Scheda per la progettazione di dettaglio degli Interventi e dei Servizi
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- Gregorio Nicoletti
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1 Scheda per la progettazione di dettaglio degli Interventi e dei Servizi PIANO DI ZONA I triennio Annualità: I ann. II ann. III ann. x Progetto di durata triennale AMBITO TERRITORIALE N. 2: Comuni di Acquaviva delle Fonti, Binetto, Cassano delle Murge, Grumo Appula, Sannicandro di Bari, Toritto PROV BARI (BA) ASL BA/3 1.1 Informazioni generali Denominazione intervento/servizio: HOME MAKER PROFESSIONALE Area prioritaria di intervento: SALUTE MENTALE Azione di sistema: Istituzione del servizio di Home maker Num. progressivo Progetto: Soggetto titolare 1 ed enti coinvolti Localizzazione del servizio Nota: Specificare se l intervento/servizio interessa l intero ambito territoriale, più Comuni dell ambito ovvero un solo Comune. Il soggetto titolare sarà il Comune capofila, nel caso in cui l intervento/servizio abbia un area di interesse sovracomunale o di ambito; il singolo Comune, nel caso in cui l intervento/servizio abbia dimensione comunale o subcomunale. Laddove il servizio interessi specifiche aree/quartieri dei Comuni interessati, specificare. Il servizio interessa l intero ambito territoriale. Il Comune titolare e responsabile della gestione è il Comune di Grumo Appula. Per la realizzazione del progetto saranno coinvolti i Comuni rientranti nell ambito territoriale e la AUSL (CSM), con cui sarà prevista la stipula o l ampliamento di apposito protocollo operativo. In particolare, il Comune di Grumo Appula, quale Ente gestore, e gli operatori del CSM 2 ex ASL BA/3 (ambulatori Toritto e Acquaviva), individueranno l utenza che dovrà beneficiare dell intervento/servizio. Gli operatori del CSM provvederanno ad elaborare, congiuntamente al Servizio Sociale del Comune di residenza dell utente, i progetti riabilitativi individualizzati. Prima della loro realizzazione, tutti i progetti saranno controfirmati dal Direttore del CSM. Il Comune di Grumo, quale Ente gestore, in collaborazione con il CSM, avrà cura di verificare la puntuale realizzazione degli interventi previsti nei progetti individualizzati nonchè la puntuale utilizzazione delle somme previste, per la tipologia di prestazioni assicurate nel rispetto delle normative vigenti. 1 Il Soggetto titolare dell intervento è il soggetto beneficiario, a cui cioè andranno le risorse per la copertura finanziaria del servizio/intervento, indipendentemente dalle modalità di gestione che tale soggetto sceglierà di adottare, ivi compreso l affidamento a soggetti terzi.
2 I soggetti terzi coinvolti, secondo le modalità indicate nei progetti, relazioneranno sull andamento del servizio al Comune di Grumo Appula, Ente gestore, all Ufficio di Piano e al CSM territorialmente competenti. Il CSM inoltre, a fine anno, relazionerà al Comune di Grumo e all Ufficio di Piano in merito all attività effettuata da terzi e alla ricaduta avuta sull utenza Modalità di gestione dell intervento/servizio Il progetto sarà realizzato con la gestione diretta con affidamento a terzi (procedure di espletamento gara pubblica attraverso l applicazione del regolamento unico per l affidamento dei servizi approvato dall Ambito). 1.4 Tipologia di soggetto attuatore e modalità di affidamento Nota: Se il Soggetto titolare si avvarrà di soggetti terzi, in questa fase non è richiesta la puntuale individuazione del soggetto attuatore, ma la definizione della tipologia di soggetto, cioè se si tratterà di associazioni di cooperative sociali, aziende pubbliche di servizi, altri soggetti privati, ecc, con quali specifiche esperienze, dotazioni di risorse umane, caratteristiche organizzative, ecc Il coordinamento e la gestione sdelle procedure d appalto unitaria sono affidate al Comune di Grumo Appula. Il servizio sarà attuato con la modalità dell affidamento a soggetti terzi individuati attraverso l applicazione del regolamento di Ambito sull affidamento dei Servizi Sociali e del regolamento regionale n. 4/2007 attuativo della L.R.19/2006. I soggetti di gestione, dovranno coordinarsi con i Segretariati Sociali comunali. L erogazione del servizio è previsto in tutti i comuni dell ambito. L intervento sanitario integrato sarà svolto dall ASL attraverso l U.O. dipartimentale dell ambito. 1.5 Obiettivi dell intervento/servizio Inserire gradualmente nel programma, su segnalazione del CSM, gli utenti provenienti dai Comuni dell ambito allo scopo di favorire il raggiungimento (da parte degli stessi) di una adeguata autonomia personale, relazionale e sociale mediante progetti riabilitativi individualizzati, definiti nel tempo, che mirino a riattivare e/o rinforzare le potenzialità utenti; valorizzare nell ambito dei servizi territoriali offerti quelli rivolti alla persona inserita nel degli progetto, integrando le attività domiciliari con quelle extra domiciliari, per una adeguata integrazione del soggetto nel sociale; migliorare la qualità della vita dei soggetti destinatari del servizio; offrire sostegno alle famiglie.
3 1.6 Risultati attesi (qualitativi e quantitativi*) *riportare una stima dei risultati attesi quantitativi utilizzando gli indicatori di cui all Allegato B del Piano Regionale Qualitativi Il servizio di Home Maker vuole destinare al singolo soggetto e alla sua famiglia un azione che mediante la realizzazione di un progetto terapeutico riabilitativo individualizzato favorisca: - il miglioramento delle condizioni psichiche dei soggetti destinatari dell intervento; - il raggiungimento dell autonomia sul piano personale, sociale e relazionale - lo sviluppo delle risorse individuali - prevenire il rischi di istituzionalizzazione Quantitativi: - assicurare tale servizio agli utenti del CSM almeno nella misura dell 80% di quelli segnalati; - inserire almeno 4 utenti nel periodo compreso 1.7 Tipologia di utenza per l intervento/servizio e stima del bacino di utenza N utenti con patologie psichiatriche, in particolare ad esordio malattia per circa 12 ore la settimana per ogni utente (totale circa ore annuali). 1.8 Principali attività previste Il servizio di Home Maker da realizzarsi nell ambito del Piano di Zona si presenta come un percorso iniziale di affiancamento e di progressiva autonomizzazione del soggetto da assistere, in vista di una piena riacquisizione dell autonomia personale, relazionale e sociale. Tale servizio prevede la presenza di un educatore che assiste il soggetto nello svolgimento dei compiti assegnati a casa e nel contemporaneo reinserimento sociale, attraverso la partecipazione ad eventi culturali o sportivi di interesse per il soggetto stesso e si impegna per la realizzazione del progetto riabilitativo individualizzato che coinvolgerà anche la famiglia. Il progetto riabilitativo individualizzato elaborato dal CSM competente sarà condiviso con l utente e l operatore professionale individuato (home maker). 1.9 Durata complessiva dell intervento/servizio Nota: Specificare se il Progetto riguarda solo la prima annualità di attuazione ovvero se si estende fino alla seconda annualità. Illustrare le modalità di apertura e/o di erogazione del servizio. Il progetto riguarda la terza annualità e avrà la durata di un anno.
4 1.10 Spesa totale prevista Risorse (*): Euro ,86 - di cui Risorse FNPS Euro ,69 - di cui Risorse Fondo Regionale Euro ,23 - di cui Risorse proprie dei Comuni Euro 6.747,94 - di cui Risorse AUSL Euro pari a n. 10 ore direttore medico psichiatra II livello del CSM 2 ex ASL BA/3 n. 20 ore dirigente medico psichiatra I livello del CSM competente n. 40 ore psicologo del CSM competente n. 20 ore assistente sociale del CSM competente l importo sopra citato di euro corrisponde di fatto alla compartecipazione della ASL per le risorse umane (equipe CSM Acquaviva e Toritto) che la stessa metterà a disposizione per la elaborazione e verifica dei progetti individualizzati. (*) i dati riportati in questa parte della scheda devono coincidere con quelli riportati nella Scheda B del Quadro finanziario per Progetti Risorse 2007(*): Euro ,44 -di cui Risorse FNPS ( ) 2% Euro ,53 - di cui Risorse proprie dei Comuni 20% Euro 3.098,91 - di cui FGSA 2006 Euro 0,00 - Premialità Euro 0,00 (*) i dati riportati in questa parte della scheda devono coincidere con quelli riportati nella Scheda B del Quadro finanziario per Progetti TOTALE RISORSE Euro , Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione dell intervento/servizio Per la realizzazione del servizio di Home maker è richiesta la presenza di educatori professionali in possesso di specifiche competenze nel campo dell educazione e della mediazione sociale per un monte ore complessivo di circa L équipe del CSM che elabora il progetto riabilitativo effettuerà le opportune verifiche.
5 1.12 Indicatori previsti per la valutazione del Progetto Nota: Specificare gli indicatori di attività, di risultato e di impatto che si intende assumere a riferimento per il monitoraggio e la valutazione del Progetto e dei servizi erogati, utilizzando tra gli altri gli indicatori di cui all Allegato B del Piano Regionale e dettagliati nel Nomenclatore dei Servizi Sociali per la Puglia ( Indicatori di attività - Domande pervenute per la richiesta dell intervento - Relazioni periodiche dell educatore da utilizzare per il monitoraggio e la valutazione dello stesso progetto - Numero ore totali di assistenza per utente - N. operatori impegnati - N. giornate (ore) lavorate per ogni operatore Indicatori di risultato - n. utenti beneficiari del servizio; - rilevazione grado autonomia raggiunta - rilevazione del grado di soddisfazione utente e famiglia ove esistente per il servizio offerto monitoraggio e la valutazione del Progetto e dei servizi erogati, utilizzando tra gli altri gli indicatori di cui all Allegato B del Piano Regionale e dettagliati nel Nomenclatore dei Servizi Sociali per la Puglia (
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