Impianto di sollevamento Aqualift / Aqualift Duo per acque grigie e nere da interro

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1 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO, ESERCIZIO E MANUTENZIONE Impianto di sollevamento Aqualift / Aqualift Duo per acque grigie e nere da interro Vantaggi del prodotto Montaggio semplice e veloce grazie al peso ridotto Elevata sicurezza grazie alla tenuta e alla resistenza contro sostanze aggressive Possibilità di aggiunta di nuovi allacci, grazie alla geometria del corpo del pozzetto Rialzi telescopici inclinabili e ruotabili Installazione Messa in esercizio Istruzioni quanto sopra venne eseguito a cura della ditta specializzata: Nome / Firma Data Luogo Timbro della ditta specializzata Edizione 06/2003-HG No. di registrazione: Con riserva di modifiche tecniche

2 Gentile cliente, La ringraziamo per avere scelto un prodotto KESSEL. L'intero impianto è stato sottoposto a severi controlli di qualità nello stabilimento di produzione. Ciononostante, La preghiamo di controllare immediatamente se l impianto è stato fornito completo in tutte le sue parti e privo di danni. Nel caso insorgessero danni durante il trasporto, La preghiamo di attenersi a quanto indicato nel capitolo "Garanzia" delle presenti istruzioni operative. Prima di procedere all'installazione e alla messa in funzione dell'impianto di sollevamento Aqualift F KESSEL è necessario - nell'interesse del cliente stesso - leggere accuratamente e attenersi a quanto indicato nelle presenti istruzioni di montaggio, esercizio e manutenzione. KESSEL GmbH. 2

3 Indice 1. Informazioni di sicurezza Pagina 4 2. Informazioni generali 2.1 Campi di utilizzo Pagina Descrizione dell impianto Pagina 6 3. Dati tecnici 3.1 Pompe Pagina Livelli di attacco e stacco Pagina Quadro elettrico Pagina 8 4. Installazione e montaggio 4.1 Installazione del pozzetto Pagina Allaccio dei tubi Pagina Installazione della pompa per acque nere Pagina Regolazione dell interruttore a galleggiante Pagina Collegamenti elettrici 5.1 Informazioni generali Pagina Montaggio dell interruttore Pagina Sicurezza antideflagrazione Pagina Installazione e cablaggio Pagina Controllo del verso di rotazione della pompa Pagina Controllo delle impostazioni di protezione Pagina 17 del motore 5.7 Controllo della configurazione dei comandi Pagina Allacciamento elettrico Pagina Avvio 6.1 Informazioni generali Pagina Descrizione delle funzioni Pagina Test delle funzioni Pagina Ispezione e manutenzione 7.1 Pompe Pagina Interruttori elettrici Pagina Guasti e possibili soluzioni 8.1 Guasti generici Pagina Livelli di liquido irregolari Pagina Guasti/monitoraggio interno Pagina Segnalazione Guasto Pagina Segnalazione Allarme Pagina Cosa fare quando.. Pagina Quadro di comando 9.1 Quadro di comando per impianto a pompa Pagina 27 singola 9.2 Quadro di comando per impianto a pompa Pagina 30 doppia 10. Parti di ricambio Pagina Garanzia Pagina 34 3

4 1. Indicazioni di sicurezza Durante l installazione, uso, manutenzione o riparazione dell impianto si devono rispettare le norme antinfortunistiche contenute nella normativa e nelle direttive DIN e VDE e le prescrizione degli enti di fornitura energetica locali. Si devono inoltre rispettare le prescrizioni per la sicurezza antideflagrazione per impianti in ambito idraulico. In zone a rischio, p. es. impianti di sollevamento o di depurazione deve essere eseguita l installazione sicura contro le esplosioni. Pericoli legati alla tensione elettrica Questo impianto è sottoposto a tensione elettrica e contiene pezzi meccanici in rotazione. La mancata osservanza delle istruzioni di montaggio e di uso può portare a notevoli danni materiali, lesioni personali gravi o addirittura letali. Prima di qualsiasi intervento sull impianto è necessario staccare l alimentazione elettrica. L interruttore principale ed il salvavita devono essere staccati e assicurati contro un possibile involontario allaccio. Qualora fossero presenti solo valvole salvavita, staccarle e predisporre un cartello di avviso affinché qualcuno non le riattacchi accidentalmente. Per tutti i lavori elettrici sull impianto si fa riferimento alla norma VDE L interruttore ed i galleggianti o le sonde di livello sono sottoposti a tensione elettrica e non devono essere aperti. I lavori sull impianto elettrico possono essere eseguiti solo da personale esperto. La definizione di personale esperto viene chiarita nelle norme VDE Verificare l assenza di guasti o danni sui cavi elettrici e su tutti gli altri componenti elettrici. In caso di danni è assolutamente vietato avviare l impianto o continuare ad usarlo se già in funzione. Pericolo di ustioni per mani e dita Durante il funzionamento il motore può arrivare a temperature molto elevate. Pericolo di ferimento a mani e dita Le pompe presentano parti affilate ed esposte. Durante il funzionamento della pompa non esiste alcuna protezione in tal senso. Mantenersi distanti dalla zona di pericolo dovuta alla rotazione delle lame e comunque sempre ad una distanza di sicurezza. Tenere le mani lontane dall alloggiamento della girante della pompa e dalla zona di aspirazione. I lavori sulla pompa possono essere eseguiti solamente in assenza di corrente elettrica e quando le componenti rotanti sono ferme. Durante le riparazioni prestare attenzione ai pezzi affilati. Pericolo di scivolamento Durante l ingresso nel pozzetto per l ispezione si può scivolare. In via cautelativa deve esserci sempre una seconda persona all esterno a vigilare durante l ispezione. 4

5 1. Indicazioni di sicurezza Pericoli legati al peso I componenti di fondo dei pozzetti pesano, a seconda del tipo di installazione, da kg, la piastra di copertura kg e le pompe kg. I pezzi devono essere sollevati e montati sempre da due persone che indossino le previste protezioni (p. es. scarponi rinforzati). Le pompe devono essere inserite lentamente nel pozzetto, montato e interrato, mediante un sistema di sollevamento meccanico idoneo. Pericoli per la salute L impianto solleva acque nere che contengono microrganismi e sostanze nocive per la salute dell uomo. Durante i lavori sull impianto prestare attenzione che non avvenga contatto diretto tra l acqua di scarico o parti di impianto da essa sporcate, e occhi, bocca o pelle. In caso di contatto diretto pulire immediatamente e accuratamente la parte sporcata ed eventualmente disinfettarla. L aria nel pozzetto e nelle sue immediate vicinanze può risultare dannosa alla salute. Prima di entrare nel pozzetto e mentre si è all interno assicurarsi che ci sia una sufficiente aerazione naturale o artificiale. Inquinamento acustico Le pompe durante il loro funzionamento sviluppano del rumore che, a seconda del tipo di installazione, può risultare più o meno fastidioso. Qualora vigano delle prescrizioni riguardo alla massima rumorosità accettabile occorre prendere le dovute misure precauzionali al momento dell installazione. 5

6 2. Informazioni generali 2.1 Campi di utilizzo Gli impianti di sollevamento convogliano le acque grigie e nere scaricate al di sotto del livello di riflusso e della quota della canalizzazione nella fognatura, rispettando la norma DIN Sono da usare preferibilmente per scarichi domestici (abitazioni mono- o plurifamiliari), nella piccola industria, per alberghi e ristoranti, centri commerciali, ospedali, scuole o simili. Qualora l impianto debba garantire un funzionamento continuo (ossia qualora lo scarico debba avvenire con continuità e non possa essere interrotto), deve essere presente una seconda pompa, di riserva, con le stesse caratteristiche tecniche della prima e che si avvii automaticamente in caso di arresto della prima (in questo caso si parla di impianto di sollevamento a doppia pompa). L impianto di sollevamento KESSEL Aqualift F è previsto per l interro al di fuori dell edificio. Le pompe sommerse dell impianto sono equipaggiate con un trituratore che sminuzza il materiale grossolano; è quindi possibile allacciare tubi con diametro a partire da DN40. Evitare che le pompe sollevino sostanze abrasive. Gli impianti resistono, in funzionamento ininterrotto, a temperature del liquido fino a 40 C. 2.2 Descrizione dell impianto I componenti dell impianto di sollevamento KESSEL Aqualift F (a pompa singola o doppia) sono i seguenti: 1. una o due pompe per acque nere con trituratore 2. Sistema di pozzetti KESSEL System 800 o pezzi curvi alla base per ogni pompa 4. Valvola di chiusura per ogni pompa 5. Valvola antiriflusso 6. Pezzo di raccordo per allaccio tubo di mandata PN10 in PEHD DN50 (Dext=63mm) o DN80 (Dext=90mm) 7. Allaccio per tubo di sfiato DN Allaccio per tubo passacavo DN Tubo di ingresso DN Galleggiante 11. quadro elettrico (vedi figura nel capitolo 9) L impianto di sollevamento KESSEL Aqualift F viene fornito, a seconda della richiesta, nelle seguenti varianti: - impianto a pompa singola o doppia - pompe con prestazioni da 1,33 a 2,63 kw - in sistemi di pozzetti KESSEL con passo d uomo da 800 o da 1000 mm - per profondità da ca. 1,5 a 5,0 m I pezzi curvi alla base, le valvole di chiusura, quelle antiriflusso, il pezzo di raccordo per l allaccio al tubo di mandata e il galleggiante sono già installati nell elemento di base del pozzetto. Le pompe, il quadro elettrico e i rimanenti pezzi del pozzetto vengono forniti scorporati (le pompe vengono imballate, a seconda della dimensione, all interno del rialzo oppure separatamente). Le pompe vanno installate solamente una volta completato il montaggio del pozzetto. Impianto di sollevamento KESSEL Aqualift F a doppia pompa 6

7 3. Dati tecnici 3.1 Pompe Tipo TPF 120 KE TPF 154 KE Potenza assorbita (P1) 1,33 kw 2,63 kw Potenza nominale (P2) 1,05 kw 2,13 kw Tensione di esercizio 400 V costante Frequenza nominale 50 Hz Corrente nominale 2,5 A 4,4 A Sicurezza 3x16 A ritardato Tipo di protezione IP 68 Cavo di alimentazione Lunghezza 10m, 7 x 1,5 mm2 Temperatura del liquido sollevato 40 C Max. periodo di funzionamento ininterrotto con liquido a minuti (durata massima impostata vedi punto 5.7) Peso (pompa) 49 kg 59 kg Diagramma delle prestazioni Q a norma DIN 1986 (Vmin = 0,7 m/s) Prevalenza (m) Portata Q (m 3 /h) 3.2 Quote di attacco e stacco Sistema di pozzetti 800 Sistema di pozzetti 1000 Diff. di volume (l) Diff. di quota (cm) Diff. di volume (l) Diff. di quota (cm) Impianto a pompa singola Stacco-Attacco Attacco-Allarme Impianto a doppia pompa Stacco-Attacco Attacco1-Attacco Attacco2-Allarme Il livello di liquido da allarme corrisponde all altezza della direttrice inferiore del tubo di ingresso 7

8 3. Dati tecnici 3.3 Quadro elettrico Dati tecnici generali Condizioni di esercizio: Intervallo di temperatura consentito: da 0 a 50 C Tasso di umidità consentito (senza condensa): da 10 a 80% Massima quota di esercizio: 2000 m s.l.m. Potenza assorbita Max. ca. 11 VA per impianto a pompa singola, 15 VA per impianto a doppia pompa (parti elettroniche senza motore) Classe di protezione: Classe 1 con messa a terra del circuito secondario delle componenti elettroniche (PELV), ad esclusione del circuito a sicurezza intrinseca; circuito a sicurezza intrinseca (entrata interruttori di livello) = SELV (sicurezza antideflagrazione) Tipo di protezione: IP65 in caso di montaggio a regola d arte con copertura trasparente chiusa; IP21 quando la copertura trasparente è aperta ed il quadro elettrico montato verticalmente sulla parete Alimentazione Collegamento alla rete elettrica - (morsettiera grigia a due livelli) per allacci PE/N/L1/L2/L3 come da indicazioni riportate sulla morsettiera per impianti a pompa singola - (quadrupla morsettiera) per allacci PE/N/L1/L2/L3 come da indicazioni riportate sulla piastrina per impianti a pompa doppia Tensione di esercizio 3~230/400V AC/50Hz±10% corrente trifase (L1=230V AC/50Hz±10% per alimentare i componenti elettronici) Entrate Entrata a sicurezza intrinseca Circuito SELV [EExia] IIC risp. [EExia] IIB Entrate degli interruttori di livello 15,8V in uscita SELV, in entrata ca. 5mA Entrate senza sicurezza intrinseca Circuito PELV TF (TF1 o TF2) e E7 (E7 o E8) per allaccio del sensore di temperatura del motore della pompa; alimentazione del trasmettitore PELV in entrata max 18mA per TF e 9mA per E Uscite Relais guasto Contatto di commutazione; contatto chiuso a riposo, contatto, contatto aperto a riposo, ciascuno da max. 2A Relais Allarme Contatto di commutazione; contatto chiuso a riposo, contatto, contatto aperto a riposo, ciascuno da max. 2A Rete 2xN, cad.max 2A 2xL1 cad.max 2A per l alimentazione degli interruttori di guasto e allarme, comandata tramite i rispettivi relais in circuiti senza sicurezza intrinseca. Motore (impianto a pompa singola) Motore PE (alimentazione da rete tramite la morsettiera grigia) Motore U Protezione T1 max 4kW Motore V Protezione T2 max 4kW Motore W Protezione T3 max 4kW Motore (1/2) (impianto a pompa doppia) Motore 1/2 PE (quadrupla morsettiera) Motore 1/2 U Protezione T1 1/2 max 4kW Motore 1/2 V Protezione T2 1/2 max 4kW Motore 1/2 W Protezione T3 1/2 max 4kW Dispositivo di sicurezza necessario Max 16A/Fase (da prevedere in fase di installazione) 8

9 4. Installazione e montaggio La fornitura contiene (vedi parg. 2.2) - sistema di pozzetti KESSEL (i componenti vanno assemblati in cantiere) - pompa/e per acque nere - quadro elettrico Installazione dell elemento di base IMPORTANTE: Proteggere il quadro elettrico dalla corrosione e dall umidità. Fintanto che non si esegue l allacciamento elettrico mantenere il quadro comandi in un posto protetto. Durante la fase di montaggio le estremità libere dei cavi elettrici del galleggiante non devono venire a contatto con acqua. ATTENZIONE: - Pericolo legato al peso L elemento di base del pozzetto, la sua copertura e le pompe pesano ognuno più di 30 kg. I pezzi devono essere sollevati e montati in maniera adeguata e con adeguati mezzi. Le pompe devono essere inserite nel pozzetto mediante un sistema di sollevamento meccanico idoneo. - Pericolo di scivolamento Durante l ingresso nel pozzetto per l ispezione si può scivolare. In via cautelativa deve esserci sempre una seconda persona all esterno a vigilare durante l ispezione. - Pericolo di ondeggiamento Evitare di entrare nel pozzetto prima che questo sia completamente interratto per evitare il suo ondeggiamento. 4.1 Montaggio del sistema di pozzetti Preparare il fondo dello scavo posando uno strato di 30cm di ghiaia, compattando e spianando. Predisporre un ulteriore strato di 10cm di pietrisco su quello di fondo. Posare il pozzetto in modo che appoggi su tutta la sua superficie di base. Controllare la posizione del tubo di ingresso, di sfiato del passacavo e della mandata (vedi parg. 4.2). Riempire lo scavo di ghiaia (classe G1 secondo la classificazione delle terre ATV- A127) per uno spessore di 30cm attorno al pozzetto e compattare. Ogni volta che si raggiunge la quota di un tubo, procedere col suo allaccio (come da parg. allaccio dei tubi). Installazione in assenza di falda in presenza di falda pavimentazione in cemento / pavimentazione in granito ghiaia / terreno / pietrisco / cemento In presenza di falda occorre assicurare il pozzetto contro la spinta di sollevamento. Per vincere la sottospinta cementare il pozzetto nello scavo. Allo scopo assicurarsi che il cemento ricopra interamente e in maniera impermeabile l elemento base del pozzetto e che arrivi al di sopra del massimo livello di falda. Per l ancoraggio del pozzetto nel terreno utilizzare tondi in acciaio 10mm da fissare nelle asole predisposte. 9

10 4. Installazione e montaggio Montaggio della guarnizione Collegamento dei componenti del pozzetto A seconda della profondità di installazione vengono utilizzati pezzi intermedi di prolunga. Per il loro montaggio procedere come segue: mantenere la guida per la guarnizione pulita; posare le guarnizioni come da figura (attenzione ci sono due differenti diametri); ingrassare le guarnizioni prima di collegare i due pezzi. Montaggio della scaletta interna Collocare un pezzo sopra l altro. Far attenzione che le scale si sovrappongano. Unire i pezzi come da figura. Montaggio del rialzo telescopico Le scalette sono comprese nella fornitura solo per il sistema di pozzetti Introdurre la guarnizione col martello. - Ingrassare la guarnizione, posizionare il rialzo e chiudere con l anello di fissaggio. -Regolare l altezza esatta con l aiuto di un cacciavite di regolazione. 10

11 4. Installazione e montaggio Quando regolate il rialzo telescopico sul livello del terreno prestare attenzione ai seguenti punti: - Installazione nella pavimentazione Qualora fosse prevista una pavimentazione in pietra posizionare il rialzo 2 cm al di sopra della quota del terreno. Durante la posa della pavimentazione con la macchina vibratrice passare anche sopra il rialzo (assicurandosi prima che la copertura sia posizionata e avvitata - si veda la figura di sinistra nel parg. Installazione dell elemento di base ) - Installazione in zone carrabili Il rialzo deve essere sostenuto da una soletta in cemento armato B25 di dimensioni ca. 2,0 x 2,0 m e spessore 18cm (si veda la figura di destra nel parg. installazione del elemento di base ) Per la soletta occorre eseguire il calcolo statico secondo le locali norme. Un progetto generico per i casseri e le armature si può ottenere da KESSEL. Varie Per raggiungere la quota del piano campagna può essere necessario accorciare il rialzo. Il taglio deve essere il più orizzontale possibile, eliminare le sbavature e smussare gli spigoli. Tenere la maniglia di apertura e le istruzioni all asciutto e a portata di mano nei paraggi del quadro elettrico. Possibili profondità di installazione Impianto di sollevamento KESSEL Aqualift F in sistema di pozzetti 1000 Profondità da 1,63 a 5,13 m Impianto di sollevamento KESSEL Aqualift F in sistema di pozzetti 800 Profondità da 1,46 a 1,96 m 11

12 4. Installazione e montaggio 4.2 Allaccio dei tubi Tutte le condotte devono essere posate in modo tale da potersi svuotare a gravità. Tutti gli allacci ed i raccordi devono essere flessibili e, se posizionati in casa, devono essere insonorizzati. Gli allacci ai tubi DN100 di ingresso, di aerazione e passacavo possono essere realizzati con un semplice tubo KG DN100. Schaltgerät = quadro comandi; Kabelleerrohr Anschluß DN100 = tubo passacavi Allaccio DN100; Entlüftungsleitung Anschluß DN100 = Tubo di ventilazione Allaccio DN100; Zulaufleitung Anschlußstutzen DN100 = Tubo di ingresso Pezzo di raccordo DN100; Druckleitung Anschlußstutzen DN63/90mm muß über.. = Tubo di mandata Pezzo di raccordo DN63/90 a norma DIN1986 deve essere portato oltre la quota di riflusso. Il tubo di ingresso al pozzetto KESSEL con impianto di sollevamento è da posare con una pendenza minima del 2% (DIN 1986); è preferibile un andamento lineare del tubo. L allaccio con il pezzo di raccordo DN100 fissato sul pozzetto può essere eseguito con un manicotto. Posare tutti i cavi elettrici da e verso l impianto di sollevamento all interno del tubo passacavo. Non è consentito nessun altro utilizzo di questo tubo! Il tubo passacavo deve presentare curve da 30 massimo 45 per facilitare l operazione di tiratura dei cavi elettrici (per esempio mediante un sondino da cavo). Dopo l allaccio alla rete elettrica, il tubo passacavo deve rimanere a tenuta d acqua e d aria; si evita così la fuoriuscita di cattivi odori nell edificio e l ingresso d acqua dovuto ad un eventuale allagamento della cantina. Il tubo di ventilazione serve per il bilanciamento delle variazioni di pressione che si producono all interno del pozzetto quando il livello del fluido sale o scende. Poiché il pozzetto KESSEL viene solitamente posizionato nei pressi dell edificio che serve si consiglia di posare il tubo in modo più lineare possibile e farlo arrivare fino sul tetto per evitare la diffusione di cattivi odori. Eventualmente può essere collegato con un tubo di aerazione preesistente. Per eseguire l allaccio dei tubi di ingresso ed aerazione inserire le apposite guarnizioni, debitamente ingrassate, nelle perforazioni e collegare con pezzi di raccordo. Il tubo di mandata che convoglia le acque di scarico verso la canalizzazione è da allacciare direttamente sul pezzo di raccordo PN10 in PEHD DN50 (Dext. = 63mm) o DN80 (Dext. 90mm) predisposto sul corpo della pompa. Il collegamento può essere eseguito mediante saldatura se il tubo che si sta allacciando è di PEHD, oppure mediante un opportuna giunzione, sufficiente a sopportare le tensioni longitudinali che si producono. La mandata deve essere condotta fino al di sopra del livello di riflusso definito localmente (secondo la Norma DIN 1986) ed allacciarsi ad un collettore aerato. Ciò può realizzarsi in diversi modi: - Il tubo viene ricondotto nell edificio e qui si esegue un raccordo tipo sifone che arrivi oltre il livello di riflusso -Il raccordo tipo sifone viene realizzato all esterno dell edificio prendendo le opportune misure di sicurezza contro il gelo (p.es. cumulo di terra rinverdito). Il tubo di mandata deve essere posato in maniera tale da non trasmettere alcuna sollecitazione all impianto e non deve essere presente alcun punto di contatto tra impianto ed edificio per evitare la propagazione di eccessivo rumore. Nessun altro scarico può essere allacciato alla condotta in pressione. Resistenza e tenuta devono essere garantiti anche sotto pressione. A tale scopo eseguire una verifica durante la fase di installazione. 12

13 4. Installazione e montaggio 4.3 Inserimento della/e pompa/e ATTENZIONE: le pompe pesano dai 49 ai 59 kg l una; possono essere sollevate e montate solamente utilizzando adeguati mezzi e molta cautela. Le pompe devono essere sollevate e posizionate nel pozzetto solamente con mezzi meccanici idonei. Durante l ingresso nel pozzetto per l ispezione si può scivolare. In via cautelativa deve esserci sempre una seconda persona all esterno a vigilare durante l ispezione. Controllare che il pozzetto sia pulito (materiale grossolano, ghiaia dall interramento) ed eventualmente pulirlo. Anche i cavi posizionati nelle apposite guide devono rimanere puliti e protetti. Introdurre lentamente le pompe nel pozzetto collegando la catena ad un adeguato sistema meccanico e posizionarle sul fondo. Fissare la catena agli appositi occhielli predisposti nel rialzo. In questa maniera si può procedere all estrazione della pompa dal pozzetto senza dovervi entrare. IMPORTANTE: dopo l introduzione della pompa nel pozzetto controllare che la valvola di chiusura sia aperta (leva disposta verticalmente). 4.4 Regolazione dell interruttore a galleggiante Qualora sia necessaria una diversa quota di stacco, regolare il galleggiante in maniera appropriata. Prestare attenzione a che l interruttore dell allarme non venga mai a trovarsi al di sopra del tubo di ingresso e che l interruttore per lo stacco della pompa sia regolato in maniera tale da impedire il risucchio di aria. È consigliabile regolare i livelli in modo che la pompa sia sempre sommersa. Impianto a pompa singola Questo impianto è dotato di una sola pompa per acque nere. Per il funzionamento di questa pompa occorrono tre interruttori a galleggiante (STACCO-ATTACCO- ALLARME) che vengono installati e regolati in corso d opera (si veda il parg. 3.2). Il livello di allarme è disposto all incirca al livello della direttrice inferiore del tubo di ingresso. Impianto a doppia pompa Questo impianto è dotato di due pompe per acque nere. Per il funzionamento di questa pompa occorrono quattro interruttori a galleggiante (STACCO-ATTACCO1- ATTACCO2-ALLARME) che vengono installati e regolati in corso d opera (si veda il parg. 3.2). Il livello di allarme è disposto all incirca al livello della direttrice inferiore del tubo di ingresso. Qualora sia necessaria una diversa quota di stacco, regolare il galleggiante in maniera appropriata. Prestare attenzione a che l interruttore dell allarme non venga mai a trovarsi al di sopra del tubo di ingresso e che l interruttore per lo stacco della pompa sia regolato in maniera tale da impedire il risucchio di aria. È consigliabile regolare i livelli in modo che la pompa sia sempre sommersa. 13

14 IMPORTANTE Tutti i cavi collegati al quadro elettrico devono essere fissati a regola d arte, in modo da evitare i rischi correlati con l eventuale distacco di un collegamento (per esempio se un cavo si scollega da L1 non deve toccare un PELV o l interruttore). Rispettare la normativa nazionale e locale; la mancata osservanza di dette norme può portare a pericoli per persone e comporta l impossibilità di usufruire della garanzia e dei risarcimenti per responsabilità civile. A fine installazione è necessario richiudere correttamente il coperchio ed il corpo in plastica trasparente (protezione contro il contatto e contro gli schizzi). I cavi delle entrate (specialmente degli interruttori di livello) devono essere posizionati separatamente da quelli di collegamento alla rete e dei motori in modo da evitare interferenze. 5. Collegamenti elettrici ATTENZIONE: le operazioni sui componenti elettrici 5.2 Montaggio possono essere del quadro eseguite comandi solo da personale qualificato. Installare il quadro comandi in un locale asciutto, ben ventilato, al riparo da corrosione e 5.1 Avvertenze Generali Per il quadro elettrico occorre prevedere un interruttore principale esterno che permetta di allagamenti che si trovi al di fuori della zona a rischio di deflagrazione. Il quadro comandi è da montare verticalmente sulla parete su un staccare la corrente a tutto l impianto supporto rigido. Per evitare il surriscaldamento indipendentemente dai sottocircuiti in caso di predisporre una buona ventilazione. Per emergenza. Questo va collegato montarlo levare la copertura trasparente e univocamente al quadro comandi. fissarlo alla parete con le quattro viti fornite. I cavi della/e pompa/e e del galleggiante vengono condotti attraverso il tubo passacavi. Eseguire il collegamento seguendo le istruzioni del paragrafo Avvertenza sulla sicurezza antideflagrazione Solamente gli interruttori di livello meccanici possono essere collegati in zone a rischio di deflagrazione. Nessuno degli interruttori di livello STACCO-ATTACCO1-ATTACCO2-ALLARME può essere collegato a tensione esterna al circuito. 5.4 Installazione e cablaggio I cavi forniti con la pompa e con gli interruttori di livello hanno una lunghezza standard di 10m. I cavi che collegano il pozzetto all edificio e al quadro comandi possono essere condotti solo attraverso il tubo passacavi (vedasi il paragrafo 4.2 allaccio dei tubi). Nel caso le lunghezze a disposizione fossero insufficienti occorre far eseguire delle prolunghe da personale qualificato. IMPORTANTE: La disposizione dei cavi all interno del pozzetto deve essere eseguita in modo tale che questi siano sempre sufficientemente lontani dal raggio d azione della pompa; devono inoltre essere lontani dalla scaletta di ingresso nel pozzetto e non dare fastidio una volta che si è all interno. Occorre comunque lasciare alla pompa una lunghezza libera di cavo sufficiente affinché possa essere estratta durante le ispezioni e per la manutenzione. 14

15 5. Collegamenti elettrici Le operazioni per il collegamento elettrico sono definite nella seguente tabella e negli schemi da pagina 28 a pagina 31. Osservare anche i chiarimenti del capitolo 9, quadro elettrico (posizione dei comandi, vista interna del quadro). IMPIANTO A POMPA SINGOLA Rispettare le prescrizioni sulla sicurezza! Lavoro da eseguire Collegamento alla rete elettrica Allaccio del motore Sensore di temperatura del motore Entrate interruttori di livello STACCO, ATTACCO, ALLARME (Circuito SELV = Circuito antideflagrazione) Uscite guasto e allarme Uscite L1/N (230V50Hz) Accumulatore (accessorio) Descrizione Collegare gli allacci L1/L2/L3/N/PE sulla parte superiore della morsettiera grigia seguendo le indicazioni riportate sulla piastrina N e PE devono assolutamente essere collegati L allaccio alla rete elettrica deve avere un interruttore principale onnipolare, collegato in maniera univoca ai comandi. La sicura prevista in fase di installazione non deve superare i 16A a pompa Un collegamento sbagliato può danneggiare o distruggere i comandi. Collegare l allaccio del motore U/V/W nelle posizioni T1/T2/T3 alla protezione ABB B che si trova a sinistra dell interruttore del motore. Prestare attenzione al verso di rotazione del motore della pompa Collegare l allaccio PE nella parte inferiore della morsettiera grigia, prestando attenzione alle indicazioni sulla piastrina. Entrata TF: collegare il cavetto 4 del motore all entrata TF di destra ed il cavetto 5 all entrata TF di sinistra Entrata E7: collegare il cavetto 6 all entrata E7 sulla sinistra (allontanare eventuali ponti) Collegare i cavi dei galleggianti nella posizione indicata dalla piastrina Il morsetto delle entrate degli interruttori di livello non deve essere collegato a nessun altro circuito I morsetti sono individuati dal simbolo di interruttore Gli avvisi di guasto e allarme avvengono tramite un relais (contatto di commutazione) senza cablaggio di protezione. I carichi induttivi devono essere schermati all esterno. La condizione a riposo del relais (assenza di corrente) è stampata sulla piastrina e significa segnali di allarme e guasto attivati. I contatti dei relais non presentano alcun collegamento interno alla tensione di alimentazione e di esercizio; sono anzi da queste debitamente separate fino ad una tensione di esercizio di 300V secondo la tabella D.10 della norma EN61010 (categoria di sovraccarico 2 e grado di sporcamento 2). I relais sono progettati per scattare ad una tensione di 250V/2A. La corrente deve essere regolata con opportune misure dall esterno perché non superi questi livelli. Non si può cambiare fasi con i relais. La fase però può discostarsi dalla L1. Le uscite N/L1 (due per ciascuna) sono previste per permettere di collegare segnalatori di guasto e allarme esterni tramite il relais. Non possono essere utilizzati per altri scopi Massima corrente consentita: 2A Nell alloggiamento per gli accumulatori nella parte al di sopra della protezione può trovare posto un accumulatore standard NiCd-9V del tipo IEC 6F22. In caso di assenza di corrente provvede ad alimentare il segnalatore d allarme. Non utilizzare batterie normali! Sostituire l accumulatore solo ad impianto spento! Attenzione ai poli! Il tempo di ricarica per un accumulatore completamente vuoto è di 36 ore. 15

16 5. Collegamenti elettrici IMPIANTO A DOPPIA POMPA Rispettare le prescrizioni sulla sicurezza! Lavoro da eseguire Descrizione Collegamento alla rete elettrica Collegare gli allacci L1/L2/L3/N/PE sul secondo livello a partire dal basso della morsettiera seguendo le indicazioni riportate sulla piastrina N e PE devono assolutamente essere collegati L allaccio alla rete elettrica deve avere un interruttore principale onnipolare, collegato in maniera univoca ai comandi. La sicura prevista in fase di installazione non deve superare i 25A a pompa Un collegamento sbagliato può danneggiare o distruggere i comandi. Allaccio del motore Collegare gli allacci del motore 2xU/V/W nelle posizioni T1/T2/T3 alla protezione ABB B che si trova sotto l interruttore del motore (pompa 1 a destra, pompa 2 a sinistra). Prestare attenzione al verso di rotazione del motore della pompa Collegare l allaccio PE nella parte inferiore della morsettiera, prestando attenzione alle indicazioni sulla piastrina. Schermare i motori dall esterno Sensore di temperatura del motore Entrate interruttori di livello STACCO, ATTACCO1, ATTACCO2, ALLARME (Circuito SELV = Circuito antideflagrazione) Uscite guasto e allarme Entrata TF1: collegare il cavetto 4 del motore della pompa 1 all entrata TF1 di destra ed il cavetto 5 all entrata TF1 di sinistra Entrata TF2: collegare il cavetto 4 del motore della pompa 2 all entrata TF2 di destra ed il cavetto 5 all entrata TF2 di sinistra Entrata E7: collegare il cavetto 6 del motore della pompa 1 all entrata E7 sulla sinistra (allontanare eventuali ponti) Entrata E8: collegare il cavetto 6 del motore della pompa 2 all entrata E8 sulla sinistra (allontanare eventuali ponti) Collegare i cavi dei galleggianti nella posizione indicata dalla piastrina Il morsetto delle entrate degli interruttori di livello non deve essere collegato a nessun altro circuito I morsetti sono individuati dal simbolo di interruttore Gli avvisi di guasto e allarme avvengono tramite un relais (contatto di commutazione) senza cablaggio di protezione. I carichi induttivi devono essere schermati all esterno. La condizione a riposo del relais (assenza di corrente) è stampata sulla piastrina e significa segnali di allarme e guasto attivati. I contatti dei relais non presentano alcun collegamento interno alla tensione di alimentazione e di esercizio; sono anzi da queste debitamente separate fino ad una tensione di esercizio di 300V secondo la tabella D.10 della norma EN61010 (categoria di sovraccarico 2 e grado di sporcamento 2). I relais sono progettati per scattare ad una tensione di 230V/2A. La corrente deve essere regolata con opportune misure dall esterno perché non superi questi livelli. Non si può cambiare fasi con i relais. La fase però può discostarsi dalla L1. Uscite L1/N (230V50Hz) Le uscite N/L1 (due per ciascuna) sono previste per permettere di collegare segnalatori di guasto e allarme esterni tramite il relais. Non possono essere utilizzati per altri scopi Massima corrente consentita: 2A Accumulatore (accessorio) Nell alloggiamento per gli accumulatori nella parte al di sopra della protezione può trovare posto un accumulatore standard NiCd-9V del tipo IEC 6F22. In caso di assenza di corrente provvede ad alimentare il segnalatore d allarme. Non utilizzare batterie normali! Sostituire l accumulatore solo ad impianto spento! Attenzione ai poli! Il tempo di ricarica per un accumulatore completamente vuoto è di 36 ore. 16

17 5. Collegamenti elettrici 5.5 Controllo del verso di rotazione della pompa Prima di avviare l impianto controllare il verso di rotazione della pompa. La freccia sull alloggiamento del motore indica il verso di rotazione. Se la pompa ruota in verso sbagliato invertire due collegamenti (p.es. L1 con L2 o L2 con L3). 5.6 Controllo delle impostazioni dell interruttore di sicurezza del motore Gli interruttori di sicurezza del motore di ogni pompa devono essere impostati sui rispettivi valori di corrente nominale, definiti nel paragrafo Controllo della configurazione dei comandi La configurazione dei comandi avviene tramite gli interruttori S601. S604 posizionati tra le morsettiere delle entrate degli interruttori e del sensore di temperatura. Verificare comunque gli interruttori secondo il seguente schema. Le impostazioni standard sono evidenziate in grigio. Con l interruttore S604 (quadruplo interruttore con 2 posizioni ON/OFF) si accede a tutte le funzioni principali. Altre soluzioni non sono possibili! ON OFF S604/1 Impianto comandato a tempo (Impianto di sollevamento) Impianto comandato dal livello (Impianto a pompa sommersa) S604/2 Pompa sommersa senza interruttore di stacco Pompa sommersa con Interruttore di stacco S604/3 Monitoraggio del campo rotante/fasi Attivato Monitoraggio del campo rotante/fasi Disattivato S604/4 Funzione antibloccaggio Attivata Funzione antibloccaggio Disattivata Con l interruttore S604/1 si può impostare il ritardo di chiusura per gli impianti a pompa sommersa. Il range va da 0 a 3 secondi con passo di 0,2s. (Tolleranza +0/-0,1 s) S A B C D E F Trc(s) 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 2,2 2,4 2,6 2,8 3,0 Con l interruttore S604/2 si può impostare la durata massima del ciclo delle pompe per gli impianti a pompa sommersa. Il range va da 40 a 640 minuti con passo di 40 minuti. (Tolleranza +0/-4min) S A B C D E F Td(s) Con l interruttore S604/3 si può impostare il ritardo di apertura per gli impianti a pompa sommersa. Il range va da 0,5 a 8 secondi con passo di 0,5s. (Tolleranza +0/-0,1 s) S A B C D E F Td(s) 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 Per modificare le impostazioni levare la tensione applicata per evitare segnalazioni di errore. Tutti i lavori sulle impostazioni devono essere eseguiti da un tecnico specializzato e seguire rigorosamente le istruzioni del seguente manuale. Tutti i comandi devono essere posizionati sulla modalità Auto 5.8 Allaccio elettrico Dopo aver eseguito l allaccio elettrico rimettere a posto la copertura trasparente. Per evitare la diffusione di cattivi odori all interno dell edificio impermeabilizzare adeguatamente il tubo passacavo. 17

18 6. Avvio 6.1 Informazioni generali L avvio dell impianto deve essere eseguito conformemente alla norma DIN 1986, parte 31. L impianto può essere avviato solamente dopo aver montato tutti i componenti e dopo aver verificato l assenza di problemi negli allacci idraulici ed elettrici. La valvola di chiusura di ogni pompa deve essere aperta. IMPORTANTE: l avvio può essere effettuato solo da personale tecnico competente Prima dell avvio controllare la corrispondenza tra il tipo di corrente e la tensione a disposizione sul luogo dell installazione e quelli necessari al funzionamento della pompa. Ricontrollare inoltre la sicurezza dell impianto elettrico in riferimento alla normativa locale vigente. Non avviare l impianto nel caso siano visibili danni al motore, al quadro dei comandi o ai cavi. Rispettate le norme di sicurezza presenti nel capitolo 1 di questo manuale. 6.2 Descrizione del funzionamento Modalità Auto Impianto a pompa singola Posizionando l interruttore sulla modalità Auto si avvia l impianto (solo nel caso non siano presenti messaggi d errore, vedasi capitolo 9 quadro comando ). Il livello dell acqua di scarico inizia ad aumentare nel pozzetto fino a superare la quota dell interruttore ATTACCO (quello posizionato più in alto). La pompa attacca (dopo un ritardo di chiusura preimpostato per motivi di sicurezza, vedasi paragrafo 5.7 Settaggio dei comandi) e comincia a svuotare il pozzetto. Quando il livello scende sotto la quota dell interruttore STACCA, la pompa smette di lavorare (dopo un ritardo di apertura, vedasi paragrafo 5.7 Settaggio dei comandi) Se per 24 ore la pompa non è entrata in funzione ed il livello del liquido si trova al di sopra dell interruttore STACCA, questa viene attivata automaticamente per 5 secondi dalla funzione antibloccaggio. Se il livello di liquido si trova invece sotto l interruttore STACCA la funzione antibloccaggio non si attiva e riprova dopo le successive 24 ore. Qualora un ciclo di funzionamento ininterrotto della pompa oltrepassasse il tempo limite per il funzionamento continuato la pompa viene staccata. Contemporaneamente si otterrà una segnalazione di guasto mediante l accensione continuata del LED rosso e attraverso l uscita del Relais di guasto. La segnalazione del guasto viene mantenuta in memoria fintanto che non si preme il tasto Alarm-Reset. Solo dopo questa operazione si può procedere con un nuovo avvio della pompa. Impianto a doppia pompa Posizionando l interruttore sulla modalità Auto si avvia l impianto (solo nel caso non siano presenti messaggi d errore, vedasi capitolo 9 quadro comando ). Funzionamento alternato Il livello dell acqua di scarico inizia ad aumentare nel pozzetto fino a superare la quota dell interruttore ATTACCO1. La pompa attacca (dopo un ritardo di chiusura preimpostato per motivi di sicurezza, vedasi paragrafo 5.7 Settaggio dei comandi) e comincia a svuotare il pozzetto. Quando il livello scende sotto la quota dell interruttore STACCA, la pompa smette di lavorare (dopo un ritardo di apertura, vedasi paragrafo 5.7 Settaggio dei comandi). Al successivo ciclo la pompa che attacca è l altra.. 18

19 6. Avvio Funzionamento in parallelo Il livello dell acqua di scarico inizia ad aumentare nel pozzetto fino a superare la quota dell interruttore ATTACCO1. La prima pompa attacca (dopo un ritardo di chiusura preimpostato per motivi di sicurezza, vedasi paragrafo 5.7 Settaggio dei comandi) e comincia a svuotare il pozzetto. Qualora il livello del liquido continuasse a salire, una volta raggiunta e superata la quota dell interruttore ATTACCO2, parte anche la seconda pompa (sempre con il ritardo impostato). Il funzionamento contemporaneo delle due pompe si arresta nel momento in cui il livello torna sotto il livello di stacco (sempre considerando il ritardo di apertura). La funzione antibloccaggio funziona per ogni pompa come nel caso dell impianto a pompa singola. Qualora il funzionamento della pompa si protraesse oltre il limite di tempo fissato per il funzionamento continuato si registrano le stesse segnalazioni di guasto che si hanno nel caso di impianto a pompa singola. Ogni singola pompa può essere riavviata solo premendo il tasto Alarm-reset Modalità 0 In modalità 0 ogni pompa rimane spenta indipendentemente da tutti i segnali di entrata. L impianto è pronto per l avvio Modalità manuale In modalità manuale la pompa viene o rimane accesa fintanto che il livello di liquido non scende sotto l interruttore STACCA; dopodiché la pompa stacca automaticamente per evitare il funzionare a secco. 6.3 Test delle funzioni Eseguire una verifica delle varie funzioni in riferimento ai livelli di liquido all interno del pozzetto. Per riempire e svuotare il pozzetto si consiglia di utilizzare un secondo pozzetto munito di pompa sommersa. Durante la fase di riempimento e definitivo svuotamento si consiglia di posizionare l interruttore della pompa in modalità 0. Fintanto che una delle due pompe è staccata (sia a causa del superamento del periodo massimo di funzionamento in continuo sia per stacco volontario) l altra continua a funzionare in maniera indipendente in modalità Auto come fosse un impianto a pompa singola. 19

20 7. Ispezione e manutenzione Ispezione Verificare una volta al mese il funzionamento e la tenuta dell impianto mediante ripetute accensioni e spegnimenti. ATTENZIONE: Ogni lavoro di manutenzione sull impianto deve essere eseguito in assenza di corrente! Rispettare le misure di sicurezza previste! Tutte le seguenti operazioni di manutenzione ed ispezione possono essere svolte solo da personale tecnico autorizzato. Le riparazioni devono essere eseguite rigorosamente presso il produttore. Manutenzione Per la manutenzione degli impianti di sollevamento attenersi a quanto previsto dalla norma DIN La manutenzione deve essere eseguita da personale tecnico competente. La manutenzione prevede i seguenti punti: Esame visivo della pompa e dei raccordi idraulici Verificare l usura ed eventuali depositi sulla pompa Verificare che i tubi non presentino danni materiali Verificare che la valvola di chiusura funzioni correttamente Verificare che il pozzetto non sia eccessivamente sporco; in caso pulirlo. In base alla norma DIN la manutenzione deve essere eseguita con le seguenti scadenze temporali: 4 volte all anno per impianti installati nell industria 2 volte all anno per impianti installati in edifici plurifamiliari 1 volta all anno per impianti installati in edifici monofamiliari 7.1 Pompe Attenzione: attenersi alle norme di sicurezza relative al sollevamento di oggetti pesanti Per tutti i lavori da eseguire sulla pompa si consiglia (dopo aver staccato la corrente elettrica) di estrarre la pompa dal pozzetto, sottoporla ad una pulizia superficiale (per esempio con un getto d acqua) e posarla su una pavimentazione pulita. Non possono essere eseguiti altri lavori sulla pompa salvo quelli che si andranno ora ad elencare Tenuta A seconda della qualità del liquido da sollevare eseguire un primo controllo della guarnizione dell albero motore dopo 500 ore di utilizzo. I successivi controlli vanno eseguiti ogni 1000 ore di funzionamento o comunque una volta ogni mezzo anno. La guarnizione tra pompa e motore si raggiunge tramite due guarnizioni ad anello scorrevole tra le quali si trova il serbatoio dell olio. Lo stato della guarnizione ad anello sul lato del liquido da sollevare può essere verificato con un controllo dell olio. Allo scopo occorre togliere le viti per la riduzione dell olio (vedasi disegno nella pagina successiva) e svuotare l olio in un contenitore pulito di vetro. Se l olio si presenta trasparente e pulito la guarnizione è a posto; se invece si presenta opaco o sono visibili tracce del liquido da sollevare sostituire la guarnizione. Le operazione appena descritte possono essere eseguite solamente da personale tecnico esperto. Si consiglia anche il controllo della guarnizione sul lato motore. Per il riempimento del serbatoio dell olio utilizzare olio minerale, per esempio di marca DEA SERA 32, MINOL R32 o SHELL TELLUS 29. La quantità di olio da versare è 1,6 litri per la pompa 120KE e 1,8 litri per la 154KE Trituratore In caso di aumento della rumorosità della pompa e comunque nell ambito della manutenzione programmata delle guarnizioni ad anello, controllare il fissaggio e l usura del trituratore. Lo spazio tra la lama rotante e quella fissa deve andare da 0,1 a max. 0,2 mm (vedasi la seguente figura). La regolazione avviene con un calibro piatto: allo scopo togliere le quattro viti di fissaggio e regolare la lama fissa con le quattro viti di regolazione. A lavoro ultimato tirare bene le viti di fissaggio. Per evitare lo svitamento accidentale delle viti fissarle con della colla, per esempio LOCTITE 242 o WEICONAN

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