3 CONGRESSO NAZIONALE SULL'ALLEVAMENTO DEL BUFALO

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Allevamento del Bufalo in Italia e in Europa Dott.

1 3 CONGRESSO NAZIONALE SULL'ALLEVAMENTO DEL BUFALO 1st BUFFALO SYMPOSIUM OF EUROPE AND THE AMERICAS Allevamento del Bufalo in Italia e in Europa Dott. Raffaele Garofalo 14 OTTOBRE 2005, PAESTUM (SA) 1

2 PATRIMONIO BUFALINO MONDIALE CONTINENTE N CAPI % ASIA AFRICA AMERICA * 0.96 EUROPA ** 0.26 TOTALE Fonte: FAO 2004 * stime FAO 2001 ** stime ANASB su dati FAO 2

478 * 0.96 EUROPA 450.000 ** 0.26 TOTALE 172.843.

3 DISTRIBUZIONE DEL PATRIMONIO BUFALINO MONDIALE EUROPA 0,26% ASIA 96,66% AMERICA 0,96% AFRICA 2,11% Bufale presenti in 70 Paesi Paesi con allevamenti bufalini tipici Paesi interessati alla bufala e/o con nuovi insediamenti Paesi senza bufale o senza dati rilevati 3

Paesi con allevamenti bufalini tipici Paesi interessati alla

4 EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE BUFALINA DAL 1993 AL CRESCITA PERCENTUALE % Fonte : FAO 4

000.000 140.000.000 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001

5 RAZZE BUFALINE PRESENTI IN EUROPA MURRAH (presente anche in India, Brasile, Centro America) MEDITERRANEA ITALIANA D.M del 5 Luglio

6 LOCALIZZAZIONE DELLE BUFALE IN EUROPA Paesi interessati alla bufala e/o con nuovi insediamenti Paesi con allevamenti bufalini tipici Paesi senza bufale o senza dati rilevati 6

7 DISTRIBUZIONE DEI CAPI BUFALINI IN EUROPA (POPOLAZIONI RILEVATE) PAESE % ALBANIA 0.04 BULGARIA 2.62 BOSNIA - ERZEGOVINA 3.96 GRECIA 0.24 ITALIA MACEDONIA 0.17 RUSSIA 4.94 Fonte: FAO 2004 SERBIA - MONTENEGRO

62 BOSNIA - ERZEGOVINA 3.96 GRECIA 0.24 ITALIA 79.

8 PATRIMONIO BUFALINO ITALIANO ( ) CRESCITA PERCENTUALE % Fonti: ISTAT stime ANASB 2005 ASL (aggiornato al ) 8

000 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

9 CRESCITA DELLA POPOLAZIONE BUFALINA MONDIALE 12.24% CRESCITA DELLA POPOLAZIONE BUFALINA EUROPEA 82.27% CRESCITA DELLA POPOLAZIONE BUFALINA ITALIANA % 9

10 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE MONDIALE DI LATTE BUFALINO (IN TONNELLATE) TRA IL 1993 E IL CRESCITA DELLA PRODUZIONE MONDIALE NEL PERIODO Fonte: FAO 60,0% 10

000.000 45.000.000 40.000.000 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002

11 DISTRIBUZIONE DELLA PRODUZIONE DI LATTE BUFALINO NEL MONDO (IN TONNELLATE) CONTINENTE PRODUZIONE % ASIA AFRICA AMERICA (non rilevato) - EUROPA TOTALE Fonte: FAO

12 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE EUROPEA DI LATTE BUFALINO (IN TONNELLATE) TRA IL 1993 E IL CRESCITA DELLA PRODUZIONE EUROPEA NEL PERIODO74.6% Fonte: FAO 12

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

13 CRESCITA DELLA PRODUZIONE MONDIALE DI LATTE ,0% CRESCITA DELLA PRODUZIONE EUROPEA DI LATTE % CRESCITA DELLA PRODUZIONE ITALIANA DI LATTE % Fonte: Stime ANASB 13

14 N CAPI - area D.O.P. N CAPI CE SA LT FR ROM A % FOGGIA ROMA 7 BN NA FG TOT LATINA FROSINONE BENEVENTO NAPOLI CASERTA SALERNO Fonte: Consorzio Tutela MBC 14

4 ROMA 7 BN NA FG TOT 945 772 367 1.92 0 0.2 3 162.88 6 1.

15 ALLEVAMENTI BUFALINI - area D.O.P. certificati C ALLEVAMEN TI % In Italia ci sono circa 2500 allevamenti, di cui quasi 1800 sono concentrati nell area destinata alla produzione di formaggio D.O.P. CE SA LT FR ROM A LATINA FROSINONE FOGGIA ROMA BENEVENTO NAPOLI SALERNO BN NA FG TOT % CASERTA Fonte: Consorzio Tutela MBC 15

16 SALERNO N CASEIFICI N CASEIFICI - area D.O.P. CE NA BASSO LAZIO SA FOGGIA BASSO LAZIO FOGGI A CASERTA NAPOLI TO T % Fonte: Consorzio Tutela MBC 16

A CASERTA NAPOLI TO T 74 48 11 1 134 % 55.

17 PRODUZIONE MBC (t.) (DICHIARATA AL CONSORZIO DI TUTELA) t. CRESCITA PERCENTUALE % t Fonte: Consorzio Tutela MBC 17

000 0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 t. 9.100 10.

18 MBC (Kg) prodotta e venduta mensilmente nel corso dell'anno Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic KG % 7,60% 7,00% 8,40% 8,20% 8,80% 9,00% 10,00% 9,70% 8,60% 8,00% 7,60% 7,10% Fonte: Consorzio Tutela MBC 18

710 2.310.130 2.255.270 2.441.760 2.489.520 2.750.340 2.669.510 2.386.890 2.211.220 2.093.

19 Produzione (%) MBC per area del comprensorio DOP nell'anno % 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 50,0% Caserta- Napoli 38,0% Salerno 12,0% Basso Lazio 4,0% Foggia Fonte: Consorzio Tutela MBC 19

20 Vendita MBC in Italia (Aree Nielsen) % % % 25% 20% 15% 10% 5% 0% Fonte: Consorzio Tutela MBC Piemonte, Liguria, Valle D'Aosta, Lombardia Tri-Veneto, Emilia Romagna Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Lazio Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna % 15% 24% 33% % 13% 25% 35% % 14% 24% 36% % 14% 24% 26% 20

Romagna Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Lazio Campania, Basilicata, Puglia, Calabria,

21 Vendita MBC per canali Altro 25% Vendita nel canale pizzerie/ristora nti/ecc. 33% Distribuzione moderna (GDO, Super/Iper) 21% Dettaglio tradizionale /Negozi specializzati 30% Vendita diretta (punto vendita al caseificio) 18% Fonte: Consorzio Tutela MBC 21

22 Percentuale di MBC destinata al mercato nazionale ed estero ESTERO ITALIA ESTERO ITALIA ITALIA % ESTER O % Fonte: Consorzio Tutela MBC 22

23 Export su totale produzione MBC 20% 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% 17,5% 16,1% 13,0% 14,0% 10,0% Fonte: Consorzio Tutela MBC 23

Export MBC - 2004 25% 20% 20,43% 18,76% 17,37% 15% 12,41% 10% 7,19% 6,64% 5% 3,26% 2,42% 1,70% 3,28% 0%

24 Export MBC % 20% 20,43% 18,76% 17,37% 15% 12,41% 10% 7,19% 6,64% 5% 3,26% 2,42% 1,70% 3,28% 0% Francia Germania U.S.A. Regno Unito Giappone Svizzera Spagna Belgio Canada Altri Fonte: Consorzio Tutela MBC 24

25 FORMAGGI CON DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE USATO COME MATERIA PRIMA PAESE ASSOCIATI A ASSOCIATI A BOVINO OVINO CAPRINO MISTO TOT SPECIFICI % REGOLAMENTO GENOTIPI ALIMENTAZIONE FRANCIA ,81% 0 ITALIA ,14% 1 SPAGNA ,57% 0 PORTOGALLO ,00% 0 25

26 OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO DI ALIMENTAZIONE PRODUZIONE DI UN LATTE UNIFORME PER CARICA BATTERICA, CELLULE SOMATICHE CARATTERISTICHE CHIMICO/FISICHE IN FUTURO PER AROMA 26

27 RISULTATO DELLA VALORIZZAZIONE FORMAGGI TIPICI ITALIANI PESO MEDIO PER FORMA KG LATTE PER KG FORMAGGIO PREZZO PER KG FORMAGGIO (IN EURO) VALORIZZAZZIONE MEDIA DEL LATTE (EURO PER KG) MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA - 4,2 6,97 1,66 PECORINO TOSCANO 2,5 5,1 7,75 1,52 CASTELMAGNO 5,0 10,0 13,94 1,39 CANESTRATO PUGLIESE 10,0 5,4 7,23 1,34 ROBIOLA DI ROCCAVERANO 0,3 6,3 7,82 1,24 PECORINO SICILIANO 8,0 5,3 5,47 1,03 FIORE SARDO 3,3 6,7 6,84 1,02 FORMAI DE MUT 7,0 10,0 9,19 0,92 BITTO 12,9 9,9 9,04 0,91 PECORINO ROMANO 27,9 6,2 5,42 0,87 FONTINA 10,0 10,0 7,75 0,77 CASCIOTTA D'URBINO 1,0 9,2 6,82 0,74 MURAZZANO 0,3 12,8 9,43 0,74 RASCHERA 7,2 10,0 6,84 0,68 CACIOCAVALLO SILANO 1,4 10,3 6,97 0,68 PECORINO SARDO 2,3 9,1 5,68 0,62 VALTELLINA CASERA 9,0 10,7 6,46 0,60 BRA 6,6 10,1 6,06 0,60 RAGUSANO 16,0 12,7 7,49 0,59 TOMA PIEMONTESE 5,9 10,6 5,81 0,55 TALEGGIO 2,0 8,3 4,26 0,51 MONTASIO 7,3 9,8 4,96 0,51 PARMIGIANO REGGIANO 35,6 15,1 7,33 0,49 PROVOLONE VALPADANA 10,9 10,6 5,06 0,48 QUARTIROLO LOMBARDO 2,1 8,3 3,72 0,45 ASIAGO 12,6 9,9 4,37 0,44 GORGONZOLA 12,0 10,0 4,28 0,43 GRANA PADANO 38,0 15,6 6,18 0,40 MONTE VERONESE 7,3 15,8 5,16 0,33 VALLE D'AOSTA FORMADZO 5,0 10,0 - - Fonte: Elaborazione Osservatorio Latte su dati forniti dai Consorzi di tutela Assolatte,

28 La maggiore consistenza di capi bufalini è in ITALIA Le bufale italiane producono soprattutto LATTE L interesse economico è concentrato sul LATTE e sulla MOZZARELLA In futuro il settore continuerà a consolidarsi Ma oggi si affaccia sul mercato un nuovo prodotto: la CARNE DI BUFALO L ANASB nel prossimo decennio diventerà il punto di riferimento per la VALORIZZAZIONE DELLA BUFALA IN EUROPA 28

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