Sulle sponde del Ticino. Formazione specialistica, certificazione di. nuove unità tecniche infermieristiche nei

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1 Sulle sponde del Ticino Novara, gennaio 2010 Formazione specialistica, certificazione di competenze avanzate ed inserimento di nuove unità tecniche infermieristiche nei Laboratori Interventistici ti ti i di Cardiologia i afd. Laura Plebani

2 Perché è necessaria una formazione specialistica? La professione infermieristica in cardiologia si trova a dover rispondere a nuovi bisogni del paziente e nel contempo a nuove frontiere tecnologiche L infermiere è chiamato a rispondere direttamente delle proprie azioni e a prendere coscienza della adeguatezza o della inadeguatezza della propria preparazione ne deriva che ha il dovere di formarsi ed informarsi, cioè curare costantemente la propria preparazione La legge n.42/99 è molto precisa: campo proprio di attività e responsabilità dell infermiere è determinato [ ] dai corsi di formazione post-base.

3 Codice Deontologico dell Infermiere Ati Articolo 11 L infermiere fonda il proprio operato su conoscenze validate e aggiorna saperi e competenze attraverso la formazione permanente, la riflessione critica sull esperienza e la ricerca. Progetta, svolge e partecipa ad attività di formazione. Promuove, attiva e partecipa alla ricerca e cura la diffusione dei risultati. Articolo 12 L infermiere riconosce il valore della ricerca, della sperimentazione clinica e assistenziale per l evoluzione delle conoscenze e per i benefici i sull assistito.

4 1. Cosa sono le competenze avanzate? Definizioni generiche : capacità di agire con risultati accettabili (1) applicazione delle conoscenze e delle abilità acquisite con l esperienza L American Nurses Association (ANA) (2) che definisce gli advanced pradctitioner infermieri esperti che hanno acquisito le conoscenze di base e hanno un esperienza lavorativa tale da essere preparati alla specializzazione, all espansione e all avanzamento della pratica (1) Benner P. L eccellenza nella pratica clinica dell infermiere. L apprendimento basato sull esperienza (2) American Nurses Association, Advanced Practice Nursing: A new Age in Health Care. USA. 2005

5 Pratica infermieristica si basa sul sapere Pratica infermieristica i i i si basa: -- Sapere che (know that) -- Sapere come (Know how) il come viene acquisito it con l esperienza L esperienza è requisito it indispensabile per la competenza La competenza è legata al contesto

6 Contesto: Laboratori interventistici di cardiologia EMODINAMICA ELETTROFISIOLOGIA ELETTROSTIMOLAZIONE

7 coronarografie Sostituzione valvolare aortica percutanea EMODINAMICA PTCA+STENT PFO DIA DIV BOTALLO IVUS Guide di flusso

8 PM VVI VVIR VDD VDR DDD DDDR ELETTROSTIMOLAZIONE telemedicina ICD VVI DDD programmatori CRT PM ICD

9 ablazioni Mappaggi elettrofisiologici ELETTROFISIOLOGIA Ablazione FA con NavX crioablazioni

10 Obiettivo comune: fornire in sicurezza le migliori cure possibili È un contesto quindi dove gli infermieri devono essere dei professionisti specializzati nell assistenza del paziente durante procedure interventistiche e nel governo di complesse tecnologie Aree o domini = sviluppo di specifiche competenze 1.il ruolo di aiuto 2 la funzione diagnostica e di monitoraggio 3 abilità nella somministrazione e monitoraggio di interventi e trattamenti terapeutici 4 la gestione efficace delle situazioni instabili 5 monitoraggio e qualità delle attività assistenziali 6 la funzione di insegnamento-coaching 7 capacità organizzative legate al ruolo

11 Perché è importante documentare e certificare le competenze specialistiche? La certificazione è un processo di riconoscimento formale che dimostra che un infermiere ha raggiunto criteri predefiniti e standardizzati di conoscenza ed esperienza in un area altalmente specialistica come quella dei Laboratori interventistici di cardiologia. La certificazione passa attraverso corsi di formazione specialistica che documentano il sapere e il saper fare (Khow that e khow how) L istituzione e l organizzazione dei corsi di specializzazione deve essere a carico di professionalità competenti in materia e dovono avere un riscontro nelle società scientifiche di settore

12 documentare l acquisizione di competenze specialistiche Corso per infermieri i i di emodinamica i Posizionamento e gestione infermieristica del sistema di emostasi vascolare angioseal 19 crediti ECM Idoneità infermieristica a posizionare l Angio-Seal langioseal

13 Certificazione degli infermieri per il posizionamento e la gestione di un sistema di emostasi vascolare 1) Laura Plebani - 2) Barbara Suardi 1)Coordinatore infermieristico di Cardiologia invasiva - 2)Referente infermieristico, Ufficio Qualità, AOU, Maggiore della Carità, Novara Obiettivi. L applicazione di un sistema di emostasi vascolare è una competenza specialistica che può essere attribuita it agli infermieri i i di emodinamica dopo un riconoscimento formale di questa abilità. Metodo. I sistemi di emostasi vascolare vengono normalmente posizionati dagli infermieri di emodinamica: per formalizzare questa pratica è stato organizzato un corso con lezioni teoriche, esercitazioni in laboratorio e pratica guidata. Risultati. Hanno frequentato il corso 8 infermiere che hanno, da allora, posizionato circa 150 Angio-SealTM a testa, senza complicanze di rilievo. Ogni problema viene discusso di routine per escludere qualsiasi pratica errata o errore. Conclusioni. La certificazione di nuove abilità è fattibile e le abilità degli infermieri possono essere formalmente riconosciute con corsi specifici. Volume 27, Numero 4 Ottobre-Dicembre 2008 Summary Aim. The application of a vascular hemostasis system is a specialistic competence that t could be charged to a cardiology nurse upon formal recognition of the acquired skill. Method. Haemostasis systems are routinely implemented by cardiology nurses. To officially recognize this skill a course was organized with two lectures, practical training and supervised practice. Results. 8 nurses attended the course and after the accreditation each introduced 150 Angio-Seals without relevant complications. Each minor problem is routinely discussed to exclude any malpractice. Conclusions. Certification of new skills is feasible and nurses skills can be formally recognized with specific courses.

14 Documentare l acquisizione di competenze specialistiche Corso per infermieri i i di elettrostimolazione ti l i Idoneità 1 corso iterativo per infermieri di elettrostimolazione infermieristica per certificare l idoneità ad eseguire controlli pacemaker base 14 crediti ECM ad eseguire controlli pm

15 1 corso iterativo per infermieri di elettrostimolazione per certificare l idoneità ad eseguire controlli pacemaker base Piemonte 2009 Novara gennaio Torino aprile Asti 5-6 novembre Ospedale Mauriziano 8-9 giugno Ospedale Direttori i scientifici: i afd.laura Plebani Dr. E.Occhetta Direttori scientifici: afd.laura Plebani CPSE Barbara Banchio Cardinal Massaia Direttori scientifici: afd.laura Plebani Dr. M.Gianmaria afd. Caterina Franco Dr. Didonna 18 infermieri di elettrostimolazione ogni edizione: tot.72 i tutto il Piemonte 20 docenti (cardiologi, infermieri ed ingegneri) tot.60 i tutto il Piemonte

16 COMPETENCE IN ARITMOLOGIA E CARDIOSTIMOLAZIONE 2 CORSO DI ACCREDITAMENTO PROFESSIONALE PER INFERMIERI E TECNICI DI CARDIOLOGIA PER LA CERTIFICAZIONE DELLA COMPETENZA IN ARITMOLOGIA E CARDIOSTIMOLAZIONE Il corso è articolato in 3 moduli. Modulo 1 BELLARIA (RN), 24 SETTEMBRE 2009 Modulo 2 VENEZIA, 3 OTTOBRE 2009 Modulo 3 CATANIA, APRILE 2010 Esame finale il 17 aprile 2010 Progetto di ricerca: ricadute assistenziali dopo il corso per abilitare infermieri ad eseguire i controlli pacemaker Corso di laurea specialistica in Scienze Infermieristiche- Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino candidata: Barbara Banchio relatrice: d.ssa Paola Di Giulio L obiettivo di questa indagine è verificare la ricaduta nel contesto lavorativo, in termini di miglioramento della competenza acquisita sul campo e di riconoscimento nell attività professionale della certificazione raggiunta, del 1 corso iterativo di formazione per infermieri di elettrostimolazione, organizzato per certificare l idoneità ad eseguire controlli pacemaker base. Si è deciso di effettuare questa indagine anche per dare visibilità all impegno svolto dal gruppo infermieristico aritmologico piemontese che da molti anni collabora attivamente per uniformare, sulla base delle evidenze, l attività assistenziale nei diversi Centri di Elettrostimolazione della Regione Piemonte. Ti ringrazio anticipatamente per la collaborazione.

17 inserimento di nuove unità tecniche infermieristiche nei Laboratori Interventistici di Cardiologia Contesto: tipologia del Laboratorio Interventistico di cardiologia dinamiche: organizzative, relazionali e caratteriali Chi è: motivato professionalmente preparato propenso all utilizzo di tecnologie disposto a recepire i cambiamenti Criteriindividuazione individuazione nuovo infermiere: Prediligere Chi: possiede già esperienza in : cardiologica i e/o di terapia intensiva e/o di sala operatoria e/o altro settore interventistico Chi è: attivo Positivo e propositivo creativo

18 Inserimento ed affiancamento nuove unità infermieristiche Training di apprendimento: Mission, vision e obiettivi generali Organigramma I regolamenti pertinenti all attività Tipologia pazienti, piani assistenziali e protocolli Patologie cardiache /Opzioni diagnostiche-terapeutiche Lettura elettrocardiografica delle aritmie/della ischemia Lettura delle immagini radiologiche Uso e governo di strumenti elettromedicali, presidi e device Documentazione operativa clinica ed infermieristica Norme di sicurezza relative ai rischi specifici La gestione delle urgenze/emergenze fino all autonomia in reperibilità

19

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