R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E

Transcript

1 V i a d e g l i A l p i n i, F a x R E L A Z I O N E F I N A L E D E L D O C E N T E A N N O S C O L A S T I C O / INSEGNANTE MATERIA CLASSE/I ANDREOZZI Letizia STORIA V AP OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITÀ PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da 14 alunne, ha seguito con interesse le lezioni, dimostrando impegno nello studio e partecipazione alle attività proposte. Per quanto riguarda il profitto, la situazione della classe è articolata su due livelli: alcune alunne hanno raggiunto gli obiettivi disciplinari con ottimi risultati; altre hanno dimostrato impegno nello studio ma hanno ottenuto risultati più che sufficienti, mostrando lacune nelle scelte lessicali, carenze nella capacità di cogliere i meccanismi di causa-effetto sottesi ai fenomeni storici così come nella capacità di stabilire relazione tra fenomeni ed eventi nel lungo periodo. Per un alunna, infine, gli esiti della formazione sono mediocri. Per un alunna è stato predisposto il PDP e per altre due alunne, seguite dall insegnante di sostegno, è stato predisposto il PEI. I contenuti, le metodologie e gli obiettivi contenuti in tali documenti sono stati perseguiti ed i risultati sono soddisfacenti. CONOSCENZE [Principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche] Le linee di sviluppo della storia contemporanea dal Congresso di Vienna al secondo Novecento. Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale quali in particolare: industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; Stato sociale e sua crisi. Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale. Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui settori produttivi, sui servizi e sulle condizioni socio-economiche. Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica (analisi delle fonti storiografiche). Strumenti della divulgazione storica. Pag: 1 di 3 Revisione: 01 del 04/2014

2 V i a d e g l i A l p i n i, F a x Radici storiche della Costituzione italiana. Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni internazionali, europee e nazionali. COMPETENZE [Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi oggetti. E l applicazione concreta di una o più conoscenze teoriche] Le alunne hanno dimostrato di aver raggiunto le seguenti competenze, seppure a livelli diversi: Leggere e interpretare fonti storiche di diverso genere, ricavandone informazioni utili alla comprensione di un fenomeno storico; Comprendere il senso della continuità tra passato e presente; Individuare i più importanti aspetti culturali, scientifici e tecnologici che hanno caratterizzato le diverse epoche; Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; Saper dare organizzazione temporale alle informazioni in modo tale da costruire intrecci narrativi coerenti, utilizzando la terminologia specifica; Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi; Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per la comprensione e l analisi dei testi storiografici. ABILITÀ [Utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori (attrezzature, strumenti) e/o più soggetti e si debba assumere una decisione. Capacità elaborative, logiche e critiche] Nel corso dell anno le alunne hanno dimostrato un adeguato miglioramento nel: Riconoscere nella storia dall Unità d Italia al mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità. Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica, modelli e mezzi di comunicazione, contesto socio-economico, assetti politico-istituzionali. Effettuare confronti fra diversi modelli/tradizioni culturali. Istituire relazioni tra l evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, il contesto socio-politicoeconomico e le condizioni di vita e di lavoro. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in un ottica interdisciplinare. Analizzare criticamente le radici storiche e l evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali. CONTENUTI (UNITÀ DIDATTICHE) Pag: 2 di 3 Revisione: 01 del 04/2014

3 V i a d e g l i A l p i n i, F a x U.D 1. L età dei Risorgimenti L assetto geopolitico dell Europa dopo il Congresso di Vienna e la Restaurazione. I moti rivoluzionari degli anni 20; le rivoluzioni liberali del Le cause e le conseguenze dello sviluppo industriale e della trasformazione capitalistica dell economia. I principali esponenti del socialismo utopistico e il pensiero di Marx ed Engels. I moti del 48 in Europa. Gli eventi e i protagonisti dell Unità d Italia: le guerre di Indipendenza, la politica di Cavour, la spedizione dei Mille. L evoluzione dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana. Il rapporto tra Stato e Chiesa. U. D. 2. Europa e mondo nel secondo Ottocento I problemi politici ed economici dell Italia Unita. La questione sociale e le associazioni operaie. La situazione economica e sociale della Russia. Gli stati parlamentari della Gran Bretagna e della Francia. Dalla Prussia all Impero Germanico. L Impero Asburgico e l Ungheria. La guerra civile negli Stati Uniti (sintesi e visione del film Lincoln ). La nascita dell idea di Nazione. Il banditismo. La Seconda Rivoluzione Industriale. U. D. 3. L età dell Imperialismo e la Prima Guerra Mondiale Le ragioni dell imperialismo e del colonialismo. La politica interna ed estera di Giolitti. I motivi del contrasto tra le potenze europee e le cause della Guerra. Gli eventi fondamentali e l esito del conflitto. La Rivoluzione Russa. Il dopoguerra in Italia: la crisi economica e politica. La crisi del 29 e il New Deal. Pag: 3 di 3 Revisione: 01 del 04/2014

4 V i a d e g l i A l p i n i, F a x U. D. 4. L età dei totalitarismi Il regime fascista in Italia. In Nazismo in Germania. La guerra civile in Spagna. U. D. 5. La Seconda Guerra Mondiale Le cause: l offensiva della Germania. Le forze alleate, gli eventi fondamentali e l esito del conflitto. La Resistenza. La Shoah. U. D. 6 Il dopoguerra in Italia e in Europa L Italia della Prima Repubblica: il dopoguerra, la nuova Costituzione, il piano Marshall, la ricostruzione e il boom economico, la Dc alla guida del Paese. USA-URSS dalla prima guerra fredda alla coesistenza pacifica, il muro di Berlino e aree di conflitto in Corea, Vietnam, Medio Oriente, Cuba. L Italia dal boom economico alla recessione. N.B. Ci potranno essere UU. DD. aggiuntive alla fine dell anno scolastico. METODI Si sono privilegiati metodi basati sulla scomposizione e sulla progressività dei contenuti e delle abilità (goal setting, modellamento) e finalizzati al coinvolgimento degli studenti nel percorso cognitivo (lezione dialogata, ricerca guidata). STRUMENTI Libri di testo, scalette di lavoro guidato, materiale audiovisivo e multimediale, lettura e analisi di fonti, documenti, riviste specializzate, materiale laboratoriale, Internet. Aula scolastica, aula multimediale. SPAZI VERIFICHE Interrogazioni orali, prove scritte, test a scelta multipla, test a risposta breve, frequenza delle verifiche. La verifica - intesa come accertamento del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e quindi dei livelli di conoscenza e delle capacità critiche e strumentali, nonché delle competenze mobilitate ha previsto, oltre a elaborati e relazioni scritte, anche questionari a risposte aperte e/o chiuse e interrogazioni orali. Le verifiche periodiche sono state effettuate al termine di un ciclo di lezioni omogenee per argomento. CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto concerne le verifiche formative si è tenuto conto se le allieve sono state in grado di: orientarsi nei contenuti disciplinari e conoscere un determinato argomento; sviluppare un metodo efficace, inteso come metodo di studio e anche come capacità di mettere Pag: 4 di 3 Revisione: 01 del 04/2014

5 V i a d e g l i A l p i n i, F a x in atto strategie o di sfruttare quelle già individuate, al fine di conseguire il risultato in termini di verifica; stabilire relazioni logiche; sviluppare, in modo autonomo o guidato, collegamenti interdisciplinari, creando legami tra fenomeni e concetti diversi afferenti ai vari insegnamenti e individuando analogie e differenze, elementi di coerenza e incoerenza, rapporti di causa ed effetto; comprendere e utilizzare i linguaggi specifici della materia; consultare, leggere e interpretare documenti, fonti, dati statistici, ecc.; raggiungere l autonomia, anche in termini di completezza del materiale didattico per poter svolgere il lavoro in ambito scolastico; esprimere un opinione personale e/o proporre un punto di vista personale; sviluppare capacità di ricerca, documentazione, rielaborazione. Per quanto concerne le verifiche sommative, tenendo conto dei livelli di partenza di ciascuna allieva, sono stati adottati i seguenti criteri: misurazione di conoscenze, abilità cognitive e competenze; impegno (continuità nello studio domestico), partecipazione attiva e consapevole alle lezioni anche in termini di attenzione, precisione e puntualità; progresso nell apprendimento degli obiettivi didattici trasversali e degli obiettivi educativi fissati dal Consiglio di Classe; livelli di partenza; rispetto delle consegne. Testo di riferimento Storicamente, Scenari e temi dal Settecento ad TITOLO: oggi, vol 1 (Settecento e Ottocento) e 2 (Novecento) AUTORI: A. De Bernardi, S. Guarracino EDITORE: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori L Insegnante Pag: 5 di 3 Revisione: 01 del 04/2014