RELAZIONE AL BILANCIO ASSESSORATO ALLA SOLIDARIETA E ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, PACE, GEMELLAGGI E IMMIGRAZIONE
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- Alessandro Matteo Pala
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1 RELAZIONE AL BILANCIO ASSESSORATO ALLA SOLIDARIETA E ALLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, PACE, GEMELLAGGI E IMMIGRAZIONE Facciamo appello alle Nazioni Unite e ai suoi Stati membri affinché prendano in considerazione mezzi e metodi per promuovere un riconoscimento significativo delle diversità etniche, culturali e religiose negli stati nazionali multi-etnici. Il principio morale di un mondo non violento è: tratta gli altri come vorresti che gli altri trattassero te. (punto nono della Carta per un mondo non violento 1 bozza di proposta dei Premi Nobel per la Pace - VII Summit, Roma 2006) Nel contesto della relazione annuale sulle attività di competenza dell assessorato solidarietà e cooperazione internazionale, pace, gemellaggi e immigrazione desidero iniziare con il nono punto della prima bozza della Carta per un mondo senza violenza, sottoscritta a partire dal 2006 dai premi nobel per la pace, affinché si rifletta anche localmente sui suoi principi e le azioni universali. Nadia Conti, Campi Bisenzio 10 marzo 2009 Le deleghe che compongono le competenze dell assessorato, si congiungono e interagiscono, ispirate dalla convinzione politica che la convivenza si debba costruire su memorie condivise e valorizzate, interazioni culturali, difesa e promozione delle pari opportunità, della dignità pronta e attenta all equo sviluppo della sua comunità e alla giusta distribuzione delle risorse economiche. Strumenti inclusivi e necessari al dialogo fra i popoli. Le azioni e le attività svolte singolarmente, sono presentate uniformemente in quanto funzionali ad un unico pensiero: una società senza confini e conflitti deve porsi il problema di rispettare le tradizioni, le culture di tutti i suoi residenti, condividere e accogliere il percorso delle nuove identità.
2 La xenofobia come diffidenza, paura e ostilità nei confronti di un alterità etnico-razziale o nazionale contraddistingue tutte le società umane e si esaspera sulla base di variabili politiche, socio-economiche e culturali che possono coesistere e variare per impatto ed efficacia a seconda dei diversi momenti storici attraversati da un paese. ( ) In Italia nel corso del 2007, nonostante una normalità fatta di quotidiane e visibili testimonianze solidaristiche di dialogo ed empatia con i nuovi arrivati, si è assistito all esplicitarsi di sentimenti e rappresentazioni simboliche xenofobe, di cui negli ultimi anni segnalavano una sedimentazione, in particolare nei confronti di alcune forme di diversità su base etnico-razziale e nazionale, che ha visto tra le sue dirette vittime alcune comunità nazionali, in particolare quella rumena e marocchina, e tra i gruppi etnici soprattutto la comunità rom e sinti. Le comunità dei migranti nella nostra città divengono sempre più valore aggiunto per il tessuto culturale, sociale e occupazionale. A Campi Bisenzio ci sono (al ) cittadini residenti provenienti da ottantotto diverse parti del mondo e nelle nostre scuole ci sono bambini appartenenti a trentanove diverse culture, storie e tradizioni familiari. Un villaggio globale che può essere la nostra realtà. (Dossier Caritas-Migrantes 2008)
3 Gli ambiti nei quali si registrano e si realizzano disparità di trattamento e discriminazione sono molti secondo il Dossier Caritas-Migrantes 2008 e non si sottraggono al rischio le amministrazioni pubbliche, che soprattutto a livello locale a volte trascurano l obbligo di applicare la normativa antidiscriminazione nei propri enti pubblici, producendo disparità nell accesso a servizi e benefici, anche dalla stesura di bandi e regolamenti amministrativi. Il primo atto della Giunta a partire dal giugno 2008 è stato quello di muoversi in tre principali direttrici: l approfondimento delle norme, la promozione alla partecipazione, semplificazione dell accesso ai servizi. Nel 2009 si cercherà un più ampio rapporto con le comunità, cercando di facilitarne i percorsi d inclusione attraverso la comunicazione, l informazione, la formazione, la celebrazione delle memorie e la conoscenza delle diverse culture. Campi Città per il dialogo interculturale Premio Europeo. L anno 2008 è stato celebrato dall ONU, l anno del dialogo interculturale e alla nostra città è stato riconosciuto l impegno che ha svolto negli ultimi vent anni. Tra le dieci finaliste, unica in Toscana, del premio Città del dialogo interculturale del Consiglio d'europa ha saputo creare attività e servizi e radici anche nuove, per interagire e quindi arricchire il proprio tessuto sociale. La politica, attraverso la nomina del primo assessore italiano di origine cinese con la delega ai rapporti con la sua comunità di origine, ha consegnato alla nostra Istituzione la piena espressione della volontà al dialogo della nostra comunità. Con il Vice Sindaco Serena Pillozzi abbiamo partecipato al Convegno Europeo a Viareggio sia per ricevere questo riconoscimento sia per condividere le esperienze interculturali delle città nazionali ed europee. Molte volte, il cittadino è visto dagli Enti non in modo compiuto, ma come un un anello disgiunto e questa visione si amplifica se il cittadino proviene da un'altra città europea o da un'altra nazione del mondo. Oggi, viviamo in città, dove coesistono svariate culture, persone con vissuti ed esperienze diverse che vivono, lavorano, intrattengono relazioni e formano nuovi nuclei familiari. Operare per una politica di piena cittadinanza, di pieno riconoscimento e rispetto dei diritti, implica anche la consapevolezza che si aprono nuovi scenari e nuovi contesti in ogni città e società dell'europa. Significa pensare a servizi e informazioni che siano chiari e immediati per tutti. Significa non aver paura delle diversità e di ciò che non si conosce, significa far conoscere e farsi interprete delle nostre leggi anche non scritte, far conoscere il dono e il volontariato, connotazione toscana non comprensibile a tutte le comunità. Il 27 gennaio 2009 è stata siglata la convenzione tra il Comune di Campi Bisenzio e la Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio - ONLUS, per l ampliamento dei servizi di accoglienza, consulenza, informazione e assistenza per i cittadini migranti presso la sede dell'associazione. Lo sportello Accoglienza Migranti Nuove Radici è collegato alla rete ANCI e alla Prefettura, ha il compito di facilitare la comunicazione, l'interazione e la convivenza con i nuovi cittadini, attraverso un approccio informale ai servizi presenti nel territorio fiorentino e offerti da Enti, Istituzioni e Associazioni. Ci si può rivolgere a Nuove Radici per: rilascio, rinnovo permesso di soggiorno; assistenza alla compilazione e preistruttoria delle domande d iscrizione anagrafica e/o variazione d'indirizzo anagrafica nel territorio comunale; assistenza alla compilazione delle domande e verifica della documentazione per l'ottenimento dell'idoneità alloggiativa per ricongiungimenti familiari, Carte Comunità
4 Europea; aiuto alla compilazione della modulistica rivolta alla Pubblica Amministrazione (bandi case popolari, contributo affitto, ecc); disbrigo pratiche, consulenza, informazioni inerenti la regolarizzazione della presenza in Italia, il lavoro e la previdenza sociale, casa e alloggio, sanità, scuola e studi, famiglia e minori, rapporti con le Istituzioni e con i vari Consolati; informazioni e supporto per adempimenti direttive ministeri secondo le indicazioni della Prefettura. L informazione verso i cittadini migranti proseguirà con un serie di incontri, la stesura e la presentazione di guide e regolamenti multilingue, che progressivamente saranno pubblicati in un apposita sezione del sito comunale. Una progressiva sinergia tra gli assessorati per facilitare l accesso ai servizi del nostro Ente e semplificare i rapporti con le altre Istituzioni. Campi Città per la pace e tra le 100 città per la pace in Medio Oriente: le bandiere italiana ed europea, palestinese e israeliana sono state esposte ai balconi del Palazzo comunale da luglio fino a ottobre. Con un grande striscione riportante la foto di due adolescenti l uno palestinese e l altro israeliano che si tengono per mano, si è voluto rappresentare il nostro impegno per la pace. Un attenzione che nasce da lontano. Tante sono state le delibere del Consiglio comunale tese a sollecitare risoluzioni pacifiche del conflitto israelopalestinese, da ordini del giorno approvati fin dai primi anni 90 come il n. 179 del 16 novembre 1995 in cordoglio a Y. Rabin, il n. 4 del per la cittadinanza onoraria ad Arafat e Peres, il n. 210 del per il trasferimento della salma di Arafat a Gerusalemme, il n. 23 del contro la costruzione da parte di Israele del muro dell apartheid sul territorio palestinese, il n. 97 del per la risoluzione mediorientale Palestina e Israele due popoli due stati. Come numerose sono state le iniziative della comunità campigiana che si sono espresse attraverso l operosità delle scuole e delle associazioni: dalla raccolta di farmaci e attrezzature sanitarie, alla donazione all Autorità palestinese di un ambulanza nel giugno 2002, alla presenza del Delegato palestinese Nemer Hammad e della parlamentare europea Luisa Morgantini; e inoltre convegni e attività di solidarietà, presentazione di mostre fotografiche, proiezioni di documentari e di progetti che si sono susseguiti negli anni che hanno visto il Comune operare scelte culturali come la pubblicazione della Guida Storica Archeologica alla Palestina, Cisgiordania e Striscia di Gaza in collaborazione con la Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio e l istituto Tecnico Agrario di Firenze, l Associazione per gli scambi culturali P.A.C.E. di Ramallah, il Centro Abramo per le lingue di Gaza. Azioni culturali che hanno prodotto consapevolezza e solidarietà nell accoglienza di un gruppo di adolescenti, nel seno di un progetto di ANPAS Toscana nell estate del 2005: 8 ragazzi palestinesi sono stati ospiti della Comunità dal 17 al 31 luglio. Da sempre il sostegno alla scuola media della cittadina di Haifa in Israele che accoglie centinaia di bambini palestinesi e che è gestita dalle Suore Carmelitane di Santa Teresa la cui Casa madre ha sede qui a Campi. Da anni è stato, altresì, stretto tra questa e la nostra media Matteucci Garibaldi un gemellaggio che ha visto oltre ad un intensa collaborazione culturale visite dei ragazzi sia qui a Campi Bisenzio che a Haifa. La promozione di una cultura di pace e di accoglienza della nostra comunità ha al primo posto questo impegno, per questo abbiamo sottoscritto l appello degli Enti Locali per la Pace per la costituzione delle!00 città per la pace il medio oriente. (Delibera di Giunta n. 158 del ) e ci impegniamo per la fine di questo conflitto e alle relazioni con le comunità che vivono e provengono dai territori israelo-palestinesi.
5 Campi Solidale. Un immagine per la pace è lo slogan del concorso all interno della rassegna di Luglio Bambino rivolto agli studenti delle scuole medie del Comune di Campi Bisenzio. Sono stati 79 i ragazzi che vi hanno partecipato. L immagine vincitrice è stata utilizzata per la realizzazione del materiale promo-comunicazionale della fiera della solidarietà, organizzata ogni anno dall amministrazione comunale e le associazioni del territorio nel periodo natalizio, a favore dei progetti del mercato equo e solidale, per la pace e la solidarietà. La manifestazione ha consentito, grazie al lavoro dei volontari, l attivazione di un fondo di solidarietà di ,00 a favore della Scuola di Haifa, dei progetti in Burkina Faso e del Progetto Migranti di Emergency e si finanziano le attività dell Unicef attraverso l impegno dell Auser nella realizzazione delle Pigotte. Il commercio equo e solidale è valorizzato dall Amministrazione Comunale attraverso la Bottega del Sole, inserita negli sportelli equo-solidali della Provincia di Firenze. Contro il razzismo e la xenofobia per l inclusione e la pace. Con deliberazione n. 72 del 29 luglio, il Consiglio Comunale ha fatto proprio l ordine del giorno delle Giunta, aderendo al Manifesto degli scienziati antirazzisti 2008, proposto dalla Regione Toscana. Settant anni fa a San Rossore (14 luglio 1938), fu emanato il Manifesto della Razza, ed ebbero inizio anche in Italia le discriminazioni e la xenofobia che hanno segnato l umanità dello scorso secolo. Hanno generato morte, persecuzione, genocidio, violenza e l ideologia nazifascista degli Stati e della razza superiore scoppiò nella II guerra mondiale. La Costituzione del Comitato contro il razzismo e la xenofobia per l inclusione e la pace avverrà nel corso del 2009, la prima azione è stata sollecitata alla Giunta dalla Comunità per lo sviluppo umano con l adesione alla Marcia mondiale per la pace e la non violenza. La marcia partirà dalla Nuova Zelanda il 2 ottobre 2009 e arriverà a Firenze l 11 novembre, concludendosi sulla cordigliera delle Ande il 2 gennaio Ognuno potrà contribuire attivamente sia percorrendo un tratto di cammino sia organizzando eventi, incontri, forum, spettacoli musicali e ogni altra attività che dia spazio alla creatività. Ampliare l impegno per una società non violenta e antirazzista, in cui le giovani generazioni potranno nutrirsi di valori e di cittadinanza attiva, significa anche collaborare e sostenere progetti rivolti a queste finalità: viaggi della memoria, cooperazione internazionale, progetti di studio, partecipazione a bandi europei etc. Entrare in sintonia, in amicizia è un azione di pace, ma senza libertà, senza diritti non può esserci la pace. Una donna minuta che con i sentimenti ha saputo trasmettere la sua lotta per la libertà è Ingrid Betancourt (Ordine del giorno n. 63 del ), che la definisce un impegno dell anima. Stringere patti di amicizia verso paesi a cui manca questo diritto fondamentale è la più alta volontà che una città possa esprimere. I gemellaggi sono strumenti straordinari di azione interculturale fra Regioni diverse dell Europa e del mondo: vincono pregiudizi e procurano occasioni d incontro umano, uniscono le diversità. Ogni estate sono accolti dalla nostra comunità, grazie all impegno delle Associazioni, i bambini Sahariani e nel corso di questi ultimi anni si è costituito presso la Parrocchia di Santa Maria, il Comitato pro-saharawi. La R.A.S.D., uno Stato in esilio, è gemellato con Campi Bisenzio dal 28 gennaio 1983 e in questi giorni alcuni rappresentanti della nostra comunità hanno portato il saluto di Campi Bisenzio al Sindaco della Tendopoli di Bir Lehlu. L adesione alla Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza avrà l obiettivo di evidenziare che il popolo del saharawi dal 1988 attende il rispetto da parte della Comunità Internazionale del suo diritto all autodeterminazione. Il popolo Saharawi ha scelto il dialogo alla guerra, ha fondato
6 una repubblica senza terra e da 20 anni attende un referendum che gli permetterà di scegliere liberamente tra l integrazione al Marocco e l indipendenza. Ogni forma d incontro è auspicata sia tra i popoli, sia tra città gemellate (Orly, Bir Lehlu, Tipitapa, North Lanarkshire Council). Le Associazioni espressione più alta della partecipazione della nostra comunità, hanno accesso a ogni collaborazione: alcune artiste del North Lanarkshir Council hanno partecipato con Operarte a Campi Solidale per la raccolta fondi in favore del progetto Migranti di Emergency. Altre associazioni (sez. soci coop, Misericordie, Pubbliche Assistenze, Pallavolo Bacci, CIT, Lanciotto, Auser, SpiCgil, circoli Arci e Mcl, LaRocca, le Parrocchie) collaborano e creano rete per i progetti di solidarietà, associazioni di cittadini migranti cercano di aiutare il loro Paese di origine con la danza, la musica, la raccolta fondi. I messaggi e gli scambi culturali, sportivi, commerciali e turistici sono veicoli importanti di comunicazione che aiutano nelle azioni di pace e di dialogo fra i popoli come lo è la cooperazione internazionale che avvicina i giovani della nostra comunità alla solidarietà e al lavoro gratuito per gli altri, azioni che devono essere valorizzate e sostenute. Campi Bisenzio è tra le aderenti di AICCRE (Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'europa). Con deliberazione n. 107 del 30 settembre 2008, il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza dei votanti l'ordine del giorno Diritto di voto ai migranti alle elezioni amministrative, presentato dalla Giunta Comunale. Una necessità che Campi Bisenzio promuove dal 2003 e invita a riflettere che la presenza di lavoratori immigrati contribuisce alla nostra economia e alla nostra rete di protezione sociale; che la partecipazione politica "è un diritto ma anche un dovere e la responsabilità impegna le persone immigrate allo scrupoloso rispetto delle regole del nostro Paese". L incontro sul Diritto di voto del e la fiaccolata contro il razzismo e la xenofobia Per il genere umano stessi diritti e stessi doveri del 7 novembre, nascono dal rispetto dei principi contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti umani. Attualmente è ancora in corso la raccolta delle firme per la campagna al diritto di voto dei migranti e lo scorso 28 febbraio si è tenuto presso il Teatro Dante il primo Forum sull immigrazione, un seminario formativo in collaborazione con Emergency, rivolto ai cittadini e ai volontari delle associazioni che hanno partecipato numerosi. La qualità degli interventi e l interesse verso le leggi, la normativa, i progetti interculturali e di tutela della salute sono in corso di pubblicazione sul sito comunale. La registrazione video sul forum sarà a breve fornita gratuitamente su rete, dai volontari di Arcoiris web tv. Alle azioni di solidarietà, di servizio e di partecipazione si sono affiancate interazioni e proposte interculturali come il video Evviva la Cina del Centro Iniziative Teatrali e la diffusione del Calendario Cinese elaborato dall Associazione Associna. Ma anche il concerto di musiche zingare nel giorno della Memoria, effettuato in collaborazione con l Assessorato alla cultura. Il Capodanno cinese, un iniziativa interculturale effettuata in collaborazione con l Assessorato ai Rapporti con la Comunità Cinese, che ha visto coinvolte le scuole del territorio, la Scuola di Cinese di Firenze e artisti di origine cinese. L interazione, la risposta alle politiche e alle relazioni intrattenute dalla Giunta, è stata la recente festa multietnica 8 marzo tutti insieme, organizzata su sollecitazione dell Associazione dei Cinesi a Firenze e alla quale hanno partecipato tanti cittadine e cittadini di origine e culture diverse, che hanno testimoniato la loro felicità nel vedere realizzata una festa universale che ha unito e coinvolto la ricchezza e la diversità della nostra città. La richiesta legittima da parte della
7 Comunità islamica, di poter utilizzare spazi idonei al loro culto e alla loro cultura, rientra nelle riflessioni e nella politica di questa città, che risponde alle paure e alle insicurezze con la conoscenza delle culture e degli altri uomini, con la fruizione degli spazi della città. Se aspiriamo alla sicurezza, dobbiamo coltivare e sviluppare una cultura di legalità, moralità e cultura di buon senso e di rispetto, così nessuno si sente al margine Diouf Mahamadou Bamba, cittadino di origine Senegalese, residente a Campi Bisenzio Memoria e storia non sono sinonimi:- La memoria è attuale, è il ricordo, la vita, l'esperienza che implica evoluzione, dialettica soggetta anche inconsapevolmente a manipolazioni, verità individuali suscettibili di passioni e di amnesie. La memoria è unica, diventa di gruppo se questo si unisce e condivide, mentre la storia appartiene a tutti e a ciascuno in modo universale. Per queste motivazioni la memoria e ogni festa storica internazionale, nazionale e locale avrà un respiro universale, come la segnalazione di benvenuto della nostra città. Gli studenti presenti nelle nostre scuole sono 853 di cui 471 di origine cinese, non molti di loro continuano la loro esperienza scolastica. In collaborazione con l Assessorato ai rapporti con la comunità cinese, le relazioni con singoli cittadini migranti, le associazioni culturali ed etniche cercheremo le motivazioni della non frequenza in collaborazione con le Istituzioni scolastiche. L integrazione e il dialogo avvengono non in una babele ma consegnando opportunità alla conoscenza della cultura, della storia e degli elementi primari della nostra lingua. Nel nostro Comune sono attivi corsi di alfabetizzazione gratuiti (finanziati dal Comune) d italiano per cittadini migranti residenti nel nostro territorio attraverso il CTP della Scuola Media Garibaldi-Matteucci (da settembre a giugno nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 17 alle 20 e il sabato dalle ore 9 alle ore 11). Un ulteriore corso quotidiano (dal lunedì al sabato) dalle ore 8,30 alle ore 10,30 ha il costo di 30 euro. Presso SPAZIO REALE, si effettuano corsi per giovani (dagli 11 ai 16 anni) che abbiamo una base d italiano. Sono rivolti a coloro che frequentano la scuola media La Pira (ma se ci sono delle esigenze particolari, accolgono anche ragazzi da altre scuole medie del territorio) sono gratuiti e si svolgono il mercoledì pomeriggio e sono gratuiti. Il livello base per adulti è a pagamento, 60 ore di frequenza al costo di Per la sua attivazione occorrono minimo 10 iscrizioni. L orario sarà serale. Altri corsi rivolti a tutti migranti, per approfondire la lingua italiana, saranno organizzati dall Associazione Immigrati dell Est Europa presso la sezione Soci Coop.
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