il Progetto di Formazione si rivolge

Dettagli

MOMENTI FORMATIVI 2015 organizzati dal CTS provinciale di Cremona GENNAIO 2015

MOMENTI FORMATIVI 2015 organizzati dal CTS provinciale di Cremona GENNAIO 2015 MOMENTI FORMATIVI 2015 organizzati dal CTS provinciale di Cremona GENNAIO 2015 Martedì 20 Gennaio LABORATORIO PRATICO e Approfondimento Interventi didattici Secondo Incontro formativo: interventi pedagogici

Dettagli

Psicologia - Registro

Psicologia - Registro A Abilità / Batterie di tests CT 2000 Abilità / Test CT 2400 Adattamento dell ambiente / Portatore di handicap CW 6700 Adler, Alfred CU 2500 Adulto / Psicologia dello sviluppo CQ 7200 Affaticamento / Lavoro

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

F o r m a t o e u r o p e o p e r i l c u r r i c u l u m v i t a e

F o r m a t o e u r o p e o p e r i l c u r r i c u l u m v i t a e F o r m a t o e u r o p e o p e r i l c u r r i c u l u m v i t a e Informazioni personali Nome Andrea Gnemmi Indirizzo Via Marconi 19/1 28831 Baveno VB Telefono ++39 347 9173834 E-mail gnemmia@yahoo.it

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

CURRICULUM VITAE EUROPEO

CURRICULUM VITAE EUROPEO CURRICULUM VITAE EUROPEO 1. Informazioni personali Dott. Aurelia Vottari Nata a S. Luca (RC) - Italia Data di nascita 07/02/1963 2. Indirizzo per la corrispondenza Indirizzo postale Via C. Colombo 223,

Dettagli

Introduzione. Un nuovo modo di pensare al disagio psicologico in età evolutiva 15

Introduzione. Un nuovo modo di pensare al disagio psicologico in età evolutiva 15 Indice Prefazione n di Giovanni Liotti Introduzione. Un nuovo modo di pensare al disagio psicologico in età evolutiva 15 Parte prima. Gli approcci teorici allo studio dello sviluppo e della psicopatologia

Dettagli

CONCILIA QUI S.R.L. Presentazione

CONCILIA QUI S.R.L. Presentazione CONCILIA QUI S.R.L. Presentazione Il MEDIATORE FAMILIARE è un esperto nella gestione dei conflitti, terzo neutrale rispetto alle parti, che opera nella garanzia del segreto professionale Il ruolo del mediatore

Dettagli

Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria - Didattiche aggiuntive per l integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap

Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria - Didattiche aggiuntive per l integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap Corso di laurea: Scienze della Formazione Primaria - Didattiche aggiuntive per l integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap Denominazione insegnamento: Psicopatologia dello Sviluppo Denominazione

Dettagli

Progetto Comes, sostegno all handicap

Progetto Comes, sostegno all handicap TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,

Dettagli

LE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO

LE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO CORSO FAD LE DIPENDENZE: CLINICA E TRATTAMENTO ID ECM: 4252-145859 CREDITI 12 CREDITI ECM DESTINATARI Psicologi, Psicoterapeuti, Educatori professionali DURATA Data di inizio 1 gennaio 2016 Data di fine

Dettagli

Istituto Albert di Lanzo

Istituto Albert di Lanzo Istituto Albert di Lanzo Profilo Quadro orario Prospettive di studio e occupazionali www.istituto-albert.it Profilo del Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: aver acquisito le conoscenze

Dettagli

PROSPETTO GENERALE. Primo anno (500 ore)

PROSPETTO GENERALE. Primo anno (500 ore) PROSPETTO GENERALE Primo anno (500 ore) 1. Metodologia, Psicologia generale e Psicologia dello Sviluppo I principali indirizzi psicoterapeutici 48 ore 2. Teorie e tecniche comportamentali e cognitive 168

Dettagli

Corso di Formazione per Operatore Socio-Sanitario Complesso Integrato Columbus - Anno 2014

Corso di Formazione per Operatore Socio-Sanitario Complesso Integrato Columbus - Anno 2014 Corso di Formazione per Operatore Socio-Sanitario Complesso Integrato Columbus - Anno 2014 Lezione 8 Interventi socio assistenziali nell anziano Docenti: Claudia Onofri Ivana Palumbieri L invecchiamento

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate D 1 - ANFFAS LABORATORIO IL FARO : interventi per contrastare l isolamento sociale e favorire la partecipazione attiva delle persone disabili e delle loro famiglie alla vita sociale. Pag. 333 ANFFAS Servizi

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv - 2010-2011

L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv - 2010-2011 L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre figure mv - 2010-2011 è l operatore che, al termine di specifica formazione professionale consegue un attestato di qualifica ed è abilitato

Dettagli

Interventi nelle istituzioni

Interventi nelle istituzioni Interventi nelle istituzioni Il Minotauro Il Minotauro è formato da psicologi e psicoterapeuti che da oltre trent anni collaborano nell area della prevenzione e del trattamento del disagio psicologico,

Dettagli

Noto Città Universitaria

Noto Città Universitaria Noto Città Universitaria Università di Messina - Sede di Noto Un occasione da non perdere Vademecum Offerta Formativa Lauree Triennali Scienze dell Educazione e della Formazione (classe L-19) Scienze della

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Università degli Studi Catania

Facoltà di Scienze Politiche Università degli Studi Catania Psicologia sociale Facoltà di Scienze Politiche Università degli Studi Catania Corso di laurea in Scienze dell Amministrazione Curriculum di base e curriculum P.S. PSICOLOGIA SOCIALE Anno Accademico 2007\08

Dettagli

Dott.ssa Catia Bufacchi Psicologa- psicoterapeuta-coordinatrice Progetto Girasole Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Roma

Dott.ssa Catia Bufacchi Psicologa- psicoterapeuta-coordinatrice Progetto Girasole Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Roma Dott.ssa Catia Bufacchi Psicologa- psicoterapeuta-coordinatrice Progetto Girasole Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Roma L incontro di oggi Descrizione del Progetto Maestramica di Roma nei presupposti

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO

IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO LINEE GUIDA DISABILITÀ ALLEGATO 3 IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO 1. DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

PRESENTAZIONE LEGGE REGIONALE 20/2002 E RELATIVO REGOLAMENTO

PRESENTAZIONE LEGGE REGIONALE 20/2002 E RELATIVO REGOLAMENTO PRESENTAZIONE LEGGE REGIONALE 20/2002 E RELATIVO REGOLAMENTO La legge regionale n. 20 del 6 novembre 2002, ed il relativo regolamento attuativo (n. 1 dell 8 marzo 2004) come più volte integrato e modificato,

Dettagli

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l

Dettagli

1. Titolo corso: La consultazione psicologica con l'adolescente e il suo contesto in una prospettiva relazionale

1. Titolo corso: La consultazione psicologica con l'adolescente e il suo contesto in una prospettiva relazionale 1. Titolo corso: La consultazione psicologica con l'adolescente e il suo contesto in una prospettiva relazionale 2. Destinatari: Psicologi, Medici ed Educatori professionali 3. Obiettivi formativi. La

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Tiziana C. Carena Materia insegnata Classe Previsione numero ore di insegnamento Psicologia generale e applicata 3 A 0SS 4 h settimanali

Dettagli

4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO

4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO PIANO INTEGRATO DIRITTO ALLO STUDIO Anno Scolastico 2012 2013 4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO

Dettagli

Premessa Riferimenti normativi Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria

Premessa Riferimenti normativi Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria PAGINA 1 DI 5 ALLEGATO A Attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria e prestazioni sanitarie a rilevanza sociale della Società della Salute Zona Pisana Premessa La Società della Salute Zona

Dettagli

Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo

Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo Piano di Zona 2011/2015- Area Dipendenze Priorità Politica Azione Difficoltà delle persone con problematiche di gioco d azzardo

Dettagli

ASLTO1 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE

ASLTO1 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE 29 MA COME NASCONO I BAMBINI? progetto affettività e sessualità rivolto agli insegnanti delle scuole primarie Questo intervento è proposto alle scuole del territorio della ASL TO1 (circoscrizioni 1,2,3,8,9,10)

Dettagli

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO MARINO CENTRO Anno scolastico 2014-2015 Dott.ssa Carlotta PASSI 334-7921713 Referente Finalità e Obiettivi Il Centro RIVAS interviene

Dettagli

Carolina Isabel Catalano. Educatore Professionale

Carolina Isabel Catalano. Educatore Professionale Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Carolina Isabel Catalano Via G. Deledda, 4, 07041 Alghero (Italia) (+39) 331 703 13 67 (+39) 349 866 40 76 sarisabel@tiscali.it Sesso Femminile Data di nascita 27/02/1981

Dettagli

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di TECNOLOGIA Scuola Primaria Traguardi di competenza classe QUINTA Riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo

Dettagli

CURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA

CURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA 1 CURRICOLO SCIENZE E TECNOLOGIA Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia 2 Il bambino: Schema cognitivo Rileva le caratteristiche principali di oggetti e di situazioni; formula ipotesi; ricerca

Dettagli

SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO

SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO Il Centro di Psicoterapia e Psicologia Clinica è un Associazione Professionale di psicoterapeuti di formazione psicoanalitica e di psicologi clinici che opera nell ambito

Dettagli

Descrizione del profilo professionale del Tecnico dei Servizi Sociali

Descrizione del profilo professionale del Tecnico dei Servizi Sociali Descrizione del profilo professionale del Tecnico dei Servizi Sociali Il Tecnico dei Servizi Sociali possiede competenze e capacità per adeguarsi alle necessità e ai bisogni delle persone con le quali

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

Allegato B. PERSONALE: funzioni, profili, requisiti, tempi di adeguamento.

Allegato B. PERSONALE: funzioni, profili, requisiti, tempi di adeguamento. Allegato B PERSONALE: funzioni, profili, requisiti, tempi di adeguamento. MINORI - COMUNITA FAMILIARE ALLA DATA DELL..2006 Famiglia Esperienza acquisita di almeno cinque anni con figli propri o affidati.

Dettagli

ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA

ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA AI MINORI E ALLE LORO FAMIGLIE 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Minori e Famiglia 5. Macrotipologia

Dettagli

ANIMATORE di COMUNITÁ

ANIMATORE di COMUNITÁ M.I.U.R. ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI SOCIO SANITARI Giuseppe Moscati Via Urbano II - Salerno - Tel. 089253151 Fax 089253794 Codice Fiscale: 80023220652 Codice Meccanografico: SARF04000N

Dettagli

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati

un servizio residenziale rivolto a minori Sino ad un massimo di nove minori interventi educativi I progetti individualizzati fondati un servizio residenziale rivolto a minori che rivelano il bisogno di un progetto individualizzato, a carattere residenziale, per tutelare il loro sviluppo psicologico e sociale. Anche attraverso brevi

Dettagli