INDICE. Introduzione... Capitolo I IL CONCETTO DI VIOLENZA PRESSO LA DOTTRINA E LA GIURISPRUDENZA ITALIANE

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1 INDICE Introduzione... xiii Capitolo I IL CONCETTO DI VIOLENZA PRESSO LA DOTTRINA E LA GIURISPRUDENZA ITALIANE 1. La dottrina coeva al codice Zanardelli La dottrina successiva al codice Rocco La giurisprudenza Violenza privata (Segue): in particolare, in tema di picchettaggio Resistenza a pubblico ufficiale Delitti sessuali La nozione di violenza sulle cose Le posizioni `eterodosse' nella dottrina del secondo dopoguerra La tesi di Pecoraro-Albani La tesi di PulitanoÁ La tesi di De Simone La tesi di Mezzetti Qualche (provvisoria) conclusione Capitolo II IL CONCETTO DI VIOLENZA NELL'ORDINAMENTO TEDESCO 1. La dottrina tedesca tra la fine dell'ottocento e la prima metaá del novecento La tesi dominante La tesi di Binding La giurisprudenza del Reichsgericht Il problema della causazione di uno stato di incoscienza nella vittima... 51

2 viii indice 2.2. La violenza sulle cose La lesione della libertaá di movimento della vittima L'esplosione di colpi di avvertimento Un breve bilancio della giurisprudenza del Reichsgericht La giurisprudenza del secondo dopoguerra sino al La causazione di uno stato di incapacitaá nella vittima e l'abbandono del criterio del dispiegamento di forza corporea Lo sciopero generale e l'abbandono del criterio dell'effetto corporeo Violenza privata e circolazione stradale La limitazione di libertaá di movimento della vittima e le `barriere umane' Altre applicazioni del concetto di violenza La posizione della dottrina nel secondo dopoguerra La tesi di Knodel La fortuna della tesi di Knodel e le prime critiche alla stessa da parte della dottrina tra gli anni sessanta e settanta La giurisprudenza in tema di blocchi stradali negli anni ottanta e la GegenstroÈmung dottrinale contro il concetto estensivo di violenza Gli interventi della Corte costituzionale e le reazioni della dottrina e della giurisprudenza ordinaria La prima decisione (1986) (Segue): qualche rilievo critico Tensioni tra Corte costituzionale e Bundesgerichtshof La sentenza della Corte costituzionale del 1995: la dichiarazione di incostituzionalitaá dell'interpretazione `estensiva' del concetto di violenza (Segue): rilievi critici Le reazioni in giurisprudenza e in dottrina La sentenza della Corte costituzionale del Sguardo d'insieme sullo stato della giurisprudenza tedesca contemporanea La generale tendenza alla `spiritualizzazione' del concetto di violenza Orientamenti prasseologici: a) intemadiviolenzaprivata,primae dopo la sentenza della Corte costituzionale del (Segue): b) in tema di resistenza a pubblico ufficiale (Segue): c) in tema di coazione di organi dello Stato (Segue): d) in tema di rapina (propria e impropria) (Segue): e) in tema di delitti sessuali (Segue): f) in tema di delitti contro l'ordine pubblico (Segue): g) sintesi I principali orientamenti della dottrina contemporanea

3 indice ix 7.1. La teoria `pura' della coazione Gli approcci `normativi' Concetti `restrittivi' di violenza Una via intermedia: la teoria della `coazione mediata dal corpo' Capitolo III CRITICA ALLA `TEORIA DELLA COAZIONE' 1. La teoria della coazione impedisce una lettura unitaria del requisito della `violenza' nel sistema penale La teoria della coazione conduce ad insanabili aporie sul piano sistematico La teoria della coazione cancella un requisito di fattispecie dalle norme incriminatrici che contemplano la `violenza' come mezzo di coazione della volontaá altrui Un legislatore che spreca il fiato? Conseguenze della teoria della coazione in tema di violenza privata: a) la perdita della funzione indiziante della meritevolezza e necessitaá di pena propria del `fatto tipico' Il significato delle modalitaá di condotta in ordine alla meritevolezza e alla necessitaá di pena del fatto di reato La trasformazione in via interpretativa della violenza privata in reato d'evento a forma libera e alcune sue conseguenze I possibili correttivi e i loro limiti La via maestra: la restituzione di una reale capacitaá selettiva della punibilitaá alle modalitaá di condotta indicate dal legislatore (Segue): b) i rischi di un uso politico del delitto di violenza privata I possibili effetti criminogeni di una concezione `spiritualizzata' della violenza La teoria della coazione determina un intollerabile tasso di imprevedibilitaá della decisione giudiziale nel caso concreto Principio di precisione e `regole giurisprudenziali' La rilevabilitaá avanti alla Corte costituzionale di un contrasto tra principio di precisione e `regole giurisprudenziali' Il problema dell'individuazione della `regola giurisprudenziale' I possibili sbocchi di un giudizio di costituzionalitaá avente ad oggetto l'imprecisione di una `regola di giudizio' giurisprudenziale Conclusione Il principio di precisione come canone interpretativo per la giurisprudenza ordinaria

4 x indice 4.4. Teoria della coazione e principio di precisione Imprecisione del `fatto' di reato Imprecisione del confine tra lecito e illecito (in particolare in tema di violenza privata) Conclusione La teoria della coazione conduce ad applicazioni analogiche delle norme incriminatrici che contemplano la `violenza' come mezzo di coazione della volontaá altrui Le obiezioni fondamentali contro l'esistenza di un divieto di analogia in malam partem in materia penale Il divieto di analogia come divieto di interpretazioni praeter o contra legem a sfavore del reo (Krey) La perdurante validitaá dell'impostazione tradizionale in materia di divieto di analogia DifficoltaÁ metodologiche Divieto di analogia e imprecisione del linguaggio comune Conclusioni sull''`effettivitaá' e sul reale significato del divieto di analogia Violenza e divieto di analogia Capitolo IV ALLA RICERCA DI UN CONCETTO `RESTRITTIVO' DI VIOLENZA 1. Premesse metodologiche I vincoli normativi L'opzione per un concetto autenticamente `restrittivo' di violenza Alla ricerca di un autonomo fondamento teleologico della violenza come requisito di fattispecie o come circostanza aggravante La condotta violenta come violazione del monopolio dell'uso della forza da parte dello Stato La condotta violenta come aggressione fisica e come esplicazione di forza bruta sulle cose Illustrazione del concetto qui proposto L'offesa alla vita e all'integritaá fisica della vittima come nucleo centrale del concetto di violenza La causazione nella vittima di uno `stato di incapacitaá di volere o di agire' (art. 628 co. 3 n. 2 c.p.) La violenza sulle cose Violenza mediante omissione? Violenza e coazione Componenti soggettive della condotta violenta? a) in capo all'agente

5 indice xi 5.7. (Segue): b) in capo alla vittima La c.d. `violenza contro terzi' Definizione di violenza de lege lata La nostra proposta definitoria de iure condendo: rinvio Bibliografia