Situazione della classe in ingresso rilevata da test, osservazione e misurazione è di livello medio

Transcript

1 Piano di lavoro annuale Secondo biennio a.s. 2013/2014 IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL ANNO Docente: DE GRASSI LEONE Materia: SCIENZE MOTORIE Classe: 1^L Situazione della classe in ingresso rilevata da test, osservazione e misurazione è di livello medio Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici come risulta da verbale NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO GIOCO SPORT E FAIR PLAY SICUREZZA E PREVENZIONE SALUTE E BENESSERE RISPETTO AMBIENTE NATURALE Competenze trasversali che mobilitano l apprendimento nel primo biennio di: Competenza trasversale:comunicare -Conoscere l immagine del proprio corpo -Conoscere i vari tipi di percezione -gestire l interazione comunicativa verbale (e non) in vari contesti Produrre consapevolmente i messaggi non verbali leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui Padroneggiare il proprio corpo in rapporto a stimoli visivi e uditivi, equilibrio statico e dinamico, coordinazione del gesto tecnico-sportivo Comprendere il linguaggio specifico della disciplina nelle varie situazioni Esercizi di postura e coordinazione statica e dinamica. Es. equilibrio statico e dinamico. Es. corpo libero. Es di reattività muscolare in rapporto a stimoli sensoriali. Es. di equilibrio statico, dinamico e in fase di volo. Riproduzione di gesti tecnici Esplicitare in gesti tecnico-sportivi il linguaggio specifico della disciplina 1

2 Competenza trasversale: collaborare e partecipare -Conoscere gli elementi di base delle varie attività e discipline sportive di gruppo e di squadra. -Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le propensioni individuali a vantaggio del gruppo Esecuzione di gioco polivalente. Esercizi in gruppo e in squadra di abilità e destrezza -Conoscere i regolamenti essenziali delle varie discipline sportive - Saper collaborare coi compagni per la riuscita di un progetto comune -Sperimentare i diversi ruoli e le relative responsabilità anche nei compiti di arbitraggio o giuria. Saper effettuare assistenza, assumere il proprio ruolo e condividere le dinamiche esecutive Es. sui fondamentali di gioco delle discipline sportive e conoscenza delle regole Es. in coppia e in gruppo, giochi di squadra e giochi di gruppo. Partecipazione ai GSS e Gruppo sportivo. Tornei interni d Istituto Competenza trasversale: agire in modo autonomo e responsabile -Conoscere i regolamenti delle varie discipline sportive. -Saper accettare il proprio errore e quello dei compagni -Saper accettare l alternanza vittoria sconfitta Praticare gli sport di squadra ed individuali abituandosi al confronto,al rispetto di un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento (rispetto degli altri e delle regole), ed alla assunzione di responsabilità personali Giochi polivalenti. Gare di squadra. Sport propedeutici al basket, pallavolo. Calcio, pallamano. Sport individuali Competenza trasversale: risolvere problemi Saper individuare le situazioni problematiche ed essere in grado di scegliere una soluzione adeguata. Conoscere i fondamentali e le tattiche di base degli sport individuali e di squadra Praticare gli sport (individuali e di squadra) applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche Esercizi e attività di sport di squadra. Schemi semplici e tattica di gioco Ricerca della precisione del gesto tecnico: esercizi specifici e propedeutici. Competenza trasversale:acquisire e interpretare le informazioni -Conoscere gli elementi di base per un corretto comportamento igienico e alimentare. -Conoscere gli effetti dell allenamento sportivo sul proprio organismo. -Conoscere gli effetti dannosi di prodotti alimentari, farmacologici, dopanti e non solo (fumo, alcool) Essere consapevoli degli effetti benefici di uno stile di vita attivo ponendo l accento anche sul benessere psicofisico dell individuo nel contesto sociale. 2 Lezioni di teoria, video - filmati, dispense. Consapevolezza del proprio stato di allenamento tramite misurazione del battito cardiaco e del tempo di ripristino.

3 Monte ore previsto: ore 66. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A TITOLO DELLE U.D.A. Attività cardio respiratoria. Corsa aerobica e anaerobica. Controllo tonico della respirazione Esercizi di coordinazione generale in forma statica e dinamica Esercizi a carico naturale e aggiuntivo, di opposizione e resistenza Esercizi con piccoli e grandi attrezzi codificati e non codificati Esercizi di equilibrio in situazioni statiche, dinamiche e complesse di volo Esercizi di ginnastica artistica con progressioni a corpo libero Esercizi propedeutici e specifici degli sport praticati Attività sportive individuali e di squadra: pallavolo, basket, calcio a 5. Ore/periodo I e. I e I e Autogestione di gruppi di lavoro Applicazioni di schemi di gara e assunzione di ruoli, giuria e arbitraggio Tecnica delle varie discipline di atletica leggera Attività ritmico-espressive Assistenza diretta e indiretta connessa alle attività Informazioni attività cardio respiratoria e fonti energetiche nella attività fisica Percorsi misti Circuiti allenanti Prevenzione: igiene, alimentazione, primo soccorso, doping, tabagismo e alcolismo I e I e I e I e Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità 3

4 Attività cardio respiratoria. Corsa aerobica e anaerobica. Controllo tonico della respirazione Esercizi di coordinazione generale in forma statica e dinamica Esercizi con piccoli e grandi attrezzi codificati e non codificati Esercizi di equilibrio in situazioni statiche, dinamiche e complesse di volo esercizi di ginnastica artistica con progressioni a corpo libero Esercizi propedeutici e specifici degli sport praticati Attività sportive individuali e di squadra: pallavolo, basket, calcio a 5. Autogestione di gruppi di lavoro Applicazioni di schemi di gara e assunzione di ruoli, giuria e arbitraggio Tecnica delle varie discipline di atletica leggera Potenziamento fisiologico Indipendenza arti inferiori e superiori per un migliore apprendimento del gesto tecnico sportivo Miglioramento di equilibrio, forza, agilità, destrezza, coordinazione Miglioramento della tonicità, e della percezione corporea Consapevolezza della corporeità, padronanza e controllo segmentarlo del proprio corpo in situazioni complesse Apprendimento dei fondamentali di gioco. Acquisizione del gesto tecnico Acquisizione del gioco di squadra e dello sport individuale di atletica leggera Partecipazione, rispetto delle regole, collaborazione,autocontrollo, progettazione,condivisione assunzione di responsabilità personali, rispetto degli altri e delle regole. Reattività, corsa, inteval training, circuit taining. Esercizi di respirazione costale e diaframmatica Andature, lateralità, movimenti sincroni e inversi degli arti superiori. Abbinamenti di movimenti semplici e complessi fra arti sup. e inf.. Spalliera, materassini, materassini, quadro svedese, trave, cavallina, anelli. Circuiti a stazioni con ostacoli, over, panche, funicelle, palle mediche, over Esercizi di equilibrio statico, dinamico e con l ausilio di attrezzi Esercizi e progressioni a corpo libero. Anelli, cavallina, trave e battuta su pedana Esercizi singoli, in coppie e in gruppo di basket e pallavolo, calcio e individuali di atletica Gioco di basket, pallavolo, calcio a 5 e pratica delle specialità di atletica leggera Gruppi di lavoro per progettare una attività motoria Eseguire il proprio ruolo nell ambito dello svolgimento di una fase di gioco- sport Affinamento del gesto tecnico specifico Esecuzione tecnica del gesto atletico dei settori di salto, lancio, corsa, staffetta Attività ritmico-espressive Sviluppo del linguaggio corporeo Esecuzione di movimenti e gesti a tempo e a ritmo Circuiti allenanti Miglioramento delle capacità condizionali: forza, velocità resistenza Percorsi misti Prevenzione: igiene, alimentazione, primo soccorso, doping, tabagismo e alcolismo Miglioramento coordinazione, equilibrio, abilità, destrezza, agilità, reattività Consapevolezza del benessere psico fisico derivante da un sano stile di vita Esecuzione di esercizi di circuit training a tempo. Circuito a stazioni. Andature, corsa, progressioni Esecuzione di percorsi con piccoli e/o grandi attrezzi ed esecuzione di gesti tecnici Lezioni teoriche, video Metodologia Articolazione dell'attività didattica Fase introduttiva: titolo dell argomento e determinazione degli obiettivi da raggiungere 4

5 Metodo globale, analitico o misto secondo il tipo di attività che si svolge. Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche. Attività in situazione basata sulla continua indagine e sull individuazione e correzione dell errore. Caratteristiche metodologiche essenziali della disciplina: Valorizzazione dell intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti Accorto dosaggio di procedimenti: dall esercizio propedeutico all esecuzione finale del gesto tecnico. Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l allievo in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o blocchi nel percorso di apprendimento VERIFICA Oltre ad una osservazione sistematica dei processi di apprendimento e del miglioramento, si propongono prove pratiche oggettive, sia individuali che di gruppo, su argomenti trattati. La misurazione (verifica) iniziale, intermedia e finale viene effettuata per conoscere i livelli di abilità del singolo alunno, il grado della tecnica specifica raggiunta e il livello delle conoscenze. Non secondari saranno il livello di motivazione, la capacità di concentrazione, la collaborazione, l impegno, l interesse, la partecipazione attiva dimostrate dall alunno. Il livello di sufficienza sarà dato dal raggiungimento dello standard minimo richiesto. VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni le tipologie di prove: teorico -pratiche MATERIALI DIDATTICI: PICCOLI E GRANDI ATTREZZI DISPENSE, AUDIOVISIVI SPAZI E STRUMENTI Palestra, pista di atletica. Cittadella Il Docente 29 /10/2013 prof. Leone De Grassi 5