VARIANTE PARZIALE N 2 AL P.R.G.C. ai sensi del comma 5, dell art. 17 della L.R. 56/77 s. m. e i.

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI REVELLO VARIANTE PARZIALE N 2 AL P.R.G.C. ai sensi del comma 5, dell art. 17 della L.R. 56/77 s. m. e i. PROGETTO DEFINITIVO DOCUMENTO DI CONTRODEDUZIONE ALLE OSSERVAZIONI DEI SOGGETTI PRIVATI AL PROGETTO PRELIMINARE DELLA VARIANTE PARZIALE N.2 ADOTTATA CON DELIBERAZIONE CONSIGLIARE N.4 DEL 24 MARZO 2015 REVELLO SETTEMBRE 2015 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL PROGETTISTA IL SINDACO APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. DEL IL SEGRETARIO COMUNALE

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3 COMUNE DI REVELLO VARIANTE PARZIALE N.2 al P.R.G.C. Vigente DOCUMENTO DI CONTRODEDUZIONE ALLE OSSERVAZIONI DEI SOGGETTI PRIVATI AL PROGETTO PRELIMINARE DELLA VARIANTE PARZIALE N.2 ADOTTATA CON DELIBERAZIONE CONSIGLIARE N.4 DEL 24 MARZO 2015 Sommario 1. Premessa Osservazione n.1 - Maria Maddalena Isoardi e Chiaffredo Zavattero prot.4518 del 19 giugno Osservazione n.2 Fulvio Brondino responsabile dell Ufficio Urbanistica del Comune di Revello - 29/05/

4 1. Premessa In data 24 marzo 2015, con DCC n.4 è stata riadattata la variante parziale n.2, la stessa è stata pubblicata all Albo Pretorio Comunale dal 9 aprile 2015 dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione chiunque ha potuto formulare osservazioni e proposte nel pubblico interesse. Sono state presentate n.2 osservazioni entro i termini prescritti. 2. Osservazione n.1 - Maria Maddalena Isoardi e Chiaffredo Zavattero prot.4518 del 19 giugno Sintesi dell osservazione: l osservazione riguarda aree che il preliminare della variante parziale n.2 adottato il 24 marzo 2015 contrassegna con le sigle 1/R5.6 e I/R5.5. Gli osservanti sostiengono che i terreni citati sono da molti anni gravati da vincolo preordinato all esproprio da tempo scaduto. Questo vincolo ha impedito ogni utilizzabilità a scopi edificatori. Gli osservanti rilevano, inoltre, che nel primo progetto preliminare di variante (approvato dal consiglio comunale in 24 marzo 2014 con deliberazione n.2), l area era stata oggetto di variante (contrassegnata come intervento n.10) che riduceva le aree per servizio e spostava la nuova strada prevista verso il centro abitato, limitando i danni per la proprietà, ma poi ritengono che inspiegabilmente la variante sia stata stralciata in occasione di una successiva adozione del progetto preliminare. Gli osservanti sostengono che nello stralcio dell intervento n.10 vi sia un difetto di motivazione che rende illegittimo il provvedimento. Controdeduzione: Osservazione non accoglibile La zona oggetto dell osservazione è quella posta a sud del paese, compresa tra il cimitero e le ultime propaggini dell abitato. Il P.R.G.C vigente prevede la realizzazione di una nuova viabilità tangenziale al centro abitato destinando le aree comprese tra la nuova strada prevista ed il paese stesso a servizi pubblici principalmente per la realizzazione di parcheggi a favore dell adiacente polo scolastico. La variante n.2, adottata il 24 marzo 2014, prevedeva che la nuova strada in progetto fosse traslata verso nord per utilizzare anche i sedimi di una viabilità secondaria esistente, lo spostamento sottraeva, comunque, una porzione delle aree previste a servizi, inoltre, le aree vincolate a servizio sarebbero state separate dalla nuova posizione della strada e sarebbero state poste in parte a monte ed in parte a valle della stessa. 4

5 La riadozione del progetto preliminare, avvenuta il 24 marzo 2015, ha eliminato le previsioni di variante contrassegnate come intervento 10 sopra descritte, riconfermando quanto previsto nel P.R.G.C vigente. La decisione trova la sua giustificazione nella situazione viabilistica dell area ritenuta peggiorativa nella configurazione della variante rispetto a quella del P.R.G.C vigente, perché la nuova viabilità tangenziale avrebbe intersecato Viale della Rimembranza in due punti non coincidenti generando due incroci potenzialmente pericolosi. Inoltre le aree per parcheggio e verde previste sarebbero state separate dalla nuova strada rendendo difficile l utilizzo del futuro nuovo parcheggio. Infine, occorre rilevare, che l eventuale utilizzazione dell area per scopi edificatori (accennata nell osservazione) sarebbe comunque difficile poiché si trova in parte ricompresa nella fascia di rispetto cimiteriale. Per le motivazioni espresse il Consiglio Comunale, ha ritenuto di stralciare l intervento n.10 e di confermare le previsioni del P.R.G.C. vigente. 3. Osservazione n.2 Fulvio Brondino responsabile dell Ufficio Urbanistica del Comune di Revello - 29/05/2015 Sintesi dell ossevazione: L osservazione riguarda le fasce di rispetto di due sorgenti per l utilizzo di acqua potabile denominate Comba Ceresa e Comba Drago. L ACDA S.p.A., società che gestisce il servizio idrico integrato nei comuni di Pagno e Castellar, sulla scorta di uno studio geologico del dott. Andrea Bredy ha proposto al comune di Revello la definizione delle aree di protezione delle due sorgenti. L osservante propone di modificare la tavola B3.1 del P.R.G.C. eliminando ogni fascia di tutela alla sorgente Drago, mentre per la sorgente Comba Ceresa propone di inserire le aree di salvaguardia distinte in: ZTA zona di tutela assoluta ZRR zona di rispetto ristretta ZRA - -zona di rispetto allargata Controdeduzione: Osservazione accoglibile Le fasce di tutela erano state inserite nel progetto preliminare in conformità a una richiesta dell ACDA S.p.A. non supportata da idoneo ed approfondito studio geologico, pertanto si era ritenuto cautelativamente di introdurre un'unica fascia di rispetto per ogni sorgente con un 5

6 raggio di m.200. Lo studio geologico prodotto successivamente ha meglio definito tali fasce che pertanto possono essere recepite nelle tavole di P.R.G.C. Le norme di attuazione sono state aggiornate con la normativa specifica delle tre aree di salvaguardia (ZTA, ZRR, ZRA) modificando l articolo 32 comma 4 delle N.T.A. Arch. Guido GEUNA 6