PROBLEM SOLVING STEP 1
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- Bianca Angelica Rocchi
- 7 anni fa
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2 2 CASO AZIENDALE PROBLEM SOLVING STEP 1 I soggetti coinvolti sono n.10 lavoratori/lavoratrici che operano nelle seguenti aree aziendali/funzionali: PRODUZIONE, AMMINISTRAZIONE, COMMERCIALE Operare in prima persona nell ideare e nel realizzare percorsi di continuo miglioramento nell area dei processi, nell area comunicativa e comportamentale Attivare azioni operative per trasformare le informazioni in strumenti comportamentali corretti Il nostro modo di pensare, origine e cambiamento. Il dialogo strategico per cambiare la percezione della realtà. Il ciclo di crescita della persona e dell azienda come espressione delle persone. I filtri mentali che bloccano un corretto pensiero. Subire la situazione o creare un cambiamento. La comunicazione e le attenzioni. Il tono emotivo delle persone e il clima aziendale. Come aumentare il proprio tono emotivo e quello degli altri, al fine di ottenere un incremento della prestazione.
3 3 CASO AZIENDALE PROBLEM SOLVING STEP 2 I soggetti coinvolti sono n.10 lavoratori/lavoratrici che operano nelle seguenti aree aziendali/funzionali: PRODUZIONE, AMMINISTRAZIONE, COMMERCIALE Utilizzare la comunicazione efficacemente Comunicare in modo efficace per risolvere conflitti e per scambiare idee e progetti Adottare le tecniche di comunicazione efficace Comprendere il significato delle azioni comunicative Gestire correttamente il processo di interazione comunicative Veicolare il messaggio in una maniera rilevante per una comunicazione Padroneggiare gli strumenti necessari per intraprendere una trattativa efficace all interno e all esterno dell azienda Gestire un "conflitto" e negoziare con successo I livelli di motivazione e i livelli di scambio per ottenere risultati in espansione. I bisogni latenti che determinano la personalità del singolo. Le relazioni di qualità che durano nel tempo, accordi, disaccordi e compromessi. Comportamenti funzionali o disfunzionali rispetto ai propri obiettivi. Chiarimento del processo di comunicazione aziendale. Le leve manageriali. La gestione delle risorse attraverso contatti, colloqui, affiancamenti e riunioni. Come stringere accordi di qualità con i propri collaboratori. Come creare deleghe efficaci, e controllo sulle attività. La gestione del tempo, rispetto alle attività da svolgere
4 4 CASO AZIENDALE LETTURA DEL DISEGNO TECNICO I soggetti coinvolti sono n.12 lavoratori/lavoratrici che operano nelle seguenti aree aziendali/funzionali: PRODUZIONE Applicare le norme di rappresentazione dei pezzi nel disegno meccanico Leggere i disegni meccanici Applicare simbologia e norme Riconoscere le classificazioni internazionali dei materiali Interpretare i cicli di lavorazione, i vari tipi di indicazione dello stato delle superfici in funzione dei materiali lavorati e del loro utilizzo Applicare i parametri più idonei per eseguire le lavorazioni sulle macchine Il disegno come comunicazione universale, le principali normative UNI ISO che regolano i tipi di linee, le scale, formati, simbologie varie e nomenclatura da utilizzare in tabella. Le proiezioni ortogonali e viste assonometriche, cavaliera e isometrica, esercitazioni pratiche. Le sezioni, esercitazioni pratiche. I tipi di quotatura e relative applicazione in funzione delle lavorazioni alle macchine utensili. Le tolleranze dimensionali, come utilizzare e calcolare le tolleranze unificate, esercitazioni pratiche. Le tolleranze geometriche di forma e posizione. La rugosità, la sua funzione fondamentale applicata alle lavorazioni e alle tolleranze.
5 5 CASO AZIENDALE OPERARE SULLE MACCHINE UTENSILI IN MODO EFFICIENTE I soggetti coinvolti sono n.12 lavoratori/lavoratrici che operano nelle seguenti aree aziendali/funzionali PRODUZIONE Analizzare le caratteristiche e le funzionalità dell utensileria di nuova concezione Identificare le caratteristiche dei nuovi rivestimenti per le lavorazioni meccaniche Eseguire lavorazioni di tornitura e di fresatura, avvalendosi delle nuove tipologie di utensileria, dei nuovi rivestimenti, selezionando la velocità delle macchine, in relazione ai componenti da realizzare I materiali utilizzati per asportazione di truciolo La fabbricazione e caratteristiche del metallo duro La classificazione ISO degli inserti La teoria dell asportazione del truciolo Le geometrie di taglio Le temperature, tagliente di riporto I tipi fondamentali di usura, cause e possibili rimedi La teoria della tornitura La geometria degli utensili da tornio, classificazione ISO Le operazioni di finitura, rugosità superficiale La teoria della fresatura Il posizionamento della fresa (concordanza, discordanza) La foratura nozioni di base
6 6 CASO AZIENDALE LAVORARE IN SQUADRA PER MIGLIORARSI I soggetti coinvolti sono 10 lavoratori con funzioni chiave nelle seguenti aree aziendali: GESTIONE COMMERCIALE, PRODUZIONE, GESTIONE ACQUISTI aziendali: GESTIONE COMMERCIALE Favorire e sostenere il lavoro in gruppo per generare motivazione, coesione e intesa tra i collaborator, facilitare i processi di comunicazione interna al gruppo al fine di promuovere l integrazione interfunzionale Costruire, definire e raggiungere gli obiettivi, sviluppare un efficace sistema di ruoli che tenga conto di competenze e personalità, sviluppare coesione attraverso il costante allineamento di valori e obiettivi, ottimizzare i processi, i metodi e le strategie di lavoro nel Team. Il gruppo, squadra, Team e teaming: il team nel sistema azienda I 4 tipi di gruppi di lavoro: funzionale, interfunzionale, di progetto, aziendale Condizioni per creare un team di successo Importanza dell obiettivo in un team: come strutturarlo per facilitarne la condivisione Team e ruolo Il ruolo del manager La comunicazione all interno del team Dinamiche interpersonali e reti di comunicazione Le 4 fasi di sviluppo e costruzione del team: dall impegno alla maturità ed al mantenimento dell efficacia Riconoscere ogni fase ed agire per far evolvere il proprio team verso la performance Sviluppare la coesione del team Azioni di coaching per consolidare la performance del proprio team
7 7 CASO AZIENDALE L UTILIZZO DELLE MACCHINE UTENSILE LIVELLO BASE I soggetti coinvolti sono 6 lavoratori che operano nell area aziendale PRODUZIONE. Adottare i riferimenti e la geometria d'impostazione delle lavorazioni a CNC Applicare le funzioni di programmazione (codici G e M) più comuni utilizzate in tornitura e fresatura, i parametri di taglio e la tecnologia fondamentale dell'asportazione di truciolo. Zero macchina Zero pezzo: metodi di ricerca, funzioni di richiamo, tabelle di memorizzazione origini Piano cartesiano, coordinate dei punti, dal disegno alle coordinate, schermate coordinate macchina Codici G: funzioni di movimento, funzioni di compensazione, altre funzioni di uso comune Codici M: codici comuni a tutte le macchine, funzioni tipiche delle macchine installate Lettura ed analisi di programmi esemplificativi della produzione aziendale Menù macchina per apportare piccole modifiche Parametri di taglio nell'asportazione di truciolo (tornitura e fresatura) Materiali per utensili (HSS,Metallo duro- classificazione) Codifica ISO degli inserti Lettura di manuali e schede di lavoro Usura degli inserti
8 8 CASO AZIENDALE TECNICHE DI RELAZIONE E FIDELIZZAZIONE CON IL CLIENTE I soggetti coinvolti sono 16 lavoratori che operano nell area aziendale PRODUZIONE e GESTIONE COMMERCIALE Adottare i riferimenti e la geometria d'impostazione delle lavorazioni a CNC Applicare le funzioni di programmazione (codici G e M) più comuni utilizzate in tornitura e fresatura, i parametri di taglio e la tecnologia fondamentale dell'asportazione di truciolo. Le tecniche di relazione e fidelizzazione del cliente. Gli stili di negoziazione: assertività, aggressività, manipolazione La gestire la creazione di una Prima Impressione da parte del cliente che sia riconducibile al concetto/valore di professionalità. Preparare e gestire telefonate ed incontri commerciali. Lo sviluppo della capacità di riconoscere i comportamenti che facilitano e ricalibrare quelli che ostacolano la relazione commerciale con il cliente. L utilizzo delle competenze di ascolto e di chiarificazione per facilitare 'identificazione/condivisione delle esigenze del cliente. La consulenza centrata sui bisogni reali del cliente e lo stimolo all'apertura di sviluppo di opportunità di crossselling. La costruzione e presentazione di offerte commerciali strutturate, che comprendano accordi commerciali calibrati sulle esigenze reciproche. La gestione efficace della fase di chiusura della comunicazione con il cliente riguardante esigenze specifiche, consolidando la relazione e la percezione di professionalità, prevedendo azioni di sviluppo commerciale.
9 9 CASO AZIENDALE AGGIORNAMENTO SULLE MACCHINE UTENSILI IN TMP SRL I soggetti coinvolti sono 4 lavoratori che operano nell area aziendale PRODUZIONE. - Adottare i riferimenti e la geometria d'impostazione delle lavorazioni a CNC, le funzioni di programmazione (codici G e M) più comuni utilizzate in tornitura e fresatura, i parametri di taglio e la tecnologia fondamentale dell'asportazione di truciolo Approntamento delle macchine utensili; I principali materiali utilizzati nelle lavorazioni meccaniche e loro caratteristiche tecnologiche, specifiche tecniche e modalità di impiego dei principali utensili per le lavorazioni meccaniche, descrizione delle macchine utensili cnc, et Piano cartesiano, coordinate dei punti, dal disegno alle coordinate, schermate coordinate macchina Codici G: funzioni di movimento, funzioni di compensazione, altre funzioni di uso comune Codici M: codici comuni a tutte le macchine, funzioni tipiche delle macchine installate Lettura ed analisi di programmi esemplificativi della produzione aziendale Menù macchina per apportare piccole modifiche Parametri di taglio nell'asportazione di truciolo (tornitura e fresatura) Materiali per utensili (HSS,Metallo duro- classificazione) Codifica ISO degli inserti Lettura di manuali e schede di lavoro Usura degli inserti
10 10 CASO AZIENDALE IL PROGETTO FORMATIVO 2 impiegate amministrative con profilo commerciale che svolgono attività sia di back office sia di front office a contatto con il cliente Rafforzare le competenze commerciali delle dipendenti che hanno contatti diretti con la clientela, per far si che siano in grado di: Gestire la relazione del cliente, Utilizzare le tecniche di comunicazione appropriate nel colloquio di vendita dei prodotti e dei servizi, Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazionali per veicolare al meglio l immagine dell impresa verso l esterno (clienti e fornitori) Attuare in team un piano di promozione della propria impresa Attingere ed utilizzare le diverse fonti di informazioni presenti in azienda dalle quali desumere le esigenze dei clienti Impostare e gestire un sistema di customer satisfaction Utilizzare i comportamenti e gli strumenti più corretti per gestire la relazione del cliente nel post vendita Titolo del progetto: la gestione del cliente e la trattiva commerciale_ Durata 16 ore La psicologia della comunicazione nell interazione coi clienti Le tecniche di vendita e la conduzione della trattativa IL contatto post vendita L assistenza al cliente : il venditore come consulente del cliente Definizione dei percorsi di miglioramento individuali : come superare il sono fatto così L utilizzo di internet nel rapporto con i clienti
11 11 CASO AZIENDALE IL PROGETTO FORMATIVO 5 dipendenti, impiegati nell area produzione, 1 responsabile e 4 operai addetti alle macchine controllo numerico Gli obiettivi del percorso 1: Rilevare le difformità segnalate dal macchinario secondo il grado di urgenza e priorità Acquisire una visione sistemica dei problemi connessi alla produzione meccanica per asportazione di truciolo e all'automazione dei processi di produzione. Esaminare e interpretare il progetto del/dei componenti da produrre e individuare la sequenza preordinata e cronologica delle operazioni da seguire durante la produzione. Utilizzare metodologie e risorse tecnologiche per la risoluzione delle problematiche di produzione di prodotto e/o di processo Gli obiettivi del percorso 2: Lavorare in un contesto caratterizzato da un gruppo di lavoro con regole e metodologie per operare in sinergia, ridurre i margini di errore e i tempi di produzione; riconoscere la leadership e il valore della condivisione di obiettivi comuni
12 12 CASO AZIENDALE IL PROGETTO FORMATIVO Percorso 1 Utilizzo di CNC a circuito chiuso, leggere e interpretare un disegno complessivo e particolare; conoscere le tecniche e le metodologie per la progettazione di particolari; conoscere le caratteristiche fisiche, meccaniche, chimiche e i campi di applicazione dei materiali metallici e non metallici; elaborare il ciclo per le lavorazioni alle macchine utensili; utilizzare i sistemi CAM per creare i programmi per macchine a CNC; gestire le fasi di lavorazione dei pezzi progettati; eseguire programmi di lavoro e gestire fasi di lavorazione a bordo macchina con interventi correttivi in lavorazione attraverso la consolle di governo; eseguire controlli analitici del particolare a fine lavorazione con strumenti universali e controlli sintetici con strumenti standard. Percorso 2 Creare una squadra: il team building La costruzione e la gestione, il lavoro in squadra La condivisione: obiettivi, metodo di lavoro, ruoli
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