L assenza di dichiarazione preventiva del distacco di lavoratori all amministrazione è punita con una contravvenzione dell ammontare massimo di 750.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L assenza di dichiarazione preventiva del distacco di lavoratori all amministrazione è punita con una contravvenzione dell ammontare massimo di 750."

Transcript

1 1

2 Le persone che esercitano attività indipendenti e i professionisti o le persone giuridiche ai sensi dell'articolo 54 del TFUE che operano legalmente in uno Stato membro possono: - esercitare un'attività economica in un altro Stato membro su base stabile e continuativa (libertà di stabilimento: articolo 49 del TFUE) o, - offrire e fornire i loro servizi in altri Stati membri su base temporanea pur restando nel loro paese d'origine (libera prestazione dei servizi: articolo 56 del TFUE). 2

3 L art. 45 del TFUE garantisce «la libera circolazione dei lavoratori all interno dell Unione l'abolizione di qualsiasi discriminazione, fondata sulla nazionalità, tra i lavoratori degli Stati membri, per quanto riguarda l'impiego, la retribuzione e le altre condizioni di lavoro. Fatte salve le limitazioni giustificate da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica, essa importa il diritto di spostarsi liberamente a tal fine nel territorio degli Stati membri di prendere dimora in uno degli Stati membri al fine di svolgervi un'attività di lavoro, conformemente alle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative che disciplinano l'occupazione dei lavoratori nazionali» 3

4 Un azienda stabilita all estero può distaccare temporaneamente dei lavoratori sul territorio francese a condizione che un contratto di lavoro esista tra l azienda e il lavoratore (senza che il lavoratore sia stato assunto ai fini esclusivi del distacco) e che il rapporto di lavoro sussista durante il periodo del distacco (art. L Code du Travail). L azienda straniera deve esercitare un attività significativa nel paese d origine per poter utilizzare il regime del distacco intra-europeo dei suoi dipendenti. Il distacco avviene in particolare per l esecuzione di una prestazione di servizi : per prestazione di servizi s intendono tutte le attività di carattere industriale, commerciale, artigianale, liberale o agricola svolte nell ambito di un contratto concluso tra un azienda prestatrice ed il destinatario della prestazione dietro pagamento di un prezzo convenuto. 4

5 Prima che la prestazione cominci il datore di lavoro deve trasmettere una dichiarazione preventiva di distacco (di lavoratori) all unità territoriale della Direzione del Lavoro del luogo dove la prestazione è realizzata (o in caso di prestazione «itinerante» del primo luogo di esecuzione). La dichiarazione è in lingua francese tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, fax o trasmissione elettronica. L assenza di dichiarazione preventiva del distacco di lavoratori all amministrazione è punita con una contravvenzione dell ammontare massimo di

6 Formalmente il contratto di lavoro dei dipendenti distaccati temporaneamente da uno Stato all altro dell Unione Europea è disciplinato dal diritto dello Stato dove il lavoratore esegue abitualmente la sua prestazione di lavoro (Regolamento 593/2008 Roma I). Tuttavia, la Direttiva 96/71/CE stabilisce una serie fondamentale di condizioni di lavoro e di impiego chiaramente definiti che l azienda prestatrice di servizi deve rispettare nello Stato membro in cui ha luogo il distacco per garantire una protezione minima dei lavoratori distaccati. L art. L del Code du Travail definisce le disposizioni di carattere imperativo di diritto francese applicabili ai lavoratori distaccati da un azienda straniera. 6

7 In particolare è imposto alle aziende straniere il rispetto : dell orario massimo di lavoro giornaliero e settimanale : - 10 ore, - 48 ore (44 in media su un periodo di 12 settimane consecutive), - riposo giornaliero di 11 ore e settimanale di 24 ore (+11). delle ore di straordinario limitate dal contratto collettivo di settore ed eventuale riposo di compensazione. del salario minimo applicato ai lavoratori francesi (art. D Code du Travail) previsto dalla legge o dai contratti collettivi di settore : - 9,61 l ora, ,52 al mese (35 ore settimanali). I rimborsi spese dovuti al distacco (alloggio e pasti) non rientrano nel calcolo del salario minimo. 7

8 delle regole concernenti la previdenza sociale per ogni lavoratore distaccato : - il lavoratore deve essere in possesso del modello A1 (da richiedere all INPS prima del distacco) ; - nel settore edile e delle pubbliche infrastrutture è previsto un formulario specifico ed ulteriore ; - il suddetto documento (A1) attesta che il lavoratore resta assicurato ai fini previdenziali in Italia ; - l azienda è esonerata dal versamento dei contributi previdenziali in Francia ; - la durata massima del distacco, ai sensi della normativa previdenziale, è di 24 mesi. delle regole in materia di sanità e sicurezza sul lavoro : - piano di prevenzione dei rischi, analisi congiunta dei rischi etc. - prescrizioni tecniche sui cantieri di costruzione e genio civile, sicurezza sul cantiere etc. - verifica degli strumenti di lavoro - formazione adeguata per determinate mansioni etc. 8

9 I servizi di controllo possono verificare il rispetto delle regole su citate esigendo dell azienda straniera la produzione in francese d una lista limitativa di documenti (art. R , R del Code du Travail) in particolare : - certificato medico d idoneità al lavoro dei lavoratori distaccati, - buste paga dei lavoratori distaccati (quando il distacco è superiore o eguale ad un mese) o qualunque documento in grado di provare il rispetto del salario minimo (nei distacchi inferiori ad un mese). Questi documenti devono essere forniti rapidamente ; la mancata presentazione dei documenti richiesti espone l azienda ad una contravvenzione di un ammontare massimo di 450 e, nel caso corrisponda alla volontà dell azienda di eludere i controlli, la pena prevista può essere di un anno di detenzione e una multa di La giurisdizione francese è competente per sanzionare le infrazioni sul territorio francese e perseguire i colpevoli anche residenti all estero. 9

10 Un nuova legge del 11 luglio 2014 «contro la concorrenza sleale» ha esteso gli obblighi di controllo sulle imprese straniere appaltatrici alle imprese e/o enti/amministrazioni pubblici appaltanti francesi ; il committente infatti sarà tenuto ad una responsabilità solidale (amministrativa, penale e finanziaria) in caso di mancato rispetto delle regole in francia da parte dell azienda straniera appaltatrice. L azienda straniera dovrà individuare un rappresentante sul territorio francese incaricato di assicurare i rapporti con le amministrazioni di controllo nazionali (Ispettorato del lavoro, Ispettorato della Previdenza Sociale, Polizia Giudiziaria, Uffici delle Imposte, etc.) 10

11 Bon Travail en Rhône Alpes 11

12 Diritto del Lavoro Mobilità Internazionale Avv. Ivan CALLARI Cabinet FIDAL Département Droit Social (DDS) 4, Place Robert Schuman GRENOBLE Tel : Fax : ivan.callari@fidal.com 12

STRUMENTI DI IMPIEGO TEMPORANEO DEI LAVORATORI STRANIERI NEGLI EVENTI EXPO

STRUMENTI DI IMPIEGO TEMPORANEO DEI LAVORATORI STRANIERI NEGLI EVENTI EXPO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO CICLO DI EVENTI: L ECONOMIA PER NUTRIRE IL PIANETA STRUMENTI DI IMPIEGO TEMPORANEO DEI LAVORATORI STRANIERI NEGLI EVENTI EXPO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE

Dettagli

DISTACCO TRANSNAZIONALE IN EUROPA

DISTACCO TRANSNAZIONALE IN EUROPA DISTACCO TRANSNAZIONALE IN EUROPA GLI EFFETTI DELLA DIRETTIVA UE 67/2014 INTRODUZIONE Il continuo sviluppo del mercato unico dell Unione Europea sta aprendo la strada verso maggiori opportunità per le

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0319/51. Emendamento. Martina Dlabajová a nome del gruppo ALDE

IT Unita nella diversità IT A8-0319/51. Emendamento. Martina Dlabajová a nome del gruppo ALDE 25.5.2018 A8-0319/51 Emendamento 51 Martina Dlabajová a nome del gruppo ALDE Relazione Elisabeth Morin-Chartier, Agnes Jongerius Distacco di lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi COM(2016)0128

Dettagli

Libera circolazione e diritti sociali: le nuove sfide della cittadinanza europea. Maria Cristina Marchetti

Libera circolazione e diritti sociali: le nuove sfide della cittadinanza europea. Maria Cristina Marchetti Libera circolazione e diritti sociali: le nuove sfide della cittadinanza europea. Maria Cristina Marchetti La cittadinanza europea Secondo lo Standard Eurobarometro N. 84 dell Autunno 2015, il 64% degli

Dettagli

Il distacco temporaneo di lavoratori in Francia: adempimenti per le imprese italiane

Il distacco temporaneo di lavoratori in Francia: adempimenti per le imprese italiane Il distacco temporaneo di lavoratori in Francia: adempimenti per le imprese italiane Unindustria Reggio Emilia 1 marzo 2017 Maximilien Gaslini Avocat au Barreau de Paris Avvocato al Foro di Milano www.gaslinirodi.eu

Dettagli

Prestazione di servizi in Polonia :55:04

Prestazione di servizi in Polonia :55:04 Prestazione di servizi in Polonia 2009-07-29 15:55:04 2 Con il suo ingresso nell Unione Europea, il 1 maggio 2004, la Polonia ha aderito anche al Mercato Interno Europeo, le cui regole garantiscono, tra

Dettagli

Convenzione di sicurezza sociale fra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Indiana

Convenzione di sicurezza sociale fra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Indiana Traduzione 1 Convenzione di sicurezza sociale fra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Indiana Conclusa il 3 settembre 2009 Approvata dall Assemblea federale il 15 settembre 2010 2 Entrata in vigore

Dettagli

Legge federale sull adeguamento delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone

Legge federale sull adeguamento delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone Legge federale sull adeguamento delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone del 15 giugno 2012 L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale

Dettagli

Gestione del personale dipendente inviato all estero

Gestione del personale dipendente inviato all estero Studio di Consulenza Giuridico-Tributaria Gestione del personale dipendente inviato all estero 2009 SCGT - All rights reserved.data Indice profili fiscali normativa italiana la nozione di residenza i principi

Dettagli

PW - Distacco di lavoratori - richiesta di informazioni sulle condizioni di lavoro

PW - Distacco di lavoratori - richiesta di informazioni sulle condizioni di lavoro [F1] Domande generali sulle condizioni di base (articolo 3, paragrafo 1) [F101] Le condizioni di lavoro e occupazione sono stabilite dalla legge? [F102] Le condizioni di lavoro e occupazione sono esclusivamente

Dettagli

Il distacco temporaneo di lavoratori in Germania: adempimenti in loco per le imprese italiane Seminario il 10 maggio 2017 Confindustria Udine Avv.

Il distacco temporaneo di lavoratori in Germania: adempimenti in loco per le imprese italiane Seminario il 10 maggio 2017 Confindustria Udine Avv. Il distacco temporaneo di lavoratori in Germania: adempimenti in loco per le imprese italiane Seminario il 10 maggio 2017 Confindustria Udine Avv. Roland Plecher Il quadro normativo Direttiva 96/71/CE:

Dettagli

Distacco nell ambito di una prestazione di servizi

Distacco nell ambito di una prestazione di servizi Distacco nell ambito di una prestazione di servizi Decreto Legislativo 17 luglio 2016, n. 136 Attuazione della direttiva 2014/67/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, concernente

Dettagli

NOVITA IN MATERIA DI RESPONSABILITA SOLIDALE TRA APPALTANTE, APPALTATORE E SUBAPPALTATORE. 01/07/2008 www.studiolaplaca.it

NOVITA IN MATERIA DI RESPONSABILITA SOLIDALE TRA APPALTANTE, APPALTATORE E SUBAPPALTATORE. 01/07/2008 www.studiolaplaca.it NOVITA IN MATERIA DI RESPONSABILITA SOLIDALE TRA APPALTANTE, APPALTATORE E SUBAPPALTATORE A.1 Solidarietà passiva dei debitori attiva dei creditori A.2 Solidarietà passiva debitori soggetti plurimi medesima

Dettagli

STUDIO ASSOCIATO PIROLI

STUDIO ASSOCIATO PIROLI STUDIO ASSOCIATO PIROLI Commercialisti - Avvocato Mediatori - Revisori Contabili P.za Caduti di Via Fani, 31 03100 FROSINONE Tel. e Fax +39 0775/855781--0775/859337-0775/210264 e-mail info@piroli Partita

Dettagli

Consiglio Comunità Europea Direttiva Comunità Europea 29.06.1998, n. 49 (Gazzetta Ufficiale Comunità Europee 25 luglio 1998, n.

Consiglio Comunità Europea Direttiva Comunità Europea 29.06.1998, n. 49 (Gazzetta Ufficiale Comunità Europee 25 luglio 1998, n. Consiglio Comunità Europea Direttiva Comunità Europea 29.06.1998, n. 49 (Gazzetta Ufficiale Comunità Europee 25 luglio 1998, n. L 209) Direttiva 98/49/CE del Consiglio del 29.06.1998 relativa alla salvaguardia

Dettagli

Lavoratori frontalieri e fiscalità

Lavoratori frontalieri e fiscalità Lavoratori frontalieri e fiscalità I lavoratori frontalieri assunti da un datore di lavoro con sede in Svizzera e che abitano all'estero, sono tassati in modo diverso a seconda del paese di frontiera nel

Dettagli

DISPOSIZIONI PER L ESERCIZIO TEMPORANEO DELLA PROFESSIONE PER I MAESTRI DI SCI CON TITOLI ESTERI/STRANIERI

DISPOSIZIONI PER L ESERCIZIO TEMPORANEO DELLA PROFESSIONE PER I MAESTRI DI SCI CON TITOLI ESTERI/STRANIERI DISPOSIZIONI PER L ESERCIZIO TEMPORANEO DELLA PROFESSIONE PER I MAESTRI DI SCI CON TITOLI ESTERI/STRANIERI ESERCIZIO TEMPORANEO MAESTRO CON TITOLO DI STATO EXTRA UNIONE EUROPEA I maestri di sci con titolo

Dettagli

2.05 Contributi Retribuzioni versate al termine del rapporto di lavoro

2.05 Contributi Retribuzioni versate al termine del rapporto di lavoro 2.05 Contributi Retribuzioni versate al termine del rapporto di lavoro Stato al 1 gennaio 2016 In breve Per principio, qualsiasi attività derivante da un attività dipendente viene considerata come salario

Dettagli

Protocollo. Traduzione 1

Protocollo. Traduzione 1 Traduzione 1 Protocollo di emendamento alla Convenzione tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica francese concernente l estensione su territorio francese degli impianti dell Organizzazione

Dettagli

RESPONSABILITA IN SOLIDO DEL COMMITTENTE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008

RESPONSABILITA IN SOLIDO DEL COMMITTENTE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008 RESPONSABILITA IN SOLIDO DEL COMMITTENTE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008 LE NORME In caso di appalto di opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido

Dettagli

Il distacco transnazionale. La normativa francese

Il distacco transnazionale. La normativa francese Il distacco transnazionale La normativa francese Confindustria Udine 10 maggio 2017 Maximilien Gaslini Avocat au Barreau de Paris www.gaslinirodi.eu m.gaslini@gaslinirodi.eu Datore di lavoro stabilito

Dettagli

PARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE

PARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE PARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE PARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IEEGOLARE 1. Le fattispecie dei delitti di impiego di cittadini

Dettagli

Depenalizzazioni in materia di lavoro: i chiarimenti del ministero

Depenalizzazioni in materia di lavoro: i chiarimenti del ministero Depenalizzazioni in materia di lavoro: i chiarimenti del ministero Una circolare del ministero del Lavoro commenta le norme del 8 del 2016 La circolare n. 6 del 5 febbraio 2016 del ministero del Lavoro

Dettagli

Responsabilità solidale dell appaltatore: le modifiche del DL n. 83/2012 (art. 13 ter DL n. 83/2012, Legge n. 134/2012)

Responsabilità solidale dell appaltatore: le modifiche del DL n. 83/2012 (art. 13 ter DL n. 83/2012, Legge n. 134/2012) Responsabilità solidale dell appaltatore: le modifiche del DL n. 83/2012 (art. 13 ter DL n. 83/2012, Legge n. 134/2012) Con il DL n. 83/2012, convertito con legge n. 134/2012 il legislatore ha introdotto

Dettagli

Decreto Legislativo 26 novembre 1999, n. 532

Decreto Legislativo 26 novembre 1999, n. 532 Decreto Legislativo 26 novembre 1999, n. 532 "Disposizioni in materia di lavoro notturno, a norma dell'articolo 17, comma 2, della legge 5 febbraio 1999, n. 25" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 16

Dettagli

Circolare Prot. 418 del 25/01/1993 ALLEGATI L E G E N D A

Circolare Prot. 418 del 25/01/1993 ALLEGATI L E G E N D A Circolare Prot. 418 del 25/01/1993 ALLEGATI L E G E N D A - Mod.1 - "Comunicazione preventiva " - Mod.2 - "Denuncia Impresa Appaltatrice" - Mod.3 - "Denuncia Impresa Appaltatrice nel caso di impiego di

Dettagli

Tempi di guida, tempi di lavoro e tempi di riposo

Tempi di guida, tempi di lavoro e tempi di riposo Tempi di guida, tempi di lavoro e tempi di riposo Bologna, 19 aprile 2013 Il Settore dei trasporti è fortemente regolato sia a livello comunitario sia a livello nazionale REGOLAZIONE AMMINISTRATIVA DELL

Dettagli

Legge federale sul lavoro nelle imprese di trasporti pubblici

Legge federale sul lavoro nelle imprese di trasporti pubblici Legge federale sul lavoro nelle imprese di trasporti pubblici (Legge sulla durata del lavoro, LDL) Disegno Modifica del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio

Dettagli

GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO RAAM SRL

GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO RAAM SRL GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO 1 I datori di lavoro che affidano l esecuzione di lavori, servizi e forniture ad un impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda sono tenuti

Dettagli

IL DISTACCO COMUNITARIO LE COMPETENZE DELL ISPETTORATO DEL LAVORO

IL DISTACCO COMUNITARIO LE COMPETENZE DELL ISPETTORATO DEL LAVORO BRESCIA, 21 MARZO 2018 IL DISTACCO COMUNITARIO LE COMPETENZE DELL ISPETTORATO DEL LAVORO Ispettorato Nazionale del Lavoro Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brescia Dott. Vincenzo Perna Ispettore del

Dettagli

Il datore di lavoro a seguito del distacco è tenuto ai seguenti adempimenti:

Il datore di lavoro a seguito del distacco è tenuto ai seguenti adempimenti: Il distacco si realizza quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di un altro soggetto per l esecuzione di una determinata

Dettagli

Piano di base I della Cassa pensioni Posta

Piano di base I della Cassa pensioni Posta Piano di base I della Cassa pensioni Posta In vigore dal 1 agosto 2013 Le persone assicurate nel piano di base I sottostanno: il regolamento di previdenza della Cassa pensioni Posta in vigore dal 1 agosto

Dettagli

Convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Corea

Convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Corea Traduzione 1 Convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Corea Conclusa il 20 gennaio 2014 Approvata dall Assemblea federale il 24 novembre 2014 2 Entrata in vigore

Dettagli

VERBALE DELLA RIUNIONE PRELIMINARE ALL'AFFIDAMENTO DEI LAVORI IN APPALTO RISCHI (ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs 81/08).

VERBALE DELLA RIUNIONE PRELIMINARE ALL'AFFIDAMENTO DEI LAVORI IN APPALTO RISCHI (ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs 81/08). VERBALE DELLA RIUNIONE PRELIMINARE ALL'AFFIDAMENTO DEI LAVORI IN APPALTO RISCHI (ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs 81/08). Il data / / tra la ditta con sede in via a di seguito denominata "committente" e

Dettagli

Legge federale concernente condizioni lavorative e salariali minime per lavoratori distaccati in Svizzera e misure collaterali

Legge federale concernente condizioni lavorative e salariali minime per lavoratori distaccati in Svizzera e misure collaterali Termine di referendum: 3 febbraio 2000 Legge federale concernente condizioni lavorative e salariali minime per lavoratori distaccati in Svizzera e misure collaterali (Legge federale sui lavoratori distaccati

Dettagli

Piano di base I della Cassa pensioni Posta

Piano di base I della Cassa pensioni Posta Piano di base I della Cassa pensioni Posta In vigore dal 1 gennaio 2016 Alle persone assicurate nel piano di base I si applicano: il regolamento di previdenza della Cassa pensioni Posta in vigore dal 1

Dettagli

APPALTO E SOMMINISTRAZIONE

APPALTO E SOMMINISTRAZIONE 11 dicembre 2012 APPALTO E SOMMINISTRAZIONE A cura dell Avv. Mauro Nebiolo Vietti Studio Associato Nebiolo Vietti Negrini e Associati Torino via Brofferio 1 www.studionvn.it 1 ELEMENTI DISTINTIVI DELL

Dettagli

DENUNCIA DELL IMPRESA APPALTATRICE. OGGETTO: Appalto per l esecuzione dei lavori di

DENUNCIA DELL IMPRESA APPALTATRICE. OGGETTO: Appalto per l esecuzione dei lavori di MODULO N.3 DENUNCIA DELL IMPRESA APPALTATRICE Spettabile CASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE Via L. Il Magnifico 8 50129 Firenze OGGETTO: Appalto per l esecuzione dei lavori di Comunicazione ex art.

Dettagli

Legge federale concernente condizioni lavorative e salariali minime per lavoratori distaccati in Svizzera e misure collaterali

Legge federale concernente condizioni lavorative e salariali minime per lavoratori distaccati in Svizzera e misure collaterali Legge federale concernente condizioni lavorative e salariali minime per lavoratori distaccati in Svizzera e misure collaterali (Legge federale sui lavoratori distaccati in Svizzera) dell 8 ottobre 1999

Dettagli

Oggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO

Oggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO A tutti i Clienti Loro sedi Milano, 14 ottobre 2010 Circolare n. 2010_12 Oggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO Con le circolari dalla n.82/10

Dettagli

RESPONSABILITA E CORRESPONSABILITA TRA COMMITTENTI ED IMPRESE NEGLI APPALTI DI LAVORI CASSA EDILE PISA - AREA DURC ON LINE E APPALTI

RESPONSABILITA E CORRESPONSABILITA TRA COMMITTENTI ED IMPRESE NEGLI APPALTI DI LAVORI CASSA EDILE PISA - AREA DURC ON LINE E APPALTI RESPONSABILITA E CORRESPONSABILITA TRA COMMITTENTI ED IMPRESE NEGLI APPALTI DI LAVORI La responsabilità solidale negli appalti Per responsabilità solidale negli appalti, di natura contributiva e retributiva,

Dettagli

Relazioni Industriali

Relazioni Industriali A TUTTE LE AZIENDE ASSOCIATE DEL SETTORE COMMERCIO LORO SEDI Prot. n. 167/08 CF/lz Circ. n. 161/RI/59-08 Verona, 5 agosto 2008 Relazioni Industriali Oggetto: RINNOVO CCNL COMMERCIO. Informiamo che in data

Dettagli

I Contratti di solidarietà. Cosa sono?

I Contratti di solidarietà. Cosa sono? I Contratti di solidarietà Cosa sono? Tipo a: contratti di solidarietà per le aziende rientranti nel campo di applicazione della disciplina in materia di CIGS (art. 1 legge n. 863/84); Tipo b: contratti

Dettagli

Il distacco temporaneo di lavoratori in Germania: adempimenti in loco per le imprese italiane Seminario il 1 marzo 2017 presso Unindustria Reggio

Il distacco temporaneo di lavoratori in Germania: adempimenti in loco per le imprese italiane Seminario il 1 marzo 2017 presso Unindustria Reggio Il distacco temporaneo di lavoratori in Germania: adempimenti in loco per le imprese italiane Seminario il 1 marzo 2017 presso Unindustria Reggio Emilia, Via Toschi n. 30 a RE REFERENTE: Avv. Roland Plecher

Dettagli

Legge 81/2017: Jobs Act Lavoratori Autonomi CAPO II: Lavoro Agile

Legge 81/2017: Jobs Act Lavoratori Autonomi CAPO II: Lavoro Agile Legge 81/2017: Jobs Act Lavoratori Autonomi CAPO II: Lavoro Agile E stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2017 la Legge n. 81 del 22 maggio 2017, nota come Jobs Act dei lavoratori

Dettagli

DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO DI VERONA

DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO DI VERONA DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO DI VERONA DIRETTORE DOTT.SSA SILVANA CATALANO ISPETTORI DEL LAVORO DOTT. PORCELLI UMBERTO DOTT. ARAGONA ANTONIO ISPETTORE DEL LAVORO D.M. 15/01/2014 PERSONALE INQUADRATO

Dettagli

Contratto di lavoro intermittente

Contratto di lavoro intermittente Contratto di lavoro intermittente Autore: Chistoni Paola In: Diritto del lavoro Il contratto di lavoro intermittente è stato introdotto dal decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 (e successive modificazioni).

Dettagli

943.1. Legge federale sul commercio ambulante. Sezione 1: Oggetto. Sezione 2: Autorizzazione. del 23 marzo 2001 (Stato 1 gennaio 2007)

943.1. Legge federale sul commercio ambulante. Sezione 1: Oggetto. Sezione 2: Autorizzazione. del 23 marzo 2001 (Stato 1 gennaio 2007) Legge federale sul commercio ambulante 943.1 del 23 marzo 2001 (Stato 1 gennaio 2007) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 95 e 97 della Costituzione federale 1 nonché

Dettagli

*** NORMATTIVA - Stampa ***

*** NORMATTIVA - Stampa *** DECRETO LEGISLATIVO 26 novembre 1999, n. 532 Diposizioni in materia di lavoro notturno, a norma dell'articolo 17, comma 2, della legge 5 febbraio 1999, n. 25. Vigente al: 13-5-2018 IL PRESIDENTE DELLA

Dettagli

Ordinanza. Modifica del 13 marzo Il Consiglio federale svizzero ordina:

Ordinanza. Modifica del 13 marzo Il Consiglio federale svizzero ordina: Ordinanza concernente l introduzione graduale della libera circolazione delle persone tra la Confederazione Svizzera e la Comunità europea e i suoi Stati membri nonché gli Stati membri dell Associazione

Dettagli

Le attività di contrasto al lavoro sommerso e irregolare previste dalla legge di bilancio 2019

Le attività di contrasto al lavoro sommerso e irregolare previste dalla legge di bilancio 2019 Le attività di contrasto al lavoro sommerso e irregolare previste dalla legge di bilancio 2019 Vitantonio Lippolis Incremento delle sanzioni in materia di lavoro, legislazione sociale e sicurezza 1) Sono

Dettagli

RISOLUZIONE N. 86/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 86/E. Quesito RISOLUZIONE N. 86/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 marzo 2009 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 ALFA Rappresentanza Generale per l Italia -

Dettagli

Disegno. del. L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 24 maggio 2000 1, decreta:

Disegno. del. L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 24 maggio 2000 1, decreta: Legge federale concernente l ottimizzazione della legislazione federale sulle armi, sul materiale bellico, sugli esplosivi e sui beni utilizzabili a fini civili e militari Disegno del L Assemblea federale

Dettagli

PARTE SPECIALE E REATI DI IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE

PARTE SPECIALE E REATI DI IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE PARTE SPECIALE E REATI DI IMPIEGO DI CITTADINI DI PAESI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE EDIZIONE 1 23 Agosto 2013 REV. 1 PAG. 1 DI 6 SOMMARIO D.Lgs. 231/2001 1. RIFERIMENTI NORMATIVI... 3 2. I FATTORI

Dettagli

ASSUNZIONE DI LAVORATORE PER L ESTERO. A seguito di quanto già indicato nella precedente. lettera di impegno, specifichiamo qui di seguito le

ASSUNZIONE DI LAVORATORE PER L ESTERO. A seguito di quanto già indicato nella precedente. lettera di impegno, specifichiamo qui di seguito le ASSUNZIONE DI LAVORATORE PER L ESTERO... (carta intestata detta Ditta)... Data... Egr. Sig....... Oggetto: Rapporto di lavoro estero a tempo determinato - Lettera di assunzione - Cantiere di... A seguito

Dettagli

Panorama sul mercato del lavoro in Svizzera

Panorama sul mercato del lavoro in Svizzera Panorama sul mercato del lavoro in Svizzera Intervento di: Avv. Alessandro Pescia Senior Associate ALTENBURGER LTD legal + tax «Svizzera: Paese di opportunità per le piccole-medio imprese italiane» Unione

Dettagli

VERIFICA DELL IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE

VERIFICA DELL IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE VERIFICA DELL IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE DEFINIZIONI art. 89 D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE: possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità ibilità di forza lavoro,

Dettagli

MODULISTICA PER APPALTI PUBBLICI

MODULISTICA PER APPALTI PUBBLICI MODULISTICA PER APPALTI PUBBLICI MOD. 3 Schema di lettera da utilizzare - da parte delle imprese - per comunicare alla Cassa Edile di competenza l affidamento di lavori da parte di Enti Pubblici MOD. 3

Dettagli

Piano di base I della Cassa pensioni Posta

Piano di base I della Cassa pensioni Posta Piano di base I della Cassa pensioni Posta In vigore dal 1 gennaio 2018 Alle persone assicurate nel piano di base I si applicano: il regolamento di previdenza della Cassa pensioni Posta in vigore dal 1

Dettagli

DENUNCIA DELL IMPRESA APPALTATRICE. OGGETTO: Appalto per l esecuzione dei lavori di ENTE COMMITTENTE PRINCIPALE

DENUNCIA DELL IMPRESA APPALTATRICE. OGGETTO: Appalto per l esecuzione dei lavori di ENTE COMMITTENTE PRINCIPALE MODULO N.3 DENUNCIA DELL IMPRESA APPALTATRICE Spettabile ENTE LIVORNESE CASSA EDILE Via Piemonte 62/B 57124 Livorno OGGETTO: Appalto per l esecuzione dei lavori di _ Comunicazione ex art. 118, D.L. 163/2006

Dettagli

Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione svizzera e l Australia

Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione svizzera e l Australia Traduzione 1 Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale tra la Confederazione svizzera e l Australia Concluso il 7 dicembre 2007 Entrato in vigore il 1 gennaio

Dettagli

Legislazione in materia di lavoro e previdenza sociale per lo straniero in Italia: analisi ed aspetti operativi

Legislazione in materia di lavoro e previdenza sociale per lo straniero in Italia: analisi ed aspetti operativi Legislazione in materia di lavoro e previdenza sociale per lo straniero in Italia: analisi ed aspetti operativi Matteo Zangrillo Avvocato - Componente della Commissione Diritto Sindacale ODCEC di Roma

Dettagli

SABATO Scuola edile Bresciana. Brescia, 24 aprile 2010

SABATO Scuola edile Bresciana. Brescia, 24 aprile 2010 SEMINARI TECNICI DEL SABATO Scuola edile Bresciana Brescia, 24 aprile 2010 Il fenomeno dell esternalizzazione si realizza quando l impresa decentra all esterno parte del processo produttivo o funzioni

Dettagli

TELEGRAMMA URGENTISSIMO ROMA, 3 GENNAIO 2007 AI SIGG. PREFETTI U.T.G. DELLA REPUBBLICA AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA AUTONOMA DI

TELEGRAMMA URGENTISSIMO ROMA, 3 GENNAIO 2007 AI SIGG. PREFETTI U.T.G. DELLA REPUBBLICA AL SIG. COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA AUTONOMA DI DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DELL IMMIGRAZIONE E DELLA POLIZIA DELLE FRONTIERE TELEGRAMMA URGENTISSIMO ROMA, 3 GENNAIO 2007 E, P.C.: AI SIGG. QUESTORI DELLA REPUBBLICA AI SIGG.

Dettagli

CASSA INTEGRAZIONI GUADAGNI ORDINARIA (CIGO): LE NOVITÀ DOPO IL JOBS ACT (D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 148) INDICE DEGLI ARGOMENTI

CASSA INTEGRAZIONI GUADAGNI ORDINARIA (CIGO): LE NOVITÀ DOPO IL JOBS ACT (D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 148) INDICE DEGLI ARGOMENTI CASSA INTEGRAZIONI GUADAGNI ORDINARIA (CIGO): LE NOVITÀ DOPO IL JOBS ACT (D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 148) INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. Il sistema degli ammortizzatori sociali dopo il Jobs Act. Premessa

Dettagli

ALLEGATO 1. Avvertenze:

ALLEGATO 1. Avvertenze: ALLEGATO 1 AVVISO PER L INDAGINE DI MERCATO RELATIVA ALL AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA, DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA DELLE SCUOLE ELEMENTARI A.S. 2015/2016 2016/2017 (CIG: 6261184C7A)

Dettagli

11. Il datore di lavoro dello straniero che si trova nelle condizioni di cui all'articolo 5, comma 3-ter, può richiedere allo sportello unico per

11. Il datore di lavoro dello straniero che si trova nelle condizioni di cui all'articolo 5, comma 3-ter, può richiedere allo sportello unico per ART. 1 (Modifiche al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286) 1. Al testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero di cui al decreto

Dettagli

Elaborato di. Rapporto di lavoro autonomo e subordinato in Polonia

Elaborato di. Rapporto di lavoro autonomo e subordinato in Polonia Elaborato di Rapporto di lavoro autonomo e subordinato in Polonia RAPPORTO DI LAVORO Le Parti Dipendente Il dipendente è una persona assunta sulla base di un contratto di lavoro da un altro soggetto, il

Dettagli

Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1

Titolo I Disposizioni generali. Traduzione 1 Traduzione 1 Accordo amministrativo concernente l applicazione della Convenzione di sicurezza sociale del 30 maggio 1995 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica di Cipro Concluso il 20 maggio 1998

Dettagli

Il Condominio e le sue regole

Il Condominio e le sue regole Il Condominio e le sue regole 1.Condominio 2 2. Le parti comuni dell edificio 2 3. Responsabilità dei condomini 2 4. Gli organi del condominio 2 5. L amministratore del condominio 3 6. Il regolamento di

Dettagli

Legge federale concernente condizioni lavorative e salariali minime per lavoratori distaccati in Svizzera e misure collaterali

Legge federale concernente condizioni lavorative e salariali minime per lavoratori distaccati in Svizzera e misure collaterali Legge federale concernente condizioni lavorative e salariali minime per lavoratori distaccati in Svizzera e misure collaterali (Legge federale sui lavoratori distaccati in Svizzera) dell 8 ottobre 1999

Dettagli

VIOLAZIONE DETTAGLIO VIOLAZIONE PERIODO DI NON RILASCIO DEL DURC Articoli 589, comma 2, c.p.

VIOLAZIONE DETTAGLIO VIOLAZIONE PERIODO DI NON RILASCIO DEL DURC Articoli 589, comma 2, c.p. ALLEGATO A ELENCO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO DI CUI ALL ARTICOLO 9 LA CUI VIOLAZIONE E' CAUSA OSTATIVA AL RILASCIO DEL DURC VIOLAZIONE DETTAGLIO VIOLAZIONE PERIODO

Dettagli

Convenzione stipulata in data.. con protocollo

Convenzione stipulata in data.. con protocollo Convenzione stipulata in data.. con protocollo CONVENZIONE PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO O DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO FINALIZZATI ALLA RIABILITAZIONE E ALL INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA

Dettagli

Ordinanza concernente i provvedimenti in materia di lotta contro il lavoro nero

Ordinanza concernente i provvedimenti in materia di lotta contro il lavoro nero Ordinanza concernente i provvedimenti in materia di lotta contro il lavoro nero (Ordinanza contro il lavoro nero, OLN) 822.411 del 6 settembre 2006 (Stato 1 gennaio 2008) Il Consiglio federale svizzero,

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2014/36/UE SULLE CONDIZIONI DI INGRESSO E DI SOGGIORNO DEI CITTADINI DI PAESI TERZI PER MOTIVI DI IMPIEGO IN QUALITÀ DI LAVORATORI STAGIONALI.

Dettagli

2.05 Contributi Retribuzioni versate al termine del rapporto di lavoro

2.05 Contributi Retribuzioni versate al termine del rapporto di lavoro 2.05 Contributi Retribuzioni versate al termine del rapporto di lavoro Stato al 1 gennaio 2017 In breve Per principio, qualsiasi attività derivante da un attività dipendente viene considerata come salario

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 12/08/2015

Direzione Centrale Entrate. Roma, 12/08/2015 Direzione Centrale Entrate Roma, 12/08/2015 Circolare n. 149 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91. marzo 2015

Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91. marzo 2015 Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91 marzo 2015 Gestione della lista di mobilità: riferimenti normativi Legge Regionale 28 settembre 2006 n. 22 - art.

Dettagli

Lavorare oggi. Leggi e contratti: primi elementi.

Lavorare oggi. Leggi e contratti: primi elementi. Lavorare oggi. Leggi e contratti: primi elementi. Comunicazione di Silvano Saccani Sindacalista CGIL di Mantova 1 si.sa. - cgil mantova 1 LE TIPOLOGIE DEL LAVORO Lavoro dipendente Lavoro autonomo Lavoro

Dettagli

Atto di fondazione del 24 ottobre 1984

Atto di fondazione del 24 ottobre 1984 FONDAZIONE ABENDROT La Cassa pensioni all insegna della sostenibilità Atto di fondazione del 24 ottobre 1984 Stato 1.1.2007 1. Denominazione e sede 1.1 Con la denominazione di «Fondazione Abendrot» è stata

Dettagli

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente Comunicazione della stipula, con una ditta appaltatrice avente sede in uno degli Stati dell'unione Europea, di un contratto in base al quale è prevista l'effettuazione di determinate prestazioni da parte

Dettagli

I.N.P.D.A.P. REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI E LE PROCEDURE PER IL PASSAGGIO DIRETTO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE TRA AMMINISTRAZIONI DIVERSE

I.N.P.D.A.P. REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI E LE PROCEDURE PER IL PASSAGGIO DIRETTO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE TRA AMMINISTRAZIONI DIVERSE I.N.P.D.A.P. ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIREZIONE CENTRALE PERSONALE REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI E LE PROCEDURE PER IL PASSAGGIO DIRETTO DEL PERSONALE

Dettagli

SPAZIO AZIENDE LAVORO SETTEMBRE 2018

SPAZIO AZIENDE LAVORO SETTEMBRE 2018 Piazza Grazioli, 16-18 SPAZIO AZIENDE LAVORO SETTEMBRE 2018 Permessi giornalieri Legge n. 104/1992: istruzioni per i part time ed i lavoratori a turni Messaggio INPS n. 3114 del 7 agosto 2018 Ricorso alle

Dettagli

Responsabilità del subappaltatore

Responsabilità del subappaltatore Servizi centrali T: 043 233 49 00, F: 043 233 49 01 info@smgv.ch Responsabilità del subappaltatore Ai Soci dell ASPIG Il 26 giugno 2013, il Consiglio federale ha deciso l'entrata in vigore il 15 luglio

Dettagli

LA GESTIONE DEL PERSONALE ALL ESTERO Aspetti contrattuali, previdenziali, fiscali ed amministrativi del distacco di dipendenti all estero

LA GESTIONE DEL PERSONALE ALL ESTERO Aspetti contrattuali, previdenziali, fiscali ed amministrativi del distacco di dipendenti all estero LA GESTIONE DEL PERSONALE ALL ESTERO Aspetti contrattuali, previdenziali, fiscali ed amministrativi del distacco di dipendenti all estero Avv. EDGARDO RATTI Partner Responsabile Dipartimento Diritto del

Dettagli

RESPONSABILITA IN SOLIDO DELL APPALTATORE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008

RESPONSABILITA IN SOLIDO DELL APPALTATORE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008 RESPONSABILITA IN SOLIDO DELL APPALTATORE A CURA U.O. LAVORO E PREVIDENZA - GIUGNO 2008 LE NORME L'appaltatore risponde in solido con il subappaltatore della effettuazione e del versamento delle ritenute

Dettagli

note: Entrata in vigore delle legge: 11-8-1991 Art. 4 Procedura per la dichiarazione di mobilità

note: Entrata in vigore delle legge: 11-8-1991 Art. 4 Procedura per la dichiarazione di mobilità LEGGE 23 luglio 1991, n. 223 Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni

Dettagli

cod. fisc. (se già in possesso del lavoratore) cognome

cod. fisc. (se già in possesso del lavoratore) cognome Allegato Mod. P Sportello Unico per l Immigrazione di (1) CONTRATTO DI SOGGIORNO (Art. 5 bis del D.lvo n. 286/98 e successive modifiche) per lavoro subordinato per lavoro subordinato in posizione di distacco

Dettagli

TITOLI ESTERI; LIBERA CIRCOLAZIONE

TITOLI ESTERI; LIBERA CIRCOLAZIONE TESSERA PROFESSIONALE EUROPEA E TITOLI ESTERI; LIBERA CIRCOLAZIONE DEI PROFESSIONISTI IN UE Daniele Dondarini Segreteria ANTOI LE PERSONE CHE ESERCITANO ATTIVITÀ INDIPENDENTI E I PROFESSIONISTI O LE PERSONE

Dettagli

IL LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE

IL LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE A cura del Dipartimento Lavoro e formazione della Cisl Lombardia Le leggi 30 e 276 del 2003 contengono una diversa definizione di quello che era chiamato "lavoro temporaneo" o "lavoro interinale" o, addirittura,

Dettagli

Logistica e facchinaggio a Piacenza. La disciplina del contratto di appalto nel settore privato: obblighi in capo al committente

Logistica e facchinaggio a Piacenza. La disciplina del contratto di appalto nel settore privato: obblighi in capo al committente Logistica e facchinaggio a Piacenza La disciplina del contratto di appalto nel settore privato: obblighi in capo al committente Piacenza, 15 dicembre 2011 Alberto Mischi 1 Contratto di appalto Definizione

Dettagli

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso

Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Centro Studi Cafasso del Dr. Nino Carmine Cafasso Consulenza Amministrativa del Lavoro 80122 Napoli Viale A. Gramsci,15 Tel. 081/2461068 - Fax 081/2404414 Email info@cafassoefigli.it Napoli, lì 22 gennaio

Dettagli

Principali soluzioni previste dall Art. 27 TUI. La documentazione richiesta

Principali soluzioni previste dall Art. 27 TUI. La documentazione richiesta Principali soluzioni previste dall Art. 27 TUI La documentazione richiesta Art. 27: Casi particolari di ingresso per lavoro Ingresso per lavoro extra quota: al di fuori della normale programmazione dei

Dettagli

Cos è la Convenzione OIL sul lavoro domestico?

Cos è la Convenzione OIL sul lavoro domestico? Cos è la Convenzione OIL sul lavoro domestico? Al pari degli altri lavoratori i lavoratori domestici hanno diritto a un lavoro dignitoso. Il 16 giugno 2011, la Conferenza dell Organizzazione Internazionale

Dettagli

Ordinanza dell Assemblea federale

Ordinanza dell Assemblea federale Ordinanza dell Assemblea federale concernente i rapporti di lavoro e la retribuzione dei giudici del Tribunale amministrativo federale, dei giudici ordinari del Tribunale penale federale e dei giudici

Dettagli

Ordinanza dell Assemblea federale

Ordinanza dell Assemblea federale Ordinanza dell Assemblea federale concernente i rapporti di lavoro e la retribuzione dei giudici del Tribunale amministrativo federale, dei giudici ordinari del Tribunale penale federale e dei giudici

Dettagli

Ordinanza dell Assemblea federale

Ordinanza dell Assemblea federale Ordinanza dell Assemblea federale concernente i rapporti di lavoro e la retribuzione dei giudici del Tribunale amministrativo federale, dei giudici ordinari del Tribunale penale federale e dei giudici

Dettagli