Dieci anni dal sisma. Oltre la calamità: sviluppo e innovazione

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Rebecca Visconti
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1 Dieci anni dal sisma. Oltre la calamità: sviluppo e innovazione

2 a cura di Regione Umbria, Servizio Comunicazione Istituzionale Design e impaginazione: Michele Cricco - Il Filo di Arianna, Perugia Fotografie: Giancarlo Belfiore Regione Umbria, Ufficio temporaneo completamento ricostruzione: programmi integrati opere pubbliche Regione Umbria, Servizio Comunicazione Istituzionale Agenzia regionale Promozione Turistica Il Filo di Arianna Stampa: Litograf, Todi

temporaneo completamento ricostruzione: programmi integrati opere pubbliche Regione Umbria,

4 Il 26 settembre 1997 l Umbria ha subito, insieme alle Marche, la calamità naturale più disastrosa registrata nella regione da molti decenni a questa parte. Dopo quella drammatica scossa migliaia di altre si sono succedute per quasi un anno intero. Oltre 20mila persone hanno dovuto abbandonare la propria casa, intere frazioni sono state gravemente danneggiate e tanti edifici pubblici e beni culturali richiedevano interventi urgenti di messa in sicurezza e di recupero di funzionalità. Grazie al lavoro senza sosta di circa 6-7 mila persone dipendenti di tante amministrazioni comunali, provinciali e regionali di ogni parte d Italia e l impegno di tanti volontari, liberi professionisti e imprese, nonché delle forze dell ordine, dell esercito e dello straordinario lavoro del corpo dei vigili del fuoco, la fase dell emergenza è stata affrontata e superata in soli tre mesi, assicurando una sistemazione a più di 9 mila famiglie umbre, recuperando la funzionalità delle strutture sanitarie, delle funzioni pubbliche essenziali e delle attività economiche danneggiate. I mesi successivi all emergenza sono stati dedicati all intenso lavoro di definizione degli strumenti normativi e dei criteri tecnici della ricostruzione. Il sisma ha interessato un area molto vasta e ha danneggiato notevolmente il patrimonio edilizio (abitativo, produttivo, culturale e sociale). Ciò ha imposto la necessità di adottare rigorose norme in grado di garantire sia una ricostruzione sicura, che rispettosa delle caratteristiche urbanistiche e socio economiche del territorio interessato. L elevato numero di interventi, la loro diversa tipologia, l obbligo del rilascio di autorizzazioni aggiuntive relative a specifici vincoli (urbanistici e ambientali), hanno richiesto un notevole sforzo organizzativo da parte dei soggetti coinvolti, imponendo quindi una semplificazione delle procedure che, grazie ad una notevole informatizzazione delle stesse, ha consentito, e consente, di realizzare in tempi rapidi sia la fase di avvio che di realizzazione della ricostruzione. A monte di tutto ciò è stato realizzato un processo normativo iniziato con l emanazione di una legge nazionale (L.n.61/98) che ha stabilito i criteri guida della ricostruzione, affidando alla Regione il compito di fissare le norme di dettaglio. Successivamente, oltre alle modifiche e integrazioni della legislazione nazionale, la Regione stessa ha emanato proprie leggi atte a programmare e coordinare l intera attività di ricostruzione, demandando agli Enti Locali le singole fasi attuative. Stato e Regione hanno scelto di ricostruire non solo in sicurezza, ma anche in maniera trasparente. Offrire, dunque, le cifre, aggiornate in tempo reale, relative all andamento della ricostruzione significa offrire a tutti la possibilità di esercitare il proprio diritto di controllo e verifica. Una scelta che la Regione ha voluto sancire ufficialmente prevedendo, nell ambito della legge regionale n. 30/98, l istituzione dell Osservatorio sulla ricostruzione. Attraverso tale strumento è oggi possibile fornire dati e informazioni relative allo stato di attuazione della ricostruzione: dallo stato di avanzamento fisico degli interventi, alla verifica in corso d opera degli effetti derivanti dall applicazione delle norme statali e regionali, fino alla rendicontazione della spesa. Maria Rita Lorenzetti Presidente Giunta Regionale, Regione Umbria

Oltre 20mila persone hanno dovuto abbandonare la propria casa, intere frazioni sono state gravemente danneggiate e tanti edifici pubblici e beni culturali richiedevano interventi urgenti di messa in

5 A 10 anni da quei tragici eventi è possibile, con soddisfazione, guardare alla ricostruzione come ad un fatto compiuto e dare conto ai nostri cittadini di come l evento calamitoso, lungi dal piegare le ginocchia alla nostra Regione, ha saputo costituire occasione di sviluppo e di rilancio delle nostre realtà, fuori da logiche assistenzialistiche. Raccontare le esperienze e le innovazioni, insieme alle difficoltà, costituisce non solo un doveroso atto di trasparenza ma anche un modo di condividere esperienze che saranno utili negli anni a venire.

sviluppo e di rilancio delle nostre realtà, fuori da logiche assistenzialistiche.

7 venerdì 21 settembre 2007 Assisi (PG) Basilica Superiore di S. Francesco - Sala Papale ore 9.30 Il recupero e il restauro del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 1997 Convegno

9 sabato 22 settembre 2007 Spoleto (PG) Rocca Albornoziana ore 9.30 La ricostruzione. Attività scientifiche e tecniche: analisi e prospettive Convegno

11 Valtopina (PG) ore Incontro con le rappresentanze degli Enti Locali che hanno collaborato nella fase di emergenza domenica 23 settembre 2007

13 martedì 25 settembre 2007 Fabriano (AN) Oratorio della Carità ore 9.30 Terremoto e sviluppo. La ripresa e il potenziamento delle attività produttive Convegno ore Tavolo politico-istituzionale della materia Attività Produttive - Conferenza delle Regioni e Province Autonome Riunione Sellano (PG) Terrazza Polifunzionale ore La microzonazione sismica e la cartografia geologica finalizzata alla ricostruzione Convegno

00 Tavolo politico-istituzionale della materia Attività Produttive - Conferenza delle Regioni e Province

15 mercoledì 26 settembre 2007 Foligno (PG) Località Colfiorito ore Cerimonia di commemorazione ufficiale alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parteciperanno rappresentanti del governo e delle istituzioni Foligno (PG) Palazzo Trinci ore Mostra Itinerante sui terremoti organizzata dal Dipartimento Nazionale di Protezione civile Inaugurazione Spello (PG) Palazzo Comunale ore Tavolo politico - istituzionale della materia Protezione Civile - Conferenza delle Regioni e Province Autonome Riunione

rappresentanti del governo e delle istituzioni Foligno (PG) Palazzo Trinci ore 17.

17 giovedì 27 settembre 2007 Nocera Umbra (PG) Località Bagni di Stravignano ore 9.30 La prevenzione: da un approccio tecnico - specialistico ad una prospettiva multidisciplinare integrata Convegno Gualdo Tadino (PG) Chiesa di S. Francesco ore Sviluppo economico post-sisma Convegno Camerino (MC) Teatro Marchetti ore 9.30 Le infrastrutture - 10 anni dopo Convegno settembre Raduno delle Delegazioni di Protezione Civile delle Regioni Foligno (PG), Località Colfiorito Serravalle Di Chienti (MC)

Tadino (PG) Chiesa di S. Francesco ore 15.30 Sviluppo economico post-sisma Convegno Camerino (MC) Teatro Marchetti ore 9.

19 venerdì 28 settembre 2007 Foligno (PG) Palazzo Trinci ore 9.00 Protezione civile: formazione e Università Convegno Visita guidata al centro regionale di protezione civile Spello (PG) Villa Fidelia ore Ricostruzione,vivibilità, sviluppo e solidarietà. La riflessione del sindacato a dieci anni dal sisma. Convegno promosso dai sindacati CGIL CISL UIL Perugia Palazzo Donini, Salone d onore ore Umbria: dalla ricostruzione al futuro. Presentazione supplemento al n. 758 della rivista Casabella

Villa Fidelia ore 14.30 Ricostruzione,vivibilità, sviluppo e solidarietà. La riflessione del sindacato a dieci anni dal sisma.

21 sabato 29 settembre 2007 Perugia Palazzo dei Priori ore 9.30 Analisi, diagnosi, progetti ed interventi sul costruito storico e monumentale a dieci anni dal sisma Convegno

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settembre 2007 www.regione.umbria.it/ricostruzione I dati di sintesi Lo stato di attuazione della ricostruzione a settembre 2007 è sinteticamente rappresentato dagli indicatori più significativi (popolazione