Oggetto_ Intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza dell edificio scolastico sito in Via Rapallo- Ladispoli (RM). Prevenzione incendi

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1 Oggetto_ Intervento di ristrutturazione e messa in sicurezza dell edificio scolastico sito in Via Rapallo- Ladispoli (RM). Prevenzione incendi Premessa Il presente progetto si riferisce alla ristrutturazione e messa in sicurezza del complesso scolastico sito in Via Rapallo, Ladispoli. Ai sensi dell art. 1 del DM , l edificio è classificato di tipo 1, scuola con numero di presenze contemporanee da 101 a 300 persone. L attività è individuata al Punto 67 del DM 151/2011: Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie e simili per oltre 100 persone presenti. L altezza antincendi dell edificio è inferiore a 12m. La presenza contemporanea sarà di 260 persone. Generalità Scopo La presente relazione descrive le predisposizioni realizzate allo scopo di tutelare l incolumità delle persone e salvaguardare i beni contro il rischio di incendio, nell edificio scolastico in oggetto. Per quanto concerne i termini e le definizioni si rimanda al DM Campo di applicazione L edificio è esistente. 1/10

2 Caratteristiche costruttive Accesso all area Per consentire l intervento dei mezzi di soccorso gli accessi all area hanno i seguenti requisiti minimi: -larghezza 4.6m - raggio di svolta non inferiore a 13m - pendenza non superiore al 10% -resistenza al carico non inferiore a 20 tonnellate. Comportamento al fuoco Resistenza al fuoco delle strutture L edificio è realizzato in cls armato e presenta una resistenza al fuoco almeno R60 per le strutture portanti e REI 60 per le strutture separanti. Resistenza al fuoco dei materiali Le caratteristiche al fuoco dei materiali sono le seguenti: a) Negli atri, nei corridoi, nei disimpegni, nelle rampe, nei passaggi in genere e nelle vie di esodo, sono impiegati materiali di classe 1 in ragione, al massimo, del 50% della loro superficie totale (pavimento+ pareti+ soffitti+ proiezioni orizzontali delle scale. b) In tutti gli altri ambienti i materiali di rivestimento dei pavimenti sono di classe 0,1,2 e gli altri materiali di rivestimento di classe 0,1; c) I materiali di rivestimento combustibili, ammessi nelle varie classi di reazione al fuoco sono posti in opera in aderenza agli elementi costruttivi, di classe 0 escludendo spazi vuoti o intercapedini; d) I materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce ( tendaggi, ecc.) sono di classe di reazione al fuoco non superiore a 1. 2/10

3 Sezionamenti Compartimentazioni L edificio ha un altezza antincendio inferiore a 12 metri, con una superficie totale dislocata su 3 livelli di 855,8mq, inferiori ai 6000mq previsti dalla tab. A del D.M , pertanto non si rende necessaria la compartimentazione. Scale E presente una scala a prova di fumo interna. La larghezza della scala è di 1.57m. Le rampe sono rettilinee e dotate di pianerottolo di riposo, la pedata del gradino è pari a 27cm, mentre l alzata è 16.5cm. E presente inoltre una scala di emergenza esterna, con larghezza pari a 1.80m. Misure per l evacuazione in caso di emergenza Affollamento Per il calcolo dell affollamento max si sono tenuti presenti i seguenti parametri: - Aule: affollamento pari a 26 persone o persone effettivamente presenti - Aree destinate a servizi: affollamento pari al numero delle persone effettivamente presenti, maggiorato del 20%; Sulla base di quanto esposto l affollamento max di ciascun piano è pari a: Affollamento piano secondo 104 persone Affollamento piano primo 208 persone Affollamento piano terra 303 persone Capacità di deflusso La capacità di deflusso per gli edifici scolastici è assunta pari a 60 persone/modulo. Capacità di deflusso piano secondo Pers/mo 60 d. Capacità di deflusso piano primo Pers/mo 60 d. Capacità di deflusso piano terra 60 Pers/mo 3/10

4 d. Sistema di via di uscita L edificio scolastico, è provvisto di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato in base al massimo affollamento ipotizzabile ed in funzione della capacità di deflusso; il complesso è dotato di : 2 uscite verso spazi scoperti ubicate al piano terra e n.1 uscita sulla scala di sicurezza sugli altri due piani dell edificio. Larghezza delle vie di uscita La larghezza delle vie di uscita è multipla del modulo di uscita e comunque non inferiore alla misura di due moduli (1.2 m). La misura della larghezza delle singole uscite è eseguita nel punto più stretto della luce. Inoltre le porte dei locali frequentati dagli studenti avranno, singolarmente, larghezza non inferiore a 1.2m. Lunghezza delle vie di uscita La lunghezza massima delle vie di uscita, misurata dal luogo sicuro fino alla porta più vicina di ogni locale frequentato da studenti o personale docente e non rispetto allo stesso, è pari a 32 metri e quindi inferiore a quanto imposto dalla norma (60metri). Larghezza totale delle uscite di ogni piano La larghezza totale delle uscite di ogni piano è determinata dal rapporto fra il massimo affollamento ipotizzabile e la capacità di deflusso. Essendo l'edificio scolastico a 3 piani fuori terra la larghezza totale delle vie di uscita che immettono all'esterno è calcolata sommando il massimo affollamento ipotizzabile dei tre piani (piano secondo+ primo + terra). Affollamento piano secondo+ primo + piano terra Capacità di deflusso piano secondo + primo Moduli necessari piano secondo Moduli necessari piano primo Moduli presenti piano terra 303 persone 60 persone/modulo 2 moduli 4 moduli 5 moduli Numero delle uscite 4/10

5 Il numero delle uscite dai singoli piani dell edificio non è inferiore a due. Esse sono poste in punti ragionevolmente contrapposti. Numero uscite piano secondo 2 Numero uscite piano primo 2 Numero uscite piano terra 2 Nell edificio scolastico non sono presenti aule in cui si manipolano sostanze infiammabili o esplosive. Le porte che si aprono verso corridoi interni di deflusso sono realizzate in modo da non ridurre la larghezza utile dei corridoi stessi. Verifica della capacità di evacuazione Piano secondo Affollamento max piano secondo 104 persone Larghezza totale delle uscite richieste 2 moduli Larghezza totale delle uscite realizzate 5 moduli Piano primo Affollamento max piano secondo+ primo 208 persone Larghezza totale delle uscite richieste 4 moduli Larghezza totale delle uscite realizzate 5 moduli Piano terra Affollamento max piano secondo 303 persone Larghezza totale delle uscite richieste 5 moduli Larghezza totale delle uscite realizzate 6 moduli 5/10

6 Spazi a rischio specifico Impianti elettrici Generalità Gli impianti elettrici dell edificio scolastico sono realizzati in conformità ai disposti di cui alla Legge n. 186 del L edificio è munito di interruttore generale, posto in posizione segnalata, che permette di togliere tensione all impianto elettrico dell attività; tale interruttore è munito di comando di sgancio a distanza, posto sull'ingresso principale. Impianto elettrico di sicurezza L edificio è dotato di un impianto di sicurezza realizzato con lampade autoalimentate in grado di garantire sui passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux. Nessun altra apparecchiatura sarà collegata all impianto elettrico di sicurezza. L alimentazione dell impianto di sicurezza può essere inserita anche con comando a mano posto in posizione conosciuta dal personale. L autonomia della sorgente di sicurezza è di 60 minuti. Il dispositivo di carica degli accumulatori è di tipo automatico e tale da consentirne la ricarica completa entro 12 ore. Sistema di allarme Generalità Gli impianti elettrici dell edificio scolastico sono realizzati in conformità ai disposti di cui alla Legge n. 186 del L edificio è munito di interruttore generale, posto in posizione segnalata, che permette di togliere tensione all impianto elettrico dell attività; tale interruttore è munito di comando di sgancio a distanza, posto sull'ingresso principale. Tipo di impianto L edificio scolastico, di tipo 1 (presenza contemporanea da 101 a 300 persone), utilizzerà lo stesso impianto a campanelli usato normalmente per la scuola, per il quale sarà convenuto un particolare tipo di suono. 6/10

7 Mezzi ed impianti fissi di protezione ed estinzione incendi Generalità L edificio scolastico è dotato di idonei mezzi antincendio come di seguito precisato. Rete idranti L edificio scolastico, di tipo 1, è dotato di una rete di idranti non chiusa e provvista di una colonna montante corrente a vista nel filtro a prova di fumo; da essa è derivato ad ogni piano un attacco per naspo UNI 45. Il naspo è corredato di tubazione semirigida con diametro minimo di 25 mm ed ha lunghezza idonea a consentire di raggiungere col getto ogni punto dell area protetta. L edificio scolastico è dotato di un attacco per autopompa da utilizzare per tutto l impianto. L edificio scolastico ha un impianto dotato di una sola colonna montante e sarà dimensionato per garantire una portata minima di l/h. L alimentazione idrica è in grado di assicurare l erogazione ai 2 naspi idraulicamente più sfavoriti di 60 l/min ciascuno, con una pressione residua al bocchello sarà di 1,5 bar per un tempo di almeno 60 min. L acquedotto non garantisce le condizioni di cui al punto precedente, pertanto si prevede l installazione di serbatoio di accumulo interrato in acciaio al carbonio da 10 mc. Le tubazioni di alimentazione e quelle costituenti la rete sono protette dal gelo, dagli urti e dal fuoco. Numero di idranti naspi DN45 piano secondo 1 n. Numero di idranti naspi DN45 piano secondo 1 n. Numero di idranti naspi DN45 piano terra 1 n. Numero di attacchi di mandata UNI 70 per VVF 1 n. Estintori L edificio scolastico è dotato di estintori portatili aventi capacità estinguente 13A - 89B/C di tipo approvato dal Ministero dell interno in ragione di un estintore per ogni 200 7/10

8 m2 di pavimento o frazione di detta superficie, con un minimo di due estintori per piano. Numero di estintori piano secondo 3 n. Numero di estintori piano primo 3 n. Numero di estintori piano terra 4 n. Segnaletica di sicurezza La segnaletica di sicurezza, è realizzata applicando le disposizioni espressamente finalizzate alla sicurezza antincendio, di cui al DL n. 493 del Norme di esercizio Il responsabile dell attività deve predisporre un registro dei controlli periodici ove saranno annotati tutti gli interventi ed i controlli, relativi all efficienza dei seguenti impianti ed attrezzature, finalizzati alla sicurezza antincendio: - impianti elettrici; - illuminazione di sicurezza; - presidi antincendio; - dispositivi di sicurezza e di controllo; - aree a rischio specifico; - osservanza della limitazione dei carichi d incendio nei vari ambienti dell attività. Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e reso disponibile per i controlli da parte dell autorità competente. Piano di emergenza E' predisposto un piano di emergenza e saranno fatte prove di evacuazione, almeno due volte nel corso dell anno scolastico. 8/10

9 Via di uscita Le vie di uscita saranno tenute costantemente sgombre da qualsiasi materiale. Uscite di sicurezza L agevole apertura e la funzionalità dei serramenti delle uscite di sicurezza non saranno in alcun caso compromesse, durante i periodi di attività della scuola; sarà verificata la loro efficienza prima dell inizio delle lezioni. Attrezzature ed impianti di sicurezza Le attrezzature e gli impianti di sicurezza saranno controllati periodicamente in modo da assicurarne la costante efficienza. Depositi di sostanze infiammabili L edificio scolastico non è dotato di locali per il deposito o per l utilizzo di sostanze infiammabili o facilmente combustibili. Travaso di liquidi infiammabili Nell edificio scolastico non sono utilizzati liquidi infiammabili. Deposito di recipienti contenenti gas Nell edificio scolastico non sono depositati o utilizzati recipienti contenenti gas compressi. Interruzione dell alimentazione di combustibile Al termine dell attività didattica o di ricerca, l alimentazione centralizzata di apparecchiature o utensili con combustibili liquidi o gassosi sarà interrotta azionando le saracinesche di intercettazione del combustibile, la cui ubicazione sarà indicata mediante cartelli segnaletici facilmente visibili. Scaffalature Eventuali scaffalature sono a distanza non inferiore a 0,6 m dall intradosso del solaio di copertura. 9/10

10 Responsabile della sicurezza Il responsabile dell attività provvederà affinché nel corso della gestione non vengano alterate le condizioni di sicurezza. Il responsabile dell attività provvederà personalmente alla gestione della sicurezza. 10/10

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