voce dati internet larga banda EDIZIONE Cremona Polizia di Stato COMUNE DI CREMONA

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1 voce dati internet larga banda EDIZIONE con il patrocinio in collaborazione Cremona COMUNE DI CREMONA Polizia di Stato

2 Tutti i diritti riservati a norma di legge. Indice: pag. 5 Cari Bambini pag. 6 Il giovane Pixie pag. 8 Balle spaziali: Pixie alla ricerca di contenuti online pag. 14 Attenti al lupo: Pixie in chat con gli sconosciuti pag. 22 Bulli e Pupe: Pixie alle prese con certi loschi tipi della rete pag. 28 L'invasione degli ultravirus: Pixie alle prese con virus e spam pag. 34 La cava del mulo: Pixie coi pirati del web Ideazione progetto e coordinamento: Relazioni esterne e comunicazione LGH Testi a cura di: Alessandra Mariotti e Rita Morini Ideazione grafica: Illustrazioni: Max Schiavetta Pubblicato: ottobre 2012 Stampa a cura di: Tipografia Fantigrafica Via delle Industrie, Cremona (CR)

3 voce dati internet larga banda con il patrocinio in collaborazione Cremona COMUNE DI CREMONA Polizia di Stato

4 Sai cosa si nasconde sotto i tuoi piedi? Sì proprio sotto la strada che percorri tutti i giorni? Decine, no centinaia, no migliaia di chilometri di filamenti speciali che si snodano in largo e in lungo per i meandri del sottosuolo di Cremona e dintorni. Sono le fibre ottiche: ne hai sentito parlare? È grazie a questi filamenti, morbidi come ciocche di capelli (ce ne sono di gialli, di rossi, di marroni, di neri), che il tuo computer di casa può connettersi a Internet in modo veloce.

5 Ciao, pronto per entrare in orbita nello spazio web? È un mondo affascinante e davvero immenso, puoi trovarci proprio di tutto: basta saperci un po' fare coi motori di ricerca. E che dire di tutti quei siti così famosi (hai sentito parlare di Facebook?) che permettono di creare una propria pagina personale, di dialogare e scambiare foto e video coi propri amici? Anzi, online si può perfino parlare (chattare) con chi non si conosce di persona. E se ti piacciono i film e la musica questo è proprio il tuo regno: con un semplice click del mouse ne troverai di tutti i generi. Hai allacciato le cinture di sicurezza? Ti servono per non incappare in qualche brutta avventura. E sì perchè il web, purtroppo, è pieno di insidie e trabocchetti. Ne sa qualcosa Pixie: leggi le sue disavventure, se l'è vista proprio brutta! Insomma a sue spese ha imparato che online bisogna proprio fare attenzione, sempre. Come mettere in pratica i consigli di Pixie? Mettiti al computer coi tuoi genitori e divertitevi a seguire la rotta di Pixie, evitando però di cadere nelle stesse trappole. Lasciati guidare da mamma e papà, ascolta i loro consigli e vedrai che a poco a poco imparerai a navigare in sicurezza anche da solo. Ma anche quando, più grandicello, sarai a tu per tu con Internet, ricorda sempre di raccontare ai tuoi genitori cosa fai quando sei online, proprio come la sera dici loro com'è andata la giornata. Che aspetti allora? Entra in orbita nello spazio web e anche tu, come Pixie, mettiti alla ricerca dell'intelligenza umana! 5

6 -7 1 x 10 mm Ciao a tutti, mi chiamo Pixie e sono un giovane e intraprendente pilota galattico proveniente dal pianeta HomPeig Rispetto a voi sono mooolto piccolo: sono alto più o meno un Angstrom... 1 ANGRSTROM = - 7 ( 1 x 10 mm). e pensate che sono il più alto dei miei fratelli!!! il ( PIXIE prode pilota galattic o ) MOXIE DIXIE X m d p e Che ci faccio qui sulla Terra? semplice : cerco forme di vita intelligente per farle entrare a far parte della 6

7 Sì, insomma, pensavo fosse semplice prima di incontrare questo strano e meraviglioso pianeta che chiamate Terra. Infatti, non appena il computer di bordo della mia astronave, la UpLoad, identificò la vostra rete informatica di comunicazione, mi ci fiondai dentro alla velocità di un gigaparsec ( x 3,14 Km/sec...credo). Subito mi ritrovai a navigare in una vastissima rete di autostrade digitali piene zeppe di informazioni sulla razza umana, quello che voi chiamate: upload? INTERNET Pensavo sarebbe stato un gioco da ragazzi trovare tracce di intelligenza sulla Terra,. ma mi sbagliavo, la mia disavventura era appena iniziata! bella eh? l alfabeto di Pixie Per navigare nel web spesso è necessario conoscere altre lingue, per cominciare potresti imparare la lingua di Pixie! a b c d e f g h i l mn o p q r s t u v w x y j k z a b c d e fg h i l mno p q r s t uvwxy j k z?! & % ?! & %

8 CAPITOLO 1 Balle Spaziali Intelligenza umana Come si capisce se una forma di vita è intelligente? Semplice, basta osservare come si comporta! Ad ogni angolo di cyber-strada vi erano strani congegni di nome che davano informazioni ai passanti. Così mi fermai e digitai sulla tastiera:? Intelligenza umana Mi uscì una lunghissima serie di immagini, ma la prima era davvero inquietante: la radiografia di un uomo con una testa enorme e un cervello piccolissimo!! Dopo alcune ricerche scoprii che la radiografia in questione era di un tale di nome Homer Simpson.allora mi recai in un'enorme sala cinematografica chiamata e qui cercai un video che mi mostrasse il suo habitat naturale e il suo stile di vita ( digitando: homer simpson stile di vita ) uno dei primi video che apparve si intitolava: ciucciati il calzino. A questo punto ero proprio scandalizzato e pronto ad andarmene da questo pianeta di uomini con la pelle gialla e il cervello microscopico. Sarebbero passati millenni prima di far entrare i terrestri nella Grande Comunità Galattica ecc. ecc.!!! che schifo! quando vedi questo simbolo prova anche tu a digitare lo stesso sul tuo computer

9 Per fortuna San Emoticon (il mio santo protettore) guardava giù e mi fece venire un dubbio: Ebbene sì, la mia prima sconvolgente scoperta sugli esseri umani fu che la loro rete di informazioni dava indistintamente informazioni vere e false e che le notizie dovevano sempre essere prese con le pinze!!!! e Nonostante questa scoperta prestai del San Emoticon denaro a un povero per curare la sua bambina malata, ma dopo poco lo ritrovai all'interno di un cyber-edificio, il Casinò Millionnaire che perdeva tutti i miei soldi al poker. Entrai in una grossa Banca che mi prometteva un sacco di denaro se avessi aperto un conto corrente online: io lo feci ovviamente, ma dopo pochi millisecondi al posto del grosso cyberedificio c'era solo un cartello che diceva 9 e addio ai miei risparmi. Insomma, il mio primo contatto con il genere umano e la sua Rete di informazioni non mi permise di capire se gli umani sono intelligenti, ma una cosa era chiara: a volte sanno essere molto imbroglioni!!!

10 Fantasia o realtà? miao Sulla terra ci sono gatti con le ali? Stando alla foto che ho trovato su Google non ci sono dubbi. Esistono e vivono nella provincia cinese dello Sichuan. Gli umani sono cannibali? Le presunte ali dei gatti sono in realtà ciuffi di pelo impastato o, in alcuni casi, difetti genetici della pelle. Non si tratta, insomma, di ali come quelle degli uccelli. Da quello che ho capito navigando in Internet non tutti. Solo gli umani che vivono in Tailandia. Lì sono soliti mangiare cervelli umani in scatola che acquistano nei supermercati a 50 dollari (ho visto le foto, orribili). Il presunti atti di cannibalismo sono una semplice messinscena artistica di cattivo gusto. Le etichette dei vasetti con la scritta patè di cervello sono state appositamente realizzate per suscitare scalpore. Quello raffigurato non è affatto un prodotto normalmente in vendita Gli umani possono infettarsi coi virus del computer? Per il momento è successo a un solo uomo sulla terra. Ho visto su You Tube l'intervista a questo tizio che è un ricercatore del Cybernetic Intelligence Research Group (Università di Reading- Gran Bretagna). In realtà è stata ingigantita la notizia di un semplice trapianto di un microchip sottocutaneo (parente dei dispositivi antitaccheggio dei supermercati) che non infetta affatto l'essere umano.

11 Per non perdere la rotta Ti fideresti delle informazioni riportate su un libro senza copertina abbandonato in soffitta? Non vorresti forse sapere chi l'ha scritto e quando? Lo stesso vale per i siti Internet. Anzi, qui è tutto ancor più complicato visto che chiunque può creare una pagina web e scriverci ciò che vuole (scrivere e stampare un libro è un po' più complicato, che ne dici? ). Fa una bella differenza se una news la trovo scritta sul sito gestito da uno dei tanti fan del mio cantante preferito o se viene riportata sulla sua pagina ufficiale! È sempre bene verificare chi è l'autore di un sito cercando nell'apposita sezione (ad es. chi siamo ). Se un sito è anonimo meglio non fidarsi! Inoltre occhio alla data dell'ultimo aggiornamento: la trovi generalmente riportata o in alto o in fondo alla pagina. Dai siti poco aggiornati è meglio stare alla nord! larga: potrebbero contenere informazioni non più valide. Se la pagina web non ti convince, meglio fare una ricerca su un motore di ricerca per capire se l'autore è affidabile e se altri siti hanno dei link di rimando alla pagina che stiamo consultando. È il blog del giornalista Paolo Attivissimo che smaschera le bufale online, cioè le notizie false che girano in rete. Il suo servizio antibufala ne riporta oltre 300 suddivise in varie categorie. Se ti capita di leggere una news strampalata e di ricevere delle in cui ti si chiede di fare delle donazioni di denaro per una persona malata, o in cui ti si chiede di inoltrare l' per diffondere un appello o ancora ti si annuncia la vincita di un premio, vai subito sul sito di Paolo Attivissimo e verifica nell'archivio se si tratta di una notizia falsa. Il Servizio Antibufala è gratuito: chiunque lo p u ò c o n s u l t a r e a l l i n d i r i z z o : Consulta anche il sito della Polizia di Stato e la sezione Sicurezza Telematica del Commissariato di PS online: 11

12 pixie dixit PIXIE DIXIT ovvero: IL GLOSSARIO DEL WEB Motore di ricerca È un sistema che ci aiuta nella ricerca di informazioni in Internet in quanto analizza i contenuti del web e li classifica nel suo archivio, in base a formule statisticomatematiche. Quando noi digitiamo l'espressione che ci interessa, il motore di ricerca controlla nel suo archivio e ci presenta un elenco di link alle pagine web dove è presente la parola chiave che noi stiamo cercando. Esistono molti motori di ricerca attivi sul Web. Il più famoso in Europa è naturalmente Google, ma sono molto utilizzati anche Live e Bing (motori di ricerca della Microsoft), Yahoo! e Ask. Google È il motore di ricerca più utilizzato a livello mondiale. È stato ideato alla fine degli anni '90 negli Stati Uniti da Larry Page e Sergej Brin, allora studenti dell'università di Stanford. Ha una versione italiana che si trova all indirizzo Su Google è possibile fare una ricerca in tutto il web o per categorie (ad es. se ci interessa saperne di più sul nostro cantante preferito possiamo cercare nella sezione video, nella sezione immagini, nella sezione notizie e così via) o nelle sole pagine italiane. È possibile anche eseguire una ricerca avanzata, cioè più sofisticata. In realtà Google non è solo un motore di ricerca. L'azienda, che guarda caso porta lo stesso nome, offre anche altri servizi gratuiti online: la posta elettronica (si chiama Gmail), la consultazione delle mappe di tutto il mondo (in pratica è come una sorta di atlante online e si chiama Google Maps), la condivisione dei video sul sito You Tube. You Tube È un sito web che permette di condividere i video. In pratica chiunque abbia girato un video (da quelli realizzati con le telecamere professionali a quelli fatti coi videotelefonini) può caricarlo gratuitamente su questo sito e immediatamente da qualsiasi parte del mondo chi si connetterà a You Tube potrà vederlo. Blog È un sito web, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore (blogger) pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni e considerazioni. Può caricare, inoltre, immagini e video. Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "diario in rete. 12

13 On line È un termine inglese, usato come sinonimo dell'italiano in linea. Tale termine è normalmente contrapposto al termine offline. Online ha sostanzialmente due significati differenti: il primo, riferito a un dispositivo, significa essere connesso a una rete informatica o telefonica ( il computer è on line ). Il secondo si riferisce a tutti i contenuti che sono disponibili o fruibili su Internet ( il sito è on line ). In un videogioco, "online" è anche la modalità in cui si può giocare con altre persone che sono connesse allo stesso gioco, ma in luoghi differenti (modalità multigiocatore ). wiki (veloce), con l'aggiunta del suffisso di origine greca pedia (formazione). È pubblicata in 282 lingue differenti (di cui circa 180 attive; la versione in inglese è quella con il maggior numero di voci) e contiene voci sia sugli argomenti propri di una tradizionale enciclopedia sia su quelli di almanacchi, dizionari geografici e di attualità. Il suo scopo è quello di creare e distribuire un'enciclopedia libera e ricca di contenuti, nel maggior numero di lingue possibile. Wikipedia è uno dei dieci siti più visitati al mondo: riceve, infatti, circa 60 milioni di accessi al giorno. La caratteristica primaria di Wikipedia è il fatto che dà la possibilità a chiunque di collaborare, utilizzando un sistema di modifica e pubblicazione aperto. E mail La posta elettronica o (dall'inglese «electronic mail») è un servizio Internet grazie al quale ogni utente può inviare e ricevere dei messaggi. È l'applicazione Internet più conosciuta e più utilizzata. La sua nascita risale al 1972, quando Ray Tomlinson installò su ARPANET un sistema in grado di scambiare messaggi fra le varie università, ma chi ne ha realmente definito il funzionamento fu Jon Postel. È la controparte digitale ed elettronica della posta ordinaria e cartacea. A differenza di quest'ultima, il ritardo con cui arriva dal mittente al destinatario è normalmente di pochi secondi/minuti, anche se vi sono delle eccezioni che ritardano il servizio fino a qualche ora.? Wikipedia Wikipedia è un'enciclopedia multilingue collaborativa, online e gratuita. Wikipedia significa cultura veloce, dal termine hawaiano fonte: 13

14 CAPITOLO 2 Vagando per le immense autostrade della Rete, alla ricerca di prove dell'intelligenza umana, mi imbattei in uno strano edificio a forma di libro, con una bella insegna luminosa che diceva: Facebook, per trovare i tuoi amici!. Geniale, perché non farsi un po' di amici umani e fare un bel sondaggio? Così entrai, ma le difficoltà iniziarono presto: una signorina mi disse che per accedere dovevo lasciare nome, cognome, data di nascita, abitazione, telefono, fotografia ecc.. ebbi qualche problema a far capire alla signorina che su Hompeig non abbiamo il cognome, così lei mi suggerì di mettere Rossi e in breve mi ritrovai iscritto e con una Bacheca Personale nuova di zecca. Nello spazio a cosa stai pensando digitai: l'uomo è intelligente? In brevissimo cominciarono a fioccare le risposte. Vi leggo le prime: help desk Schiantal: il mio fidanzato NO! Piripicchio95: io si! LoL! Misterlove: ciao Pixie, che bel nome hai, vuoi sapere se siamo intelligenti? perché non mi chiami? Dai che ci facciamo una chiacchierata e ti racconto tutto!! 14

15 che botta! 15

16 furti d'identita' Giulio Tremonti, il Ministro del Tesoro ha subito il furto della sua identità. Due trentenni, uno di Firenze e l'altro di Torino, hanno creato un falso profilo a nome del Ministro su Facebook. In poche ore il contatto ha attirato quasi amici e in breve tempo i due pirati sono stati smascherati dalle Forze di Polizia e denunciati alla Procura di Roma. Rischiano un anno di carcere per frode informatica. Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti. I pirati informatici sono entrati nel profilo di Twitter del Presidente facendo finte offerte di buoni benzina da 500 dollari in cambio della sottoscrizione di un questionario. Il messaggio è stato ricevuto da tutti i sostenitori di Obama sul sito. L'ufficio stampa del Presidente ha divulgato un comunicato per smentire la notizia e denunciare la grave infrazione al sistema di sicurezza. Carlo Verdone, attore, digitando il proprio nome su Facebook ha trovato decine di pagine gestite dai suoi fan club (e fin qui tutto bene), ma ha scoperto anche almeno tre profili di persone che, spacciandosi per lui, dialogavano a suo nome con i fan. Sono stati tutti denunciati. Dalai Lama, capo religioso del buddhismo tibetano, non ha aperto alcun profilo su Facebook e Myspace. Lo comunica il suo segretario personale Wangpo Bashi dopo che autorevoli quotidiani e agenzie di stampa hanno annunciato la possibilità di comunicare direttamente con il Dalai Lama attraverso i social network. In un solo fine settimana sono cadute nel tranello oltre persone. Non ci sarà alcuna azione legale ma si invita a diffidare dalle imitazioni. 16

17 Non solo VIP: il furto d'identità non riguarda solo i personaggi famosi. Un avvocato di Agrigento ha denunciato alla Polizia Postale e delle Comunicazioni il furto subito da una sua giovane cliente su F a c e b o o k. Q u a l c u n o è r i u s c i t o a i m p o s s e s s a r s i d e l l a p a s s w o r d e dell'account della ragazza lanciando messaggi diffamatori in rete. La giovane è venuta a conoscenza del fatto solo perché avvertita da alcuni amici che avevano ricevuto i messaggi. La Polizia Postale e delle Comunicazioni è già sulle tracce dell'autore del furto che rischia tre anni di carcere e il risarcimento dei danni che potrebbe essere di alcune decine di migliaia di euro. Per non perdere la rotta Metteresti in giro per le piazze d'italia manifesti che ti ritraggono con tanto di dati personali dal nome e cognome, all'indirizzo di casa, al numero di cellulare? Qualche malintenzionato potrebbe usarli per intromettersi nella tua vita! Perché farlo allora su Internet che è una vera e propria piazza online a cui tutti, da ogni parte del mondo, possono accedere con un semplice click del mouse? È importante compilare con attenzione il proprio profilo sui social network, facendo in modo sia visibile solo agli amici e non inserendo mai dati personali (indirizzo di casa o della scuola che si frequenta, numero di telefono fisso e del cellulare) che consentirebbero a chicchessia di rintracciarvi. Inoltre, prima di mettere qualcosa online, sia su un social network sia su un blog, ricordiamoci che le informazioni che diamo su di noi o le foto e i video che ci ritraggono e che pubblichiamo potrebbero essere usati contro la nostra volontà. Una volta messi sul web non abbiamo? 17

18 più il controllo della loro diffusione e dell'uso che altri ne potrebbero fare. Cancellarli potrebbe non bastare, qualcuno magari li ha già salvati e messi in circolo senza la nostra autorizzazione. In chat è bene non appartarsi mai in uno spazio privato, soprattutto con chi non si conosce di persona ed è sempre meglio adottare un nickname per non rivelare il proprio nome e cognome. Bisogna prestare molta attenzione agli sconosciuti coi quali si dialoga online: non fornire loro mai informazioni su di te o sulla tua famiglia, non inviare mai delle tue foto e non accettare mai la loro proposta d'incontro offline. Come sai, infatti, è facile camuffare la propria identità alterando i propri dati o addirittura fingendosi un altro. Anche se ti ha inviato una foto o si è mostrato con la webcam è bene non fidarsi: le immagini si possono contraffare! Dietro a un simpatico coetaneo può nascondersi un adulto con cattive intenzioni. 18

19 ecco i social network pensati per te Tra i social network, il più conosciuto e usato per chattare, condividere foto e video e scambiarsi confidenze coi propri amici online è senza dubbio Facebook che è stato inventato nel 2004 da Mark Zuckerberg, all'epoca studente diciannovenne presso l'università di Harvard. Però ci si può iscrivere a Facebook solo se si hanno più di 13 anni: lo stabilisce il Children's Online Privacy Protection Act, un'organizzazione che si occupa di come i siti web proteggono i più piccoli. E ciò vale anche per gli tutti gli altri social network (da Myspace, MisterLove, in uno dei miei peggiori incubi... a Baboo per citare i più noti). Il limite d'età è pensato per metterti al riparo dai rischi che potresti correre sui social network. È quindi un modo per evitare che tu faccia brutti incontri. Bisogna allora rinunciare ad avere amici online? Assolutamente no. Se i tuoi genitori sono d'accordo puoi aprire un tuo profilo su uno dei social network pensati appositamente per i più piccoli. C'è ad esempio Mypage.it che funziona proprio come un social network per adulti: si può creare la propria pagina personalizzata e si possono anche trasferire online le proprie amicizie. Per accedere basta collegarsi al sito ed effettuare la registrazione che deve poi essere confermata da un genitore. aiutooooo!! Mentre eri in chat o su un social network qualcuno ti ha messo a disagio suggerendoti un argomento di discussione imbarazzante? O ti ha chiesto informazioni dettagliate su di te? O ti ha pregato di inviargli una tua foto? O ti ha proposto di incontrarlo offline? In tutti questi casi parlane subito coi tuoi genitori o coi tuoi insegnanti che ti spiegheranno come comportarti. 19

20 pixie dixit PIXIE DIXIT ovvero: IL GLOSSARIO DEL WEB Instant messaging È un sistema che permette di ricevere e inviare messaggi di testo tra due o più persone dotate di un indirizzo di posta elettronica (chiamato anche account). Ai messaggi si possono allegare file. Chat È uno spazio virtuale in cui i partecipanti dialogano tra loro in tempo reale, via computer, scambiandosi messaggi. All'interno di una chat vi sono generalmente diversi canali (o stanze) che si differenziano per i contenuti tematici trattati. È un sistema di messaggistica istantanea che consente, via computer, di scambiare in tempo reale messaggi (ma anche file) tra gli utenti inseriti nei propri contatti. Tra i più noti software figurano ICQ, Msn Messenger e Skype con quale è possibile anche telefonare e videochiamare. Si possono scaricare gratuitamente da Internet. Nickname Nome di fantasia o soprannome usato quando si comunica in chat o nei forum. Sostituisce il tuo vero nome. Fake (In inglese falso", "posticcio"): è un utente che falsifica in modo significativo la propria identità. Forum È un luogo virtuale di discussione. Si distingue dalla chat perché nel forum il botta e risposta possono avvenire in momenti diversi, mentre in chat la comunicazione avviene nello stesso momento. Offline Essere disconnessi alla rete. È il contrario di online. Questo termine si usa anche per indicare qualsiasi altro luogo d'incontro che non sia attraverso un computer, per esempio: vedersi di persona. Online community È una comunità virtuale formata da persone che condividono gli stessi interessi e che dialogano scambiandosi messaggi in Internet via chat, forum, instant messaging o tramite i social network o i blog. 20

21 Social network Siti che consentono, una volta creato il profilo personale, di entrare in contatto coi propri amici, chattando, condividendo file (foto, video, audio), parlando di sé e dei propri interessi. Tra i più famosi e diffusi social network ci sono Facebook, Myspace, Baboo, Flickr, Youtube, Twitter. Profilo La propria pagina, all'interno di un social network, da personalizzare come si vuole, ad esempio inserendo informazioni o pubblicando foto e video. Per scegliere chi può vedere le informazioni presenti nel profilo (ad es. tutti, solo gli amici, gli amici degli amici) vanno scelte le opzioni all'interno dell'apposita sezione dedicata all'impostazione della privacy. Modestamente questo è il mio profilo migliore! 21

22 CAPITOLO 3 BULLI E PUPE Camminavo sconsolato pensando al mio bellissimo stuzzicadenti fotonico, ru- batomi da Misterlove, quando mi imbattei in un personaggio davvero affascinante!! A prima vista sembrava un normale uccellino azzurro, per cui mi avvicinai e dissi: ciao, io sono Pixie, tu come ti chiami? Twitter mi rispose, e iniziò a cinguettare. Allora io chiesi: Senti, sto cercando un'informazione, mi puoi aiutare? Fai un tweet!!, rispose lui, continuando a cinguettare. ehm, cosa significa? Cosa è un tweet? dissi io, ma lui continuò imperterrito a cinguettare. Allora fermai un passante, una signora panciuta di nome WikiPedia e le chiesi cosa voleva dire tweet. Semplice, significa cinguettare, ignorantello! e se ne andò. Cinguettare?? Ma io non sono capace di cinguettare! L'uccellino però continuava a dire: fai un tweet! Fai un tweet e così decisi di provare: tirai 22

23 CIOP CIOP CIP CIOP CICIP CIOP CIIIIP xu CIP w A S D CI CI CI CIIIIP CIOP weet! CIOP weet! CIP 23 t

24 Identikit del cyberbullo: se lo conosci lo eviti Il bullo della rete ci può infastidire in vari modi: ad esempio inviandoci messaggi violenti, volgari, minacciosi in chat, via , via sms, oppure escludendoci da gruppi di discussione online o ancora parlando male di noi finendo per rovinare le nostre amicizie. Può addirittura assumere la nostra identità, agendo nel web a nostro nome e mettendoci in cattiva luce. Ancor peggio è il cyberbullo che dapprima si finge nostro amico, e che poi, una volta ottenute le nostre confidenze, le pubblica online. Nel 2006 in un Istituto Superiore di Torino un ragazzo disabile è stato insultato e picchiato da alcuni compagni che hanno ripreso tutto col cellulare e poi hanno messo il breve filmato su Google Video. Viene considerato il primo caso di cyberbullismo in Italia. In un liceo classico di Genova, a una studentessa di una prima è stata clonata l'identità nel forum della classe, inserendo a sua insaputa sue foto e filmati. È inoltre stata umiliata con commenti volgari. In Inghilterra una diciottenne ha pubblicato su Facebook minacce di morte contro una sua ex compagna di scuola che già da 4 anni umiliava e tiranneggiava Posta con la testa È un canale di You Tube ( con una serie di simpatici video-clip che fanno riflettere sulle brutte avventure che possono capitare comunicando online: dall'incontro coi cyberbulli alla perdita di controllo sulle informazioni inserite nel proprio profilo. Spot a prova di cyberbullo Se qualche tuo compagno inizia, per gioco, a fare qualche scherzo dicendo che poi metterà il video su Internet fagli vedere lo spot della Polizia Postale e delle Comunicazioni dal titolo il cyberbullismo è un reato. Lo trovi entrando in You Tube e digitando cyberbullismo. Anche l altro video che ti comparirà Stop al cyberbullismo merita di essere guardato e diffuso. Chi pensa che inviare un semplice sms con qualche frase un po' forte sia solo uno scherzo, scoprirà che in realtà sta commettendo un reato. il fatto 24

25 Per non perdere la rotta Chissà quante volte ti sarai sentito ripetere: stai alla larga dai compagni prepotenti che minacciano e deridono. Ebbene lo stesso consiglio vale anche nel mondo del web perché purtroppo anche online c'è chi si diverte a prendere in giro gli altri. Anzi il cyberbullo è ancor più subdolo perché online può colpire in ogni momento del giorno e della notte e può farlo in maniera anonima, cioè adottando nomi falsi. Per evitare che un cyberbullo diffonda a tua insaputa informazioni riservate su di te è bene non mettere online dati personali, foto, confidenze. Una volta online, infatti, non hai più il controllo di quello che hai scritto o delle foto che hai pubblicato. fermatiii!!! Ai bulli che si presentano online mentre si chatta o che inviano offensive non bisogna rispondere. Meglio invece salvare i messaggi, prendendo nota del giorno e dell'ora in cui ci sono arrivati: costituiranno una prova che potrà essere usata contro il cyberbullo. In chat, per evitare che il cyberbullo ci ricontatti, è opportuno cambiare nickname, mentre per quanto riguarda le offensive è possibile bloccare i messaggi provenienti da alcuni indirizzi di posta elettronica. le conseguenze I cyberbulli (tre ragazzi e una ragazza) sono stati indagati dalla Procura per i minorenni di Torino con l'accusa di violenza privata. Inoltre tre dirigenti di Google sono stati condannati per non avere impedito la pubblicazione del video sul motore di ricerca. I genitori della studentessa hanno segnalato il fatto alla Polizia Postale e delle Comunicazioni che ha svolto un'indagine per individuare i responsabili. La ragazza è stata spostata in un'altra classe con nuovi compagni. La ragazza è stata condannata a tre mesi di carcere minorile. Si tratta della prima persona a finire in prigione per bullismo via web. 25

26 A scuola di netiquette Ne avete mai sentito parlare? Netiquette è un termine che deriva dall'inglese e vuol dire buona condotta in rete. È un insieme di regole di buona educazione da seguire quando si comunica online. 1 3 Non scrivere un intero messaggio in maiuscolo, poiché ciò vorrebbe dire urlare nei confronti dell'interlocutore. Non provocare con un linguaggio volgare o offensivo e rispettare le opinioni altrui per non generare discussioni (flames) a volte anche spiacevoli. 2 4 Non pubblicare mai, senza il permesso dell'autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica. Qualora si facciano delle battute, è opportuno associarle sempre ad uno smiley per evitare che vengano fraintese. Un gioco pericoloso Non mettere mai online la foto di un tuo amico, soprattutto se l'hai scattata a sua insaputa, senza avergli chiesto il permesso. E lo stesso vale coi video. Per te può essere un gioco, ma per il tuo amico può essere molto, molto fastidioso. Senza contare che, così facendo, violi la legge sulla tutela della privacy. 26

27 pixie dixit PIXIE DIXIT ovvero: IL GLOSSARIO DEL WEB Twitter Flame (Dall'inglese "fiamma") è un messaggio ostile e provocatorio invitato all'interno di una discussione online. Il flaming, cioè l'invio di questi messaggi rudi e osceni o privatamente o su un gruppo online, è contrario alla netiquette. Polizia postale e delle Comunicazioni È formata da poliziotti e poliziotte che si occupano di tutelare la sicurezza dei cittadini in Internet, intervenendo quando vengono compiuti dei cyber-crimini. È a loro che ci si deve rivolgere, insieme ai propri genitori, se si subisce una truffa online, se si è presi di mira da un cyberbullo, se si fanno brutti incontri in chat o nei social network e avere consigli e informazioni su quanto di sospetto si trova in Rete. È un servizio gratuito di social network e microblogging dove è possibile aggiornare la propria pagina personale con messaggi di testo della lunghezza massima di 140 caratteri. Il nome "Twitter", corrispondente sonoro della parola tweeter, deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". Non a caso il simbolo che identifica questo social network è un uccellino. Oltre ad aggiornare la propria pagina coi brevi messaggi è possibile seguire altri utenti di Twitter: in pratica i loro tweets verranno visualizzati in ordine cronologico inverso sulla nostra home page di Twitter e viceversa. Cioè, se qualcuno segue noi, sulla sua home page compariranno i nostri messaggi non appena noi li pubblichiamo. È possibile limitare la visibilità dei propri messaggi oppure renderli visibili a chiunque. Privacy Termine inglese che significa vita personale, privata. Viene usato per indicare tutti i dati personali che fanno parte della propria sfera privata, vale a dire: dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, residenza, etc.), ma anche informazioni sull'orientamento religioso, sulle opinioni politiche, sullo stato di salute etc. La conoscenza di tutti questi dati e informazioni su di noi è permessa ad altri solo se noi diamo il nostro consenso. In Italia la privacy viene tutelata da un'apposita Legge (il Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali" ) e c'è un autorità (il Garante) che vigila sulla sua applicazione per la protezione dei dati personali. Sei vittima di un cyber-bullo? Non vergognarti, ma avvisa subito i tuoi genitori o i tuoi insegnanti che ti sapranno dare una giusta bussola per agire in questa situazione. Insieme a loro deciderai se è il caso di avvertire l'amministratore del sito, il moderatore della chat o se segnalare l'episodio direttamente alla Polizia Postale e delle Comunicazioni. Per superare il difficile momento potrai rivolgerti al Centro nazionale di ascolto di Telefono Azzurro, telefonando al numero : ti risponderà un esperto (psicologo o pedagogista) che ti aiuterà ad affrontare la situazione. 27