SINDROMI EMORRAGICHE DEL NEONATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SINDROMI EMORRAGICHE DEL NEONATO"

Transcript

1 SINDROMI EMORRAGICHE DEL NEONATO

2 FASE VASO-PIASTRINICA Contrazione vascolare Lesione della parete vasale collagene Adesione e degranulazione piastrinica ADP Aggregazione piastrinica irreversibile Tappo emostatico primario

3 FASE COAGULATIVA

4 FASE FIBRINOLITICA Attivatori plasmatici Attivatori tessutali Plasminogeno o pro-fibrinolisina Plasmina o fibrinolisina fibrina fibrinogeno FDP

5 MANIFESTAZIONI CLINICHE Cause più frequenti - Malattia emorragica del neonato - C.I.D. - Piastrinopenia e alterazioni funzionali delle piastrine - Deficit transitorio del fattore V - Deficit congeniti di uno dei fattori della coagulazione - Alterazioni vasali.

6 SCHEMA DI DIAGNOSI DIFFERENZIALE DELLE SINDROMI EMORRAGICHE DEL NEONATO Materna e Familiare: farmaci assunti dalla madre in gravidanza, precedenti neonati con sindromi emorragiche, ANAMNESI malattie ereditarie con deficit di uno dei fattori della coagulazione. Perinatale: asfissia, traumi, basso peso ESAME OBIETTIVO: epato-splenomegalia, angiomi giganti, aplasia del radio, ittero, microcefalia, cardiopatia congenita, alterazioni oculari, malformazioni.

7 SEDE E TIPO DI MANIFESTAZIONE EMORRAGICA

8 PIASTRINOPENIE NEONATALI Diminuita produzione di piastrine 1) Trombocitopenia congenita ipoplasica - TAR sindrome (trombocitopenia( + assenza dei radii) - Ipoplasia megacariocitica isolata - Associata a pancitopenia senza anomalie congenite - Sindrome di Fanconi 2) Sostituzione del midollo da parte di tessuto abnorme - Leucemia congenita e neonatale - Neuroblastoma - Istiocitosi congenita (Letterer( Letterer-Siwe)

9 PIASTRINOPENIE NEONATALI Diminuita produzione di piastrine 3) Trombocitopenia da farmaci somministrati alla madre che sembra esercitino effetto soppressivo diretto sui megacariociti - Diuretici clorotiazidici - Furosemide - Tolbutamide 4) Trombocitopenie ereditarie 1) Legate al sesso - Wiskott-Aldrich - Forma pura 2) Autosomiche - Forma pura, dominante o recessiva - Malattia di May-Hegglin (dominate)

10 PIASTRINOPENIE NEONATALI Aumentata distruzione di piastrine 1) Trombocitopenie immuni A) autoimmuni (da passaggio transplacentare di anticorpi antipiastrinici di origine materna) - PTI - Lupus - Porpora indotta da farmaci (chinico( chinico, chinidina) - Piastrinopenie postinfettive B) Isoimmuni (da isoimmunizzazione feto-materna per incompatibilità nell ambito dei gruppi piastrinici specifici); possono essere associate a MEN o comparire in seguito a exanguinotrasfusione.

11 PIASTRINOPENIE NEONATALI Aumentata distruzione di piastrine 2) CID (trombocitopenia( da consumo) 3) Sindrome di Kasabach-Merritt (trombocitopenia da sequestrazione) 4) Ridotta sopravvivenza per anomalie intrinseche.

12 PIASTRINOPENIE NEONATALI Diminuita produzione ed aumentata distruzione di piastrine 1) Infezioni, in particolare - Toxoplasmosi - Sindrome rubeolica - Malattia a inclusioni citomegaliche - Malattia da herpes simplex disseminato - Epatite virale connatale - Sifilide connatale - Sepsi 2) Osteopetrosi

13 C.I.D. (EZIOLOGIA) PATOLOGIA OSTETRICA - Distacco intempestivo di placenta - Gestosi gravidica - Gravidanza gemellare con gemello morto in utero - Embolia da liquido amniotico - Madre diabetica non trattata - Anomalie placentari.

14 C.I.D. (EZIOLOGIA) CAUSE INFETTIVE - Prenatali: Virus (CMV, Rosolia, Herpes) Toxoplasma Treponema pallidum - Postnatali: Batteri (prevalentemente Gram negativi) Miceti (Candida, Aspergillus)

15 C.I.D. (EZIOLOGIA) PATOLOGIA CARDIORESPIRATORIA - Sindromi resporatorie neonatali gravi con acidosi e/o ipossiemia - Cardiopatie congenite cianotizzanti.

16 C.I.D. (EZIOLOGIA) SINDROME DI KASABACH-MERRITT CATERIZZAZIONE DEI VASI OMBELICALI TROMBOSI DELLE VENE RENALI, SINDROME EMOLITICO- UREMICA ALTRE CAUSE MEN Rh o ABO Ipotermia neonatale grave e prolungata

17 MANIFESTAZIONI CLINICHE Neonato in condizioni generali gravemente compromesse e in stato di shock ( sick sick degli autori anglosassoni) Emorragie gastrointestinali Emorragie ed ematomi in corrispondenza di punture venose Necrosi cutanee (per trombosi di piccole arterie) Talora si possono verificare emorragie a carico del rene, surrene, encefalo, polmone, peritoneo.

18 C.I.D. (DIAGNOSI DI LABORATORIO) Riduzione del numero delle piastrine Allungamento del PT e PTT Riduzione del fibrinogeno Aumento dei fattori di degradazione della fibrina (FDP) D - Dimero Allungamento del tempo di trombina e del T. reptilase Diminuzione del fattore VIII Test all etanolo positivo Anemia microangiopatica con alterazioni morfologiche degli eritrociti.

19 FATTORI DI RISCHIO PER TROMBOSI 1. RICERCA DELLA MUTAZIONE Q506 DEL FATTORE V (FATTORE V LEIDEN) 2. RICERCA DELLA MUTAZIONE G20210A DELLA PROTROMBINA 3. RICERCA DELLA MUTAZIONE C677T DEL GENE DELLA METILEN TETRAIDRO-FOLATO- REDUTTASI (MTHFR) 4. PROTEINA C E PROTEINA S, K-SENSIBILI.

COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA (CID)

COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA (CID) COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE DISSEMINATA (CID) Dott.ssa Livia Manzella Dipartimento di Bio-Medicina Clinica e Molecolare Università di Catania Essa consiste nell attivazione della reazione a cascata della

Dettagli

PIASTRINOPENIE E PIASTRINOPATIE Dr.ssa Maria Brini

PIASTRINOPENIE E PIASTRINOPATIE Dr.ssa Maria Brini ARCISPEDALE S. MARIA NUOVA Azienda Ospedaliera DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA CLINICA Direttore : Dr. Maria Brini Laboratorio Analisi Chimico Cliniche Primario: Dr. Maria Brini PIASTRINOPENIE E PIASTRINOPATIE

Dettagli

EMOSTASI. Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue.

EMOSTASI. Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue. EMOSTASI EMOSTASI Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue. Difetti dell emostasi portano all EMORRAGIA; l incapacità a mantenere il sangue fluido alla

Dettagli

Coagulazione del sangue

Coagulazione del sangue Coagulazione del sangue Caratteristiche principali dei sistemi intrinseco ed estrinseco di attivazione del fattore X Meccanismi di attivazione della trombina e ruolo della vitamina K Attivazione della

Dettagli

TROMBOFILIA EREDITARIA ED ACQUISITA

TROMBOFILIA EREDITARIA ED ACQUISITA TROMBOFILIA EREDITARIA ED ACQUISITA Quando attivare lo screening Come interpretare i risultati Alberto Francisci I Cenacoli di Medicina Interna Il paziente cronico complesso Roma, 16 maggio 2015 Definizione

Dettagli

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID Candidata: Giorgia Albarello Relatore: Maurizio Miglino CID

Dettagli

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi

Dettagli

Cellule enzimi Cofattori

Cellule enzimi Cofattori Emostasi Arresto di una emorragia in risposta a danno vascolare Sistema controllato che comprende: Cellule ematiche e tessutali Rete di enzimi attivanti ed inattivanti Cofattori derivati da cellule e tessuti

Dettagli

Emostasi. Nei meccanismi emostatici si distinguono tre componenti:

Emostasi. Nei meccanismi emostatici si distinguono tre componenti: Emostasi Nei meccanismi emostatici si distinguono tre componenti: 1) Componente vascolare: resistenza meccanica fragilità vascolare integrità endoteliale: la superficie endoteliale normale è idrorepellente;

Dettagli

L Emostasi. Integrità vasale Normale funzionalità endoteliale Fattori Anticoagulanti Fibrinolisi

L Emostasi. Integrità vasale Normale funzionalità endoteliale Fattori Anticoagulanti Fibrinolisi L Emostasi Emostasi = Insieme di meccanismi compensatori che si instaurano in seguito a una soluzione di continuo di un vaso e hanno lo scopo di arrestare l emorragia e ripristinare l integrità vasale.

Dettagli

Piastrine e infezioni

Piastrine e infezioni Piastrine e infezioni Momcilo Jankovic Clinica Pediatrica Università di Milano-Bicocca A.O. San Gerardo Fondazione MBBM, Monza Milano 29 ottobre 2014 PTI Principali cause di PTI secondarie Lupus eritematoso

Dettagli

settima lezione fisiopatologia dell emostasi

settima lezione fisiopatologia dell emostasi settima lezione fisiopatologia dell emostasi emostasi: insieme di processi attraverso i quali: 1) si forma un coagulo efficace a livello di una lesione vascolare 2) l estensione del coagulo viene limitata

Dettagli

EMOFILIA LE MALATTIE EMORRAGICHE DA DIFETTO PLASMATICO SI DISTINGUONO IN COAGULOPATIE CONGENITE ED ACQUISITE. EMOFILIA A EMOFILIA B

EMOFILIA LE MALATTIE EMORRAGICHE DA DIFETTO PLASMATICO SI DISTINGUONO IN COAGULOPATIE CONGENITE ED ACQUISITE. EMOFILIA A EMOFILIA B I FATTORI CHE CONCORRONO AL PROCESSO EMOSTATICO SONO FONDAMENTALMENTE TRE: VASI PIASTRINE EMOCOAGULAZIONE A CUI PARTECIPA INFINE ANCHE LA FIBRINOLISI IN SINTESI SI PUO DIRE CHE LA LESIONE DETERMINA DELLE

Dettagli

Corso di Laurea Scienze Ostetriche. Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale. Facoltà di Medicina

Corso di Laurea Scienze Ostetriche. Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale. Facoltà di Medicina Facoltà di Medicina Corso di Laurea Scienze Ostetriche Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale Dott.ssa Maria Serenella Pignotti T = toxoplasmosi O = other (sifilide) R = rosolia

Dettagli

Emostasi. Sistemi di controllo

Emostasi. Sistemi di controllo Emostasi Sistemi di controllo Malattie emorragiche Fattori vasali Fattori piastrinici Piastrinopatie Piastrinopenie Fattori della coagulazione Fattori vasali 1. Insufficiente costrizione del lume vasale

Dettagli

Indice. Prefazione... Hanno collaborato...

Indice. Prefazione... Hanno collaborato... Prefazione... Hanno collaborato... III V 1. Le anemie... 1 1.1 Definizione... 1 1.2 Fisiopatologia... 1 1.3 Epidemiologia... 2 1.4 Approccio generale al malato... 4 Valutazione iniziale... 4 Valutazione

Dettagli

REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE

REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE DISTRIBUZIONE DELLE ADR PER SYSTEM ORGAN CLASSES (SOCs) NEL 2016 OsservatOriO NaziONale sull impiego dei medicinali L uso dei Farmaci in Italia - Rapporto Nazionale 2016

Dettagli

Test genetico Trombofilia: un buon percorso diagnostico può proteggere da una cattiva circolazione.

Test genetico Trombofilia: un buon percorso diagnostico può proteggere da una cattiva circolazione. medicina classica e molecolare T R O M B O F I L I A Test genetico Trombofilia: un buon percorso diagnostico può proteggere da una cattiva circolazione. Pensai a quanti luoghi qualcuno ha nel sangue e

Dettagli

L APPROCCIO IN URGENZA ALLE MALATTIE EMORRAGICHE

L APPROCCIO IN URGENZA ALLE MALATTIE EMORRAGICHE L APPROCCIO IN URGENZA ALLE MALATTIE EMORRAGICHE EMOSTASI meccanismo fisiologico di protezione dalla perdita di sangue conseguente a lesione di un vaso 1. vasocostrizione immediata (deviazione del flusso)

Dettagli

Fattori della coagulazione del sangue Pannello trombofilico

Fattori della coagulazione del sangue Pannello trombofilico Fattori della coagulazione del sangue Pannello trombofilico Basi scientifiche Le trombofilie ereditarie (predisposizione genetica alla trombosi) sono un gruppo di patologie caratterizzate dalla tendenza

Dettagli

SINDROME DI BERNARD-SOULIER. STUDIO CLINICO-EMATOLOGICO E ULTRASTRUTTURALE DI UN CASO.

SINDROME DI BERNARD-SOULIER. STUDIO CLINICO-EMATOLOGICO E ULTRASTRUTTURALE DI UN CASO. SINDROME DI BERNARD-SOULIER. STUDIO CLINICO-EMATOLOGICO E ULTRASTRUTTURALE DI UN CASO. Introduzione. I disordini ereditari delle piastrine giganti sono classicamente suddivisi in 4 gruppi: quello con alterazioni

Dettagli

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione

Dettagli

La trasfusione di concentrati piastrinici: efficacia e indicazioni cliniche

La trasfusione di concentrati piastrinici: efficacia e indicazioni cliniche La trasfusione di concentrati piastrinici: efficacia e indicazioni cliniche Vincenzo Toschi SIMT & Centro Emostasi e Trombosi AO San Carlo Borromeo - Milano Open Issues Goodnough LT, Levy JH, Murphy MF,

Dettagli

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo SP2 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 INDAGINE CONFIDENZIALE ID feto/neonato Data del decesso

Dettagli

#" "! $% &" "!!!"# '&!!()**+

# ! $% & !!!# '&!!()**+ !!"# #" "! $% &" "!!!"# '&!!()**+ 1 Tasso ricovero Ordinario x 1000 ab 550 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50-489 467 131 125 433 113 419 379 379 385 101 94 89 86 80 79 69 60 57 54 52 17 15 13 11 11

Dettagli

MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO

MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO UNIVERSITÀ SAPIENZA DI ROMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI II LIVELLO TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATICA Direttore: Prof. C. Moretti MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO Candidato Dott.ssa Madarena

Dettagli

ISTRUZIONI per la Valutazione del Tirocinio del CdL di Ostetricia, per le Studentesse del 3 Anno

ISTRUZIONI per la Valutazione del Tirocinio del CdL di Ostetricia, per le Studentesse del 3 Anno UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino Direttore : Prof. Giovanni Franco Zanon U.O.C. di CLINICA GINECOLOGICA e OSTETRICA Direttore

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza I Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Roma La Sapienza I Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Roma La Sapienza I Facoltà di Medicina e Chirurgia MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATRICA Direttori: Prof.ssa Patrizia Colarizi, Prof. Corrado Moretti

Dettagli

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO

COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO COMPLICANZE MATERNE SEVERE DURANTE IL PARTO ED IL PUERPERIO (PARTO NATURALE) PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero: Proporzione di complicanze materne gravi entro i 42 giorni successivi

Dettagli

Laboratorio di Analisi Cliniche

Laboratorio di Analisi Cliniche Laboratorio Accreditato per l erogazione di prestazioni di Medicina di Laboratorio (Laboratorio Generale di Base) con annessi settori specializzati A1(Chimica Clinica) A2 (Microbiologia e Sieroimmunologia)

Dettagli

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie

Dettagli

Anatomia Umana. Apparato Cardiovascolare: il sangue

Anatomia Umana. Apparato Cardiovascolare: il sangue Anatomia Umana Apparato Cardiovascolare: il sangue FUNZIONI DEL SANGUE: Trasporto: gas disciolti, sostanze di rifiuto, enzimi e ormoni Distribuzione nutrienti Stabilizzazione ph e dei livelli di elettroliti

Dettagli

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del

Dettagli

La Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (AntiPhospholipid Syndrome, APS) è

La Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (AntiPhospholipid Syndrome, APS) è INTRODUZIONE La Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (AntiPhospholipid Syndrome, APS) è una patologia acquisita, riportata sin dall inizio degli anni 80, caratterizzata dalla comparsa di trombosi arteriose

Dettagli

Dipartimento di Pediatria

Dipartimento di Pediatria Allegato 2 Piano formativo del Master di II livello in Neonatologia Dipartimento Pediatria Facoltà Medicina e Odontoiatria Direttore del Master: Prof. Mario De Curtis Consiglio Didattico Scientifico -

Dettagli

MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE

MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE MALATTIE DELL EMOSTASI COINVOLGONO ENDOTELIO PIASTRINE FATTORI DELLACOAGULAZIONE Piccin Nuova

Dettagli

Dipartimento Materno Infantile e Scienze Urologiche

Dipartimento Materno Infantile e Scienze Urologiche Dipartimento Materno Infantile e Scienze Urologiche ALL.1) ORDINAMENTO MASTER DI II LEVELLO IN NEONATOLOGIA Codice corso di studio: 12438 Art. 1 Informazioni generali Dipartimento proponente e di gestione

Dettagli

L ecografia cerebrale

L ecografia cerebrale L ecografia cerebrale A.Chiara U.O. di Neonatologia, Patologia Neonatale e Pediatria, Ospedale Maggiore di Crema Diagnostica strumentale della patologia cerebrale nel neonato Ecografia (US) Tomografia

Dettagli

COAGULAZIONE E FIBRINOLISI

COAGULAZIONE E FIBRINOLISI COAGULAZIONE E FIBRINOLISI Dr.ssa Marta Greco Scienze Infermieristiche Il sangue è un tessuto fluido attraverso il quale si realizza il trasporto di sostanze nutritive, gas, ormoni e prodotti di rifiuto.

Dettagli

UN CASO DI TROMBOSI VENOSA RECIDIVANTE: SOLO INERZIA TERAPEUTICA? Montevarchi 8 Aprile 2017

UN CASO DI TROMBOSI VENOSA RECIDIVANTE: SOLO INERZIA TERAPEUTICA? Montevarchi 8 Aprile 2017 UN CASO DI TROMBOSI VENOSA RECIDIVANTE: SOLO INERZIA TERAPEUTICA? Montevarchi 8 Aprile 2017 Dott.ssa Maria Silvia Montini Dott.ssa Simona Brancati Dott. Rinaldo La Vecchia Medicina interna I ASL area vasta

Dettagli

L emostasi. a cura di Antonio Incandela

L emostasi. a cura di Antonio Incandela L emostasi a cura di Antonio Incandela innanzitutto che cos è Col termine emostasi si indica l insieme di processi biochimici e cellulari che consente di arrestare il sanguinamento, impedendo così un eccessiva

Dettagli

L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione.

L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione. L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione. G. Morgante, C. Mangani, A. Delia, MC Musacchio, V. De Leo Dipartimento di Pediatria, Ostetricia e Medicina della Riproduzione Università

Dettagli

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA

Dettagli

TROMBOFILIE EREDITARIE

TROMBOFILIE EREDITARIE WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ TROMBOFILIE EREDITARIE La trombofilia identifica una tendenza a sviluppare trombosi conseguenti ad alterazioni del sistema coagulativo o fibrinolitico su base ereditaria o acquisita

Dettagli

L emostasi è un meccanismo organico di difesa che permette l arresto di un emorragia da una lesione vasale attraverso interreazioni di processi

L emostasi è un meccanismo organico di difesa che permette l arresto di un emorragia da una lesione vasale attraverso interreazioni di processi EMOSTASI FASI DELL EMOSTASI L emostasi è un meccanismo organico di difesa che permette l arresto di un emorragia da una lesione vasale attraverso interreazioni di processi dinamici L entità del fenomeno

Dettagli

L'emostasi. La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che

L'emostasi. La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che L'emostasi La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che coinvolgono: vasi sanguigni piastrine fattori plasmatici

Dettagli

- età e sesso > ci sono delle patologie che si manifestano già in età pediatrica e legate all X (emofilia)

- età e sesso > ci sono delle patologie che si manifestano già in età pediatrica e legate all X (emofilia) Emostasi L emostasi è l arresto del flusso sanguigno da un vaso o in un vaso. L emostasi clinica consiste nel controllo del sanguinamento da un sito di danno che coinvolge diversi passaggi integrati: 1.

Dettagli

La natimortalità:audit clinico e miglioramento della pratica assistenziale. Algoritmi per la compilazione della cartella clinica

La natimortalità:audit clinico e miglioramento della pratica assistenziale. Algoritmi per la compilazione della cartella clinica La natimortalità:audit clinico e miglioramento della pratica assistenziale Algoritmi per la compilazione della cartella clinica Malattie materne IPERTENSIONE Per ipotizzare l esistenza di associazione

Dettagli

Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA

Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Il sistema di sorveglianza nazionale - dal 2005 D.M. del 14 ottobre 2004: a partire dal 1 gennaio 2005, l infezione

Dettagli

Trombofilia in gravidanza: percorsi diagnostici e terapeutici. Dr. A.Lojacono. Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Università degli Studi di Brescia

Trombofilia in gravidanza: percorsi diagnostici e terapeutici. Dr. A.Lojacono. Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Università degli Studi di Brescia Trombofilia in gravidanza: percorsi diagnostici e terapeutici Dr. A.Lojacono Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Università degli Studi di Brescia TROMBOFILIE CONGENITE IN GRAVIDANZA: SAPPIAMO DAVVERO

Dettagli

Milano, novembre 2017

Milano, novembre 2017 VI Corso Nazionale di aggiornamento PIASTRINE 2017 Milano, 22-23 novembre 2017 Università degli Studi di Milano Sala Crociera Alta di Giurisprudenza - Primo Piano Via Festa del Perdono 7 Milano Responsabili

Dettagli

METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA

METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA Università degli Studi di Ferrara Prof. Pantaleo Greco METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA Placenta previa Distacco intempestivo di placenta Placenta previa La placenta si definisce previa quando

Dettagli

L'Adattamento e le Modificazioni Fisiologiche del Sistema Emopoietico in Gravidanza

L'Adattamento e le Modificazioni Fisiologiche del Sistema Emopoietico in Gravidanza L'Adattamento e le Modificazioni Fisiologiche del Sistema Emopoietico in Gravidanza Dr.ssa Maria Vezzani Consultorio familiare Carpi Quaderni di patologia ostetrica NOCSAE 13 Dicembre 2013 Obiettivi Descrivere

Dettagli

1. Le paralisi cerebrali infantili. 1.1 Che cosa sono le paralisi cerebrali infantili.

1. Le paralisi cerebrali infantili. 1.1 Che cosa sono le paralisi cerebrali infantili. 1. Le paralisi cerebrali infantili 1.1 Che cosa sono le paralisi cerebrali infantili. Le paralisi cerebrali infantili costituiscono un capitolo molto importante della neuropsichiatria infantile. E difficile

Dettagli

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni.

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni. Livello 2 06 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/7 Riferimento Intero quaderno di lavoro Compito Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni. Materiale

Dettagli

IL COMPLESSO TORCH. Screening ed esami in gravidanza

IL COMPLESSO TORCH. Screening ed esami in gravidanza IL COMPLESSO TORCH Screening ed esami in gravidanza In gravidanza sono necessari una serie di esami per assicurare buona salute al neonato o iniziare subito una corretta terapia. Il complesso TORCH è tra

Dettagli

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive

Dettagli

1. Alvarez-Larran A., Ann. Hematol

1. Alvarez-Larran A., Ann. Hematol 31 PTT acquisita Circa il 90% di tutti i casi Femmine 70% Picco tra i 30 e 40 anni 30% di recidive Talora scatenata da infezioni o gravidanza (circa il 20%) Autoanticorpi vs ADAMTS 13 PTT ereditaria Meno

Dettagli

Inquadramento Diagnostico delle Anemie in Pediatria

Inquadramento Diagnostico delle Anemie in Pediatria Inquadramento Diagnostico delle Anemie in Pediatria Coordinatore C. Dufour Responsabile U.O.S. Ematologia clinica e di laboratorio C. Dufour M. Calvillo, M. Miano IRCCS Gaslini 30 Giugno 2009 La presentazione

Dettagli

L EMOFILIA. Che cos è

L EMOFILIA. Che cos è L EMOFILIA Che cos è L emofilia è una malattia rara di origine genetica che colpisce soprattutto i maschi. Se in un individuo sano la fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni si arresta rapidamente, chi

Dettagli

I principali mediatori chimici dell infiammazione

I principali mediatori chimici dell infiammazione I principali mediatori chimici dell infiammazione Mediatori plasmatici Danno endoteliale! Il Fattore di Hageman ha un ruolo centrale nell attivazione dei mediatori plasmatici Mediatori plasmatici: IL SISTEMA

Dettagli

COAGULAZIONE E FIBRINOLISI. Dr.ssa Marta Greco Infermieristiche

COAGULAZIONE E FIBRINOLISI. Dr.ssa Marta Greco Infermieristiche COAGULAZIONE E FIBRINOLISI Dr.ssa Marta Greco Scienze Infermieristiche Il sangue è un tessuto fluido attraverso il quale si realizza il trasporto di sostanze nutritive, gas, ormoni e prodotti di rifiuto.

Dettagli

PIASTRINE O TROMBOCITI TROMBOPOIESI: Si formano per frammentazione di un megacariocito che resta nel M.O.; in circolo hanno una vita media di 1-2

PIASTRINE O TROMBOCITI TROMBOPOIESI: Si formano per frammentazione di un megacariocito che resta nel M.O.; in circolo hanno una vita media di 1-2 PIASTRINE O TROMBOCITI TROMBOPOIESI: Si formano per frammentazione di un megacariocito che resta nel M.O.; in circolo hanno una vita media di 1-2 settimane, poi vengono distrutti dai macrofagi splenici

Dettagli

Bilancia emostatica. Ipercoagulabilità. Ipocoagulabilità. Normale. Trombosi. Emorragie

Bilancia emostatica. Ipercoagulabilità. Ipocoagulabilità. Normale. Trombosi. Emorragie Coagulazione 1 Bilancia emostatica Ipercoagulabilità Ipocoagulabilità Normale Trombosi Emorragie 2 emostasi primaria emostasi secondaria Fattori coinvolti nell emostasi Vasi + endotelio Proteine della

Dettagli

SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA

SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA www.fisiokinesiterapia.biz SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA Sindromi da immunodeficienza La causa più comune di deficienza immunitaria è la denutrizione Nei paesi sviluppati, le immunodeficienze possono essere

Dettagli

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER LA TUTELA DELLA MATERNITÀ RESPONSABILE, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO, IN FUNZIONE PRECONCEZIONALE

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER LA TUTELA DELLA MATERNITÀ RESPONSABILE, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO, IN FUNZIONE PRECONCEZIONALE Allegato A PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER LA TUTELA DELLA MATERNITÀ RESPONSABILE, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO, IN FUNZIONE PRECONCEZIONALE 1. Prestazioni specialistiche per la donna 89.01 ANAMNESI

Dettagli

PATOLOGIA DELLA COAGULAZIONE

PATOLOGIA DELLA COAGULAZIONE PATOLOGIA DELLA COAGULAZIONE 1. Emorragie che possono essere dovute a: alterazioni congenite o acquisite della parete vascolare piastrinopatie o pistrinopenie deficit congeniti o acquisiti di uno o più

Dettagli

Cosa si intende per anemia?

Cosa si intende per anemia? Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 0SHARE Quando sospettarla? Cosa fare? Vedo mio figlio più pallido e stanco negli ultimi mesi; è possibile che possa avere un anemia? Cos è l anemia? Quali sono i sintomi?

Dettagli

UNIVERSITA VITA E SALUTE

UNIVERSITA VITA E SALUTE UNIVERSITA VITA E SALUTE Corso di laurea in igiene dentale CORSO INTEGRATO DI EMATONCOLOGIA ODONTOIATRICA PROTOCOLLI OPERATIVI DOCENTE: Prof. Luigi Quasso LA MALATTIA LEUCEMICA PRIMA EST ELOQUENTIAE VIRTUS

Dettagli

Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza

Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza 0020957-10/07/2017-DGPRE-DGPRE-P - Allegato Utente 4 (A04) Allegato 3 bis -1 Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza Regione ASL/Ospedale Primo invio Aggiornamento del gg mm

Dettagli

scaricato da sunhope.it

scaricato da sunhope.it Il laboratorio consente di dosare una serie di FIBRINOPEPTIDI: D dimeri, i più richiesti, derivanti dall azione della plasmina sulla fibrina, indicano che nel pz si è realizzato un processo coagulativo,

Dettagli

Patologie Pediatriche Croniche

Patologie Pediatriche Croniche UNIVERSITÀ D EG LI STUDI - AZIENDA USL - CHIETI - www.unich.it/cliped/ Department of Women and Children s Health (Head: Prof. Francesco Chiarelli) Patologie Pediatriche Croniche Terapia Occupazionale Dr

Dettagli

Le urgenze emorragiche: La piastrinopenia acuta

Le urgenze emorragiche: La piastrinopenia acuta Le urgenze emorragiche: La piastrinopenia acuta Dott.ssa Novella Natale UOC Pediatria ed Ematologia Pediatrica AO San Camillo-Forlanini 24 Gennaio 2015 Le Urgenze in Età Pediatrica Caso clinico 1 L.N,

Dettagli

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde Fiumicino, 19 dicembre 2015 Parte prima Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde www.cos.it/mediter Trombofilia Anomalia dell'emostasi che predispone alla trombosi, può essere

Dettagli

Malattie del glomerulo renale

Malattie del glomerulo renale Malattie del glomerulo renale Malattie del glomerulo renale Da disordini genetici Sdr. Alport Da disordini immunologici (le più frequenti) Da immunocomplessi (Ab combinato con un Ag non correlato con il

Dettagli

La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli

La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli DEFINIZIONE Sono definite a rischio quelle gravidanze nelle quali esistono condizioni

Dettagli

STRUTTURA DEI VASI INTIMA MEDIA - AVVENTIZIA ENDOTELIO FISIOPATOLOGIA DELLA COAGULAZIONE

STRUTTURA DEI VASI INTIMA MEDIA - AVVENTIZIA ENDOTELIO FISIOPATOLOGIA DELLA COAGULAZIONE STRUTTURA DEI VASI INTIMA MEDIA - AVVENTIZIA ENDOTELIO FISIOPATOLOGIA DELLA COAGULAZIONE REAZIONI ENZIMATICHE CHE PORTANO ALLA TRASFORMAZIONE DEL FIBRINOGENO IN FIBRINA Cascata Coagulativa: trasformazione

Dettagli

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale www.fisiokinesiterapia.biz IPERTENSIONE POLMONARE LA PRESSIONE DEL SANGUE NEL CIRCOLO POLMONARE SALE A OLTRE ¼ DI QUELLA SISTEMICA P normale

Dettagli

Anemie emolitiche da farmaci

Anemie emolitiche da farmaci Anemie emolitiche da farmaci Malattia emolitica del neonato (MEN) MEN: ASPETTI IMMUNOEMATOLOGICI SCOPO DEI TEST IMMUNOEMATOLOGICI IN GRAVIDANZA Individuare le gravidanze a rischio di

Dettagli

STORIA DI UNA PIASTRINOPENIA... DOTT.SSA MONTANO ANNAMARIA VALERIA

STORIA DI UNA PIASTRINOPENIA... DOTT.SSA MONTANO ANNAMARIA VALERIA STORIA DI UNA PIASTRINOPENIA... DOTT.SSA MONTANO ANNAMARIA VALERIA CASO CLINICO Alessandra, 14 anni, arriva in PS per la presenza di petecchie agli arti inferiori e genivorraggia. La mamma porta in visione

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz Microangiopatia Trombotica Definizione Condizione patologica caratterizzata da: anemia emolitica, microangiopatia trombotica, trombocitopenia, manifestazioni polidistrettuali 1) Sindrome emolitico-uremica

Dettagli

Sistemi coinvolti nel processo emostatico

Sistemi coinvolti nel processo emostatico Sistemi coinvolti nel processo emostatico Vasi e costituenti della parete vascolare Piastrine i Riduzione del lume vasale Formazione del tappo piastrinico Cascata enzimatica della coagulazione Formazione

Dettagli

HERPESVIRUS schema del virione

HERPESVIRUS schema del virione HERPESVIRUS schema del virione Dimensioni relativamente grandi grande genoma a DNA doppia elica gran numero di geni Capside icosaedrico Tegumento proteico Involucro pericapsidico CICLO REPLICATIVO α β

Dettagli

EMOSTASI E TROMBOSI. Emostasi 11/12/2009. Scaricato da 1. La reazione emostatica è costituita di due componenti

EMOSTASI E TROMBOSI. Emostasi 11/12/2009. Scaricato da  1. La reazione emostatica è costituita di due componenti EMOSTASI E TROMBOSI anna maria molinari Emostasi Caratteristiche: 1. Veloce 2. Localizzata 3. Regolata in maniera speciale e raffinata La reazione emostatica è costituita di due componenti cellule endoteliali

Dettagli

Torino, 19 ottobre 2011

Torino, 19 ottobre 2011 WORKSHOP Risultati del Programma Regionale di Screening Colorettale Aggiornamenti Protocollo Regionale Sono indicati: Test emocoagulativi? Profilassi antibiotica? Arrigo Arrigoni S.C.GASTROENTEROLOGIA

Dettagli

1. Le paralisi cerebrali infantili. 1.1 Che cosa sono le paralisi cerebrali infantili.

1. Le paralisi cerebrali infantili. 1.1 Che cosa sono le paralisi cerebrali infantili. 1. Le paralisi cerebrali infantili 1.1 Che cosa sono le paralisi cerebrali infantili. Le paralisi cerebrali infantili costituiscono un capitolo molto importante della neuropsichiatria infantile. E difficile

Dettagli

Le infezioni.neonatali. S. Di Fabio

Le infezioni.neonatali. S. Di Fabio Le infezioni.neonatali Dott.ssa S. Di Fabio U.O. di Neonatologia e T.I.N. - Chieti Le infezioni costituiscono un importante e vasto capitolo della patologia neonatale: Classificazione Elevata incidenza

Dettagli

Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Progetto pilota di sorveglianza della mortalità perinatale Modulo di raccolta dati SP1 a cura dell Istituto Superiore di Sanità Giugno 2017 MODULO SP1 Data compilazione scheda:

Dettagli

Gianluigi Pilu. Definizione di aborto

Gianluigi Pilu. Definizione di aborto INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Clinica Ostetrica e Ginecologica 00177 Aborto e patologia del trofoblasto http://www.webmed.unibo.it/didattica Gianluigi Pilu pilu@aosp.bo.it

Dettagli

Auto-apprendimento - Le. genetica delle malattie oncologiche.

Auto-apprendimento - Le. genetica delle malattie oncologiche. Auto-apprendimento - Le malformazioni congenite e genetica delle malattie oncologiche. LE MALFORMAZIONI CONGENITE Con il termine malformazione congenita si definisce generalmente qualsiasi alterazione

Dettagli

Diagnostica & Ricerca S.Raffaele LABORAF Alfafetoproteina nel Liquido Amniotico e Difetti del Tubo Neurale Valutazione mediante MoM

Diagnostica & Ricerca S.Raffaele LABORAF Alfafetoproteina nel Liquido Amniotico e Difetti del Tubo Neurale Valutazione mediante MoM Diagnostica & Ricerca S.Raffaele LABORAF Alfafetoproteina nel Liquido Amniotico e Difetti del Tubo Neurale Valutazione mediante MoM R. Daverio,, M. Pontillo Bologna, 1 Difetti del Tubo Neurale (DTN) Malformazioni

Dettagli

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock. Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.

Dettagli

PIASTRINOPATIE. Prof AM Vannucchi-AA2009-10

PIASTRINOPATIE. Prof AM Vannucchi-AA2009-10 PIASTRINOPENIE e PIASTRINOPATIE 1 2 Regulation of thrombopoiesis thrombocytopenia Kaushansky K, NEJM 2007,mod TPO MPL 3 DISORDINI PIASTRINICI PORPORE non-emostatiche PIASTRINE ENDOTELIO FATTORI PLASMATICI

Dettagli

GESTIONE INTEGRATA CLINICO-LABORATORISTICA LABORATORISTICA DELLE INFEZIONI MATERNE NELL AREA VASTA ROMAGNA: SIFILIDE CONGENITA

GESTIONE INTEGRATA CLINICO-LABORATORISTICA LABORATORISTICA DELLE INFEZIONI MATERNE NELL AREA VASTA ROMAGNA: SIFILIDE CONGENITA GESTIONE INTEGRATA CLINICO-LABORATORISTICA LABORATORISTICA DELLE INFEZIONI MATERNE NELL AREA VASTA ROMAGNA: SIFILIDE CONGENITA Dott.ssa Serenella Bolognesi U.O. di Terapia intensiva neonatale e Neonatologia

Dettagli

ESENZIONI PER GRAVIDANZA (D.M )

ESENZIONI PER GRAVIDANZA (D.M ) IN FUNZIONE PRECONCEZIONALE 400 Prestazioni prescrivibili per la donna 89.26.2 VITA GINECOLOGICA DI CONTROLLO. Incluso: eventuale rimozione di dispositivo contraccettivo intrauterino, eventuale rimozione

Dettagli