Protocollo Generale ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE / NULLA OSTA (*) ABBATTIMENTO / SPOSTAMENTO ALBERI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Protocollo Generale ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE / NULLA OSTA (*) ABBATTIMENTO / SPOSTAMENTO ALBERI"

Transcript

1 MODELLO (Stroncone) Protocollo Generale Bollo ALBERI ,62 AL COMUNE DI STRONCONE (Provincia di Terni) A R E A U R B A N I S T I C A - A S S E T T O D E L T E R R I T O R I O - S E R V I Z I S E R V I Z I O E D I L I Z I A E U R B A N I S T I C A ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE / NULLA OSTA (*) ABBATTIMENTO / SPOSTAMENTO ALBERI PER UN INTERVENTO DI (barrare ciò che interessa) Opere di abbattimento e spostamento degli alberi previste dall'art. 13 della Legge Regionale 19 novembre 2001 n. 28 (Testo unico regionale per le foreste): - Abbattimento alberi censiti - AB - - Spostamento alberi censiti- SP - Il Sottoscritto : Cognome/Nome Residente nel Comune di: Via/Piazza/Voc./Loc. num. Civico Codice Fiscale: Telef. NOTE (riservato all ufficio) avente titolo alla presentazione dell istanza, in qualità di (1) del terreno situato nel Comune di Stroncone Loc./voc./P.zza: foglio catastale n. particelle nn. CHIEDE ai sensi dell art. 13 della L.R. 28/2001 IL RILASCIO DELLA AUTORIZZAZIONE / NULLA OSTA (*) PER (3).....L'ABBATTIMENTO DI ALBERI CENSITI -... LO SPOSTAMENTO DI ALBERI CENSITI

2 L'autorizzazione viene richiesta ai sensi dell'art. 13 della L.R. 28/01 per i seguenti motivi (3): per evitare il danneggiamento ad opere esistenti sia pubbliche che private; per compromissione dello stato vegetativo; per inderogabili esigenze di pubblica utilità o incolumità; altro :. ; Il Nulla Osta viene richiesto ai sensi dell'art. 13 della L.R. 28/01 e dell art. 108 del R.R. 07/02 per gli alberi morti; ed interessa i seguenti alberi sottoposti a tutela ai sensi dell'art. 12 della L.R. 28/01, ed elencati nell allegato U al R.R. n. 07/02: a- N. Specie : d- N. Specie : b- N. Specie : e- N. Specie : c- N. Specie : f- N. Specie : A tal fine, IL SOTTOSCRITTO, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, D I C H I A R A, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000*, 1) che ha titolo alla presentazione dell istanza in quanto (4) del terreno sul quale sono radicati gli alberi in oggetto, e che è censito catastalmente al Foglio Particella/e nel Comune di Stroncone; 2) che il suddetto terreno sulla base del vigente P.di F. è classificato come zona (5)...; D I C H I A R A, inoltre che si impegna ad effettuare il reimpianto, nei modi che verranno indicati, sul terreno di proprietà del richiedente sito nel Comune di Stroncone e censito catastalmente al Foglio.. Particella/e.. in zona/via/voc... ; che si impegna ad effettuare il reimpianto su di un terreno di proprietà del Comune di Stroncone secondo le modalità indicate dall'amministrazione Comunale stessa; che l area oggetto della presente istanza (6) sottoposta a vincoli (7)...; che l area oggetto della presente istanza. (6) interessata da concessioni o autorizzazioni edilizie valide alla data odierna (8)...; Dichiaro di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del Decreto Legislativo 30/06/2003 n. 196 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente domanda viene presentata. (luogo, data) Il Richiedente Ai sensi dell art. 38 del D.P.R. 445/00, la richiesta è sottoscritta dall interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata all ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta insieme alla fotocopia, non autenticata, di un documento di identità del dichiarante.

3 SPAZIO A DISPOSIZIONE PER ULTERIORI DATI Richiedente:...c.f.:... Richiedente:...c.f.:... ALTRE INFORMAZIONI UTILI : (9).. ALLEGATI ALLA ISTANZA DI ABBATTIMENTO/SPOSTAMENTO ALBERI N. 2 planimetrie catastali 1:2000 con l'indicazione delle piante per le quali si richiede l'autorizzazione; N. 2 planimetrie catastali 1:2000 con l'indicazione della zona nella quale si intende effettuare il reimpianto; Copia fotostatica di un documento valido di riconoscimento del richiedente; N. 1 marca da bollo ( 14,62) (da allegare alla successiva autorizzazione). N. fotografie della zona oggetto di intervento con l indicazione delle alberature da spostare/abbattere. Altro Note: (*) Nel caso di alberi morti tutelati ai sensi dell art. 12, comma 2, della L.R. 28/2001, l autorizzazione all abbatimento è sostituito dal nulla osta; (1) Nel caso che la domanda sia presentata da più richiedenti, nel presente spazio dovrà essere indicato un solo nominativo rappresentativo mentre la domanda dovrà essere firmata da tutti i richiedenti; in tal caso l indicazione dei dati anagrafici e dei codici fiscali degli altri richiedenti dovrà essere inserita nello spazio a disposizione per ulteriori dati ; (2) specificare se proprietario, titolare del diritto di superficie, concessionario di beni demaniali, enfiteuta, usufruttuario, titolare di altri diritti reali per trasformazioni che rientrino nel contenuto del proprio diritto; (3) barrare la casella corrispondente alla descrizione di interesse per l'intervento; (4) sottoscrivere se trattasi di proprietario, titolare di diritto reale di godimento o autorizzato dal proprietario.nel caso sia titolare di diritto reale di godimento va specificato il tipo di diritto; (5) indicare in quale Zona Omogenea (come definita dall'art. 2 del D.M. 02/04/1968: A, B, C D o F) ricade l'area interessata; (6) sottoscrivere la formula è o non è ; (7) in caso di sussistenza di vincoli specificarne il tipo; (8) in caso affermativo indicarne gli estremi; (9) indicare altre notizie eventualmente utili, quali i riferimenti ad eventuali precedenti (n licenza o conc. edil., ordinanza di sospensione lavori, ingiunzione di ripristino, demolizione d ufficio o altro) che possano interessare la presente pratica.

4 ALLEGATO "U" Regolamento Regionale 17/12/2002, N. 7: Elenco specie arboree tutelate 1) Abete bianco Abies alba Miller 23) Pino domestico Pinus pinea L. 2) Acero campestre Acer campestre L. 24) Platano occidentale Platanus hybrida Brot. 3) Acero minore Acer monspessulanum L. 25) Platano orientale Platanus orientalis L. 4) Aceri gruppo Acer opalus Auct. 26) Pioppo cipressino Populus pyramidalis Roz. opalo 5) Acero riccio Acer platanoides L. 27) Ciliegio spontaneo Prunus avium L. 6) Acero montano Acer pseudoplatanus L. 28) Cerro Quercus cerris L. 7) Ippocastano Aesculus hippocastanum L. 29) Cerrosughera Quercus crenata Lam. * 8) Carpino bianco Carpinus betulus L. 30) Farnetto Quercus frainetto Ten. 9) Carpino orientale Carpinus orientalis Miller 31) Leccio Quercus ilex L. 10) Castagno Castanea sativa Miller 32) Roverella Quercus pubescens Willd. 11) Bagolaro Celtis australis L. 33) Farnia Quercus robur L. 12) Cedro Cedrus spp. * 34) Rovere Quercus petraea Liebl. 13) Cipresso comune Cupressus sempervirens L. 35) Sughera Quercus suber L. 14) Faggio Fagus sylvatica L. 36) Sorbo montano Sorbus aria (L.) Crantz. 15) Frassino maggiore Fraxinus excelsior L. 37) Sorbo degli Sorbus aucuparia L. * uccellatori 16) Frassini ossifillo Fraxinus oxycarpa Bieb. 38) Sorbo comune Sorbus domestica L. * 17) Noce comune Juglans regia L. * 39) Ciavardello Sorbus torminalis (L.) Crantz. * 18) Maggiociondolo Laburnum anagyoides 40) Tasso Taxus baccata L. Medicus 19) Gelso bianco Morus alba L. 41) Tiglio selvatico Tilia cordata Miller 20) Gelso nero Morus nigra L. 42) Tiglio nostrale Tilia plathyphyllos Scop. 21) Pino d'aleppo Pinus halepensis Mill. 43) Olmo montano Ulmus glabra Hudson 22) Pino marittimo Pinus pinaster Aiton 44) Olmo campestre Ulmus minor Miller * Specie tutelate solo nelle zone di tipo A, B, C, D, ed F di cui al D.M. 2 aprile 1968 e nelle zone dove sono previsti insediamenti commerciali.

5 RIFERIMENTI NORMATIVI *Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28/12/2000 recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa Articolo 47 - Dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà 1. L'atto di notorietà concernente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo con la osservanza delle modalità di cui all'articolo La dichiarazione resa nell'interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza. 3. Fatte salve le eccezioni espressamente previste per legge, nei rapporti con la pubblica amministrazione e con i concessionari di pubblici servizi, tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nell'articolo 46 sono comprovati dall'interessato mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. 4. Salvo il caso in cui la legge preveda espressamente che la denuncia all'autorità di Polizia Giudiziaria è presupposto necessario per attivare il procedimento amministrativo di rilascio del duplicato di documenti di riconoscimento o comunque attestanti stati e qualità personali dell'interessato, lo smarrimento dei documenti medesimi è comprovato da chi ne richiede il duplicato mediante dichiarazione sostitutiva. NORME ESPLICATIVE SULLA PROTEZIONE DEGLI ALBERI E DELLA FLORA SPONTANEA (Legge Regionale 19 novembre 2001, n. 28 Regolamento Regionale 17 dicembre 2002, n. 7) Legge Regionale 28/2001: Art. 3. (Funzioni e compiti in materiale forestale): 3. sono trasferiti agli enti competenti per territorio: (Comunità Montane): g) il rilascio delle autorizzazioni all abbattimento e spostamento di alberi sottoposti a tutela ed alla raccolta ed estirpazione delle specie erbacee ed arbustive sottoposte a tutela secondo quanto indicato agli art. 13 e 14, quando gli stessi alberi e le stesse specie non ricadono nelle zone indicate al comma 4; h) l autorizzazione all impianto di talune specie arboree secondo quanto indicato all art. 15; 4. È trasferito ai Comuni il rilascio dell autorizzazione di cui alla lett. g) del comma 3, quando gli alberi e le specie erbacce ed arbustive ricadono nelle zone di tipo A, B, C, D e F di cui al D.M. 2 aprile 1968 e nelle zone dove sono previsti insediamenti commerciali. L autorizzazione è subordinata al parere della Comunità Montana competente per territorio da rilasciarsi entro 30 giorni dalla richiesta. Art. 12. (Alberi sottoposti a tutela): 1. Al regolamento è allegato l elenco delle specie arboree sottoposte a tutela. 2. Gli alberi appartenenti alle specie di cui al comma 1, siano essi isolati, in filari, in piccoli gruppi puri o misti, e comunque non ricadenti nei boschi ai sensi dell art. 5, sono censiti dall Ente competente per territorio quando presentano una o più delle seguenti peculiarità: a) hanno rilevante interesse estetico-morfologico per età e portamento; b) sono parte essenziale e eculiare di un complesso paesaggistico tradizionale; c) ricadono in aree pubbliche e private quali spazi urbani, luoghi di culto ed aree adibite ai fini ricreativi, turistici e per il tempo libero. 3. Il censimento è approvato dalla Giunta regionale, che ne cura l aggiornamento in collaborazione con gli enti competenti per territorio sulla base dei criteri e delle modalità indicate nel comma Gli alberi che presentano un rilevante e peculiare interesse, in relazione al loro valore culturale, storico, estetico, paesistico, scientifico e monumentale, indipendentemente dalla specie di cui al comma 1, sono indicati in specifico elenco istituito dalla Giunta regionale entro un anno dall entrata in vigore della presente legge. 5. Le norme del presente capo non si applicano ai vivai, nonché agli impianti di arboricoltura da legno come definiti al comma 4 dell art. 5. Art. 13. (Abbattimento e spostamento degli alberi): 1. L abbattimento e lo spostamento degli alberi di cui al comma 4 dell art. 12 possono essere autorizzati esclusivamente per inderogabili esigenze di pubblica utilità o incolumità. 2. L abbattimento e lo spostamento delle piante di cui al comma 2 dell art. 12 possono essere autorizzati esclusivamente per evitare il danneggiamento di opere esistenti, sia pubbliche che private, per accertata compromissione dello stato vegetativo, nonché per inderogabili esigenze di pubblica utilità o incolumità. 3. L abbattimento e lo spostamento di alberi appartenenti alle specie indicate nell elenco di cui al comma 1 dell art. 12, diversi da quelli indicati ai commi 2 e 4 del medesimo articolo, sono consentiti per costruzioni edilizie, per opere di trasformazione e miglioramento fondiario in attuazione di progetti autorizzati in base alle normative di settore, per evitare il danneggiamento di opere esistenti, per razionali operazioni colturali, nonché per le motivazioni indicate al comma Le autorizzazioni di cui ai commi 1 e 2 sono rilasciate dall ente competente per territorio previo sopralluogo che accerti l impossibilità di soluzioni tecniche alternative e sono subordinate al reimpianto di esemplari appartenenti a specie indicate nel regolamento di attuazione, secondo modalità, tempi e quantità da individuare nell atto di autorizzazione stesso. 5. Il regolamento disciplina le modalità di esecuzione delle potature ordinarie e straordinarie degli alberi non ricadenti nei boschi. 6. Le autorizzazioni di cui al presente articolo sono rilasciate secondo quanto indicato all articolo 3 comma 3, lett. g) e comma 4. Art. 48. (Sanzioni): 1. Per le violazioni delle norme contenute nella presente legge e per le violazioni alle disposizioni contenute nel regolamento, le competenze amministrative in materia di sanzioni sono attribuite agli enti competenti per territorio nel rispetto delle procedure generali e speciali previste dalla legge 24 novembre 1981, n. 689 e successive integrazioni e modificazioni e dalla legge regionale 30 maggio 1983, n. 15 e successive integrazioni e modificazioni. 2. Per le funzioni di polizia amministrativa resta fermo quanto stabilito dall art. 108 della legge regionale 2 marzo 1999, n Chiunque danneggi, sposti o abbatta piante tutelate ai sensi dell art. 12 è punito con il pagamento delle seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:

6 a) da euro 52 a euro 520 (pari a L e L ) per ogni pianta con diametro, a un metro e trenta, fino a dieci centimetri; b) da euro 80 a euro 800 (pari a L e L ) per ogni pianta con diametro, a un metro e trenta, compreso fra undici e trenta centimetri; c) da euro 105 a euro (pari a L e L ) per ogni pianta con diametro, a un metro e trenta, compreso fra trentuno e cinquanta centimetri; d) da euro 260 a euro (pari a L e L ) per ogni pianta con diametro, a un metro e trenta, compreso fra cinquantuno e settanta centimetri; e) da euro 520 a euro (pari a L e L ) per ogni pianta con diametro, a un metro e trenta, superiore a settanta centimetri. 15. Il soggetto autorizzato che non esegua il reimpianto, ai sensi del comma 4 dell art. 13, è punito con il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 105 a euro 630 (pari a L e L ) e l ente autorizzante provvede d ufficio al reimpianto a spese dell inadempiente. 17. Nelle ipotesi di cui ai commi 14 e 16 è disposta la confisca delle piante. Art. 49. (Norme transitorie): 3. Fino all approvazione del censimento di cui all art. 12, comma 3, sono piante censite quelle di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n del 18 aprile 1991, n del 2 luglio 1991 e n del 19 novembre N.B.: - la deliberazione della Giunta Regionale n del 18 aprile 1991 recante L.R /1987 ad. 11. Approvazione del censimento delle piante ricadenti nei comprensori delle Comunità montane Alto Chiascio, Monte Subasio, Monti del Trasimeno, Monti Martani, e del Serano, Alto Tevere Umbro e Valle del Nera, Monte S.Pancrazio, Valnerina, Comuni di Torgiano, di Porano e di Sangemini, è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 28 del 5 giugno 1991; - la deliberazione della Giunta Regionale n del 2 luglio 1991 recante L.R. 49/1987 ad. Li terzo comma. Integrazione elenchi delle piante censite, è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 37 del 31 luglio 1991; - la deliberazione della Giunta Regionale n del 6 novembre 2002 recante legge Regioanle 28/01 Modifica censimento degli alberi di cui alle deliberazioni n. 6299/91 e n /91, è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 52 del 29 novembre Regolamento Regionale 7/2002 Art (Razionali operazioni colturali): 1. Ai sensi dell articolo 13, comma 3, della l.r. 28/2001, sono considerate razionali le seguenti operazioni colturali: a) gli interventi di spalcatura, potatura, capitozzatura e sgamollo se realizzati in conformità all articolo 106 del presente regolamento; b) la ceduazione delle latifoglie in filari o piccoli gruppi se possiedono età superiore ai dieci anni e se effettuate in conformità all articolo 11 del presente regolamento; c) il diradamento degli alberi nel caso di contatto delle chiome e comunque di intensità non superiore al cinquanta per cento del numero di alberi; d) il taglio di alberi singoli, non costituenti gruppi o filari, nei pascoli e terreni agrari. Art (Norme transitorie): 8. Nel caso di alberi morti tutelati ai sensi del l articolo 12, comma 2, della l.r. 28/2001 l autorizzazione all abbattimento è sostituito dal nulla osta. Il parere di cui all articolo 3, comma 4, della l.r. 28/2001 è rilasciato entro trenta giorni lavorativi. Nel caso di abbattimento di alberi senza l autorizzazione l ente competente per territorio prescrive il reimpianto ai sensi dell articolo 48, comma 4, della l.r. 28/2001, stabilendo modalità, tempi e quantità ai sensi dell articolo 13, comma 4, della l.r. 28/2001.

Comune di Panicale Provincia di Perugia AREA GESTIONE DEL TERRITORIO -- UFFICIO : SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO

Comune di Panicale Provincia di Perugia AREA GESTIONE DEL TERRITORIO -- UFFICIO : SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO protocollo arrivo Marca da bollo Comune di Panicale Provincia di Perugia AREA GESTIONE DEL TERRITORIO -- UFFICIO : SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO Al Responsabile dello Sportello Unico per le Attività

Dettagli

ALL AGENZIA FORESTALE REGIONALE Sede Legale e Amministrativa - Via Pietro Tuzi, PERUGIA

ALL AGENZIA FORESTALE REGIONALE Sede Legale e Amministrativa - Via Pietro Tuzi, PERUGIA Marca da Bollo 16.00 AllegatoG ALL AGENZIA FORESTALE REGIONALE Sede Legale e Amministrativa - Via Pietro Tuzi, 7 06128 PERUGIA Pec: agenziaregionaleforestaleumbra@legalmail.it Oggetto: Richiesta autorizzazione

Dettagli

Il/La Sottoscritto/a. nato/a nel Comune di, il / / residente nel Comune di, frazione. in via/loc., n, C.A.P. codice fiscale, recapito telefonico

Il/La Sottoscritto/a. nato/a nel Comune di, il / / residente nel Comune di, frazione. in via/loc., n, C.A.P. codice fiscale, recapito telefonico Al Comune di Deruta Ufficio Urbanistica ed Edilizia Marca da bollo. 16,00 RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE E/O NULLA OSTA PER ABBATTIMENTO / POTATURA / SPOSTAMENTO ALBERI AI SENSI DELLA L.R. 19 NOVEMBRE 2001,

Dettagli

TIMBRO A DATA DEL PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE Mod. 10

TIMBRO A DATA DEL PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE Mod. 10 TIMBRO A DATA DEL PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE Mod. 10 Alla COMUNITA MONTANA VALNERINA Sede Legale:Via Manzoni,8-06046 NORCIA Sede Operativa:Via delle Portelle,4-05100 TERNI OGGETTO:COMUNICAZIONE DI INTERVENTO

Dettagli

Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente

Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE 27 7 1994 N. 17 LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 05 07 1994 LIGURIA Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente ARTICOLO 1 (Finalita') 1. La presente

Dettagli

ALLEGATO A 1) SCOPO ED OGGETTO

ALLEGATO A 1) SCOPO ED OGGETTO ALLEGATO A DIRETTIVA REGIONALE DI DEFINIZIONE DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 29 GENNAIO 1992, N. 113, ALLA LUCE DELLE MODIFICHE APPORTATE DALL ART.

Dettagli

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Progr.Num. 1324/2013 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 23 del mese di settembre dell' anno 2013 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori:

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726 Aggiornamento dell elenco all allegato D - Specie soggette alla disciplina del materiale di propagazione di cui all art. 77 della L.R. 39/00, LA GIUNTA REGIONALE Visto

Dettagli

ALLEGATO 1. Specie vegetali

ALLEGATO 1. Specie vegetali ALLEGATO 1. Specie vegetali Classificazione delle specie vegetali in relazione sia alle caratteristiche della specie botanica sia in relazione al contesto territoriale bolognese. Classificazione in base

Dettagli

LATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5

LATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5 Latifoglie 100 Acer campestre Acero campestre Losone, P, 270 Corteglia, S, 400 Mezzana, P, 300 1/10-230 13/15 1/2 30/60 - - 1/2 80/120 - - 1/3 140/170 - - 1/4-250/300 6/10 1 55.00 Zolla 100.04 Acer negundo

Dettagli

Alberi della Basilicata

Alberi della Basilicata Antonio Bellotti Donatello Mininni Consulenza di: Antonella Logiurato Alberi della Basilicata Le principali specie sul territorio lucano Consiglio Regionale della Basilicata Si ringrazia per le fotografie

Dettagli

GRUPPO A Specie a lento accrescimento e di rilevante interesse ecologico e storico testimoniale.

GRUPPO A Specie a lento accrescimento e di rilevante interesse ecologico e storico testimoniale. ALLEGATO 1. Specie vegetali Classificazione delle specie vegetali in relazione sia alle caratteristiche della specie botanica sia in relazione al contesto territoriale bolognese. Classificazione in base

Dettagli

PIANO degli INTERVENTI (PI LR. 23 aprile 2004, n 11)

PIANO degli INTERVENTI (PI LR. 23 aprile 2004, n 11) C O M U N E D I P E S C A N T I N A PROVINCIA DI VERONA Via Madonna, 49-37026 PESCANTINA (VR) - P. IVA 00661770230 Sito: http://www.comune.pescantina.vr.it AREA TECNICA E-mail: edilizia.privata@comune.pescantina.vr.it

Dettagli

QUESTIONARIO STRUTTURE COMMERCIALI. (L.R. 10 novembre 2009 n.27 Testo unico in materia di commercio)

QUESTIONARIO STRUTTURE COMMERCIALI. (L.R. 10 novembre 2009 n.27 Testo unico in materia di commercio) QUESTIONARIO STRUTTURE COMMERCIALI (L.R. 10 novembre 2009 n.27 Testo unico in materia di commercio) COMMERCIO AL DETTAGLIO E ALL INGROSSO, FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO, STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA,

Dettagli

COMUNE DI MONTEGIORGIO Provincia di Fermo SETTORE URBANISTICA-AMBIENTE

COMUNE DI MONTEGIORGIO Provincia di Fermo SETTORE URBANISTICA-AMBIENTE LA POTATURA DEGLI ALBERII Un albero correttamente piantato e coltivato, in assenza di malattie specifiche, non necessita di potature. La potatura, quindi, è un intervento che riveste un carattere di straordinarietà.

Dettagli

N.B.: L articolo 49, comma 1, del DPR 445/2000 non consente l autocertificazione dei certificati medici e sanitari.

N.B.: L articolo 49, comma 1, del DPR 445/2000 non consente l autocertificazione dei certificati medici e sanitari. Marca da bollo da Euro 14,62 Spett.le UFFICIO TECNICO del Comune di MEZZANINO Piazza Grignani n.2 27040 MEZZANINO (PV) OGGETTO: DOMANDA di concessione di contributo per il superamento e l eliminazione

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO DALL ARGINE INDICAZIONI TECNICHE PER INTERVENTI DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE PAESAGGISTICA ED AMBIENTALE Vengono definiti i criteri generali per la realizzazione delle piantumazioni

Dettagli

PIANO degli INTERVENTI

PIANO degli INTERVENTI C O M U N E D I P O L V E R A R A PROVINCIA DI PADOVA Piazza San Fidenzio 8-35020 Polverara (PD) - Codice fiscale: 80009830284 - P. IVA: 00736880287 Sito: http://www.comune.polverara.pd.it - PEC: polverara.pd@cert.ip-veneto.net

Dettagli

CENSIMENTO ALBERI MONUMENTALI

CENSIMENTO ALBERI MONUMENTALI CENSIMENTO ALBERI MONUMENTALI - P. Indipendenza, 14-28822 Il censimento - gli attori Amministrazione Provinciale Area Ambiente - Ufficio Protezione Ambiente Amministrazioni Comunali Tecnici Incaricati

Dettagli

Obiettivi della misura, collegamenti e coerenza con la strategia

Obiettivi della misura, collegamenti e coerenza con la strategia 5.3.2.2.2 MISURA 222 - Primo impianto di sistemi Agroforestali su terreni agricoli Riferimenti normativi Articoli 36 (b) (ii) e 44 del Regolamento (Ce) N. 1698/25. Articoli 3, 32 e punto 5.3.2.2.2 dell

Dettagli

R E G I S T R O D I C A R I C O E S C A R I C O

R E G I S T R O D I C A R I C O E S C A R I C O Mod. 1/FF Tabella A REGIONE CAMPANIA SETTORE FORESTE CACCIA E PESCA SETTORE TECNICO AMMINISTRATIVO PROVINCIALE DELLE FORESTE DI: R E G I S T R O D I C A R I C O E S C A R I C O STROBILI E FRUTTI FORESTALI

Dettagli

Pagina n 1/3 COMUNE DI REDONDESCO POL RIS - Studio Associato Via Pietro Verri, Mantova (MN) - Tel INDICAZIONI TECNICHE PER INT

Pagina n 1/3 COMUNE DI REDONDESCO POL RIS - Studio Associato Via Pietro Verri, Mantova (MN) - Tel INDICAZIONI TECNICHE PER INT Pagina n 1/3 COMUNE DI REDONDESCO POL RIS - Studio Associato Via Pietro Verri, 33-46100 - Mantova (MN) - Tel. 0376.248808 INDICAZIONI TECNICHE PER INTERVENTI DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE PAESAGGISTICA

Dettagli

CONTENITORE FITOCELLA (C1 - C2)

CONTENITORE FITOCELLA (C1 - C2) MONIT. 2018/2 REGIONE CAMPANIA U.O.D. - SERVIZIO TERRITORIALE PROVINCIALE DI: SALERNO VIVAIO ISCA CERASO (SA) Specie disponibili per la consegna nel periodo 1 novembre 2018-31 marzo 2019- distribuzione

Dettagli

Grandi alberi nel territorio di Laconi

Grandi alberi nel territorio di Laconi Ente Foreste della Sardegna Servizio di Amministrazione di Oristano Grandi alberi nel territorio di Laconi 1 Pino d aleppo (pinus halepensis) Località Parco Aymerich Proprietà Regione Sarda Circonferenza

Dettagli

VIVAIO. Specie arboree V 001 1,00 5,00 10,00. Piccolo * Medio * Grande * Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE 1,00 5,00 10,00

VIVAIO. Specie arboree V 001 1,00 5,00 10,00. Piccolo * Medio * Grande * Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE 1,00 5,00 10,00 VIVAIO Specie arboree V 001 Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE * * * V 002 Fam. Aceracee Acero Italiano ACER OPALUS V 003 V 004 V 005 V 006 Fam. Aceracee Acero Minore ACERO MONSPESSULANUM Fam.

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DEL PATRIMONIO ARBOREO. (Approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 24/7/1997. In vigore 4/8/1997)

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DEL PATRIMONIO ARBOREO. (Approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 24/7/1997. In vigore 4/8/1997) REGOLAMENTO SULLA TUTELA DEL PATRIMONIO ARBOREO (Approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 24/7/1997. In vigore 4/8/1997) ART. 1 (Ambito d applicazione) Il presente regolamento si

Dettagli

ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE MEDIANTE AUTOCERTIFICAZIONE art. 6 D.P.R. n 447/98 come modificato dal D.P.R. n 440/00

ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE MEDIANTE AUTOCERTIFICAZIONE art. 6 D.P.R. n 447/98 come modificato dal D.P.R. n 440/00 timbro Al C O M U N E DI CASCIA Sportello Unico per le Attività Produttive Bollo Euro 14,62 PROTOCOLLO GENERALE Riservato Uff. S.U.A.P. IL R.U.P. REFERENTE DEL PROCEDIMENTO PRATICA n PERVENUTA../. il ISTANZA

Dettagli

APPENDICE AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE (Delibera n 228 del 09/09/1993)

APPENDICE AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE (Delibera n 228 del 09/09/1993) APPENDICE AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE (Delibera n 228 del 09/09/1993) REGOLAMENTO PER L ABBATTIMENTO DI ALBERATURE CHE ECCEDA LA SFERA DELLA CONDUZIONE AGRARIA ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE Per essenze

Dettagli

comune di cerro maggiore

comune di cerro maggiore comune di cerro maggiore Marca da bollo 16,00 settore territorio e ambiente Modulo A per immobili esistenti alla data dell 11/08/1989 Titolo VI Classe 3 Al Sindaco del Comune di Cerro Maggiore DOMANDA

Dettagli

AL SINDACO DEL COMUNE DI... PROV...

AL SINDACO DEL COMUNE DI... PROV... marca da bollo 16,00 Al Sindaco del Comune di Casalpusterlengo Piazza Del Popolo, 22 26841 Casalpusterlengo (LODI). Oggetto: domanda di concessione di contributo per il superamento e l eliminazione delle

Dettagli

SPECIFICHE FOTOGRAFIE

SPECIFICHE FOTOGRAFIE autunno - primavera SPECIFICHE Le piante illustrate nel presente catalogo sono in ordine alfabetico per nome latino. La seguente tabella può facilitare la ricerca di specie desiderate. Nome italiano Nome

Dettagli

monumentali dell Umbria Mauro Frattegiani gli alberi Comitato di gestione Bosco didattico Ponte Felcino La legislazione regionale

monumentali dell Umbria Mauro Frattegiani gli alberi Comitato di gestione Bosco didattico Ponte Felcino La legislazione regionale gli alberi www.frattegiani.it monumentali dell Umbria Mauro Frattegiani Comitato di gestione Bosco didattico Ponte Felcino La legislazione regionale L elenco delle piante monumentali Gli alberi monumentali

Dettagli

lettere a, b, c, d, e

lettere a, b, c, d, e COMUNE DI BARBERINO VAL D ELSA Via Cassia, n. 49 Tel. 055 / 80521 50021 Barberino Val d Elsa Aggiornamento settembre 2010 COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA AI SENSI DELL ART. 6, COMMA

Dettagli

CHIEDE. Esempio: Adeguamento porte interne.. Adeguamento servizio igienico.. ...

CHIEDE. Esempio: Adeguamento porte interne.. Adeguamento servizio igienico.. ... AREA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO 16.00 DOMANDA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTO PER IL SUPERAMENTO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI, AI SENSI DELLA LEGGE 9

Dettagli

OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO. Dott. Nat. Giuseppe Stablum

OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO. Dott. Nat. Giuseppe Stablum OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO Dott. Nat. Giuseppe Stablum MARZO 2012/ FEBBRAIO 2013 Si illustra di seguito il censimento delle specie arboree ed arbustive della seconda

Dettagli

PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE

PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PROVINCIA DI COMO Regione Lombardia PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE l.r. 5.12.2008, n. 31/2008 - art. 47, comma 2 NORME FORESTALI PARTICOLARI PER IL TERRITORIO DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI COMO RICHIESTE

Dettagli

REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO

REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO Qui proteggiamo natura e cultura REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO Approvato con delibera di Consiglio Direttivo n 25 del 21/04/1999 Modificato con

Dettagli

Comune di Rimini Sportello Unico per le Imprese

Comune di Rimini Sportello Unico per le Imprese Comune di Rimini aggiornato marzo 2006 Comune di Rimini Sportello Unico per le Imprese ATTI NOTORI pag. 1 pag. 2 pag. 3 pag. 4 Sportello Unico per le Imprese Comune di Rimini Fac -simile aggiornato marzo

Dettagli

Alberi monumentali del Friuli Venezia Giulia Italia Nostra 19 febbraio Udine

Alberi monumentali del Friuli Venezia Giulia Italia Nostra 19 febbraio Udine Alberi monumentali del Friuli Venezia Giulia Italia Nos 19 febbraio 2018 - Udine L elenco nazionale degli alberi monumentali ai sensi della Legge n.10/2013 Ministero delle politiche agricole alimentari

Dettagli

COMUNE DI CALVENZANO SCHEMA DI REGOLAMENTO DEL VERDE EXTRAURBANO

COMUNE DI CALVENZANO SCHEMA DI REGOLAMENTO DEL VERDE EXTRAURBANO COMUNE DI CALVENZANO SCHEMA DI REGOLAMENTO DEL VERDE EXTRAURBANO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 01/06/2000 TITOLO I NORME ART. 1 Nelle aree a vincolo urbanistico ed ambientale

Dettagli

CHIEDE OPERE INTERNE IN ALTERNATIVA OPERE ESTERNE

CHIEDE OPERE INTERNE IN ALTERNATIVA OPERE ESTERNE Titolo VII Classe 12 MARCA DA BOLLO 16,00 Al Comune di Rho Oggetto: Domanda di concessione di contributo per il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, ai sensi

Dettagli

AREA DI TRASFORMAZIONE F.1 via Lucio Riccobelli - Brescia

AREA DI TRASFORMAZIONE F.1 via Lucio Riccobelli - Brescia committente GIUSTACCHINI DAVIDE via Antonio Fiorini, n. 12 25135 Brescia BARESI ATTILIA via Provinciale, n. 34b 25040 Corte Franca (Bs) domicilio presso: Notaio RIZZONELLI GIAMMATTEO via Malta, n.7 25124

Dettagli

INTEGRAZIONI ART. 19 E 19.2 N.T.A.-ZONE TERRITORIALI OMOGENEE E ELABORATO N 5 DELL ANALISI BOTANICO VEGETAZIONALE

INTEGRAZIONI ART. 19 E 19.2 N.T.A.-ZONE TERRITORIALI OMOGENEE E ELABORATO N 5 DELL ANALISI BOTANICO VEGETAZIONALE APPENDICE 3 INTEGRAZIONI ART. 19 E 19.2 N.T.A.-ZONE TERRITORIALI OMOGENEE E ELABORATO N 5 DELL ANALISI BOTANICO VEGETAZIONALE 103 INDICAZIONI RIGUARDANTI I MODI E LE SPECIE DA UTILIZZARE NEGLI INTERVENTI

Dettagli

COMUNE DI PITIGLIANO PROVINCIA DI GROSSETO. REGOLAMENTO URBANISTICO Norme. Appendice B6 Elenco delle essenze vegetazionali tipiche

COMUNE DI PITIGLIANO PROVINCIA DI GROSSETO. REGOLAMENTO URBANISTICO Norme. Appendice B6 Elenco delle essenze vegetazionali tipiche COMUNE DI PITIGLIANO PROVINCIA DI GROSSETO REGOLAMENTO URBANISTICO Norme. Appendice B6 Elenco delle essenze vegetazionali tipiche gennaio 2015 Regolamento urbanistico Appendice B6. Elenco delle essenze

Dettagli

Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei boschi

Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei boschi COMUNE DI MONTECARLO REGOLAMENTO URBANISTICO Revisione quinquennale art. 55 L.R. 03.01.2005 n. 1 Disposizioni Normative Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei

Dettagli

IX LEGISLATURA 11 A Seduta Lunedì 15 novembre 2010

IX LEGISLATURA 11 A Seduta Lunedì 15 novembre 2010 IX LEGISLATURA 11 A Seduta Lunedì 15 novembre 2010 Deliberazione n. 58 (Estratto del processo verbale) OGGETTO: Legge regionale - Un albero per ogni neonato e minore adottato. Presidente: Francesco Talarico

Dettagli

- Q - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO STANDARD PROGETTO SP - TEA

- Q - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO STANDARD PROGETTO SP - TEA - Q - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO (revisione 02) Pagina 1 di 9 INDICE Pag. PARTE Q VERDE PUBBLICO Q.1 3 PREMESSA Q.2 3 DOCUMENTI DA PRESENTARE Q.3 3 STANDARD

Dettagli

Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private.

Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private. Settore Ambiente Prot. n. ALLEGATO 1) Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private. 1. Oggetto Il presente

Dettagli

Marca da bollo Euro 14.62

Marca da bollo Euro 14.62 Marca da bollo Euro 14.62 PROVINCIA DI TREVISO Ufficio Professioni Turistiche Via Cal di Breda n. 116 31100 Treviso Oggetto: Legge Regionale n. 33/2002 art. 63 - comma 2 - lettera g). Accompagnatore Turistico

Dettagli

Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private.

Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private. Settore Ambiente Prot. n. ALLEGATO 1) Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private. 1. Oggetto Il presente

Dettagli

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI Fornitura franco cantiere di alberi delle seguenti specie: Quercus robur in zolla-rete coltivata in vaso air pot con almeno 6 trapianti, circonferenza fusto 60-70 cm altezza complessiva 700-900 cm larghezza

Dettagli

Articoli 36 (b) (i) e 43 del Regolamento (Ce) N. 1698/2005 Articoli 30, 31 e punto dell Allegato II del Regolamento (Ce) N.

Articoli 36 (b) (i) e 43 del Regolamento (Ce) N. 1698/2005 Articoli 30, 31 e punto dell Allegato II del Regolamento (Ce) N. 5.3.2.2.1 MISURA 221 - Primo imboschimento di terreni agricoli Riferimenti normativi Articoli 36 (b) (i) e 43 del Regolamento (Ce) N. 1698/2005 Articoli 30, 31 e punto 5.3.2.2.1 dell Allegato II del Regolamento

Dettagli

302 Lavaggio. 239 Del Cristo

302 Lavaggio. 239 Del Cristo 01 302 Lavaggio PLATANO 90 cm PLATANUS ORIENTALIS Filare fiancheggiante canale irriguo Brentella di Caerano 02 239 Del Cristo CARPINO CARPINUS BETULIS Albero sacro a nord del comune con ingresso dalla

Dettagli

Città di Arzignano. Alberi rilevanti dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Allegato 4.4 all Indagine Agronomica. Provincia di Vicenza

Città di Arzignano. Alberi rilevanti dal punto di vista paesaggistico e ambientale. Allegato 4.4 all Indagine Agronomica. Provincia di Vicenza Città di Arzignano Provincia di Vicenza Alberi rilevanti dal punto di vista paesaggistico e ambientale Ufficio di Piano 15/05/2007 Allegato 4.4 all Indagine Agronomica 001 Farnia di Monte Romanin Quercur

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO

REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO COMUNE DI SESTO FIORENTINO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO Art. 1. Principi, finalità ed oggetto Art. 2. Campo d'applicazione Art. 3. Alberature tutelate Art. 4.

Dettagli

Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia

Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia PU 199/2017-02/07 Avviso alle nostre iscritte L'Ordine degli Architetti, PPC di Roma e provincia, in considerazione delle maggiori difficoltà di conciliazione

Dettagli

FAQ PAESAGGIO di carattere generale

FAQ PAESAGGIO di carattere generale FAQ PAESAGGIO di carattere generale Quando devo richiedere l Autorizzazione Paesaggistica? I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico, tutelati

Dettagli

La Misura 222 del Programma regionale di Sviluppo rurale

La Misura 222 del Programma regionale di Sviluppo rurale La Misura 222 del Programma regionale di Sviluppo rurale Roberto Zampieri Regione del Veneto Unità di Progetto Foreste e Parchi Legnaro, 20 febbraio 2012 Azione Realizzazione di sistemi silvoarabili (filari

Dettagli

Arch. Nicola BIANCO QRPH ILOH B BSGUBFRUWH DOEHUDB 1

Arch. Nicola BIANCO QRPH ILOH B BSGUBFRUWH DOEHUDB 1 Arch. Nicola BIANCO QRPHILOHBBSGUBFRUWHDOEHUDB 1 &2081(',529,*23529,1&,$',529,*2 3,$12',5(&83(52 ',,1,=,$7,9$35,9$7$ 352178$5,23(5/$48$/,7$ $5&+,7(7721,&$(', 0,7,*$=,21($0%,(17$/( Il Piano di Recupero

Dettagli

Una siepe per Zelata

Una siepe per Zelata Una siepe per Zelata Ogni anno nel mese di novembre Legambiente, in collaborazione con il ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, promuove la Festa dell albero : una giornata

Dettagli

IL P.L.I.S. DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO UN OCCASIONE COLTA DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

IL P.L.I.S. DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO UN OCCASIONE COLTA DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO IL P.L.I.S. DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO UN OCCASIONE COLTA DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO IL P.L.I.S. DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO BONATE SOTTO Sup. territ. 594 ha Sup. a parco 116 ha MADONE

Dettagli

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio - Visti gli articoli 136, 138, 139, 140 e 141 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42, recante Codice dei beni culturali e del

Dettagli

ALLEGATO 1 - ELENCO SPECIE E CLONI

ALLEGATO 1 - ELENCO SPECIE E CLONI ALLEGATO 1 - ELENCO SPECIE E CLONI TABELLA 1 - CLONI DI PIOPPO per Tip. 1 - Pioppicoltura e per impianti policiclici con pioppo della Tip. 2 - ADL CLONI DI PIOPPO A MAGGIOR SOSTENIBILITA' AMBIENTALE (MSA)

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA 10974 26/11/2013 Identificativo Atto n. 709 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA ADEGUAMENTO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE IN MATERIA DI DANNI ALLE SUPERFICI BOSCHIVE E AI TERRENI SOGGETTI A VINCOLO

Dettagli

- Q - VERDE PUBBLICO PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA TUTELA DEL VERDE E PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI NUOVE INFRASTRUTTURE VERDI

- Q - VERDE PUBBLICO PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA TUTELA DEL VERDE E PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI NUOVE INFRASTRUTTURE VERDI - Q - VERDE PUBBLICO PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA TUTELA DEL VERDE E PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI NUOVE INFRASTRUTTURE VERDI (revisione 04) Pagina 1 di 10 PARTE Q Pag. VERDE PUBBLICO INDICE

Dettagli

COMUNE DI I^ONFORTE. pmlh. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ' (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

COMUNE DI I^ONFORTE. pmlh. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ' (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) COMUNE DI I^ONFORTE (ProvIncWdl Enna) Comune di Leonforte 2 6 LUfejStó Settore 1 Affari Generali Oggetto: Risposta a nota prot. n. del pmlh. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ' (Art. 47 D.P.R.

Dettagli

PARCO "EUROPA" Il Parco Europa possiede 286 piante, suddivise in 28 specie. Percorso botanico Parco Europa Pagina 1

PARCO EUROPA Il Parco Europa possiede 286 piante, suddivise in 28 specie. Percorso botanico Parco Europa Pagina 1 PARCO "EUROPA" Il parco "Europa " confina con il plesso scolastico di Valera ed è compreso tra i viali Varzi e Nuvolari e le vie Moro e Allende, con prolungamenti fino alla via Ferrari e al viale Marietti.

Dettagli

Citta' di Roncade-arrivo -Prot n del Cat.6 Cl.1 Fasc.

Citta' di Roncade-arrivo -Prot n del Cat.6 Cl.1 Fasc. PIANO URBANISTICO ATTUATIVO EX OFFICINE MENON COMUNE DI RONCADE (TV) P.I.4 VARIANTE - SCHEDA DI ACCORDO 04 PRONTUARIO PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE 1. Premessa Il presente prontuario correda la documentazione

Dettagli

AREA AMBIENTE E VIABILITÀ servizio Gestione del Verde Pubblico e Parchi

AREA AMBIENTE E VIABILITÀ servizio Gestione del Verde Pubblico e Parchi AREA AMBIENTE E VIABILITÀ servizio Gestione del Verde Pubblico e Parchi Aprile 2017 AL COMUNE DI CALENZANO AREA AMBIENTE E VIABILITÀ Spazio per BOLLO (se dovuto) ABBATTIMENTO E SOSTITUZIONE DI ALBERI IN

Dettagli

AUTOSTRADA A14 BOLOGNA-BARI-TARANTO Tratto Cattolica-Fano Opere compensative Comune di Pesaro

AUTOSTRADA A14 BOLOGNA-BARI-TARANTO Tratto Cattolica-Fano Opere compensative Comune di Pesaro 01 Opere M 2351910 4861489 Macchia di arbsti e alberetti Tamarix gallica, populus nigra italica, ecc -- -- 4,5 3747 BUONO Interferita 1250+810 no urbano 1 39 02 Non interferita F 2351832 4861464 Populus

Dettagli

ALLEGATO _N_ Dgr n. 199 del 12/02/2008 pag. 1/10

ALLEGATO _N_ Dgr n. 199 del 12/02/2008 pag. 1/10 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO _N_ Dgr n. 199 del 12/02/2008 pag. 1/10 ALLEGATO N MISURA 221 PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI AGRICOLI SCHEMA DI PIANO AZIENDALE D IMBOSCHIMENTO Allegato alla domanda

Dettagli

Alla Regione Piemonte Settore tecnico regionale Biella-Vercelli Via Fratelli Ponti, VERCELLI

Alla Regione Piemonte Settore tecnico regionale Biella-Vercelli Via Fratelli Ponti, VERCELLI Alla Regione Piemonte Settore tecnico regionale Biella-Vercelli Via Fratelli Ponti, 24 13100 VERCELLI Il/La sottoscritto/a Rappresentante legale di con sede/domicilio a ( ) c.a.p in via, tel./cell./fax,

Dettagli

"Censimento degli alberi monumentali ai sensi della legge 10/2013, art. 7 e del D.M. 23/10/2014" Milano 7 novembre 2017

Censimento degli alberi monumentali ai sensi della legge 10/2013, art. 7 e del D.M. 23/10/2014 Milano 7 novembre 2017 Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Unità Organizzativa Parchi e Tutela della Biodiversità "Censimento degli alberi monumentali ai sensi della legge 10/2013, art.

Dettagli

ALLEGATON alla Dgr n. 199 del 12 febbraio 2008

ALLEGATON alla Dgr n. 199 del 12 febbraio 2008 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATON alla Dgr n. 199 del 12 febbraio 2008 ALLEGATO N MISURA 221 PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI AGRICOLI SCHEMA DI PIANO AZIENDALE D IMBOSCHIMENTO Allegato alla domanda

Dettagli

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale 921.552.1 del 29 novembre 1994 (Stato 1 luglio 1995) Il Dipartimento federale dell interno, visti gli articoli 22 capoverso 3 e 24 dell ordinanza del 30

Dettagli

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale 921.552.1 del 29 novembre 1994 (Stato 1 gennaio 1995) Il Dipartimento federale dell interno, visti gli articoli 22 capoverso 3 e 24 dell ordinanza del

Dettagli

Il sottoscritto/a... residente a cap. via...n. civico... tel. (1) C.F.. in qualità di: proprietario affittuario altro (2).

Il sottoscritto/a... residente a cap. via...n. civico... tel.  (1) C.F.. in qualità di: proprietario affittuario altro (2). Comune di Brescia Settore Mobilità, eliminazione barriere architettoniche e trasporto pubblico Via Marconi, 12-25128 BRESCIA Tel. 030/2978496-030/2977669 e-mail: ufficioeba@comune.brescia.it Marca da bollo

Dettagli

Richiesta risarcimento danni

Richiesta risarcimento danni Richiesta risarcimento danni Al Sindaco del Comune di Prato Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) nato/a a il, residente a Provincia in via/piazza n. domiciliato/a in (prov. ) in via Telefono Cellulare

Dettagli

PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE ai sensi dell'articolo 19, punto 2, lett. l) della Legge Regionale del Veneto 23 aprile 2004, n.

PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE ai sensi dell'articolo 19, punto 2, lett. l) della Legge Regionale del Veneto 23 aprile 2004, n. 3 PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE ai sensi dell'articolo 19, punto 2, lett. l) della Legge Regionale del Veneto 23 aprile 2004, n. 11 PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DELL'AREA DI PROPRIETA' DELLA DITTA

Dettagli

CENSIMENTO INDIVIDUI ARBOREI SINGOLI, IN FILARE O IN GRUPPO ISOLATO - INDICE -

CENSIMENTO INDIVIDUI ARBOREI SINGOLI, IN FILARE O IN GRUPPO ISOLATO - INDICE - AUTOSTRADA A11 Firenze-Pisa Nord Progetto per la realizzazione dello Svincolo terminale di Peretola AUTOSTRADA A11 FIRENZE - PISA NORD PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLO SVINCOLO TERMINALE DI PERETOLA

Dettagli

CENSIMENTO INDIVIDUI ARBOREI

CENSIMENTO INDIVIDUI ARBOREI AUTOSTRADA A1 Ampliamento alla terza corsia Progetto definitivo Tratto Firenze Nord Firenze Sud AUTOSTRADA A1 MILANO NAPOLI AMPLIAMENTO ALLA TERZA CORSIA BARBERINO DI MUGELLO INCISA VALDARNO TRATTO FIRENZE

Dettagli

Comune di Monza - Ufficio Giardini

Comune di Monza - Ufficio Giardini 283 2 via Delle Industrie vis 3 freq arredi panchine cestini sup pav.anti gioc.molla 3 Bordo stradale erbaceo in zona periferica erba tipo 4 mq 224 903 1127 Arbusti 3 Fotinia 1,5 284 2 via Piero Della

Dettagli

Parco "EUROPA" Nel parco Europa sono presenti 282 piante, suddivise in 28 specie.

Parco EUROPA Nel parco Europa sono presenti 282 piante, suddivise in 28 specie. Parco "EUROPA" Il parco "Europa " confina con il plesso scolastico di Valera ed è compreso tra i viali Varzi e Nuvolari e le vie Moro e Allende, con prolungamenti fino alla via Ferrari e al viale Marietti.

Dettagli

Al Direttore Generale EGAS Via Pozzuolo n U d i n e

Al Direttore Generale EGAS Via Pozzuolo n U d i n e Allegato 1 (Schema della domanda) Al Direttore Generale EGAS Via Pozzuolo n. 330 33100 U d i n e Domanda di partecipazione all avviso pubblico di mobilità per n.1 posto di collaboratore amministrativo

Dettagli

N. Provincia Comune Specie Circonferenza (cm) Criterio di monumentalità

N. Provincia Comune Specie Circonferenza (cm) Criterio di monumentalità N. Provincia Comune Specie Circonferenza (cm) Criterio di monumentalità 1 Alessandria Acqui Terme Acer campestre L. 222 a) età e dimensioni 2 Alessandria Acqui Terme Cedrus atlantica (Endl.) Carrière 460

Dettagli

Z A N A T A G R O U P s t u d i o a s s o c i a t o COMPLESSO ALBERGHIERO VILLA BOCCHI PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE

Z A N A T A G R O U P s t u d i o a s s o c i a t o COMPLESSO ALBERGHIERO VILLA BOCCHI PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE GIEMME STILE SPA All.08 COMPLESSO ALBERGHIERO VILLA BOCCHI PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE OPERE DI COMPENSAZIONE E/O MITIGAZIONE AMBIENTALE Spazi a verde Gli interventi nelle aree preposte a verde

Dettagli

Dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta da maggiorenne con capacità di agire (art. 46 D.P.R , n. 445)

Dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta da maggiorenne con capacità di agire (art. 46 D.P.R , n. 445) Dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta da maggiorenne con capacità di agire (art. 46 D.P.R. 28.12.2000, n. 445) Io sottoscritt Nat a Il Residente a Via/Piazza n. Consapevole delle responsabilità

Dettagli

Schede descrittive. Arboricoltura

Schede descrittive. Arboricoltura Schede descrittive Arboricoltura Studio di impianti misti con accessorie per la produzione di legname di pregio Toscana, Firenze, Empoli, Empoli Toscana, Arezzo, Cavriglia, Santa Barbara Marche, Pesaro

Dettagli

COMUNE DI LORO CIUFFENNA REGOLAMENTO URBANISTICO

COMUNE DI LORO CIUFFENNA REGOLAMENTO URBANISTICO REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI LORO CIUFFENNA PROVINCIA DI AREZZO Oggetto: ELABORATO di PROGETTO Abaco delle essenze per le opere a verde UFFICIO TECNICO COMUNALE PROGETTISTA INCARICATO RESPONSABILE

Dettagli

P A R C O D E L L A B A T T A G L I A D I S A N M A R T I N O D.G.R. Lombardia n 8/6148 del 12/12/2007

P A R C O D E L L A B A T T A G L I A D I S A N M A R T I N O D.G.R. Lombardia n 8/6148 del 12/12/2007 1 COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA P A R CO LOCALE DI INT ERESSE SOVRACO MU N A L E P A R C O D E L L A B A T T A G L I A D I S A N M A R T I N O D.G.R. Lombardia n 8/6148 del 12/12/2007

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE ART. 1 FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina le modalità di accesso, fruizione, prelievo e uso delle risorse dell intero

Dettagli

AUTORIZZAZIONE AI FINI DI TUTELA DEL PAESAGGIO di competenza del Sindaco (art. 74 comma 1 bis della legge provinciale del 4 marzo 2008, n. 1 e ss.mm.

AUTORIZZAZIONE AI FINI DI TUTELA DEL PAESAGGIO di competenza del Sindaco (art. 74 comma 1 bis della legge provinciale del 4 marzo 2008, n. 1 e ss.mm. AUTORIZZAZIONE AI FINI DI TUTELA DEL PAESAGGIO di competenza del Sindaco (art. 74 comma 1 bis della legge provinciale del 4 marzo 2008, n. 1 e ss.mm.) SERVIZIO TECNICO COMUNE DI SAMONE Via delle Praele,

Dettagli

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA COMUNE DI ROVIGO PROVINCIA DI ROVIGO PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA in attuazione dell art. 2 e 3 c. 1 e 2 della L. R. 13/2011 Piano Casa, in variante a Piano Attuativo Particolareggiato "Corte

Dettagli

Sportello Unico per le Attività Produttive

Sportello Unico per le Attività Produttive Modulistica aggiornata al giugno 2017 Al C O M U N E di T E R N I Sportello Unico per le Attività Produttive timbro Bollo 16.00 PROTOCOLLO GENERALE Riservato Uff. S.U.A.P. IL R.U.P. REFERENTE DEL PROCEDIMENTO

Dettagli

NORME PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE NATURALE E PER LA PROTEZIONE DEGLI ALBERI E DELLA FLORA SPONTANEA. TITOLO 001 DISPOSIZIONI GENERALI

NORME PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE NATURALE E PER LA PROTEZIONE DEGLI ALBERI E DELLA FLORA SPONTANEA. TITOLO 001 DISPOSIZIONI GENERALI REGIONE: UMBRIA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 1978, n. 40 BU Umbria n. 034 del 16/08/1978) NORME PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE NATURALE E PER LA PROTEZIONE DEGLI ALBERI E DELLA FLORA SPONTANEA. Preambolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA SALVAGUARDIA E LA FORMAZIONE DEL VERDE

REGOLAMENTO PER LA SALVAGUARDIA E LA FORMAZIONE DEL VERDE Comune di Carugate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA SALVAGUARDIA E LA FORMAZIONE DEL VERDE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 26 giugno 2008 Approvato con deliberazione del

Dettagli

SCHEMA DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALL AVVISO DI MOBILITA

SCHEMA DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALL AVVISO DI MOBILITA Allegato 1 SCHEMA DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALL AVVISO DI MOBILITA (da redigersi in carta semplice)...l... sottoscritt... AL DIRETTORE GENERALE dell Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa per

Dettagli