ISTRUZIONI PER L ASSEMBLAGGIO Sistema a circolazione forzata su tegole

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1 Collettore Solare Termico ISTRUZIONI PER L ASSEMBLAGGIO Sistema a circolazione forzata su tegole Per prima cosa occorre assemblare la struttura di supporto dei pannelli in fig 1 collegando i traversi (realizzati con due profilati a L 30x30 e 50x30) tramite i tre profilati a L 30x30. Fig. 2: Particolare del collegamento tra il traverso e l angolare Fig. 1: Telaio di sostegno dei collettori Fig. 3: Collegamento traverso inferioretirante. Nell immagine per maggiore chiarezza è riportato solo il profilato 50x30 Fig. 4: Fissaggio del traverso inferiore, si noti che i tiranti devono essere posizionati in corrispondenza dei colmi delle tegole Occorre poi fissare la struttura al tetto procedendo come segue: Si posiziona il telaio sul tetto segnando la corrispondenza dei colmi sui traversi con un pennarello. Attenzione!: E indispensabile eseguire la foratura delle due traverse in opera in modo che i fori risultino allineati ai colmi delle tegole. Individuati i punti di foratura (3 nel caso di struttura per due pannelli) per il fissaggio dei tiranti alla traversa inferiore (fig 3), si procede come indicato di seguito: Forare la traversa inferiore (si noti che occorre eseguire i fori sull angolare 50x30); Fissare il tirante forato ed il traverso inferiore con i bulloni inox in dotazione (fig. 3); Togliere le tegole nei punti corrispondenti al tirante (fig 4); Allineare la traversa e fissare i tiranti forati alla struttura del tetto in corrispondenza di almeno due punti (fig. 4)

2 Attenzione utilizzare tasselli idonei al tipo di materiale (legno, cemento o altro) su cui si fissa il tirante forato. Dopo aver fissato la traversa inferiore, procedendo in modo analogo, si esegue il fissaggio al tetto della traversa superiore. Anche in questo caso occorrerà utilizzare almeno 3 tiranti, disposti sempre in corrispondenza dei colmi delle tegole e fissati alla struttura del tetto in almeno due punti. Fissata la struttura, occorrerà serrare a fondo tutta la bullonatura e, dopo averne verificato la solidità, occorre riporre in posizione le tegole. Di seguito è necessario predisporre sul traverso inferiore le piastre che fungono da supporto ai collettori (fig. 5). Fig. 5: Particolare delle piastre utilizzate per il fissaggio dei collettori alla struttura. Fig. 6: Particolare del giunto di connessione tra i pannelli. Procedere quindi al posizionamento del primo collettore (fig. 5), fissandolo alle piastre tramite i cursori scorrevoli collocati nel telaio del collettore. Si fa notare che in questa fase è utile non serrare a fondo la bullonatura, al fine di facilitare l esecuzione delle connessioni idrauliche fra i pannelli. Collocare quindi il secondo collettore, collegandolo al primo tramite i raccordi a compressione in dotazione (fig. 6). Infine sempre utilizzando le piastre in dotazione, fissare i collettori anche al traverso superiore della struttura e procedere a serrare tutta la bullonatura. Di seguito sarà quindi possibile eseguire la realizzazione dei collegamenti idraulici. si riserva il diritto di variazione senza preavviso delle caratteristiche dei propri prodotti - 2 -

3 COLLEGAMENTO IDRAULICO GENERALITÀ Scelta dei materiali Il collettore è provvisto della raccorderia necessaria per i collegamenti idraulici. La scelta dei materiali da utilizzare per il circuito primario, deve tener conto delle alte temperature che può raggiungere il sistema nella fase di stagnazione. Sono da escludere categoricamente, allacciamenti fatti sul primario con materiali plastici o multistrato, il circuito primario deve essere realizzato esclusivamente in rame o in acciaio inox. Occorre fare attenzione alla collocazione degli elementi funzionali (pompa, vaso di espansione, eventuali valvole motorizzate, etc) che devono essere montate sul ritorno del circuito. Pressione Il circuito primario deve essere completo di una valvola di sicurezza a 3 6 bar. I collettori sono collaudati a 8 bar. temperatura E' necessario montare sul boiler un termostato che regoli la massima temperatura di funzionamento (attenersi alle disposizioni del costruttore) normalmente dai C. Questo sistema attiverà il circuito solare di dissipazione, se esiste, oppure fermerà la pompa, evitando il surriscaldamento. E' consigliabile l'utilizzo di un miscelatore termostatico montato all'uscita del boiler per evitare che alle utenze sia fornita acqua a temperatura troppo alta. montaggio del sensore di temperatura Il sensore della centralina deve essere posizionato sull'uscita del fluido caldo, il foro in cui viene allocato deve essere ben sigillato (con silicone) per evitare infiltrazioni di acqua che possono danneggiare il sensore Collegamenti Non si possono effettuare saldature sulle connessioni del collettore, occorre utilizzare solo raccordi meccanici fare molta attenzione a non forzare sui tubi di uscita del collettore quando si stringono i raccordi, bisogna usare sempre due chiavi, una per tenere fermo il raccordo e l'altra per stringere. Spurgo dell'aria e riempimento del circuito Dopo il collegamento dei tubi di entrata e uscita del collettore, si procede ad ultimare tutto l'impianto, quindi si montano il boiler e tutti i sistemi di sicurezza e controllo necessari. Dopo queste operazioni si passa al lavaggio del circuito primario e al riempimento del liquido antigelo. Il riempimento si effettua con una pompa, durante queste operazioni si espellerà anche l'aria dal circuito mediante le apposite valvole. Il circuito va messo alla pressione di progetto e provato, con tutti i suoi componenti. Isolamento Si raccomanda particolare cura nell esecuzione delle opere di insolazione delle tubazioni al fine di minimizzare le perdite di calore

4 Schema di collegamento idraulico del circuito solare (schema 1) - 4 -

5 Schema di collegamento idraulico del circuito sanitario (schema 2) - 5 -

6 Schema di collegamento idraulico da utilizzare durante la fase di riempimento del circuito solare (schema 3) - 6 -

7 Preliminarmente alle operazioni di riempimento del circuito solare, occorre verificare la pressione del vaso di espansione. La taratura deve essere eseguita prima del montaggio considerando la differenza di altezza fra vaso di espansione e pannelli ed utilizzando la tabella seguente: Tabella di gonfiaggio del vaso di espansione e pressione finale a freddo dell impianto Dislivello (metri) Pressione vaso (bar) 0,8 0,9 1 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 1,7 1,8 Pressione Finale del circuito ad altezza boiler (bar) 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 1,7 1,8 1,9 2,0 (Si consideri come esempio il caso con dislivello 8 mt: la pressione del vaso sarà pari ad 1 bar, la pressione del circuito solare a freddo sarà di 1,3 bar) Prima di riempire il circuito solare il bollitore deve essere interamente riempito e collegato definitivamente al circuito sanitario, altrimenti se ne rischia il danneggiamento. Il liquido antigelo, se puro, va miscelato con acqua, in proporzione idonea a garantire la protezione antigelo fino ad una temperatura di circa 10 gradi inferiore alla temperatura minima di progetto. Il riempimento del circuito si esegue per mezzo di una pompa, facendo circolare per qualche minuto il fluido; in questo modo si è sicuri di scaricare tutta l'aria e di assicurare il perfetto funzionamento del circolatore. Si esegue il collegamento indicato nello schema 3 pompando il liquido all interno del circuito e collegando il tubo di ritorno al contenitore della miscela. In questo modo il fluido in uscita dall impianto defluirà nel secchio e si potrà mantenere in circolo fino al completo riempimento il liquido antigelo uscendo dalla saracinesca di scarico defluirà nel secchio, in alcuni casi sarà opportuno tenere la saracinesca di scarico leggermente meno aperta di quella di carico. Quando si è sicuri del completo riempimento del circuito (si ricorda di controllare che sia pieno il circuito di riscaldamento del bollitore), si può mettere in funzione il circolatore, facendo circolare il liquido per alcuni minuti. Infine si chiude la valvola di scarico mettendo in pressione il circuito. La regolazione della portata deve essere mantenuta entro litri ora per m 2 di collettore. La tabella DI REGOLAZIONE DELLA PORTATA è realizzata sull'ipotesi di 50 litri ora, da essa si desume che con tre pannelli da 2 m 2, i litri al minuto devono essere 5 e questa è la lettura che dovremo ottenere sul regolatore agendo sulla vite di regolazione. Tabella di regolazione della portata in litri al minuto del fluido dei pannelli Numero pannelli Portata (litri al minuto) 1,7 3,3 5,0 6,7 8,3 10,0 11,7 13,3 15,0 16,7-7 -

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9 si riserva il diritto di variazione senza preavviso delle caratteristiche dei propri prodotti - 9 -

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