PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

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1 PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe 2 Disciplina/Macroarea/Camp o d esperienza Agnese Angeli Laura Borelli Sant Angelo - San Donato Sezione A - B Lingua Italiana Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: INDICE DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO TITOLO U.A. n. 1 U.A. n. 2 U.A. n.3 U.A. n.4 Ritorno a scuola I dialoghi nel linguaggio quotidiano I dialoghi nell ambiente esterno: narrazione e descrizione I dialoghi nelle fiabe U.A. n. 1

2 Disciplina: Lingua Italiana Titolo: Ritorno a scuola Unità di apprendimento n.1 Traguardi di competenza - cosa ci aspettiamo sia in grado di fare l alunno: 1. L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti. 2. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, iniziando a utilizzare strategie di lettura adeguate allo scopo. 3. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l infanzia, sia a voce sia in lettura silenziosa e autonoma. 4. Utilizza in modo sempre più appropriato le fondamentali convenzioni ortografiche. 5. Utilizza la scrittura per comunicare esperienze. 6. Rielabora semplici testi completandoli e trasformandoli. 7. Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali. 8. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico. 9. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). 10. Inizia a riflettere sulle conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle principali parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Obiettivi di apprendimento - conoscenze e abilità necessari per il raggiungimento dei traguardi di competenza ASCOLTO E PARLATO Abilità 1. Mantenere l attenzione per un tempo sufficiente a comprendere il messaggio. 2. Ascoltare e comprendere le comunicazioni degli insegnanti (consegne, spiegazioni, letture, narrazioni). 3. Ascoltare testi narrativi e mostrando di saperne cogliere il senso globale. 4. Intervenire nei dialoghi e nelle conversazioni in modo ordinato e pertinente rispettando il turno di parola. 5. Narrare brevi esperienze personali seguendo l ordine cronologico. a) Concordanze: genere, numero. b) Tratti prosodici: intensità, velocità. c) Organizzazione del contenuto della comunicazione orale secondo il criterio della successione temporale. d) Modalità che regolano la conversazione e la discussione: ascolto, richiesta di intervento, attesa del turno di parola, intervento ordinato e pertinente al contesto. LETTURA Abilità Obiettivi trasversali relativi a Cittadinanza e Costituzione Obiettivi trasversali relativi a Cittadinanza e Costituzione - Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenz a di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri. - Attivare modalità relazionali positive con i compagni e gli adulti. - Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune 2

3 1. Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l espressione, sia in quella silenziosa. 2. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. 3. Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. a) Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce. b) Tratti prosodici: intensità, velocità. c) Significato contestuale delle parole. SCRITTURA Abilità 1. Affinare le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l apprendimento della scrittura. 2. Avviarsi ad usare correttamente le principali convenzioni ortografiche. 3. Comunicare per scritto con frasi semplici e compiute. 4. Produrre semplici testi narrativi per comunicare esperienze, idee ed emozioni. a. Ortografia della lingua italiana: suoni dolci e duri, digrammi, raddoppiamenti. d) ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Abilità 1.Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. 3. Iniziare ad usare in modo appropriato le parole man mano apprese. a. Arricchimento lessicale in base al contesto d uso (vocabolario di base: parole e locuzioni di alta frequenza). ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Abilità 1. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. a. Il corsivo. 3

4 b. Ortografia della lingua italiana (vedi CONOSCENZE - SCRITTURA) Metodologie: Metodologie: L approccio metodologico è di tipo costruttivo (ricerca, operatività non solo manuale, ma mentale -, creatività), attivo ed interattivo e si fonda su una didattica laboratoriale. Si articola nelle seguenti fasi: 1. fase della esplorazione della lingua viva nello spazio socio-linguistico in cui vive il bambino; 2. fase della discussione collettiva, del confronto, della negoziazione dei significati; 3. fase della rielaborazione individuale; 4. fase della sintesi-sistemazione finale delle azioni compiute; 5. fase della metacognizione che caratterizza le fasi precedenti (in quanto momento di autoriflessione e di presa di coscienza di ciò che si sta facendo) e rappresenta, nello stesso tempo, il momento conclusivo di ogni fase di lavoro. Attività Attività: Attività: - Prove d ingresso: brevi racconti orali, dettato, scrittura autonoma, lettura e comprensione. - Esercitazioni per il ripasso e il consolidamento del corsivo e per la presentazione delle lettere maiuscole. - Ripasso delle varie difficoltà ortografiche: in particolare in questa prima fase si consolidano i suoni simili, mp/mb, i digrammi e le doppie attraverso una riflessione basata sui significati delle parole. A tale proposito si utilizzano vari testi di autore (filastrocche e brevi racconti). - La divisione in sillabe. - Esercitazioni di lettura strumentale e di comprensione di brevi testi attraverso l individuazione dei personaggi, dell ambiente, dei fatti importanti. - Esercizi di completamento e cloze. - Produzione di brevi storielle con il supporto di immagini e utilizzo degli indicatori temporali (prima, poi, dopo, infine, all improvviso, allora ). - Significato e funzione del punto fermo, del punto esclamativo e del punto interrogativo. Perché si usano le lettere maiuscole. - A partire dalla lettura delle filastrocche di Gianni Rodari, creazione di personaggi e di piccole storie con i segni di punteggiatura. - Lettura dell insegnante e collettiva di storie e individuazione della situazione iniziale, dello svolgimento e della conclusione. Tempi: Settembre Ottobre Modalità e strumenti per la verifica e valutazione dei risultati: Modalità e strumenti per la verifica e valutazione dei risultati: - Prove d ingresso: - lettura individuale e comprensione di una breve storia - dettato di parole e di brevi frasi in corsivo. - completamento di schede strutturate - racconto scritto di una breve esperienza - Verifiche in itinere: - lettura e comprensione di un testo narrativo con individuazione dei personaggi, luoghi, tempi, avvenimenti principali, riflessine sul lessico usato. - dettato di frasi con le difficoltà ortografiche ripassate. - scrittura autonoma di frasi con le difficoltà ortografiche ripassate. - produzione scritta di una breve storia con il supporto di immagini (utilizzo degli indicatori temporali) - Osservazioni in itinere dell insegnante Unità di apprendimento n.2 4

5 Disciplina: Lingua Italiana Titolo: I dialoghi nel linguaggio quotidiano Traguardi di competenza - cosa ci aspettiamo sia in grado di fare l alunno: 1. L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti. 2. Ascolta e comprende testi orali diretti cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. 3. Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, iniziando a utilizzare strategie di lettura adeguate agli scopi. 4. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l infanzia, sia a voce sia in lettura silenziosa e autonoma ed esprime il proprio gradimento al riguardo. 5. Utilizza in modo sempre più appropriato le fondamentali convenzioni ortografiche. 6. Utilizza la scrittura per comunicare esperienze. 7. Rielabora semplici testi completandoli e trasformandoli. 8. Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali 9. Inizia a riflettere sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico. 10. Acquisisce la consapevolezza che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua. 11. Inizia ad applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle principali parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi Obiettivi di apprendimento - conoscenze e abilità necessari per il raggiungimento dei traguardi di competenza ASCOLTO E PARLATO Abilità 1. Mantenere l attenzione per un tempo sufficiente a comprendere il messaggio. 2. Ascoltare e comprendere le comunicazioni degli insegnanti e campioni di lingua viva in situazioni quotidiane. 3. Ascoltare testi narrativi e descrittivi mostrando di saperne cogliere il senso globale. 4. Esporre i testi ascoltati rispettando l ordine cronologico. 5. Comprendere e riferire l argomento dei discorsi affrontati in classe. 6. Intervenire nei dialoghi e nelle conversazioni in modo ordinato e pertinente rispettando il turno di parola. 7. Narrare brevi esperienze personali seguendo l ordine cronologico. a. Principali fattori di disturbo della comunicazione. b. Elementi che favoriscono un ascolto efficace. c. Concordanze: genere, numero. d. Tratti prosodici: intensità, velocità, ritmo. Obiettivi trasversali relativi a Cittadinanza e Costituzione Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri. - Attivare modalità relazionali positive con i compagni e gli adulti - Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune - Esercitare modalità adeguate al contesto e socialmente efficaci di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività. - Esprimere verbalmente e fisicamente, nella forma più adeguata, la propria emotività e affettività. 5

6 e. La frase e le sue funzioni in contesti comunicativi: affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa. f. Organizzazione del contenuto della comunicazione orale secondo il criterio della successione temporale. g. Relazioni di connessione lessicale, polisemia, iper/iponimia, antinomia fra parole sulla base dei contesti. h. Modalità che regolano la conversazione e la discussione: ascolto, richiesta di intervento, attesa del turno di parola, intervento ordinato e pertinente al contesto. LETTURA Abilità 4. Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l espressione, sia in quella silenziosa. 5. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. 6. Leggere testi descrittivi, cogliendo l argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. 7. Comprendere testi di tipo diverso, in vista di scopi pratici, di intrattenimento o di svago. 8. Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. 9. Provare il piacere della lettura, operando scelte anche secondo interessi e gusti personali. a. Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce. b. Tratti prosodici: intensità, velocità, ritmo, intonazione mediante punteggiatura e artifici tipografici. c. Strategie di lettura: globale, esplorativa, riflessiva. d. Punteggiatura: elementi e funzioni principali. - Segni di punteggiatura debole e del discorso diretto all interno di un testo scritto: la virgola, i due punti, la punteggiatura del discorso diretto. e. Principali tipologie testuali: il testo a dominanza narrativa (con primi elementi di descrizione), il testo poetico. - Elementi costitutivi del testo narrativo: personaggi, tempo, luogo, trama (incipit, svolgimento, explicit) - 6

7 Elementi costitutivi del testo poetico: la rima baciata, le onomatopee. d. Significato contestuale delle parole. e. Relazioni di connessione lessicale: polisemia, antinomia fra parole sulla base dei contesti. SCRITTURA Abilità 1. Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l apprendimento della scrittura. 2. Usare correttamente le principali convenzioni ortografiche. 3. Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. 4. Produrre semplici testi a dominanza narrativa per comunicare esperienze, idee ed emozioni. 5. Manipolare un testo con modalità diverse (trasformazioni, espansioni, riduzioni, inserimento di elementi inattesi a. Ortografia della lingua italiana: suoni dolci e duri, digrammi, raddoppiamenti, CU, QU, CQ, accento, apostrofo. b. Uso dell H. c. Elisione, troncamento, accento. d. Scansione in sillabe. e. Maiuscole e minuscole. f. I segni di punteggiatura forte: il punto fermo, il punto interrogativo, il punto esclamativo, la virgola. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Abilità 1.Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. 2. Ampliare i patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. 3. Iniziare ad usare in modo appropriato le parole man mano apprese. a. Arricchimento lessicale in base al contesto d uso (vocabolario di base: parole e locuzioni di alta frequenza). b. Ampliamento del patrimonio lessicale e principali relazioni tra i significati sulla base dei contesti: aggettivazione, relazioni di sinonimia, omonimia, antinomia. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Abilità 1. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. 2. Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali. 7

8 3. Riconoscere e saper utilizzare i principali segni di punteggiatura. 4. Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (differenze fra testo orale e testo scritto) a. Il corsivo. b. Maiuscole e minuscole. c. Ortografia della lingua italiana (vedi CONOSCENZE/SCRITTURA) d. La frase semplice e le espansioni. e. L ordine delle parole nelle frasi e i principali rapporti logici. e. La relazione fra le frasi. f. I segni di punteggiatura forte (vedi CONOSCENZE - SCRITTURA). g. Le differenze di registro linguistico. h. Elementi costitutivi del testo narrativo (vedi CONOSCENZE - LETTURA) Metodologie: L approccio metodologico è di tipo costruttivo (ricerca, operatività non solo manuale, ma mentale -, creatività), attivo ed interattivo e si fonda su una didattica laboratoriale. Si articola nelle seguenti fasi: 1. fase della esplorazione della lingua viva nello spazio socio-linguistico in cui vive il bambino; 2. fase della discussione collettiva, del confronto, della negoziazione dei significati; 3. fase della rielaborazione individuale; 4. fase della sintesi-sistemazione finale delle azioni compiute; 5. fase della metacognizione che caratterizza le fasi precedenti (in quanto momento di autoriflessione e di presa di coscienza di ciò che si sta facendo) e rappresenta, nello stesso tempo, il momento conclusivo di ogni fase di lavoro. Attività: - L insegnante spiega agli alunni che dovranno munirsi di un taccuino su cui annotare a casa le parole che escono dalla bocca dei grandi, cioè i dialoghi che si svolgono in famiglia. (Le famiglie sono state preventivamente avvisate di questa attività). I bigliettini che gli alunni portano a scuola vengono letti uno alla volta. Il testo scritto nel biglietto viene scritto alla lavagna dall insegnante. Collettivamente si provvederà a: correggere gli eventuali errori ortografici; inserire la punteggiatura; porre domande all alunno che ha scritto il biglietto per rilevare la situazione comunicativa. Le domande si arricchiscono mano a mano che le attività procedono. (Chi parla, a chi si rivolge, cosa dice, dove, quando, perché, come,presenza di gesti importanti). Si riproduce graficamente la scena in cui è inserita la comunicazione e successivamente si scrive la storiella relativa, ponendo particolare attenzione alle tre parti del racconto (Inizio, svolgimento, conclusione e all inserimento del dialogo all interno del testo. - Dato un dialogo, gli alunni scrivono una storia inventata da confrontare poi con quella reale. - Vengono poi effettuati giochi con i dialoghi come I dialoghi al telefono. I dialoghi vengono preparati oralmente e per scritto a coppie, poi vengono drammatizzati e rielaborati in chiave umoristica o fantastica. Vengono effettuate poi esercitazioni di vario genere: dialoghi da completare, da trasformare in base allo scopo, alle persone Particolare attenzione viene posta alle parole-chiave e al lessico usato. Le attività sono accompagnate da verbali collettivi in cui si fa il punto sulle scoperte fatte. - Lettura e analisi di testi narrativi di appoggio con primi elementi di descrizione. - Produzione di storielle individuali reali, verosimili e fantastiche. - Completamento e rielaborazione di storie. - Completamento di schede strutturate. - Dettato di frasi con le difficoltà ortografiche ripassate. - Scrittura autonoma di 8

9 frasi con le difficoltà ortografiche ripassate. - Lettura dell insegnante e collettiva di storie e individuazione della situazione iniziale, dello svolgimento e della conclusione. - esercitazioni per il consolidamento dei connettivi temporali e logici - riflessioni sul percorso effettuato. Tempi: Novembre / Dicembre / Gennaio Modalità e strumenti per la verifica e valutazione dei risultati: - Dato un dialogo e ricostruito collettivamente il contesto comunicativo, scrivere la storiella relativa. - Dato un dialogo, inventare una storia e inserire il dialogo nello svolgimento. - Lettura di una storia e individuazione dell introduzione, dello svolgimento, della conclusione e degli elementi del contesto comunicativo; le parole-chiave. - Individuazione dei nomi all interno di un dialogo e di un breve testo e riconoscimento del genere e del numero. - Individuazione degli articoli e della concordanza con il nome. - Completamento e/o rielaborazione di una storia. - Osservazioni in itinere dell insegnante. Disciplina: Lingua Italiana Unità di apprendimento n. 3 Titolo: I dialoghi nell ambiente esterno: narrazione e descrizione Traguardi di competenza - cosa ci aspettiamo sia in grado di fare l alunno: 1. L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti,iniziando a utilizzare un registro il più possibile adeguato alla situazione. 2. Ascolta e comprende testi orali diretti cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. 3. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, iniziando a utilizzare strategie di lettura adeguate agli scopi. 4. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l infanzia, sia a voce sia in lettura silenziosa e autonoma, esprimendo il proprio gradimento al riguardo. 6. Utilizza in modo sempre più appropriato le fondamentali convenzioni ortografiche. 7. Utilizza la scrittura per comunicare esperienze. 8. Rielabora semplici testi completandoli e trasformandoli. 9. Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali. 10. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico. 11. Acquisisce la consapevolezza che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua. 12. Inizia ad applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico- sintattica della frase semplice, alle principali parti del discorso e ai principali connettivi. Obiettivi di apprendimento - conoscenze e abilità necessari per il raggiungimento dei traguardi di competenza ASCOLTO E PARLATO Abilità Obiettivi trasversali relativi a Cittadinanza e Costituzione Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri. - Attivare modalità relazionali positive con i compagni e gli adulti - 9

10 1. Mantenere l attenzione per un tempo sufficiente a comprendere il messaggio. 2.. Ascoltare e comprendere le comunicazioni degli insegnanti e campioni di lingua viva in situazioni quotidiane. 3. Ascoltare testi narrativi e descrittivi mostrando di saperne cogliere il senso globale. 4. Esporre i testi ascoltati rispettando l ordine cronologico. 5. Comprendere e riferire l argomento e le informazioni principali dei discorsi affrontati in classe. 6. Intervenire nei dialoghi e nelle conversazioni in modo ordinato e pertinente rispettando il turno di parola. 7. Narrare brevi esperienze personali seguendo l ordine cronologico. a. Principali fattori di disturbo della comunicazione. b. Elementi che favoriscono un ascolto efficace. c. Concordanze: genere, numero. e. Tratti prosodici: intensità, velocità, ritmo, timbro. f. La frase e le sue funzioni in contesti comunicativi: affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa. g. Organizzazione del contenuto della comunicazione orale secondo il criterio della successione temporale. h. Relazioni di connessione lessicale, polisemia, iper/iponimia, antinomia fra parole sulla base dei contesti. i. Modalità che regolano la conversazione e la discussione: ascolto, richiesta di intervento, attesa del turno di parola, intervento ordinato e pertinente al contesto. LETTURA Abilità 1. Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l espressione, sia in quella silenziosa. 2. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. 3. Leggere testi descrittivi, cogliendo l argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. 4. Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento o di svago. Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune - Esercitare modalità adeguate al contesto e socialmente efficaci di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività. - Esprimere verbalmente e fisicamente, nella forma più adeguata, la propria emotività e affettività. 10

11 5. Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. 6. Provare il piacere della lettura, operando scelte anche secondo interessi e gusti personali. a. Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce b. Tratti prosodici: intensità, velocità, ritmo, timbro, intonazione mediante punteggiatura e artifici tipografici. c. Strategie di lettura: globale, esplorativa, riflessiva. d. Punteggiatura: elementi e funzioni principali. - Segni di punteggiatura debole e del discorso diretto all interno di un testo scritto: la virgola, i due punti, la punteggiatura del discorso diretto. e. Principali tipologie testuali: il testo a dominanza narrativa (con primi elementi di descrizione), il testo poetico. - Elementi costitutivi del testo narrativo: personaggi, tempo, luogo, trama (incipit, svolgimento, explicit) - Elementi costitutivi del testo poetico: la rima alternata, le assonanze, la similitudine. f. Significato contestuale delle parole. h. Relazioni di connessione lessicale: polisemia, antinomia fra parole sulla base dei contesti. SCRITTURA Abilità 1. Usare correttamente le principali convenzioni ortografiche. 2. Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. 3. Produrre semplici testi a dominanza narrativa per comunicare esperienze, idee ed emozioni. 4. Manipolare un testo noto con modalità diverse (trasformazioni, espansioni, riduzioni, inserimento di elementi inattesi a. Ortografia della lingua italiana: suoni dolci e duri, digrammi, raddoppiamenti, CU, QU, CQ, accento, apostrofo. b. Uso dell H. c. Elisione, troncamento, accento. d. Scansione in sillabe. e. Maiuscole e minuscole. f. I segni di punteggiatura: il punto fermo, il punto interrogativo, il punto esclamativo, la virgola. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL 11

12 LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Abilità 1.Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. 2. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. 3. Iniziare ad usare in modo appropriato le parole man mano apprese. a. Arricchimento lessicale in base al contesto d uso (vocabolario di base: parole e locuzioni di alta frequenza). b. Ampliamento del patrimonio lessicale e principali relazioni tra i significati sulla base dei contesti: aggettivazione, relazioni di sinonimia, omonimia, antinomia. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Abilità 1. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare Le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. 2. Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, espansioni). 3. Riconoscere e saper utilizzare i principali segni di punteggiatura. 4. Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (differenze fra testo orale e testo scritto, differenze di registro, di scopo). a. Il corsivo. b. Maiuscole e minuscole. c. Ortografia della lingua italiana (vedi CONOSCENZE - SCRITTURA) d. La frase semplice e le espansioni. e. L ordine delle parole nelle frasi e i principali rapporti logici. e. La relazione fra le frasi. f. I segni di punteggiatura forte (vedi CONOSCENZE - SCRITTURA). g. Le differenze di registro linguistico. h. Elementi costitutivi del testo narrativo (vedi CONOSCENZE - LETTURA) Metodologie: L approccio metodologico è di tipo costruttivo (ricerca, operatività non solo manuale, ma mentale -, creatività), attivo ed interattivo e si fonda su una didattica laboratoriale. Si articola nelle seguenti fasi: 1. fase della esplorazione della lingua viva nello spazio socio-linguistico in cui vive il bambino; 2. fase della discussione collettiva, del confronto, della negoziazione dei significati; 12

13 3. fase della rielaborazione individuale; 4. fase della sintesi-sistemazione finale delle azioni compiute; 5. fase della metacognizione che caratterizza le fasi precedenti (in quanto momento di autoriflessione e di presa di coscienza di ciò che si sta facendo) e rappresenta, nello stesso tempo, il momento conclusivo di ogni fase di lavoro. Attività: - riscrittura e completamento dei dialoghi catturati nell ambiente esterno - individuazione della situazione comunicativa - produzione scritta di storielle (reali/realistiche/fantastiche) sulla base dei dialoghi catturati e rielaborazione delle stesse - produzione di filastrocche e poesie - riflessione sui registri linguistici utilizzati in base agli scopi, sul tono della voce e la gestualità - riflessione sul lessico utilizzato -caratterizzazione e descrizione dei personaggi e creazione di personaggi fantastici - lettura e analisi di testi d autore come supporto alle attività effettuate - esercitazioni per il consolidamento dei connettivi temporali e logici. - completamento di schede strutturate Tempi: Febbraio /Marzo Modalità e strumenti per la verifica e valutazione dei risultati: - Dato un dialogo e ricostruito collettivamente il contesto comunicativo, scrivere la storiella relativa. - Dato un dialogo, inventare una storia e inserire il dialogo nello svolgimento. - Lettura di una storia e individuazione dell introduzione, dello svolgimento, della conclusione e degli elementi del contesto comunicativo. Analisi del lessico utilizzato. - Individuazione dei nomi e degli aggettivi all interno di un breve testo e individuazione della concordanza con il nome. - Individuazione delle azioni. - Completamento e/o rielaborazione di una storia, con inserimento dei primi elementi di descrizione. - Completamento di schede strutturate. - Osservazioni in itinere dell insegnante. Disciplina: Lingua Italiana Titolo: I dialoghi nelle fiabe Unità di apprendimento n. 4 Traguardi di competenza - cosa ci aspettiamo sia in grado di fare l alunno: 1. L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti. 2. Ascolta e comprende testi orali diretti cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. 3. Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali, iniziando a utilizzare strategie di lettura adeguate agli scopi. 5. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l infanzia, sia a voce sia in lettura silenziosa e autonoma ed esprime il proprio gradimento al riguardo. 6. Utilizza in modo sempre più appropriato le fondamentali convenzioni ortografiche. 13

14 7. Utilizza la scrittura per comunicare esperienze. 8. Rielabora semplici testi completandoli e trasformandoli. 9. Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali. 10. Inizia a riflettere sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico. 11. Acquisisce la consapevolezza che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua. 12. Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle principali parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi. Obiettivi di apprendimento - conoscenze e abilità necessari per il raggiungimento dei traguardi di competenza ASCOLTO E PARLATO Abilità 1. Mantenere l attenzione per un tempo sufficiente a comprendere il messaggio. 2. Ascoltare e comprendere le comunicazioni degli insegnanti (consegne, spiegazioni, letture, narrazioni). 3. Ascoltare testi narrativi e descrittivi mostrando di saperne cogliere il senso globale. 4. Esporre i testi ascoltati rispettando l ordine cronologico 5. Comprendere e riferire l argomento e le informazioni principali dei discorsi affrontati in classe. 6. Intervenire nei dialoghi e nelle conversazioni in modo ordinato e pertinente rispettando il turno di parola. 7. Narrare brevi esperienze personali seguendo l ordine cronologico. a. Principali fattori di disturbo della comunicazione. b. Elementi che favoriscono un ascolto efficace. c. Concordanze: genere, numero. e. Tratti prosodici: intensità, velocità, ritmo, timbro. f. La frase e le sue funzioni in contesti comunicativi: affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa. g. Organizzazione del contenuto della comunicazione orale secondo il criterio della successione temporale. h. Relazioni di connessione lessicale, polisemia, iper/iponimia, antinomia fra parole sulla base dei contesti. i. Modalità che regolano la conversazione e la discussione: ascolto, richiesta di intervento, Obiettivi trasversali relativi a Cittadinanza e Costituzione - Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri. - Attivare modalità relazionali positive con i compagni e gli adulti - Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune - Esercitare modalità adeguate al contesto e socialmente efficaci di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività. - Esprimere verbalmente e fisicamente, nella forma più adeguata, la propria emotività e affettività. - Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune - Esercitare modalità adeguate al contesto e socialmente efficaci di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività. - Esprimere verbalmente e fisicamente, nella forma più adeguata, la propria emotività e affettività. 14

15 attesa del turno di parola, intervento ordinato e pertinente al contesto. LETTURA Abilità 1. Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l espressione, sia in quella silenziosa. 2. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. 3. Leggere testi descrittivi, cogliendo l argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. 4. Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento o di svago. 5. Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. 6. Provare il piacere della lettura, operando scelte anche secondo interessi e gusti personali. a. Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce. b. Tratti prosodici: intensità, velocità, ritmo, timbro, intonazione mediante punteggiatura e artifici tipografici. c. Strategie di lettura: globale, esplorativa, riflessiva. d. Punteggiatura: elementi e funzioni principali. - Segni di punteggiatura debole e del discorso diretto all interno di un testo scritto: la virgola, i due punti, la punteggiatura del discorso diretto. e. Principali tipologie testuali: il testo a dominanza narrativa (con primi elementi di descrizione), il testo poetico, la fiaba. - Elementi costitutivi della fiaba: personaggi, tempo, luogo, trama (incipit, svolgimento, explicit) - Elementi costitutivi del testo poetico: la rima alternata, le assonanze, la similitudine, le allitterazioni. f. Significato contestuale delle parole. h. Relazioni di connessione lessicale: polisemia, antinomia fra parole sulla base dei contesti. SCRITTURA Abilità 1. Usare correttamente le principali convenzioni ortografiche. 2. Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le 15

16 convenzioni ortografiche e di interpunzione. 3. Produrre semplici testi a dominanza narrativa per comunicare esperienze, idee ed emozioni. 4. Scrivere fiabe. 5. Manipolare un testo noto con modalità diverse (trasformazioni, espansioni, riduzioni, inserimento di elementi inattesi a. Ortografia della lingua italiana: suoni dolci e duri, digrammi, raddoppiamenti, CU, QU, CQ, accento, apostrofo. b. Uso dell H. c. Elisione, troncamento, accento. d. Scansione in sillabe. e. Maiuscole e minuscole. f. I segni di punteggiatura: il punto fermo, il punto interrogativo, il punto esclamativo, la virgola. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Abilità 1.Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. 2. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. 3. Iniziare ad usare in modo appropriato le parole man mano apprese. a. Arricchimento lessicale in base al contesto d uso (vocabolario di base: parole e locuzioni di alta frequenza). b. Ampliamento del patrimonio lessicale e principali relazioni tra i significati sulla base dei contesti: aggettivazione, relazioni di sinonimia, omonimia, antinomia. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Abilità 1. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare Le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. 2. Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, espansioni). 3. Riconoscere e saper utilizzare i principali segni di punteggiatura. 4. Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (differenze fra testo orale e testo scritto, differenze di registro, di scopo). 16

17 a. Il corsivo. b. Maiuscole e minuscole. c. Ortografia della lingua italiana (vedi CONOSCENZE - SCRITTURA) d. La frase semplice e le espansioni. e. L ordine delle parole nelle frasi e i principali rapporti logici. e. La relazione fra le frasi. f. I segni di punteggiatura forte (vedi CONOSCENZE - SCRITTURA). g. Le differenze di registro linguistico. h. Elementi costitutivi del testo narrativo (vedi CONOSCENZE - LETTURA) Metodologie L approccio metodologico è di tipo costruttivo (ricerca, operatività non solo manuale, ma mentale -, creatività), attivo ed interattivo e si fonda su una didattica laboratoriale. Si articola nelle seguenti fasi: 1. fase della esplorazione della lingua viva nello spazio socio-linguistico in cui vive il bambino; 2. fase della discussione collettiva, del confronto, della negoziazione dei significati; 3. fase della rielaborazione individuale; 4. fase della sintesi-sistemazione finale delle azioni compiute; 5. fase della metacognizione che caratterizza le fasi precedenti (in quanto momento di autoriflessione e di presa di coscienza di ciò che si sta facendo) e rappresenta, nello stesso tempo, il momento conclusivo di ogni fase di lavoro. Attività: - visualizzazione del contesto della fiaba attraverso la tecnica della classe de reve. - - produzione di disegni relativi ai luoghi e ai personaggi della fiaba, con la realizzazione di pannelli murali, gioco dell oca, rappresentazioni tridimensionali. - - narrazione della storia, sia orale che scritta, a partire da vari momenti e da vari punti di vista. - - lettura di fiabe classiche e moderne con individuazione dei luoghi, delle tipologie dei personaggi e degli elementi costitutivi del genere. - - analisi del lessico utilizzato e dei dialoghi all interno delle fiabe. - - creazione di una fiaba collettiva e di fiabe individuali e verbalizzazione relativa. - - esercitazioni per il consolidamento dei connettivi temporali e logici. - - riflessioni sul percorso effettuato. - - completamento di schede strutturate. Tempi: Aprile /Maggio Modalità e strumenti per la verifica e valutazione dei risultati: -narrazione di una fiaba a più voci - lettura e analisi individuale di una fiaba - esercizi di completamento e cloze - il lessico: ricerca del significato dal contesto, individuazione di sinonimi e contrari, famiglie di parole 17

18 - rielaborazione di una fiaba in base ad un elemento dato - osservazioni dell insegnante Firma del docente Agnese Angeli Laura Borelli 18

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