ANALISI DEGLI ESERCIZI OBBLIGATORI E DEGLI ELEMENTI OBBLIGATI NEL PROGRAMMA TECNICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANALISI DEGLI ESERCIZI OBBLIGATORI E DEGLI ELEMENTI OBBLIGATI NEL PROGRAMMA TECNICO"

Transcript

1 NUOTO SINCRONIZZATO A N A L I S I D E G L I E S E R C I Z I O B B L I G A T O R I E D E G L I E L E M E N T I O B B L I G A T I N E L P R O G R A M M A T E C N I C O F I N A

2

3 NUOTO SINCRONIZZATO ANALISI DEGLI ESERCIZI OBBLIGATORI E DEGLI ELEMENTI OBBLIGATI NEL PROGRAMMA TECNICO a cura di SIMONETTA ANTONAROLI PIERANGELA LUPI FINA

4

5 INDICE I Parte Analisi degli esercizi obbligatori Esercizi obbligatori FINA pag Gamba di balletto singola... pag f Ibis avv. Continuo (720 )... pag c Catalina con piroetta... pag Fenicottero gamba flessa... pag Cavaliere... pag Albatross... pag Barracuda... pag d Barracuda avv pag Pesce volante... pag a Kip ½ torsione... pag Kip con spaccata chiusa a pag Kipnus... pag Capovolta in immersione... pag Gaviata aperta a pag Airone... pag Nettuno... pag Catalina rovesciata... pag Marsuino... pag b Marsuino torsione completa... pag e Marsuino avv pag Passeggiata in avanti... pag Pesce spada... pag Passeggiata indietro... pag Ciclone... pag. 52 II Parte Scala dei punteggi Scala per la valutazione delle altezze... pag. 57 Scala dei punteggi ampliata obbligatori... pag. 58 III Parte Analisi degli elementi obbligati nel programma tecnico Solo... pag. 63 Duo... pag. 69 Squadra... pag. 77

6

7 I Parte Analisi degli esercizi obbligatori

8

9 ESERCIZI OBBLIGATORI FINA CATEGORIA SENIOR, JUNIORES 16/17/18 anni FISSI 313 Kip con spaccata chiusa a f Ibis avv. continuo (720 ) 2.8 GRUPPO Gaviata aperta a Ciclone 2.7 GRUPPO 2 355b Marsuino torsione completa Cavaliere 3.1 GRUPPO Pesce volante c Catalina con piroetta 2.8 CATEGORIA RAGAZZE 13/14/15 anni FISSI 420 Passeggiata indietro e Marsuino avv GRUPPO Airone a Kip ½ torsione 2.2 GRUPPO Albatross Catalina rovesciata 2.1 GRUPPO 3 301d Barracuda avv Fenicottero gamba flessa 2.4 CATEGORIA ESORDIENTI fino a 12 anni FISSI 101 Gamba di balletto singola Passeggiata in avanti 2.1 GRUPPO Capovolta in immersione Kipnus 1.6 GRUPPO Marsuino Pesce spada 2.0 GRUPPO Nettuno Barracuda 2.0 5

10 101 - GAMBA DI BALLETTO SINGOLA 1.6 Si assume la gamba di balletto. La gamba di balletto è abbassata. 101 Gamba di balletto singola 1.6 Total NVT= PV=

11 101 Gamba di balletto singola Dalla posizione supina, una gamba rimane costantemente in superficie, mentre la punta del piede dell altra gamba scorre lungo la parte interna della gamba in estensione sull acqua fino ad assumere la posizione di gamba flessa; la gamba flessa si distende, mantenendo la coscia perpendicolare alla superficie, fino ad assumere la posizione di gamba di balletto In posizione supina vedere il corpo allungato orizzontalmente al massimo. - La punta del piede della gamba piegata rimane a contatto con la parte interna della gamba distesa fino al raggiungimento della posizione gamba flessa. - In posizione gamba flessa importante vedere la vela, premiare chi ha una vela completamente in superficie con la coscia perpendicolare al livello dell acqua e le anche possibilmente vicino la superficie. - Per raggiungere la posizione di gamba di balletto la coscia deve rimanere ferma e perpendicolare. - In posizione di gamba di balletto la gamba in verticale mantiene i 90 con la superficie. Le spalle, le anche e la caviglia della gamba distesa sono il più possibile vicino all allineamento orizzontale. - Valutare le altezze delle due posizioni di base. 2. Dalla posizione di gamba di balletto si flette la gamba in verticale senza muovere la coscia fino alla posizione di gamba flessa. La punta del piede scorre all interno della gamba in estensione sulla superficie fino a raggiungere la posizione supina Velocità e altezza rimangono costanti mentre si raggiunge la posizione di gamba flessa. - In questa posizione la punta del piede della gamba piegata è a contatto con la parte interna della gamba distesa. Spalle anche e caviglia della gamba in superficie sono il più possibile allineate orizzontalmente. La posizione va tenuta il tempo necessario per dimostrare stabilità e controllo. Alla massima altezza bisogna vedere la vela. La coscia deve essere perpendicolare alla superficie e formare il più possibile i 90 con il busto. - In posizione supina il corpo deve essere allungato orizzontalmente al massimo. 7

12 112f - IBIS AVVITAMENTO CONTINUO (720 ) 2.8 Si assume la gamba di balletto. Mantenendo questa posizione il corpo ruota all indietro sull asse passante per le anche fino a raggiungere la posizione di gru. La gamba orizzontale si solleva fino alla posizione verticale. Si esegue un avvitamento continuo (720 ). 112f Ibis Avvitamento Continuo (720 ) Total NVT= PV=

13 112f IBIS avvitamento continuo (720 ) Dalla posizione supina, una gamba rimane costantemente in superficie, mentre la punta del piede dell altra gamba scorre lungo la parte interna della gamba in estensione sull acqua fino ad assumere la posizione di gamba flessa; la gamba flessa si distende, mantenendo la coscia perpendicolare alla superficie, fino ad assumere la posizione di gamba di balletto In posizione supina vedere il corpo allungato orizzontalmente al massimo. - La punta del piede della gamba piegata rimane a contatto con la parte interna della gamba distesa fino al raggiungimento della posizione gamba flessa. - In posizione gamba flessa importante vedere la vela, premiare chi ha una vela completamente in superficie con la coscia perpendicolare al livello dell acqua e le anche possibilmente vicino la superficie. - Per raggiungere la posizione di gamba di balletto la coscia deve rimanere ferma e perpendicolare. - In posizione di gamba di balletto la gamba in verticale mantiene i 90 con la superficie. Le spalle, le anche e la caviglia della gamba distesa sono il più possibile vicino all allineamento orizzontale. - Valutare le altezze delle due posizioni di base. 2. Mantenendo la posizione di gamba di balletto, il corpo ruota all indietro sull asse passante per le anche fino a raggiungere la posizione di gru Transizione importante. - Contemporaneità della discesa del busto con il sollevamento del piede della gamba orizzontale. Vedere la rotazione compatta di tutta la posizione di gamba di balletto. - Mantenere l angolo di 90 tra la gamba di balletto e il resto del corpo. - Altezza costante della rotazione. - Testa e piedi arrivano in posizione di gru contemporaneamente. - In posizione di gru mantenere i 90 tra le gambe, busto in linea con le anche e con la caviglia della gamba in verticale. 3. Dalla posizione di gru si solleva la gamba orizzontale fino alla posizione verticale Altezza costante durante la transizione. - Mantenere la linea della verticale. - Movimento fluido e stabile. - In posizione verticale, massima estensione del corpo e stabilità. - Valutare l allineamento verticale della testa, con le spalle, le anche e le caviglie. 4. Dalla posizione verticale si esegue un avvitamento continuo di 720 ai talloni e l avvitamento continua anche sott acqua La discesa della verticale deve essere omogenea e deve iniziare contemporaneamente alla rotazione. Vedere subito un cambio di velocità. - I due giri devono essere proporzionati alla discesa della verticale. A metà percorso, quindi al termine del primo giro, l altezza della verticale rispetto al livello dell acqua deve essere la metà tra la massima altezza e i talloni. - Vedere il livello dell acqua ai talloni al termine dei due giri. La rotazione è di 720 precisi. - Al termine dei 720 la rotazione continua alla stessa velocità anche sott acqua. - L avvitamento continuo deve essere un avvitamento rapido (più veloce rispetto al resto della figura), uniforme, controllato e sul proprio asse longitudinale che si trova al centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. 9

14 115c - CATALINA CON PIROETTA 2.8 Si assume la gamba di balletto. Si esegue una rotazione di catalina fino alla posizione di gru. La gamba orizzontale si solleva fino alla posizione verticale. Si esegue una piroetta e dopo una verticale discendente. 115c Catalina con piroetta Total NVT= PV= c Catalina con piroetta Dalla posizione supina, una gamba rimane costantemente in superficie, mentre la punta del piede dell altra gamba scorre lungo la parte interna della gamba in estensione sull acqua fino ad assumere la posizione di gamba flessa; la gamba flessa si distende, mantenendo la coscia perpendicolare alla superficie, fino ad assumere la posizione di gamba di balletto In posizione supina vedere il corpo allungato orizzontalmente al massimo. - La punta del piede della gamba piegata rimane a contatto con la parte interna della gamba distesa fino al raggiungimento della posizione gamba flessa. - In posizione gamba flessa importante vedere la vela, premiare chi ha una vela completamente in superficie con la coscia perpendicolare al livello dell acqua e le anche possibilmente vicino la superficie. - Per raggiungere la posizione di gamba di balletto la coscia deve rimanere ferma e perpendicolare. - In posizione di gamba di balletto la gamba in verticale mantiene i 90 con la superficie. Le spalle, le anche e la caviglia della gamba distesa sono il più possibile vicino all allineamento orizzontale. - Valutare le altezze delle due posizioni di base. 10

15 2. Dalla posizione di gamba di balletto si esegue una rotazione di catalina fino alla posizione di gru Transizione importante. - La rotazione inizia quando il naso va sotto la superficie dell acqua. Il movimento del busto da orizzontale a verticale, rispetto alla superficie, deve essere effettuato contemporaneamente con la rotazione dei fianchi. - E importante vedere che a metà percorso le gambe siano frontali rispetto alla giuria, che ci siano i 90 tra le gambe e che il busto abbia ruotato di 45 facendo vedere la posizione di y. - Non ci sono movimenti laterali del busto. - L angolo delle gambe rimane sempre di 90 per tutta la rotazione. La gamba verticale è perpendicolare rispetto alla superficie fino al raggiungimento della posizione di gru. - Il busto deve raggiungere la perpendicolarità con la superficie solo al termine della rotazione. - In posizione di gru importante l allineamento verticale di spalle, anche e caviglia. La gamba orizzontale deve essere parallela alla superficie e a 90 rispetto al resto del corpo. Le anche in linea. 3. Dalla posizione di gru si solleva la gamba orizzontale fino alla posizione verticale Altezza costante durante la transizione. - Mantenere la linea della verticale. - Movimento fluido e stabile. - In posizione verticale, massima estensione del corpo e stabilità. - Valutare l allineamento verticale della testa, con le spalle, le anche e le caviglie. 4. Dalla posizione verticale si esegue una piroetta Transizione importante. - La piroetta è una ½ torsione rapida. Bisogna vedere un cambio evidente di velocità rispetto al resto dell esercizio. - La rotazione della piroetta deve essere di 180 precisi. - Anche e spalle in linea per tutta la rotazione; l asse longitudinale attraversa il centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie prima, durante e dopo la piroetta. - In posizione verticale l altezza deve essere allo stesso livello della prima verticale. 5. Al termine della piroetta si esegue una verticale discendente La verticale discendente deve essere eseguita con un movimento fluido e sullo stesso asse longitudinale. Considerare l allineamento della testa, delle spalle, delle anche e delle caviglie. - La discesa è alla stessa velocità della parte precedente la piroetta. 11

16 140 - FENICOTTERO GAMBA FLESSA 2.4 Si esegue un Fenicottero fino alla posizione di fenicottero in superficie. Mantenendo la gamba di balletto in verticale, si sollevano le anche mentre il corpo si srotola e contemporaneamente la gamba flessa si muove per assumere la posizione verticale gamba flessa. La gamba flessa si distende per arrivare in posizione verticale. Si esegue una verticale discendente. 140 Fenicottero gamba flessa 2.4 Total NVT= PV=

17 140 Fenicottero gamba flessa Dalla posizione supina, una gamba rimane costantemente in superficie, mentre la punta del piede dell altra gamba scorre lungo la parte interna della gamba in estensione sull acqua fino ad assumere la posizione di gamba flessa; la gamba flessa si distende, mantenendo la coscia perpendicolare alla superficie, fino ad assumere la posizione di gamba di balletto. 2. Dalla posizione di gamba di balletto alla posizione di fenicottero una gamba si flette accostandosi al petto con la metà del polpaccio all altezza della gamba in verticale, il piede e il ginocchio paralleli alla superficie. Il viso in superficie. 3. Mantenendo la gamba di balletto in verticale, si sollevano le anche mentre il corpo si srotola e contemporaneamente la gamba flessa si muove per assumere la posizione verticale gamba flessa In posizione supina vedere il corpo allungato orizzontalmente al massimo. - La punta del piede della gamba piegata rimane a contatto con la parte interna della gamba distesa fino al raggiungimento della posizione gamba flessa. - In posizione gamba flessa importante vedere la vela, premiare chi ha una vela completamente in superficie con la coscia perpendicolare al livello dell acqua e le anche possibilmente vicino la superficie. - Per raggiungere la posizione di gamba di balletto la coscia deve rimanere ferma e perpendicolare. - In posizione di gamba di balletto la gamba in verticale mantiene i 90 con la superficie. Le spalle, le anche e la caviglia della gamba distesa sono il più possibile vicino all allineamento orizzontale. - Valutare le altezze delle due posizioni di base. - Durante la transizione la tibia e la punta del piede della gamba che si flette devono scivolare sulla superficie. - La gamba in verticale deve essere perpendicolare al livello dell acqua prima, durante e dopo la transizione. - In posizione di fenicottero l altezza della gamba di balletto rimane invariata. Il petto vicino la superficie con le spalle indietro; orecchie, spalle ed anche distese ed allineate con la schiena. - La gamba piegata si muove simultaneamente alle anche che si sollevano e al busto che si srotola fino al raggiungimento della posizione verticale gamba flessa. Importante vedere lo srotolamento di tutto il busto mentre la gamba in verticale rimane perpendicolare alla superficie. - La posizione di verticale ginocchio flesso deve essere assunta sotto ed allo stesso punto della posizione di fenicottero, con la testa, le spalle, le anche e la caviglia della gamba in verticale in linea. 4. Dalla posizione verticale gamba flessa la gamba flessa si distende per raggiungere la posizione verticale Durante la transizione non ci deve essere nessun cambio di altezza della verticale. Mantenere l allineamento verticale durante e dopo la distensione della gamba flessa. Evidenziare stabilità e controllo prima della discesa. 5. Dalla posizione verticale si esegue una verticale discendente La verticale discendente deve essere eseguita con un movimento fluido e sul proprio asse longitudinale che si trova al centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. Considerare l allineamento della testa, delle spalle, delle anche e delle caviglie. 13

18 150 - CAVALIERE 3.1 Si assume la gamba di balletto. Mantenendo invariata la posizione delle gambe, la testa si muove verso il basso mentre la parte bassa della schiena si inarca per assumere la posizione di cavaliere. Il corpo si distende mentre la gamba orizzontale si solleva per raggiungere la verticale, l altra gamba si flette, il piede segue una immaginaria linea verticale attraverso le anche fino ad assumere la posizione verticale gamba flessa. Si esegue una ½ torsione. Il dorso si inarca mentre la gamba verticale si abbassa sulla superficie per assumere la posizione di arco in superficie gamba flessa. La gamba flessa si distende e con un movimento continuo si effettua il movimento di arco finale. 150 Cavaliere 3.1 Total NVT= PV= , Cavaliere Dalla posizione supina, una gamba rimane costantemente in superficie, mentre la punta del piede dell altra gamba scorre lungo la parte interna della gamba in estensione sull acqua fino ad assumere la posizione di gamba flessa; la gamba flessa si distende, mantenendo la coscia perpendicolare alla superficie, fino ad assumere la posizione di gamba di balletto In posizione supina vedere il corpo allungato orizzontalmente al massimo. - La punta del piede della gamba piegata rimane a contatto con la parte interna della gamba distesa fino al raggiungimento della posizione gamba flessa. - In posizione gamba flessa importante vedere la vela, premiare chi ha una vela completamente in superficie con la coscia perpendicolare al livello dell acqua e le anche possibilmente vicino la superficie. - Per raggiungere la posizione di gamba di balletto la coscia deve rimanere ferma e perpendicolare. - In posizione di gamba di balletto la gamba in verticale mantiene i 90 con la superficie. Le spalle, le anche e la caviglia della gamba distesa sono il più possibile vicino all allineamento orizzontale. - Valutare le altezze delle due posizioni di base.

19 2. Mantenendo invariata la posizione delle gambe, la testa si muove verso il basso mentre la parte bassa della schiena si inarca per assumere la posizione di cavaliere. 3. Dalla posizione di cavaliere il corpo si distende mentre la gamba orizzontale si solleva per raggiungere la verticale, l altra gamba si flette, il piede segue un immaginaria linea verticale attraverso le anche fino ad assumere la posizione verticale gamba flessa. 4. Si esegue una ½ torsione. 5. Dalla posizione verticale gamba flessa il dorso si inarca mentre la gamba verticale si abbassa sulla superficie per assumere la posizione di arco in superficie gamba flessa. 6. La gamba flessa si distende per assumere la posizione di arco in superficie e con un movimento continuo le anche, il petto e il viso affiorano in superficie scivolando fino a raggiungere la posizione supina Transizione importante. - Il livello dell acqua della gamba in verticale rimane costante per tutta la transizione. Le anche rimangono ferme ed in linea fino al raggiungimento della posizione di cavaliere. - La gamba verticale è perpendicolare. - In posizione di cavaliere la parte bassa della schiena è inarcata. - Vedere una linea verticale tra la testa, le spalle e le anche. Le anche allineate in un piano perpendicolare alla linea orizzontale. - Maggiore estensione della gamba distesa indietro. - La gamba verticale finisce di flettersi solo nel momento in cui la gamba in estensione arriva in posizione verticale. Contemporaneità nel movimento delle due gambe per raggiungere la posizione verticale gamba flessa. - L altezza delle anche rimane costante per tutta la transizione. - In posizione verticale gamba flessa la testa, le anche e la caviglia della gamba in verticale sono in linea. - Mantenere l altezza della verticale. - Stabilità ed allineamento del corpo vanno tenuti prima, durante e dopo la rotazione. - La rotazione deve essere di 180 esatti. - Movimento fluido di tutta la transizione. - Durante la rotazione l asse longitudinale attraversa il centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. Il corpo ruota sul posto attorno a questo asse. - Il livello dell acqua delle anche e la posizione della punta del piede della gamba piegata rimangono invariati per tutta la transizione. - In posizione arco in superficie gamba flessa la parte bassa della schiena deve essere inarcata. - Importante vedere la coscia della gamba flessa perpendicolare alla superficie e in linea con la testa. - Durante la transizione la punta del piede della gamba flessa scorre all interno della gamba in estensione sulla superficie. La posizione delle anche deve rimanere costante. - Quando le gambe sono distese le anche devono essere il più possibile vicino alla superficie ed in linea. - Una volta assunta la posizione di arco in superficie, questa deve essere visibile, ma non ci deve essere una pausa prima di iniziare il movimento di arco finale. - Lo scivolamento inizia solo quando i piedi si sono uniti. - Valutare la schiena il più possibile inarcata. - Il corpo inizia a distendersi, emerge e si muove lungo la superficie contemporaneamente fino al raggiungimento della posizione supina. L estensione del corpo e sempre mantenuta. - In posizione supina vedere il corpo allungato orizzontalmente al massimo. 15

20 240 - ALBATROSS 2.2 Si inizia un delfino fino a quando le anche stiano per immergersi. Le anche, le gambe e i piedi continuano a muoversi sulla superficie, mentre il corpo ruota verso il basso per assumere la posizione carpiata in avanti. Le gambe si sollevano contemporaneamente fino alla posizione verticale gamba flessa. Si esegue una ½ torsione. La gamba flessa si distende fino alla posizione verticale. Si esegue una verticale discendente. 240 Albatross 2.2 Total NVT= PV=

21 240 Albatross Si inizia un delfino fino a quando le anche stiano per immergersi. Le anche, le gambe e i piedi continuano a muoversi sulla superficie, mentre il corpo ruota verso il basso per assumere la posizione carpiata in avanti. 2. Dalla posizione carpiata in avanti le gambe si sollevano contemporaneamente fino alla posizione verticale gamba flessa In posizione supina corpo allungato orizzontalmente al massimo. - Durante lo scivolamento, la testa conduce il movimento e la parte alta del busto segue la linea della circonferenza (partenza del delfino) finché il bacino raggiunge il punto in cui si trovava la testa nella posizione di partenza. - Contemporaneità tra la rotazione del corpo e il movimento delle anche, delle gambe e dei piedi lungo la superficie. - Movimento uniforme e continuo. - Il busto arriva in posizione verticale solo quando le anche prendono il posto della testa in superficie. - In posizione carpiata in avanti vedere i 90 tra le gambe ed il resto del corpo. Busto in estensione con il dorso piatto e la testa in linea. - Importante vedere durante la transizione i glutei in superficie e il busto perpendicolare alla superficie. La massima altezza e la verticale vengono raggiunte contemporaneamente. - In posizione verticale gamba flessa importante massima estensione del corpo ed allineamento verticale della testa, spalle, anche e caviglia. - Stabilità e controllo devono essere mostrati. 3. Si esegue una ½ torsione. 4. Dalla posizione verticale gamba flessa la gamba flessa si distende fino alla posizione verticale Il livello dell acqua rimane costante per tutta la rotazione. - Stabilità ed allineamento del corpo devono esser tenuti prima durante e dopo la transizione. - Durante la ½ torsione l asse longitudinale attraversa il centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. La rotazione è sul posto attorno a questo asse. - La rotazione deve essere di 180 precisi. - In posizione verticale gamba flessa importante l allineamento tra la testa, le spalle e la caviglia della gamba verticale. - L altezza e l allineamento del corpo rimangono costanti durante la distensione della gamba. - Stabilità e controllo della posizione devono essere mostrati. 5. Dalla posizione verticale si esegue una verticale discendente La verticale discendente deve essere eseguita con un movimento fluido mantenendo lo stesso asse. Considerare l allineamento della testa, delle spalle,delle anche e delle caviglie. 17

22 301 - BARRACUDA 2.0 Dalla posizione supina le gambe si sollevano fino alla verticale mentre il corpo si immerge in posizione carpiata indietro, con i piedi appena sotto la superficie. Si esegue un Thrust fino alla posizione verticale. Si esegue una verticale discendente alla stessa velocità del Thrust. 301 Barracuda Total NVT= PV=

23 301 Barracuda Dalla posizione supina la gambe si sollevano fino alla posizione verticale mentre il corpo si immerge per assumere la posizione carpiata indietro, con i piedi appena sotto la superficie In posizione di partenza il corpo deve essere allungato orizzontalmente al massimo. - Dalla posizione supina si raggiunge la posizione carpiata indietro con un movimento continuo ed uniforme. - In posizione carpiata indietro vedere i piedi leggermente sott acqua e perpendicolari alla superficie, il corpo deve formare un angolo acuto di 45 o meno con il busto in estensione, il dorso piatto e la testa in linea. I fianchi sono esattamente sotto la posizione che occupavano nella posizione supina. 2. Dalla posizione carpiata indietro con le gambe perpendicolari alla superficie, si esegue un movimento rapido ed ascendente in verticale delle anche e delle gambe, mentre il corpo si srotola per assumere la posizione verticale. La massima altezza è desiderabile Parte più importante dell esercizio. - Il movimento di srotolamento inizia con i piedi sotto la superficie. - Il Thrust deve essere eseguito con un movimento rapido, non caricato e alla massima altezza. - Durante la transizione il corpo si srotola sotto le gambe per raggiungere la posizione verticale lungo la linea perpendicolare delle gambe. - La verticale e la massima altezza devono essere raggiunte contemporaneamente e devono essere chiaramente definite. - In posizione verticale mostrare altezza, solidità ed allineamento del corpo. 3. Dalla posizione verticale massima altezza si esegue una verticale discendente alla stessa velocità del Thrust La verticale discendente è sul proprio asse longitudinale che attraversa il centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. Considerare l allineamento della testa, delle spalle, delle anche e delle caviglie. - La discesa è alla stessa velocità del Thrust. 19

24 301d - BARRACUDA AVVITAMENTO Dalla posizione supina le gambe si sollevano fino alla verticale mentre il corpo si immerge in posizione carpiata indietro, con i piedi appena sotto la superficie. Si esegue un Thrust fino alla posizione verticale. Si esegue il previsto avvitamento 180 alla stessa velocità del Thrust. La figura termina con la verticale discendente sempre alla stessa velocità del Thrust. 301d Barracuda avv Total NVT= PV=

25 301d Barracuda avvitamento Dalla posizione supina la gambe si sollevano fino alla posizione verticale mentre il corpo si immerge per assumere la posizione carpiata indietro, con i piedi appena sotto la superficie In posizione di partenza il corpo deve essere allungato orizzontalmente al massimo. - Dalla posizione supina si raggiunge la posizione carpiata indietro con un movimento continuo ed uniforme. - In posizione carpiata indietro vedere i piedi leggermente sott acqua e le gambe perpendicolari alla superficie, il corpo deve formare un angolo acuto di 45 o meno con il busto in estensione, il dorso piatto e la testa in linea. I fianchi sono esattamente sotto la posizione che occupavano nella posizione supina. 2. Dalla posizione carpiata indietro con le gambe perpendicolari alla superficie, si esegue un movimento rapido ed ascendente in verticale delle anche e delle gambe, mentre il corpo si srotola per assumere la posizione verticale. La massima altezza è desiderabile Parte più importante dell esercizio. - Il movimento di srotolamento inizia con i piedi sotto la superficie. - Il Thrust deve essere eseguito con un movimento rapido, non caricato e alla massima altezza. - Durante la transizione il corpo si srotola sotto le gambe per raggiungere la posizione verticale lungo la linea perpendicolare delle gambe. - La verticale e la massima altezza devono essere raggiunte contemporaneamente e devono essere chiaramente definite. - In posizione verticale mostrare altezza e solidità. 3. Dalla posizione verticale massima altezza si esegue un avvitamento di 180 che termina ai talloni alla stessa velocità del Thrust. La figura termina con una verticale discendente sempre alla stessa velocità del Thrust Durante l avvitamento l asse longitudinale attraversa il centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. La rotazione è sul posto attorno a questo asse. - Il movimento deve essere uniforme e alla stessa velocità del Thrust. - Stabilità ed allineamento della verticale prima, durante e dopo la rotazione. - La discesa della verticale deve iniziare contemporaneamente con la rotazione. - I 180 devono essere proporzionati alla discesa della verticale. A metà percorso, quindi al termine dei 90, l altezza della verticale rispetto al livello dell acqua deve essere la metà tra la massima altezza e i talloni. - Vedere il livello dell acqua ai talloni al termine del ½ giro. La rotazione deve essere di 180 precisi. - La verticale discendente deve essere eseguita con un movimento fluido, mantenendo lo stesso asse e alla stessa velocità del thrust. Considerare l allineamento della testa, delle spalle, delle anche e delle caviglie. 21

26 307 - PESCE VOLANTE 3.0 Dalla Posizione supina si sollevano le gambe mentre il corpo si immerge per raggiungere la Posizione carpiata indietro con le punte dei piedi appena sotto la superficie. Si esegue un Thrust e mantenendo la stessa altezza una gamba si muove velocemente per assumere la Posizione di Coda di pesce e senza una pausa la gamba si risolleva rapidamente per raggiungere la Posizione verticale. Si esegue una Verticale discendente alla stessa velocità del Thrust. 307 Pesce volante 3.0 Total 22 NVT= PV=

27 307 Pesce volante Dalla posizione supina si sollevano le gambe mentre il corpo si immerge per raggiungere la posizione carpiata indietro con le punte dei piedi appena sotto la superficie In posizione di partenza vedere il corpo allungato orizzontalmente al massimo. - Dalla posizione supina si raggiunge la posizione carpiata indietro con un movimento continuo ed uniforme. - In posizione carpiata indietro vedere i piedi leggermente sott acqua e le gambe perpendicolari alla superficie, il corpo deve formare un angolo acuto di 45 o meno con il busto in estensione, il dorso piatto e la testa in linea. I fianchi sono esattamente sotto la posizione che occupavano nella posizione supina. 2. Si esegue un thrust fino alla posizione verticale e mantenendo la stessa altezza una gamba si muove velocemente per assumere la posizione di coda di pesce e senza pausa la gamba si risolleva rapidamente per raggiungere di nuovo la posizione verticale Parte essenziale dell esercizio. - Il thrust deve essere eseguito con un movimento rapido, senza caricamento e alla massima altezza. - Il movimento di srotolamento inizia con i piedi sotto la superficie. - Durante la transizione il corpo si srotola sotto le gambe per raggiungere la posizione verticale lungo la linea verticale delle gambe. - La verticale e la massima altezza devono essere raggiunte contemporaneamente e devono essere chiaramente definite. - In posizione di coda di pesce la punta del piede della gamba non verticale deve toccare la superficie, qualunque sia l altezza delle anche. - Mantenere l estensione delle gambe quando si ritorna in posizione verticale. - Considerare il mantenimento della massima altezza durante le tre posizioni: verticale, coda di pesce e verticale. - Nelle tre posizioni l asse longitudinale attraversa il centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. 3. Si esegue una verticale discendente alla stessa velocità del thrust La verticale discendente parte dalla verticale massima altezza e deve essere eseguita alla stessa velocità del thrust. - Mantenere l asse durante la discesa con la testa, i fianchi e le caviglie in linea. 23

28 311a - KIP ½ TORSIONE 2.2 Dalla posizione supina si esegue parzialmente una capovolta indietro raggruppata fino a quando le tibie sono perpendicolari alla superficie. Il corpo si srotola mentre le gambe si distendono per arrivare in una posizione verticale sulla linea intermedia tra quella del bacino, delle gambe e della testa. Si esegue una ½ torsione in posizione verticale. Per terminare la figura si effettua una verticale discendente. 311a Kip ½ Torsione 2.2 Total NVT= PV=

29 311a Kip ½ torsione Dalla posizione supina si esegue parzialmente una capovolta indietro raggruppata fino a quando le tibie sono perpendicolari alla superficie In posizione supina corpo allungato orizzontalmente al massimo. - Movimento continuo per tutta la transizione. - Passare dalla posizione di tub senza fare pause. - In posizione di tuck corpo in massima raccolta con le gambe unite, il dorso ricurvo, i talloni accostati ai glutei e la testa accostata alle ginocchia. - Importante che il corpo ruoti in posizione di tuck fino a quando le tibie siano perpendicolari alla superficie. 2. Dalla posizione di tuck il corpo si srotola mentre le gambe si distendono per arrivare in posizione verticale sulla linea intermedia tra quella del bacino e delle gambe Transizione importante dell esercizio. - Contemporaneità dello srotolamento. Le spalle e la testa arrivano perpendicolari alla superficie contemporaneamente alla distensione delle gambe e al raggiungimento della massima altezza. - La testa in linea con le tibie, fino al raggiungimento della verticale. - In posizione verticale le spalle, la testa e le gambe sono sulla stessa linea. Far vedere stabilità e controllo della posizione. - Attenzione agli spostamenti. 3. Dalla posizione verticale si esegue una ½ torsione Il livello dell acqua rimane costante per tutta la rotazione. - Importante la stabilità e l allineamento della posizione per tutta la transizione. - Durante la ½ torsione l asse longitudinale attraversa il centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. La rotazione è sul posto attorno a questo asse. - La rotazione deve essere di 180 precisi. 4. Si esegue una verticale discendente La verticale discendente deve essere eseguita con un movimento fluido e sullo stesso asse. Considerare l allineamento della testa, delle spalle, delle anche e delle caviglie. 25

30 313 - KIP CON SPACCATA CHIUSA A Si esegue una Kip fino alla posizione di spaccata. Durante una rotazione di 180 le gambe si riuniscono, simmetricamente, per tornare in posizione verticale. Si esegue una verticale discendente. 313 Kip con spaccata chiusa a Total 26 NVT= PV=

31 313 Kip con spaccata chiusa a Dalla posizione supina si esegue parzialmente una capovolta indietro raggruppata fino a quando le tibie sono perpendicolari alla superficie In posizione supina corpo allungato orizzontalmente al massimo. - Movimento continuo per tutta la transizione. - Passare dalla posizione di tub senza fare pause. - In posizione di tuck corpo in massima raccolta con le gambe unite, il dorso ricurvo, i talloni accostati ai glutei e la testa accostata alle ginocchia. - Importante che il corpo ruoti in posizione di tuck fino a quando le tibie siano perpendicolari alla superficie. 2. Dalla posizione di tuck il corpo si srotola mentre le gambe si distendono per arrivare in posizione verticale sulla linea intermedia tra quella del bacino e delle gambe. 3. Dalla posizione verticale le gambe si abbassano simmetricamente per assumere la posizione di spaccata Dalla posizione di spaccata si effettua una rotazione di 180 mentre le gambe si riuniscono simmetricamente per tornare in posizione verticale Dalla posizione verticale si esegue una verticale discendente Transizione importante dell esercizio. - Contemporaneità dello srotolamento. Le spalle e la testa arrivano perpendicolari alla superficie contemporaneamente alla distensione delle gambe e al raggiungimento della massima altezza. - La testa in linea con le tibie, fino al raggiungimento della verticale. - In posizione verticale le spalle, la testa e le gambe sono sulla stessa linea. Far vedere stabilità e controllo della posizione. - Attenzione agli spostamenti. - Le gambe arrivano contemporaneamente in posizione di spaccata. - L altezza rimane costante per tutta la transizione. - Le gambe sono equidistanti dall acqua e raggiungono la superficie contemporaneamente al raggiungimento della spaccata. Durante l apertura controllare la simmetria tra le gambe. - Spalle e testa perpendicolari alla superficie. - Mantenere fluidità, controllo e stabilità per tutta la transizione. - In posizione di spaccata le gambe sono sulla stessa linea. Spalle, fianchi ed anche in linea. - Contemporaneità tra la rotazione e la chiusura delle gambe. - Possono girare sia a destra che a sinistra. - A metà percorso ciascuna gamba deve essere a 45 dalla superficie. - Per tutta la rotazione il corpo ruota sul posto attorno all asse longitudinale che passa al centro del busto ed è perpendicolare alla superficie. - Mantenere la stessa altezza durante la rotazione e la presa della verticale. Controllare la simmetria delle gambe. Il livello dei fianchi rimane alla stessa altezza ed entrambe le gambe sono equidistanti dalla superficie per tutta la rotazione. - La rotazione deve essere di 180 precisi. - In posizione verticale massima stabilità e controllo. Controllare l allineamento del corpo. - La verticale discendente deve essere eseguita con un movimento fluido e sullo stesso asse. Considerare l allineamento della testa, delle spalle,delle anche e delle caviglie. 27

32 315 - KIPNUS 1.6 Dalla Posizione supina si esegue una parziale capovolta indietro fino a quando le tibie sono perpendicolari alla superficie dell acqua. Il corpo si srotola mentre le gambe assumono la Posizione Verticale gamba flessa passando sulla linea intermedia tra quella del bacino, delle gambe e della testa. Si esegue una Verticale discendente in Posizione Verticale gamba flessa. 315 Kipnus 1.6 Total 28 NVT= PV=

33 315 Kipnus Dalla posizione supina si esegue parzialmente una capovolta indietro raggruppata fino a quando le tibie sono perpendicolari alla superficie In posizione supina corpo allungato orizzontalmente al massimo. - Movimento continuo per tutta la transizione. - Passare dalla posizione di tub senza fare pause. - In posizione di tuck corpo in massima raccolta con le gambe unite, il dorso ricurvo, i talloni accostati ai glutei e la testa accostata alle ginocchia. - Importante che il corpo ruoti in posizione di tuck fino a quando le tibie siano perpendicolari alla superficie. 2. Dalla posizione di tuck il corpo si srotola mentre le gambe assumono la posizione verticale gamba flessa passando sulla linea intermedia tra quella del bacino, delle gambe e della testa Transizione importante dell esercizio. - Non si passa dalla posizione sedia ma una gamba si distende direttamente dalla posizione di tuck. - Contemporaneità dello srotolamento. Le spalle e la testa arrivano perpendicolari alla superficie contemporaneamente alla distensione della gamba in verticale e al raggiungimento della massima altezza. - La testa deve essere in linea con la tibia della gamba che si distende, fino al raggiungimento della verticale. - In posizione verticale gamba flessa le spalle, la testa e la gamba sono sulla stessa linea. Far vedere stabilità e controllo della posizione. - Mantenere l asse longitudinale che si trova al centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. - Attenzione agli spostamenti. 3. Mantenendo la posizione invariata si esegue una verticale discendente. - La verticale discendente deve essere eseguita con un movimento fluido e sullo stesso asse. Considerare l allineamento della testa, delle spalle, delle anche e delle caviglie

34 321 - CAPOVOLTA IN IMMERSIONE 2.0 Dalla posizione prona si esegue una capovolta carpiata in avanti fino alla posizione di gamba di balletto doppia in immersione. Si abbassa una gamba per assumere la posizione di gamba di balletto in immersione. Mantenendo questa posizione il corpo risale in verticale fino alla posizione di gamba di balletto in superficie. La gamba di balletto è abbassata. 321 Capovolta in immersione Total 30 NVT= PV=

35 321 Capovolta in immersione Dalla posizione prona si esegue una capovolta carpiata in avanti e mantenendo questa posizione il corpo continua a ruotare fino ad assumere la posizione di gamba di balletto doppia in immersione In posizione prona corpo allungato orizzontalmente al massimo. Testa, glutei e talloni in linea. - Scivolamento dalla posizione prona alla posizione carpiata in avanti, fino a quando i glutei prendono il posto della testa. Il movimento è fluido e la testa e i glutei raggiungono la posizione carpiata simultaneamente. - Mantenere sempre i 90 tra le gambe e il resto del corpo. - In posizione di doppia gamba di balletto le gambe devono essere perpendicolari alla superficie e il busto parallelo. 2. Dalla posizione di gamba di balletto doppia in immersione una gamba si abbassa per assumere la posizione di gamba di balletto in immersione Mentre una gamba si abbassa per assumere la posizione di gamba di balletto in immersione, il livello dell acqua dell altra gamba rimane costante e il busto parallelo alla superficie. - La posizione di gamba di balletto in immersione è ben definita. La testa, le anche e la caviglia della gamba orizzontale sono in linea e parallele alla superficie. La gamba in verticale è perpendicolare. 3. Mantenendo la posizione invariata il corpo risale in verticale fino alla posizione di gamba di balletto in superficie Il corpo emerge lungo una linea verticale stabilita dalla gamba di balletto in immersione. Il viso e il piede della gamba orizzontale emergono contemporaneamente sulla superficie. Vedere massima estensione del corpo. - In gamba di balletto si deve vedere l angolo di 90 tra la gamba in verticale e la superficie e il più vicino ai 90 tra la gamba in alto e il busto. Le spalle, le anche e la caviglia della gamba distesa sono il più possibile vicino all allineamento orizzontale. 4. Dalla posizione di gamba di balletto si flette la gamba in verticale senza muovere la coscia fino alla posizione di gamba flessa. La punta del piede scorre all interno della gamba in estensione sulla superficie fino a raggiungere la posizione supina Velocità e altezza rimangono costanti mentre si raggiunge la posizione di gamba flessa. - In questa posizione la punta del piede della gamba piegata è a contatto con la parte interna della gamba distesa. Spalle anche e caviglia della gamba in superficie sono il più possibile allineate orizzontalmente. La posizione va tenuta il tempo necessario per dimostrare stabilità e controllo. Alla massima altezza bisogna vedere la vela. La coscia deve essere perpendicolare alla superficie e formare il più possibile i 90 con il busto. - In posizione supina il corpo deve essere allungato orizzontalmente al massimo. 31

36 336 - GAVIATA APERTA A Si inizia una gaviata fino alla posizione verticale. Continuando nella stessa direzione, le gambe si divaricano simmetricamente mentre si effettua una rotazione di 180 fino alla posizione di spaccata. Si esegue un passo di uscita in avanti. 336 Gaviata aperta a Total 32 NVT= PV=

37 336 Gaviata aperta a Dalla posizione prona si esegue una capovolta carpiata in avanti e mantenendo questa posizione il corpo continua a ruotare fino ad assumere la posizione di gamba di balletto doppia in immersione In posizione prona corpo allungato orizzontalmente al massimo. Testa, glutei e talloni in linea. - Scivolamento dalla posizione prona alla posizione carpiata in avanti, fino a quando i glutei prendono il posto della testa. Il movimento è fluido e la testa e i glutei raggiungono la posizione carpiata simultaneamente. - Mantenere sempre i 90 tra le gambe e il resto del corpo. - In posizione di doppia gamba di balletto le gambe devono essere perpendicolari alla superficie e il busto parallelo. 2. Dalla posizione di gamba di balletto doppia in immersione si esegue una rotazione di catalina ascendente a due gambe fino a raggiungere la posizione di verticale. 3. Dalla posizione verticale, continuando nella stessa direzione, le gambe si divaricano simmetricamente mentre si effettua una rotazione di 180 fino alla posizione di spaccata. 4. Dalla posizione di spaccata la gamba frontale si solleva descrivendo un arco di 180 sulla superficie fino a raggiungere la gamba opposta assumendo così la posizione di arco in superficie e, con un movimento continuo le anche, il petto e il viso affiorano in superficie scivolando fino a raggiungere la posizione supina Transizione importante. - La rotazione di catalina deve iniziare subito dalla posizione doppia gamba di balletto. Il movimento del busto da orizzontale a verticale, rispetto alla superficie, deve essere effettuato contemporaneamente con la rotazione dei fianchi e la salita del corpo. - Le gambe rimangono perpendicolari alla superficie per tutta la rotazione. - Non ci sono movimenti laterali del busto. - E importante vedere che a metà percorso le gambe siano frontali rispetto alla giuria, perpendicolari alla superficie e il busto abbia ruotato di La posizione verticale e la massima altezza vengono raggiunte solo al termine della rotazione. - Contemporaneità tra la rotazione e l apertura delle gambe. Le anche rimangono sempre in linea. - A metà percorso ciascuna gamba deve essere aperta a 45 dalla superficie. - Mantenere l altezza e l asse longitudinale che attraversa il centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. Il livello dei fianchi rimane alla stessa altezza ed entrambe le gambe sono simmetriche ed equidistanti dalla superficie per tutta la rotazione. - Mantenere fluidità, controllo e stabilità. La rotazione deve essere di 180 esatti. - In posizione di spaccata le gambe sono sulla stessa linea. Piedi e cosce sulla superficie. Spalle, fianchi e anche in linea. - Estensione della posizione. - Transizione importante. - Le anche rimangono ferme, in linea, e vicine il più possibile alla superficie; la gamba che descrive l arco si muove in modo uniforme e continuo. Mantenere l estensione delle gambe e la posizione del busto. - Una volta assunta la posizione arco in superficie, questa deve essere visibile, ma non ci deve essere una pausa prima di iniziare il movimento di arco finale. - Lo scivolamento inizia solo quando i piedi si sono uniti. - Valutare la schiena il più possibile inarcata. - Il corpo inizia a distendersi, emerge e si muove lungo la superficie contemporaneamente fino al raggiungimento della posizione supina. L estensione del corpo e sempre mantenuta. - In posizione supina il corpo deve essere allungato orizzontalmente al massimo. 33

38 342 - AIRONE 2.1 Dalla posizione prona si esegue una capovolta carpiata in avanti fino alla posizione di gamba di balletto doppia in immersione. Si flette una gamba tenendo la tibia parallela alla superficie e portando la metà del polpaccio all altezza della gamba in verticale, mentre il busto si avvicina alla gamba. Si esegue un thrust fino alla posizione verticale gamba flessa, con il piede della gamba flessa che si muove simultaneamente, lungo la parte interna della gamba in verticale durante la risalita. Si esegue una verticale discendente alla stessa velocità del thrust. 342 Airone 2.1 Total 34 NVT= PV=

39 342 Airone Dalla posizione prona si esegue una capovolta carpiata in avanti e mantenendo questa posizione il corpo continua a ruotare fino ad assumere la posizione di gamba di balletto doppia in immersione In posizione prona corpo allungato orizzontalmente al massimo. Testa, glutei e talloni in linea. - Scivolamento dalla posizione prona alla posizione carpiata in avanti, fino a quando i glutei prendono il posto della testa. Il movimento è fluido e la testa e i glutei raggiungono la posizione carpiata simultaneamente. - Mantenere sempre i 90 tra le gambe e il resto del corpo. - In posizione di doppia gamba di balletto in immersione le gambe devono essere perpendicolari alla superficie e il busto parallelo. 2. Dalla posizione di gamba di balletto doppia in immersione si flette una gamba tenendo la tibia parallela alla superficie e portando metà del polpaccio all altezza della gamba in verticale, mentre il busto si avvicina alla gamba Contemporaneità tra la gamba che si flette e il busto che si avvicina. - Al termine della transizione importante vedere la posizione definita. Il petto deve essere il più possibile vicino alla gamba flessa con la schiena e la testa allineate. La gamba in verticale rispetto alla superficie deve essere perpendicolare e la gamba flessa parallela. 3. Si esegue un thrust fino alla posizione verticale gamba flessa, con il piede della gamba flessa che si muove simultaneamente, lungo la parte interna della gamba in verticale durante la risalita Parte principale dell esercizio. - Il thrust deve essere eseguito con un movimento rapido, senza caricamento e alla massima altezza. - Durante la transizione il corpo si srotola sotto le gambe per raggiungere la posizione verticale gamba flessa lungo la linea perpendicolare delle gambe. - La verticale gamba flessa e la massima altezza devono essere raggiunte contemporaneamente e devono essere chiaramente definite prima dell inizio della verticale discendente. 4. Si esegue una verticale discendente alla stessa velocità del thrust La velocità della discesa deve essere uguale a quella del thrust. - La verticale discendente parte da verticale massima altezza e deve essere eseguita con un movimento fluido e sul proprio asse longitudinale che si trova al centro del corpo ed è perpendicolare alla superficie. Considerare l allineamento della testa, delle spalle, delle anche e delle caviglie. 35

ESERCIZI OBBLIGATORI FINA CATEGORIA JUNIOR - SENIOR

ESERCIZI OBBLIGATORI FINA CATEGORIA JUNIOR - SENIOR ESERCIZI OBBLIGATORI FINA 2013-2017 CATEGORIA JUNIOR - SENIOR FISSI 1-308 Barracuda spaccata sollevata 2.8 2-355g Marsuino torsione ed avvitamento 2.6 GRUPPO 1 3-330c Aurora con piroetta 3.0 4 154 London

Dettagli

1 Gruppo Coef. Dif ½ Gamba di Balletto Capovolta Raggruppata 1.1

1 Gruppo Coef. Dif ½ Gamba di Balletto Capovolta Raggruppata 1.1 OBBLIGATORI GIOVANISSIME 1 Gruppo Coef. Dif. 1. 500 ½ Gamba di Balletto 1.1 2. 310 Capovolta Raggruppata 1.1 2 Gruppo 2. 502 Entrata Carpiata Avanti 1.2 3. 508 Entrata in Arco 1.4 3 Gruppo 2. 513 ½ Gambero

Dettagli

ESECUZIONE REQUISITO MINIMO Buono=3 SUFF=2 INS=1. Data: Firma Giudice

ESECUZIONE REQUISITO MINIMO Buono=3 SUFF=2 INS=1. Data: Firma Giudice STELLINA 1 ( anni) Anno 7 PRONA Il corpo in estensione con la testa, il dorso i glutei ed I talloni in. Il viso può indifferentemente essere fuori o dentro l acqua. Remata stazionaria ELABORAZIONE GUG

Dettagli

STELLA 1 ESORDIENTI B 1* ANNO 9 anni nel 2014, per le nate nel 2005 Cognome Nome Anno di nascita Società TRANSIZIONI E POSIZIONI DI BASE

STELLA 1 ESORDIENTI B 1* ANNO 9 anni nel 2014, per le nate nel 2005 Cognome Nome Anno di nascita Società TRANSIZIONI E POSIZIONI DI BASE STELLA 1 ESORDIENTI B 1* ANNO 9 anni nel 2014, per le nate nel 2005 Cognome Nome Anno di nascita Società STELLA 1 TRANSIZIONI E POSIZIONI DI BASE DESCRIZIONE ESECUZIONE REQUISITO MINIMO 1) POSIZIONE PRONA

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO NUOTO SINCRONIZZATO SISTEMA DELLE STELLE 1 SOMMARIO SISTEMA DELLE STELLE...3 BREVETTI...3 ORGANIZZAZIONE DELLE PROVE...4 Regole Generali Prove...5 APPLICAZIONE...6 Stelle e Regole

Dettagli

SISTEMA DELLE STELLE

SISTEMA DELLE STELLE SISTEMA DELLE STELLE STELLA 1 ESORDIENTI B 1 ANNO 9 anni nel 2017 per le nate nel 2008 STELLA 1 TRANSIZIONI E POSIZIONI DI BASE DESCRIZIONE ESECUZIONE REQUISITO MINIMO VALUTAZIONE 1) POSIZIONE PRONA POSIZIONE

Dettagli

OBBLIGATORI A MODO MIO 2017/2018

OBBLIGATORI A MODO MIO 2017/2018 OBBLIGATORI A MODO MIO 2017/2018 Al fine di far apprezzare anche agli atleti del settore propaganda la tecnica specifica legata agli esercizi obbligatori, la Lega Nuoto UISP è lieta di organizzare OBBLIGATORI

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO COMITATO REGIONALE PUGLIESE PROGRAMMA E CALENDARIO NUOTO SINCRONIZZATO Anno Sportivo 2016/2017 CATEGORIE Esordienti C 2008 2009 eventuali 2010 Esordienti B 2007 Esordienti A

Dettagli

APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA

APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA 1 GRUPPO A FORZA DINAMICA FAMIGLIA A Famiglia Nome Base N Descrizione

Dettagli

REGOLAMENTO TECNICO NUOTO SINCRONIZZATO 2018/2019 FIN UMBRIA

REGOLAMENTO TECNICO NUOTO SINCRONIZZATO 2018/2019 FIN UMBRIA CATEGORIE REGOLAMENTO TECNICO NUOTO SINCRONIZZATO 2018/2019 FIN UMBRIA Giovanissimi/e 2010-2011 eventuali 2012 Esordienti B 2009 Esordienti A 2007-2008 Ragazzi/e 2004-2005 - 2006 Juniores 2001-2002 - 2003

Dettagli

1a MANIFESTAZIONE REGIONALE UISP OBBLIGATORI A MODO MIO

1a MANIFESTAZIONE REGIONALE UISP OBBLIGATORI A MODO MIO 1a MANIFESTAZIONE REGIONALE UISP OBBLIGATORI A MODO MIO Data 22/03/2015 ore 9.30 - piscina Maso della Pieve - Bolzano UISP Comitato di Bolzano in collaborazione con la società ASD Bolzano Nuoto è lieta

Dettagli

CALENDARIO REGIONALE 2014/2015

CALENDARIO REGIONALE 2014/2015 CALENDARIO REGIONALE 2014/2015 www.federnuoto.piemonte.it sincro@federnuoto.piemonte.it INDICE Manifestazioni e scadenze sul proprio calendario personale...pag.4 REGOLAMENTO ATTIVITÀ...pag.5 SISTEMA DELLE

Dettagli

REGOLAMENTO TECNICO NUOTO SINCRONIZZATO 2016/2017 FIN UMBRIA

REGOLAMENTO TECNICO NUOTO SINCRONIZZATO 2016/2017 FIN UMBRIA CATEGORIE REGOLAMENTO TECNICO NUOTO SINCRONIZZATO 2016/2017 FIN UMBRIA Giovanissimi/e 2008-2009 eventuali 2010 Esordienti B2007 Esordienti A2005-2006 Ragazzi/e2002-2003 - 2004 Juniores1999-2000 - 2001

Dettagli

STAGIONE SPORTIVA REGOLAMENTO TECNICO SINCRONIZZATO

STAGIONE SPORTIVA REGOLAMENTO TECNICO SINCRONIZZATO STAGIONE SPORTIVA 2015-2016 REGOLAMENTO TECNICO SINCRONIZZATO Approvato con delibera n. 132 del Consiglio Federale del 14.07.2015. Premessa Tutte le iniziative del Settore Propaganda e Scuole Nuoto Federali

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO SETTORE SINCRO SISTEMA DELLE STELLE

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO SETTORE SINCRO SISTEMA DELLE STELLE FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO SETTORE SINCRO SISTEMA DELLE STELLE 1 SISTEMA DELLE STELLE Tutte le atlete di nuoto sincronizzato tesserate per la Federazione Italia Nuoto dovranno partecipare all attività

Dettagli

Oggetto: Trofeo di Sincronizzato Propaganda Tutti in piscina - Primaverile

Oggetto: Trofeo di Sincronizzato Propaganda Tutti in piscina - Primaverile FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO COMITATO REGIONALE SICILIA Prot. SP/645/ga Palermo li, 23/03/2012 Alle Società interessate Al GUG Regionale Alla Direzione della Piscina Giovanni Paolo II Loro sedi Oggetto:

Dettagli

Comitato Regionale Lombardo Milano - Via Piranesi 46 Tel 02/ Fax 02/

Comitato Regionale Lombardo Milano - Via Piranesi 46 Tel 02/ Fax 02/ Comitato Regionale Lombardo www.finlombardia.org e-mail crlombardia@federnuoto.it 20137 Milano - Via Piranesi 46 Tel 02/7577571 Fax 02/70127900 Milano, 29 ottobre 2013 Ns.Prot. 13-91 Alle Ai Al Al Alla

Dettagli

REGOLAMENTO COPPA PIEMONTE

REGOLAMENTO COPPA PIEMONTE REGOLAMENTO COPPA PIEMONTE 2010-2011 Categorie: GIOVANISSIME 2002 2003 eventuali 2004 ESORDIENTI B 2001 ESORDIENTI A 1999-2000 RAGAZZE 1996 197 1998 ASSOLUTE 1995 e precedente Iscrizioni: SOLO per la Categoria

Dettagli

STAGIONE SPORTIVA REGOLAMENTO TECNICO SINCRONIZZATO REGIONE LAZIO

STAGIONE SPORTIVA REGOLAMENTO TECNICO SINCRONIZZATO REGIONE LAZIO COMITATO REGIONALE LAZIO PIAZZA LAURO DE BOSIS, 3-00135 ROMA - TEL. 06/36.00.08.40 (R.A. 5 linee) - FAX 06/32.42.383 N U O T O P A L L A N U O T O T U F F I S A L V A M E N T O S I N C R O N I Z Z A T

Dettagli

Regolamento Sincro - Stagione 2017/2018

Regolamento Sincro - Stagione 2017/2018 Regolamento Sincro - Stagione 2017/2018 SISTEMA DELLE STELLE Per essere ammesse all'attività regionale e nazionale le atlete devono essere in possesso delle seguenti Stelle : Stella 1 anno 2009 (propaganda)

Dettagli

CALENDARIO REGIONALE 2015/2016

CALENDARIO REGIONALE 2015/2016 CALENDARIO REGIONALE 2015/2016 www.federnuoto.piemonte.it sincro@federnuoto.piemonte.it INDICE Manifestazioni e scadenze sul proprio calendario personale...pag.4 REGOLAMENTO ATTIVITÀ...pag.5 IMPIANTI DI

Dettagli

CAMPIONATO ESORDIENTI A

CAMPIONATO ESORDIENTI A CAMPIONATO ESORDIENTI A Per tale categoria sono previsti 2 campionati: 1) CAMPIONATO ITALIANO INVERNALE Composto da: 1-Programmi Tecnici (Duo, Trio e Squadra) 2-Obbligatori a) Hanno diritto a partecipare

Dettagli

Comitato Regionale Piemonte e Valle d'aosta

Comitato Regionale Piemonte e Valle d'aosta Comitato Regionale Piemonte e Valle d'aosta CALENDARIO NUOTO SINCRONIZZATO PROPAGANDA 2011/2012 www.federnuoto.it/piemonte sincro.piemonte@federnuoto.it CATEGORIE Giovanissime 2003 e seguenti Esordienti

Dettagli

NUOTO SINCRONIZZATO Regolamento Tecnico FINA

NUOTO SINCRONIZZATO Regolamento Tecnico FINA NUOTO SINCRONIZZATO Regolamento Tecnico FINA I N D I C E Norme generali Pag. 2 Norme per le categorie Pag. 16 Appendice V obbligatori Pag. 18 Appendice VI elementi obbligati Pag. 21 programma tecnico Categorie

Dettagli

NUOTO SINCRONIZZATO 2 MANIFESTAZIONE INTERREGIONALE IMPROVVISAZIONE TECNICA Domenica 10 marzo 2019 ore PISCINA MASO DELLA PIEVE - Bolzano

NUOTO SINCRONIZZATO 2 MANIFESTAZIONE INTERREGIONALE IMPROVVISAZIONE TECNICA Domenica 10 marzo 2019 ore PISCINA MASO DELLA PIEVE - Bolzano NUOTO SINCRONIZZATO 2 MANIFESTAZIONE INTERREGIONALE IMPROVVISAZIONE TECNICA Domenica 10 marzo 2019 ore 13.00 PISCINA MASO DELLA PIEVE - Bolzano Regolamento CATEGORIE ATLETE : Esordienti C 2010 e successivi

Dettagli

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe:

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe: SEQUENZA SBLOCCHI Dopo il solito tempo necessario all ascolto 1 per prendere contatto con uke, tori sì posizione in seiza dietro la testa di uke, che é in posizione supina, fa ruotare la testa di uke da

Dettagli

LINEE GUIDA P.T.P GAF UISP VENETO LINEE GUIDA PTP GAF 2017 REGOLAMENTO GIURIA

LINEE GUIDA P.T.P GAF UISP VENETO LINEE GUIDA PTP GAF 2017 REGOLAMENTO GIURIA LINEE GUIDA PTP GAF 2017 REGOLAMENTO GIURIA 1 VOLTEGGIO FALLI 0,10 0,30 0,5 0,8 o piu' Primo Volo corpo squadrato Corpo arcato Gambe piegate Gambe o ginocchia divaricate Fase di appoggio spalle avanti

Dettagli

PROMO PRIMI PASSI ANNI DI NASCITA 2009

PROMO PRIMI PASSI ANNI DI NASCITA 2009 PROMO PRIMI PASSI ANNI DI NASCITA 2009 PROVE FISICHE 1 Staggio alto - partenza in sospensione gambe flesse -3 trazioni impugnatura palmare 3 trazioni impugnatura dorsale. 2 - partenza in sospensione gambe

Dettagli

Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA

Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA Tori, è nella posizione iniziale di seiza, con la mano dx appoggiata trasversalmente sulla zona lombare di Uke. Il braccio sx di Uke è sopra il capo; il braccio

Dettagli

REGOLAMENTO TECNICO SINCRONIZZATO MASTERS. Anno 2011

REGOLAMENTO TECNICO SINCRONIZZATO MASTERS. Anno 2011 REGOLAMENTO TECNICO SINCRONIZZATO MASTERS Anno 2011 Regole Generali Il programma Master deve promuovere il benessere, l amicizia, la comprensione e la competizione fra atleti che abbiano almeno 20 anni

Dettagli

Il linguaggio dell insegnante

Il linguaggio dell insegnante Il linguaggio dell insegnante Gli assi e i piani Asse longitudinale: è la linea immaginaria che attraversa il corpo dall alto (vertice della testa) in basso (in mezzo ai talloni). Attorno a questo asse

Dettagli

M.I.U.R. C.O.N.I. C.I.P. Giochi Sportivi Studenteschi 2009/2010 Istituzioni scolastiche secondarie di II grado GINNASTICA AEROBICA

M.I.U.R. C.O.N.I. C.I.P. Giochi Sportivi Studenteschi 2009/2010 Istituzioni scolastiche secondarie di II grado GINNASTICA AEROBICA GINNASTICA AEROBICA 1. ABBIGLIAMENTO Tenuta sportiva libera aderente. I capelli corti o legati; non sono ammessi collane, orecchini, bracciali, ecc. 2. SQUADRA La squadra da 5 a 8 componenti. Può essere

Dettagli

LINEE GUIDA PTP GAF. Corpo arcato x X Gambe piegate x x x Gambe o ginocchia divaricate x x Fase di appoggio Spalle avanti x X

LINEE GUIDA PTP GAF. Corpo arcato x X Gambe piegate x x x Gambe o ginocchia divaricate x x Fase di appoggio Spalle avanti x X LINEE GUIDA PTP GAF VOLTEGGIO FALLI 0,1 0,3 0,5 Primo Volo Corpo squadrato Corpo arcato Gambe piegate Gambe o ginocchia divaricate Fase di appoggio Spalle avanti Gambe o ginocchia divaricate Braccia piegate

Dettagli

FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA. Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding

FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA. Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding LENTO AVANTI Lo scopo è di sviluppare la muscolatura del deltoide anteriore,

Dettagli

ORTOVOX NAKED SHEEP SESSIONI SESSIONE DI ALLENAMENTO 1

ORTOVOX NAKED SHEEP SESSIONI SESSIONE DI ALLENAMENTO 1 SESSIONE DI ALLENAMENTO APRI LE PORTE DESCRIZIONE FOTO FOTO FOTO COUCH STRETCH Avvicina il più possibile il ginocchio alla parete, raddrizza il busto; devi poter attivare la muscolatura dei glutei con

Dettagli

CALENDARIO REGIONALE 2013/2014

CALENDARIO REGIONALE 2013/2014 CALENDARIO REGIONALE 2013/2014 www.federnuoto.piemonte.it sincro@federnuoto.piemonte.it INDICE REGOLAMENTO ATTIVITÀ...pag.4 SISTEMA DELLE STELLE... pag.5 Regolamento... pag.5 AGONISMO... pag.6 Categorie...

Dettagli

CALENDARIO REGIONALE 2016/2017

CALENDARIO REGIONALE 2016/2017 CALENDARIO REGIONALE 2016/2017 www.federnuoto.piemonte.it sincro@federnuoto.piemonte.it 1 INDICE Manifestazioni e scadenze sul proprio calendario personale...pag.4 REGOLAMENTO ATTIVITÀ...pag.5 IMPIANTI

Dettagli

DARE IMPORTANZA A QUESTI PARTICOLARI

DARE IMPORTANZA A QUESTI PARTICOLARI PARTENZE E VIRATE Chiunque abbia assistito a una manifestazione di nuoto si è reso conto che spesso la gara viene vinta con una corretta (e perfetta) partenza, virata o arrivo. DARE IMPORTANZA A QUESTI

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della

Dettagli

PROGRAMMI TECNICI

PROGRAMMI TECNICI PROGRAMMI TECNICI 2012-2013 In convenzione con A.S.I. Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI Coppa delle Regioni La Coppa delle Regioni è riservata a tutte le atlete tesserate alla Confsport

Dettagli

LINEE GUIDA P.T.P. GAF GENNAIO 2015

LINEE GUIDA P.T.P. GAF GENNAIO 2015 LINEE GUIDA P.T.P. GAF 2015 26 GENNAIO 2015 MINITRAMPOLINO LINEE GUIDA DI VALUTAZIONE SALTI AL MINITRAMPOLINO FASE PENALITA 0,10 0,30 0,50 fase di battuta Battuta non al centro del trampolino Battuta non

Dettagli

PROMO GAF ANNI DI NASCITA 2009

PROMO GAF ANNI DI NASCITA 2009 PROMO GAF ANNI DI NASCITA 2009 PROVE FISICHE 1 Staggio alto - partenza in sospensione gambe flesse -5 trazioni impugnatura palmare 5 trazioni impugnatura dorsale. 2 - partenza in sospensione gambe tese

Dettagli

Gli opuscoli di AXIA. Esiti di ictus. Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica. - Consigli utili -

Gli opuscoli di AXIA. Esiti di ictus. Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica. - Consigli utili - Gli opuscoli di AXIA Esiti di ictus Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica - Consigli utili - POSTURE Legenda: lato plegico (arti in nero) lato sano(arti nudi) Postura supina Mettere

Dettagli

Le attitudini descrivono il rapporto che intercorre tra il centro di gravità del corpo e il mezzo di sostegno.

Le attitudini descrivono il rapporto che intercorre tra il centro di gravità del corpo e il mezzo di sostegno. La terminologia specifica Le parti del corpo Le attitudini Le attitudini descrivono il rapporto che intercorre tra il centro di gravità del corpo e il mezzo di sostegno. Attitudine di appoggio (frontale

Dettagli

Virata crawl. Sport Natatori 2. Facoltà di Scienze Motorie. Andrea Campara. 25 maggio 2011

Virata crawl. Sport Natatori 2. Facoltà di Scienze Motorie. Andrea Campara. 25 maggio 2011 Virata crawl Sport Natatori 2 Facoltà di Scienze Motorie 25 maggio 2011 Andrea Campara Definizione: si intende per virata un rapidissimo cambio di direzione che permette all atleta di iniziare ad effettuare

Dettagli

Muscolo retto dell addome Esercizio di base

Muscolo retto dell addome Esercizio di base Muscolo retto dell addome Esercizio di base Posizione supina con le ginocchia piegate, contrarre i muscoli dell addome. Tra il mento e lo sterno c è lo spazio di un pugno. Incurvare la parte superiore

Dettagli

.Livello B base ginnasta società. Andatura stentata ogni volta 0,10. Camminare indietro (3 passi). Braccia sono libere. pennello.

.Livello B base ginnasta società. Andatura stentata ogni volta 0,10. Camminare indietro (3 passi). Braccia sono libere. pennello. .Livello B base ginnasta società Salire con un piede e arrivare con gamba protesa avanti (braccia libere)stentata tese e punte tese (3 Passi). L andatura avanti può essere eseguita sugli avampiedi o appoggiando

Dettagli

SPECIALITA PROVINCIALE

SPECIALITA PROVINCIALE SPECIALITA PROVINCIALE Gara provinciale UISP Modena 2015/2016 Anno sportivo 2015/16 REGOLAMENTO Il campionato di specialità comprende cinque categorie; si articola in esercizi di libera composizione con

Dettagli

LEGA NUOTO UISP REGOLAMENTO GENERALE NUOTO SINCRONIZZATO STAGIONE

LEGA NUOTO UISP REGOLAMENTO GENERALE NUOTO SINCRONIZZATO STAGIONE LEGA NUOTO UISP REGOLAMENTO GENERALE NUOTO SINCRONIZZATO STAGIONE 2013-2014 CATEGORIE ATLETE : Esordienti C 2005/2006 e seguenti Esordienti B 2004 Esordienti A 2002/2003 Ragazze 1999/2000/2001 Juniores

Dettagli

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE 5 Sollevamento pesi 5 5 5 Seduti su un cassone. Piedi a terra. Schiena eretta. Tenere delle bottiglie PET piene all altezza delle orecchie, ai due lati della testa. I gomiti sono rivolti verso l esterno.

Dettagli

REGOLAMENTO NUOTO SINCRONIZZATO Stagione agonistica

REGOLAMENTO NUOTO SINCRONIZZATO Stagione agonistica Pag. 1 di 68 Stagione agonistica 2018-2019 NOME FUNZIONE DATA REDAZIONE Antonio De Pascale Consigliere Federale 9/10/2018 REDAZIONE Patrizia Giallombardo Direttore Tecnico 9/10/2018 Responsabile Tecnico-organizzativo

Dettagli

PROGRAMMI TECNICI 2015/2016

PROGRAMMI TECNICI 2015/2016 PROGRAMMI TECNICI 2015/2016 a cura della Commissione Tecnica Nazionale Ginnastica Artistica Programmi Tecnici Ginnastica Artistica aggiornamento 2015/16 1 CATEGORIE 2015/2016 PROGRAMMI MEDIUM, LARGE E

Dettagli

CRUNCH A TERRA (Addominali)

CRUNCH A TERRA (Addominali) CRUNCH A TERRA (Addominali) Esecuzione: distesi a terra mani dietro il collo, gambe piegate poggiate sulla spalliera. Nella fase espiratoria flettere lentamente il torace sul bacino. CRUNCH INVERSI (Addominali)

Dettagli

Cyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa

Cyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa 3 Cyclette Variabili di carico Intensità Ritmo da lento a moderato Attività di resistenza Durata Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa Possibile da 3 a 4 volte a settimana IN GENERALE 3 Da 10 a 20 minuti di

Dettagli

TENUTA ALLIEVE 15 CRUNCH CON ONDA 15 DORSALI CON ONDA 5 SQUADRA MAX GAMBE DIV. 2 5 ANGOLINO CHIUDO DIETRO + SQUADRA E ½ VERT

TENUTA ALLIEVE 15 CRUNCH CON ONDA 15 DORSALI CON ONDA 5 SQUADRA MAX GAMBE DIV. 2 5 ANGOLINO CHIUDO DIETRO + SQUADRA E ½ VERT TENUTA ALLIEVE 15 CRUNCH CON ONDA 15 DORSALI CON ONDA 5 SQUADRA MAX GAMBE DIV. 2 5 ANGOLINO CHIUDO DIETRO + SQUADRA E ½ VERT. DI IMPOSTAZIONE 8 ROTAZIONE BUSTO A GAMBE DIV. CON CADUTA DI DORSO 5 TENUTE

Dettagli

GINNASTICA GENERALE COLLO

GINNASTICA GENERALE COLLO Progressione Allenamento Palestra Baumann GINNASTICA GENERALE COLLO Capo avanti ed indietro Capo sx e dx (orecchie sulle spalle) Capo sx e dx (Guardare sx e dx) BRACCIA Braccia in alto ed in basso alternate

Dettagli

Dopo esserti steso sul dorso, distendi completamente le braccia lungo i fianchi e appoggia i palmi delle mani sul pavimento tenendo le dita unite.

Dopo esserti steso sul dorso, distendi completamente le braccia lungo i fianchi e appoggia i palmi delle mani sul pavimento tenendo le dita unite. 1 ESERCIZIO Tutto ciò che devi fare è stare in piedi eretto ed allargare le braccia in modo da portarle orizzontali al pavimento. Adesso ruota su te stesso finché non avverti un leggero capogiro. È molto

Dettagli

Comitato Regionale Lombardo Milano - Via Piranesi 46 Tel 02/ Fax 02/

Comitato Regionale Lombardo Milano - Via Piranesi 46 Tel 02/ Fax 02/ Comitato Regionale Lombardo www.finlombardia.org e-mail crlombardia@federnuoto.it 20137 Milano - Via Piranesi 46 Tel 02/7577571 Fax 02/70127900 Milano 29 ottobre 2013 Ns. Prot. 13-92 Alle Ai Al Ai Al Alle

Dettagli

Esercizi di autotrattamento per il recupero del ginocchio

Esercizi di autotrattamento per il recupero del ginocchio ASL 4 CHIAVARESE DIPARTIMENTO della RIABILITAZIONE e della DISABILITA Direttore: Dott.ssa Valeria LEONI S.C. MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA Esercizi di autotrattamento per il recupero del ginocchio A

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della

Dettagli

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs ESERCIZI DI RISCALDAMENTO E STRETCHING La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs Tutti gli esercizi devono essere condotti con la necessaria lentezza. È opportuno che ognuno

Dettagli

Art 22. Scheda di dichiarazione per SUOLO Scheda nominativa per ciascun atleta, per ogni categoria e fascia, da compilare a cura dell allenatore:

Art 22. Scheda di dichiarazione per SUOLO Scheda nominativa per ciascun atleta, per ogni categoria e fascia, da compilare a cura dell allenatore: Art 22. Scheda di dichiarazione per SUOLO NOME SOCIETA : Evidenziare pennarello evidenziatore chiaro: CATEGORIA: 1^ CATEGORIA 2^ CATEGORIA 3^ CATEGORIA ÉLITE ALLEGATO 1 - Griglia elementi SUOLO GRUPPO

Dettagli

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Stagione Sportiva 2013-2014 Esercizi per la Prevenzione

Dettagli

E suddiviso in tre categorie: super-prima categoria, prima categoria e seconda categoria a loro volte suddivise per età

E suddiviso in tre categorie: super-prima categoria, prima categoria e seconda categoria a loro volte suddivise per età Comitato Regionale Emilia Romagna Via Riva di Reno 75/3 40121 Bologna Tel. 051-225881 Fax: 051.225203 Sito :www.uisp.it/le ginnastiche Il Trofeo Emilia Romagna è una gara del settore promozionale GAF,

Dettagli

SOCIETA GARA DATA DI NASCITA

SOCIETA GARA DATA DI NASCITA CORPO LIBERO ROTOLAMENTI capovolta avanti capovolta indietro con partenza, capovolta avanti + capovolta avanti+ capovolta avanti+ (partenza e arrivo in piedi) rotolamento e arrivo a verticale con gambe

Dettagli

Programma Maschile Acli 2019

Programma Maschile Acli 2019 CATEGORIE,FASCE ed ANNI DI NASCITA Programma Maschile Acli 2019 BAMBINI ALLIEVI JUNIOR SENIOR 2012/11/10 2009/08/07 2006/05 2004 E PRECEDENTI GARA INDIVIDUALE 1 2 E 3 CATEGORIA VOLTEGGIO con tappetoni

Dettagli

Per il benessere del ciclista: esercizi per chi ama andare in bici

Per il benessere del ciclista: esercizi per chi ama andare in bici Per il benessere del ciclista: esercizi per chi ama andare in bici La pratica del ciclismo ormai dilaga in ogni città, a volte con qualche difficoltà per la viabilità delle auto ma per fortuna le persone

Dettagli

REGOLAMENTO NUOTO SINCRONIZZATO Stagione agonistica

REGOLAMENTO NUOTO SINCRONIZZATO Stagione agonistica Pag. 1 di 66 REGOLAMENTO NUOTO SINCRONIZZATO Stagione agonistica 2017-2018 NOME FUNZIONE DATA REDAZIONE Antonio De Pascale Consigliere Federale 30/09/2017 REDAZIONE Patrizia Giallombardo Direttore Tecnico

Dettagli

Corpo libero punti 8. Descrizione. Penalità FALLI TIPICI

Corpo libero punti 8. Descrizione. Penalità FALLI TIPICI Corpo libero punti 8 Descrizione Penalità Supinando le mani,circonducendo le braccia per dietro e piegando le gambe, posare le mani al suolo per effettuare una capovolta avanti e di seguito una seconda

Dettagli

Prima di iniziare l allenamento si consiglia di effettuare un adeguato riscaldamento e di terminare con una adeguata fase di raffreddamento.

Prima di iniziare l allenamento si consiglia di effettuare un adeguato riscaldamento e di terminare con una adeguata fase di raffreddamento. FUNZIONALE COMPLETO Coinvolge diversi gruppi muscolari e diverse articolazioni enfatizzando o ripetendo i movimenti di ogni giorno per migliorare la forza, la stabilità e la coordinazione nella vita quotidiana.

Dettagli

Progressione Hamstring (Leg Curl ischio crurali)

Progressione Hamstring (Leg Curl ischio crurali) Progressione Hamstring (Leg Curl ischio crurali) I muscoli ischio crurali (hamstring) sono fortemente sollecita nella corsa e spesso incorrono in lesioni muscolari. Il TRX è un o 靀 mo mezzo per allenarli

Dettagli

Nuoto Sincronizzato - Calendario Regionale 2015/2016

Nuoto Sincronizzato - Calendario Regionale 2015/2016 Comitato Regionale Lombardo 20137 Milano Via Piranesi 46 Tel. 02/7577571 Fax 02/70127900 www.finlombardia.org e-mail: crlombardia@federnuoto.it pec: lombardia@pec.federnuoto.it Milano 03 novembre 2015

Dettagli

Allenamento con elettrostimolazione. Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti.

Allenamento con elettrostimolazione. Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti. Allenamento con elettrostimolazione Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti. Livello Base di Allenamento Braccia flesse a 90. Fianchi in

Dettagli

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta. Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a

Dettagli

Partenze e virate. Facoltà di Scienze Motorie Verona Corso di Laurea Scienze delle Attività Motorie e Sportiv Andrea Campara Verona 25 maggio 2011

Partenze e virate. Facoltà di Scienze Motorie Verona Corso di Laurea Scienze delle Attività Motorie e Sportiv Andrea Campara Verona 25 maggio 2011 Partenze e virate Facoltà di Scienze Motorie Verona Corso di Laurea Scienze delle Attività Motorie e Sportiv Andrea Campara Verona 25 maggio 2011 Riferimenti Partenze e virate sono fasi determinanti sull

Dettagli

www.magreinmenopausa.it Ciao benvenuta nell Area Fitness! L area dedicata all attività fisica in cui ti farò vedere una sequenza di esercizi indispensabili per riuscire nell obiettivo del dimagrimento.

Dettagli

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO 1. Rafforzamento della muscolatura del tronco Supino: piedi appoggiati

Dettagli

Gara Provinciale Uisp Ginnastica Artistica Femminile e Maschile

Gara Provinciale Uisp Ginnastica Artistica Femminile e Maschile Gara Provinciale Uisp Ginnastica Artistica Femminile e Maschile Gara Provinciale Uisp Parma 1 Volteggio Due salti uguali o differenti vale il migliore in due tempi, appoggiare le mani poi i piedi sul tappeto,

Dettagli

Programma Maschile Acli 2019

Programma Maschile Acli 2019 CATEGORIE,FASCE ed ANNI DI NASCITA Programma Maschile Acli 2019 BAMBINI ALLIEVI JUNIOR SENIOR 2012/11/10 2009/08/07 2006/05 2004 E PRECEDENTI GARA INDIVIDUALE 1 2 E 3 CATEGORIA VOLTEGGIO con tappetoni

Dettagli

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE 11 Addominali laterali Da 8 a 15 Esercizio di forza Movimento continuo 4 minuti Possibile da 2 a 3 volte a settimana 11 11 11 Sdraiati sulla schiena, piegare le gambe. Tendere entrambe le braccia da un

Dettagli

Nuoto Sincronizzato - Calendario Regionale 2014/2015

Nuoto Sincronizzato - Calendario Regionale 2014/2015 Comitato Regionale Lombardo 20137 Milano Via Piranesi 46 Tel. 02/7577571 Fax 02/70127900 www.finlombardia.org e-mail: crlombardia@federnuoto.it pec: lombardia@pec.federnuoto.it Milano 03 novembre 2014

Dettagli

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna.

Non viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna. ALCUNE REGOLE: - Prima di tutto insegnare alpaziente come respirare e rilassare la muscolatura addominale: inspirare e poi espirare tirando in dentro l addome (si possono usare comandi verbali facilitanti

Dettagli

ESTRATTO GRATUITO DI...

ESTRATTO GRATUITO DI... ESTRATTO GRATUITO DI... Riequilibrio Elementare La guida per riequilibrare i 5 elementi con lo yoga Copyright www.atuttoyoga.it 1 3.3 Sequenza di asana Di seguito trovi sia l immagine di una sequenza che

Dettagli

SISTEMA DELLE STELLE ANNO SPORTIVO

SISTEMA DELLE STELLE ANNO SPORTIVO SISTEMA DELLE STELLE ANNO SPORTIVO 2017-2021 STELLA 1 GIOVANISSIME G2 1* ANNO 9 anni. Nel 2018 per le nate nel 2009 PROVE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA STELLA N 1 STELLA 1 TRANSIZIONI E POSIZIONI DI BASE

Dettagli

Rilassamento. Savasana. Pranayama. Kapalabati. Riscaldamento

Rilassamento. Savasana. Pranayama. Kapalabati. Riscaldamento Rilassamento Savasana Mi rilasso in savasana, con le gambe un po' aperte, palmi delle mani verso l'alto, braccia un po' discoste dal corpo. Pranayama Kapalabati in posizione a gambe incrociate, allungo

Dettagli

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino INDICE 1.0 Bicipite; 1.1 Descrizione; 1.2 Azione; 1.3 Come individuarlo; 1.4 Esercizi; 1.5 Allungamenti.

Dettagli

Guerriero 1 (Virabhadrasana 1)

Guerriero 1 (Virabhadrasana 1) Guerriero 1 (Virabhadrasana 1) Esercizio in piedi «Gambe forti e braccia leggere» Allungare la nuca Ruotare le spalle indietro e rilassarle Braccia estese e parallele alla larghezza delle spalle Sguardo

Dettagli

PROGRAMMA TECNICO E REGOLAMENTO GAF UISP ROMA GINNASTICHE

PROGRAMMA TECNICO E REGOLAMENTO GAF UISP ROMA GINNASTICHE PROGRAMMA TECNICO E REGOLAMENTO GAF UISP ROMA GINNASTICHE Il settore promozionale è rivolto a tutte le ginnaste non ancora in grado di partecipare alle gare del Campionato Agonistico Nazionale. Il programma

Dettagli

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI E importante rafforzare i muscoli delle spalle, braccia, petto e dorso che normalmente sono utilizzati meno delle gambe nella vita quotidiana e che quindi col passare

Dettagli

PROGRAMMA RASSEGNA PROMOZIONALE UISP 2009 ACROGYM-

PROGRAMMA RASSEGNA PROMOZIONALE UISP 2009 ACROGYM- PROGRAMMA RASSEGNA PROMOZIONALE UISP 2009 ACROGYM- PREMESSA Questo programma è stato pensato per promuovere l Acrogym in Piemonte permettendo al maggior numero di società di avvicinarsi semplicemente e

Dettagli

PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI PROMOZIONALI PROGRAMMI CATEGORIE PASSAGGI DI PROGRAMMI CODICE DI RIFERIMENTO

PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI PROMOZIONALI PROGRAMMI CATEGORIE PASSAGGI DI PROGRAMMI CODICE DI RIFERIMENTO Aggiornato a novembre 2010 1 PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI PROMOZIONALI Possono accedere a questo programma tutti gli atleti che sono in regola con il tesseramento UISP per l anno in corso e solo con codice

Dettagli

SPECIFICHE PROGRAMMA GRADI 2017

SPECIFICHE PROGRAMMA GRADI 2017 ! SPECIFICHE PROGRAMMA GRADI 2017 NORME GENERALI La composizione degli esercizi deve soddisfare le richieste del programma tecnico: - LA GIURIA D attribuisce un valore massimale del contenuto dell esercizio

Dettagli

Campionati Studenteschi Istituzioni scolastiche secondarie di II grado GINNASTICA AEROBICA

Campionati Studenteschi Istituzioni scolastiche secondarie di II grado GINNASTICA AEROBICA GINNASTICA AEROBICA 1. ABBIGLIAMENTO Tenuta sportiva libera aderente. I capelli corti o legati; non sono ammessi collane, orecchini, bracciali, ecc. 2. SQUADRA La squadra da 5 a 8 componenti. Può essere

Dettagli