ULTERIORI DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L ESERCIZIO 2005 LA GIUNTA REGIONALE

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1 DELIBERAZIONE N. VIII/404 DEL Oggetto: ULTERIORI DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIO SANITARIO REGIONALE PER L ESERCIZIO 2005 LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge 23 dicembre 1978 n. 833 «Istituzione del servizio sanitario nazionale»; VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n 502 e successive modifiche ed integrazioni, «Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992 n 421»; VISTO la legge regionale 11 luglio 1997 n 31 «Norme per il riordino del servizio sanitario regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali»; RICHIAMATI: Il Decreto 28 dicembre 1991 del Ministero della Sanità il d.d.g. 06 luglio 1998 n linee guida per la codifica delle diagnosi e degli interventi chirurgici e procedure diagnostiche e terapeutiche ; l accordo tra il Ministro della Salute e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano di approvazione delle linee guida per la codifica delle informazioni cliniche presenti sulla scheda di dimissione ospedaliera del 6 giugno 2002; la d.g.r. 25 luglio 2003 n VII/13796 modifiche della classificazione, delle tariffe e della erogabilità a carico del servizio sanitario regionale di alcune prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale, tra cui quelle indicate agli allegati 2b e 2c del d.p.c.m. 29 novembre 2001, ed aggiornamento delle linee guida per la codifica delle diagnosi e degli interventi chirurgici e procedure diagnostiche e terapeutiche revisione 2003 la d.g.r. 5 agosto 2004 VII/18585 Revisione del valore del punto DRG ed integrazioni tariffarie relative ad alcuni DRG, endoprotesi ed al nomenclatore tariffario di diagnostica strumentale e specialistica ambulatoriale. La d.g.r. 3 dicembre 2004 VII/19688 Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2005 RICORDATO CHE La giurisprudenza della Cassazione considera la cartella clinica e la scheda di dimissione ospedaliera un atto pubblico, originario ed autonomo, formato e proveniente da un pubblico ufficiale, avente efficacia dichiarativa in ordine a tutto ciò che nell atto stesso è contenuto e registrato; la citata d.g.r. 3 dicembre 2004 VII/19688 prevede che: 1

2 o le attività negoziali che avverranno tra le ASL ed i soggetti erogatori accreditati saranno effettuate congruentemente con le disponibilità finanziarie individuate dalla Giunta e con il fabbisogno di servizi sanitari espresso dai cittadini lombardi. Le suddette attività ed il loro relativo monitoraggio periodico, già intrapreso a partire dall esercizio 2003, rappresentano, in modo adeguato le diversificate necessità territoriali, la programmazione annuale delle attività di ricovero e cura e di specialistica ambulatoriale, così come previsto all art. 13, comma 13, della Legge regionale 31/97 ; o Le ASL dovranno inoltre attivare, di concerto con la Direzione Generale Sanità, una puntuale attività di monitoraggio delle attività negoziate con le strutture accreditate a contratto prevedendo di formalizzare con le stesse almeno quattro incontri di verifica nel corso dell anno e delle valutazioni a riguardo dell equilibrio domanda offerta all interno del territorio di propria competenza con una particolare attenzione alle tipologie di prestazioni che nel 2005 saranno finanziate oltre la quota minima predefinita di finanziamento, seguendo nel corso dell anno il loro andamento quantitativo, la loro sostenibilità organizzativa e la loro plausibilità epidemiologica o entro il 31 luglio 2005 la Direzione Generale Sanità effettuerà una valutazione di sistema delle predette attività, sia dal punto di vista epidemiologico che del loro impatto sull organizzazione delle strutture, con la finalità di verificare lo svolgimento di queste attività secondo corretti criteri dal punto di vista clinico ed organizzativo o saranno remunerate a consuntivo, sulla base di quanto effettivamente erogato, determinate attività tra cui le prestazioni relative ai dimessi da strutture con Pronto Soccorso, DEA o EAS con diagnosi principale di cui all allegato alla DGR VII/16827 del 19 marzo 2004 CONSIDERATO CHE: Le citate linee guida per la corretta codifica delle prestazioni di ricovero e cura prevedono che solo quando nel corso del ricovero non si è giunti alla formulazione di una diagnosi precisa, possono essere utilizzati per la codifica della diagnosi principale i codici relativi a sintomi, segni e stati morbosi mal definiti ; Le diagnosi 5180 (Collasso polmonare), 5184 (Edema polmonare acuto, non specificato), 5185 (Insufficienza polmonare successiva a trauma o a intervento chirurgico), (Insufficienza respiratoria acuta), 5845 (Insufficienza renale acuta, con necrosi tubulare), 5846 (Insufficienza renale acuta, con lesioni di necrosi corticale renale), 5847 (Insufficienza renale acuta, con lesioni di necrosi midollare [papillare] renale), 5848 (Insufficienza renale acuta, con altre lesioni istologiche renali specificate), 5849 (Insufficienza renale acuta, non specificata), 5780 (Ematemesi), 5781 (Melena e rettorragia) sono state a suo tempo individuate in quanto riguardano una casistica di pazienti prevalentemente trattata in strutture provviste di PS, DEA od EAS: E altresì vero che si tratta di stati morbosi correlati a patologie che meglio si adattano ad essere individuate come diagnosi principale e che quindi possono essere codificati come diagnosi 2

3 principale sono in casi ben definiti e stabiliti di concerto con le società scientifiche interessate. Le diagnosi di cui all allegato della DGR VII/16827 del 19 marzo 2004 sono riferite a situazioni di effettiva dimostrata urgenza, intesa come la presentazione di un caso in fase di emergenza durante la quale vengono effettuate le terapie proprie della fase acuta della patologia codificata come diagnosi principale. Ciò significa, ad esempio, che: se un infarto miocardio acuto, dopo aver ricevuto in un ospedale le terapie proprie dell infarto, quali la fibrinolisi o la procedura di angioplastica coronarica, viene trasferito presso un altro ospedale non può essere più codificato con la diagnosi principale di infarto miocardico acuto in quanto ciò rappresenta un errore dal punto di vista epidemiologico (vengono erroneamente segnalati due episodi di infarto) e clinico organizzativo; infatti nel secondo ospedale le terapie somministrate non sono prevalentemente quelle finalizzate ad evitare che si sviluppi un area di necrosi nel miocardio quanto piuttosto quelle finalizzate a curare lo stato di cardiopatia ischemica cronica che ha provocato l insorgere dell infarto, per scongiurare il quale nel primo ospedale sono già state effettuate le specifiche terapie; gli episodi di ricovero che vengono effettuati non in fase acuta di infarto cerebrale non devono essere codificati con i codici 43301, 43311, 43321, 43331, 43381, 43391, 43401, 43411, in quanto l infarto cerebrale deve intendersi in atto e documentato in cartella clinica, non in anamnesi. I codici corretti nel caso in cui non sia in atto un infarto cerebrale sono quindi 43300, 43310, 43320, 43330, 43380, 43390, 43400, 43410, Sono state effettuate le previste valutazioni epidemiologiche relativamente ai ricoveri del 1 quadrimestre 2005 ed in particolare si è rilevato quanto segue: Le dimissioni riconducibili alle cosiddette ACS (sindromi coronariche acute) dal 1998 ad oggi presentano complessivamente un tasso per abitanti costante. Si nota altresì un cambiamento di tipo qualitativo che vede ridursi le ACS non MI (sindromi coronariche acute senza dimostrazione di infarto miocardio acuto) ed incrementare in modo significativo le ACS NSTMI (sindromi coronariche acute con infarto miocardio acuto senza sovraslivellamento del tratto ST dell elettrocardiogramma). Dal punto di vista epidemiologico si nota quindi una costanza di prevalenza della sindromi coronariche acute con una loro ridistribuzione tra le classi infarto miocardico acuto, altre forme acute e subacute di cardiopatia ischemica ed angina pectoris. Si rileva inoltre la tendenza ad incrementare la componente interventistica in tutte le tre classi appena individuate. Le diagnosi 5180 (Collasso polmonare), 5184 (Edema polmonare acuto, non specificato), 5185 (Insufficienza polmonare successiva a trauma o a intervento chirurgico), (Insufficienza respiratoria acuta), 5845 (Insufficienza renale acuta, con necrosi tubulare), 5846 (Insufficienza renale acuta, con lesioni di necrosi corticale renale), 5847 (Insufficienza renale acuta, con lesioni di necrosi midollare [papillare] renale), 5848 (Insufficienza renale acuta, con altre lesioni istologiche renali specificate), 3

4 5849 (Insufficienza renale acuta, non specificata), 5780 (Ematemesi), 5781 (Melena e rettorragia) hanno avuto un incremento non in linea con l andamento rilevato negli anni pregressi RITENUTO che le valutazioni sopra esposte richiedano, per le patologie ed i quadri morbosi sopra menzionati, di continuare il monitoraggio confermando il confronto con le società scientifiche coinvolte, anche per perfezionare le rilevazioni epidemiologiche utili per l impostazione delle regole relative all esercizio 2006; di confermare, per il secondo semestre del 2005, per le strutture accreditate ed operanti come PS, DEA o EAS, il finanziamento al di fuori dei contratti dei ricoveri con diagnosi principale di dimissione riferibile a: infarto miocardico acuto (41001, 41011, 41021, 41031, 41041, 41051, 41061, 41071, 41081, 41091), Collasso polmonare (5180), edema polmonare acuto (5184), insufficienza polmonare successiva a trauma o a intervento chirurgico (5185), Insufficienza respiratoria acuta (51881), Insufficienza renale acuta, con necrosi tubulare (5845), Insufficienza renale acuta, con lesioni di necrosi corticale renale (5846), Insufficienza renale acuta, con lesioni di necrosi midollare [papillare] renale (5847), Insufficienza renale acuta, con altre lesioni istologiche renali specificate (5848), Insufficienza renale acuta, non specificata (5849), Ematemesi (5780), Melena e rettorragia (5781); di prevedere altresì che le risorse riservate alle dimissioni del 2 semestre 2005, effettuate con diagnosi principali uguali a quelle elencate al punto precedente, non superino complessivamente, su base regionale, quelle riferibili, per le stesse patologie, al 2 semestre del 2004; di prevedere che le regole restino invariate per le prestazioni non esplicitamente citate nel presente provvedimento; che le ASL diano la massima priorità, per l intero anno 2005, ai controlli relativi ai ricoveri riferibili alle classi diagnostiche sovra esposte. A VOTI UNANIMI, espressi nelle forme di legge: D E L I B E R A Per le motivazioni espresse nelle premesse e che si intendono qui integralmente riportate DI CONFERMARE per il secondo semestre del 2005, per strutture accreditate ed operanti come PS, DEA o EAS, il finanziamento extra - contrattuale dei ricoveri con diagnosi principale di dimissione riferibile a: infarto miocardico acuto (41001, 41011, 41021, 41031, 41041, 41051, 41061, 41071, 41081, 41091), Collasso polmonare (5180), edema polmonare acuto (5184), insufficienza polmonare successiva a trauma o a intervento chirurgico (5185), Insufficienza respiratoria acuta (51881), Insufficienza renale acuta, con necrosi tubulare (5845), Insufficienza renale acuta, con lesioni di necrosi corticale renale (5846), Insufficienza renale acuta, con lesioni di necrosi midollare [papillare] renale (5847), Insufficienza renale 4

5 acuta, con altre lesioni istologiche renali specificate (5848), Insufficienza renale acuta, non specificata (5849), Ematemesi (5780), Melena e rettorragia (5781); DI DISPORRE che le risorse riservate alle dimissioni del 2 semestre 2005, effettuate con diagnosi principali uguali a quelle elencate al punto precedente, non superino complessivamente, su base regionale, quelle riferibili, per le stesse patologie, al 2 semestre del 2004; che le regole restino invariate per le prestazioni non esplicitamente citate nel presente provvedimento; che le ASL diano la massima priorità, per l intero anno 2005, ai controlli relativi ai ricoveri riferibili alle classi diagnostiche sovra esposte; la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito Internet della Direzione Generale Sanità per favorire la diffusione e la conoscenza del presente atto. IL SEGRETARIO 5

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