Cenni di anatomia del legno. Cenni di anatomia del legno. Dr. Alessandro Trevisani Sezione Tecnologia del legno.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cenni di anatomia del legno. Cenni di anatomia del legno. Dr. Alessandro Trevisani Sezione Tecnologia del legno."

Transcript

1

2

3 Cenni di anatomia del legno Cenni di anatomia del legno Dr. Alessandro Trevisani Sezione Tecnologia del legno 2

4 Cenni di anatomia del legno Il legno Si chiama legno l insieme dei tessuti dello xylema che formano parte del tronco, radici e rami dei vegetali legnosi, esclusa la corteccia Si annoverano in questa categoria i vegetali legnosi che presentano le seguenti caratteristiche: Tessuti vascolari specializzati (floema e xylema) quest ultimo costituisce la frazione lignificata della pianta adulta (legno) 3

5 Cenni di anatomia del legno Piante perenni, ossia con ciclo vitale che si sviluppa su più anni Presenza di un tallo principale che persiste per più di una stagione vegetativa. Negli alberi prende in nome di tronco Presenza di un accrescimento secondario, ossia accrescimento radiale indipendente dall accrescimento longitudinale 4

6 Cenni di anatomia del legno Angiosperme e Gimnosperme Tra i vegetali legnosi principalmente utilizzati nell industria del legno troviamo: A- Gimnosperme, nelle quali i semi non risultano protetti dal frutto B- Angiosperme, nelle quali i semi risultano protetti da un involucro A B 5

7 Assi del legno Per comprendere il comportamento del legno, data la sua eterogeneità, è necessario stabilire le seguenti direzioni: Trasversale: perpendicolare all asse dell albero Assiale: parallela all asse dell albero Radiale: segue la direzione dei raggi legnosi Tangenziale: parallela ad un piano tangente all albero (non passante per il centro) Cenni di anatomia del legno 6

8 Struttura Macroscopica Cenni di anatomia del legno Corteccia Cambio Xylema: Durame Alburno 7

9 Cenni di anatomia del legno durame corteccia, faccia interna corteccia, faccia esterna cambio alburno 8

10 Cenni di anatomia del legno Raggi legnosi Condizionano le proprietà fisico meccaniche del legno e rappresentano un importante elemento di identificazione La resistenza alla fenditura è inferiore in senso radiale rispetto a quello trasversale, tale differenza è tanto più marcata quanto più abbondanti e sviluppati sono i raggi legnosi Aumentano la resistenza a compressione radiale delle piante con raggi legnosi molto sviluppati (rovere) 9

11 Anelli stagionali Cenni di anatomia del legno Si possono distinguere ad occhio nudo e permettono di apprezzare la classe e la qualità di legnami della stessa specie In ogni anello è possibile distinguere due tipi di legno: estivo, prodotto nella stagione secca primaverile, prodotto nella stagione più ricca di piogge 10

12 Cenni di anatomia del legno La quantità di legno estivo rispetto alla totalità dell anello prende il nome di tessitura Quando gli anelli sono molto pronunciati si dice che il legno è di grana grossa mentre quando sono più piccoli si definisce di grana fine (es.ebano) Tecnologicamente la definizione di grana è data dalla attitudine del legno alle lavorazioni di finitura 11

13 Cenni di anatomia del legno Durame e alburno Alburno: ha la funzione di trasportare la linfa grezza, è la parte più porosa, chiara e morbida del tronco Durame: è la parte più densa, di colore scuro, più resistente agli attacchi di insetti 12

14 Struttura microscopica Cenni di anatomia del legno Sia nelle conifere che nelle latifoglie si possono distinguere due tipi di tessuti principali: Prosenchima: tessuto conduttore formato da cellule allargate dotate di membrana plasmatica ingrossata (Cellule Tracheali) Parenchima: formato da cellule isodiametriche dotate di membrana plasmatica sottile e non lignificata, svolgono funzione di riserva 13

15 Cenni di anatomia del legno Struttura porosa (es. Castagno) Struttura omogenea (es. Pino) 14

16 Difetti del legno Cenni di anatomia del legno I difetti del legno possono essere legati alla struttura anatomica e al processo produttivo, tra i primi abbiamo: Nodi: comportano problemi sia di ordine meccanico che estetico Presenza di legno giovane che risulta più nervoso Borse di resina, più diffuse nelle conifere, influiscono negativamente sulla lavorabilità 15

17 Cenni di anatomia del legno Tra i difetti riconducibili al processo tecnologico la maggior parte è causata da un errata essiccazione: Crepe esterne Crepe interne Collasso 16

18 Essiccazione del legno Cenni di anatomia del legno Allontanamento del vapore acqueo risultante aria Calore Trasferimento umidità Interno-esterno legno Conduzione del calore 17

19 Cenni di anatomia del legno Vantaggi: Miglioramento delle proprietà meccaniche Finitura e lavorabilità meno difficoltose Maggiore protezione da attacchi di funghi e insetti Stabilizzazione dimensionale Sterilizzazione (se operata a più di 65 C) Indispensabile in caso di trattamento chimico protettivo 18

20 Relazione acqua-legno Cenni di anatomia del legno La frazione d acqua presente nel legno è annoverabile in tre classi: 1. Acqua libera (dal verde al 30%) 2. Acqua legata (dal 30% al 5%) 3. Acqua di costituzione (>1%) Tale relazione è riassumibile in tre concetti fondamentali: Umidità di equilibrio igroscopico (HEH, EMC) Punto di saturazione delle fibre (PSF) (circa 30%) Condizioni di umidità di utilizzo 19

21 Cenni di anatomia del legno Legno Vantaggi: Gran valore decorativo Eccellenti propietà fisico meccaniche Svantaggi: Materiale biodegradabile Attacco di microrganismi 20

22 I nemici del legno Cenni di anatomia del legno Agenti biotici: Funghi Insetti Crostacei e molluschi Agenti abiotici: Atmosferici Meccanci Chimici Fuoco 21

23 Durabilità del legno Cenni di anatomia del legno Con il termine durabilità del legno si intende la capacità dello stesso di resistere nel tempo Ogni specie presenta una durabilità propria, variabile in funzione della zona anatomica considerata (es.il durame risulta più durabile rispetto all alburno) Tale proprietà può essere modificata offrendo una durabilità indotta (es. trattamenti chimici, fisici) Fattore impregnabilità del legno (es. l alburno è più impregnabile del durame) 22

24 Le classi di rischio Cenni di anatomia del legno Le 5 classi di rischio definite dalla EN delineano la condizioni di utilizzo del legno: Utilizzo interno in cui non è previsto il contatto con acqua Utilizzo interno in cui è prevedibile un contatto con acqua saltuario non continuativo Legno esposto alle condizioni esterne ma senza contatto con il terreno Simile alla precedente ma con contatto del terreno Legno esposto all acqua salata 23

25 Trattamenti protettivi Cenni di anatomia del legno Le forme preventive di trattamento chimico protettivo possono essere classificate in due grandi categorie: Trattamenti superficiali : a pennello o per immersione rapida in vasca Trattamenti di profondità: in autoclave o immersione prolungata I prodotti chimici comunemente utilizzati possono essere di natura organica o inorganica (base acquosa) 24

26 Cenni di anatomia del legno Grazie per la vostra attenzione 25

27 26

Il legno. Il legno è stato usato dall'uomo sin da epoca preistorica tuttora è impiegato nell'industria, nell'edilizia, nell'arte

Il legno. Il legno è stato usato dall'uomo sin da epoca preistorica tuttora è impiegato nell'industria, nell'edilizia, nell'arte Il legno Il legno è stato usato dall'uomo sin da epoca preistorica tuttora è impiegato nell'industria, nell'edilizia, nell'arte Le zone di un tronco scorza o ritidoma floema secondario legno cambio vascolare

Dettagli

Definizione e origine

Definizione e origine Legno Materiali Definizione e origine Il legno è un materiale di origine naturale. Legna o legname Definizione e origine Radici, fusto e rami Definizione e origine LATIFOGLIE CONIFERE Quercia Pioppo Noce

Dettagli

03/02/2016. Il Legno. Struttura Anatomica. Classificazione del Legname. Altre caratteristiche macroscopiche. Composizione Chimica

03/02/2016. Il Legno. Struttura Anatomica. Classificazione del Legname. Altre caratteristiche macroscopiche. Composizione Chimica Il Legno Il legno è un MATERIALE BIOLOGICO, prodotto da organismi viventi. La STRUTTURA MICROSCOPICA è costituita da elementi cellulari sottili ed allungati, variamenti disposti a seconda della specie,

Dettagli

Botanica generale Il Legno. Prof. Marco Marchesini

Botanica generale Il Legno. Prof. Marco Marchesini Botanica generale Il Legno Prof. Marco Marchesini I REGNI CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI LE PIANTE Cellula vegetale Struttura della parete cellulare S3: parete secondaria (strato più sottile) con

Dettagli

Caratteristiche del LEGNO per PARQUET

Caratteristiche del LEGNO per PARQUET RETTONDINI p.i. PAOLO C.F.: RTTPLA55M24I105Y P.I.: 02512570215 Tel. e Fax: +39 0474565425 Cell.: +39 334 6844931 E-Mail: rettondini@tin.it; E-Mail:paolo@rettondini.com E-Mail certificata: paolo.rettondini@pec.eppi.it

Dettagli

IL LEGNO. Cellula vegetale

IL LEGNO. Cellula vegetale IL LEGNO Il legno si ricava dal tronco di piante perenni appartenenti sia alla classe delle gimnosperme (semi a diretto contatto con l esterno) che delle angiosperme (semi contenuti all interno di un frutto

Dettagli

struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore

struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore Hanno crescita secondaria molte Angiosperme tutte le Gimnosperme

Dettagli

STRUTTURA SECONDARIA

STRUTTURA SECONDARIA STRUTTURA SECONDARIA Apice vegetativo, sede dei meristemi primari Sviluppo del fusto di una Dicotiledone Struttura primaria Formazione del cambio cribro-legnoso Accrescimento secondario Struttura secondaria

Dettagli

LE PARTI DELLA PIANTA

LE PARTI DELLA PIANTA LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.

Dettagli

INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO. Corso di aggiornamento professionale. Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno)

INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO. Corso di aggiornamento professionale. Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno) INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno) Marco Togni Firenze, 2011 Il legno 1 Materia prima Stabilimento di produzione: Parti dell

Dettagli

Il LEGNO. Cos è Il Legno

Il LEGNO. Cos è Il Legno Cos è Il Legno II legno è costituito dai tessuti: del fusto, dei rami, della radice delle piante arboree o, come diciamo comunemente, degli ALBERI 10/01/2013 1 Utilizzi Del Legno - 01 Tutte le parti del

Dettagli

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio Il legno Comunemente si indica come legno la parte del fusto degli alberi che si trova sotto la cosiddetta scorza (comunemente detta corteccia). Nel 1 anno di vita del fusto si distingue una zona a funzione

Dettagli

prof. A. Battistelli 1

prof. A. Battistelli 1 1 LEGNAME: per la costruzione di oggetti, mobili o per edilizia LEGNA DA ARDERE: per il fuoco del caminetto DERIVATI DEL LEGNO: pannelli utilizzati al posto del legname, realizzati con fogli o briciole

Dettagli

IL GERMOGLIO. parte epigea della pianta

IL GERMOGLIO. parte epigea della pianta IL GERMOGLIO parte epigea della pianta Funzioni foglie fotosintesi scambio di gas e traspirazione Funzioni fusto sostegno conduzione Germoglio: organizzazione strutturale più complessa della radice. E

Dettagli

La diversificazione delle piante testimonia la loro complessa storia evolutiva

La diversificazione delle piante testimonia la loro complessa storia evolutiva La diversificazione delle piante testimonia la loro complessa storia evolutiva Le piante si sono evolute da un gruppo di alghe verdi, una linea ha dato origine alle briofite, l altra ha dato origine alle

Dettagli

Corso di Tecnologia del Legno e dendrocronologia (33822)

Corso di Tecnologia del Legno e dendrocronologia (33822) Corso di Tecnologia del Legno e dendrocronologia (33822) Docente: Gaetano Di Pasquale Collaboratori: Francesco Cona, Mauropaolo Buonincontri, Alessia D Auria E-mail: gaetanodipasquale@unina.it, alessia.dauria@unina.it

Dettagli

Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985)

Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985) Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985) 1 Ripartizione della superficie delle fustaie secondo la specie

Dettagli

La struttura del legno delle angiosperme. Caratteri macroscopici e microscopici. I piani di osservazione del legno

La struttura del legno delle angiosperme. Caratteri macroscopici e microscopici. I piani di osservazione del legno I piani di osservazione del legno La struttura del legno delle angiosperme Caratteri macroscopici e microscopici Il concetto è chiaro ma il disegno non è coretto; Perché?? 1 I piani di osservazione del

Dettagli

Le fibre tessili naturali sono quelle esistenti in natura, le tecnofibre - più comunemente conosciute come fibre chimiche - invece sono quelle

Le fibre tessili naturali sono quelle esistenti in natura, le tecnofibre - più comunemente conosciute come fibre chimiche - invece sono quelle Le fibre tessili. La fibra tessile è l'insieme dei prodotti fibrosi che, per la loro struttura, lunghezza, resistenza ed elasticità, hanno la proprietà di unirsi, attraverso la filatura, in fili sottili,

Dettagli

Sistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo Orto Botanico. AREE DISCIPL. 3c La misura del tempo

Sistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo Orto Botanico. AREE DISCIPL. 3c La misura del tempo Sistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo Orto Botanico AREE DISCIPL. 3c La misura del tempo Laboratorio: DENDROCRONOLOGIA: LA STORIA IN UN TRONCO Premessa Durante il percorso gli studenti

Dettagli

ANATOMIA VEGETALE. Morfologia microscopica

ANATOMIA VEGETALE. Morfologia microscopica ANATOMIA VEGETALE Morfologia microscopica ANATOMIA DEL FUSTO ZONA EMBRIONALE ZONA DI DISTENSIONE E DIFFERENZIAMENTO ZONA DI STRUTTURA PRIMARIA E presente tutte le piante. E la struttura definitiva in tutte

Dettagli

Verifica di resistenza e di deformabilità di un solaio in legno

Verifica di resistenza e di deformabilità di un solaio in legno facoltà di architettura - Venezia Verifica di resistenza e di deformabilità di un solaio in legno aspetti normativi ed applicazione ing. Luca Pozza e.mail: pozza@dic.unipd.it VENEZIA - 8 Marzo 2012 IL

Dettagli

IL LEGNO. Il legno è un materiale che l'uomo utilizza fin dai tempi più antichi. Si tratta di un materiale naturale di origine biologica

IL LEGNO. Il legno è un materiale che l'uomo utilizza fin dai tempi più antichi. Si tratta di un materiale naturale di origine biologica IL LEGNO Il legno è un materiale che l'uomo utilizza fin dai tempi più antichi. Si tratta di un materiale naturale di origine biologica materiali plastica naturali artificiali carta naturali di origine

Dettagli

Le specie Le caratteristiche macroscopiche

Le specie Le caratteristiche macroscopiche INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno) Marco Togni Firenze, 2011 Le specie Le caratteristiche macroscopiche 1 Specie gli alberi

Dettagli

LE STRUTTURE IN LEGNO

LE STRUTTURE IN LEGNO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA POLO DI MATERA Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura (Classe 4/S) CORSO DI TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA LE Prof. Arch. Antonella

Dettagli

IL LEGNO. - Pagina 1 di 7 -

IL LEGNO. - Pagina 1 di 7 - L eg 1 no IL LEGNO Il legno è un materiale strutturale, in quanto utilizzabile per realizzare gli oggetti. Si ricava dal fusto di organismi vegetali, gli alberi. Ogni specie di albero dà un diverso tipo

Dettagli

DOCUMENTAZIONE TECNICO COMMERIALE PER LA VENDITA DEL LEGNAME TONDO E DEI SEMILAVORATI DI CASTAGNO PIEMONTESE

DOCUMENTAZIONE TECNICO COMMERIALE PER LA VENDITA DEL LEGNAME TONDO E DEI SEMILAVORATI DI CASTAGNO PIEMONTESE Settore Politiche Forestali PROGETTO VALORIZZAZIONE LEGNAME DI CASTAGNO PIEMONTESE DOCUMENTAZIONE TECNICO COMMERIALE PER LA VENDITA DEL LEGNAME TONDO E DEI SEMILAVORATI DI CASTAGNO PIEMONTESE 1 Perche

Dettagli

Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa.

Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Hanno una forma poligonale, grandi vacuoli centrali, cloroplasti

Dettagli

Pavimentazioni di legno Aggiornamenti normativi

Pavimentazioni di legno Aggiornamenti normativi Pavimentazioni di legno Aggiornamenti normativi Parchettificio Garbelotto Srl Cappella Maggiore (TV) venerdì 7 giugno 2013 ing. Rita D Alessandro ufficio normative EdilegnoArredo/A.I.P.P.L. 1 2 Scopo e

Dettagli

DI DANIELE ANTENUCCI

DI DANIELE ANTENUCCI DI DANIELE ANTENUCCI PANNELLI E COMPOSITI I PANNELLI E I COMPOSITI UNISCONO I VANTAGGI DI UN ELEMENTO NATURALE COME IL LEGNO(CIOE RINNOVABILITA, LEGGEREZZA, LAVORABILITA ), CON LE CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE

Dettagli

Le piantine forestali

Le piantine forestali Le piantine forestali di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali Dott. Barbara Mariotti Le piantine forestali 1. Selvaggioni 2. Talee 3. Postime di vivaio Il postime di vivaio può essere commercializzato:

Dettagli

OMOXILO se compopsto da elementi istologici omogenei, le fibrotracheidi,

OMOXILO se compopsto da elementi istologici omogenei, le fibrotracheidi, L attività DIPLEURICA del CAMBIO Da origine a strati concentrici di XILEMA mentre il FLOEMA si disgrega. Lo XILEMA= Legno acquista il classico aspetto a strati (CERCHIE ANNUALI) Il legno (XILEMA) può essere:

Dettagli

Norme in Vigore. pag. 1/8

Norme in Vigore. pag. 1/8 Elenco Norme Abbonamento UNICOU400005 Legno - Legno - Legno non strutturale Totale norme 182 di cui 68 in lingua inglese Aggiornato al 01/12/2018 20:56:51 Norme in Vigore UNI EN 13756:2018 Data Pubblicazione:

Dettagli

Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei

Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei liquidi. In una pianta terrestre i flussi principali sono:

Dettagli

Legno. Corso di Costruzioni Edili. Sforzo normale, Flessione e taglio. Progetto e verifica di strutture in. Metodo agli stati limite.

Legno. Corso di Costruzioni Edili. Sforzo normale, Flessione e taglio. Progetto e verifica di strutture in. Metodo agli stati limite. Corso di Costruzioni Edili Prof. Giacomo Sacco Progetto e verifica di strutture in Legno etodo agli stati limite. Sforzo normale, Flessione e taglio Aggiornato al 24/02/2011 1 IL LEGNO COE ATERIALE DA

Dettagli

TEMEC sistemi costruttivi in legno. legno sistemi costruttivi torricelli temec

TEMEC sistemi costruttivi in legno. legno sistemi costruttivi torricelli temec TEMEC 10.11.2015 sistemi costruttivi in legno Le foreste europee, esclusa la Russia, rappresentano il 5% di tutte le foreste mondiali Dalle foreste europee proviene il 12% del tondame mondiale e il 23%

Dettagli

Processo CORDIS. Sistema legante inorganico per azzerare le emissioni in formatura e in colata. Dr. MINGARDI Cesare

Processo CORDIS. Sistema legante inorganico per azzerare le emissioni in formatura e in colata. Dr. MINGARDI Cesare Processo CORDIS Sistema legante inorganico per azzerare le emissioni in formatura e in colata SUPERNOVA Brescia - 2 ottobre 2015 Introduzione I sistemi leganti utilizzati in fonderia per la formatura delle

Dettagli

Ritiro e rigonfiamento del legno: cause, conseguenze e soluzioni

Ritiro e rigonfiamento del legno: cause, conseguenze e soluzioni Ritiro e rigonfiamento del legno: cause, conseguenze e soluzioni Conoscere i meccanismi legati al ritiro e al rigonfiamento e' fondamentale per chi progetta strutture edili in legno I fenomeni di ritiro

Dettagli

CAPITOLO 12 Materiali compositi ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA. Problemi di conoscenza comprensione

CAPITOLO 12 Materiali compositi ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA. Problemi di conoscenza comprensione CAPITOLO 12 Materiali compositi ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA Problemi di conoscenza comprensione 12.6 Se si vuole una fibra di carbonio ad elevatissima resistenza meccanica a trazione, devono essere eseguiti

Dettagli

1) epidermide 2) porzione xilematica del fascio collaterale chiuso 3) cilindro corticale 4) parenchima di riserva 5) fasci collaterali chiusi 6)

1) epidermide 2) porzione xilematica del fascio collaterale chiuso 3) cilindro corticale 4) parenchima di riserva 5) fasci collaterali chiusi 6) 1) epidermide 2) porzione xilematica del fascio collaterale chiuso 3) cilindro corticale 4) parenchima di riserva 5) fasci collaterali chiusi 6) porzione floematica del fascio collaterale chiuso Nelle

Dettagli

No. ARTICOLO essenza fr./m3 fr./m3. 50001000 Abachi 1354.00 1520.00. 50004001 Abete I/II 1151.00 1290.00. 54001001 Abete II/III 435.00 488.

No. ARTICOLO essenza fr./m3 fr./m3. 50001000 Abachi 1354.00 1520.00. 50004001 Abete I/II 1151.00 1290.00. 54001001 Abete II/III 435.00 488. LEGNAME - LEGNAME MASSICCIO FALEGNAMERIA LEGNAME FALEGNAMERIA Essiccato al forno. Adatto per costruzioni interne ed esterne per falegnameria. No. ARTICOLO essenza fr./m3 fr./m3 dal magazzino f.co cantiere

Dettagli

Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo. Xilema

Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo. Xilema Tecnologia del legno Gli elementi xilematici di conduzione Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo Floematico Il floema o libro è adibito alla conduzione

Dettagli

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Classe 2^ C.A.T. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE Questionario N. 2d - Materiali Plastici, Legno, Vetro, Isolanti e relative

Dettagli

La struttura del legno è composta da : 50% di carbonio. 42% di ossigeno. 6% di idrogeno. 2% di minerali,azoto,pigmenti

La struttura del legno è composta da : 50% di carbonio. 42% di ossigeno. 6% di idrogeno. 2% di minerali,azoto,pigmenti Caratteristiche del legno: La sua duttilità lo ha reso il materiale preferito dai tempi più remoti. L uomo, a qualsiasi popolazione appartenesse, lo utilizzò per realizzare non solo mobili, ma abitazioni,

Dettagli

Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA

Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA La foglia ha una struttura organizzata in una porzione tegumentale, una fondamentale e una di conduzione. Essa è un organo laterale del fusto di origine

Dettagli

GORI I DANNI PER IL LEGNO

GORI I DANNI PER IL LEGNO GORI I DANNI PER IL LEGNO Protezione legno degradazione del legno La degradazione del legno avviene tramite seguenti influssi: fisicamente umidità temperatura raggi UV usura inquinamento dell aria biologicamente

Dettagli

scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro il legno u.d. 02

scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro il legno u.d. 02 scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro il legno u.d. 02 06 il legno caratteristiche e struttura Il legno è il materiale ricavato dai fusti delle piante,

Dettagli

IMPREGNANTI serie IM

IMPREGNANTI serie IM DOCUMENTO D'INFORMAZIONE TECNICA IMPREGNANTE PER LEGNO AL SOLVENTE IMPREGNANTI serie IM 1) GENERALITA` E INDICAZIONI DI IMPIEGO 1.1) Generalità: Impregnante a base di resine uretanizzate, permette una

Dettagli

Appunti sulle piante. - Per la struttura primaria: xml=microscopica.fusto.

Appunti sulle piante. - Per la struttura primaria:  xml=microscopica.fusto. Appunti sulle piante Prerequisiti - Per la struttura primaria: http://www.atlantebotanica.unito.it/page.asp? xml=microscopica.fusto.primariafusto - Per la struttura secondaria: http://www.atlantebotanica.unito.it/page.asp?

Dettagli

La biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi

La biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi Capitolo A9 La biodiversità: procarioti, protisti, piante, funghi 1 La classificazione degli organismi Si definisce specie biologica un gruppo di popolazioni naturali realmente o potenzialmente interfeconde

Dettagli

Fibre di legno: un isolante termico naturale

Fibre di legno: un isolante termico naturale Fibre di legno: un isolante termico naturale La fibra di legno ricavata da una materia prima rinnovabile è apprezzata per le sue qualità termiche e isolanti. Tutte le sue caratteristiche e applicazioni

Dettagli

Tallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive)

Tallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive) Tallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive) Cormofite: vegetali il cui corpo è differenziato in tessuti. Il corpo vegetativo è organizzato in

Dettagli

Briofite: muschi ed epatiche

Briofite: muschi ed epatiche Briofite Le briofite rappresentano l'anello di congiunzione fra piante acquatiche e terrestri, la loro vita si svolge in parte in ambiente acquatico e in parte in ambiente terrestre. Sono piante molto

Dettagli

prof. A. Battistelli 1

prof. A. Battistelli 1 1 LEGNAME: per la costruzione di oggetti, mobili o per edilizia LEGNA DA ARDERE: per il fuoco del caminetto DERIVATI DEL LEGNO: pannelli utilizzati al posto del legname, realizzati con fogli o briciole

Dettagli

I TESSUTI DELLE PIANTE

I TESSUTI DELLE PIANTE I TESSUTI DELLE PIANTE COS È UN TESSUTO? Gruppo di cellule, organizzate in una unità funzionale e strutturale LE CELLULE COSTITUENTI UN TESSUTO SONO TUTTE UGUALI? Tessuti semplici Un solo tipo cellulare

Dettagli

TESSUTI DI CONDUZIONE

TESSUTI DI CONDUZIONE TESSUTI DI CONDUZIONE I tessuti di conduzione costituiscono i sistemi di trasporto a lunga distanza Il trasporto di acqua e sali minerali (linfa grezza) avviene nello XILEMA o LEGNO Il trasporto delle

Dettagli

1. Corteccia esterna 2. Libro 3. Cambio 4. Legno fisiologicamente attivo 5. Legno non fisiologicamente attivo

1. Corteccia esterna 2. Libro 3. Cambio 4. Legno fisiologicamente attivo 5. Legno non fisiologicamente attivo Dal punto di vista istologico: i rami, le branche ed il fusto sono caratterizzati da una struttura secondaria e si accrescono solo in senso radiale, in seguito all attività del cambio interposto tra il

Dettagli

DURATA PREVISTA Ore in presenza: 27 Ore a distanza : 6 Totale ore: 33 Osservare, distinguere e analizzare l ambiente e le specie che lo abitano.

DURATA PREVISTA Ore in presenza: 27 Ore a distanza : 6 Totale ore: 33 Osservare, distinguere e analizzare l ambiente e le specie che lo abitano. Progettazione per Modulo di ecologia e pedologia Percorso di istruzione di 2 livello, 1 periodo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Modulo n.: 1 ECOLOGIA Anatomia delle piante DURATA PREVISTA

Dettagli

Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte.

Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte. Tessuti Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte. Tessuti embrionali o meristemi Tessuti adulti (o definitivi) Meristemi primari Tessuti definitivi primari Meristemi secondari

Dettagli

La valorizzazione del legno per una gestione sostenibile del Parco

La valorizzazione del legno per una gestione sostenibile del Parco IL PARCO TRA STORIA E AMBIENTE 6-7 LUGLIO 2006 VILLA PRESIDENZIALE DEL GOMBO, TENUTA DI SAN ROSSORE - PISA La valorizzazione del legno per una gestione sostenibile del Parco Nicola Macchioni (IVALSA-CNR,

Dettagli

CENTRO TESSILE COTONIERO e ABBIGLIAMENTO S.p.A. INDUMENTI DI PROTEZIONE PER INCENDI BOSCHIVI EN 15614

CENTRO TESSILE COTONIERO e ABBIGLIAMENTO S.p.A. INDUMENTI DI PROTEZIONE PER INCENDI BOSCHIVI EN 15614 INDUMENTI DI PROTEZIONE PER INCENDI BOSCHIVI EN 15614 CAMPO DI APPLICAZIONE Lotta contro gli incendi di vegetazione prevalentemente durante il periodo estivo Indumenti prevalentemente leggeri idonei per

Dettagli

Legno, tecnologia, architettura

Legno, tecnologia, architettura Legno, tecnologia, architettura sabato 8 maggio 2010 - Aula Magna -Istituto Avogadro Torino Roberto Zanuttini Durabilità biologica del legno e derivati Alcotra 2007-2013 Alpi Latine COoperazione TRAnsfrontaliera

Dettagli

Il legno è il materiale più antico usato dall uomo per: COSTRUIRE ATTREZZI E RIPARI RISCALDARSI

Il legno è il materiale più antico usato dall uomo per: COSTRUIRE ATTREZZI E RIPARI RISCALDARSI 1 Il legno è il materiale più antico usato dall uomo per: COSTRUIRE ATTREZZI E RIPARI RISCALDARSI COSTRUIRE IMBARCAZIONI Anche oggi trova utilizzo in diversi settori produttivi quali: COSTRUZIONI ARREDAMENTO

Dettagli

BOTANICA SISTEMATICA. L. Scientifico "G. Rummo"-BN - Prof.ssa R. Spagnuolo

BOTANICA SISTEMATICA. L. Scientifico G. Rummo-BN - Prof.ssa R. Spagnuolo BOTANICA SISTEMATICA IL REGNO DELLE PIANTE VASCOLARI SEMPLICI TRACHEOFITE PTERIDOFITE SPERMATOFITE GIMNOSPERME ANGIOSPERME ALGHE BRIOFITE SONO LE PIANTE PIÙ SEMPLICI CHE SIANO RIUSCITE A VIVERE FUORI

Dettagli

Parquet a mosaico. Basi tecniche. Pavimentazioni di legno - Parquet mosaico UNI EN UNI EN 14342

Parquet a mosaico. Basi tecniche. Pavimentazioni di legno - Parquet mosaico UNI EN UNI EN 14342 I tipi di legno più utilizzati sono elencati all 'Allegato A (legno di conifera e latifoglie) della norma. L'assortimento avviene nelle tre classi di qualità della superficie, e. A seconda del produttore

Dettagli

Vincenzo Calvo Elisabetta Scalora

Vincenzo Calvo Elisabetta Scalora Vincenzo Calvo Elisabetta Scalora * Verifi che di solai e coperture in legno Ø Resistenza a fl essione (SLU); Resistenza a taglio (SLU); Deformazione (SLU); Resistenza al fuoco * Interventi di restauro

Dettagli

I prodotti derivati dal legno I derivati del legno sono prodotti realizzati con essenze legnose comuni e dal costo contenuto, compresi gli scarti di

I prodotti derivati dal legno I derivati del legno sono prodotti realizzati con essenze legnose comuni e dal costo contenuto, compresi gli scarti di I prodotti derivati dal legno I derivati del legno sono prodotti realizzati con essenze legnose comuni e dal costo contenuto, compresi gli scarti di lavorazione e il legno riciclato. Troviamo prodotti

Dettagli

Dott. Stefano Berti CNR-IVALSA

Dott. Stefano Berti CNR-IVALSA Convegno Firenze 22 Luglio 2009, Legge Regionale 1 Norme per il governo del territorio Giunta Regionale Toscana Direzione Generale della Presidenza Area di Coordinamento Programmazione e controllo Settore

Dettagli

FUSTO STRUTTURA PRIMARIA ACCRESCIMENTO SECONDARIO IN SPESSORE

FUSTO STRUTTURA PRIMARIA ACCRESCIMENTO SECONDARIO IN SPESSORE ANATOMIA VEGETALE FUSTO STRUTTURA PRIMARIA ACCRESCIMENTO SECONDARIO IN SPESSORE 1) organo di sostegno 2) collegamento tra foglie e radici (trasporto) 3) accumulo di sostanze di riserva 4) a volte funzione

Dettagli

PRESENTAZIONE DI GIORGIA LOLLI ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE I SEZ. C SCUOLA MEDIA MASSIMO GIZZIO

PRESENTAZIONE DI GIORGIA LOLLI ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE I SEZ. C SCUOLA MEDIA MASSIMO GIZZIO PRESENTAZIONE DI GIORGIA LOLLI ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSE I SEZ. C SCUOLA MEDIA MASSIMO GIZZIO PANNELLI E COMPOSITI I pannelli e i compositi uniscono i vantaggi di un elemento naturale come il legno

Dettagli

APPENDICE A IL MATERIALE LEGNO

APPENDICE A IL MATERIALE LEGNO Strutture in legno APPENDICE A (ing. Claudia Fedrigo) Corso di Progetto di Strutture - a.a. 2010/11 Il legno è fornito, come noto, dai fusti degli alberi e consta di un insieme di cellule le quali non

Dettagli

INQUINAMENTO OLFATTIVO. AESSE CONGRESS 15 giugno 2016

INQUINAMENTO OLFATTIVO. AESSE CONGRESS 15 giugno 2016 INQUINAMENTO OLFATTIVO AESSE CONGRESS 15 giugno 2016 AESSE CONGRESS 15 giugno 2016 INQUINAMENTO OLFATTIVO Aspetti dimensionali e costruttivi degli impianti di deodorizzazione Idrodepurazione Srl- Ing.

Dettagli

L albero nell ambiente urbano

L albero nell ambiente urbano Consiglio di Quartiere 4 Assessorato all Ambiente Assessorato alla Partecipazione democratica e ai rapporti con i Quartieri In collaborazione con ARSIA L albero nell ambiente urbano Firenze 31 Maggio 1

Dettagli

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.

L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. PIANTE L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, le attività dovranno essere incentrate sul nome

Dettagli

Tessuti parenchimatici

Tessuti parenchimatici Tessuti parenchimatici Tessuti primari che derivano dal meristema fondamentale Costituiscono la massa principale del corpo della pianta Si trovano al di sotto dei tessuti tegumentali esterni e circondano

Dettagli

Il legno. Prof. Marco Torella mercoledì 21 ottobre 2015

Il legno. Prof. Marco Torella mercoledì 21 ottobre 2015 Il legno Prof. Marco Torella mercoledì 21 ottobre 2015 IL LEGNO IL LEGNO IL LEGNO IL LEGNO LA STRUTTURA DEL TRONCO LA PRODUZIONE DEL LEGNAME LA PRODUZIONE DEL LEGNAME LA PRODUZIONE DEL LEGNAME LA PRODUZIONE

Dettagli

Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani Latifoglie Faggio

Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani Latifoglie Faggio Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani Faggio 1 Faggio Caratteristiche macroscopiche Durame indifferenziato. Tessitura fine e regolare,

Dettagli

ASSOCIAZIONI RADICALI

ASSOCIAZIONI RADICALI ASSOCIAZIONI RADICALI Queste associazioni forniscono in genere un considerevole beneficio alle piante, che in casi estremi, come nelle Orchidaceae ed in alcune Ericaceae, divengono dipendenti dalla simbiosi

Dettagli

Tessuti tegumentali. -Tessuti tegumentali primari. -Tessuti tegumentali secondari. epidermide. esoderma. rizoderma. endoderma. periderma o sughero

Tessuti tegumentali. -Tessuti tegumentali primari. -Tessuti tegumentali secondari. epidermide. esoderma. rizoderma. endoderma. periderma o sughero Tessuti tegumentali Ricoprono sia la superficie esterna sia alcuni organi interni del corpo della pianta Possono avere origine primaria o secondaria -Tessuti tegumentali primari epidermide esoderma rizoderma

Dettagli

RADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio.

RADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio. RADICE da: Biologia delle piante (P.H. Raven et alii) È la prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio e l assorbimentol assorbimento. Funzioni associate

Dettagli

Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA

Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 1 Matteo Strano - Tecnologia Meccanica Processi di fonderia - 2 FONDERIA Nella tecnica di fonderia il metallo, fuso nei forni, viene colato o

Dettagli

Tessuti vegetali. Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali

Tessuti vegetali. Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali I Tessuti Vegetali Tessuti vegetali Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali Tessuti vegetali EMBRIONALI - Meristemi apicali (primari) - Meristemi

Dettagli

TETTO VENTILATO 4ATL

TETTO VENTILATO 4ATL TETTO VENTILATO Cinzia Callegari Matteo Sandonà 4ATL 1 -Che cos è un tetto Un tetto è una copertura di un edificio, costituita da una o più superfici inclinate dette falde che poggiano su un muro perimetrale

Dettagli

SCUOLA SEC DI PRIMO GRADO CORSO DI TECNOLOGIA Prof. Giovanni Lucchin IL LEGNO

SCUOLA SEC DI PRIMO GRADO CORSO DI TECNOLOGIA Prof. Giovanni Lucchin IL LEGNO SCUOLA SEC DI PRIMO GRADO CORSO DI TECNOLOGIA Prof. Giovanni Lucchin COME TUTTI SAPPIAMO DERIVA DALLE PIANTE CHE POSSIAMO SOSTANZIALMENTE DIVIDERE IN Latifoglia: è un albero con chioma ramificata e foglie

Dettagli

Figura 1: A sinistra Quercia / A destra Abete rosso

Figura 1: A sinistra Quercia / A destra Abete rosso INTRODUZIONE IL LEGNO COME MATERIALE DA COSTRUZIONE Caratteristiche e struttura del legno Nel comparto edilizio le opere in legno possono impiegare non solo componenti, prodotti o semilavorati in legno

Dettagli

Impalcati in legno. Solaio di mezzane a doppia orditura di tipo tradizionale

Impalcati in legno. Solaio di mezzane a doppia orditura di tipo tradizionale Impalcati in legno Solaio di mezzane a doppia orditura di tipo tradizionale Impalcati in legno Solaio di mezzane a doppia orditura con travi foderate e Solaio di mezzane a doppia orditura con travi foderate

Dettagli

Caratteri delle foglie

Caratteri delle foglie La foglia Caratteri delle foglie Forme di foglia semplice Tipi di margine fogliare Foglia composta Alla base del picciolo possono formarsi espansioni squamiformi, dette STIPOLE, con funzione fotosintetica

Dettagli

NicTech srl NASTRI DI TRASPORTO E DI PROCESSO

NicTech srl NASTRI DI TRASPORTO E DI PROCESSO NASTRI DI TRASPORTO E DI PROCESSO Nella realizzazione di nastri su progetto, la nostra azienda, è in grado di affrontare con flessibilità le applicazioni più estreme, con materiali e progetti all avanguardia.

Dettagli

Le cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi. foglie. Ciascun organo è formato da più tessuti. fusto. radice

Le cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi. foglie. Ciascun organo è formato da più tessuti. fusto. radice Le cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi foglie fusto Ciascun organo è formato da più tessuti radice tessuto Insieme di cellule aggregate tra loro fin dalla nascita (origine congenita)

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE

CURRICOLO DI SCIENZE CURRICOLO DI SCIENZE TRAGUARDI AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L'allieva/allievo: 1. esplora e sperimenta, in laboratorio e all'aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina

Dettagli

Il materiale legno. Andrea Bernasconi, Gerhard Schickhofer, Katja Frühwald, Gianluigi Traetta. www.promolegno.com

Il materiale legno. Andrea Bernasconi, Gerhard Schickhofer, Katja Frühwald, Gianluigi Traetta. www.promolegno.com Andrea Bernasconi, Gerhard Schickhofer, Katja Frühwald, Gianluigi Traetta Corso base L`uso del legno nelle costruzioni www.promolegno.com 1 La struttura del legno 1.1 Il legno cresce sull albero Gli alberi

Dettagli

Reinventare il rivestimento finale. Restauro delle facciate, nuova edilizia e decorazione

Reinventare il rivestimento finale. Restauro delle facciate, nuova edilizia e decorazione Reinventare il rivestimento finale Restauro delle facciate, nuova edilizia e decorazione Edilizia Il sughero, un eccezionale materia prima Il sughero è comunemente descritto in qualità di corteccia della

Dettagli

La diagnostica del legno archeologico in vista del consolidamento dei manufatti

La diagnostica del legno archeologico in vista del consolidamento dei manufatti La diagnostica del legno archeologico in vista del consolidamento dei manufatti Nicola Macchioni CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE IVALSA ISTITUTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL LEGNO E DELLE SPECIE ARBOREE

Dettagli

L argomento può essere affrontato nella seconda parte del curriculum scolastico.

L argomento può essere affrontato nella seconda parte del curriculum scolastico. L argomento può essere affrontato nella seconda parte del curriculum scolastico. Negli ultimi due anni della scuola primaria, il bambino inizia ad avere capacità di astrarre. Il fenomeno di traspirazione

Dettagli

La riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore

La riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore La riproduzione nelle piante Lezioni d'autore VIDEO Introduzione (I) Come in molti altri esseri viventi, anche nelle piante la riproduzione può essere sessuata o asessuata. Esistono specie che presentano

Dettagli

Travi Uso Fiume & Uso Trieste Stato Attuale del Progetto di Ricerca

Travi Uso Fiume & Uso Trieste Stato Attuale del Progetto di Ricerca Travi Uso Fiume & Uso Trieste Stato Attuale del Progetto di Ricerca i criteri di qualità entrano nella nuova UNI 11035 In seguito ad un approfondita ricerca con ormai più di 500 travi Uso Fiume e Uso Trieste,

Dettagli

STRUTTURA DEL LEGNO. Parti dell albero e loro possibili impieghi

STRUTTURA DEL LEGNO. Parti dell albero e loro possibili impieghi STRUTTURA DEL LEGNO Concetto fondamentale per lo studio del legno e delle sue caratteristiche è che esso è un materiale anisotropo ed eterogeneo: anisotropo: le sue caratteristiche (resistenza meccanica

Dettagli

CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri

CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri Lezione n.2 seconda parte

Dettagli

Piante superiori (fanerogame o spermatofite)

Piante superiori (fanerogame o spermatofite) Le piante superiori Piante superiori (fanerogame o spermatofite) dal greco faneros = evidente, e gamos = nozze, cioè: organi sessuali evidenti come il fiore dal greco sperma = seme, e fiton = pianta: piante

Dettagli

I nemici del legno. Muffa e batteri. Funghi e azzurramento

I nemici del legno. Muffa e batteri. Funghi e azzurramento I nemici del legno Muffa e batteri Esiste una vasta gamma di batteri e muffe. Causa di un intenso carico d umidità i microbi danneggiano la membrana del nucleo cellulare. Esempi di batteri: Vari tipi di

Dettagli