LA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE

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1 LA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE SALUTE NUTRIZIONALE Nutrizione Auspicabile: il corpo ha abbastanza delle sostanze nutrienti essenziali per il normale funzionamento, ed un avanzo ragionevole per i momenti di maggiore necessità Malnutrizione: mancanza di salute nutrizionale, o squilibrio nutrizionale da carenza o eccesso nel corso del tempo Sotto-nutrizione Non consumare sostanze nutrienti a sufficienza per soddisfare pienamente le esigenze biologiche Per lo più legata a povertà, malattie, alcolismo, Over-nutrizione Consiste nel consumare più di quanto necessario per soddisfare le esigenze biologiche consumo eccessivo di grassi e calorie aumenta il rischio di malattie croniche VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE: PERCHÈ? Test ideale per valutare lo stato nutrizionale Identificare individui o gruppi di popolazione a rischio di malnutrizione Identificare i fattori nutrizionali che possono influenzare la salute attuale o futura di un individuo Sviluppare misure e programmi atti a intervenire sullo stato di malnutrizione di una popolazione Misurare l efficacia di tali misure e programmi di intervento 1) Alta Sensibilità 2) Alta Specificità 3) Scarsamente influenzabile da fattori non nutrizionali 4) Semplice, Riproducibile e Ripetibile 5) Sicuro e non invasivo 6) Basso costo Nessun metodo disponibile ha queste caratteristiche Un uso combinato di più metodi può consentire un valido giudizio nutrizionale ANAMNESI ESAME OBIETTIVO PARAMETRI BIOCHIMICI ANAMNESI DIETETICA Lo studio dell intake si basa sull uso di 5 metodi differenti: Valutazione dello Stato di Nutrizione Intervista (24 hrs dietary recall) Questionario di frequenza degli alimenti Storia dietetica Diario alimentare Osservazione del consumo di alimenti TEST di FUNZIONE ANTROPOMETRIA ANALISI della COMPOSIZIONE CORPOREA 1

2 ANAMNESI DIETETICA Storia dietetica (intervista) 24-hour dietary recall: diario alimentare basato sulla memoria quotidiana Food diary o record alimentare Indicare esattamente le quantità di cobo consumate Durata di alcuni giorni Indicare orario del giorno Indicare sintomi associati al cibo Food Frequency Questionnaire Utilizzare una guida per i cibi quotidiani Indicare specifica lista di alimenti 24 HOURS DIETARY RECALL Un intervistatore addestrato chiede al soggetto di ricordare tutti gli alimenti e bevande assunte nelle 24 ore precedenti. E veloce, facile, e dipende dalla memoria a breve termine, ma può non essere realmente rappresentativo dell assunzione abituale della persona QUESTIONARIO DI FREQUENZA DEGLI ALIMENTI DIARIO ALIMENTARE In questo metodo il soggetto viene indicata una lista di circa 100 prodotti alimentari di cui indicare l apporto (frequenza e quantità) giornaliero, settimanale e mensile. Economico, più rappresentativo e facile da usare. L'assunzione di cibo (tipo e quantità) dovrebbe essere registrata dal soggetto al momento del consumo. La lunghezza del periodo di raccolta prevede un intervallo tra 1 e 7 giorni. Metodica affidabile ma difficile da mantenere. Limiti: Questionario lungo Frequenti errori nella stima delle porzioni di cibo. Necessita di aggiornamento costante con i nuovi prodotti alimentari in commercio per tenere il passo con il cambiamento delle abitudini alimentari. valutare apporto calorico e di nutrienti valutare errori alimentari Diario o intervista? Diario (5-7 giorni) è molto più affidabile per inoltre dà lo spunto per avviare un dialogo è un ottimo strumento di self-monitoring per il paziente Attenzione!!! il diario non deve protrarsi a lungo (non oltre le due settimane) i pazienti hanno bisogno di un confronto-incontro, di qualcuno che risponda alle loro domande ESAME OBIETTIVO Capelli, unghie, pelle, occhi, labbra, bocca, ossa, muscoli, articolazioni,... Raramente fornisce informazioni su specifiche sostanze nutritive Segni spesso aspecifici, ma possibile effettuare ulteriori test 2

3 LIMITI DELL ESAME OBIETTIVO MISURE ANTROPOMETRCHE Richiede conoscenza ed esperienza Spesso i segni sono assolutamente non specifici per la carenza nutrizionale Richiede ulteriori indagini Manifestazioni evidenti quando la carenza è presente da un certo tempo Dal greco anthropos = umano, metro = misura Misurazione delle caratteristiche fisiche come peso, altezza, composizione corporea. Comparazione agli standard di età, sesso, ANTROPOMETRIA COSA È? È la misurazione dei parametri corporei che permettono la valutazione dello stato nutrizionale Consiste nelle misurazioni delle variazioni delle dimensioni fisiche e della composizione del corpo umano a diversi livelli di età e gradi di nutrizione (Jelliffe 1966) Misurazioni antropometriche PESO, ALTEZZA BODY MASS INDEX peso (Kg)/altezza (m) 2 SPESSORE DELLE PLICHE CUTANEE (bicipitale, tricipitale, sottoscapolare, sovrailiaca) Massa grassa CIRCONFERENZA DEL BRACCIO NON DOMINANTE CIRCONFERENZA MUSCOLARE del BRACCIO USI GENERALI DELL ANTROPOMETRIA RISCHIO DI SVILUPPARE MALATTIE CRONICHE IN FUNZIONE DEL BMI Per valutare i progressi di crescita: identificare le persone la cui crescita è al di fuori dei valori normali suggeriscono sotto o sopra la nutrizione Strumento-screening per identificare le persone ad alto rischio di malnutrizione. Per misurare le variazioni nel tempo: monitorare gli effetti di un intervento nutrizionale per il trattamento della malattia, la chirurgia o la malnutrizione. Inoltre, è possibile tenere traccia delle variazioni di peso che possono indicare la malattia 3

4 19/04/16 MISURAZIONI ANTROPOMETRICHE VANTAGGI MISURAZIONI ANTROPOMETRICHE LIMITI Semplicità (training minimo) Non invasività Basso costo Facilità di esecuzione Disponibilità immediata dei risultati Ripetibilità Possiamo suddividere le misurazioni antropometriche ai fini nutrizionali in 4 fasi: Scarsa riproducibilità Ridotta accuratezza Poco sensibili nel valutare le variazioni a breve termine 1) misurazione di peso e statura, con il calcolo degli indici pondero-staturali; 2) misurazione di pliche e circonferenze, con il calcolo delle aree muscolo-adipose degli arti e la definizione della distribuzione del tessuto adiposo sottocutaneo; 3) misurazione dei diametri, con la definizione della taglia corporea; 4) misurazione delle lunghezze segmentali, per una valutazione più accurata dell accrescimento. MISURAZIONE DEL PESO CORPOREO MISURAZIONE DEL PESO CORPOREO _ Manuale di valutaziane antropometrica della stata nut rizianale Figura 3.2 II peso corporeo viene misurato impiegando una bilancia Posizione del soggel1o per la misurazione del peso Indicatore grossolano della composizione corporea e del bilancio energetico. Le bilance consigliate sono a bascula o elettronica. Rappresenta la somma di acqua, proteine, minerali, glicogeno e grassi. Modificazioni a breve termine sono dovute all acqua corporea Sono possibili variazioni circadiane sino a 2 kg nell'adulto e 1 kg nel bambino Approssimare il peso a 0.1 Kg Il soggetto in piedi al centro della piattaforma distribuisce equamente il proprio peso su entrambe i piedi, senza toccare nulla. - I II 46 prossimato a 100 g. Nel caso di un soggelto incapace cli mantel/ere 10 posizione eretto, si potrel util izzare un a bilancia "a sedia" 0 "a letto ". La misurazione dovrebbe essere effc ttuata prefe ri bi lmente al mattino e a dig iu no, perche sono possibili vari azioni circadiane di BW sino a 2 kg nell'adulto e 1 kg nel bambino. I valori di riferimento NCHS per il peso corporeo sana ri portati in Appendice 1. _ Manuale di valutazione antropometrica della stato nutrizionale Statul"O SICiNIFICATO Ilclle bilance a bascu la cd elettroniche. (Nonostante il Manuale di Riferimento per 13 Standardizzazione Antropomctrica seol/sigli "impiego di bilance a bascula con stadiomctro incorporato, questa e spesso 1'1l11 ica opzione di sponibile nci Reparti Ospedalicri. In assenza di stadiom ctri dedicati, c co munqu e certamente mcglio misurare I'altezza con uno strumento mene preciso che non misurarla affa tto. In eta pediatrica e illtiispellsabile che la misurazione di BH venga effettuata co n uno strumcnto dedicato.) Per la misurazionc di BH, il soggetto escalzo 0 indossa calze ieggere. Dov rebbe inoltrc indossare soltanto la biancheria intima per co nsentire all 'operatore di controllare la sua posizione ri spc tlo alia barra di misurazione. I piedi del soggetto poggiano sull' apposita lavola formando lin angolo di 60 e il peso e uniformemcntc di stribuito su di essi. II capo si ttova nel piano orizzontale di Franco forte (allineamento del punta pill dista le del margine dell'orbita sinistra collragion omolaterale 3) e Ie braccia pcndono libcramente ai lati del corpo, con il palma delle mani ri vo lto verso Ic coscc. Scapole c natiche devo no esscre a contatto con 1a barra di misurazione. Dopo che il soggeho ha eftettuato un'inspira- MISURAZIONE DELLA STATURA Figura 3.4 Posizione del soggetto per la misurazione della statura - Usata congiuntamente al peso, la statura permette di misurare le dimensioni corporee. III 48 Utili zzata congiuntamcntc al pcso, la statura 0 altczza (BH, body height) consente di val utarc Ie dimensioni corporee. La combinazione di peso e statura nella fo rma degji indici ponclera-stalurali (v ) consente una prima valutazione obiettiva della maln utrizione per cccesso 0 difetto e delle turbe dell'accrescimento. Le modificazio ni di BH ne1 corso della vita sana riportate in Fig I dat i NC HS mostrano un incremento di BJ-I si no alia II decade in cntrambi i sessi. MISURAZIONE DELLA STATURA La precisione strumentale consigliata è 1 mm. La statura si misura con lo stadiometro Il soggetto deve essere scalzo o con calze leggere, meglio se in biancheria intima per controllarne la posizione J I piedi del soggetto poggiano sull'apposita tavola e il peso è uniformemente distribuito su di essi. II capo esteso con lo sguardo in avanti e Ie braccia pendono ai lati del corpo, con i palmi sulle cosce. Scapole e natiche a contatto con la barra di misurazione. II tragion C il punto piil profondo della fossella situ:lia al di sopra del trago dcll'orecchio. Cause di misurazioni non attendibili della statura sono: la posizione della testa non corretta, il corpo non aderente all asta metrica, ginocchia flesse, Uso di scarpe o cappelli. 4

5 MISURAZIONE DELLA STATURA Nei bambini fino a 2 anni si utilizza la lunghezza Oltre i due anni utilizzare stadiometri dedicati ai bambini MISURAZIONE DELLA STATURA La valutazione valutazione antropometrica fa riferimento alle tabelle dei centili o alle curve standard. Dal confronto vengono definiti normali coloro che sono compresi fra il 3 e il 97 centile. Nella popolazione italiana il termine della crescita è compreso fra i 16 e i 18 anni nei maschi e tra 14 e i 16 anni nelle femmine. INDICE DI MASSA CORPOREA (BMI) CLASSIFICAZIONE DEL PESO CORPOREO DEGLI ADULTI SULLA BASE DEL BMI (WHO, 1998) Indice utilizzato per la prima volta nel 1869 dal matematico belga Adolph Quetelet Valuta il rapporto tra peso (in Kg) ed altezza (in m) secondo la formula BMI = peso (Kg)/(altezza (m)) 2 BMI (kg/m 2 ): Sottopeso 18.5 Peso normale Sovrappeso >25 Obesità classe I: Obesità classe II: Obesità classe III: > 40.0 LIMITI DEL BMI Il BMI è un indice molto utile, veloce da calcolare, ma con dei grossi limiti. Rappresenta un calcolo approssimativo poiché non tiene conto del tipo di costituzione fisica (longilinea, media, robusta) e delle masse muscolari del soggetto. LIMITI DEL BMI (2) INDIVIDUI MUSCOLOSI/ROBUSTI: massa ossea e muscolare particolarmente sviluppata Sovrastima la valutazione del peso coropreo INDIVIDUI ESILI: massa ossea e muscolare particolarmente ridotta Sottostima la valutazione del peso coropreo STATURA MOLTO ALTA Sovrastima la valutazione del peso coropreo STATURA MOLTO BASSA Sottostima la valutazione del peso coropreo 5

6 STRUTTURA, DIMENSIONI E COMPOSIZIONE DEL CORPO Ø La struttura corporea viene determinata da: Muscolarità Linearità Distribuzione dei grassi Ø Le dimensioni corporee sono determinate da Peso Altezza Ø La composizione corporea fa riferimento alla composizione chimica del corpo, ed è determinata da Massa grassa Massa magra COMPOSIZIONE CORPOREA Descrive le percentuali di grasso, ossa, muscoli, e il fluido che compongono il peso corporeo. Poiché il tessuto muscolare occupa meno spazio nel nostro corpo di tessuto grasso, la nostra composizione corporea, così come il nostro peso, determina lo stato di magrezza. I fattori che influenzano la composizione corporea di una persona possono includere: ereditarietà, dieta, esercizio fisico, attività lavorativa,... DIFFERENZA TRA PESO E COMPOSIZIONE CORPOREA DIFFERENTI LIVELLI DELLA MISURAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Due persone che hanno lo stesso peso possono sembrare completamente differenti perchè hanno una differente composizione corporea I LIVELLI DI COMPLESSITÀ DEL CORPO UMANO MODELLI DI COMPOSIZIONE CORPOREA FM: massa grassa; FFM: massa magra (fat free) BCM: massa cellulare del corpo ECM: massa extracellulare PM: massa proteica TBW: acqua corporea totale MM: massa minerale Gn: glicogeno Da J.H. Wilmore, 1992, Body weight and body composition. In Fasting, body weight, and performance in athletes: Disorders of modern society, edited by R. Brownell and J.H. 6

7 MODELLI DI COMPOSIZIONE CORPOREA Modello a due compartimenti Ø Creato da Benke nel 1942 Ø Composto essenzialmente da: Massa grassa Massa magra Ø La massa magra resta costante nel tempo (per fasce di età e di popolazione). Ø La variazione della densità corporea in un organismo è dovuta dalla variazione della massa grassa Ø Metodica di riferimento: Pesata idrostatica Ø Risente di variazioni per l eccessiva semplificazione (p.e. lo stato di idratazione) Ø Create tabelle di riferimento per età e sesso da usare come riferimento Ø Usare tabelle apposite per individui obesi MODELLI DI COMPOSIZIONE CORPOREA Modello a quattro compartimenti Ø Composto essenzialmente da: Acqua, Proteine, Grassi, Minerali Ø Metodiche per lo studio del modello a due compartimenti sono. Assorbimento a doppia emissione di raggi X (DEXA) Tomografia assiale computerizzata (TAC) MODELLI DI COMPOSIZIONE CORPOREA Modello a cinque compartimenti Ø La massa non-grassa in questo modello risulta composta differenti compartimenti a densità diverse: Grassi Acqua (73%, densità = 1,00 g/cm 3 ) Proteine (20%, densità = 1,34 g/cm 3 ) Minerali (6%, densità = 3,00 g/cm 3 ) Glicogeno (1%, densità = 1,52 g/cm 3 ) Ø A breve termine i vari componenti non sono costanti, e possono determinare variazioni nella massa magra MASSA GRASSA (FM) La FM rappresenta la massa lipidica totale del corpo: Trigliceridi, Grassi essenziali Grassi complessi. Il grasso corporeo (anidro) ha una densità costante di 0.9 g/ml. La FM è espressa in kg e, nell'uomo di riferimento (70kg per 175cm) costituisce circa il 20% del peso corporeo. MASSA MAGRA (FFM, FAT FREE MASS) MASSA MAGRA (2) E' circa l'80% del peso corporeo nell'uomo di riferimento. Anatomicamente costituita da: Muscoli scheletrici (circa 40% sul peso), Muscoli non scheletrici, organi, cervello e sangue (circa il 32,9%), Scheletro (7,1%). Ha una densità di 1.1 g/ml La massa magra contiene potassio (68,1 meq/kg nei maschi, il 10% in meno nelle femmine) La diminuzione della FFM è un importante indice di malnutrizione Può associarsi a aumentata escrezione di urea e diminuzione degli aminoacidi essenziali nel sangue o nei tessuti. Cause di diminuzione della FFM: Catabolismo proteico Ossidazione e usura da sovraccarico fisico del tessuto muscolare, Deidratazione Perdita di calcio dalla matrice ossea (osteoporosi)... 7

8 ACQUA CORPOREA TOTALE DISTRIBUZIONE DELL ACQUA CORPOREA L'acqua è il costituente principale del corpo umano. Rappresenta il 62% del peso nell'uomo di riferimento e il 58% nella donna di riferimento. L'acqua rappresenta il 67.4% % della FFM in funzione dello stato fisiologico, del grado di sovrappeso, o dell'età. Valori al di fuori del suddetto range indicano condizioni patologiche gravi (deidratazione, sovra idratazione per ascite, scompenso cardiaco, stati edematosi gravi, malattie infettive e malnutrizione calorico-proteica). L'acqua totale (TBW) può essere misurata direttamente con diluizione dell'ossido di deuterio, o di trizio, indirettamente dall'impedenziometria Schematicamente suddivisa in: Acqua intracellulare 60-65% (ICW, intra-cellular water) Acqua extracellulare 35-40% (ECW, extra-cellular water) Kg A. Extracellulare A. Intracellulre Acqua totale DISTRIBUZIONE DELL ACQUA CORPOREA ACQUA INTRACELLULARE DISTRIBUZIONE DELL ACQUA CORPOREA ACQUA EXTRACELLULARE Componente principale della cellula. Interviene nella regolazione del metabolismo e delle funzioni cellulari. Rappresenta poco più del 60% dell acqua totale Fisiologica riduzione con l età (circa 3%) associata a espansione della ECW per ridotta attività metabolica. Riduzioni per stato di sofferenza cellulare (fattori patologici osmotici, o elettrolitici) Espansione per difetto di attività delle pompe ioniche di membrana. Kg A. Extracellulare A. Intracellulre Acqua totale Mediamente meno del 40% della TBW nel soggetto sano è della TBW Comprende Acqua interstiziale (14% del peso corporeo, o 23% circa della TBW), Acqua plasmatica (7% del peso, o 10-11% circa della TBW), Acqiua linfatica (1% del peso, 3% della TBW) Acqua transcellulare (fluidi sinoviali, biliari, urinari, intraoculari, pericardico, intrapleurico e gastrointestinali) (1% circa del peso, o 2% della TBW) L'espansione dell'ecw, oltre al 40% di TBW, risulta associata a edema, o ad obesità morbigena. Kg A. Ematica A. Transcellulare A.Linfatica A. Extracellulare A. Intracellulre Acqua totale MASSA PROTEICA (PM) MASSA MINERALE (MM) Rappresenta il 17% di BW e il 20% della FFM nell uomo di riferimento Calcolata dall azoto totale corporeo (TBN, total body nitrogen) misurato attraverso l attivazione neutronica (IVNAA, in vivo neutron-activated analysis). A differenza delle assunzioni fatte dai modelli bicompartimentali, questa si fonda su una relazione chimica ed ha perciò maggior validità. La PM è il compartimento con il maggior significato metabolico. Rappresenta il 5% del peso corporeo e il 6% della massa magra nell uomo di riferimento. Comprende: Massa ossea (Mo) 88% MM Massa extra-ossea (Me) 12% MM La Mo viene misurata con la DXA (assorbiometria a doppio raggio X, dual-energy X-ray absorptiometry), la Me tramite INVAA I minerali svolgono funzioni essenziali per la vita: regolazione dei fluidi extra- ed intra-cellulari, cofattori enzimatici funzione strutturale (calcio osseo) 8

9 GLICOGENO E una componente labile della FFM, essendo una fonte di energia di rapido impiego. Calcolato per differenza, rappresenta l 1% di BW e FFM nell uomo di riferimento. La sua valutazione in vivo è oggi possibile attraverso la spettroscopia in risonanza magnetica In genere non quantizzato negli studi di composizione corporea per via della variabilità. COMPOSIZIONE CORPOREA VS PESO CORPOREO COMPOSIZIONE CORPOREA VS. PESO CORPOREO Vantaggi Ø Valutazione diretta del grasso corporeo: Sovrappeso Eccessiva massa muscolare Atleti Stabilire le necessità di perdere peso Depositi inadeguati nei pazienti Ø Possibilità di monitoraggio delle modifiche Qualità della perdita di peso Effetti della terapia medica COMPOSIZIONE CORPOREA VS. PESO CORPOREO Limiti Ø Informazioni relativamente limitate Ø Tutte le valutazioni sono stime con conseguenti possibili Errori negli algoritmi Errori di calcolo da parte dell operatore Ø Limitata comprensione da parte dei pazienti IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA ü Stato di salute ü Prestazioni fisiche ü Aspetto ü Longevità VARIABILI CHE INFLUENZANO LA COMPOSIZIONE CORPOREA Sesso Età Stato nutrizionale Stato idroelettrolitico Distribuzione del tessuto adiposo Condizioni fisiologiche particolari Malattie... 9

10 COMPOSIZIONE CORPOREA E SESSO COMPOSIZIONE CORPOREA: EFFETTO DI SESSO ED ETÀ Esistono differenze legate al sesso nella composizione corporea. Secondo il National Institute of Health Un maschio adulto in buona salute deve avere una percentuale di grasso tra il 13 e il 18% Una donna sana dovrebbe avere una percentuale di grassi tra il 20 e il 25% Nei giovani, l intervallo ottimale di massa grassa dovrebbe essere del 10-20% per i ragazzi e del 15-25% per le ragazze. Queste differenze sono legate al fatto che il giovane ha un corpo ancora in crescita Valori oltre questi livelli sono indice di un eccesso di grassi corporei COMPOSIZIONE CORPOREA: CAMBIAMENTI LEGATI ALL ETÀ COMPOSIZIONE CORPOREA: GRASSO CORPOREO IN FUNZIONE DELL ETÀ Percentuale corporea 100% 80% 60% 40% 20% Massa magra Tessuto adiposo Massa muscolare 0% Giovane Adulto Anziano Con l aumentare dell età si ha: Riduzione massa muscolare con riduzione della sintesi proteica Aumento del grasso addominale con riduzione dell ossidazione degli acidi grassi ed aumento del loro accumulo COMPOSIZIONE CORPOREA E STATO DI SALUTE: EFFETTI DEL DIGIUNO COMPOSIZIONE CORPOREA Composizione corporea = del corpo quantità relative di massa grassa e massa magra (ossa, acqua, muscolo, connettivo, organi, denti) Grassi essenziali = fondamentali per il normale funzionamento del corpo 3-5% del peso corporeo totale nei maschi 8-12% del peso corporeo totale nelle femmine Grassi non essenziali = tessuto adiposo 10

11 COMPOSIZIONE CORPOREA TIPICA TECNICHE PER LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Esistono numerose metodiche per analizzare la composizione chimica e tissutale del corpo umano Tecniche invasive Tecniche non invasive Triangolo di Baumgartner Grado invasività Componenti corporee elettive Grado di accuratezza Antropometria ed impedenzometria somp le tecniche meno accurate ma anche le meno invasive TECNICHE PER LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA TECNICHE PER LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Tecniche usate nelle strutture cliniche avanzate o per ricerca Dual energy X-ray absorptiometry (DEXA) Risonanza magnetica(mri) Tomografia computerizzata (CT) Conduttività elettrica del corpo (Total body electrical conductivity, TOBEC) Tecniche di uso più comune Misura delle circonferenze Plicometria Pesata idrostatica Air displacement Bod Pod Impedenzometria MISURAZIONE DELLE CIRCONFERENZE CORPOREE CIRCONFERENZA CRANICA Le circonferenze permettono una valutazione della distribuzione del tessuto adiposo sottocutaneo. Possono essere utilizzate: 1. unitamente alle pliche, per il calcolo delle aree muscoloadipose degli arti; 2. come indicatori del rischio di malattia; 3. all interno di equazioni predittive della FM. USO: per valutare l'accrescimento fino ai 36 mesi. Il sito di misurazione corrisponde alla massima circonferenza del capo. I capelli vengono compressi per azzerare la loro interferenza. 11

12 CIRCONFERENZA DELLA VITA (WC) CIRCONFERENZA DELLA VITA (WC) USO: indicatore del tessuto sottocutaneo adiposo addominale. correlata al rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche. Il soggetto è con in posizione eretta, con i piedi uniti e l'addome rilassato. L'operatore misura la circonferenza minima dell'addome, facendo attenzione al posizionamento del metro nella parte non visibile della vita. In alcuni soggetti obesi può essere difficoltoso effettuare la misurazione pertanto si misura la parte più piccola tra le costole e le creste iliache. CIRCONFERENZA ADDOMINALE Corrisponde alla massima circonferenza addominale. USO: misura il tessuto adiposo sottocutaneo profondo a livello addominale. rappresenta un fattore di rischio indipendente per le patologie cardiovascolari, per il diabete e di mortalità. Rischio Molto basso Basso Elevato Molto elevato Uomo <80 cm cm cm >120 cm Dona <70 cm cm cm >110 cm ACSM (2005) ACSM guidelines for exercise testing and prescription, 7th ed. Lippincott, Williams, and Wilkins, 61 CIRCONFERENZA ADDOMINALE La misurazione si esegue con il soggetto in posizione eretta a piedi uniti, addome rilassato. L'operatore effettua la misurazione con il nastro metrico alla fine di una espirazione normale, senza che il metro comprima la cute, nel punto di maggiore estensione anteriore dell'addome, che corrisponde, ma non sempre, al piano passante per il punto ombelicale. CIRCONFERENZA DEI FIANCHI (HC) USO: indicatore di adiposità regionale del tessuto adiposo (in gran parte di tipo sottocutaneo). La sua misura è utilizzata per la valutazione della composizione corporea e per la valutazione del biotipo insieme alla circonferenza della vita (WHR= rapporto vita/fianchi). Il soggetto deve essere in posizione eretta. L'esaminatore si inginocchia di fronte al soggetto e rileva con il nastro metrico la massima corconferenza dei glutei, facendo aderire il nastro sulla superficie cutanea senza comprimerla. RAPPORTO VITA/FIANCHI (WHR) Alcune circonferenze corporee sono predittori del rischio di malattia. Il WHR (waist-hip ratio) è un indicatore di primaria importanza per varie patologie 12

13 RAPPORTO VITA/FIANCHI (WHR) Valori di WHR superiori a 0.85 nella donna e a 0,95 nell uomo si associano a diverse complicanze dell obesità. PLICOMETRIA Tecnica nata nella prima metà del 1900 ad opera di Franzen (1929) e poi perfezionata da Brozek e Keys nel 1951 Molto usata per i suoi bassi costi La misura delle pliche cutanee è usata per caratterizzare la distribuzione del tessuto adiposo sottocutaneo in siti particolari, e per una indicazione dello stato nutrizionale energetico. USI DELLA PLICOMETRIA Le pliche sono caratterizzate da un doppio strato di cute e dal tessuto adiposo interposto. Esse sono utilizzate: Come indicatore di adiposità; Per il calcolo delle aree muscolo -adipose degli arti; Come indicatori di rischio di malattia; Per la stima della massa grassa totale I PLICOMETRI Il plicometro è uno strumento che può essere paragonato al calibro di un meccanico in quanto è costituito essenzialmente da una pinza e da una scala graduata che misura la distanza tra le punte. La pressione costante raccomandata è di 10g/mm 2. La lettura è eseguita direttamente in millimetri. LA TECNICA DELLA PLICOMETRIA Identificazione del punto di repere Sollevamento della plica: La plica deve essere presa fra indice e pollice, evitando di includere il muscolo sottostante Applicazione del plicometro Lettura: Effettuare la lettura dopo 2 secondi. Protrarre la misurazione oltre 4 secondi può causare la fuoriuscita di liquidi dai tessuti molli con sottostima della misurazione Ripetere la lettura più volte /2/3) facendo la media. Lo scarto deve essere < 1 mm. Per convenzione, la misurazione viene fatta sul lato destro del corpo. DEXA Frequentemente usata per ricerca e in strutture mediche Da molti considerata tecnica di eccellenza per la valutazione della composizione corporea Utilizza fasci a bassa dose di raggi X Massa magra, grassa e ossea determinano ciascuna una riduzione (attenuazione) caratteristica del segnale a raggi X Computer analizza punto per punto la scansione per determinare la composizione corporea misurando la massa grassa, il pattern di distribuzione del grasso e la densità ossea Metodica semplice: si completa in min Apparechio non disponibile a tutti 13

14 DEXA PER VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA DEXA: VANTAGGI DEXA: SVANTAGGI Accurata Permette valutazione della massa ossea (osteoporosi) Sicura Rapida Minima cooperazione da parte del soggetto (che deve solo sdraiarsi ) Costosa Accesso limitato PESATA IDROSTATICA Considerata per anni la tecnica di riferimento per la misurazione della composizione corporea Oggi sostituita da DEXA Si basa sul principio di Archimede Consiste nel pesare il soggetto prima in aria e successivamente in acqua PESATA IDROSTATICA: PRINCIPI GENERALI La pesata idrostatica si basa sul principio di Archimede: un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l alto pari al peso del volume del fluido spostato. Ossa e muscoli sono più densi dell'acqua, quindi una persona con una maggiore percentuale di massa magra avrà un peso maggiore in acqua. Al contrario, il grasso galleggia. Pertanto, una grande quantità di massa grassa renderà il corpo più leggero in acqua. 14

15 PESATA IDROSTATICA ASSUNZIONI Sono costanti: la densità del grasso La densità del tessuto magro, determinata da: Densità ossera Densità muscolare Stato di idratazione Il volume dei gas nell apparato intestinale PESATA IDROSTATICA: PROCEDURA 1. Indossare abiti leggeri (costume da bagno) 2. Utilizzare bagno prima della pesata 3. Calibrare la bilancia 4. Pesare la sedia o sedile e attrezzature 5. Misurare la temperatura dell'acqua 6. Rimuovere tutta l'aria dai vestiti PESATA IDROSTATICA: PROCEDURA PESATA IDROSTATICA: ESEMPIO PRATICO 7. Fare accomodare il soggetto 8. Immergere 9. Espirare tutta l'aria dai polmoni e rimangono ancora 10.Ripetere il test 3-10 volte e fare la media delle tre maggiori 11.Sottrarre il peso di apparecchi dalla media delle pesate subacquee PESATA IDROSTATICA VANTAGGI Metodo considerato il gold standard per la misurazione della percentuale del grasso corporeo Test ripetuti forniscono in genere risultati costanti: è utilizzabile come tecnica per valutare i risultati di una dieta PESATA IDROSTATICA LIMITI Metodica che richiede ampio spazio Necessaria attrezzatura dedicata L esame richiede un certo tempo e collaborazione del paziente Necessaria buona esperienza dell operatore Alcuni soggetti non riescono a restare sommersi il tempo necessario allo svolgimento del test Necessità di tabelle con valori specifici per la popolazione in esame 15

16 PESATA IDROSTATICA POSSIBILI CAUSE DI ERRORE Espirazione non completa Errori nella lettura della pesata Utilizzo di equazione non idonea Anomala stima del volume residuo PLETISMOGRAFIA AD ARIA Anche nota come Air Displacement Plethysmography o ADP Si basa è basata sugli stessi principi scientifici della pesata idrostatica, ma attraverso una tecnica densitometrica che utilizza lo spostamento di aria piuttosto che l immersione in acqua Procedura di misura veloce, comoda, automatica, noninvasiva e sicura Permette di effettuare la misura della composizione corporea su varie tipologie di soggetti (bambini, pazienti obesi, anziani e disabili) PLETISMOGRAFIA AD ARIA PLETISMOGRAFIA AD ARIA PRINCIPIO Il volume del soggetto viene definito indirettamente misurando il volume diaria che si sposta dentro una camera chiusa (pletismografo). Il volume corporeo è calcolato indirettamente sottraendo il volume di aria rimasta dentro la camera (quando il soggetto è dentro) dal volume di aria nella camera vuota. L aria dentro la camera è misurata applicando le principali leggi fisiche dei gas. La legge di Boyle:a temperatura costante Volume (V) e la Pressione (P) sono inversamente proporzionali. PLETISMOGRAFIA AD ARIA METODICA PLETISMOGRAFIA AD ARIA VANTAGGI Il soggetto si siede all interno della camera (Bod Pod) Sensori computerizzati determinano il volume di aria spostato dalla persona Il volume corporeo è calcolato sottraendo il volume della persona all interno della camera dal volume della camera vuota (il volume residuo polmonare non viene considerato) Si calcolano la densità corporea e la percentuale di massa grassa Vantaggi rispetto alla pesata idrostatica Maggiore accessibilità Maggiore precisione Volume residuo polmonare non influenza la misurazione Richiede solo 5 minuti Minore ingombro dell apparecchiatura Possibilità di essere applicata anche a pazienti particolari (neonati, ecc.) 16

17 PLETISMOGRAFIA AD ARIA SVANTAGGI BIOIMPEDENZIOMETRIA (BIA, BODY IMPEDANCE ANALYSIS ) Costo elevato ( ) Assume che siano costanti la densità di massa magra e massa grassa Nel 1994 la NIH Technology Assessment Conference ha indicato che: BIA provides a reliable estimate of total body water under most conditions. It can be a useful technique for body composition assessment in healthy individuals Am J Clin Nutr September 1996 vol. 64 no S-532S BIOIMPEDENZIOMETRIA I COMPARTIMENTI IDRICI DEL CORPO UMANO Metodica di valutazione della composizione corporea basata sulla diversa conduzione elettrica dei tessuti in base al contenuto di acqua ed elettroliti (maggiore nella massa magra rispetto alla massa grassa) L impedenza è funzione di: Resistenza elettrica del tessuto Capacità elettrica del tessuto (reattanza) Viene calcolato il contenuto di acqua totale (TBW) dopo aver applicato al corpo o a suoi segmenti una debolissima corrente elettrica alternata (non percettibile dal soggetto) e aver rilevato l impedenza presentata dal corpo al passaggio della corrente Kg ECW = acqua extra-cellulare ICW = acqua intra-cellulare TBW = acqua totale BIOIMPEDENZIOMETRIA PRINCIPI BIOIMPEDENZIOMETRIA BASI TEORICHE A basse frequenze (< 5 khz), la corrente attraversa principalmente i liquidi extracellulari, fornendo una misura di ECW Ad alte frequenze (>50 khz), la corrente supera le membrane cellulari penetrando nelle cellule, offrendo in tal modo una misura di TBW Il corpo può essere considerato come una serie di cilindri La resistenza è proporzionale alla lunghezza del cilindro La resistenza è inversamente proporzionale al diametro della sezione 17

18 BIOIMPEDENZIOMETRIA PROTOCOLLO BIOIMPEDENZIOMETRIA POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI Molto sensibile ai cambiamenti dell acqua corporea: idratazione normale Evitare alimenti e liquidi per 4 ore No attività fisica per 12 ore No alcool per 48 ore No diuretici e caffeina prima del test Sensibile alla temperatura corporea Evitare esercizio fisico Sensibile al posizionamento di elettrodi Elettrodi iniettori: su dorso mano e dorso piede, in posizione centrale e preferibilmente distanti almeno 2 cm dagli elettrodi misuratori Elettrodi misuratori: esattamente sulla bisettrice degli epicondili radio e ulna per l arto superiore, sulla bisettrice tra malleolo e caviglia per gli arti inferiori BIOIMPEDENZIOMETRIA LA NORMALE % DI GRASSO CORPOREO? BIOIMPEDENZIOMETRIA POSSIBILI FONTI DI ERRORI Classificazione Maschi Femmine Range di malattia (troppo baso) Range accettabile (limiti inferiori) Range accettabile (limiti superiori) Range di malattia (troppo alto) < 5% < 8% 6-15% 9-23% 16-24% 24-31% > 25% > 32% Idratazione del soggetto (problema in caso di esercizio fisico, disidratazione, ) Geometria del corpo (ci possono essere altezze uguali a cui corrispondono volumi molto diversi) Errato posizionamento del soggetto Errati tempi di esecuzione (attendere minuti da quando il soggetto si è steso prima di fare il test) Errato posizionamento degli elettrodi Nieman, 1999 (p195) BIOIMPEDENZIOMETRIA VANTAGGI E LIMITI Vantaggi Costo contenuto ( ) Apparecchiatura portatile Non invasiva Rapida Non richiede collaborazione dal soggetto Limiti Accuratezza e precisione Tendenza alla sovrastima nei soggetti magri e alla sottostima negli obesi La distribuzione dell acqua nei bambini è diversa rispetto agli adulti CONCLUSIONI Lo studio della composizione corporea: risulta più accurata se effettuata attraverso l esecuzione di più metodiche è fondamentale per un adeguato inquadramento dello stato nutrizionale, dello stato di salute e di accrescimento di un bambino sul versante clinico, risulta determinante per l impostazione di un approccio razionale ai problemi nutrizionali del paziente 18

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