Gastroenterologia 2 ed Endoscopia Digestiva AO Papa Giovanni XXIII Bergamo. Il Libro Bianco della Gastroenterologia Italiana

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1 Paolo Ravelli Gastroenterologia 2 ed Endoscopia Digestiva AO Papa Giovanni XXIII Bergamo Il Libro Bianco della Gastroenterologia Italiana

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3 DEFINISCE gli ambiti di attivita della gastroenterologia g l impatto delle malattie dell apparato digerente in Italia il guadagno in termini di outcome clinico dovuto all intervento del gastroenterologo sulle patologie dell apparato digerente PROPONE linee di indirizzo e programmazione dell attività delle strutture di gastroenterologia italiane

4 COMITATO EDITORIALE Elisabetta Buscarini Michele De Boni Renato Cannizzaro Franco Bazzoli Paolo Ravelli PierAlberto Testoni Dario Conte Gianfranco Delle Fave Fabio Farinati Paolo Spolaore, SER (Ser. Epid. Reg. Veneto)

5 basilicata a lombardiaa veneto valdaosta a piemonte e VG trentino romagna a liguria toscanaa marche abruzzo umbria lazio Libro bianco della Gastroenterologia Italiana: 148 Autori

6 LE FONTI ANALIZZATE DATI REGIONALI - EMILIA-ROMAGNA, LOMBARDIA, VENETO, anni : ( abit, 31.6% popolazione italiana) ospedalizzazione per patologie gastroenterologiche appropriatezza per patologie gastroenterologiche urgenza per patologie gastroenterologiche mortalità intraospedaliera DATI NAZIONALI ( di sintesi dal protocollo d intesa Ministero della salute/fismad ) Ricoveri MDC 6 e 7 di tipo medico (SDO ) 2006) Procedure ambulatoriali ed endoscopiche (flusso smp 2007 Ministero della Salute 9 regioni) Procedure Endoscopiche Censimento SIED/FISMAD 2008

7 I DATI RACCOLTI SONO STATI VALUTATI PER : - complessità - appropriatezza - distribuzione dei ricoveri nelle diverse unità operative

8 Impatto delle Malattie dell Apparato Digerente (MAD) sulla salute della popolazione p Mortalità generale Mortalità per tumore Causa di cronicità 5 causa nei maschi, 7 nelle femmine decessi per neoplasie maligne dell apparato digerente 32,8% nei maschi 30,1% nelle femmine 3,7% degli esenti per patologia cronica (1% nella popolazione generale)

9 Patologie oncologiche in provincia di Bergamo percentuale di decessi Provincia Maschi di Bergamo Polmone 27,7% 7% Fegato 12,2% Colon-retto 9,4% Stomaco 8,9% Femmine Provincia di Bergamo Mammella 16,0% Colon-retto 11,7% Polmone 9,4% Stomaco 8,7% Fegato 83% 8,3% Pancreas 77% 7,7%

10 2 Impatto delle MAD sul ricorso ai servizi sanitari 1-2 posto Causa di ricovero (in aumento nel decennio ) Ricoveri DH/Ordinari % Ricoveri per MAD/UO Trasferimenti da UO Gastro ad altra UO (%) UO Gastro 5-9 % (in aumento negli ultimi anni) Medicina % Chirurgia % 63 6,3

11 3 Impatto delle MAD sul ricorso ai servizi sanitari Degenza media: da 6.9 a 9,8 gg nelle Gastroenterologie da 8,7 a 9,3 gg nelle altre UO Distribuzione ricoveri per classi di età: maggior concentrazione ricoveri in Gastroenterologia fra 45 e 74 aa Peso medio: da 1.15 a 1 nelle Gastroenterologie da 1.13 a 0.97 nelle Medicine da 0.88 a 0.76 nelle Chirurgie

12 4 Impatto delle MAD sul ricorso ai servizi sanitari Inappropriatezza I primi dieci DRG per ricoveri per MAD comprendono DRG ad alto rischio di inappropriatezza (183,184, 208) (Protocollo Intesa Ministero) Analisi SER (appropriatezza clinica) 71% dimessi con DRG 208 è clinicamente appropriato Nettamente inferiore nelle Gastroenterologie rispetto altre UO Nettamente inferiore nelle Gastroenterologie rispetto altre UO - da 25% a 29-87% (Protocollo Intesa DRG a rischio di inapp) - da 16% a 32.3% (Criteri appropriatezza clinica SER)

13 5 Impatto delle MAD sul ricorso ai servizi sanitari Attività Ambulatoriale ( visite, endoscopie, fisiopatologia, ecografie) Procedure ambulatoriali gastroenterologiche 1000 ab /anno - tra 26 a 46 dati ministeriali su 9 Regioni - 29 dato medio - censimento SIED/FISMAD - 45 procedure endoscopiche - Regione Veneto

14 Impatto delle MAD sul ricorso ai servizi sanitari Ricoveri Urgenti

15 Impatto delle MAD sul ricorso ai servizi sanitari Ricoveri Urgenti con Emorragia

16 6 Ricoveri urgenti e urgenti con emorragia Mortalità intraospedaliera urgenze - 2,2% in Gastroenterologia vs 5,1% in altre UO Mortalità urgenze emorragiche -2,3% in Gastroenterologia vs 4,0% nelle altre UO (anche per classi di età) Degenza media urgenza con emorragia - 6,7 gg nelle Gastroenterologie, 8.4 gg nelle altre UO

17 Sulla base di: Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali rilevanza epidemiologica delle Malattie dell Apparato Digerente (MAD) e importante impatto sullo stato di salute della popolazione e sul ricorso ai servizi sanitari politiche nazionali e regionali di contenimento dei costi in Sanità risultati delle analisi effettuate: ruolodelle UU OO di Gastroenterologia risultati delle analisi effettuate: ruolo delle UU OO di Gastroenterologia a garanzia di 1. appropriatezza dell assistenza 2. esito clinico (outcome)

18 Pianificazione delle attività assistenziali Rete Clinica per le MAD in acuto e post acuto Numero di posti letto per ab Modelli di Unità Operativa Specialistica e compiti - Ospedali di III livello - Ospedali di II livello (sede di DEA) - Altri ospedali Competenze professionali ed infermieristiche Dotazioni strumentali Rete delle Urgenze gastroenterologiche Integrazione intraospedaliera della gastroenterologia Integrazione con la medicina territoriale Attività di prevenzione e promozione della salute Attività di riabilitazione Definizione del fabbisogno di specialisti Gastroenterologi

19 7 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Numero di posti letto di Gastroenterologia per abitanti il numero di 3,6 posti letto/ abitanti deve rimanere garantito Sulla base dei dati del documento, appare vantaggiosa sul piano della qualità e dei costi una ridistribuzione dei posti letto ospedalieri, con incremento di quelli in dotazione alla Gastroenterologia Simulazione SER, considerati oltre ai ricoveri avvenuti in UU OO Gastroenterologia con DRG medico, ordinari ed appropriati, anche i ricoveri urgenti con emorragia avvenuti negli altri reparti, ha ottenuto una stima di 5.1 posti letto di Gastroenterologia/ abitanti

20 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Modelli di Unità Operativa Specialistica Definire il percorso per il paziente con MAD per livello di complessità clinica e complessità delle procedure: negli Ospedali di terzo livello, sede di Policlinico Universitario e/o di attività ad alta complessità/specializzazione, p IRCCS: Unità Operativa Complessa in tutti ttigli Ospedali sede di Dipartimento t di Emergenza Accettazione (DEA, di qualsiasi livello): Unità Operativa Complessa negli altri Ospedali: Unità Operative Semplici in ambito dipartimentale

21 Compiti itidelle UO Nei Policlinici/Ospedali di alta specializzazione/irccs le UOC: ricerca gestione clinica di patologie digestive ad alta complessità Negli Ospedali sede di DEA le UOC : copertura dell emergenza/urgenzaemergenza/urgenza h 24 letti di degenza adeguati al bacino di utenza integrarsi con altre UU OO della struttura per l attuazione di percorsi clinico assistenziali servizi ambulatoriali specialistici per il territorio Negli altri Ospedali le UO semplici: attività specialistica clinica ed endoscopica, per pazienti ricoverati ed ambulatoriali l eventuale partecipazione alla copertura h 24 emergenza/urgenza

22 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Compiti di tutte le UO di Gastroenterologia dei 3 livelli definire i percorsi diagnostico/terapeutici e di prevenzione per le MAD ottimizzare, anche attraverso la condivisione, l utilizzo delle risorse individuare le modalità di presenza e/o reperibilità h24 del personale specializzato che abbia competenza documentata per l urgenza/emergenza

23 8 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Competenze professionali mediche e infermieristiche UOC di Gastroenterologia team di almeno sei medici a tempo pieno, per le attività assistenziali inerenti i ricoveri ordinari (inclusi gli urgenti), la copertura sulle 24 ore dell emergenza urgenza, l attività ambulatoriale clinica ed endoscopica Per Ospedali Universitari/IRCCS con altri compiti oltre all assistenza risorse umane aggiuntive proporzionate (formazione specialistica, insegnamento universitario, accademico e ruoli di ricerca, corsi di endoscopia e di altre metodiche gastroenterologiche) P li dli d di UOC f i li di h d Per gli ospedali non sede di UOC competenze professionali mediche ed infermieristiche organizzate e gestite in ambito dipartimentale

24 9 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Rete urgenze gastroenterologiche La gestione dell evento evento emorragico acuto da parte di un team gastroenterologico, con l utilizzo di metodiche diagnostico-terapeutiche che risultino efficienti e qualitativamente valide e che permettano un razionale utilizzo delle risorse, ottiene: riduzione della mortalità riduzione i della necessità di intervento t chirurgico i riduzione dei tempi di ospedalizzazione riduzione dei ricoveri inappropriati Nell analisi effettuata è emerso in condizioni di urgenza con grande frequenza il ricorso a trattamenti potenzialmente inappropriati p effettuati in reparti non specialistici Necessità di potenziare il presidio dell emergenza-urgenza con l inserimento di UOC di Gastroenterologia in ogni DEA

25 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Definizione del fabbisogno di Specialisti Gastroenterologi L appropriata valutazione del fabbisogno di Specialisti Gastroenterologi deve tener conto dell impatto epidemiologico delle Malattie Digestive,, delineato dal Libro Bianco, e del rapido progredire delle conoscenze in questo campo, con enormi avanzamenti delle metodiche diagnostiche e terapeutiche specifiche dell impatto totale della Gastroenterologia Italiana nella ricerca clinica dell impatto totale della Gastroenterologia Italiana nella ricerca clinica, di base e traslazionale, in cui la Gastroenterologia Italiana si pone su livelli di eccellenza a livello internazionale

26 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Definizione del fabbisogno di Specialisti Gastroenterologi Considerando inoltre numero medio di 45 procedure endoscopiche ambulatoriali/1000 abitanti corrispondente a procedure per la popolazione p Italiana > 17 aa ( individui fonte ISTAT) tempo medio di esecuzione di procedure endoscopiche ambulatoriali: 48,75 minuti i orario di lavoro annuale per Dirigente Medico : ore numero di Specialisti gastroenterologi t necessari solo per garantire il mantenimento dell attuale attività endoscopica ambulatoriale italiana = unità

27 10 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Fabbisogno Specialisti Gastroenterologi nei prossimi anni Il 43-44% dei Gastroenterologi e 80% degli Endoscopisti di estrazione chirurgica pensionati entro il 2020 in Lombardia e Piemonte Il calcolo oggettivo del fabbisogno di nuovi Specialisti deve anche tenere conto della distribuzione degli Specialisti per classi di età quinquennali permettendo una proiezione quinquennale o decennale. Ne consegue la necessità di: Programmare il numero di specialisti necessari nei prossimi dieci anni Trasformare l attuale Rete Formativa, che deve essere adattata alla formazione anche per pratiche avanzate Dimensionata sulla densità abitativa Garantire la omogeneità di criteri diagnostico-terapeutici di eccellenza

28 lombardiaa veneto valdaosta piemonte a e VG trentino romagna a liguria toscanaa marche abruzzo umbria lazio Libro bianco della Gastroenterologia Italiana: 148 Autori

29 2 Impatto delle MAD sul ricorso ai servizi sanitari 1-2 posto Causa di ricovero (in aumento nel decennio ) Ricoveri DH/Ordinari % Ricoveri per MAD/UO Trasferimenti da UO Gastro ad altra UO (%) UO Gastro 5-9 % (in aumento negli ultimi anni) Medicina % Chirurgia % 63 6,3

30 3 Impatto delle MAD sul ricorso ai servizi sanitari Degenza media: da 6.9 a 9,8 gg nelle Gastroenterologie da 8,7 a 9,3 gg nelle altre UO Distribuzione ricoveri per classi di età: maggior concentrazione ricoveri in Gastroenterologia fra 45 e 74 aa Peso medio: da 1.15 a 1 nelle Gastroenterologie da 1.13 a 0.97 nelle Medicine da 0.88 a 0.76 nelle Chirurgie

31 4 Impatto delle MAD sul ricorso ai servizi sanitari Inappropriatezza I primi dieci DRG per ricoveri per MAD comprendono DRG al alto rischio di inappropriatezza (183,184, 208) (Protocollo Intesa Ministero) Analisi SER (appropriatezza clinica) 71% dimessi con DRG 208 è clinicamente appropriato Nettamente inferiore nelle Gastroenterologie rispetto altre UO Nettamente inferiore nelle Gastroenterologie rispetto altre UO - da 25% a 29-87% (Protocollo Intesa DRG a rischio di inapp) - da 16% a 32.3% (Criteri appropriatezza clinica SER)

32 5 Impatto delle MAD sul ricorso ai servizi sanitari Attività Ambulatoriale ( visite, endoscopie, fisiopatologia, ecografie) Procedure ambulatoriali gastroenterologiche 1000 ab /anno - tra 26 a 46 dati ministeriali su 9 Regioni - 29 dato medio - censimento SIED/FISMAD - 45 procedure endoscopiche - Regione Veneto

33 6 Ricoveri urgenti e urgenti con emorragia Mortalità intraospedaliera urgenze - 2,2% in Gastroenterologia vs 5,1% in altre UO Mortalità urgenze emorragiche -2,3% in Gastroenterologia vs 4,0% nelle altre UO (anche per classi di età) Degenza media urgenza con emorragia - 6,7 gg nelle Gastroenterologie, 8.4 gg nelle altre UO

34 7 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Numero di posti letto di Gastroenterologia per abitanti il numero di 3,6 posti letto/ abitanti deve rimanere garantito Sulla base dei dati del documento, appare vantaggiosa sul piano della qualità e dei costi una ridistribuzione dei posti letto ospedalieri, con incremento di quelli in dotazione alla Gastroenterologia Simulazione SER, considerati oltre ai ricoveri avvenuti in UU OO Gastroenterologia con DRG medico, ordinari ed appropriati, anche i ricoveri urgenti con emorragia avvenuti negli altri reparti, ha ottenuto una stima di 5.1 posti letto di Gastroenterologia/ abitanti

35 8 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Competenze professionali mediche e infermieristiche UOC di Gastroenterologia team di almeno sei medici a tempo pieno, per le attività assistenziali inerenti i ricoveri ordinari (inclusi gli urgenti), la copertura sulle 24 ore dell emergenza urgenza, l attività ambulatoriale clinica ed endoscopica Per Ospedali Universitari/IRCCS con altri compiti oltre all assistenza risorse umane aggiuntive proporzionate (formazione specialistica, insegnamento universitario, accademico e ruoli di ricerca, corsi di endoscopia e di altre metodiche gastroenterologiche) P li dli d di UOC f i li di h d Per gli ospedali non sede di UOC competenze professionali mediche ed infermieristiche organizzate e gestite in ambito dipartimentale

36 9 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Rete urgenze gastroenterologiche La gestione dell evento evento emorragico acuto da parte di un team gastroenterologico, con l utilizzo di metodiche diagnostico-terapeutiche che risultino efficienti e qualitativamente valide e che permettano un razionale utilizzo delle risorse, ottiene: riduzione della mortalità riduzione i della necessità di intervento t chirurgico i riduzione dei tempi di ospedalizzazione riduzione dei ricoveri inappropriati Nell analisi effettuata è emerso in condizioni di urgenza con grande frequenza il ricorso a trattamenti potenzialmente inappropriati p effettuati in reparti non specialistici Necessità di potenziare il presidio dell emergenza-urgenza con l inserimento di UOC di Gastroenterologia in ogni DEA

37 10 Proposte di Pianificazione delle attività assistenziali Fabbisogno Specialisti Gastroenterologi nei prossimi anni Il 43-44% dei Gastroenterologi e 80% degli Endoscopisti di estrazione chirurgica pensionati entro il 2020 in Lombardia e Piemonte Il calcolo oggettivo del fabbisogno di nuovi Specialisti deve anche tenere conto della distribuzione degli Specialisti per classi di età quinquennali permettendo una proiezione quinquennale o decennale. Ne consegue la necessità di: Programmare il numero di specialisti necessari nei prossimi dieci anni Trasformare l attuale Rete Formativa, che deve essere adattata alla formazione anche per pratiche avanzate Dimensionata sulla densità abitativa Garantire la omogeneità di criteri diagnostico-terapeutici di eccellenza

38 Paolo Ravelli Gastroenterologia 2 ed Endoscopia Digestiva AO Papa Giovanni XXIII Bergamo Grazie per l attenzione

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