GRAZIELLA e ITALO A 31 anni dalla scomparsa Per non dimenticare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GRAZIELLA e ITALO A 31 anni dalla scomparsa Per non dimenticare"

Transcript

1 GRAZIELLA e ITALO A 31 anni dalla scomparsa Per non dimenticare LA STORIA Graziella e Italo partirono da Roma il 22 agosto 1980 per raggiungere il Libano, passando per la Siria. L obiettivo era realizzare un reportage sui campi palestinesi nel Sud del Libano. Il viaggio era stato concordato con gli uffici di rappresentanza dell Olp in Italia. Il rientro era previsto per il 15 settembre, ma dei due non si ebbero più notizie dalla mattina del 2 settembre. I due giornalisti freelance da allora sono spariti nel nulla, né sono mai stati ritrovati i loro corpi. Le indagini furono condotte dalla Procura della Repubblica di Roma. Per rompere la cortina di silenzio che per decenni ha avvolto la vicenda il Comune di Roma, con la collaborazione dei familiari delle vittime, ha organizzato in Campidoglio l 11 settembre del 2009 il convegno Graziella e Italo. Una giornata per non dimenticare. Al convegno hanno partecipato esponenti internazionali quali il professor Ely Karmon, docente universitario israeliano, esperto in terrorismo internazionale, e il professor Séjean Azzi, docente universitario, giornalista e scrittore libanese, tra i massimi esperti della situazione mediorientale, in particolare dello scenario libanese, insieme a numerosi esponenti italiani del mondo della politica e della cultura. Pagina 1 di 5

2 L iniziativa era nata a seguito dell incontro che il sindaco Alemanno aveva avuto il 9 giugno 2009 con la signora Renata Capotorti e Giancarlo De Palo, madre e fratello maggiore di Graziella. Un incontro durante il quale il Sindaco aveva accolto la richiesta della famiglia di ricordare la figura di Graziella insieme al suo collega Italo Toni e ad appoggiare la loro richiesta di rimozione del segreto di Stato. Sempre su richiesta della signora Renata Capotorti, il Sindaco di Roma si è inoltre interessato all istanza avviata dalla famiglia De Palo per ottenere i benefici previsti dalla legge n. 206 del 2004, come familiari di vittime del terrorismo. Il 10 maggio 2011, il Capo di Gabinetto di Roma Capitale, consigliere Sergio Basile, su specifica richiesta del Sindaco ha indirizzato una nota al Capo di Gabinetto del Ministro dell Interno per sollecitare la trattazione della pratica avviata dalla famiglia il 12 dicembre Urgenza, questa, rinnovata anche con successivi fax, l ultimo dei quali in data 21 luglio Il Capo di Gabinetto del Ministro dell Interno, con nota acquisita in data 29 agosto 2011, ha riferito di aver provveduto, dopo la ricezione dell istanza, ad interessare tempestivamente il Ministero degli Esteri, competente per esprimere il parere per gli eventi verificatisi all estero, affinché venisse predisposto un dettagliato rapporto sulla tragica vicenda dal quale emergesse la natura terroristica dell evento. Il Ministero dell Interno, in data 20 giugno 2011, ha ulteriormente richiamato l attenzione del MAE sull esigenza di Pagina 2 di 5

3 fornire adeguato riscontro all istanza della famiglia De Palo ed ha al contempo interessato la Prefettura di Roma perché la locale Procura della Repubblica esprima, anch essa, un parere in ordine alla qualificazione dell evento. LA RIMOZIONE DEL SEGRETO DI STATO Nel corso del convegno del 2009, ma ancor prima con una lettera inviata il 23 giugno 2009 al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Sindaco aveva chiesto al Governo di valutare la possibilità di rimuovere il segreto di Stato sulla vicenda dei due giornalisti italiani, segreto che vigeva sin dal Il 21 luglio il sottosegretario Letta rispondeva che era «ancora in corso un attenta attività istruttoria finalizzata a valutare l attualità dell esigenza di proteggere con il segreto quei rapporti a suo tempo tenuti dal Sismi con l Olp». Nel dicembre del 2009, a seguito dell intervento del Copasir (presidente Francesco Rutelli) e dell impegno assunto dal sottosegretario Letta, è stata applicata la legge di riforma dei servizi segreti e della disciplina del segreto di Stato del 3 agosto 2007, che ha poi consentito alle famiglie di poter finalmente accedere agli atti conservati dal servizio segreto militare (l allora Sismi). Si tratta del primo intervento del genere dall approvazione delle legge. Pagina 3 di 5

4 LA RIFORMA DELLA LEGGE SUI SERVIZI SEGRETI 3 AGOSTO 2007 N. 124, ART. 3: Decorsi quindici anni dall apposizione del segreto di Stato chiunque vi abbia interesse può richiedere al Presidente del Consiglio dei ministri di avere accesso alle informazioni, ai documenti, agli atti, alle attività, alle cose e ai luoghi coperti dal segreto di Stato (comma 7). Entro trenta giorni dalla richiesta il Presidente del consiglio dei ministri consente l accesso, ovvero con provvedimento motivato, trasmesso senza ritardo al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, dispone una o più proroghe al vincolo. La durata complessiva del vincolo del segreto di Stato non può essere superiore ai trenta anni (comma 8). Quando in base ad accordi internazionali la sussistenza del decreto incide anche su interessi di Stati esteri o di organizzazioni internazionali, il provvedimento con cui è disposta la cessazione del vincolo, salvo che ricorrano ragioni di eccezionale gravità, e a condizione di reciprocità, è adottato previa intesa con le autorità estere o internazionali competenti (comma 10). CENNI BIOGRAFICI Graziella De Palo: giornalista ( ) Graziella De Palo nasce a Roma nel Collabora con Notizie radicali, Quotidiano donna, L Astrolabio e Paese Sera, Pagina 4 di 5

5 dove pubblica i suoi pezzi più importanti, dedicati in gran parte al traffico d armi soprattutto da e per il Medio Oriente. Italo Toni: giornalista ( ) Italo Toni nasce a Sassoferrato (Ancona) nel Redattore de L Avanti, collaboratore di Paris Match, dei Diari di Venezia, dell Astrolabio e dell agenzia Notizie. È suo il reportage pubblicato nel 1968 da Paris Match che rivela l esistenza dei primi campi di addestramento della guerriglia palestinese. Pagina 5 di 5

omissis Capo V DISCIPLINA DEL SEGRETO Art. 39. Segreto di Stato.

omissis Capo V DISCIPLINA DEL SEGRETO Art. 39. Segreto di Stato. L. 3-8-2007 n. 124 Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto. Stralcio art.39, 40, 41 e 42 Pubblicata nella Gazz. Uff. 13 agosto 2007, n. 187. omissis Capo

Dettagli

MODALITA PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO CIVICO

MODALITA PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO CIVICO Allegato 5 MODALITA PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO CIVICO Che cos'è l accesso civico - L'accesso civico semplice è il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI C O M U N E D I S O V R A M O N T E P R O V I N C I A D I B E L L U N O REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI - approvato con deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

RISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011

RISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011 RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 09 febbraio 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione dell imposta di bollo alle procure speciali di cui all art. 63 del DPR 600 del 1973 e

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE Deliberazione del 14 dicembre 2016 Regolamento disciplinante i procedimenti relativi all accesso civico ai dati, alle informazioni ed ai documenti detenuti dalla

Dettagli

CITTA DI CASAGIOVE Provincia di Caserta

CITTA DI CASAGIOVE Provincia di Caserta CITTA DI CASAGIOVE Provincia di Caserta ------------------- REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 27 DEL 13.07.2010

Dettagli

Regolamento per la concessione del patrocinio comunale

Regolamento per la concessione del patrocinio comunale Regolamento per la concessione del patrocinio comunale Approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 158 in data 20 dicembre 2005. Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo

Dettagli

INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI

INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI Adottato con deliberazione Consiglio Comunale n. 5 del 13/02/2018 www.comune.genova.it agg. DCC

Dettagli

Regolamento Comunale per la Consulta delle Donne

Regolamento Comunale per la Consulta delle Donne COMUNE DI MONTELANICO Regolamento Comunale per la Consulta delle Donne Approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n del 1 Art. 1 Istituzione In attuazione del principio di parità sancito dall art.

Dettagli

Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario

Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario P29 Attività del servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Responsabile processo: Dirigente Capo Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Strutture interessate: Servizio di vigilanza sul

Dettagli

Gli Approfondimenti della

Gli Approfondimenti della Gli Approfondimenti della APPROFONDIMENTO DEL 15/12/2015 Linee guida per la certificazione dei contratti di collaborazione con organi Istituzionali o politici 1 Le ragioni delle presenti linee guida Il

Dettagli

Regolamento del COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Regolamento del COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento del COMITATO CONTROLLO E RISCHI ARTICOLO 1 FUNZIONI DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI 1.1 Il Comitato Controllo e Rischi (nel prosieguo anche il Comitato ), costituito nell ambito del Consiglio

Dettagli

Tariffe orarie per corsi di formazione, perfezionamento, aggiornamento, organizzati dall'istituto superiore di sanità. IL MINISTRO DELLA SANITÀ

Tariffe orarie per corsi di formazione, perfezionamento, aggiornamento, organizzati dall'istituto superiore di sanità. IL MINISTRO DELLA SANITÀ D.M. 1 febbraio 2000 Tariffe orarie per corsi di formazione, perfezionamento, aggiornamento, organizzati dall'istituto superiore di sanità. IL MINISTRO DELLA SANITÀ di concerto con IL MINISTRO DEL TESORO,

Dettagli

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA Ufficio Assistenza e Protezione Sociale - Sezione «Vittime del Dovere» F.A.Q. Sintesi delle risposte a quesiti inerenti ai benefici riconosciuti alle «Vittime

Dettagli

Comune di Airuno INDIRIZZI PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE E REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, E ISTITUZIONI

Comune di Airuno INDIRIZZI PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE E REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, E ISTITUZIONI Comune di Airuno INDIRIZZI PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE E REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, E ISTITUZIONI Deliberazione di Consiglio Comunale xx 17.07.2014 Approvazione (R_Nomina_Rappres_Esterni.doc)

Dettagli

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali) CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale

Dettagli

Bagni di Casciana S.r.l. Regolamento per l Accesso Civico e Accesso Civico generalizzato ex art. 5 del Dlgs 33/2013

Bagni di Casciana S.r.l. Regolamento per l Accesso Civico e Accesso Civico generalizzato ex art. 5 del Dlgs 33/2013 Bagni di Casciana S.r.l. Regolamento per l Accesso Civico e Accesso Civico generalizzato ex art. 5 del Dlgs 33/2013 Predisposto dal responsabile per la prevenzione della corruzione Adottato dall Amministratore

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone PROT. N. 27065 Comunicazioni all anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese universitarie ai sensi dell articolo 1 del decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 13 gennaio 2016. Opposizione

Dettagli

PARTE I DISPOSIZIONI COMUNI

PARTE I DISPOSIZIONI COMUNI «Regolamento disciplinante i procedimenti relativi all accesso civico e all accesso civico generalizzato ai dati e ai documenti detenuti da CMV S.p.A., Casinò di Venezia Gioco S.p.A. e Casinò di Venezia

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 74 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato STUCCHI Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull applicazione della legge

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 420

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 420 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 420 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore STUCCHI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 APRILE 2013 Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERA 14 dicembre 2016 Regolamento disciplinante i procedimenti relativi all'accesso civico ai dati, alle informazioni ed ai documenti detenuti dalla COVIP.

Dettagli

COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo

COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo COMUNE DI COLOGNO AL SERIO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER IL DIRITTO ALL INFORMAZIONE E DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI SOMMARIO ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 3 ART. 2 FINALITA DEL DIRITTO

Dettagli

Attività di consulenza giuridica e interpello. Indirizzi operativi.

Attività di consulenza giuridica e interpello. Indirizzi operativi. Direzione Regionale dell'emilia Romagna Ufficio Fiscalità generale Attività di consulenza giuridica e interpello. Indirizzi operativi. Prot.21745 del 28 aprile 2005 Riferimenti normativi e di prassi Legge

Dettagli

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Comunicazione Prefettura ex art. 135 D.Lgs. 267/2000 COPIA WEB Deliberazione N. 128 in data 23/09/2014 Prot. N. 13691 COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA -------------------- Verbale di Deliberazione

Dettagli

13/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2. Regione Lazio

13/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Commissario Delegato per gli eventi meteorologici del 29 e 30 ottobre 2018 Decreto del Commissario Delegato 12 giugno 2019, n. R00181 Ordinanza

Dettagli

Regolamento per il procedimento di rilascio del nulla osta di cui all art. 13 della Legge n. 394 del 1991

Regolamento per il procedimento di rilascio del nulla osta di cui all art. 13 della Legge n. 394 del 1991 Regolamento per il procedimento di rilascio del nulla osta di cui all art. 13 della Legge n. 394 del 1991 Delibera del Consiglio direttivo 21 aprile 1998, n. 40 Art. 1 1. Nelle more di approvazione del

Dettagli

Regolamento degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Società, Enti, Aziende Speciali, Consorzi

Regolamento degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Società, Enti, Aziende Speciali, Consorzi Regolamento degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Società, Enti, Aziende Speciali, Consorzi ed Istituzioni Indice Art. 1 Oggetto e finalità del

Dettagli

COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno

COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno COPIA COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno CODICE ISTAT Comune N.044002 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 141 Del 28-11-2013 Oggetto: ISCRIZIONE ALL'ALBO DELLE ASSOCIAZIONI -

Dettagli

Le nuove disposizioni in materia di rapporto di lavoro con cittadini extracomunitari. Aspetti operativi

Le nuove disposizioni in materia di rapporto di lavoro con cittadini extracomunitari. Aspetti operativi Le nuove disposizioni in materia di rapporto di lavoro con cittadini extracomunitari Aspetti operativi Vicenza, 1 Indice Il contratto di soggiorno di lavoro I nuovi obblighi di comunicazione nei confronti

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI D.P.R. 12 aprile 2006 n. 184 in relazione al capo V della L. 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni (Delibere del Consiglio dell

Dettagli

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato controllo e rischi

Technogym S.p.A. Regolamento del comitato controllo e rischi Technogym S.p.A. Regolamento del comitato controllo e rischi 1 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento (di seguito il Regolamento ) disciplina i compiti e

Dettagli

Le problematiche della normativa italiana riguardo il riconoscimento dei dottorati Marie Curie in Italia

Le problematiche della normativa italiana riguardo il riconoscimento dei dottorati Marie Curie in Italia Le problematiche della normativa italiana riguardo il riconoscimento dei dottorati Marie Curie in Italia Prof. Giorgio Matteo Vitetta Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Università di Modena and Reggio

Dettagli

Art. 70 Art. 70 La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere.

Art. 70 Art. 70 La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere. SEZIONE II La formazione delle leggi SEZIONE II La formazione delle leggi Art. 70 Art. 70 La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere. La Camera dei deputati esamina i disegni

Dettagli

RISOLUZIONE N. 4/2001 del

RISOLUZIONE N. 4/2001 del RISOLUZIONE N. 4/2001 del 12.6.2001 Approvazione modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per l'anno 2001. Il Consiglio nella seduta del 12.06.2001, composto come da verbale in pari data,

Dettagli

Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DAL SENATO DELLA REPUBBLICA

Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DAL SENATO DELLA REPUBBLICA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1160 PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DAL SENATO DELLA REPUBBLICA l 11 settembre 2018

Dettagli

Regolamento del Comitato investimenti

Regolamento del Comitato investimenti Regolamento del Comitato investimenti Articolo 5. Regolamento per l impiego e la gestione delle risorse finanziarie della Fondazione Enasarco delibera CdA n. 106/2013 approvata il 31/07/2013 Via Antoniotto

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2012/10563 Comunicazioni all anagrafe tributaria relative ai contratti di servizi di telefonia fissa, mobile e satellitare relativamente alle utenze domestiche e ad uso pubblico IL DIRETTORE DELL AGENZIA

Dettagli

VENEZIA Mestre via della Montagnola 37 - tel. 041 544 11 33

VENEZIA Mestre via della Montagnola 37  - tel. 041 544 11 33 VENEZIA Mestre via della Montagnola 37 www.liberosinfub.com - tel. 041 544 11 33 Notizi e e d a ppro fo ndi m e nti p er i Lavor a to ri de l Gruppo V e ne to Ba nc a 7 n o v e m b r e 2 0 1 3 Gli argomenti

Dettagli

Regolamento del COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

Regolamento del COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO Regolamento del COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO ARTICOLO 1 FUNZIONI DEL COMITATO 1.1 Il Comitato per il Controllo Interno (nel prosieguo anche il Comitato ), costituito nell ambito del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Consiglio Centrale di Rappresentanza X Mandato. BOLLETTINO INFORMATIVO N novembre 2006

Consiglio Centrale di Rappresentanza X Mandato. BOLLETTINO INFORMATIVO N novembre 2006 Consiglio Centrale di Rappresentanza X Mandato BOLLETTINO INFORMATIVO N 6 27 29 novembre 2006 INDICE Legge Finanziaria - Incontro del COCER con il Governo - Incontro del COCER con la Commissione Difesa

Dettagli

REGOLAMENTO IVASS N. 19 DEL 15 MARZO 2016 REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI.

REGOLAMENTO IVASS N. 19 DEL 15 MARZO 2016 REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI. REGOLAMENTO IVASS N. 19 DEL 15 MARZO 2016 REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI. L IVASS - Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni VISTA la legge 7 agosto

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO (Giugliano in Campania) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE DITTE DI FIDUCIA VISTO l art. 2 del D.L.vo 163/2006 - Principi di economicità, efficacia,

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO E ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per l esercizio del diritto di accesso civico

Dettagli

Come sollecitare nella pratica della concessione della cittadinanza italiana.

Come sollecitare nella pratica della concessione della cittadinanza italiana. Come sollecitare nella pratica della concessione della cittadinanza italiana. La domanda di cittadinanza d ora in poi si fa online, ma il lungo tempo di attesa diventa un problema! Ed è per questo che

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO

REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO REGOLAMENTO PER LA MOBILITA DEL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO TIT. 1 Art. 1 Assegnazione dei nuovi posti 1. I nuovi posti di personale tecnico e amministrativo, con esclusione di quelli assegnati

Dettagli

COMUNE DI SANT'AGATA DI PUGLIA (PROVINCIA DI FOGGIA)

COMUNE DI SANT'AGATA DI PUGLIA (PROVINCIA DI FOGGIA) COMUNE DI SANT'AGATA DI PUGLIA (PROVINCIA DI FOGGIA) Piazza XX Settembre cap 71028 Tel 0881/984007 Fax 0881/984084 www.comune.santagatadipuglia.fg.it - e-mail: gab@santagatadip.it Castello Imperiale Tel

Dettagli

approvato dalla Camera dei deputati il 18 giugno 2015, in un testo risultante dall unificazione dei disegni di legge

approvato dalla Camera dei deputati il 18 giugno 2015, in un testo risultante dall unificazione dei disegni di legge Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1978 DISEGNO DI LEGGE approvato dalla Camera dei deputati il 18 giugno 2015, in un testo risultante dall unificazione dei disegni di legge d iniziativa dei deputati

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA DEGLI AVVOCATI E PROCURATORI DELLO STATO (CPOAPS)

REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA DEGLI AVVOCATI E PROCURATORI DELLO STATO (CPOAPS) REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA DEGLI AVVOCATI E PROCURATORI DELLO STATO (CPOAPS) IL COMITATO PARI OPPORTUNITA DEGLI AVVOCATI E PROCURATORI DELLO STATO nella seduta del Visto il

Dettagli

Statuto della Camera di Commercio di Vibo Valentia

Statuto della Camera di Commercio di Vibo Valentia Statuto della Camera di Commercio di Vibo Valentia Estratto Art.li dal 18 al 21 Revisione del 22.11.2011 Revisione del 08.05.2012 Revisione del 24.09.2012 Revisione del 17.10.2012 Revisione del 29.11.2012

Dettagli

Sezione centrale di controllo

Sezione centrale di controllo deliberazione n. 2-2009-G REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato I e II Collegio nell adunanza del 23 ottobre 2008 vista la

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri N. 345/2016 IL CAPO DEL DIPARTIMENTO VISTA la legge 23 agosto 1988 n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successive modificazioni;

Dettagli

Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39)

Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39) Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39) Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi allo sviluppo ed alla programmazione del sistema universitario,

Dettagli

(emanato con D.R. n. 687 del 28/10/2013) INDICE. Art. 2 - Funzioni e composizione del Collegio di disciplina 2

(emanato con D.R. n. 687 del 28/10/2013) INDICE. Art. 2 - Funzioni e composizione del Collegio di disciplina 2 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DISCIPLINA E PER LO SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEI PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI (emanato con D.R. n. 687 del 28/10/2013)

Dettagli

DECRETO DI CITAZIONE A GIUDIZIO IN PROCEDIMENTO CON ISTRUZIONE FORMALE

DECRETO DI CITAZIONE A GIUDIZIO IN PROCEDIMENTO CON ISTRUZIONE FORMALE n. 17/86 R.G. 3 a CORTE D ASSISE DI ROMA DECRETO DI CITAZIONE A GIUDIZIO IN PROCEDIMENTO CON ISTRUZIONE FORMALE IL PRESIDENTE della 3 a Corte di Assise di Roma, vista la Ordinanza del G. I. Trib. Roma

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Politecnico di Bari REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 712 del 10/11/1997 D.R. n. 712 IL RETTORE VISTO lo Statuto del Politecnico, in particolare

Dettagli

PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013

PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013 PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013 ART. 1 DEFINIZIONE DI ACCESSO CIVICO, AMBITO DI APPLICAZIONE E FINALITA L'accesso civico è il diritto

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 5 giugno 2008 (v. stampato Senato n. 585)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 5 giugno 2008 (v. stampato Senato n. 585) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1250 DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 5 giugno 2008 (v. stampato Senato n. 585) PRESENTATO DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Dettagli

Comune di Soverzene Provincia di Belluno

Comune di Soverzene Provincia di Belluno Comune di Soverzene Provincia di Belluno Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 46 del 23 SETTEMBRE 2019 OGGETTO: FONDO NAZIONALE INTEGRATIVO PER I COMUNI MONTANI ANNUALITÀ 2018-2019 E RESIDUI

Dettagli

IL CAPO DIPARTIMENTO. Prot. Uscita del 10/10/2013 N.31297

IL CAPO DIPARTIMENTO. Prot. Uscita del 10/10/2013 N.31297 DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA IL CAPO DIPARTIMENTO Prot. Uscita del 10/10/2013 N.31297 VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE Provincia di Genova REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE Provincia di Genova REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE Provincia di Genova REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI Approvato con deliberazione C.C. n. 60 del 9.9.1994, adeguato con deliberazione

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi REGOLAMENTO contenente disposizioni inerenti le modalità e i termini relativi alla trattazione degli

Dettagli

PROCEDURA ACCESSO CIVICO Modalità di esercizio e gestione istanze

PROCEDURA ACCESSO CIVICO Modalità di esercizio e gestione istanze Direzione Amministrativa S.C. Affari Generali e Legali Fax. 040 762623 e mail: ufficio.legale@burlo.trieste.it CERTIFICATO CERTIQUALITY n. 7889- IQNet n. 38050 Posta certificata:oiburlotsprotgen@certsanita.fvg.it

Dettagli

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEGLI ARTT. 2 E 4 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990 n. 241 COME MODIFICATA E INTEGRATA DALLA LEGGE 11 FEBBRAIO

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI MILANO THE MILAN ORDER OF ENGINEERS REGOLAMENTO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI MILANO THE MILAN ORDER OF ENGINEERS REGOLAMENTO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI REGOLAMENTO DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI D.P.R. 12 aprile 2006 n. 184 in relazione al capo V della L. 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni (Delibera del Consiglio dell

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 16 aprile 2008, n. 90.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 16 aprile 2008, n. 90. DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 16 aprile 2008, n. 90. Criteri per l'individuazione delle notizie, delle informazioni, dei documenti,

Dettagli

Prot. 425 del 13/08/2018

Prot. 425 del 13/08/2018 Prot. 425 del 13/08/2018 OGGETTO Manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di operatori economici, per l acquisizione di servizi e forniture con contratti sotto soglia (art.36 D.lgs. 50/2016)

Dettagli

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Comunicazione Prefettura ex art. 135 D.Lgs. 267/2000 COPIA WEB Deliberazione N. 19 in data 16/02/2017 Prot. N. 2999 COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA -------------------- Verbale di Deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI SNAM S.P.A. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2018,

REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI SNAM S.P.A. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2018, REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI SNAM S.P.A. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2018, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di funzionamento,

Dettagli

COMUNE DI GENZANO DI ROMA

COMUNE DI GENZANO DI ROMA REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DEI DIPENDENTI COMUNALI Art. 1 Finalità e ambito di applicazione Ai sensi dell art. 53 del D. Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. il presente regolamento detta

Dettagli

Prot. n. 2018/. IL DIRETTORE DELL AGENZIA in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

Prot. n. 2018/. IL DIRETTORE DELL AGENZIA in base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. n. 2018/. Disposizioni per l attuazione della disciplina di cui all art. 31 quater, comma 1, lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, introdotto dall art.

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE 2017

RAPPORTO ANNUALE 2017 Commissione per la garanzia della qualità dell informazione statistica Cogis RAPPORTO ANNUALE 2017 Relazione al Parlamento sull attività svolta (Maggio 2018) Il presente rapporto viene reso ai sensi dell

Dettagli

REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI

REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI Art. 1 - FINALITA E CONTENUTO Art. 2 - OGGETTO E PRESTAZIONI EROGATE Art. 3 - MODALITA D ACCESSO Art. 4 - SITUAZIONI PARTICOLARI Art. 5 -PROGETTO INDIVIDUALE

Dettagli

DIPARTIMENTO SEGRETARIATO (SEGR) SETTORE 5 - LEGISLATIVO

DIPARTIMENTO SEGRETARIATO (SEGR) SETTORE 5 - LEGISLATIVO REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO SEGRETARIATO (SEGR) SETTORE 5 - LEGISLATIVO Assunto il 18/07/2019 Numero Registro Dipartimento: 35 DECRETO DIRIGENZIALE Registro dei decreti dei Dirigenti

Dettagli

Consiglio delle autonomie locali Regolamento interno

Consiglio delle autonomie locali Regolamento interno Consiglio delle autonomie locali Regolamento interno Approvato nella seduta dell 8 settembre 1998 con dichiarazione di immediata eseguibilità modificato nella seduta del 10 luglio 2000 Regolamento interno

Dettagli

ALLEGATO A. (ai sensi dell articolo 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, e ai sensi della legge n. 69 del 18.6.2009).

ALLEGATO A. (ai sensi dell articolo 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, e ai sensi della legge n. 69 del 18.6.2009). ALLEGATO A REGOLAMENTO ATTUATIVO RECANTE L INDIVIDUAZIONE DEI TERMINI E DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DELL ASL 2 (ai sensi dell articolo 4 della

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Emanato con D.R. n. 5108 del 27.12.2017 In vigore dal 11.01.2018 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO INDICE Articolo 1. Oggetto e definizione Articolo

Dettagli

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 17 luglio 2018

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 17 luglio 2018 Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 675 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (CONTE) e dal Ministro della giustizia (BONAFEDE) (V. Stampato Camera n. 764) approvato

Dettagli

Regolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine

Regolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine Regolamento del Comitato per la Remunerazione e le Nomine Approvato dal Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. nella riunione del 13 novembre 2017 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Il presente

Dettagli

Roma, 14 aprile 2016 Schema-tipo di Regolamento sul Diritto di Interpello

Roma, 14 aprile 2016 Schema-tipo di Regolamento sul Diritto di Interpello Roma, 14 aprile 2016 Schema-tipo di Regolamento sul Diritto di Interpello Premessa L art. 6, co. 6 della legge 11 marzo 2014, n. 23 1, ha delegato il Governo ad introdurre disposizioni per la revisione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA approvato con deliberazione di Consiglio Unione dei Comuni della Bassa Romagna n. 10

Dettagli

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza l 11 maggio 2017

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza l 11 maggio 2017 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2831 DISEGNO DI LEGGE risultante dallo stralcio, deliberato dalla Camera dei deputati, dell articolo 15 del DISEGNO DI LEGGE N. 3671 presentato dal Ministro

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO C.D. SEMPLICE E GENERALIZZATO

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO C.D. SEMPLICE E GENERALIZZATO REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCESSO CIVICO C.D. SEMPLICE E GENERALIZZATO Approvato con determina del Liquidatore in data 28/03/2019 PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 Definizioni Ai fini del presente Regolamento

Dettagli

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,

Dettagli

REGOLAMENTO ACCESSO ATTI AMMINISTRATIVI. Il presente regolamento disciplina l esercizio del diritto di accesso ai documenti

REGOLAMENTO ACCESSO ATTI AMMINISTRATIVI. Il presente regolamento disciplina l esercizio del diritto di accesso ai documenti REGOLAMENTO ACCESSO ATTI AMMINISTRATIVI PREMESSA Il presente regolamento disciplina l esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi in conformità a quanto stabilito dal capo V della Legge

Dettagli

INDIRIZZI PER L APPLICAZIONE DELL ART. 29 DEL DLGS 152/2006 IN REGIONE CAMPANIA

INDIRIZZI PER L APPLICAZIONE DELL ART. 29 DEL DLGS 152/2006 IN REGIONE CAMPANIA REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO ALL AMBIENTE INDIRIZZI PER L APPLICAZIONE DELL ART. 29 DEL DLGS 152/2006 IN REGIONE CAMPANIA 1 1. PREMESSSA L art. 29 Sistema sanzionatorio del Dlgs 152/2006, come modificato

Dettagli

COLLOCAMENTO FUORI RUOLO PER ANNO SABBATICO E CONGEDO STRAORDINARIO PER DOTTORATO DI RICERCA

COLLOCAMENTO FUORI RUOLO PER ANNO SABBATICO E CONGEDO STRAORDINARIO PER DOTTORATO DI RICERCA 25 COLLOCAMENTO FUORI RUOLO PER ANNO SABBATICO E CONGEDO STRAORDINARIO PER DOTTORATO DI RICERCA Aggiornato il 22 maggio 2013 INDICE Normativa Legge 27.7.1962 n. 1114, art. 7 D.P.R. 11 luglio 1980 n. 382,

Dettagli

REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI

REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI Organizzazione Regolamento per il funzionamento delle Commissioni Consiliari COMUNE DI CASTELFORTE Prov. di Latina REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL- LE COMMISSIONI

Dettagli

Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Gestione Risorse Umane' nr. 16 del 10/02/2015. Denominazione Pubblicazione Tipo Supporto

Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Gestione Risorse Umane' nr. 16 del 10/02/2015. Denominazione Pubblicazione Tipo Supporto Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Gestione Risorse Umane' nr. 16 del 10/02/2015 Proponente: Dott.ssa Alessandra BINI CARRARA Gestione risorse umane Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Disposizioni per il contrasto antiterroristico. d iniziativa del senatore COSSIGA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Disposizioni per il contrasto antiterroristico. d iniziativa del senatore COSSIGA Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 195 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore COSSIGA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 APRILE 2008 (*) Disposizioni per il contrasto antiterroristico (*) (**) Testo

Dettagli

TITOLO I COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE CAPO I FONTI NORMATIVE

TITOLO I COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE CAPO I FONTI NORMATIVE TITOLO I COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE CAPO I FONTI NORMATIVE Art. 1 (Fonti normative) 1. Decreto legislativo 31 marzo 1998 nr. 114; 2. Legge regionale 6 aprile 2001 nr. 10; 3. Criteri

Dettagli

PROVINCIA DI CAMPOBASSO

PROVINCIA DI CAMPOBASSO PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMMISSIONE LAVORO SOMMERSO Approvato dalla Giunta Provinciale in data 3 marzo 2005 con deliberazione n. 38 CAPO I FINALITA DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER L EMERSIONE

Dettagli

PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI

PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI RIDUZIONE DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI SOPPRESSIONE DEL CNEL REVISIONE

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 38 DEL REGIONE PUGLIA. << Istituzione del difensore civico >>.

LEGGE REGIONALE N. 38 DEL REGIONE PUGLIA. << Istituzione del difensore civico >>. LEGGE REGIONALE N. 38 DEL 09-07-1981 REGIONE PUGLIA >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 59 del 11 luglio 1981 IL CONSIGLIO REGIONALE HA RIAPPROVATO.

Dettagli

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI. DI ENEL S.p.A.

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI. DI ENEL S.p.A. REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI ENEL S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. nella riunione del 19 dicembre 2006 e successivamente modificato

Dettagli

Informativa ai sensi dell art. 13 D.Lgs. N N 196/03. Codice in materia di protezione dei dati personali

Informativa ai sensi dell art. 13 D.Lgs. N N 196/03. Codice in materia di protezione dei dati personali Informativa ai sensi dell art. 13 D.Lgs. N N 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali Ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 D.Lgs. N 196/03 l associazione Studenti con le Stellette

Dettagli