Parametri caratteristici delle antenne

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Parametri caratteristici delle antenne"

Transcript

1 Capitolo aameti caatteistici delle antenne Impatto ambientale dei campi elettomagnetici

2 Cos è un antenna Definizione E il dispositivo attaveso il quale si iadiano e si captano le onde elettomagnetiche Consente la tansizione da un onda che si popaga in una stuttua guidante linea di tasmissione a un onda che si popaga in spazio libeo e vicevesa

3 Meccanismo d iadiazione

4 opagazione dell onda E S E H H λ H E S E H

5 Tipici utilizzi di un antenna Come elemento icevente e/o tasmittente in un collegamento adio antenne degli impianti di adio e tele-diffusione antenne iceventi televisive antenne pe stazioni adio base di telefonia cellulae antenne dei telefoni cellulai antenne satellitai Come elemento icevente e/o tasmittente in applicazioni di teleilevamento Come elemento captante pe la misua dei livelli di campo elettomagnetico ambientale sistemi di misua del campo a banda laga e a banda stetta

6 Classificazione delle antenne Ci sono divese possibilità... Foma: a filo dipolo...; ad apetua tombe...; stampate micostiscia...; Guadagno: alto paaboloidi...; medio a tomba...; basso dipolo micostiscia...; Foma del fascio: omnidiezionali dipolo...; a pennello paaboloidi...; a ventaglio schiee...; Laghezza di banda: banda laga spiale eliche...; banda stetta micostisce slot...

7 Calcolo del campo em geneato da un antenna Si ottiene isolvendo l equazione di Helmholtz non omogenea nel potenziale vettoe A A+ k A J i dove J i appesenta la sogente coenti sull antenna. icavato A si ha pe E e H E A j ω μ A+ j ω μ A+ j ω εc k A H A

8 Soluzione con funzione di Geen Consideando una geneica antenna che sia schematizzabile pe mezzo di una distibuzione di coenti elettiche impesse J i che occupano un volume finito τ il potenziale vettoe magnetico da essa geneato nello spazio libeo si icava utilizzando la funzione di Geen J i τ punto di sogente A τ j k ' e A Ji' dτ 4 π ' ' punto di ossevazione Anche pe J i semplici la valutazione dell integale è esa complicata dalla pesenza del temine nel modulo e nella fase della funzione di Geen

9 Appossimazioni sulla fase della f.d.g. Se il punto di ossevazione è sufficientemente lontano dall antenna ovveo dal volume τ i vettoi elativi a tutti i possibili punti di sogente si possono consideae paalleli ta loo z 1 τ 1 punto di ossevazione ' ' cos ' '

10 Appossimazioni sulla fase della f.d.g.: Faunhofe e Fesnel e capie quando la pecedente appossimazione è valida sviluppiamo il temine ' ' ' ' + ' Sviluppando la adice quadata con la seie di Taylo nell intono di aestata al secondo odine ed eliminando i temini di odine supeioe al secondo hp: >> x x ' 1+ x 1+ ' cos' + 1 cos ' x 8 isulta dato dalla somma di due contibuti del pimo e secondo odine il pimo equivalente a quello icavato in pecedenza con l appossimazione geometica è il contibuto di Faunhofe: esso pedomina a gande distanza il secondo è il contibuto di Fesnel: esso coegge il temine di Faunhofe pe distanze piccole ma non toppo!!! ' cos' 1 + '

11 Validità dell appossimazione di Faunhofe Sostituendo la pecedente espessione pe nella fase della funzione di Geen j k j k [ ' + 1 cos ' ' ] e e G 4 π 4 π Il temine di Fesnel intoduce una coezione di fase Δ. Detto D il diameto dell antenna massima distanza fa due punti appatenenti all antenna ' ' D D Δ k 1 cos ' Δ k k k 8 Genealmente si itiene valida l appossimazione di Faunhofe quando la coezione di fase di Fesnel è infeioe a π/8 π π D π D Δ 8 λ 8 8 λ La distanza a patie dalla quale si può usae l appossimazione di Faunhofe è dunque D F λ

12 Appossimazioni sul modulo della f.d.g. Il temine compae anche nel modulo della funzione di Geen el caso del modulo è in genee sufficiente un appossimazione di odine ovveo e vedee da che distanza ciò è valido sviluppiamo il modulo in seie di Taylo nell intono di aestata al pimo odine G 1 1 x π 4 π 1 + x x 1 ' cos' G 1 4 π π ' 1 cos' ' 1 + cos' Se >> D >> condizione ichiesta anche pe l appossimazione di Fesnel è possibile utilizzae l appossimazione di odine zeo pe il modulo della funzione di Geen

13 Espessione del campo elettomagnetico nella egione di Faunhofe 1/3 Sostituendo nell espessione del potenziale vettoe magnetico le pecedenti appossimazioni su nella egione di Faunhofe Chiamando il isultato dell integale indipendente da Utilizzando le espessioni pe E e H e tascuando i temini in 1/ di odine supeioe al pimo τ τ τ τ π τ π τ π ' d e ' J 4 e ' d 4 e ' J ' d ' 4 e ' J A ' k j i k j ' k j i ' k j i τ τ + + ' d e ' J ' k j i [ ] [ ] k j k j 4 e k j A H 4 e k j k A A j E π π ζ ω μ + + +

14 Espessione del campo elettomagnetico nella egione di Faunhofe /3 Sia il campo elettico che il campo magnetico decescono in maniea invesamente popozionale alla distanza Entambi i campi pesentano un fattoe di popagazione del tipo e j k Entambi i campi sono polaizzati su un piano otogonale alla diezione adiale non hanno componenti adiali I due campi sono legati dalla elazione 1 H E ζ In conclusione il campo elettomagnetico nella egione di Faunhofe di una geneica antenna ha le caatteistiche di un onda sfeica non unifome [pe via del fattoe ] che si popaga adialmente ispetto ad un deteminato punto che viene detto cento di fase dell antenna

15 Espessione del campo elettomagnetico nella egione di Faunhofe 3/3 Consideando il vettoe di oynting S 1 E H * 1 ζ E S 1 esso tende a diventae eale e dietto lungo la diezione di. etanto si ha tasmissione di potenza attiva in diezione adiale veso l infinito. oiché le linee di flusso del vettoe S divengono adiali ne segue che la potenza media d che attavesa un elemento di supeficie sfeica ds dipende dall angolo solido dω sotteso dalla supeficie ds e non dalla sua distanza dalla sogente

16 Campo vicino e campo lontano di una geneica antenna Sulla base delle pecedenti ossevazioni si divide la zona di spazio intono all antenna in te egioni D > λ zona di campo vicino eattivo zona di campo vicino adiativo Fesnel zona di campo lontano adiativo Faunhofe >> λ >> D >> λ >> D

17 Caatteistiche del campo nella zona di campo vicino eattivo La zona di campo vicino eattivo è la più vicina all antenna e si estende fino a distanze dall antenna pai a qualche lunghezza d onda Dominano i temini quasi-statici di campo elettico e di campo magnetico andamento popozionale a 3 e È la zona in cui l antenna immagazzina enegia elettica e magnetica che viene scambiata sotto foma di potenza eattiva con il geneatoe che la alimenta Il campo elettico e il campo magnetico non sono coelati ta di loo a mezzo dell impedenza caatteistica ζ La pesenza di un copo estaneo alteeebbe fotemente le caatteistiche dell antenna a causa del fote accoppiamento

18 Caatteistiche del campo nella zona di campo vicino adiativo La zona di campo vicino adiativo pate da distanze dall antenna pai a qualche lunghezza d onda e comunque sufficientemente più gandi del diameto dell antenna e si estende fino alla distanza di Faunhofe e antenne poco estese D < λ questa zona non esiste si passa diettamente da campo vicino eattivo a campo lontano adiativo come nel caso del dipolo hetziano I contibuti quasi-statici dovuti ai campi eattivi sono oamai tascuabili Il campo elettico e il campo magnetico sono abbastanza coelati ta di loo a mezzo dell impedenza caatteistica ζ Il campo pesenta fluttuazioni spaziali dovute alle intefeenze di fase ta i contibuti di campo povenienti dalle divese zone dell antenna

19 Tipico andamento del campo nella zona di campo vicino adiativo

20 Caatteistiche del campo nella zona di campo lontano adiativo La zona di campo lontano adiativo pate dalla distanza di Faunhofe e comunque pe distanze supeioi a qualche λ e si estende fino all infinito Il campo elettomagnetico ha le caatteistiche di un onda sfeica non unifome La distibuzione angolae sull angolo solido e la polaizzazione del campo elettico sono indipendenti dalla distanza e sono date da + Il campo elettico e il campo magnetico sono coelati ta di loo a mezzo dell impedenza caatteistica ζ Il campo decesce con la distanza dall antenna popozionalmente a 1/ La densità di potenza decesce con la distanza dall antenna in maniea popozionale a 1/ ed è data da E Ems + S ζ ζ

21 aameti d antenna I paameti che definiscono un antenna sono: diagamma di adiazione; apetua a -3 db; diettività; guadagno; efficienza; polaizzazione; impedenza di ingesso; laghezza di banda; aea efficace altezza efficace.

22 Diagamma di adiazione Si è visto pe il campo elettico nella zona di Faunhofe E j k ζ j k e 4 π j k e [ + ] j k ζ 4 π La funzione che appesenta la distibuzione angolae in campo lontano del campo iadiato ovveo la funzione che appesenta la distibuzione angolae della densità di potenza pendono il nome di diagamma di adiazione in campo e potenza ispettivamente dell antenna Il diagamma di adiazione si espime nomalmente in db nomalizzato ispetto al valoe massimo utilizzando i db il diagamma in campo e quello in potenza coincidono Il diagamma di adiazione è un concetto che ha senso esclusivamente nella zona di campo lontano adiativo dell antenna

23 appesentazione del diagamma di adiazione Il diagamma di adiazione si può visualizzae in 3D ottenendo così il solido di adiazione In altenativa si può ipotae su dei piani in foma catesiana o polae el caso di antenne che poducono un campo polaizzato lineamente p. es. il dipolo coto si usano in genee il piano E pincipale e il piano H piano E pincipale: piano passante pe il cento di fase e contenente sia la diezione di polaizzazione del campo E che la diezione di massima adiazione dell antenna p. es.: pe il dipolo coto qualunque piano passante pe l asse z piano H: piano passante pe il cento di fase e contenente la diezione di polaizzazione del campo H p. es.: pe il dipolo coto il piano xy z y x x

24 appesentazione dd foma polae foma catesiana

25 D.d.. con pesenza oggetto nel campo vicino Dipolo veticale + Visible Human F 9 MHz Exy Evxy Ezy Evzy

26 Lobo pincipale lobi secondai apetue a 3 db Le antenne vengono ealizzate in modo tale da concentae la adiazione veso una deteminata diezione spaziale Il solido di adiazione petanto pesenta un lobo pincipale che assume fome divese a seconda del tipo di antenna all inteno del quale è contenuta la diezione max max in cui l intensità di adiazione assume il suo massimo diezione di puntamento dell antenna Accanto al lobo pincipale esistono una seie di lobi secondai di ampiezza infeioe che vanno genealmente limitati il più possibile peché appesentano una dispesione dell enegia iadiata veso diezioni non volute Consideata la appesentazione del diagamma di adiazione su due piani p. es. E pincipale e H si dicono apetue a 3 db le apetue angolai sui due piani in questione ento cui la densità di potenza iadiata non si iduce più del 5% ispetto al suo valoe massimo

27 Esempio di lobo pincipale lobi secondai apetue a 3 db z Diezione di puntamento max max 9 x iano E pincipale piano xz iano H piano xy iano E pincipale iano H

28 Diettività di un antenna 1/ Campo elettico in zona di Faunhofe La diettività di un antenna è un paameto che caatteizza la bontà dell antenna a diigee la adiazione in una deteminata diezione. Supponendo di avee un antenna isotopa cost ovveo che iadia unifomemente in tutto lo spazio n.b. non è ealizzabile! Consideando un antenna eale Si definisce diettività libeo nello spazio iadiata potenza con 4 S S i i π i S + S S D + [ ] 4 e k j 4 e k j E k j k j π ζ + π ζ

29 Diettività di un antenna / La diettività massima è la diettività nella diezione di puntamento dell antenna D max D max max La diettività si misua in dbi db ispetto all antenna isotopa DdBi 1 log1 D Si può anche misuae in dbd db ispetto al dipolo mezz onda. Il dipolo mezz onda ha una diettività massima pai a 1.64 ovveo.15 dbi D dbd 1 log 1 D D dip max D dbi.15

30 opietà integale della diettività Sostituendo l espessione della diettività nella fomula integale di i i i 4 π π π π π S sin d D sin d d d π π π 4 π π i D D sin d sin d d d 4 π L integale della diettività eseguito sull inteo angolo solido deve dunque essee pai a 4 π Di conseguenza non è possibile avee un lobo pincipale con una elevata apetua angolae e nello stesso tempo una elevata diettività massima Diettività massima ed apetua a 3 db del lobo pincipale sono due specifiche dell antenna che si contappongono lobo ampio diettività bassa ; diettività alta lobo stetto

31 Efficienza e guadagno di un antenna I mateiali di cui è costituita un antenna conduttoi e dielettici non sono ideali e petanto intoducono delle pedite che fanno sì che la potenza iadiata i sia infeioe alla potenza eogata dal geneatoe in ingesso all antenna in e caatteizzae le pedite dell antenna si intoduce l efficienza η i i η η 1 in i + loss La diettività dell antenna ifeita alla potenza in ingesso anziché a quella iadiata si definisce guadagno G G S 4 π S 4 π Il guadagno è sempe infeioe alla diettività di un fattoe pai popio all efficienza η dell antenna in i η G η D

32 olaizzazione di un antenna ipendendo l espessione del campo elettico in zona di Faunhofe Si può dunque poe Il vesoe p definisce la polaizzazione del campo elettico iadiato dall antenna. La polaizzazione in genee vaia con la diezione di ossevazione el caso del dipolo coto [ ] 4 e k j 4 e k j E k j k j π ζ + π ζ p 4 e k j E k j + π ζ p p p p

33 olaizzazione lineae cicolae ellittica L antenna si dice a polaizzazione lineae se il campo elettico podotto è polaizzato lineamente p e p in fase p oppue p oppue p p L antenna si dice a polaizzazione cicolae desta o sinista se il campo elettico podotto è polaizzato cicolamente desto o sinisto p e p in quadatua e di pai modulo La polaizzazione è desta sinista se ponendo il pollice della mano desta sinista lungo la diezione di popagazione il campo uota nel veso indicato dalle dita della mano p p e p p + π polaizzazione cicolae desta p p e p p π polaizzazione cicolae sin ista L antenna si dice a polaizzazione ellittica se il campo podotto è polaizzato ellitticamente

34 Esempi di polaizzazione lineae e cicolae Lineae Cicolae desta Cicolae sinista

35 Impedenza d antenna e adattamento al geneatoe L antenna viene alimentata connettendola ad un geneatoe dotato di impedenza intena Z G di solito pai a 5 Ω L antenna viene vista dal geneatoe come un impedenza di caico Z A Tale impedenza d antenna è la seie di te temini esistenza di adiazione tiene conto della potenza iadiata esistenza di pedita tiene conto delle dissipazioni nell antenna eattanza d antenna X A tiene conto della potenza eattiva scambiata e gaantie il massimo tasfeimento di potenza ta antenna e geneatoe occoe ealizzae la condizione di adattamento coniugato Z A Z G * Occoe dunque genealmente che l antenna abbia impedenza pai a 5 Ω oiché ciò non è in genee veo si intepone un oppotuna ete di adattamento ta geneatoe ed antenna

36 Laghezza di banda La laghezza di banda di un antenna è definita come quell intevallo di fequenze all inteno delle quali le pestazioni dell antenna ifeite a una deteminata caatteistica si mantengono ento un deteminato standad. Ci sono divesi modi pe definila. e.g. laghezza di banda del diagamma; laghezza di banda di impedenza l impedenza è tale che il disadattamento ta geneatoe e antenna è contenuto ento un ceto valoe: 1+ Γ VSW 1 Γ

37 Calcolo del campo elettico nella zona di campo lontano Un poblema che si inconta comunemente pe un antenna è quello di calcolae il modulo del campo in un ceto punto note i e D Sfuttando la definizione di diettività o di guadagno S S E i D 4 π 1 E ζ E ms 6 in G 4 π E i D 6 3 i D [ ] W m 3 ζ S G ζ 1 π Ω La fomula così ottenuta è quella che coisponde al contibuto di ottica geometica stiamo supponendo che l antenna sia in spazio libeo in in G

38 EI e E Ai fini del calcolo del campo iadiato spesso vengono intodotti due paameti ausiliai: l EI e l E EI Effective Isotopically adiated owe: pe una fissata diezione angolae è la potenza che dovebbe iadiae un antenna isotopa pe dae lo stesso livello di campo podotto dall antenna in esame E 6 i D 6 in G 6 EI EI i D in G E Effective adiated owe: pe una fissata diezione angolae è la potenza che dovebbe iadiae un dipolo mezz onda oientato otogonalmente a tale diezione pe podue lo stesso livello di campo E 6 E i i D D in in G G D dip max E dip D 1.64 max

39 Antenne come elemento icevente in un collegamento adio Tutti i paameti finoa descitti caatteizzano un antenna pensata come elemento che iadia il campo nello spazio libeo pate tasmittente di un collegamento adio Le antenne tuttavia sono degli elementi ecipoci che possono essee utilizzati anche pe captae pate della densità di potenza taspotata da un onda elettomagnetica pate icevente di un collegamento adio ic S inc

40 Aea efficace di un antenna Ipotizzando che sull antenna incida un onda piana poveniente dalla diezione angolae caatteizzata da una densità di potenza pai a S inc e da un campo elettico polaizzato secondo il vesoe p inc la potenza ic captata dall antenna e ceduta al caico icevitoe che si suppone essee adattato all antenna è data da ic Sinc Aeff η p p inc La quantità A eff [m ] pende il nome di aea efficace dell antenna È come se l antenna cattuasse la densità di potenza incidente compotandosi come un apetua di aea pai a A eff L aea efficace è legata alla diettività dell antenna come conseguenza del teoema di ecipocità A eff λ 4 π D A eff η λ 4 π G L antenna iceve in modo massimo dalla diezione di puntamento

41 Efficienza in icezione ipendendo l espessione della potenza icevuta ic Sinc Aeff η p p inc L efficienza dell antenna in icezione può essee limitata da due fattoi l efficienza dovuta alle pedite η: tiene conto del fatto che pate della potenza captata dall antenna viene dissipata su quest ultima pe effetto delle pedite nei conduttoi e dielettici e non giunge petanto al icevitoe l efficienza di polaizzazione p p inc : tiene conto del fatto che solo la pate di densità di potenza incidente taspotata dalla componente di campo elettico co-polaizzata ispetto all antenna viene captata da quest ultima La pesenza del fattoe che tiene conto della polaizzazione mosta in paticolae come l antenna si compoti da filto di polaizzazione Utilizzando due polaizzazioni otogonali è possibile tasmettee due segnali divesi alla stessa fequenza e sepaali in icezione

42 Fomula di Fiis pe un collegamento adio in spazio libeo Combinando insieme la fomula pe il calcolo del campo iadiato e quella pe il calcolo della potenza icevuta si ottiene la fomula di Fiis che consente di icavae la potenza icevuta a patie da quella tasmessa dalla distanza dalla fequenza e dai guadagni dell antenna tasmittente Tx e icevente x nel caso di un collegamento adio in spazio libeo S ic inc S S inc inc in A eff Tx λ G 4 π G 4 π x Tx x Tx x x η p x x p x x x x x p Tx p Tx Tx Tx Tx x x angolo secondo cui x vede Tx Tx Tx angolo secondo cui Tx vede x Tx ic in λ 4 π G Tx Tx Tx G x x x p x x x p Tx Tx Tx

43 Altezza efficace dell antenna Un classico utilizzo delle antenne come elementi iceventi è quello della misua dei livelli di campo ambientali ipotando lo schema dell antenna connessa a un icevitoe ic Si può poe V A eff E inc h E h E p inc inc h eff [m] è detta altezza efficace dell antenna eff p inc L antenna intega il campo incidente su una lunghezza pai a h eff

44 Misua del livello di campo ambientale 1/ La pecedente fomula mosta come a causa del filtaggio di polaizzazione dell antenna è possibile misuae solo la componente di campo co-polaizzata ispetto all antenna E inc Se fosse possibile misuae diettamente V A saebbe poi immediato isalie al valoe della componente di campo co-polaizzata ispetto all antenna Quello che si misua peò è sempe la potenza icevuta in condizioni di adattamento coniugato ic che dunque va legata a E inc V h eff A h eff E p p E ic 8 A 8 inc + inc 8 + oiché la misua si effettua sempe sulla esistenza di ifeimento L 5 Ω conviene tasfomae la pecedente espessione ic h 8 eff V ic è la tensione misuata ai capi del icevitoe inc ic inc ic E V con V h eff E inc

45 Misua del livello di campo ambientale / assando alle gandezze ms le nomative fanno sempe ifeimento al valoe efficace del campo elettico ic h 4 eff + 1 inc eff assando ai logaitmi e consideando 5 Ω E 1 log 1 ic 1 log 1 h 4 eff + 1 log 1 + log 1 E inc eff E inc eff db V / m ic db W + AF db AF Il paameto AF fonito dal costuttoe viene detto antenna facto fattoe d antenna AF 1 log 1 4 h 1/ m + eff db Ω ic dbm db 1/ m + 17 db Ω 3

46 Aea efficace ed altezza efficace Aea efficace ed altezza efficace sono due paameti che caatteizzano entambi l antenna utilizzata come antenna icevente e sono quindi legati η ζ ζ η η ζ η eff eff eff eff inc inc eff ic inc eff inc inc eff inc ic 4 h A 8 h A p p E 8 h p p A E p p A S In genee l aea efficace è più adatta a descivee le antenne ad apetua mente l altezza efficace è più adatta pe le antenne lineai e.g. dipolo...

Strumentazione biomedica II. Antenne e radiazione. Marta Cavagnaro

Strumentazione biomedica II. Antenne e radiazione. Marta Cavagnaro Stumentazione biomedica II Antenne e adiazione Mata Cavagnao Cos è un antenna Definizione E il dispositivo attaveso il quale si iadiano e si captano le onde elettomagnetiche Consente la tansizione da un

Dettagli

Classificazione dei problemi d antenne e separazione tra le regioni di campo. Docente: Filiberto Bilotti. Sommario

Classificazione dei problemi d antenne e separazione tra le regioni di campo. Docente: Filiberto Bilotti. Sommario Classificazione dei poblemi d antenne e sepaazione ta le egioni di campo Docente: Filibeto Bilotti Classificazione dei poblemi d antenne Poblemi di telecomunicazioni Poblemi di compatibilità elettomagnetica

Dettagli

Laboratorio di Compatibilità Elettromagnetica. Richiami di propagazione radiata La camera anecoica. Antonio Maffucci

Laboratorio di Compatibilità Elettromagnetica. Richiami di propagazione radiata La camera anecoica. Antonio Maffucci Laboatoio di Compatibilità Elettomagnetica Richiami di popagazione adiata La camea anecoica Antonio Maffucci UnivesitàD.A.E.I.M.I. degli Studi di Cassino Univesità degli Studi di Cassino maffucci@unicas.it

Dettagli

Radiazione e.m. e generalità sulle antenne. Corso di Propagazione: Radiazione e.m. 1

Radiazione e.m. e generalità sulle antenne. Corso di Propagazione: Radiazione e.m. 1 Radiazione e.m. e genealità sulle antenne Coso di Popagazione: Radiazione e.m. 1 Intoduzione La compensione del fenomeno della adiazione e.m. podotta da un assegnata distibuzione di coenti tova la sua

Dettagli

Argomento 11 Micaela Liberti

Argomento 11 Micaela Liberti Agomento 11 Micaela Libeti libeti@die.unioma1.it apollonio@die.unioma1.it Def: RADIAZIONE Lo studio della adiazione è la soluzione del poblema EM costituito dal calcolo del campo indotto nello spazio illimitato

Dettagli

Classificazione delle linee di trasmissione

Classificazione delle linee di trasmissione Classificazione delle linee di tasmissione Linee TEM (Tansvese Electic Magnetic) Coassiale Stipline Linee non-tem Guida d onda ettangolae Linee quasi_tem Micostip Suspended Stipline Inveted Stipline Linee

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione Esecizio 9.1 Esecizi con soluzione Te divese onde sonoe hanno fequenza ν ispettivamente 1 Hz, 1 Hz e 5 Mhz. Deteminae le lunghezze d onda coispondenti ed i peiodi di oscillazione, sapendo che la velocità

Dettagli

Fondamenti e Richiami di Campi Elettromagnetici

Fondamenti e Richiami di Campi Elettromagnetici Campo Lontano di una Sogente Consideiamo una sogente di diameto D s e calcoliamone il campo nel punto Q a distanza dal cento della sogente. Supponiamo che la coente sia tutta ivolta lungo i z e consideiamone

Dettagli

Conduttori in equilibrio elettrostatico

Conduttori in equilibrio elettrostatico onduttoi in equilibio elettostatico In un conduttoe in equilibio, tutte le caiche di conduzione sono in equilibio Se una caica di conduzione è in equilibio, in quel punto il campo elettico è nullo caica

Dettagli

Campi elettromagnetici II. 9060F Esercitazione

Campi elettromagnetici II. 9060F Esercitazione ESERCITAZIONE Popagazione guidata in guida d onda ettangolae: potenza e pogetto di sistemi di adattamento Rifeimento: lezioni 18,19,20,21,22,23,24,25,26 Testi Esecizio 1 Data la potenza incidente P inc

Dettagli

Tipi di antenne. Antenne per applicazioni mediche

Tipi di antenne. Antenne per applicazioni mediche Stumentazione biomedica II Tipi di antenne. Antenne pe applicazioni mediche Mata Cavagnao Ripasso A() e J i (') d τ 4 π ' ' τ j ' zona di campo vicino eattivo zona di campo vicino adiativo (Fesnel) zona

Dettagli

Spettro della radiazione elettomagnetica Suddivisione dello spettro in varie bande

Spettro della radiazione elettomagnetica Suddivisione dello spettro in varie bande Spetto della adiazione elettomagnetica Suddivisione dello spetto in vaie bande Lunghezza d onda l Fequenza n Onde adio.3 3 6 m 9 2 Hz Micoonde 3.3 m 3 9 Hz Infaosso 7.8 7 3 m 3.8 4 3 Hz Luce visibile 3.8

Dettagli

ESERCIZI DI CALCOLO STRUTTURALE

ESERCIZI DI CALCOLO STRUTTURALE ESERCIZIO A1 ESERCIZI DI CACOO SRUURAE Pate A: ave incastata Calcolo delle eazioni vincolai con caichi concentati o distibuiti P 1 P 1 = 10000 N = 1.2 m Sia la stuttua in figua soggetta al caico P 1 applicato

Dettagli

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico

int Schiusa Schiusa r r Φ = r r S o 1 Anno scolastico Anno scolastico 4 + ε ε int dt E d C dt d E C Q E S o S Schiusa Schiusa gandezza definizione fomula Foza di Loentz Foza agente su una caica q in moto con velocità v in una egione in cui è pesente un campo

Dettagli

Il campo magnetico. campo magnetico B (si misura in Telsa (T)) carica genera campo elettrico campo elettrico imprime forza su carica

Il campo magnetico. campo magnetico B (si misura in Telsa (T)) carica genera campo elettrico campo elettrico imprime forza su carica Il campo magnetico caica genea campo elettico campo elettico impime foza su caica e allo stesso modo caica in moto genea campo magnetico campo magnetico impime foza su caica in moto campo magnetico (si

Dettagli

Potenza in alternata

Potenza in alternata otenza in altenata sin t 0 ( ) ω +φ i [ ( )] sin ω t + φ ( ω + φ) 0 0 sin t E significativo consideae la potenza media dissipata sulla esistenza andando a calcolae l integale su un peiodo 1 T T 0 sin sin

Dettagli

Le antenne irradiano campi elettromagnetici nella forma di onde sferiche che si propagano in direzione radiale a partire dalla sorgente.

Le antenne irradiano campi elettromagnetici nella forma di onde sferiche che si propagano in direzione radiale a partire dalla sorgente. Diffazione di Onde Sfeiche Le antenne iadiano campi elettomagnetici nella foma di onde sfeiche che si popagano in diezione adiale a patie dalla sogente. I campi in possimità di un paticolae aggio sono

Dettagli

Fisica Generale III con Laboratorio

Fisica Generale III con Laboratorio Fisica Geneale III con Laboatoio Campi elettici e magnetici nella mateia Lezione 1 Dielettici q. di Maxwell N el vu oto: = B = ρ ε B = t B = µ ε + µ t j (Non esistono caiche o coenti magnetiche) Caiche

Dettagli

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti

Circuiti RLC RIASSUNTO: L(r)C serie: impedenza Z(ω) Q valore risposta in frequenza L(r)C parallelo Circuiti risonanti Circuiti anti-risonanti icuiti R RIASSUNTO: () seie: impedenza () valoe isposta in fequenza () paallelo icuiti isonanti icuiti anti-isonanti icuito in seie I cicuiti pesentano caatteistiche inteessanti. Ad esempio, ponendo un

Dettagli

con la verticale. Calcolare (a) il rapporto θ 1

con la verticale. Calcolare (a) il rapporto θ 1 PRIMA LEZIONE: Legge di Coulomb e campo elettostatico Te caiche positive uguali q 1 q q q sono fisse nei vetici di un tiangolo equilateo di lato l. Calcolae (a) la foza elettica agente su ognuna delle

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A

Facoltà di Ingegneria Fisica II Compito A Facoltà di ngegneia Fisica 66 Compito A Esecizio n Un filo di mateiale isolante, con densità di caica lineae costante, viene piegato fino ad assumee la foma mostata in figua (la pate cicolae ha aggio e

Dettagli

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande Nome..ognome. classe 5 9 Novembe 8 RIFI di FISI: lettostatica omande ) ai la definizione di flusso di un campo vettoiale attaveso una supeficie. nuncia il teoema di Gauss pe il campo elettico (senza dimostalo)

Dettagli

Appunti di Antenne Capitolo 1 - Concetti introduttivi antenne collegamento radio trasmettitore ricevitore interfaccia atmosfera terrestre

Appunti di Antenne Capitolo 1 - Concetti introduttivi antenne collegamento radio trasmettitore ricevitore interfaccia atmosfera terrestre Appunti di Antenne Capitolo 1 - Concetti intoduttivi emessa...1 Modelli cicuitali in tasmissione ed in icezione... Caeizzazione di una antenna in tasmissione...5 Intensità di adiazione...6 Guadagno diettivo

Dettagli

Capitolo 3. Tipi di antenne. Impatto ambientale dei campi elettromagnetici

Capitolo 3. Tipi di antenne. Impatto ambientale dei campi elettromagnetici Capitolo 3 Tipi di antenne Impatto ambientale dei campi elettomagnetici Il dipolo di hetz È una stuttua adiante costituita da un sistema di coenti impesse che scoono assialmente in un volume cilindico

Dettagli

ESERCIZI E APPLICAZIONI della LEGGE DI FARADAY-HENRY

ESERCIZI E APPLICAZIONI della LEGGE DI FARADAY-HENRY ESERCIZI E APPLICAZIONI della LEGGE DI FARADAY-HENRY ESEMPIO 1 Alcune consideazioni enegetiche sulla legge dell induzione e.m. Se consideiamo il cicuito di figua dove la f. e. m. supponiamo che la esistenza

Dettagli

Appunti di Antenne Concetti introduttivi antenne collegamento radio trasmettitore ricevitore interfaccia atmosfera terrestre

Appunti di Antenne Concetti introduttivi antenne collegamento radio trasmettitore ricevitore interfaccia atmosfera terrestre Appunti di Antenne Concetti intoduttivi emessa... 1 Modelli cicuitali in tasmissione ed in icezione... Caeizzazione di una antenna in tasmissione... 5 Intensità di adiazione... 6 Guadagno diettivo e diettività...

Dettagli

IL POTENZIALE. Nello spostamento successivo B B, poiché la forza elettrica risulta perpendicolare allo spostamento, il lavoro L è nullo.

IL POTENZIALE. Nello spostamento successivo B B, poiché la forza elettrica risulta perpendicolare allo spostamento, il lavoro L è nullo. 1 I POTENZIAE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende dalla

Dettagli

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB 1 IL POTENZIALE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende

Dettagli

v t V o cos t Re r v t

v t V o cos t Re r v t Metodo Simbolico, o metodo dei Fasoi Questo metodo applicato a eti lineai pemanenti consente di deteminae la soluzione in egime sinusoidale solamente pe quanto attiene il egime stazionaio. idea di appesentae

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II 19 luglio Compito A

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II 19 luglio Compito A Facoltà di Ingegneia Pova scitta di Fisica II 9 luglio 7 - Compito A ε = 8.85 Esecizio n. C N m, µ = 4π 7 T m A Te paticelle con la stessa caica = 6 C si tovano in te dei vetici di un uadato di lato L

Dettagli

Propagazione del suono in ambiente esterno. 21/01/2014 Propagazione in Esterno 1

Propagazione del suono in ambiente esterno. 21/01/2014 Propagazione in Esterno 1 Popagazione del suono in ambiente esteno 1/01/014 Popagazione in Esteno 1 Equazione di D Alambet Essa espime la combinazione dell equazione di Euleo con l equazione di continuità del moto dei fluidi, ipotizzando

Dettagli

Capitolo 5. Antenne. 5.1 Antenna. 5.2 Dipolo corto

Capitolo 5. Antenne. 5.1 Antenna. 5.2 Dipolo corto Capitolo 5 Antenne 5.1 Antenna Si definisce antenna una stuttua di accodo ta un dispositivo guidante e lo spazio libeo che seve pe tasmettee/icevee enegia elettomagnetica. 5. Dipolo coto Si definisce dipolo

Dettagli

1) Consideriamo una sfera di raggio R, con densita` di carica uniforme positiva. Alla distanza Re

1) Consideriamo una sfera di raggio R, con densita` di carica uniforme positiva. Alla distanza Re 1) Consideiamo una sfea di aggio, con densita` di caica unifome positiva Alla distanza e k dal cento si tova un elettone, inizialmente femo Calcolae: a) la velocita` dell elettone, lasciato libeo, nel

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - II Appello 6 settembre 2007

POLITECNICO DI MILANO IV FACOLTÀ Ingegneria Aerospaziale Fisica Sperimentale A+B - II Appello 6 settembre 2007 POLITECNICO DI MILANO I FACOLTÀ Ingegneia Aeospaziale Fisica Speimentale A+B - II Appello 6 settembe 7 Giustificae le isposte e scivee in modo chiao e leggibile Sostituie i valoi numeici solo alla fine,

Dettagli

CINEMATICA (MOTO CIRCOLARE UNIFORME) Il moto che ci accingiamo a studiare fa parte dei moti piani (moti che avvengono nel piano)

CINEMATICA (MOTO CIRCOLARE UNIFORME) Il moto che ci accingiamo a studiare fa parte dei moti piani (moti che avvengono nel piano) Il moto che ci accingiamo a studiae fa pate dei moti piani (moti che avvengono nel piano) Si dice moto cicolae unifome il moto di un copo (consideato puntifome) che avviene: su una taiettoia cicolae (una

Dettagli

O -q -q. 4πε. 3πε C 7. p d. 2 4πε. 3 qd. Facoltà di Ingegneria Prova Scritta di Fisica II 19 settembre 2007 Compito A. Esercizio n.

O -q -q. 4πε. 3πε C 7. p d. 2 4πε. 3 qd. Facoltà di Ingegneria Prova Scritta di Fisica II 19 settembre 2007 Compito A. Esercizio n. Facoltà di Ingegneia Pova Scitta di Fisica II 9 settembe 7 Compito A C 7 ε 8.85, µ 4 N m T m A Esecizio n. Te caiche puntifomi sono disposte ai vetici di un tiangolo equilateo di lato d cm. Le caiche ()

Dettagli

Parte II (Il Condizionamento)

Parte II (Il Condizionamento) Pate II (Il Cicuiti di condizionamento dei sensoi esistivi I sensoi basati sulla vaiazione della esistenza sono molto comuni. Ciò è dovuto al fatto che molte gandezze fisiche poducono la vaiazione della

Dettagli

1 CAMPO LONTANO DI UNA ANTENNA

1 CAMPO LONTANO DI UNA ANTENNA CAMPO LONTANO DI UNA ANTENNA Uno dei poblemi più impotanti in elettomagnetismo è il calcolo del campo podotto da una data stuttua fisica(antenna), oppotunamente alimentata. Questo poblema può essee decomposto

Dettagli

Unità Didattica N 10 : I momenti delle forze

Unità Didattica N 10 : I momenti delle forze Unità didattica N 10 I momenti delle foze 1 Unità Didattica N 10 : I momenti delle foze 01) omento di una foza ispetto ad un punto 02) omento isultante di un sistema di foze 03) omento di una coppia di

Dettagli

( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss

( ) ( ) ( ) ( ) Esercizi 2 Legge di Gauss Esecizi Legge di Gauss. Un involuco sfeico isolante ha aggi inteno ed esteno a e b, ed e caicato con densita unifome ρ. Disegnae il diagamma di E in funzione di La geometia e mostata nella figua: Usiamo

Dettagli

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte

Dettagli

AZIONE A DISTANZA E TEORIA DI CAMPO (1)

AZIONE A DISTANZA E TEORIA DI CAMPO (1) Il campo elettico AZION A DITANZA TOIA DI CAMPO () Come fanno due caiche elettiche ad inteagie fa di loo? All inizio del 9 si sono confontate due ipotesi:.le caiche si scambiano dei messaggei e uindi si

Dettagli

Massimi e minimi con le linee di livello

Massimi e minimi con le linee di livello Massimi e minimi con le linee di livello Pe affontae questo agomento è necessaio sape appesentae i fasci di cuve ed in paticolae: Fasci di paabole. Pe affontae questo agomento si consiglia di ivedee l

Dettagli

CAPITOLO 4 ARRAY DI ANTENNE

CAPITOLO 4 ARRAY DI ANTENNE CAPITOLO 4 ARRAY DI ANTENNE Il diagamma di adiazione di un antenna fomata da un singolo elemento è abbastanza esteso e ciò ha come conseguenza un basso valoe di diettività e guadagno. In molte applicazioni

Dettagli

E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale

E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale E1.2 Velocità della luce in un cavo coassiale Obiettivo Misuae la velocità di popagazione di un segnale elettomagnetico (velocità della luce) in un cavo coassiale. Mateiali e stumenti Un cavo coassiale

Dettagli

EQUAZIONE DI FRIIS DELLA TRASMISSIONE

EQUAZIONE DI FRIIS DELLA TRASMISSIONE Appunti i Compatibilità Elettomagnetica EQUAZIONE DI FIIS DELLA ASMISSIONE Il calcolo esatto ell accoppiamento ta ue antenne pesenta genealmente una seie i ifficoltà. Alloa nella patica questo calcolo

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolti

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolti Esecizi Scheda N. 45 Fisica II Esecizio. Esecizi con soluzione svolti Un filo ettilineo, indefinito, pecoso da una coente di intensità i=4 A, è immeso in un mezzo omogeneo, isotopo, indefinito e di pemeabilità

Dettagli

ESERCIZIO n.2. y B. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. GA#2 1

ESERCIZIO n.2. y B. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. GA#2 1 ESERCZO n. Data la sezione a T ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale centale di inezia; c) il nocciolo centale di inezia; d) i momenti di inezia e

Dettagli

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente

Dettagli

DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI

DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI 1 DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI I copi conduttoi sono caatteizzati dal fatto di avee moltissimi elettoni libei di muovesi (elettoni di conduzione). Cosa accade se un copo conduttoe viene caicato

Dettagli

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. ESERCIZIO 1 AI VERTICI DI UN UADRATO DI LATO SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. 4 caiche uguali sono poste ai vetiti di un quadato. L asse di un quadato

Dettagli

1 CAMPO LONTANO DI UNA ANTENNA

1 CAMPO LONTANO DI UNA ANTENNA CAMPO LONTANO DI UNA ANTENNA Uno dei poblemi più impotanti in elettomagnetismo è il calcolo del campo podotto da una data stuttua fisica(antenna), oppotunamente alimentata. Questo poblema può essee decomposto

Dettagli

Tonzig Elettromagnetismo

Tonzig Elettromagnetismo 44 sultato non può che essee lo stesso [1]. Se invece a un conduttoe venisse avvicinata una caica negativa, il valoe elativo del potenziale in supeficie ispetto all infinito diminuiebbe. 7. È chiao alloa

Dettagli

Circuiti LC in serie

Circuiti LC in serie 8//00 Isidoo Feante A.A. 00/003 icuiti in seie I cicuiti pesentano caatteistiche inteessanti. Ad esempio, ponendo un condensatoe ed una induttanza in seie si ha: z ϕ tan ompotamento capacitivo Pe fequenze

Dettagli

L area S compresa fra l arco e la corda AB si ottiene come differenza fra l area del settore circolare e l area del triangolo: x 2 1 2

L area S compresa fra l arco e la corda AB si ottiene come differenza fra l area del settore circolare e l area del triangolo: x 2 1 2 EAME DI TATO DI LICEO CIENTIFICO essione Odinaia 009 CORO DI ORDINAMENTO Poblema È assegnato il settoe cicolae AOB di aggio e ampiezza x ( e x sono misuati, ispettivamente, in meti e adianti) i povi che

Dettagli

A.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010

A.A. 2009/ Appello del 15 giugno 2010 Fisica I pe Ing. Elettonica e Fisica pe Ing. Infomatica A.A. 29/21 - Appello del 15 giugno 21 Soluzione del poblema n. 1a 1. All uscita della guida, nel punto D, il copo compie un moto paabolico con velocità

Dettagli

Seconda prova in itinere: 01/04/2005 (Parte a)

Seconda prova in itinere: 01/04/2005 (Parte a) Seconda pova in itinee: 01/04/2005 (Pate a) 1 Esecizio1 Si faccia ifeimento alla situazione illustata in figua La MS indicata con MS 2 si tova ad una Fig 1 distanza dalla popia BS, indicata con BS 2, e

Dettagli

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss

Appunti su argomenti monografici per il corso di FM1 Prof. Pierluigi Contucci. Gravità e Teorema di Gauss 1 Appunti su agomenti monogafici pe il coso di FM1 Pof. Pieluigi Contucci Gavità e Teoema di Gauss Vogliamo dimostae, a patie dalla legge di gavitazione univesale che il campo gavitazionale geneato da

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di Elettotecnica oso di Elettotecnica 1 - od. 9200 N Diploma Univesitaio Teledidattico in Ingegneia Infomatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandia A cua di uca FEAIS Scheda N 8 icuiti in

Dettagli

Capacità ele+rica. Condensatori

Capacità ele+rica. Condensatori Capacità ele+ica Condensatoi Condensatoi Il sistema più semplice pe immagazzinae enegia elettostatica è caicae un condensatoe. Genealmente il condensatoe è costituito da due piani metallici sepaati da

Dettagli

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2.

LEZIONE 10. d(a, B) = AB = AB = (x A x B ) 2 + (y A y B ) 2 + (z A z B ) 2. LEZIONE 10 10.1. Distanze. Definizione 10.1.1. In S n sia fissata un unità di misua u. Se A, B S n, definiamo distanza fa A e B, e sciviamo d(a, B), la lunghezza del segmento AB ispetto ad u. Abbiamo già

Dettagli

Metodo simbolico (2)

Metodo simbolico (2) Metodo simbolico (2) Il vantaggio di espimee I(t) in foma complessa e che le elazioni ta tensioni e coenti ai capi dei componenti di un cicuito in altenata sono di popozionalita come accadeva pe in continua.

Dettagli

Transistore bipolare a giunzione (BJT)

Transistore bipolare a giunzione (BJT) Tansistoe bipolae a giunzione (BJT) www.die.ing.unibo.it/pes/masti/didattica.htm (vesione del 23-5-207) Modello di bes e Moll n Spice il tansistoe bipolae viene appesentato pe mezzo del modello di Gummel

Dettagli

ESERCIZI COMUNI AL PARZIALE E AL FINALE

ESERCIZI COMUNI AL PARZIALE E AL FINALE ESERCIZI COMUNI AL PARZIALE E AL FINALE 1) Una sogente S genea un fascio composto da due tipi di paticelle aventi ispettivamente caica positiva elementae q = q =1.6 1-19 C, la cui massa diffeisce di Dm

Dettagli

La forza di Lorentz: Una carica che si muove in un campo magnetico risente una forza F (forza di Lorentz) data da : r =

La forza di Lorentz: Una carica che si muove in un campo magnetico risente una forza F (forza di Lorentz) data da : r = INDUTTANZA RIASSUNTO: Richiami su campo magnetico, foza di oentz egge di Faaday Autoinduzione (dimensioni ) induttanza come elemento di cicuito Cicuito R: extacoente di apetua Enegia immagazzinata in una

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. Fisica 2 C.L. (Ing. Meccanica A/L) A.A. 2010/2011 Prof. Paolo Mengucci. Ottica ondulatoria

Facoltà di Ingegneria. Fisica 2 C.L. (Ing. Meccanica A/L) A.A. 2010/2011 Prof. Paolo Mengucci. Ottica ondulatoria Facoltà di ngegneia Fisica C.L. (ng. Meccanica A/L) A.A. / Pof. Paolo Mengucci Ottica ondulatoia Paolo Mengucci Fisica (Meccanica A/L) Pincipio di Huygens-Fesnel-Kichoff Ogni punto del fonte d onda è sogente

Dettagli

Lezione XV Cinghie. Organi di trasmissione. Normalmente gli assi di rotazione delle due pulegge sono paralleli.

Lezione XV Cinghie. Organi di trasmissione. Normalmente gli assi di rotazione delle due pulegge sono paralleli. Ogani di tasmissione Ogani flessibili Nelle macchine tovano numeose applicazioni tanto ogani flessibili popiamente detti (cinghie e funi), quanto ogani costituiti da elementi igidi ta loo aticolati (catene).

Dettagli

La legge di Lenz - Faraday Neumann

La legge di Lenz - Faraday Neumann 1 La legge di Lenz - Faaday Neumann Il flusso del campo magnetico B Pe dae una veste matematica alle conclusioni delle espeienze viste nella lezione pecedente, abbiamo bisogno di definie una nuova gandezza

Dettagli

Fisica Generale 2 Giugno 2002

Fisica Generale 2 Giugno 2002 Fisica Geneale Giugno 1) Alla supeficie della tea vi e un campo elettico E 3 V/m dietto secondo il aggio, veso il cento della tea. a) Supponendo che la tea sia sfeica (R 6.4 1 6 m) e conduttice, tovae

Dettagli

Induzione elettromagnetica

Induzione elettromagnetica Induzione elettomagnetica Consideiamo una supeficie chiusa e spezziamola in due supefici e 2 lungo un contono l abitaio. Il teoema di Gauss pe il magnetismo ci dice: = B d = B d + B d 2 Invetiamo il veso

Dettagli

Fisica per Medicina. Lezione 22 - Campo magnetico. Dr. Cristiano Fontana

Fisica per Medicina. Lezione 22 - Campo magnetico. Dr. Cristiano Fontana Fisica pe Medicina Lezione 22 - Campo magnetico D. Cistiano Fontana Dipatimento di Fisica ed Astonomia Galileo Galilei Univesità degli Studi di Padova 1 dicembe 2017 ndice Elettomagnetismo Campo magnetico

Dettagli

ed è pari a: 683 lumen/watt, pertanto:

ed è pari a: 683 lumen/watt, pertanto: RICIAI GRADEZZE FOTOMETRICHE Fattoe di visibilità (o di sensibilità visiva) K ( λ) : funzione che appesenta la sensibilità media dell occhio umano a adiazioni di diffeente lunghezza d onda ma di eguale

Dettagli

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale

( ) Energia potenziale U = GMm r. GMm r. GMm L AB. = r. r r. Definizione di energia potenziale Enegia potenziale Definizione di enegia potenziale Il lavoo, compiuto da una foza consevativa nello spostae il punto di applicazione da a, non dipende dal cammino seguito, ma esclusivamente dai punti e.

Dettagli

Elementi di Dinamica

Elementi di Dinamica Elementi di Dinamica ELEMENTI DI DINAMICA Mente la cinematica si limita allo studio delle possibilità di movimento di un ceto sistema ed alla elativa descizione matematica, la dinamica si occupa delle

Dettagli

GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE

GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE GRAVITAZIONE: ENERGIA POTENZIALE EFFICACE Sommaio. In queste pagine studiamo il poblema delle obite dei copi soggetti ad un campo gavitazionale centale, g = G m 3 (dove m è la massa del copo centale e

Dettagli

Scuole italiane all estero Americhe

Scuole italiane all estero Americhe PRVA D ESAME SESSINE RDINARIA 6 Scuole italiane all esteo Ameiche PRBLEMA Consideata la funzione G: R " R così definita: t G ^ h= e sin ^thdt, svolgi le ichieste che seguono.. Discuti campo di esistenza,

Dettagli

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie.

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie. of. Luigi Cai Anno scolastico 4-5 GONIOMETRIA MISURA DEGLI ANGOLI La misua di un angolo si può espimee in divesi modi, a seconda dell unità di misua che si sceglie. Sistema sessagesimale Si assume come

Dettagli

Facoltà di Ingegneria 2 a prova in itinere di Fisica II Compito B

Facoltà di Ingegneria 2 a prova in itinere di Fisica II Compito B ostanti: ε 8,85, µ Facoltà di Ingegneia a pova in itinee di Fisica II 4.7.5 ompito 4π 7 m A Esecizio n. u un cilindo di aggio e lunghezza indefinita è distibuita una caica elettica con densità volumica

Dettagli

qq r e una forza centrale dunque e conservativa e puo essere derivata da una funzione scalare: l energia potenziale elettrostatica la forza di Coulomb

qq r e una forza centrale dunque e conservativa e puo essere derivata da una funzione scalare: l energia potenziale elettrostatica la forza di Coulomb Enegia potenziale elettostatica la foza di Coulomb e una foza centale dunque e consevativa e puo essee deivata da una funzione scalae: l enegia potenziale elettostatica Enegia potenziale elettostatica

Dettagli

Fenomeni elettrici. Dal punto di vista delle proprietà elettriche, i materiali si distinguono in isolanti e conduttori

Fenomeni elettrici. Dal punto di vista delle proprietà elettriche, i materiali si distinguono in isolanti e conduttori enomeni elettici La mateia odinaia è eletticamente neuta. Tuttavia è facile podue uno sbilanciamento, ad es. mediante sfegamento. Il copo possiede alloa una caica elettica netta: è elettizzato. tipi di

Dettagli

Per ispezione diretta della rete, mostrata in figura 1, Z Z Z Z Z Z C R L R L C C R L R L C L C R

Per ispezione diretta della rete, mostrata in figura 1, Z Z Z Z Z Z C R L R L C C R L R L C L C R SOND PO N TN 7 UGO 008 SZO..: l cicuito di figua opea in egime sinusoidale. Si desidea deteminae: a) la tensione v (t) nel dominio del tempo; b) le potenze attiva, eattiva ed appaente eogate dal geneatoe

Dettagli

E, ds. - Flusso totale uscente dalla superficie chiusa S: è la somma di tutti i flussi elementari, al tendere a zero delle aree infinitesime: r )

E, ds. - Flusso totale uscente dalla superficie chiusa S: è la somma di tutti i flussi elementari, al tendere a zero delle aree infinitesime: r ) Flusso del campo elettico e legge di Gauss. - Si definisce supeficie gaussiana una ipotetica supeficie S chiusa, che contiene un volume V. - La legge di Gauss mette in elazione i valoi dei campi elettici

Dettagli

FISICA GENERALE II COMPITO SCRITTO

FISICA GENERALE II COMPITO SCRITTO ISIA GENEALE II Ingegneia ivile, Ambientale, Industiale (A.A. 56) OMPITO SITTO 3..6 ognome.. maticola.. Nome anno di coso ALTAZIONE quesito 6 quesito 6. poblema poblema puneggio. totale ATTENZIONE! Pe

Dettagli

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1

ESERCIZIO n.1. rispetto alle rette r e t indicate in Figura. h t. d b GA#1 1 Esecizi svolti di geometia delle aee Aliandi U., Fusci P., Pisano A., Sofi A. ESERCZO n.1 Data la sezione ettangolae ipotata in Figua, deteminae: a) gli assi pincipali centali di inezia; ) l ellisse pincipale

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UNA MATRICE TEOREMA: Un elemento di K è un autovaloe pe una matice A, di odine n, se e solo se, indicata con I la matice identità di odine n, isulta: det( A I) Il deteminante

Dettagli

Reattori chimici. media uscente. media entrante. può essere espresso in funzione del numero n di moli e della

Reattori chimici. media uscente. media entrante. può essere espresso in funzione del numero n di moli e della Reattoi chimici Pe eattoe si intende il contenitoe nel quale viene fatta avvenie una eazione o una seie di eazioni chimiche. Di noma i eattoi possono essee suddivisi in due categoie: 1. eattoi discontinui

Dettagli

f = coefficiente di attrito

f = coefficiente di attrito La tasmissione di potenza ta albei con uote di fizione non è utilizzata peché ichiedeebbe enomi foze di contatto a fonte di modeste coppie tasmesse M = F t = N f f = coefficiente di attito Angolo d attito

Dettagli

Antenne: generalità Nel caso di condizioni di campo lontano si possono individuare grandezze caratteristiche della radiazione.

Antenne: generalità Nel caso di condizioni di campo lontano si possono individuare grandezze caratteristiche della radiazione. ntenne: genealità Dispositivo utilizzato pe iadiae o icevee in maniea efficace le onde e.m. ntenne tasmittenti e iceventi sono fomalmente simili (ecipocità). Esistono antenne adatte ed ottimizzate pe ceti

Dettagli

F q. Il campo elettrico E = Il campo è la regione di spazio in cui si manifesta l azione della forza elettrica

F q. Il campo elettrico E = Il campo è la regione di spazio in cui si manifesta l azione della forza elettrica Riassunto - Le caiche elettiche si possono sepaae fa loo: esiste il monopolo elettico - Le caiche si possono muovee in mateiali conduttoi. Non negli isolanti. - Caiche di segno opposto si attaggono, dello

Dettagli

Elettrotecnica II. 1 Materiale didattico

Elettrotecnica II. 1 Materiale didattico . Cicuiti magnetici I cicuiti magnetici sono stuttue costituite in gan pate da mateiale feomagnetico, e in pate da ta fei d aia; essi sono alimentati da avvolgimenti di ame pecosi da una coente. obiettivo

Dettagli

AA MECCANICA CLASSICA e MECCANICA dei SISTEMI CONTINUI PROVA di ESAME 10 Settembre Canali A-B-C-D

AA MECCANICA CLASSICA e MECCANICA dei SISTEMI CONTINUI PROVA di ESAME 10 Settembre Canali A-B-C-D Esecizio n. 1 Un oggetto di piccole dimensioni scivola su un piano oizzontale e la sua velocità iniziale vale v =4. m/sec. La supeficie del piano ha una uvidità cescente e la coispondente foza di attito

Dettagli

Momenti d'inerzia di figure geometriche semplici

Momenti d'inerzia di figure geometriche semplici Appofondimento Momenti d'inezia di figue geometice semplici Pidatella, Feai Aggadi, Pidatella, Coso di meccanica, maccine ed enegia Zanicelli 1 Rettangolo Pe un ettangolo di ase e altezza (FGURA 1.a),

Dettagli

216 Luciano De Menna Corso di Elettrotecnica

216 Luciano De Menna Corso di Elettrotecnica 216 Luciano De Menna Coso di Elettotecnica Sulla base delle nozioni intodotte possiamo a questo punto mostae un alto motivo di convenienza dell'uso di sistemi tifasi. Confontiamo due sistemi di alimentazione,

Dettagli

SELEZIONE DI ESERCIZI DI ELETTROSTATICA.

SELEZIONE DI ESERCIZI DI ELETTROSTATICA. Fisica geneale II, a.a. 13/14 SELEZIONE DI ESEIZI DI ELETTOSTATIA..1. Un pocesso elettolitico divide 1.3 mg di Nal (massa di una mole = 59 g) in Na + e l. Le caiche positive vengono allontanate da quelle

Dettagli

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale Cinematica III 11) Cinematica Rotazionale Abbiamo già tattato il moto cicolae unifome come moto piano (pa. 8) intoducendo la velocità lineae v e l acceleazione lineae a, ma se siamo inteessati solo al

Dettagli

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Speimentale a.a. 9-1 - Facoltà di Ingegneia Industiale - Ind. Aeo-Eneg-Mecc II pova in itinee - 5/7/1 Giustificae le isposte e scivee in modo chiao e leggibile.

Dettagli

Il coefficiente di riflessione di tensione Γ(z) puo essere espresso in funzione dell impedenza normalizzata come

Il coefficiente di riflessione di tensione Γ(z) puo essere espresso in funzione dell impedenza normalizzata come Capitolo 3 La cata di Smith La cata di Smith (C.d.S.) non solo isulta un valido aiuto gafico pe la deteminazione delle gandezze elettiche della linea ma e sopattutto un metodo pe visualizzae l andamento

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO I moti oscillatori Il moto armonico semplice e le sue caratteristiche; il pendolo semplice; l oscillatore armonico.

PROGRAMMA SVOLTO I moti oscillatori Il moto armonico semplice e le sue caratteristiche; il pendolo semplice; l oscillatore armonico. Anno Scolastico 2018-19 Classe 4DS DISCIPLINA FISICA DOCENTE Paola Cacano Libo di testo AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI BLU (L') 2ED - VOLUME 2 (LDM) / ONDE, CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO Zanichelli PROGRAMMA

Dettagli

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie.

GONIOMETRIA. MISURA DEGLI ANGOLI La misura di un angolo si può esprimere in diversi modi, a seconda dell unità di misura che si sceglie. of. Luigi Cai Anno scolastico 5-6 GONIOMETRIA MISURA DEGLI ANGOLI La misua di un angolo si può espimee in divesi modi, a seconda dell unità di misua che si sceglie. Sistema sessagesimale Si assume come

Dettagli

Magnetismo. per il terzo principio della dinamica, tale forza è uguale in modulo a quella che il filo 2 esercita sul filo 1, /2π

Magnetismo. per il terzo principio della dinamica, tale forza è uguale in modulo a quella che il filo 2 esercita sul filo 1, /2π Magnetismo i1i L d F 1K pe il tezo pincipio della dinamica, tale foza è uguale in modulo a quella che il filo esecita sul filo 1, L i1 i L d F F K1 1 L L i1i d K µ /π µ 4π 1 6 V s A m F1 L µ i1i π d In

Dettagli