L amministrazione e la gestione del personale

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1 Albez edutainment production L amministrazione e la gestione del personale Classe IV ITC

2 L amministrazione del personale si occupa: della liquidazione delle retribuzioni; dei rapporti con gli enti previdenziali e della liquidazione dei relativi contributi sociali; dei rapporti con l Amministrazione finanziaria; della tenuta dei libri obbligatori e di ogni altra dichiarazione o scrittura del personale. La retribuzione è il compenso che riceve il lavoratore in cambio delle prestazioni fornite IISS Boselli Alberti Pertini 2

3 Articolo 36 della Costituzione italiana: Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia un esistenza dignitosa Retribuzione a tempo a cottimo (operai) a provvigione commisurata alla durata della prestazione rapportata alla quantità della produzione calcolata in percentuale sugli affari conclusi IISS Boselli Alberti Pertini 3

4 Elementi della retribuzione fissi (per tutti i dipendenti) accessori (dipendono da diversi fattori) paga base scatti di anzianità contingenza (bloccata al 31/12/91) premio di produzione assegni ad personam indennità straordinario IISS Boselli Alberti Pertini 4

5 elementi fissi + elementi accessori = retribuzione lorda - ritenute sociali - ritenute fiscali = retribuzione netta IISS Boselli Alberti Pertini 5

6 Le registrazioni contabili si articolano in quattro step Primo step: la liquidazione delle retribuzioni lorde Salari e stipendi liquidaz. retrib. lorde marzo , Istituti previdenziali assegni familiari e indennità 1.285, Personale c/retribuzioni importi lordi liquidati ,00 Secondo step: il pagamento delle retribuzioni nette Personale c/retribuzioni pagam. retrib. mese di marzo , Istituti previdenziali ritenute sociali a carico lavoratori 1.285, Debiti per ritenute da versare rit.fiscali a carico lavorat , Banca Carige c/c pagamento retribuz.nette ,00 IISS Boselli Alberti Pertini 6

7 Terzo step: liquidazione contributi a carico dell azienda Oneri sociali liquidaz. contributi a carico azienda 6.530, Istituti previdenziali liquidaz. contributi a carico azienda 6.530,00 Quarto step: versamento unico ritenute fiscali, previdenziali e Iva Debiti per rit.da versare versamento unico marzo 1.940, Istituti previdenziali versamento unico marzo 6.965,00 Iva c/liquidazione versamento unico marzo 2.151,00 Banca Carige c/c versamento unico marzo ,00 IISS Boselli Alberti Pertini 7

8 La retribuzione vista dai soggetti interessati Datore di lavoro Lavoratori dipendenti Istituti previdenziali Retribuzioni lorde + oneri sociali a carico impresa + altri costi del lavoro + quota TFRL maturata Retribuzioni lorde -ritenute sociali per contributi a carico dei lavoratori -ritenute fiscali -altre ritenute (ritenute sindacali) Retribuzioni nette + assegni per il nucleo familiare + eventuali indennità spettanti Contributi spettanti (oneri sociali a carico dell impresa + contributi sociali a carico dei lavoratori trattenuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni) - pagamenti effettuati dal datore di lavoro per conto dell INPS (assegni per il nucleo familiare, indennità di malattia e maternità) Costo del lavoro per l impresa Importi riscossi dai lavoratori Importi riscossi dagli istituti previdenziali IISS Boselli Alberti Pertini 8

9 Le assicurazioni sociali obbligatorie Secondo la Costituzione i lavoratori hanno diritto che siano previsti e assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia, disoccupazione involontaria. Lo stato ha istituito alcuni enti pubblici che hanno il compito di gestire le assicurazioni sociali obbligatorie sia per tutelare i lavoratori e le loro famiglie al verificarsi di determinati eventi, sia per assicurare la pensione a coloro che raggiungono l età per essere collocati a riposo. INPS: gestisce diverse forme di assicurazioni sociali, come, per esempio, le pensioni di anzianità e di vecchiaia, la Cassa integrazioni guadagni, le indennità di mobilità. INAIL: gestisce l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. IISS Boselli Alberti Pertini 9

10 pensioni di invalidità e ai superstiti pensioni di vecchiaia assegni per il nucleo familiare GESTIONI INPS cassa integrazione guadagni indennità di malattia indennità di maternità indennità di mobilità IISS Boselli Alberti Pertini 10

11 Contributi a favore INPS Vengono calcolati in % sulle retribuzioni dei dipendenti Il versamento dei contributi, anche quelli a carico dei dipendenti, deve essere effettuato dal datore di lavoro L importo viene liquidato mensilmente come differenza tra somme a debito e a credito dell impresa nei confronti dell INPS. A debito: per i contributi sociali a suo carico, e per quelli a carico dei dipendenti A credito: per le somme pagate per conto dell INPS: assegni nucleo familiare, ind. malattia, ecc. IISS Boselli Alberti Pertini 11

12 Versamento dei contributi Conto fiscale Modello DM 10/2 Dichiarazione annuale Invio telematico Rateizzazione Entro il giorno 16 del mese successivo a quello di riferimento, unitamente al versamento dell IVA risultante a debito, alle ritenute alla fonte effettuate in qualità di sostituto d imposta I contribuenti devono effettuare il versamento unico servendosi del modello F24 utilizzando il conto fiscale a loro intestato presso il concessionario del servizio di riscossione competente per territorio I datori di lavoro devono trasmettere per via telematica all INPS il modello di denuncia mensile DM 10/2, che indica le retribuzioni liquidate ai dipendenti, gli importi trattenuti in busta paga e quelli erogati per conto dell INPS I contribuenti titolari di partita IVA devono presentare all agenzia delle Entrate, su modello Unico, la dichiarazione unica annuale Tutti i contribuenti devono inviare la dichiarazione unificata per via telematica. La presentazione telematica deve avvenire entro il 31 ottobre I contribuenti possono optare, in sede di dichiarazione annuale, per versamenti rateali delle imposte e dei contributi effettuati il giorno 16 di ciascun mese, maggiorati al tasso di interesse stabilito per legge IISS Boselli Alberti Pertini 12

13 Le rilevazioni contabili I debiti e i crediti dell impresa nei confronti degli enti previdenziali vengono registrati nel conto finanziario Istituti previdenziali. A fine esercizio il saldo di questo conto, che durante l anno può presentare eccedenze a debito o a credito, viene girato al conto Debiti v/istituti previdenziali o al conto Crediti v/istituti previdenziali. Istituti previdenziali Crediti per prestazioni anticipate dal datore di lavoro per conto dell INPS (relative ad assegni per il nucleo familiare, indennità di malattia e maternità e Cassa integrazione guadagni Debiti per contributi sociali a carico del datore di lavoro. Debiti per ritenute sociali a carico dei lavoratori (trattenute dal datore di lavoro sulla retribuzione) IISS Boselli Alberti Pertini 13

14 I rapporti con l INAIL L INAIL, in caso di infortunio o malattia contratta dal lavoratore nello svolgimento del proprio lavoro, oltre a coprire le spese relative alle cure garantisce anche il pagamento di un indennità giornaliera. I premi assicurativi dovuti all INAIL sono a totale carico delle imprese. Sono calcolati applicando alle retribuzioni una percentuale variabile a seconda del rischio che grava sulle diverse attività lavorative. L obbligo di assicurazione all INAIL è stato esteso anche ai lavoratori parasubordinati, in presenza di svolgimento di attività soggette a rischio. L utilizzo del computer fa sorgere l obbligo assicurativo. Entro il 16 febbraio di ogni anno, ciascuna impresa deve provvedere all autoliquidazione (mod. F24) anticipata del premio INAIL per l anno in corso applicando la percentuale, in via provvisoria, sulle retribuzioni corrisposte nell anno precedente. Sempre entro la stessa data l impresa deve calcolare e versare il conguaglio per l anno precedente in base alle retribuzioni effettivamente corrisposte per l anno in corso. IISS Boselli Alberti Pertini 14

15 Esempio: liquidazione e versamento del premio INAIL L impresa industriale Rotex spa, soggetta a un premio INAIL 22 per mille, che in data 16/02/2001 aveva versato un premio provvisorio di 5.911, ha pagato nello stesso anno retribuzioni lorde per complessivi Il 16/02/2002 provvede a versare il premio provvisorio per l esercizio 2002 e contemporaneamente il conguaglio relativo all esercizio Al 31/12/2002 le retribuzioni complessivamente pagate ai dipendenti per l esercizio 2002 risultano pari a I versamenti sono eseguiti a mezzo Banca Carige. Vediamo i calcoli e le scritture relative ai rapporti con l INAIL negli anni considerati.. IISS Boselli Alberti Pertini 15

16 31/12/2001 L impresa calcola il conguaglio INAIL per l anno 2001 in base alle retribuzioni effettivamente corrisposte: Premio dovuto: ( x 22 per mille) Premio provvisorio versato il 16/02/ Conguaglio da versare entro il 16/02/ In sede di scritture di assestamento si registra: Oneri sociali conguaglio premio INAIL 315, Istituti previdenziali conguaglio premio INAIL 315,00 IISS Boselli Alberti Pertini 16

17 16/02/2002 Vengono versati sia il conguaglio relativo all esercizio precedente sia il premio provvisorio del nuovo esercizio. L importo del versamento viene calcolato come segue: Conguaglio premio esercizio premio provvisorio esercizio 2002 ( x 22 per mille) Importo da versare Il 16/02/2002 si registra: 16/02/2002 Oneri sociali premio provvisorio INAIL 6.226,00 16/02/2002 Istituti previdenziali saldo conguaglio INAIL 315,00 16/02/2002 Banca Carige c/c versamento INAIL 6.541,00 IISS Boselli Alberti Pertini 17

18 31/12/2002 L impresa calcola il conguaglio INAIL per l anno 2002 in base alle retribuzioni effettivamente corrisposte: Premio dovuto: ( x 22 per mille) Premio provvisorio versato il 16/02/ Conguaglio da versare entro il 16/02/ In sede di scritture di assestamento si registra: Oneri sociali conguaglio premio INAIL 264, Istituti previdenziali conguaglio premio INAIL 264,00 IISS Boselli Alberti Pertini 18

19 16/02/2003 Vengono versati sia il conguaglio relativo all esercizio precedente sia il premio provvisorio del nuovo Esercizio. L importo del versamento viene calcolato come segue: Conguaglio premio esercizio Premio provvisorio esercizio 2003 ( x 22 per mille) Importo da versare Il 16/02/2003 si registra: 16/02/2003 Oneri sociali premio provvisorio INAIL 6.490,00 16/02/2003 Istituti previdenziali saldo conguaglio INAIL 264,00 16/02/2003 Banca Carige c/c versamento INAIL 6.754,00 IISS Boselli Alberti Pertini 19

20 Il trattamento di fine rapporto di lavoro dipendente (TFRL) Il TFRL è un indennità una tantum, proporzionale agli anni di servizio prestati, che il lavoratore può decidere di mantenere nell impresa oppure destinare a forme di previdenza complementare. Art c.c. In caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato il lavoratore ha diritto a un indennità di TFR che si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e comunque non superiore all importo della retribuzione dovuta per l anno divisa per 13,5 (quota capitale). Il trattamento di fine rapporto accantonato in precedenza, con esclusione della quota maturata nell anno, è rivalutato su base composta, al 31 dicembre di ogni anno, con l applicazione del tasso fisso 1,5% più il 75% dell aumento dell indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertato dall ISTAT rispetto al mese di dicembre dell anno precedente (quota di rivalutazione TFRL). La quota di rivalutazione (quota finanziaria) viene assoggettata, ogni volta che viene calcolata annualmente, a ritenuta fiscale dell 11%. IISS Boselli Alberti Pertini 20

21 Contributo miglioramento pensioni (rivalsa) L azienda è tenuta a versare all INPS mensilmente un contributo dello 0,50% della retribuzione destinato al miglioramento delle pensioni. Per detto contributo ha però diritto di rivalsa in sede di calcolo della quota annuale del trattamento di fine rapporto. Ne consegue che di fatto detto miglioramento pensionistico non è a carico del datore di lavoro ma è finanziato dai lavoratori stessi. IISS Boselli Alberti Pertini 21

22 La rilevazione contabile L azienda rileva in COGE un costo d esercizio per il TFRL maturato nell anno addebitando il conto TFRL e accreditando i conti finanziari Debiti per TFRL e Debiti per ritenute da versare (per la ritenuta fiscale sulla rivalutazione). L importo accreditato nel conto Debiti per TFRL rappresenta per l azienda un valore finanziario presunto, cioè un debito a scadenza indeterminata, perché non è noto il momento della liquidazione (che sarà quello delle dimissioni, del licenziamento, ecc.). IISS Boselli Alberti Pertini 22

23 Determinazione del TFRL maturato Esempio L impresa mercantile all ingrosso Perata Giulio presenta, all inizio del periodo amministrativo, debiti per TFRL maturati a favore del personale dipendente che ammontano a durante l esercizio non vi sono stati licenziamenti, dimissioni o decessi; sono state corrisposte al personale retribuzioni per ; l indice dei prezzi al consumo dell ISTAT rispetto al mese di dicembre dell anno precedente è aumentato di 1,6 punti. Calcoliamo i debiti per TFRL a fine esercizio presentando l articolo in P.D. relativo alla quota di TFRL di competenza dell esercizio. I calcoli Quota capitale commisurata alle retribuzioni corrisposte ( : 13,5) = 5.600,00 + Quota rivalutazione TFRL preesistente [ x (1,5+1,6x75%)%] = 415,80 - Rivalsa contributo per perequazione pensioni ( x 0,5%) = 378,00 Costo TFRL maturato nell esercizio 5.673,80 -Ritenuta fiscale 11% su 415,80 45,74 Incremento netto del TFRL maturato nell esercizio 5.592,06 IISS Boselli Alberti Pertini 23

24 Le registrazioni in P.D TFRL Debiti per TFRL Debiti per ritenute da versare Costo maturato nell esercizio per TFRL 5.637, ,06 45,74 IISS Boselli Alberti Pertini 24

25 Funzioni del TFRL L istituto del TFRL è sconosciuto agli altri paesi della UE. Esso era stato previsto dalla nostra legislazione per aiutare i lavoratori dipendenti a fronteggiare eventuali difficoltà finanziarie in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Il TFRL rappresenta infatti: per il lavoratore una retribuzione differita (risparmio forzato indicizzato) per l impresa una forma di autofinanziamento improprio, in quanto gli importi che vengono accantonati anno dopo anno per l incremento del TFRL rappresentano un costo che non origina uscite monetarie e quindi sono una risorsa che rimane investita nell impresa sino al momento in cui il dipendente lascerà l impiego. IISS Boselli Alberti Pertini 25

26 Evoluzione del TFRL Lo scopo sociale del TFRL si è evoluto. Questo istituto ha ora una preminente funzione previdenziale, in quanto è diventato la principale forma di finanziamento della pensione integrativa. Gli accantonamenti annui al TFRL possono essere destinati, integralmente o parzialmente, a un fondo pensione. In tal caso non vengono imputati dall impresa al conto Debiti per TFRL, ma vengono da essa versati al gestore del fondo. IISS Boselli Alberti Pertini 26

27 Il sistema previdenziale che verrà.. In futuro il sistema previdenziale dei lavoratori dipendenti dovrà poggiare su tre pilastri: 1. la previdenza pubblica, commisurata ai contributi versati, che in futuro coprirà solo il 40-50% dell ultima retribuzione (anziché l attuale 80-85%); 2. la previdenza complementare, con carattere integrativo e collettivo, gestita professionalmente dai fondi pensione collettivi costituiti da imprenditori, lavoratori, sindacati, associazioni di categoria. La gestione di un fondo pensione potrà essere affidata ad una banca, a una società d intermediazione mobiliare (SIM), a una società di gestione del risparmio o a una compagnia di assicurazione. I fondi pensione investono i contributi ricevuti in titoli pubblici e privati (obbligazioni e azioni, nazionali e internazionali) per assicurare gli aderenti, al raggiungimento di un età prefissata, una pensione integrativa; 3. la previdenza individuale, con carattere facoltativo, attuata liberamente dalle singole persone e dalle famiglie mediante sottoscrizione di polizze di assicurazione vita o di piani di accumulo in un fondo comune di investimento. A dette soluzioni individuali faranno ricorso soprattutto i lavoratori a reddito medio/alto. IISS Boselli Alberti Pertini 27

28 FINE IISS Boselli Alberti Pertini 28

29 Bibliografia Astolfi, Rascioni & Ricci Entriamo in azienda 2 processi e rilevazioni della gestione caratteristica tomo 2 Tramontana editore Milano 2004 V. Simonato La gestione dell impresa in Partita Doppia dalle rilevazioni contabili al bilancio d esercizio ETAS LIBRI Milano 2004 IISS Boselli Alberti Pertini 29

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